lunedì 14 novembre 2022

AD ACI MILANO IL COLLARE D’ORO AL MERITO SPORTIVO. G. LA RUSSA: “LA MASSIMA ONORIFICENZA DEL CONI PREMIA NOSTRA VOCAZIONE SPORTIVA".



14 novembre 2022 - Automobile Club Milano oggi è stato insignito del Collare d'oro al Merito sportivo, massima onorificenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Il riconoscimento è stato consegnato al presidente Geronimo La Russa accompagnato dal pilota Ferrari Alessandro Pier Guidi (nella foto), che corre con licenza sportiva di ACI Milano e che sabato al termine della 8 Ore del Bahrein, si è laureato per la terza volta Campione del Mondo del Fia Wec, World Endurance Championship. La cerimonia si è svolta a Roma al Foro Italico alla presenza del ministro dello Sport Andrea Abodi.

“Desidero esprimere i più sinceri e sentiti ringraziamenti al presidente Giovanni Malagò e alla Giunta nazionale per il riconoscimento che il Coni ha ritenuto di accordarci. È per noi motivo di grande onore e orgoglio ricevere il prestigioso Collare d’oro al Merito sportivo proprio quando ci accingiamo a festeggiare, nel 2023, i 120 anni di storia del nostro sodalizio”, ha dichiarato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.

“Questa onorificenza premia l’impegno e la vocazione sportiva che da sempre hanno ispirato la nostra attività con l’organizzazione di competizioni motoristiche, tra cui il Gran Premio d’Italia di Formula 1, che si disputa sul circuito dell’Autodromo Nazionale Monza voluto, progettato e costruito da ACI Milano cento anni fa”, ha concluso La Russa.

Piero Longhi su Renault Alpine RGT protagonista allo Special Rally Circuit di Monza


Piero Longhi e Marco Miroballi sulla Renault Alpine in versione GT sono stati protagonisti assoluti al 6° Special Rally Circuit by Vedovati Corse, che si è svolto all’Autodromo Nazionale Monza sabato 12 e domenica 13 novembre. Il pluricampione rally ed il copilota in estemporanea alle note hanno conquistato il 1° posto tra le vetture a due ruote motrici a ridosso delle potenti trazioni integrali.
Il funambolico pilota di Borgomanero ha offerto un impareggiabile spettacolo al volante della vettura francese e spesso in prova ha preceduto auto in configurazione Rally 2 a 4 ruote motrici, con il 18° posto generale nel bel mezzo delle potenti R5 ed anche delle WRC regine del mondiale.

“Un’esperienza elettrizzante che ha regalato a Marco ed a me una raffica di emozioni - ha affermato Longhi - una vettura decisamente generosa e divertente, con un potenziale assolutamente notevole. E’ stato un week end ad alta adrenalina in cui è emersa un’ottima intesa tra pilota e navigatore. Le prestazioni hanno parlato chiaro ed hanno catalizzato l’attenzione su di noi e gratificato il lavoro di tutte le componenti della squadra”.

Gara e risultato perfettamente in linea con le caratteristiche di un pilota che esalta le caratteristiche dell’auto ma che anche interpreta al meglio il percorso con abilità e precisione.

Il Team Desert Endurance Motorsport presenterà a Milano Autoclassica i veicoli per la Dakar Classic



Durante Milano Autoclassica,  il Salone milanese dedicato al motorismo storico, che si svolgerà alla Fiera Milano Rho dal 18 al 20 novembre 2022, il Team Desert Endurance Motorsport presenterà in anteprima assoluta, presso il proprio stand - Victorious (Pad 6 – Stand A39/B40), alcuni dei veicoli del Team, che parteciperanno alla Dakar Classic 2023.
In modo particolare sarà esposto un Camion Iveco mod. 80, appositamente preparato ed allestito da esperti del settore, per poter sfrecciare, in totale sicurezza, sui percorsi sabbiosi del deserto dell’Arabia Saudita. Inoltre, il Team, durante le giornate di Milano Autoclassica, annuncerà anche una importante news, per gli equipaggi che potrebbero essere interessati a partecipare all’edizione 2024 della Dakar Classic.

