martedì 2 luglio 2019

Campionato Italiano Velocità Montagna/ Simone Faggioli secondo assoluto alla Coppa Teodori


Ancora un risultato prestigioso per Simone Faggioli, portacolori Best Lap, che a bordo della Norma M20 FC Zytek Pirelli, spinta dalla benzina Magigas, si è classificato secondo assoluto e primo di gruppo ad Ascoli, alla Coppa Paolino Teodori, sesta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Davanti a lui Christian Merli su Osella FA30, terzo Denny Zardo su Norma.
Faggioli era sceso ad Ascoli per continuare lo sviluppo sulla vettura e riuscire a colmare il gap con la concorrenza. Il duro lavoro di questo ultimo periodo ha iniziato a dare risultati, riducendo le distanze e facendolo arrivare ad un soffio dalla vittoria.

Il commento di Faggioli all'arrivo: “Penso che siamo riusciti ad imboccare la giusta direzione, lo spero davvero. Ho abbassato di circa 2” il mio tempo personale qui e sono a meno di 3 decimi di distanza da Christian. C’è stata grande collaborazione con NovaProto che mi ha seguito costantemente in tutto il fine settimana. Sicuramente affronteremo le prossime gare con maggiore autostima, pronti a dare ancora di più per arrivare a centrare i nostri obiettivi”.

Credits:
M&M Communication
Foto Aldo Raveggi)

A Varano un altro affollato weekend di gare per la Formula X Italian Series


In un fine settimana caratterizzato dalle alte temperature lo spettacolo non è mancato sul circuito di Varano de’ Melegari, dove è andato in scena il terzo atto stagionale della Formula X Italian Series. Le diciassette gare svoltesi nell’impianto intitolato a Riccardo Paletti hanno regalato un pieno di emozioni, con continui colpi di scena che hanno divertito il numeroso pubblico presente in autodromo e le migliaia di appassionati che hanno seguito la diretta streaming dell’evento.Gli appuntamenti più attesi del week-end hanno registrato il doppio successo di Bernardo Pellegrini nella Formula X, mentre Ivan Machado Perez e Davide Critelli si sono spartiti il gradino più alto del podio nelle gare del Predator’s Challenge. La G1 Series by Griiip ha visto trionfare Yarin Stern e Miguel Matos, mentre Michele Castagnoli ha colto una perentoria doppietta nella GT Light. Grande interesse inoltre nel paddock per le iniziative allestite presso l’hospitality del campionato, grazie all'attività virtuale sui simulatori di guida organizzata da AK Informatica, Sparco e The Gaming Boss.

PREDATOR'S CHALLENGE PC015. La lotta per la vetta del campionato diventa sempre più avvincente una volta superato il giro di boa del campionato. Il leader Ivan Machado Perez si è imposto in gara-1, al termine di una straordinaria lotta che lo ha visto prevalere nei confronti di Davide Critelli e Francesco Atzori, ma nella seconda manche lo spagnolo è stato costretto al ritiro per un cedimento tecnico, con Critelli che è andato a cogliere indisturbato il successo precedendo Atzori ed il campione in carica Daniele Tarani. Il popolare YouTuber Alberto Naska ha colto il quinto posto in gara-1 prima di essere costretto al ritiro nella prova successiva, mentre ad imporsi nella graduatoria AM è stato in entrambe le occasioni Roberto Rizzo.

FORMULA X. Bernardo Pellegrini si conferma padrone del campionato anche nella terza prova stagionale, conquistando una nuova doppietta e riportandosi al vertice della classifica assoluta. Il portacolori del team HT Powertrain è riuscito a respingere gli attacchi di Marco Minelli nella prima manche e di Mario Neri nella seconda, con Francesco Galli e Maurizio Maraviglia che si sono spartiti la terza posizione nell’assoluta. Lo stesso Maraviglia si è inoltre aggiudicato un doppio successo di classe tra le Formula Renault davanti a Balestrini e Masci, con Galli e Gorlato invece al top nella categoria D.

