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domenica 13 novembre 2022

Ducati si ripete: Bautista è campione del mondo SBK. Tripletta per Razgatlioglu in Indonesia.


Al Pertamina Mandalika International Street Circuit nel Round Pirelli di Indonesia Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) termina al secondo posto Gara 2 e vince il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022. In gara, vittoria di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che in Indonesia fa tripletta mentre lo spagnolo chiude i giochi per il titolo iridato con un Round di anticipo.
Bautista arriva a Gara 2 con la possibilità di succedere nell’albo d’oro a Toprak Razgatlioglu, trionfatore nel 2021 con Yamaha e a Jonathan Rea, vincitore nel 2020 con Kawasaki.
Razgatlioglu si porta in testa alla gara al sesto giro superando Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Bautista mette nel mirino il secondo posto di Rea che sorpassa al settimo giro. Nelle fasi finali Rea cerca di riportarsi su Bautista e Razgatlioglu. Bautista recupera sul pilota turco e va al comando in curva 1, ma Razgatlioglu risponde in curva 10. Lo spagnolo ritorna al comando tra curva 14 e 15 ma Razgatlioglu al 16° giro si riprende la prima posizione per allungare verso la vittoria, la 32esima  in carriera e la 14esima della stagione mentre per lo spagnolo è il 56° podio nel WorldSBK e il 29° del 2022. Per la prima volta nella storia Ducati nella stessa annata vince il Campionato Piloti sia nel WorldSBK sia in MotoGP.

Classifica del Campionato WSBK 022

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 553 punti
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 487
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 450
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 279
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 245
6. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 234

FOTO BONORAGENCY PHOTOSPORT

sabato 12 giugno 2021

WSBK / A Misano vittoria in casa di Rinaldi (Ducati) in gara-1. Sul podio Razgatlioglu (Yamaha) e Rea (Kawasaki)


Al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” , in gara-1 del Pirelli Made in Italy Emilia-Romagna Round, prima vittoria della stagione di Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati). Per Rinaldi è la anche la prima vittoria con la Ducati ufficiale e la seconda in carriera nel Mondiale SBK.

Rinaldi parte benissimo e supera sia Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) che il suo compagno di box Scott Redding. Il riminese poi attacca alla curva 1 il campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Rea prova a difendersi all’esterno ma ad approfittare al meglio del duello tra il pilota di casa e il nordirlandese è il turco Razgatlioglu che si porta al comando. Rinaldi poi sorpassa Rea e va in testa senza però riuscire ad allungare. Nei primi dieci giri resiste alla pressione del sei volte campione del mondo. Il distacco raggiunge al massimo il mezzo secondo ma Rea non riesce a preoccupare troppo il leader della gara.
Rea commette uno dei suoi pochissimi errori alla curva 1 quando deve rendersi autore di un numero spettacolare per non perdere il controllo della ZX-10RR; riesce a non cadere ma ovviamente perde del tempo prezioso ed è costretto a cedere la seconda posizione a Razgatlioglu.
Rinaldi quindi conquista la sua prima vittoria con la Ducati ufficiale precedendo Razgatlioglu e Rea. Redding non è abbastanza vicino per sfruttare al massimo l’errore del nordirlandese e arriva quarto alla bandiera a scacchi.

Gara 1 del WorldSBK:

1. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing - Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) +3.657
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +5.104
4. Scott Redding (Aruba.it Racing - Ducati) +10.247
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +13.474
6. Alvaro Bautista (Team HRC) +14.766

Crediti foto: Bonoragency Photosport








































giovedì 27 maggio 2021

MotoGP / Pramac Racing e Ducati insieme per i prossimi tre anni.


Pramac Racing ha annunciato il rinnovo del contratto con Ducati per le prossime tre stagioni MotoGP, dal 2022 al 2024, come Factory Supported Team della casa di Borgo Panigale. Il sodalizio tra Pramac Racing e Ducati è iniziato nel 2005 e si è rafforzato anno dopo anno, a dimostrazione della fiducia e della stima che contraddistinguono da sempre questo rapporto.