La presenza alla Dakar Classic 2023, che prenderà il via il prossimo 31 dicembre, fa parte di un progetto ideato da Victorius che prevede una struttura logistica e organizzativa di altissimo livello, con la presenza di 2 vetture, 2 camion, il servizio dedicato di assistenza e logistica.
Tra le ultime novità, la partecipazione alla competizione della co fondatrice di Adrenaline24h, Nunzia Del Gaudio, che sarà a bordo di uno dei Camion.

“Ormai ci siamo, a fine novembre i mezzi in gara saranno imbarcati per il viaggio verso l’Arabia Saudita. Un percorso durato quasi un anno, ci ha portato ad oggi, con una grandissima soddisfazione, grazie ad un grande lavoro di squadra, con un team affiatato e tutti i nostri partner, che hanno contribuito in maniera determinante per la realizzazione di questo progetto. Siamo tutti pronti, gli equipaggi hanno già la giusta dose di adrenalina, noi saremo a bordo di uno dei nostri camion con Nunzia e siamo già catapultati all’edizione 2024, presentando una grande novità. Forza procediamo siamo tutti concentrati!!!” dichiara Ermanno De Angelis, Co Fondatore di Victorious e Adrenaline24h

Il viaggio verso il Lancia Design Day: l’eleganza senza tempo di Aurelia, Flaminia e Fulvia


Torino, 14 novembre 2022 - “Nei suoi 116 anni di storia, Lancia si è sempre distinta per la sua grazia ed eleganza, un tratto che ritroviamo sia nelle sue grandi ammiraglie, come l’Aurelia e la Flaminia, sia nelle vetture più compatte, come la mitica Fulvia – dichiara Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia –. Aurelia, Flaminia e Fulvia sono infatti tre icone che hanno reso il nostro Marchio un simbolo “del bello e del ben fatto”, tanto da conquistare il jet-set internazionale, le stelle del cinema e i capi di Stato. Ci siamo ispirati a elementi come il “calice” del frontale e le linee pulite ed essenziali che saranno chiaramente riconoscibili sulle nostre nuove vetture”.

Aurelia, la vettura Lancia dal design filante e dalla linea discendente verso il posteriore
Il mito dell’Aurelia nasce nel 1951 con la capostipite B10, una prestigiosa berlina dalle soluzioni di design innovative, tra cui le famose portiere che si aprono a libro. Si tratta di un elemento distintivo del design Lancia già presente su altri modelli iconici, come l’Augusta e l’Aprilia.
Prodotto in quattro diverse varianti, il modello affascina ancora oggi per le sue linee pulite ed essenziali, che danno vita a una "bellezza naturale" che dura nel tempo. Tra gli elementi di design più riconoscibili vi è di certo il "calice", nato dall'unione di una linea verticale e una orizzontale che, incontrandosi, racchiudono il logo del Marchio.
Da questa meravigliosa ammiraglia deriva l’Aurelia coupé B20 Granturismo del 1951, la progenitrice delle berlinette italiane degli anni Cinquanta. Disegnata da Boano e perfezionata da Pininfarina, la vettura inaugura la formula delle vetture Gran Turismo a 2 posti più 2. Alla sua prima apparizione ufficiale, il pubblico resta affascinato soprattutto per le linee pulite, il padiglione slanciato, la fiancata liscia con solo due porte e una linea discendente che ne accentua il dinamismo.
Nel 1954 l’atelier Pininfarina concepisce, partendo dalla meccanica della B20, l’Aurelia B24 Spider, una bellissima "scultura in movimento" che riscuoterà un grande successo nel mercato americano grazie alla purezza del suo design, caratterizzato da portiere senza maniglie esterne, dall’assoluto equilibrio tra i volumi anteriori e posteriori e dalla coda molto pulita. All’interno spiccano il volante con tre razze in alluminio e corona in legno, la plancia ad andamento curvo e la strumentazione a tre quadranti circolari.
Nel 1956 debutta l’Aurelia B24 Convertibile, versione meno “estrema” della precedente Spider, che presenta una presa d'aria sul cofano più sottile e portiere ampie con maniglie, vetri e deflettori.
E, a sessant’anni esatti di distanza, il ricordo va subito allo splendido esemplare protagonista del film-cult “Il sorpasso” (1962) di Dino Risi, interpretato da un giovane Vittorio Gassman - di cui quest'anno ricorrono i 100 anni dalla nascita - che la guida per tutto il film.

