lunedì 6 giugno 2022
Il Memory Fornaca ha premiato i vincitori 2021
GT Sprint/ Domenica da incorniciare a Misano Adriatico per Nova Race, con successo assoluto e di classe
Porta bene a Nova Race la Motor Valley: lo scorso anno il primo successo assoluto nel tricolore Gran Turismo è stato festeggiato a Imola, mentre in questa stagione la prima vittoria "Pro" è arrivata a Misano Adriatico, stessa passione per ruote e motori e pochi chilometri di distanza. A festeggiare un successo inatteso ma meritatissimo, dopo prove e qualifiche complicate, sono stati Leonardo Moncini e Jacopo Guidetti, autori di una prova di gran carattere oggi nella calura del Santamonica. Ha commentato il team manager Christian Pescatori il successo dei suoi concittadini bresciani: "finalmente abbiamo vinto! Era dall'inizio del campionato che sia in GT Sprint che in Endurance ci eravamo arrivati sempre molto vicino e questa volta abbiamo fatto centro. Devo ringraziare tutta la squadra, Luca Magnoni, JAS Motorsport e soprattutto i piloti che ci hanno creduto fortemente e si sono impegnati veramente tantissimo per arrivare a vincere: un grazie a tutti loro".
Al centro pieno del duo bresciano che porta Guidetti e Moncini in vetta alla classifica provvisoria piloti a pari punti con la BMW di Glock/Klingmann, si aggiunge la sudata vittoria di Luca Magnoni e Diego Di Fabio in GT3 Am, lottata fino alla bandiera a scacchi, e nella giornata di sabato il terzo posto assoluto di Francesco Guerra e Matteo Greco, per la prima volta sul podio insieme in GT3 Pro, dopo aver occupato anche la prima posizione per una decina di giri.
Il primo semaforo della seconda tappa della stagione tricolore GT3 Sprint, scattato quasi al tramonto sabato pomeriggio, è stato lo scenario di uno scatto brillantissimo di Matteo Greco dalla terza fila: partito col sesto tempo, il piemontese trovava tutte le linee giuste per transitare alla fine del primo giro secondo alle spalle della Mercedes AMG di Galbiati/Meijer. Greco lottava per tutto il turno per mantenere la posizione respingendo gli assalti degli inseguitori, a tratti incollati al paraurti della sua Honda. Al 18.imo passaggio rientrava al box in prima posizione: la vettura tedesca che lo aveva preceduto aveva sostato con un giro di anticipo. Alle sue spalle il primo turno era altrettanto impegnativo ma meno gratificante come posizione per Jacopo Guidetti: partito in quinta posizione in griglia, non poteva rilassarsi un istante in mezzo ad avversari particolarmente scatenati, ma al decimo passaggio riusciva a scalare un gradino per portarsi al quarto posto. La terza NSX GT3 Evo, nelle mani di Luca Magnoni, partiva a centro gruppo e il varesino non aveva bisogno che di riscaldarsi per attaccare la terza posizione della propria classe (GT3 Am), allora nelle mani della Ferrari 488 di Alessandro Cozzi. Al quarto giro Magnoni superava la vettura del Cavallino Rampante inserendosi in zona podio di categoria, ma si ritrovava immediatamente nella lotta scatenata tra le vetture iscritte in GT Cup, con le migliori dalle prestazioni particolarmente performanti. Così dall'ottavo al dodicesimo giro restava bloccato dietro a una Porsche e il tempo perso si sarebbe a fine corsa rivelato determinante per decidere il risultato del podio di GT3 Am.
