venerdì 5 luglio 2019

Salita/ 297 verificati alla Trento-Bondone

In 297 sono pronti alle ricognizioni della 69^ Trento - Bondone, 7° round del Campionato Italiano Velocità Montagna e round italiano del Campionato Europeo.

Soltanto 15 concorrenti non hanno portato a termine le operazioni di verifica che si sono svolte nella centrale Piazza Dante in una Trento molto coinvolta dall'evento internazionale organizzato dalla Scuderia Trentina.

I motori si accenderanno alle 9 di domani, sabato 6 luglio, quando inizierà la prima delle due salite di ricognizione dei 17,3 Km della SP 85 che dalla località Montevideo si arrampica fino a Vason.

La gara in salita unica scatterà alle ore 10 di domenica 7 luglio.

Trofei Renault Rally: dal Rally della Marca al Rally del Casentino

Lo scorso fine settimana è andato in scena la 36esima edizione del Rally della Marca, per l'occasione a mettere tutti dietro nel trofeo Clio R3 TOP e nel Clio R3 OPEN sono stati Federico Bottoni e Sonia Peruzzi (Scuderia Palladio).

Nel primo raggruppamento ad ottenere la seconda posizione sono stati Luca Ghegin ed Ivano Passeri, i quali grazie ad un buon passo di gara sono riusciti a precedere Giuliano Giovani e Giuseppe Aldini, terzi. Segnali positivi sono arrivati anche da Oscar Sorci e Matteo Mosele, che hanno terminato le ostilità a ridosso del podio. Il ritiro del duo Bigazzi-Banaudi ha vanificato il tentativo di assottigliare il distacco in classifica nei confronti di Bottoni, quest'ultimo attuale leader del monomarca. La gara ha avuto valenza anche per il Clio R3 OPEN, con cui ha condiviso l'ordine di arrivo degli equipaggi, ad eccezione di Ghegin che ha corso esclusivamente per il raggruppamento TOP.

Sempre in Veneto è da evidenziare la vittoria di Stefano Marangon nel Corri con Clio N3 OPEN (unico trofeista ad esser giunto al traguardo), che gli è valsa il primato di Zona 3.

Adesso l'attenzione è focalizzata sul prossimo appuntamento del Twingo R1 Internazionale, che si terrà questo weekend in occasione del 39° Rally del Casentino, penultimo dei cinque round stagionali del calendario IRC. Presenti i battistrada del trofeo Gabriele Catalini ed il navigatore Michael Salotti, i quali dovranno contenere gli attacchi di Matteo Ceriali e Mara Miretti.

24h Le Mans/ Due miti del museo ritornano in pista


Per qualche giorno ci sono due posti vuoti nel Museo della 24 ore di Le Mans. Sono quelli di solito occupati dalla Matra 670 B e dalla Porsche 917 LH, che sono 'scomparse' per partecipare a due eventi straordinari: i Classic Days (6 e 7 luglio a Le Mans) e il Goodwood Festival of Speed ​​(4 - 7 luglio in Inghilterra).

In occasione dei Classic Days, torna in pista, sulla Bugatti - evento senza precedenti a Le Mans - la Matra 670 B, vittoriosa alla 24 Ore del 1974. Il 6 e 7 luglio, gli spettatori potranno vedere questa vettura di nuovo in azione con il suono del suo motore V12. Sei esibizioni vedranno protagonista il leggendario Gérard Larrousse, ospite d'onore al 12 ° Classic Days. (Sabato 6 luglio: dalle 11:25 alle 11:45, 15:10 - 15:30, 18,55 - 19h15; Domenica 7 luglio: 10:10-10: 30, 14:50 - 15:10, 17:25 - 17:45)

La Porsche 917 LH del 1971 del Museo sarà invece a Goodwood per il Festival of Speed. Le gare contro il cronometro per le auto della Categoria 5, quella con la Porsche 917 LH e altre vetture sportive, sono in programma da venerdì a domenica. 

Questo telaio che ha corso una sola gara con i suoi colori originali, la 24 Ore di Le Mans del 1971, ritroverà uno dei suoi piloti, Derek Bell, cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans. Nel 1971, in gara insieme a Jo Siffert su questa 917 LH fu costretto ad abbandonare anzitempo la corsa.