G1 SERIES by GRIIIP. Grandi colpi di scena nel quarto round della serie organizzata dal team israeliano. In un fine settimana che ha visto anche lo svolgimento della Virtual Race ai simulatori con la presenza dei piloti protagonisti del campionato, la sfida in pista ha visto il trionfo del campione in carica Yarin Stern in gara-1, il quale ha preceduto Cosimo Papi ed Enzo Bonito. Nella seconda manche, un contatto nelle prime fasi tra Papi e Stern ha favorito la fuga solitaria di Miguel Matos, il quale ha potuto così cogliere il successo avendo la meglio nei confronti di Bonito e del pilota di casa Davide Dallara.

GT LIGHT. La nuova categoria riservata alle ruote coperte ha visto Michele Castagnoli autore di una prova di forza, grazie al doppio successo colto davanti a Mauro Guastamacchia. Sul terzo gradino del podio è invece salito l’equipaggio del Ciber Motorsport, con Giuseppe De Virgilio presente nella gara di Sabato e il giovane Daniel Grimaldi in quella di Domenica.

TROFEO PREDATOR'S 'FLAVIO DI BARI'. La bagarre non è di certo mancata nemmeno tra le Predator’s PC010, con un’altra gara ricca di spettacolo ed emozioni ad ogni curva. Ad avere la meglio sotto la bandiera a scacchi, al termine di 14 tornate tiratissime, è stato Adriano Albano, capace di precedere quasi in volata Andrea Zollino dopo una fase di neutralizzazione con Safety Car. Ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio è stato Marcello Candiloro, il quale ha respinto nel finale gli attacchi di Nicholas Arduini, Fabio Turchetto e Mauro Valentini. Da segnalare lo sfortunato contatto che ha estromesso dalla gara Andrea Galluzzi ed Edoardo D’Amicis, mentre lo stesso Arduini ha avuto la meglio nella graduatoria AM precedendo Di Giorgio, Fabbri e Cassago.

FORMULA CLASS JUNIOR ITALIA e FORMULA CLASSIC. Gare entusiasmanti ed incerte sino all’ultima curva anche per i protagonisti della Formula Class Junior Italia, la storica serie tricolore presentatasi al via di Varano con ben 28 iscritti. In gara-1, Gianluca Nigro è riuscito negli ultimi metri ad approfittare del duello tra Tiziano Frattini e Paolo Collivadino per aggiudicarsi il successo assoluto, precedendo lo stesso campione in carica e Riccardo Calegari. Frattini si è comunque rifatto nella manche successiva, transitando per primo sotto la bandiera a scacchi davanti allo stesso Nigro e a Marco Brambilla. Per quanto riguarda i protagonisti della Formula Classic, a togliersi la soddisfazione del successo è stato Michele Bruno, in vetta al termine di entrambe le gare davanti a Giovanni Giordano.

FX TOURING CAR SERIES e LEGENDS. Non sono mancate le emozioni nemmeno nella categoria Turismo, con un vasto ed eterogeneo parco di vetture presenti al via. In gara-1, Albano Fabbri si è imposto autorevolmente a bordo della sua Fiat X1/9 nei confronti della Lotus Elise di Manuel Fretti e della Bmw Serie 3 di Fabrizio Montali. Quest’ultimo però è salito in cattedra nella seconda manche, respingendo gli attacchi di Fabbri sino alla bandiera a scacchi e cogliendo il successo nonostante una lieve toccata tra i due nel finale. Per quanto riguarda le vittorie nelle singole classi, oltre ai protagonisti già citati le soddisfazioni sono arrivate anche per Sergio Galbusera e Mario Giannetta. Le divertenti Legends hanno invece visto Kevin Liguori cogliere una nuova doppietta, con Luca Ferrario in entrambe le occasioni capace di conquistare la piazza d’onore. A completare il podio Enrico Ferrario e Jacopo Monti.