Il cambio pilota era favorevole alle Honda Nova Race perché tutto filava liscio nella sequenza, e le vetture nelle prime posizioni non avevano addebiti di secondi per i risultati precedenti. Così Francesco Guerra poteva riprendere la pista davanti a tutti al 19.imo giro della corsa, una posizione che il bresciano riusciva a mantenere con tenacia per ben nove giri, ma dovendo cedere nelle battute finali alla Ferrari di uno scatenatissimo Di Amato che strappava il primo posto a cinque giri dal termine per andare a vincere insieme al collega Urcera. Al 30.imo passagggio Guerra cedeva il secondo posto alla Mercedes AMG partita in pole position e che aveva tenuto il comando per tutta la prima parte di gara, ma il primo podio della stagione a lui e Greco non sfuggiva, con un distacco di poco più di tre secondi dai vincitori. Alle spalle del bresciano c'era un altro concittadino, Leo Moncini, subentrato a Guidetti. Il turno di Moncini trascorreva interamente occupando la quarta posizione, nella scia della Ferrari e della Mercedes AMG che stavano rimontando sulla vettura Nova Race di Guerra. La Honda N. 55 nel finale ha riagganciato i compagni di colori con il numero 99 sulle portiere, che hanno tagliato il traguardo separati da soli sei decimi di secondo. La NSX GT3 Evo numero 77 affidata al pesarese Diego Di Fabio nel secondo turno del sabato ha ripreso la pista inserendosi subito in seconda posizione di categoria e nella gara di casa il pilota Nova Race ha mantenuto un buon ritmo che gli ha consentito di risalire fino in undicesima posizione assoluta. Ma rispetto alla Audi vincitrice di Patrinicola/Butti il distacco finale di 12" rivelava il ruolo decisivo del tempo prezioso fatto perdere dal rivale GT Cup a Magnoni nella prima frazione, un episodio che ha fatto sprecare al varesino ed al marchigiano una occasione molto favorevole per salire sul gradino più alto del podio di classe.
La corsa della domenica pomeriggio vedeva Moncini partire in quarta fila, Guerra in quinta e Di Fabio in sesta. Moncini al primo passaggio occupava la sesta posizione, mentre Di Fabio con una partenza fulminante si inseriva al nono posto assoluto e secondo di classe, mentre Guerra era undicesimo. Per tutti e tre e per i rivali la prima parte di gara si rivelava una continua doccia fredda: tra il terzo e il dodicesimo giro una continua sciarada di safety car e full course yellow impediva ai piloti di percorrere più di poche curve in regime di pista libera e anche la finestra di cambio pilota veniva ritardata per la serie di interventi dei commissari di pista per mettere in sicurezza le aree di fuga. Quando tutti i piloti si erano alternati sui sedili delle tre Honda di Nova Race, la situazione collocava Guidetti, subentrato a Moncini in terza posizione, un paio di secondi davanti a Greco che aveva dato il cambio a Guerra. In ottava posizione ma soprattutto primo di classe GT3 AM era Magnoni. Per il pilota del programma di sviluppo dei talenti di JAS Motorsport la situazione si prospettava promettente perché nel suo mirino vedeva battagliare per il primo posto le Ferrari 488 di Vebster/Agostini e di Panciatici/Gai. I rivali del Cavallino lottavano tra loro e il pilota della vettura giapponese premeva per ridurre il gap, cosa che completava col riaggancio delle 488 al 22.imo giro. Da quel momento Guidetti dimostrava maturità agonistica, perché riusciva a trarre profitto di errori degli avversari senza fare regali alla BMW di Glock/Klingmann che rimontava alle sue spalle superando anche la Honda di Greco e Guerra.
Al 24.esimo giro la vettura Nova Race si portava al comando e Guidetti infilava una serie di giri col pugnale tra i denti, incluso il miglior tempo della giornata per l'equipaggio al penultimo passaggio. Nel giro finale era bravissimo il pilota lombardo a respingere la pressione della Ferrari di Panciatici e della BMW di Glock che finivano in volata racchiusi in un secondo, più o meno come era avvenuto nell'Endurance di Pergusa ma stavolta con il muretto box Nova Race ad esultare per la vittoria. Pochi istanti dopo anche Magnoni festeggiava la prima vittoria in GT3 Am con poco più di un secondo di margine sull'Audi di Patrinicola/Butti vincitrice di classe il sabato, dopo aver amministrato con estremo giudizio ed oculatezza il margine di vantaggio acquisito al momento del cambio pilota sul duo della vettura tedesca. Meno fortunato il finale di gara per la Honda di Greco e Guerra, che con un calo di prestazioni nel corso del secondo turno a causa dei freni doveva accontentarsi della settima posizione senza poter ripetere la salita sul podio dell'ottimo sabato.