Paolo Campinoti: Siamo molto orgogliosi del lavoro e dei risultati che abbiamo ottenuto in questi anni insieme a Ducati, siamo felici di continuare questa bellissima avventura ancora per i prossimi tre anni. Con Ducati abbiamo creato un rapporto davvero speciale, abbiamo raggiunto obiettivi incredibili e il meglio deve ancora arrivare!

Paolo Ciabatti: E’ davvero un piacere per noi poter annunciare il rinnovo della nostra partnership con Pramac Racing per le prossime tre stagioni MotoGP. Insieme a Pramac Racing abbiamo ottenuto dei risultati molto importanti e, grazie alla stretta collaborazione con loro, abbiamo potuto far crescere nella massima categoria dei giovani piloti che poi sono passati nella squadra ufficiale con successo. E siamo sicuri di avere le carte in regola per goderci tante altre belle soddisfazioni insieme a Pramac Racing!

martedì 25 maggio 2021

MotoGP, Jack Miller rinnova con Ducati


> di Diego Onida

«Siamo molto contenti di poter annunciare che saremo insieme a Miller anche nel 2022». Così il direttore generale Ducati Corse, Luigi Dall’Igna commenta il rinnovo del contratto tra il pilota australiano e la squadra di Borgo Panigale annunciato questa mattina, proprio alla vigilia del gran premio d’Italia che si corre domenica sul tracciato del Mugello. «In questa prima parte della stagione Jack ha messo in mostra il suo grande talento, la sua professionalità e la forte determinazione, riuscendo a centrare due vittorie molto importanti, in condizioni diverse, dopo un inizio di stagione complicato – continua – Sicuramente è uno dei piloti che riescono ad interpretare al meglio la nostra Desmosedici GP, sfruttando il suo potenziale al massimo in qualsiasi condizione, come dimostra il recente successo conquistato a Le Mans. Il nostro obiettivo rimane come sempre il titolo mondiale e crediamo che con Jack e Pecco potremo essere tra i protagonisti della lotta iridata anche nel 2022»
Dopo tre stagioni in forza al team Pramac, il pilota australiano al debutto quest’anno in sella ad una moto ufficiale, è riuscito a recuperare un inizio di stagione non certo brillante, conquistando con grinta e autorevolezza due preziosi successi negli ultimi appuntamenti disputati in condizioni di pista differenti, sui tracciati di Jerez e Le Mans. «Sono davvero felice di poter continuare la mia avventura con il team Ducati per un’altra stagione – dice il pilota numero 43 Ducati – Vestire questi colori è davvero un onore per me ed essere riuscito a vincere le ultime due gare con la Desmosedici GP è stato davvero un sogno! Ciò non sarebbe stato possibile senza il grande supporto che ho sempre ricevuto da Ducati e da tutta la squadra in questi ultimi mesi e voglio ringraziare Gigi, Paolo, Davide e Claudio per la fiducia che hanno sempre riposto in me»
Grazie ai recenti successi, Miller ha infatti recuperato prezioso terreno in classifica generale, occupando ora il quarto posto a 16 lunghezze dal leader del mondiale Fabio Quartararo. Un prezioso biglietto da visita proprio alla vigilia dell’importante gara di casa per la squadra italiana, ma per l’australiano questo è solo un altro passo verso un traguardo più importante: «Adesso posso concentrarmi esclusivamente sulla stagione in corso: siamo quarti in classifica, non distanti dai primi, ed il campionato è ancora molto lungo. Farò del mio meglio per proseguire in questo trend positivo e continuare a lottare per il titolo» conclude l’australiano.

lunedì 17 maggio 2021

MotoGP/ Ducati domina a Le Mans. Seconda vittoria consecutiva di Jack Miller


di Diego Onida

Il secondo successo consecutivo per Jack Miller (Ducati Lenovo) ieri sulla pista di Le Mans e tre Ducati nelle prime quattro posizioni, sono un risultato che fanno respirare aria di soddisfazione nei box della moto di Borgo Panigale. Così Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati: «È stata un’altra bellissima giornata e sono molto felice perché quest’anno abbiamo davvero due grandi piloti – dice – Sia Jack sia Pecco hanno fatto una gara incredibile, complimenti anche a Zarco per un altro podio straordinario». 