Sono state ben nove le ore di diretta dall’autodromo grazie alla produzione curata da LiveGP Communication che ha coperto l’evento: il commento affidato a Marco Privitera, Renato Vigliotti e all'inviata ai box Anna Mangione ha intrattenuto migliaia di appassionati nel corso dell’intera giornata di Domenica, con le gare andate in onda sui canali Social del campionato e sul sito www.livegp.it

- Credits: Formula X Italian Series/Ufficio Stampa

Gran Premio Nuvolari: un mese alla chiusura delle iscrizioni


1 luglio 2019 – Stanno arrivando da ogni parte del mondo le iscrizioni alla 29^ edizione moderna del Gran Premio Nuvolari. Dal 20 al 22 settembre il mondo dell'automobilismo storico internazionale convergerà a Mantova - città dalla quale il Gran Premio parte e arriva - per celebrare il mito di Tazio Nuvolari.
Con la già confermata presenza di Eberhard & Co., Red Bull e Finservice in qualità di Partner Ufficiali, la gara più tecnica d'Italia scalda i motori e si prepara ad annunciare importanti novità.

Prima fra tutte, il percorso in gran parte rinnovato. Mantova, terra natale del "Grande Nivola", resterà il fulcro dell'evento, ma l'itinerario rivisitato permetterà ai concorrenti di godere delle strade panoramiche del Lago del Garda, perla del turismo italiano, oltre che delle consuete bellezze di Emilia Romagna, Marche, Toscana ed Umbria. Un'ulteriore news riguarda il transito del Gran Premio per l'Autodromo di Imola, dove l'ultimo giorno di manifestazione verrà allestita una serie di prove cronometrate, determinanti per la classifica finale.
Sullo sfondo unico di Palazzo Ducale, il Gran Premio Nuvolari 2019 prenderà il via alle ore 11 di venerdì 20 settembre da Piazza Sordello, nel cuore di Mantova. La prima giornata di gara si snoderà tra il lago di Garda, le montagne del Baldo e la pianura padana terminando a Bologna.

Sabato 21 settembre, le vetture in gara attraverseranno gli scenari unici del centro Italia come i celebri passi appenninici Raticosa, Futa, Piazza del Campo a Siena e Piazza Grande ad Arezzo, strade famose come il Viamaggio, con stop del pranzo tra i cipressi di Borgo Scopeto, per giungere a fine giornata al traguardo di piazza Tre Martiri a Rimini. La serata riserverà ai concorrenti la tradizionale cena di Gala nella cornice unica del Grand Hotel di Rimini.

Domenica 22 settembre, gli equipaggi prenderanno la via del ritorno verso Mantova. Le vetture affronteranno le mitiche prove di Meldola, poi Faenza, ospiti della Scuderia Toro Rosso, affronteranno l'esperienza adrenalinica in Autodromo ad Imola, quindi Ferrara, con le nuove prove di piazza Trento e Trieste, infine rientreranno in tempo a Mantova per il consueto pranzo di chiusura a Palazzo Ducale.

Le richieste di registrazione, da effettuarsi esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it , rimarranno aperte fino al 31 luglio. Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse unicamente vetture fabbricate dal 1919 al 1972, munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /C.S.A.I., o appartenenti a un Registro di Marca.


lunedì 1 luglio 2019

MotoCorse/Trofeo Yamaha R1 Cup: Giovanni Baggi (Team Avio Bike) sbanca Imola e firma una doppietta


Il doppio round del Trofeo Yamaha R1 Cup sul circuito di Imola ha regalato grandi battaglie e sfide di altissimo livello. A spuntarla in entrambe le manche è stata la wild card Giovanni Baggi, pilota e Team Manager di esperienza, che ha lottato senza esclusione di colpi con il leader del Campionato Andrea Boscocuro, giunto due volte sul secondo gradino del podio.
Ottenuta la pole position, in Gara1 Baggi non si è lasciato intimorire dall’ex Campione italiano della Superstock 600, che nulla ha potuto contro lo strapotere del pilota del Team Avio Bike. Il pilota lombardo ha comandato la prova sin dallo start, staccando di oltre tre secondi Boscoscuro e di circa dieci il veneto Anthony Groppi, scattato dalla terza casella dello schieramento di partenza.

