giovedì 26 gennaio 2023
Lancia presente al Rally Storico di Montecarlo con la 037
giovedì 1 dicembre 2022
Premio “Ruoteclassiche – Best in Classic 2022”: Lancia Delta S4, Youngtimer dell’anno
lunedì 14 novembre 2022
Il viaggio verso il Lancia Design Day: l’eleganza senza tempo di Aurelia, Flaminia e Fulvia
(Lancia Communications)
lunedì 7 novembre 2022
Il viaggio verso il Lancia Design Day: le icone del passato che hanno ispirato il futuro
lunedì 7 febbraio 2022
Rallye Monte-Carlo Historique / Carlos Tavares al traguardo con la Lancia Stratos HF del 1975 di Sandro Munari
Credits: Lancia Communications
martedì 1 febbraio 2022
LA FLAMINIA DEL PRESIDENTE È “TARGA ORO ASI”
venerdì 26 novembre 2021
Lancia celebra i suoi 115 anni di storia e i 60 anni della Flaminia presidenziale sullo sfondo del Quirinale

Torino, 26 novembre 2021 - Nella cornice del Palazzo del Quirinale, il marchio Lancia festeggia i suoi 115 anni di storia e i 60 anni della Lancia Flaminia Presidenziale.
«Domani sarà un giorno speciale per il nostro marchio e per il nostro Paese e questa doppia celebrazione ci riempie di orgoglio - afferma Luca Napolitano, CEO di Lancia -. La presidenza della Repubblica ci ha concesso di combinare i 115 anni del marchio con i 60 anni della Flaminia Presidenziale, offrendoci lo sfondo del Palazzo del Quirinale. Due festeggiamenti così significativi per Lancia che ha prodotto auto bellissime, frutto dell'ingegno creativo di tanti ingegneri e progettisti, dallo stile senza tempo e che sono diventate delle vere portabandiera dell'Italia in tutto il mondo. E facendo leva su questa storia gloriosa siamo pronti per affrontare il nostro piano a 10 anni verso una mobilità sempre più sostenibile».
Lancia – 115 anni di eleganza italiana senza tempo
Il marchio Lancia venne fondato a Torino il 27 novembre 1906 da Vincenzo Lancia e Claudio Fogolin, entrambi dipendenti Fiat e appassionati di auto. Vincenzo era già noto nell'ambiente automobilistico, grazie a diverse vittorie sportive ottenute al volante di vetture Fiat.
La prima vettura prodotta nel 1908 è la Lancia 12 HP, una vettura decisamente fuori dagli schemi per il tempo con chassis basso e leggero, munito di trasmissione a cardano, al posto delle catene, e che divenne un vero e proprio successo per l'epoca con più di 100 unità vendute. La fama di Lancia cresce e il marchio supera il primo conflitto mondiale, al termine del quale si succedono altri modelli di grande qualità, tra i quali la Lambda, l'Augusta e l'Aprilia.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1950 Lancia presenta l'Aurelia, la prima vettura al mondo a montare un motore V6: un modello che trionfa in diverse competizioni e spinge Gianni Lancia, il figlio di Vincenzo, a fondare un reparto corse dedicato alle gare su strada che verrà chiamato Scuderia Lancia.
Nel 1956 il marchio si concentra sulle vetture alto di gamma: le vetture iconiche degli anni 60 sono la Flaminia e la Flavia, la prima vettura italiana con motore e trazione anteriore.
All'inizio degli anni 70, riprende il reparto sportivo che, con la Stratos, la 037 e poi con la Delta, dominerà per più di 20 anni il mondo dei rally e consentirà a Lancia di entrare nell'Olimpo del Motorsport: 15 Campionati mondiali rally, tre Campionati del mondo endurance costruttori, una 1000 miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana.
Fuori dall'ambito sportivo, al Salone di Ginevra del 1985 debutta la piccola Y10 che rivoluziona il concetto di automobile di classe da città. La Ypsilon diventa ben presto una vettura di grande successo: oltre 35 serie speciali, 4 generazioni, leader in Italia nel suo segmento, la Ypsilon è la Lancia più longeva e più venduta di sempre, con oltre 3 milioni di unità.
Lancia Flaminia Presidenziale
L'esordio della Lancia Flaminia avviene nel 1957 al Salone di Ginevra: ammiraglia di alta classe, dotata di motore V6 da 2.5 litri, interni e finiture lussuose.
La Lancia Flaminia si arricchì presto di versioni speciali, realizzate dai carrozzieri e, nel 1961, Pinin Farina realizzò la cabriolet presidenziale a passo lungo, denominata "335", sigla che indicava la misura del passo in centimetri. La vettura venne per la prima volta utilizzata dal presidente Giovanni Gronchi in occasione della visita in Italia della regina Elisabetta II d'Inghilterra. In pochi mesi ne vennero realizzati quattro esemplari che, continuando la tradizione, furono battezzati con nomi propri di cavalli purosangue delle scuderie del Quirinale: Belfiore, Belmonte, Belvedere e Belsito.