Credits: Automobile Club de l'Ouest - Service presse

Al via il ‘Rally 4 Regioni’ per auto moderne e storiche. Nella regolarità sport, in gara anche la Scuderia Castellotti



5 Luglio 2019 – Da stasera si corre il Rally 4 Regioni - Trofeo Valleversa, organizzato dall'Aci Pavia. Dopo le operazioni di verifica e lo shakedown, alle 17.23 di oggi il via da Piazza Trieste a Pavia verso le prime due prove speciali in programma (alle 19.30 e alle 21.25) sul tratto “Città di Casteggio - Rally Club Oltrepò”. Domani, sabato 6 luglio, i concorrenti dovranno affrontare altre sei prove speciali. Sono circa 61 i chilometri cronometrati sui 263,88 totali. 

In programma anche il 4 Regioni storico e una gara di regolarità sport. Quest’ultima vedrà al via un equipaggio della Scuderia Eugenio Castellotti con Maurizio Senna (nella foto) che avrà sul sedile di destra Emanuele Suardi, suo storico navigatore, con cui punterà alle posizioni di vertice della classifica finale del 4 Regioni di regolarità sport. Senna sarà in gara con la Volkswagen Golf Gti partner di risultati importanti in Italia e all’estero. 
(Scuderia Castellotti - Ufficio Stampa)


Salita/ Presentata la 56° Rieti – Terminillo

5 Luglio 2019 - Presentata questa mattina la 56° Rieti – Terminillo, 54° Coppa Carotti - 26, 27 e 28 luglio 2019 - valida come ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud con vetture storiche al seguito. La cronoscalata è valida anche come I Memorial Savina Franceschini, III Memorial Francesco Allegri, IV Georg Plasa Tribute, Challenge Assominicar velocità salita 2019. Verrà riproposto il tracciato del 2018, articolato su una manches con partenza dalla “colonnina” di Lisciano, nel territorio del Comune di Rieti al Km 5,400 della SS 4 Bis Terminillese, ed arrivo poco prima della località Pian Valli al km 18,850, con un dislivello di 1029 metri ed una pendenza totale del 7,5%. Ci sarà una sola chicane, a Pian de Rosce, con 53 curve, 4 tornanti e 1500 metri di paddock. Rispetto allo scorso anno sono state aggiunte nove postazioni di controllo per la sicurezza dei partecipanti.

“Ci siamo impegnati molto – spiega Innocenzo de Sanctis, presidente dell’Automobile Club di Rieti – Tutte le nostre forze sono volte a ottenere nuovamente il Campionato Europeo, per tornare alle condizioni di grande prestigio che la gara avuto negli anni passati e che abbiamo perso per motivi di carattere finanziario. Importante è stata la risposta ottenuta da parte di chi ci sostiene. Visto il boom di presenze nelle altre gare del Campionato Italiano, abbiamo buone speranze di avere un’ottima partecipazione a questa manifestazione affascinante e allo stesso tempo temuta. I piloti dicono che non esiste strada così bella, ma è anche impegnativa vista la lunghezza e l’ottima preparazione che impone”.

Intervenuti anche il presidente della Commissione Sportiva Luigi Cari, Roberto Bufalino, direttore di gara aggiunto, i membri del Consiglio Aci Daniele Rossi e Costanzo Truini, l’assessore all’ambiente della Provincia di Rieti Maurizio Ramacogi, il consigliere con delega allo sport del Comune di Rieti Roberto Donati, il presidente della Camera di Commercio di Rieti Vincenzo Regnini e Bruno Targusi della SegecoPiù.

“Quest’anno – ha detto Daniele Rossi, delegato all’allestimento del percorso - ci aspettiamo numerose iscrizioni, la media finora è sopra i 200, con piloti esperti e macchine di alto livello. Punteremo sulla sicurezza come non mai con la speranza di riportare la gara al Campionato Europeo”.

A dirigere la Rieti – Terminillo è stato chiamato Fabrizio Fondacci, direttore di gara del Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. Assente per impegni lavorativi ha comunque fatto sapere di aspettarsi una gara ad alti livelli. “Il rientro di Rieti – ha dichiarato - rappresenta sicuramente una tappa importante del CIVM. Oltre all’abilità è necessaria una macchina organizzativa di grande livello e per questo mi sento tranquillo grazie all’impegno dei tanti che lavorano con esperienza e capacità. Mi aspetto un bel parterre di piloti, il top dell’automobilismo. L’obiettivo è riportare l’evento dove merita e dove per anni è stato collocato. A Rieti arriverà anche il presidente della Commissione Gruppo di Lavoro Salita Serafino Ladelfa, per toccare con mano il lavoro fatto e offrire il giusto consenso e valore degli ambienti sportivi”.