Sul tecnico circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, la seconda manche ha offerto spettacolo agli spettatori presenti, con un acceso duello per la vittoria tra Baggi e Boscoscuro, che si sono scambiati più volte le posizioni. Al termine dei dieci giri in programma è stato il pilota della Yamaha YZF‐R1 numero 111 a spuntarla, sebbene il rider di Schio si sia confermato come l’uomo da battere in campionato.
Alle spalle della coppia di testa non sono mancati i colpi di scena per il terzo gradino del podio. Con ben cinque piloti in lotta, alla fine è stato Armando Pontone a prevalere, battendo in volata il toscano Michael Coletti, quarto in entrambe le manche, ed il sudafricano Michael White, quinto alla sua prima presa di contatto con il circuito di Imola.

Grazie ad un ottimo sesto posto, che replica il piazzamento nella top10 nella prova del sabato, Ginaluca Baratto ha conquistato una perentoria doppietta nella sottoclassifica “Time 103”, precedendo Alex Bescotti e Francesco Bernoni, in un podio che ha ricalcato quello di Gara1.
Al giro di boa della serie monomarca organizzata dal Moto Club Motoxracing ed EMG Eventi con il patrocinio di Yamaha Motor Italia, la classifica generale vede sempre al comando Andrea Boscoscuro con 122 punti, mentre Groppi e Coletti inseguono rispettivamente con 71 e 61 punti. Il prossimo appuntamento per i protagonisti del Trofeo Yamaha R1 Cup è fissato per il 28 luglio sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, per il quinto round della stagione 2019.

Formula Class Junior/ Il caldo weekend di Varano conferma Gianluca Nigro


La pista del Riccardo Paletti di Varano conferma i risultati del Cremona Circuit al debutto della stagione. Santo Stilo ha visto davvero bene e il suo giovane pilota è stato il grande protagonista anche del terzo round del campionato di Formula Class Junior 2019. Gianluca Nigro è velocissimo e attento nella gestione delle gare. Quarto crono in qualifica (secondo tra le Junior alle spalle di un sempre performante Marco Brambilla), primo posto assoluto in gara-1 e primo posto in gara-2 tra le Junior, secondo assoluto. Confermato: la Formula Junior ha trovato un nuovo protagonista. 

Caldo e gare spettacolari a Varano, come abitudine della categoria. E grandi duelli tra i piloti delle SuperJunior che hanno ulteriormente alzato la temperatura in pista. Assente la tanto attesa Formula Junior Elettrica - ancora in fase di sviluppo la power unit – Paolo Collivadino che la porterà in gara ha trasferito il suo #1 di campione in carica dalla Dywa Riponi alla monoposto SuperJunior (motore motociclistico Honda Hornet e cambio sequenziale a 6 marce) del Team Maki di Paolo Fiorillo e Tiziano Frattini. Immediati i riscontri cronometrici di grande rilievo con il miglior tempo nelle libere-2 e la Pole Position. Gara-1 è stata decisa in poche centinaia di metri dell’ultimo giro, con il duello al vertice tra Frattini e Collivadino finito in un lieve contatto tra i due alla staccata del ‘ferro di cavallo’ e traiettoria allargata in favore dell’arrembante Nigro che andava a vincere davanti a Collivadino, Riccardo Calegari e Giuliano Zecchetti. 

Gara-2 vede i compagni di team Frattini e Collivadino di nuovo in lotta per il primo posto assoluto fino alla prima curva del penultimo giro con attacco e testacoda del campione in carica e conclusione al quinto posto. Il primo posto assoluto è andato quindi a Tiziano Frattini, in gara con la Super Junior Honda, ma con motore derivato dal modello CBR, quindi decisamente più performante della monoposto di Collivadino, autore del giro più veloce della gara. Sul secondo podio di giornata finivano anche Gianluca Nigro e Marco Brambilla, seguiti da Calegari, Collivadino, Prescendi, Zecchetti. 

Gara dopo gara, la Formula Junior continua a incassare consensi e si prepara al quarto round della stagione. Ancora un caldo fine settimana di prove e di gare. Appuntamento alla fine di luglio al Tazio Nuvolari di Cervesina.