Jacopo Guidetti (pilota Honda NSX GT3 Evo N. 55): "è stato un weekend sicuramente molto intenso, abbiamo lavorato molto e sono state tre giornate molto impegnative, di alti e bassi, e non abbiamo mai mollato. Sono molto contento di tutto il lavoro della squadra perché abbiamo stretto i denti nei momenti in cui facevamo un po' più fatica, come sabato. Siamo riusciti a mantenere la calma ed abbiamo gestito bene le nostre emozioni e le difficoltà dell'auto, quindi sono davvero felice del risultato ottenuto oggi perché sia Leonardo, che tutta la squadra, che JAS hanno fatto un lavoro incredibile e il risultato è frutto di tutti i componenti di questa famiglia. Adesso il campionato si accorcia, però comunque ogni tappa che ci aspetta è importante: dobbiamo mantenere i nervi saldi fino alla fine del campionato".
Leonardo Moncini (pilota Honda NSX GT3 Evo N. 55): "il weekend è iniziato un po' in salita per noi, la pista è un po' un tallone di Achille, ma con Jacopo e il nostro ingegnere abbiamo lavorato bene e per la gara siamo riusciti a trovare una buona quadra, anche se altri ne avevano di più. Alla vittoria in gara due abbiamo entrambi dato il nostro contributo: da parte mia io sono riuscito a conservare bene la gomma per Jacopo, che così ha potuto fare uno stint con molti giri a regime da qualifica e portare la macchina alla vittoria. Io ho faticato nel mio stint con tante safety car, ma per il resto è andato tutto bene. Questa prima vittoria è importante e ora dobbiamo continuare a lavorare così come abbiamo fatto a Misano, perché il campionato è ancora lungo".
Luca Magnoni (pilota Honda NSX GT3 Evo N.77): "in gara uno siamo partiti un po' indietro perché ho dechappato subito una gomma in qualifica e poi non mi andavano in temperatura le gomme. In gara ho dovuto battagliare a lungo con Vito Postiglione e quando alla fine sono riuscito a passarlo e a prendere il mio passo avevamo preso troppi secondi e anche nel turno di Diego non siamo riusciti a recuperare, comunque il secondo posto ci va benissimo e Diego è andato fortissimo. In gara due proprio Diego ha fatto una super-partenza: molto bravo, anche se molto al limite con l'altra nostra macchina, ma le corse sono così e stavolta è andato tutto bene al contrario di Monza. Quando sono salito in macchina io dovevo gestire il vantaggio che avevamo su Audi: ho avuto un calo di freni ma niente di che, diciamo che ero in sicurezza e siamo riusciti a conservare il primo posto".
Diego Di Fabio (pilota Honda NSX GT3 Evo N.77): "direi un ottimo weeekend, il team ha fatto un lavoro pazzesco. Non posso che fare loro i complimenti sia per il risultato che ha fatto nella assoluta con l'altro equipaggio e con noi. Per me è stato un weekend in crescendo come quello precedente a Pergusa, che avevo affrontato senza esperienza. Però direi ottimo il fine settimana, soprattutto gara due, nel quale ho fatto quella che definirei una ottima partenza, e questa vittoria in gara due direi che ce la meritiamo e se la merita tutto il team. Ringrazio Luca Magnoni e Christian Pescatori per questa grandissima opportunità di correre nello Sprint a Misano, che non era nei nostri programmi. Direi che il modo migliore di ringraziarli è il risultato che abbiamo fatto oggi, che è stato ottimo".