Il direttore di gara aggiunto Roberto Bufalino ha ringraziato Fondacci per aver preso a cuore la manifestazione e ha illustrato le caratteristiche del percorso: “Una gara apprezzata dai piloti, molto veloce nel primo tratto e molto tecnica nella seconda parte – ha detto - Disponiamo di due team di estricazione, 2 team di decarcerazione, 7 ambulanze di rianimazione, 6 carri attrezzi, 6 mezzi antincendio ed elicottero 118 in standby presso Monterotondo. Presenti 130 commissari di percorso, tutti collegati via radio con la direzione gara”.

L’edizione 2019 sarà attenta alla didattica grazie al coinvolgimento dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti: gli studenti del corso per 'operatore della riparazione di veicoli a motore' avranno la possibilità di assistere alle verifiche delle auto accanto ai commissari dell’Aci.

giovedì 4 luglio 2019

Doppio impegno ungherese per il team Antonelli Motorsport


Doppio impegno, questo fine settimana in Ungheria, per il team Antonelli Motorsport, pronto a scendere in pista nell’Italian F4 Championship powered by Abarth e nella GT Cup Open Europe, che giungono entrambe al terzo appuntamento di una stagione sempre più incandescente. 

Nella serie riservata alle veloci monoposto Tatuus, la squadra bolognese sarà nuovamente presente con due vetture per Lorenzo Ferrari e Andrea Rosso (16 e 15 anni), subito ambedue sul podio della classifica Rookie in occasione del round d’apertura di Vallelunga. Al loro debutto in auto, sono riusciti entrambi a rendersi protagonisti di un “trend” costantemente in crescita, raccogliendo inoltre i primi punti. Anche se nella seconda tappa di Misano non si sono potuti esprimere come volevano, complice anche la pioggia che ha reso necessario annullare la terza gara in programma nel weekend.

Sul tracciato magiaro atteso è anche Glauco Solieri, che arriva al “giro di boa” della GT Cup Open Europe con due vittorie al proprio attivo. L’ultima delle quali ottenuta poco meno di un mese fa a Spa-Francorchamps, dove ha conquistato con la Lamborghini Huracán Super Trofeo del team Antonelli Motorsport la vittoria in Gara 2. Per lui inoltre un successo nell’apertura del Paul Ricard, ma anche due “zero” che lo hanno fatto scivolare quarto in campionato, anche se a soli 11 punti dalla leadership generale che adesso cercherà di riagguantare definitivamente.

Venerdì si comincerà con le consuete sessioni di prove libere. Saranno le qualifiche della F4 a dare il via al programma di sabato (due turni della durata di 15 minuti dalle 9 alle 9.40), con la prima delle tre gare da mezzora più un giro fissata per le 12.45. Sempre sabato, dalle 11.15 alle 11.35, si svolgeranno le prove ufficiali della GT Cup Open Europe, la cui prima gara di 55 minuti inizierà alle 16. La seconda è in programma domenica alle 14 e verrà preceduta dalla seconda sessione di qualifica che si svolgerà dalle 9.35 alle 9.55. Gara 2 e 3 dell’Italian F4 scatteranno alle 10.25 e alle 15.35.

Regolarità AutoStoriche/ Anche la Parma – Poggio di Berceto nel 5° Trofeo Nord Ovest


Il 5° Trofeo Nord Ovest regolarità auto toriche si arricchisce di un altro evento. Al calendario 2019 si è aggiunta la Parma – Poggio di Berceto, in programma il 5 e 6 ottobre. Una classica automobilistica che quest’anno celebra i 100 anni dalla prima corsa di Enzo Ferrari. Organizzata dalla scuderia Parma Auto Storiche è la celebrazione di una classica gara dell’automobilismo che nell’albo d’oro conta piloti importanti come Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi, Giovanni Marsaglia. Una pietra miliare nel ramo delle grandi competizioni.

Enzo Ferrari, nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN. Arrivò undicesimo assoluto e quarto di Categoria. Vinse Antonio Ascari su Fiat in 38’ 11” 1/5, alla media di km 83,275. L’anno seguente Ferrari arriverà terzo assoluto.

L’edizione 2019 della Parma-Poggio di Berceto, si disputerà in due tappe. Prenderà il via alle 13.30 di sabato 5 ottobre dalla Rocca di Sala Baganza e si snoderà su di un percorso di 110 km, con cinquantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate attraversando Boschi di Carrega, Talignano, Gaiano, Fornovo di Taro, Terenzo, Cassio, Berceto Cassio, Terenzo, Fornovo di Taro, Gaiano, Boschi di Carrega per chiudere a Sala Baganza. La seconda tappa inizierà domenica 6 dal Teatro Regio di Parma con la prima vettura al via alle ore 9.31. Saranno affrontate quarantotto prove di regolarità, parzialmente concatenate passando da Sala Baganza, Boschi di Carrega, Talignano, Collecchio, San Vitale Baganza, Neviano Rossi Fornovo di Taro, Ozzano, Monte delle Vigne, Gaiano, Boschi di Carrega e concludere a Collecchio.