Flaminia, la vettura ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana
Presentata al salone di Ginevra del 1957 e prodotta in tre serie, dal 1957 al 1970, nelle versioni berlina e coupé, la Flaminia porta al debutto un nuovo restyling del logo Lancia, realizzato direttamente in metallo cromato e semplificato nelle forme, che campeggia sulla larga calandra. Lo stile del logo è più asciutto rispetto a quello precedente, con scudo e volante sostituiti da semplici forme geometriche stilizzate. Due i colori usati: il blu e l’argento. Così come sono due i dettagli caratterizzanti: la lancia che sorregge la bandiera e la bandiera stessa con la scritta Lancia, sempre in stampatello maiuscolo.
Disegnata da Pininfarina, che ne preannuncia le linee con la fuoriserie Lancia Florida realizzata su base Aurelia, la Flaminia è una berlina elegante ed esclusiva, caratterizzata da linee innovative e interni lussuosi. Tra gli elementi di design più famosi vi sono l’ampia presa d’aria sul cofano e il raffinato profilo cromato che parte dalla cornice del tetto e corre lungo tutta la pinna posteriore. Ma l’apice stilistico si raggiunge nel 1959 con la Flaminia Coupé a due porte, sempre firmata da Pininfarina. Bella come nessun’altra vettura dell’epoca, la Flaminia è stata tra le protagoniste assolute della Dolce vita italiana e, tra i suoi più fedeli clienti, ha annoverato l'attore Marcello Mastroianni che ne ha posseduto numerosi esemplari.
Tra il 1960 e 1961, Pininfarina predispose quattro esemplari della Lancia Flaminia 335, numero che indica la lunghezza del passo, allungato rispetto a quello da berlina. Simbolo della creatività e dell’eleganza del Bel Paese, questa limousine presidenziale in versione landaulet – carrozzeria tipica delle vetture di rappresentanza con tettuccio rigido ai posti anteriori e capote apribile per quelli posteriori – è dotata di pianale specifico, livrea blu ministeriale e pregiati rivestimenti in pelle Connolly nera.

La Fulvia Coupè, la Lancia con il classico abitacolo a “torretta”
Nel 1965 nasce la Fulvia Coupé, la raffinata compatta del marchio Lancia che, rispetto alla berlina del 1963, si caratterizza per la linea più agile e sportiva, una configurazione a 2 posti più 2, un abitacolo luminoso, ampie vetrature e parabrezza e lunotto inclinati. Disegnata da Piero Castagnero, allora alla guida del Centro Stile Lancia, la Fulvia Coupé prende ispirazione dalle linee dei motoscafi Riva, con il frontale slanciato e la coda dal taglio netto. Al suo esordio conquista pubblico e critica per via del classico abitacolo “a torretta”, caratterizzato dall’ampia superficie vetrata e sottili montanti per un’ottima visibilità esterna. L’interno è al contempo sportivo e molto elegante, con il cruscotto e il volante in legno, oltre a vantare una strumentazione completa dove spiccano il contachilometri ed il contagiri tondi di grandi dimensioni: le stesse forme pure e geometriche che stanno ispirando i designer nella creazione dei suoi futuri modelli.

(Lancia Communications)

domenica 13 novembre 2022

Crugnola-Carmellino su Citroën C3 dominano lo Special Rally Circuit di Monza



Andrea Crugnola è il trionfatore della sesta edizione dello Special Rally Circuit organizzato da Vedovati Corse. L’esperto driver varesino, campione italiano rally nel 2020 e nel 2022 e vincitore del Monza Rally Show nel 2019, ha fatto valere la sua esperienza nella specialità surclassando tutti i 99 avversari che hanno cercato, senza successo, di contendergli il gradino più alto del podio.

Erano infatti 100, dopo che due vetture sono state costrette al ritiro per problemi tecnici al termine dello shakedown del sabato, i piloti al via del "Monzino", che hanno dato vita a quattro combattute Prove Speciali per un totale di 81,4 Km percorsi, davanti a un pubblico disposto sulle terrazze e le tribune del Tempio della Velocità.

Crugnola, navigato dalla compagna Marina Carmellino, si presentava a Monza alla guida di una Citroën C3 R5 di Movisport, ed è stato in grado di battere anche l’unica WRC Plus in gara, la Ford Fiesta condotta da Guido Zanazio e Cesare Brusa, che si sono alternati nei ruoli di driver e di navigatore tra le varie prove e che hanno chiuso il weekend da terzi assoluti, dopo essere stati al secondo posto fino allo start della quarta prova.