“Un sogno che si avvera”; definisce così invece la sua gara l’australiano, che grazie a questo successo si riavvicina alla vetta della classifica: «Essere riuscito ad ottenere questo risultato è davvero straordinario! La gara è stata davvero lunghissima e molto difficile anche mentalmente – dice Miller – Ho cercato di mantenere la concentrazione, continuando a ripetermi di stare calmo. In questo modo, sono riuscito a gestire bene le gomme e a conservarle fino alla fine, amministrando anche il vantaggio su Johann che si stava avvicinando molto. È stata davvero una vittoria fantastica!». 
Ad inserirsi tra la Ducati Pramac di Zarco, secondo al traguardo e alla quarta piazza conquistata da Bagnaia, sale sul terzo gradino del podio la Yamaha ufficiale di Fabio Quartararo, che seppur di un solo punto, si porta in vetta al mondiale proprio davanti al pilota piemontese. 

Per il francese, che solo due settimane fa era stato operato per la sindrome compartimentale, un terzo posto nella gara di casa che vale molto, seppur il campionato sia ancora lungo: «Non mi interessa molto il primato perché mancano ancora 14 gare, ma è comunque positivo perché significa che stiamo facendo un ottimo lavoro – dice – Guardando le condizioni che abbiamo avuto, avevo paura di perdere posizioni, ma ne abbiamo guadagnata una. Nelle prossime gare dobbiamo concentrarci e affrontarle passo dopo passo». 
In effetti, la gara disputata ieri si è corsa in condizioni molto difficili. Al via la pista si presenta in condizioni da asciutto, ma la pioggia caduta dopo solo pochi giri, costringe i piloti ad effettuare il cambio moto previsto dal regolamento. Inizia così la bagarre e tra alcune cadute, alcune delle quali eccellenti, fra tutte Marc Marquez quando si trovava in testa e le due Suzuki, si fa strada la rimonta Ducati con Miller autentico mattatore e Zarco che a sei giri dalla fine, al termine di un lungo inseguimento, supera il connazionale della Yamaha, portandosi al secondo posto. 

Ottima anche la gara di Francesco Bagnaia che scivolato nelle retrovie dopo la partenza, è riuscito a risalire fino al quarto posto. «Non è stato semplice, ma in un certo senso mi sono anche divertito e se all’inizio non mi sentivo completamente a mio agio sulla moto, sul bagnato sono invece riuscito a trovare subito un buon ritmo – dice l’italiano – Chiudere al quarto posto in queste condizioni è davvero un bel risultato e in campionato sono ad un solo punto da Quartararo, perciò sono molto soddisfatto». 
Chi invece sul bagnato ha visto compromesse le possibilità di vittoria è stato Maverick Viñales. L’alfiere Yamaha, decimo al traguardo, dopo aver preso la testa della gara ed essere rientrato in pista al nono posto dopo il cambio di moto, non è riuscito a trovare il giusto feeling sul bagnato, surriscaldando le gomme nel finale quando la pista si è andata ad asciugando.