Sono ammesse le vetture costruite fino al 1981 (dal 1° al 7° Raggruppamento).

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione

Tutto pronto per la Milano - Taranto. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Il countdown è alle battute finali. Poco più di tre giorni e sarà tempo di mettere in moto e di partire dall'Idroscalo di Milano alla volta di Breganze, arrivo della prima tappa.
Appuntamento alla mezzanotte di Domenica 7 Luglio per la partenza della rievocazione della Milano-Taranto, sei giorni intensi per gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.800 chilometri da percorrere:

8 Luglio - Tappa 1: Milano - Breganze
9 Luglio - Tappa 2: Vicenza - Firenze
10 Luglio - Tappa 3: Firenze – Tivoli
11 Luglio - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
12 Luglio - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
13 Luglio- Tappa 6: Bari – Taranto

Tra gli iscritti alla Milano - Taranto 2019, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto). 
Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125cc e di Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.

MotoCorse/ WSSP300 a Donington Park: Gonzalez, Rovelli e Edwards pronti per un grande Round


Terzo week end consecutivo di corse per i tre assi del Kawasaki ParkinGO team. Manuel Gonzalez dopo la pole position e il secondo posto nel mondiale a Misano Adriatico, la pole position con secondo posto in gara 1 e vittoria in Gara 2 nel CIV a Imola, è al top della condizione e dopo la gara emiliana è rimasto in Italia con il team per preparare al meglio la trasferta inglese.
Filippo Rovelli ha corso molto bene a Imola, non solo ha mantenuto la leadership del Campionato Italiano ma grazie a due piazzamenti importanti ha aumentato il proprio vantaggio portandolo a 28 punti sul secondo il classifica.
Tom Edwards a Imola si è ripreso bene dalla gara difficile di Misano A. A Imola il sabato ha conquistato il podio (poi revocato dalla giuria ndr) e la domenica un ottimo 4°posto.

Donington Park è una pista molto bella lunga 4.023 metri, ubicata in un’area verde della Contea di Nottingham Forest. Le derivate di serie corrono qui dal 1999, il mondiale Supersport 300 è alla sua terza apparizione. L’anno scorso vinse Ana Carrasco (Kawasaki) che detiene anche il record della pista in 1’43”220. 

Si correrà con l’ora di Londra, per questo gli orari della Tv saranno modificati. Sabato 6 luglio alle 13.15 diretta Sky Sport MotoGP HD per la Superpole e domenica 7 luglio alle 16.10 diretta della Gara, con commento di Edoardo Vercellesi e Max Temporali. Sono attese temperature fresche per la gioia di piloti e addetti ai lavori.

venerdì 5 luglio: 10.00- 10.30 prove libere 1° turno Gruppo A- 10.45-11.15 prove libere 1° turno Gruppo B 14.30-15.00 prove libere 2°turno Gruppo A - 15.15-15.45 prove libere 2°turno Gruppo B

sabato 6 luglio: 11.00-11.15 prove libere 3° turno Gruppo A 11.25-11.40 prove libere 3° turno Gruppo B - 13.20 Superpole 1 13.50 Superpole 2- 16.15 Last Chanche race

domenica 7 luglio: 10.50 Warm UP 16.15 Gara 2

In TV Sky Sport MotoGP HD: sabato ore 13.15 diretta Superpole, domenica ore 16.10 diretta Gara

- Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

Aprilia Tuono ha vinto la Pikes Peak nella categoria Heavyweight


La Aprilia Tuono, condotta dal pilota australiano Rennie Scaysbrook, ha corso e vinto la Pikes Peak nella categoria Heavyweight che mette in gara le moto di produzione di più alta cilindrata e maggiori prestazioni. Rennie ha raggiunto i 4.302 metri della vetta in 9 minuti, 44 secondi e 963 millesimi, tempo che rappresenta il record della categoria, confermando così la vocazione sportiva di tutta la famiglia di moto Aprilia nate intorno al motore V4 di Noale.

Ma al termine della gara, corsa nello scorso weekend, Scaysbrook ha avuto parole solo per ricordare l'amico e avversario Carlin Dunne che ha perso la vita in un drammatico incidente. Dunne correva nella categoria Exhibition Powersport che avrebbe certamente dominato senza il tragico incidente che lo ha coinvolto quando, con un tempo record, era già in vista del traguardo.