Matteo Greco (pilota Honda NSX GT3 Evo N.99): "sabato gara super-positiva, partivamo sesti, poi la partenza è stata molto buona e siamo sfilati secondi. Dopo il cambio siamo passati primi ed è stata per un tratto in discesa. Purtroppo poi sono venute su Mercedes e Ferrari che ne avevano di più, quindi ci siamo dovuti accontentare, ma chiaramente non ci avremmo nemmeno sperato all'inizio del weekend. Quindi un podio più che positivo, anche perché non avevamo fatto prove libere due ed avevamo un deficit di chilometri non indifferente e quindi un risultato buono. Oggi era partita male, perché eravamo scivolati indietro al via. Poi dopo cambi e penalità ci siamo trovati quarti. Dopo di che appena sono entrato in bagarre ho avuto problemi ai freni e quindi potevo anche difficilmente difendermi e siamo sfilati quinti, sesti. Peccato, però purtroppo in queste condizioni era il massimo che Francesco ed io potevamo ottenere".
Francesco Guerra (pilota Honda NSX GT3 Evo N.99): "bisogna dire che siamo contenti del podio del sabato, ottenuto al primo anno in GT3 è stato un buon risultato; oggi speravamo un po' meglio, ma il risultato che è arrivato è quello che abbiamo portato a casa. Da come era partito il weekend, specialmente dopo aver perso libere due, siamo molto contenti, specialmente del lavoro effettuato sulla macchina. Storicamente non eravamo tanto competitivi a Misano Adriatico e invece abbiamo lavorato veramente bene e lo abbiamo dimostrato".
(Nova Race Events - Ufficio stampa)
GT WORLD CHALLENGE EUROPE: LORENZO FERRARI VOLA AL PAUL RICARD MA IN EXTREMIS SFUMA UN PODIO ORMAI CERTO
Lorenzo Ferrari vola al Paul Ricard. Il pilota piacentino è stato ancora una volta protagonista nella serie Endurance del GT World Challenge Europe che questo fine settimana è approdato sul circuito francese del Paul Ricard per il secondo dei cinque appuntamenti della stagione.
Dopo l'ottimo esordio di Imola, segnato da un'eccellente qualifica cui ha fatto seguito però il ritiro in gara a causa di un problema al cambio, il campione 2021 dell'Italiano GT Sprint e Endurance è tornato al volante della Mercedes-AMG GT3 del team Winward Racing - HTP Motorsport che ha diviso con l'austriaco Lucas Auer e il tedesco Jens Liebhauser.
In qualifica Ferrari è stato semplicemente superlativo, ottenendo nel proprio turno il secondo miglior tempo assoluto su un totale di 52 vetture, subito alle spalle della Ferrari di Davide Rigon. Avviatosi diciannovesimo per effetto della media dei tempi fatti segnare nelle varie sessioni da tutti e tre i piloti, nonostante un leggero contatto iniziale Lorenzo ha completato un primo stint di guida che lo ha visto non solo mantenere la leadership della classe Gold, ma risalire immediatamente quindicesimo.
Poi la safety car e alla ripartenza ancora una posizione guadagnata per il piacentino. Un passo straordinario che gli ha permesso di collocarsi dopo la prima mezzora di gara dodicesimo, passando anche la Audi di Valentino Rossi (con il quale ha avuto un ulteriore leggero contatto) e portandosi ottavo prima di lasciare il volante a Liebhauser.
È stato allora che la Mercedes n.57 è scivolata seconda, mentre Ferrari è tornato in macchina anche nel corso della quarta ora facendo ancora bene. Quindi la beffa finale, con la vettura passata nelle mani di Auer, ferma a soli 17 minuti dal termine con una sospensione ko.
"Peccato, perché il secondo posto ed il podio erano oramai alla nostra portata - ha commentato Ferrari - In ogni caso torno dal Paul Ricard soddisfatto. Abbiamo dimostrato di avere un ottimo potenziale e di sicuro ci saranno ancora altre occasioni per fare bene".
Il prossimo appuntamento del Fanatec Gt World Challenge Europe powered by aws è in programma alla fine di luglio, quando si svolgerà la 24 Ore di Spa-Francorchamps. Lorenzo tornerà in pista comunque il 2 e 3 dello stesso mese, quando prenderà parte alla 4 Ore di Monza valida per l'European Le Mans Series.