«Maverick ha fatto una buona partenza e il suo passo nei primi giri è stato davvero notevole – spiega Massimo Meregalli, team manager Yamaha – Peccato che abbia perso la concentrazione quando ha iniziato a piovere ed è andato largo. Inoltre, non ha aiutato il fatto che le gomme da pioggia morbide lo hanno messo in svantaggio quando ha iniziato a formarsi una linea asciutta. È stato un fine settimana molto difficile per tutti, ma quello che abbiamo ottenuto da questo GP è sapere che il nostro ritmo sull'asciutto è molto forte». 
Tra i delusi della gara francese anche Franco Morbidelli, solo 16° al traguardo dopo essere partito con il quarto tempo mentre più ottimista Rossi, undicesimo, tornato in zona punti: «Questo fine settimana è stato positivo, rispetto alle gare precedenti – dice il pesarese – Ho potuto lottare per posizioni migliori ed essere tra i primi dieci. Peccato per le condizioni che abbiamo avuto oggi perché ero competitivo sul bagnato e non così male sull'asciutto, ma ho sofferto nel misto. Forse avrei potuto fare meglio con le gomme da pioggia medie, ma è facile dirlo dopo la gara». 
La MotoGP torna in pista tra due settimane sul circuito del Mugello per disputare il gran premio d’Italia in un weekend che però, alle attuali disposizione in vigore, non prevede la presenza del pubblico.

Classifica piloti:

1 Fabio Quartararo (FRA) pt.80
2 Francesco Bagnaia (ITA) pt.79
3 Johann Zarco (FRA) pt.68
4 Jack Miller (AUS) pt.64
5 Maverick Viñales (SPA) pt.56
6 Joan Mir (SPA) pt.49
7 Aleix Espargaro (SPA) pt.35
8 Franco Morbidelli (ITA) pt.33
9 Takaaki Nakagami (JPN) pt.28
10 Pol Espargaro (SPA) pt.25

Classifica costruttori:

1 Yamaha pt.91
2 Ducati pt.85
3 Suzuki pt.53
4 Aprilia pt.35
5 Honda pt.33
6 Ktm pt.27

Classifica squadre:

1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.114
2 Ducati Lenovo Team pt.105
3 Team Suzuki Ecstar pt.72
4 Pramac Racing pt.65
5 Repsol Honda Team pt.40
6 Petronas Yamaha SRT pt.37
7 Aprilia Racing Team Gresini pt.37
8 Red Bull Ktm Factory Racing pt.30

sabato 3 aprile 2021

MOTOGP / POLE POSITION DI JORGE MARTÍN E SECONDA POSIZIONE PER JOHANN ZARCO. È PRAMAC DUCATI A DOMINARE LE QUALIFICHE IN QATAR

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Pramac Racing illumina il Losail Circuit, una giornata da incorniciare per il team di Paolo Campinoti che domani vedrà partire entrambi i piloti dalla prima fila sulla griglia di partenza. Strabiliante performance  di Jorge Martin che con il crono di 1:53.106  firma la sua prima pole position nella classe regina dopo neanche un mese dal suo esordio in MotoGP. Johann Zarco, leader dopo le FP4, all'ultimo giro della seconda run della Q2 fa segnare il tempo di1:53.263 che gli vale la seconda posizione. Una giornata che rimarrà nella storia del Team Pramac Racing che non avrebbe potuto iniziare al meglio il suo ventesimo anno in MotoGP.


Jorge Martín: "Una delle giornate più belle della mia vita, non potrei essere più felice di così. Stamattina non avrei di certo pensato di poter fare la pole e invece eccoci qui. Voglio ringraziare il mio team perché insieme stiamo facendo un lavoro incredibile. Partire dalla prima fila mi darà un buon vantaggio e se riuscirò a fare un buon uso delle gomme penso potrò fare una bella gara."


Johann Zarco: "Una gran giornata per me e per tutto il team, contentissimo dell'ultimo giro che ho fatto nella seconda run che è stato anche il mio miglior tempo segnato qui in Qatar. Incredibile la prestazione del mio compagno di squadra, sono molto felice per lui. Domani abbiamo la possibilità di fare davvero una grande gara."