Belfiore, Belmonte e Belvedere erano caratterizzate dalla carrozzeria cabriolet con la capote in tela rigida, ripiegabile, mentre l'ultima, la Belsito, è fornita di una capote in tela, non apribile, sovrastante il posto di guida.
Verniciati nel caratteristico blu notte, tutti gli esemplari dispongono di una selleria in pelle Connolly nera, interfono per comunicare con l'autista, 5 sedute posteriori con ampio divano e due strapuntini.
Utilizzate in passato in occasione delle visite di importanti capi di stato come John Fitzgerald Kennedy, Charles De Gaulle e per le celebrazioni del Centenario dell'Unità d'Italia, vennero sottoposte a un attento restauro nel 2001 e attualmente due degli esemplari sono affidati alle Scuderie del Quirinale: Belfiore e Belvedere sono infatti le vetture per le "grandi occasioni" del Capo dello Stato e delle più alte cariche della Repubblica. La Belsito è invece visionabile presso il museo storico della Motorizzazione militare di Roma, mentre la Belmonte è esposta dal 2001 al Museo dell'Automobile di Torino.
martedì 8 ottobre 2019
Lancia Fulvia International Meeting, una grande festa a Biella
domenica 8 settembre 2019
LANCIA FULVIA INTERNATIONAL MEETING

giovedì 18 maggio 2017
LANCIA CON HELIO ASCARI ALLA MILLE MIGLIA 2017
venerdì 25 novembre 2016
FCA protagonista di “Milano AutoClassica”
mercoledì 16 settembre 2015
Lancia protagonista del Gran Premio Nuvolari 2015
martedì 12 maggio 2015
Mille Miglia 2015: Lancia ripercorre “la corsa più bella del mondo”
lunedì 7 luglio 2014
Lancia e Alfa Romeo storiche alla 33^ Cesana-Sestriere
E’ intitolata per il terzo anno all’Avvocato Giovanni Agnelli la 33^ Cesana-Sestriere, corsa di velocità in salita in programma sabato 12 e domenica 13 luglio, organizzata dall’Automobile Club Torino e valida per i titoli europeo e italiano “Montagna auto storiche”. La figura dell’Avvocato viene ricordata in un avvenimento sportivo che si svolge in uno dei luoghi che ha sempre amato: le montagne del Sestriere.
Alla manifestazione partecipano circa 200 vetture suddivise tra la gara di velocità in salita e il concorso dinamico di eleganza “Cesana-Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso”. In particolare, sabato 12 è prevista una sfilata del concorso alle ore 11, cui seguiranno due manche di prove ufficiali della gara di velocità. Domenica 13 la sfilata si svolge alle ore 9,30, mentre alle 11 scatta la cronoscalata. Il Trofeo intitolato all’Avvocato Giovanni Agnelli sarà assegnato alla vettura di un marchio di FCA che si classificherà prima nella cronoscalata.
FCA partecipa inoltre alla sfilata con alcune vetture di gran pregio della sua collezione come la Lancia D50 di Formula1 del 1954, recentemente restaurata, che sarà esposta a Sestriere in piazzale Agnelli. Affronteranno invece il tortuoso tracciato la Lancia Aurelia B24, la Lancia Aurelia B20 GT, una Lancia Stratos ufficiale con i colori Alitalia e la mitica Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 con il numero 14 sulle portiere, con la quale Sandro Munari e Mauro Mannucci si sono imposti nel Rallye di Montecarlo del 1972.
Anche quest’anno saranno inoltre presenti alcune vetture dell’Automobilismo Storico Alfa Romeo: l’"Alfetta 159” di F.1 del 1951, esposta al Sestriere in piazzale Agnelli, e la "2000 Sportiva" del 1954, che prenderà parte al concorso dinamico di eleganza “Cesana-Sestriere Experience”.
Nell’albo d’oro della “Cesana-Sestriere” figurano vetture Maserati, che hanno vinto le prime due edizioni con le 2000 nel 1961 e nel 1962; Ferrari, prime con Lodovico Scarfiotti nel 1965 e nel 1966 e con Peter Schetty nel 1969; e Abarth, che ha vinto le edizioni 1970 e 1971 con Arturo Merzario e Johannes Ortner.
Il percorso, lungo 10.400 metri, è lo stesso sul quale si sono disputate le edizioni che, dal 1961 al 1992, hanno reso celebre la corsa in tutta Europa. Dai 1.350 metri di quota di Cesana Torinese il tracciato porta ai 2.035 di Sestriere: un dislivello di 685 metri. Nel 2007 la gara è stata riproposta per le auto storiche, ottenendo nel 2010 la validità per il titolo continentale.
venerdì 7 febbraio 2014
Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth protagoniste di ‘Automotoretrò 2014’
Fiat Group Automobiles partecipa all’evento confermando il proprio interesse a questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell’auto moderna. Appartenenti alle Collezioni Storiche dei marchi Fiat e Lancia, oltre che del Registro Italiano Fiat, alla kermesse torinese partecipano 6 esemplari che sapranno certamente attirare l’attenzione di un pubblico esperto ed appassionato proveniente da tutt’Europa.