(Foto Speedy)
TCR ITALY | GARA 2 STREGATA A MISANO PER SALVATORE TAVANO
Pole position, seconda vittoria della stagione (dopo quella ottenuta nell'apertura di Monza) e ancora leadership della classifica. Poteva essere un weekend perfetto quello di Misano per Salvatore Tavano, attore protagonista nel terzo dei sei doppi appuntamenti del TCR Italy.
Eppure per il pilota della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing il fine settimana romagnolo non ha avuto l'epilogo atteso. E in gara-2 il siciliano ha dovuto registrare il primo zero di questa prima parte di stagione.
Un banalissimo inconveniente sulla sua León Competición lo ha infatti costretto allo stop dopo che nelle fasi iniziali, avviandosi dalla quarta fila per effetto dell'inversione delle prime otto posizioni delle qualifiche, era riuscito a portarsi quinto. Quindi una safety car e nelle fasi conclusive il problema che lo ha costretto a fermarsi.
"Peccato, perché avrei potuto portare a casa altri punti - ha commentato Tavano - Però a Misano abbiamo dimostrato durante tutto il weekend di avere un ottimo passo, consolidando inoltre la leadership del campionato".
Sul circuito romagnolo Tavano ci arrivava infatti con 12 lunghezze di vantaggio nei confronti dell'estone Ruben Volt. La pole ottenuta venerdì nelle qualifiche (la prima per lui di quest'anno) e quindi la vittoria di Gara 1 con giro più veloce gli hanno permesso di aumentare il vantaggio sull'olandese Niels Langeveld, adesso secondo nella classifica overall, a 19 punti.
Un bel divario, anche se le cose potevano andare ancora meglio. E adesso ci sarà una pausa di oltre un mese, guardando al round numero quattro del calendario che si disputerà al Mugello nel weekend del 15/17 luglio. Sul circuito toscano, Tavano vi ottenne una vittoria nel 2018 e vi concesse il bis anche due anni dopo.
> foto Maurizio Rigato
GT SPRINT | PER GALBIATI-MEIJER ANCORA PUNTI A MISANO. UN PROBLEMA ALLA SOSPENSIONE RALLENTA PESCE E RAPPANGE
Un weekend sicuramente positivo quello di Misano per Kikko Galbiati, in questa occasione affiancato da Paul Meijer su una delle due Mercedes-AMG GT3 schierate dal team Antonelli Motorsport nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint.
Dopo avere centrato la pole nel primo turno di qualifica con Galbiati e poi con lo stesso pilota lombardo ed il suo compagno un bel secondo posto nella prima gara di sabato (nonostante un handicap time di cinque secondi da scontare nel corso dei pit-stop), per la squadra emiliana è quasi arrivato un ulteriore podio, con gli stessi Galbiati e Mejer questa volta quarti al traguardo.
Meijer, che nella seconda sessione di prove ufficiali aveva ottenuto il decimo responso, in Gara 2 si è avviato regolarmente completando un primo stint di guida movimentato, con la safety car che è intervenuta più volte nelle fasi iniziali, riuscendo comunque a mantenersi stabilmente nella top-10. Decisiva dopo le soste è stata quindi la rimonta di Galbiati, che appunto è risalito quarto.
Diversamente sono andate le cose all'altro equipaggio del team Antonelli Motorsport composto da Emidio Pesce e Jop Rappange, che ieri si erano imposti nella classe GT3 Pro-Am chiudendo inoltre ottavi assoluti.
Ad avviarsi dalla sesta fila in Gara 2 è stato il giovane olandese. Per lui e Pesce è quindi iniziata una rimonta che li aveva portati a risalire noni assoluti. Peccato che poi un problema alla sospensione anteriore li abbia costretti a effettuare una sosta, con gli uomini del team che hanno ovviato all'inconveniente, sebbene il tempo impiegato ai box sia stato poi decisivo relegando la loro vettura sul fondo.
Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo si disputerà sul circuito del Mugello, quando tornerà di scena la serie Endurance, mentre quella Sprint approderà a Imola solamente a settembre, dopo la pausa estiva.
Foto Speedy
domenica 5 giugno 2022
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