Credits: Pramac Racing Press

giovedì 26 novembre 2020

Nasce un progetto unico: Ducati Diavel 1260 Lamborghini, ispirato alla Sián FKP 37


Dalla collaborazione tra due prestigiosi marchi, nasce il Ducati Diavel 1260 Lamborghini, una moto realizzata in un’edizione limitata e numerata di 630 esemplari e destinata a celebrare la collaborazione tra due eccellenze italiane appassionando motociclisti e collezionisti di tutto il mondo. 
Valori come l’italianità, la sportività e, soprattutto, l’attenzione per il design e la cura maniacale per i dettagli sono alla base di questo esclusivo progetto in cui i designer Ducati hanno scelto di lasciarsi ispirare da uno dei modelli più affascinanti e all’avanguardia che sia mai stato prodotto dalla Casa di Sant’Agata Bolognese, la Lamborghini Sián FKP 37. 
Realizzato partendo dalla base del Diavel 1260 S, il Diavel Lamborghini è stato concepito ridisegnando le parti che maggiormente lo caratterizzano: i cerchi forgiati, leggeri e dal disegno inedito, che richiamano esplicitamente quelli dell’auto; le presa d’aria e il cover del radiatore, realizzati in fibra di carbonio, e progettati sovrapponendo elementi flottanti al volume principale e infine le pinze freno Brembo in color rosso acceso che richiamano il mondo Ducati. 
Tutti i particolari della moto che sono stati ridisegnati dal Centro Stile Ducati per questo specifico progetto sono realizzati in un materiale leggero e prezioso come la fibra di carbonio, prendendo spunto, anche in questo caso, dalla supersportiva. Oltre ai già citati cover radiatore e prese d’aria, sono in carbonio anche il cover silenziatore, il puntale, il cover centrale serbatoio, il cover sella, i parafanghi anteriore e posteriore, il cover cruscotto e la cornice del proiettore. 


“Siamo convinti della forza del nostro design, uno dei più riconoscibili nel mondo automotive” dichiara Mitja Borkert, Head of Design di Automobili Lamborghini. “La silhouette pulita ma estremamente caratterizzante è alla base del nostro linguaggio. L’approccio visionario al design ci consente di trasferire il nostro DNA ad altri prodotti. Abbiamo fatto un profondo lavoro di squadra per condividere i nostri stilemi avvantaggiati dall’essere ispirati dagli stessi valori e dalla ricerca del divertimento alla guida.” 

“Creando un Diavel ispirato alla Siàn abbiamo celebrato i valori che condividiamo con Lamborghini: siamo italiani, siamo sportivi, e il design è un elemento distintivo per le nostre creazioni”, afferma Andrea Ferraresi, Direttore del Centro Stile Ducati. “Il Diavel 1260 Lamborghini è stato disegnato applicando lo stesso linguaggio stilistico che contraddistingue la Sián FKP 37.”


La livrea del Diavel 1260 Lamborghini è frutto del lavoro congiunto tra il Centro Stile Ducati e il Centro Stile Lamborghini. Le vernici applicate alla moto sono infatti esattamente le stesse utilizzate per la Sián FKP 37, con la carrozzeria che si caratterizza per la colorazione Verde Gea, mentre il telaio, la vasca sottocoda e gli stessi cerchi forgiati sono evidenziati dall’uso dell’Oro Electrum. Importanti elementi identificativi del design Lamborghini sono l’esagono e lo stilema “Y“. Questa versione speciale del Diavel omaggia il primo nella forma dello scarico ed il secondo grazie ai dettagli estetici realizzati sulla sella. 
Infine, la livrea si caratterizza per la presenza del 63, un numero importante per la Casa di Sant’Agata Bolognese, fondata proprio nel 1963. Moltiplicando per dieci questo numero, si ottengono i 630 esemplari numerati che Ducati produrrà. 
I 630 esemplari dell’edizione limitata e numerata del Diavel 1260 Lamborghini saranno disponibili nei concessionari della rete Ducati a partire da fine dicembre 2020.





Credits: Media Lamborghini