Crugnola-Carmellino, che hanno conquistato il successo con oltre 20 secondi di margine sui primi inseguitori, sono stati bravi a partire subito forte, aggiudicandosi entrambe le PS del mattino, la Vedovati 1 e la Special Vedovati 2, e mettendo tra sé e i due driver della WRC Plus un margine importante, amministrato fino alla fine. A fare la differenza è stata la seconda prova di giornata – dopo un primo scratch molto equilibrato e concluso in favore dei vincitori di un solo decimo – con Crugnola e Carmellino che hanno preceduto di ben 16.9 secondi il duo rivale.

Zanazio-Brusa hanno provato a rimontare, accaparrandosi la terza Special Stage, ma sono incappati in una brutta quarta manche, tanto da non riuscire nemmeno a confermare la seconda piazza, scippata nel finale per appena due decimi da Luca Tosini e Roberto Peroglio, terzi nel 2021, su una Skoda Fabia R5 di Historika. Meno fortunato invece il mattatore dello scorso anno Marco Butti che, dopo un inizio confortante, ha danneggiato la vettura perdendo alcune posizioni e chiudendo sesto con la sua Hyundai I20 (Dimensione Corse).

Lo Special Rally Circuit ha chiuso la stagione sportiva del Tempio della Velocità. Un’annata che ha visto l’Autodromo diventare per due settimane consecutive, nel mese di luglio, la casa dell’endurance, ospitando sia la European Le Mans Series che il World Endurance Championship, prima di far registrare un record di presenze durante il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022, con la marea rossa che ha infiammato gli spalti del Circuito brianzolo per tre giorni. Tutte le notizie, le curiosità e i risultati del 2022 sono disponibili sul sito monzanet.it e sui profili social dell’Autodromo. (f.m)

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press









IL 15° RALLY DELLE MARCHE E’ DI BATTISTOLLI-SCATTOLIN (SKODA), ANDREUCCI-BRIANI SONO DI NUOVO “TRICOLORI”


Cingoli (MC), 13 novembre 2022 – Il giovane vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia Rally2 è il vincitore del 15. Rally delle Marche, quinta e penultima prova stagionale del Campionato Italiano Rally Terra, inserita in calendario insieme al 1° Baja delle Marche, ultimo atto invece del Campionato Italiano Cross Country e SSV.

Il pilota “figlio d’arte” ed anche portacolori di Aci Team Italia, dopo aver chiuso al settimo posto la sua stagione nel Campionato Europeo ha suggellato una stagione da grandi firme, ha vinto di forza, andando al comando dalla prima occasione cronometrata, senza più lasciare la leadership e riuscendo ad aver ragione di una concorrenza assai agguerrita che suo malgrado ha dovuto piegarsi ad una forza mai messa in discussione, conferma di una notevole maturità raggiunta.

“Sono felicissimo, non è stata una gara facile – ha dichiarato Battistolli sulla pedana di arrivo – il ritmo è stato costantemente alto, gli avversari sono tutti di valore e poi, francamente, “sentire” che alle costole hai Paolo Andreucci, non ti fa stare tranquillo ed essergli stato davanti fino alla fine equivale ad una doppia vittoria! Ringrazio Giandomenico Basso che mi ha seguito tutta la gara, ringrazio il mio copilota Simone, il suo apporto è sempre determinante e ringrazio come al solito la mia famiglia, che mi sta sempre vicina”.