Riconfermato l’accordo FIA-FIVA per il motorismo storico

Il 26 giugno, a Parigi, Jean Todt e Patrick Rollet, presidenti di FIA e FIVA, hanno rinnovato l'accordo di collaborazione tra le due federazioni internazionali per lo sviluppo del motorismo storico, con particolare attenzione all'uso sempre più consapevole e responsabile dei veicoli d'epoca. Un documento d'intesa (formalizzato per la prima volta nel 1974 e riconfermato nel 1999) che sottolinea la cooperazione degli enti nella difesa e nella promozione della libertà di utilizzo dei veicoli storici, con particolare attenzione sugli aspetti legati alla cultura e alla sicurezza. Riconfermata anche l'attività della commissione composta da sei membri (tre di FIA e tre di FIVA) con l'obiettivo primario di rilevare eventuali problematiche del comparto e suggerire relative soluzioni.

Infine, viene ribadita la competenza della FIA in ambito sportivo e demandata alla FIVA la supervisione delle manifestazioni non competitive. Gli eventi di regolarità (con velocità medie che non devono superare i 50 km/h su strade aperte al traffico) non vengono considerate attività sportive e potranno essere gestite da entrambe le federazioni (e le rispettive associazioni nazionali).

"Questo accordo è molto importante – ha commentato Alberto Scuro, presidente dell'Automotoclub Storico Italiano, ente nazionale aderente alla FIVA – perché apre un nuovo capitolo di collaborazione tra le due più importanti federazioni internazionali che governano il settore automobilistico. Un accordo che ha l'obiettivo di tutelare e promuovere sempre di più il motorismo storico, ma con la consapevolezza di dover considerare anche le problematiche legate alla sicurezza e alla responsabilità".

> Credits: Ufficio Stampa ASI

A Misano doppio 'stop' per Meloni e Tresoldi nell'Euro GT4


1 luglio 2019 - Dopo la vittoria in Pro-Am conquistata nel precedente round del Paul Ricard, Paolo Meloni e Max Tresoldi arrivavano a Misano con ottimi propositi. Ma il tracciato di casa ha regalato ben poco (anzi niente) all'equipaggio del W&D Racing Team. Sul circuito romagnolo, che ha ospitato nel fine settimana appena concluso il quarto dei sei doppi appuntamento della GT4 European Series, il binomio italo-sammarinese ha concluso con due ritiri e zero punti. Un vero peccato, dal momento che nella trasferta francese si erano iniziati a raccogliere i frutti del lavoro svolto fin dall'inizio di questa stagione. 

Nella prima sessione di qualifica, Meloni ha iniziato facendo segnare con la sua BMW M4 il settimo responso di classe. Poi Tresoldi, nel secondo turno ufficiale, non è riuscito a trovare il ritmo giusto, chiudendo più indietro.
Sabato, in Gara 1, c'erano tutti i presupposti per iniziare una buona rimonta. Invece, dopo poche curve, una vettura finita in testacoda ha generato il caos. Col risultato che un altro pilota ha scartato improvvisamente a destra, proprio mentre sopraggiungeva Meloni. Inevitabile il contatto ed il conseguente e definitivo "stop".
In Gara 2 a prendere il via è stato Tresoldi, che non è riuscito a completare il proprio "stint", dal momento che un detrito lo ha costretto di nuovo al ritiro senza potere neppure cedere il volante al compagno di squadra.

Tutto da rifare dunque e appuntamento tra sole due settimane, il 13 e 14 luglio, con la tappa olandese di Zandvoort, che precederà a sua volta il conclusivo round del Nürburgring in programma ad inizio settembre. 