"È stata una gara spettacolare - ha commentato Scaysbrook - ma solo fino a quando non abbiamo saputo dell'incidente. Carlin era una parte enorme di tutta la mia esperienza in questa gara, è stato la mia guida quando mi sono presentato come rookie nel 2016, fino al nostro testa a testa nella Pikes Peak del 2018 che lo vide trionfare. Carlin era un vero gentleman, siccome siamo stati gli ultimi due a partire, mi ha stretto la mano, mi ha augurato buona fortuna e ci siamo dati appuntamento al traguardo, in cima alla montagna. Abbiamo perso un vero campione".

Sulla gara ha aggiunto: "La gara è stata una di quelle occasioni nelle quali sei tutt'uno con la tua moto. Abbiamo lavorato per questo tutta la settimana, migliorando sempre, prova dopo prova, per questo voglio ringraziare il team fantastico che mi ha permesso di cogliere questo risultato".

F. Regional/ DR Formula by RP Motorsport pronto per l’Hungaroring


Il team DR Formula by RP Motorsport è pronto per affrontare il prossimo appuntamento della Formula Regional European Championship. Dopo un mese di pausa, l'inedita serie riservata alle monoposto Tatuus approda questo weekend (6 e 7 luglio) sul tracciato dell'Hungaroring, per affrontare il terzo degli otto round della stagione.

Sul circuito alle porte di Budapest, la squadra guidata da Danilo Rossi e Fabio Pampado si presenta ancora una volta al via schierando due vetture per Igor Omura Fraga (nella foto) e Raul Guzman, entrambi già protagonisti nelle prime due tappe di quest'anno.

Dopo essersi presentato al Paul Ricard con due secondi posti, Fraga ha avuto un fine settimana difficile, anche se in costante crescita, a Vallelunga. Il ventenne pilota brasiliano è stato anche uno dei più veloci in assoluto nei test che si sono svolti a metà giugno proprio all'Hungaroring, dove si è messo in evidenza facendo segnare il secondo miglior tempo, mentre il suo compagno di squadra ha concluso quarto la giornata di prove private disputatasi sempre sullo stesso tracciato magiaro. Il messicano, che al proprio attivo ha un miglior quarto posto conquistato in Francia, punta adesso ad ottenere il suo primo podio della stagione.

La tappa dell'Hungaroring sarà seguita da quella austriaca del Red Bull Ring in programma dopo una sola settimana. Nel frattempo, venerdì si comincerà a fare sul serio con le due sessioni di prove libere. Il primo ed il secondo turno di qualifica si svolgeranno sabato dalle 9.50 alle 10.30. Alle 13.50 prenderà invece il via la prima delle tre gare della durata di 30 minuti più un giro ciascuna. Gara 2 e 3 sono in programma domenica alle 11.30 e alle 16.40.

> Credits: DR FORMULA press

Rally/ Scuderia Palladio: Bottoni cala il tris al Marca


Avvincente e combattuta dal primo all'ultimo chilometro la gara della quale sono stati protagonisti Federico Bottoni e Sofia Peruzzi al Rally della Marca corso con la Renault Clio R3C della SMD Racing e griffata Scuderia Palladio.
Inserito nel calendario del Campionato Italiano WRC, il rally trevigiano aveva anche validità per il Trofeo Renault "Open" di Zona 3 e per il "Top" che rappresentavano l'obbiettivo primario del duo.
Una scelta non ottimale degli pneumatici nella prima parte di gara, li costringe ad inseguire i battistrada Ghegin e Passeri coi quali ingaggiano una sfida caratterizzata da distacchi da contare sulle dita di una mano; mancano tre prove alla fine ed il gap da colmare è di 6"9. La svolta avviene nel secondo passaggio del "Monte Tomba" dove il duo prende il comando e lo incrementa con altri due scratch nelle restanti prove, per arrivare al traguardo di Montebelluna a festeggiare la tripletta con le vittorie di classe R3C e nei due trofei Renault, grazie alla diciassettesima prestazione assoluta.
Oltre alla soddisfazione per l'importante risultato, Federico e Sofia si congratulano con gli avversari per il clima di sportività e di sano agonismo che ha accompagnato la due giorni trevigiana.

Buone notizie arrivano anche dalla prestazione di Fabio Andrian che ha portato l'immagine del gatto col casco sulla Skoda Fabia R5 di Matteo Daprà, assieme al quale ha colto la settima posizione assoluta e la quarta di classe. (Andrea Zanovello)

Foto Ivan Zortea