La seconda piazza assoluta l’ha firmata il pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Rudy Briani (Skoda Fabia Rally2), risultato che ha incoronato la coppia di nuovo Campione, andando a bissare lo scudetto del 2021, l’ennesimo di una carriera stellare per il driver di Castelnuovo Garfagnana (13 titoli con questo). Partendo per primo sulle strade, Andreucci, nel giro iniziale delle tre prove ha sofferto il fatto di “spazzare” la strada, finendolo per quinto e con la fase centrale della competizione ha poi potuto reagire portandosi al secondo posto sino alla bandiera a scacchi, peraltro bagnata dalla pioggia, iniziata a cadere in coincidenza con la triade di prove finali.
La bagarre per il podio ha visto poi prevalere, salendo sul gradino più basso del podio, un altro giovane di belle speranze del rallismo nazionale, il bergamasco Enrico Oldrati, in coppia con De Guio, pure loro su una Fabia Rally 2.
Le prime battute di gara Oldrati le ha trascorse a duellare con il vicentino Giacomo Costenaro, affiancato da Bardini (Skoda), per poi consolidarsi al “bronzo” dalla fine del secondo loop di prove con le quali ha saputo contenere le incursioni dei rivali, giunti poi al quarto posto.
Quinta posizione finale per i toscani Dati-Ciucci (Skoda), costantemente nelle posizioni di vertice della competizione marchigiana, degno riscatto di una stagione che sinora non aveva dati i frutti sperati, soprattutto con la gara precedente di San Marino in estate, finita anzitempo per un guasto alla trasmissione.
Sesta posizione finale per il biellese Max Tonso, in joint con il bresciano Fappani (Skoda), autori anche loro di una prestazione degna di nota così come quella dei veronesi Hoelbling-Righetti (Skoda), costantemente nei dieci dell’assoluta, ritrovando, il driver, il proprio giusto feeling con le strade bianche, finiti a settimo posto.
Ottava posizione per il sammarinese Jader Vagnini, con una Skoda Fabia, sulla quale è stato affiancato per la prima volta da Martina Musiari, per una gara anche in questo caso con continuità ai vertici.
Taddei-Gaspari (Skoda) e l’austriaco Walter Olli (idem), con Gonella alle note, hanno chiuso la top ten, con quest’ultimo che ha aggiunto un ulteriore tassello per la conquista del titolo “under 25", che si giocherà all’ultima prova di Montalcino, ad inizio dicembre.
Tra le vetture a due ruote motrici ha primeggiato il padovano Nicolò Marchioro, in coppia con l’esperto Marchetti su una Peugeot 208 Rally4.

La gara “Baja”, vale a dire l’atto finale del “tricolore” riservato ai fuoristrada, è stata appannaggio della Toyota di classe T1 di Mengozzi-Palladini, davanti alla Suzuki Gran Vitara V6 di Bordonaro-Briani mentre nella categoria “Side by Side”, praticamente un monomarca Yamaha con le Yxz 1000 R, ha prevalso Amerigo Ventura Montecamozzo, insieme a Erika Mingozzi, su Rocco-Tassile, mentre terzo ha chiuso il giovane ligure Jean Claude Vallino, il migliore allievo della prima edizione dello Stage Off Road ACI Sport, scelto dalla Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto”. In coppia con il toscano Simone Brachi, ha dunque avviato al meglio la sua esperienza agonistica.

Soddisfazione per PRS Group, organizzatore della gara con il forte sostegno delle Amministrazioni Comunali di Cingoli e di Cupramontana. Insieme, hanno lavorato con impegno per organizzare l’evento, arrivato a disputarsi un mese dopo del previsto a causa delle difficoltà del territorio legate alle alluvioni di settembre, assicurando continuità ed equilibrio alla stagione “tricolore”. Come al solito calda l’accoglienza dell’intero territorio, per il quale i rallies sono diventati una costante che porta immagine ed economia per l’indotto ricettivo.

Credit: PhotoZini

Special Rally Circuit a Monza: Brusa-Zanasio (Ford Fiesta Wrc Plus) vincono la Ps3, Bonanomi Out. Crugnola ancora leader


Monza (MB), 13 novembre 2022 – Lo Special Rally Circuit della Vedovati Corse entra nel vivo e la Ps3 cambia le carte in tavola. La prova speciale è vinta da Cesare Brusa, tornato al volante della Ford Fiesta Wrc Plus dopo averlo lasciato a Zanazio nella Ps2, che con una condotta davvero decisa stacca tutti. Secondo tempo per il leader di gara Crugnola che “paga” 10”2. Ottimo terzo a 14” Tosini che si conferma ai piani alti della graduatoria dopo il podio del 2021.
Il primo colpo di scena riguarda Marco Bonanomi che dopo aver toccato delle gomme mette la Polo della HK su un fianco dicendo addio alla sua gara. Anche Marco Butti non ha di che sorridere: arrivato lungo ad una chicane colpisce le barriere danneggiando visibilmente la parte anteriore della Hyundai della RT. Ne approfittano Babini - qui quarto ma nella generale terzo con Tosini a soffiargli sul collo - e “Linos”, altro pistaiolo che si insedia in quinta posizione.
Super Piero Longhi: nono tempo assoluto, condotta spettacolare e vettura che “chiama” le attenzioni del pubblico: la Alpine A110 RGT della Twister Corse.
In attesa dell’ultima speciale e alla luce della graduatoria in molti si chiedono chi guiderà tra Brusa e Zanazio: questo potrebbe essere un fattore decisivo per definire i vincitori della sesta edizione dello Special Rally Circuit. Al momento il capoclassifica è Crugnola ma il margine di vantaggio si è assottigliato: non resta che attendere la Ps4.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

A Milano AutoClassica il meglio del motorismo storico nell’Area incontri ACI Storico e allo stand ASI Automotoclub Storico Italiano


Come da tradizione, anche la dodicesima edizione di Milano AutoClassica, in calendario dal 18 al 20 novembre prossimi, sarà occasione di confronto grazie ad un ricco calendario di incontri ed eventi organizzati dalle Federazioni di riferimento, il cui calendario sta definendosi in questi giorni.

L’area Incontri ACI Storico nel padiglione 7 ospiterà conferenze, incontri, seminari e presentazioni di libri di settore, a partire dalla giornata inaugurale. Venerdì 18 novembre, infatti, dopo il taglio del nastro a cura delle autorità, il “tributo di Abarth Classiche ai 100 anni del Circuito di Monza” aprirà le danze dell’agorà di ACI Storico con un interessante confronto cui parteciperanno Angelo Sticchi Damiani- Presidente ACI, Roberto Giolito - Head of Stellantis Heritage, Alessandro Ravera - Heritage Special Vehicle Operations Manager e Giuseppe Redaelli - Presidente dell’Autodromo Nazionale di Monza.

La presentazione del libro ”Granturismo & Monza” di Ugo Vincenzi (prodotto dalla Giorgio Nada Editore) prevede l’intervento di Geronimo La Russa - Presidente Automobile Club Milano, autore della prefazione e dell’editore Stefano Nada. A seguire la presentazione del volume di Adolfo Orsi e Raffaele Gazzi dal titolo “CLASSIC CAR AUCTION YEARBOOK 2021- 2022”, la più autorevole pubblicazione sul mercato internazionale delle aste. Nel pomeriggio Maurizio Cavezzali - Presidente Equipe Grand Prix, Geronimo La Russa e Gianpaolo Sacchini - CEO Equipe Grand Prix sveleranno al pubblico di appassionati i dettagli in anteprima della Coppa Milano-Sanremo 2023, un’edizione che si preannuncia densa di novità. Moderatore degli incontri che si terranno all’Arena ACI Storico sarà il giornalista Marco Di Pietro.
Tra gli appuntamenti a calendario nella giornata di sabato 19 novembre, la presentazione del libro “Riva Aquarama. I 60 anni dell’icona del design italiano”, considerata la Roll-Royce del mare: per la prima volta nella storia di Milano AutoClassica vengono esposte straordinarie imbarcazioni Riva, proprio nell’anno delle celebrazioni dei 180 anni del brand. Tra gli oratori, Riccardo Sassoli - Responsabile Riva Brand Experience, e il giornalista Gianpaolo Sacchini che avrà il compito di moderatore. Seguirà la celebrazione dei 40 anni della Scuderia del Portello e la presentazione di due libri inediti dedicati rispettivamente a “Lancia Stratos Gruppo 5, Turbo e Silhouette” e ad “Alfa Romeo GTV e Spider” (Serie 916). Alle ore 13.30 un originale momento di confronto con MilanoNightRunners sulla “passione per l’auto da collezione secondo la Z generation”. Nel pomeriggio, dopo un interessante dibattito confronto sul mercato dell’auto da collezione nel 2022 e le prospettive per il 2023, a cura di Ruoteclassiche con ospiti Carlotta Mancini - The Market by Bonhams, David Giudici - Direttore Ruoteclassiche, Daniele Turrisi - esperto di mercato internazionale e Davide De Giorgi - Girardo & Co, grandissima attesa per il ritorno in fiera dell’iconico Ing. Giampaolo Dallara nell’imperdibile incontro delle ore 15.00 dal titolo “50 anni di Dallara Automobili… e i prossimi 50? Il futuro dell’auto sportiva, tra BEV ed e-fuel, in attesa del 2035” che ospiterà, oltre all’ottuagenario ma ancora super-operativo fondatore dell’azienda della Motor Valley, Carlo Di Giusto – Vice Direttore di Ruoteclassiche, Tomaso Trussardi - Imprenditore e appassionato d’auto, e un rappresentante di Bosch.
Domenica 20 novembre, Antonio Turitto - Coordinatore Club ACI Storico e Marco Angrisani - Marketing & Eventi ACI Sport illustreranno “Ruote nella Storia” - 2022: un anno appassionatamente e le anteprime del 2023” cui seguirà l’arrivo a Milano AutoClassica del “Raduno in Fiera 2022” del Milano Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano. Dalle 13.45, il collegamento Live per la diretta dell’ultimo Gran Premio di Formula 1 del 2022 ad Abu Dhabi.

Anche ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, torna a Milano AutoClassica, quest’anno nell’inedito spazio dedicato all’ASI Village nel padiglione 6. Grande attenzione sarà dedicata alla celebrazione dei 75 anni della Ferrari attraverso l’esposizione intitolata "Cavallini da sogno", in omaggio alle più iconiche granturismo Ferrari a 12 cilindri, dalla 250 GT del 1963 alla 456 GT del 1994, senza dimenticare le suggestive 275 GTB, 365 GT 2+2 e Daytona. La tematica vuole anche rendere tributo a Mauro Forghieri e Nicola Materazzi, due geni dell’automobilismo italiano, scomparsi recentemente. Un’altra importante rassegna è dedicata ai 50 anni della Fiat X1/9 esponendo alcuni rari prototipi della Collezione ASI Bertone come la concept Runabout del 1969, musa ispiratrice della X1/9, premiata l’estate scorsa al Concorso d'Eleganza di Pebble Beach e gli esemplari unici di X1/9 "Allungata" (1981), "Spider" (1987) e "Superlight" (1988). Tra gli appuntamenti più importanti a calendario, venerdì 18 novembre, la presentazione ASI del Circuito Tricolore 2023 e del libro ASI “1948: come si disegnò la leggenda” a cura della Commissione Asi Cultura con l’intervento di Massimo Grandi. Sabato 19 novembre alle ore 11.00 il Presidente Asi Alberto Scuro inaugurerà ufficialmente l’ASI Village ed alle ore 12.00 avverrà l’incontro dedicato ai “50 anni Fiat X1/9: la piccola granturismo”con gli interventi di Lorenzo Morello - Comm.ASI Cultura, Gian Beppe Panicco, Mike Robinson - designer, Francesco Cosentino e Renato Guida - Club Nazionale X1/9. Nel pomeriggio spazio alle Premiazioni di ASI Giovani “Da Salò a Le Havre: 3800 km sulla Gilera del ‘38“. A seguire la presentazione della ricerca ASI in collaborazione con l’Isti tuto Superiore di Sanità dal titolo “I veicoli storici sono beni culturali sostenibili“ e l’omaggio a “Mauro Forghieri e Nicola Materazzi: i geni del motorismo italiano“. Domenica 20 novembre un interessante incontro sulla “modernità del linguaggio Jaguar” animerà il confronto tra Mike Robinson - designer, Marco Makaus-storico e autore, Massimo Porta – Presidente Jaguar Club Italia e Stefano Bendandi - Commissione Tecnica ASI.

I biglietti si possono acquistare direttamente sul sito della manifestazione: www.milanoautoclassica.com

Special Rally Circuit / A Monza comanda Andrea Crugnola su Citroen C3

 
Monza (MB), 13 novembre 2022 – Dopo il primo scratch di questa mattina, Andrea Crugnola ha concesso il bis anche sulla Ps2 dello Special Rally Circuit di Vedovati Corse consolidando la sua prima posizione assoluta.

A bordo della Citroen C3 Rally2 della FPF e navigato da Marina Carmellino, il portacolori della Movisport ha dato un altro strattone alla classifica imponendosi per 3”5 su Babini-Zanchetta, al via su VW Polo della RT e 3”7 su Bonanomi-Rossetto, sempre su Polo ma della HK. Ottimo quarto posto per Luca Tosini (Skoda DP), sempre a suo agio nelle gare veloci e di traiettoria: con Peroglio è a 5”4 davanti al giovane Marco Butti, con Florean sulla Hyundai della RT.

Nella generale ora Crugnola - che è bene ricordare è fresco del suo secondo titolo tricolore rally assoluto! - ha un margine di 10”1 su Bonanomi e 12”2 su Babini. Quarto è Butti a 15”5.

Il cambio di guida sulla Fiesta Wrc Plus (ora Zanazio al volante e Brusa alle note) non ha attardato oltre modo i due della GMA che nella graduatoria generale sono quinti assoluti.


Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

EICMA 2022, foto di Bonoragency Photosport

Milano Rho-Fiera, 12 novembre 2022

EICMA

foto di Bonoragency Photosport

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Special Rally Circuit a Monza: Crugnola primo leader davanti a Brusa e a Bonanomi


Monza (MB), 13 Novembre 2022 – All’Autodromo Nazionale Monza è partita la sesta edizione dello Special Rally Circuit di Vedovati Corse e la sfida è entrata subito nel vivo con i pronostici della vigilia che sono stati rispettati. A siglare la prima vittoria di prova speciale è stato il campione italiano rally Andrea Crugnola navigato da Marina Carmellino; con la Citroen C3 Rally2 della FPF il driver varesino ha staccato l’ottimo tempo di 12’02”9 riuscendo a prevalere, seppur per un solo decimo, sul bergamasco Cesare Brusa in coppia con Guido Zanazio sulla Ford Fiesta Wrc Plus della Gma Racing: Brusa qui vinse nel 2017 e anche oggi sta mostrando le sue qualità. Terzo posto per Marco Bonanomi e Andrea Rossetto su VW Polo della team HK; il pistaiolo brianzolo è staccato di 6”4 ma va tenuto conto del “traffico” in pista: per le prossime speciali e per il ruolo di leader c’è anche lui.
Quarti a 8”5 i vincitori 2021 Butti-Florean: il giovanissimo driver di Porlezza è al debutto con la Hyundai i20 N della Roger Tuning ma i suoi tempi sono di grande spessore e la testimonianza sta nel fatto che subito dietro di due decimi si è posizionato il forte pistaiolo Fabio Babini che su VW Polo (RT) ed in coppia con Giulia Zanchetta, sta tenendo un passo decisamente elevato.
Prima vettura a due ruote motrici è la Renault Alpine RGT di Piero Longhi che con Miroballi si diverte nonostante alcuni problemi al cambio che ieri hanno condizionato il pre-gara.
Mattia Vita, su Renault Clio Rally4, è il primo di categoria insieme a Raffetti.Una foratura “blocca” Rivaldi (Citroen Ds3 R3T); problemi per Silvano Carmellino con Andrea Sassi, in gara con una Mitsubishi N4. 

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press


 

Ducati si ripete: Bautista è campione del mondo SBK. Tripletta per Razgatlioglu in Indonesia.


Al Pertamina Mandalika International Street Circuit nel Round Pirelli di Indonesia Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) termina al secondo posto Gara 2 e vince il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022. In gara, vittoria di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che in Indonesia fa tripletta mentre lo spagnolo chiude i giochi per il titolo iridato con un Round di anticipo.
Bautista arriva a Gara 2 con la possibilità di succedere nell’albo d’oro a Toprak Razgatlioglu, trionfatore nel 2021 con Yamaha e a Jonathan Rea, vincitore nel 2020 con Kawasaki.
Razgatlioglu si porta in testa alla gara al sesto giro superando Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Bautista mette nel mirino il secondo posto di Rea che sorpassa al settimo giro. Nelle fasi finali Rea cerca di riportarsi su Bautista e Razgatlioglu. Bautista recupera sul pilota turco e va al comando in curva 1, ma Razgatlioglu risponde in curva 10. Lo spagnolo ritorna al comando tra curva 14 e 15 ma Razgatlioglu al 16° giro si riprende la prima posizione per allungare verso la vittoria, la 32esima  in carriera e la 14esima della stagione mentre per lo spagnolo è il 56° podio nel WorldSBK e il 29° del 2022. Per la prima volta nella storia Ducati nella stessa annata vince il Campionato Piloti sia nel WorldSBK sia in MotoGP.

Classifica del Campionato WSBK 022

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 553 punti
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 487
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 450
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 279
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 245
6. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 234

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