XRace Sport “padrona” del R.A.A.B


- 1 luglio 2019 - Grandi performance, per XRace Sport, nel fine settimana appena passato, al 31° Rally Alto Appennino Bolognese, valido per la Coppa Rally di quinta Zona, a Porretta Terme, Bologna. Il vessillo della X rossa ha letteralmente dominato la scena, con la vittoria assoluta di Antonio Rusce e Marco Vozzo, con la Skoda Fabia R5, ed è stata anche conquistata la coppa per le scuderie, grazie ai piazzamenti dello stesso Rusce e di Franco Rossi-Flavio Zanella (Hyundai i20 R5) e Alessandro Bertuzzi-Davide Rizzo su Peugeot 207 S2000.
Per tutto l’arco del rally, nove prove speciali in un percorso che ha ricalcato la tradizione e comunque anche un poco “rinfrescato”, Rusce e Vozzo (in allenamento in vista del "tricolore" di Roma a metà mese) hanno saputo tenere alla guardia l’altro reggiano Roberto Vellani, che dopo i successi delle due edizioni precedenti cercava il tris di allori con la Peugeot 208 T16 R5, affiancato da Silvia Maletti.
Nei quartieri alti della classifica ci sono finiti anche Rossi – Zanella, sesti assoluti con grande merito, ed il bolognese Alessandro Bertuzzi, per la prima occasione al volante della 207 S2000, ha operato il pieno riscatto dalla delusione in questa gara lo scorso anno finendo decimo assoluto.
A Porretta Terme hanno trovato soddisfazione anche Zini - Gatti (Peugeot 208 R2B), ottimi undicesimi assoluti e terzi di classe. Volpini - Vighi (Citroen Saxo) hanno centrato pure loro il podio di classe N2 in seconda posizione, Gianotti - Monticelli (Fiat 600 Kit) hanno terminato quarti in classe A0.
Mei - Cargnelutti (Skoda Fabia R5) hanno finito con soddisfazione la gara in 13^ posizione assoluta, risultato positivo considerando che il pilota corre pochissimo, mentre Cappi - Scorcioni (Peugeot 208 R5), si sono fermati dopo sei prove per problemi meccanici.
Delusi invece Brusori – Carrugi, con una datata Renault Clio Kit ed anche il giovane Amedeo Venturi, con alle note Forni, su una Peugeot 208 R2B. Il primo non ha potuto prendere neppure il via alla prima prova per la rottura di un iniettore e l’altro, dopo una prima parte gara travagliata con problemi al cambio ed alla frizione, ha alzato la classica bandiera bianca durante la sesta prova per problemi di alimentazione.

L’ultimo fine settimana di giugno, per XRace Sport non si è esaurito con la gara in provincia di Bologna: Sartori - Musolesi erano infatti al via, con la Peugeot 208 R2, al Rally della Marca, quarto appuntamento del tricolore WRC a Montebeluna (Treviso). Hanno finito la gara anzitempo, durante l’ottava prova.

- Nella foto, Rusce in azione (foto Simone Corini)

FIA F2/ Luca Ghiotto ancora secondo in Austria



Nella Sprint Race disputata dal FIA Formula 2 Championship sul circuito austriaco del Red Bull Ring, sede del sesto atto stagionale della serie, il ventunenne driver brasiliano del team DAMS Sergio Sette Camara ha colto il secondo successo nella categoria, il primo nel corso di questa stagione. Il pilota di Belo Horizonte non saliva sul gradino del podio dalla corsa di Spa Francorchamps del campionato 2017. Alle spalle del vincitore ha chiuso in volata il portacolori di ACI Sport Luca Ghiotto, che ha confermato la piazza d’onore colta nella Feature Race di ieri. Il pilota di Arzignano, scattato dalla settima posizione sullo schieramento di partenza, si è reso protagonista di un ottimo recupero che sul finale gli ha consentito di mettere nel proprio mirino il leader della corsa, senza però riuscire nell’attacco decisivo per il successo. Terza posizione per il leader di graduatoria Nyck de Vries, che allunga al vertice della classifica di campionato sul più diretto inseguitore Nicholas Latifi, soltanto sesto nella corsa odierna. Sono trentacinque le lunghezze che separano i due capoclassifica, mentre Luca Ghiotto risale al quarto posto distante soltanto diciotto lunghezze da Latifi. La direzione corsa ha dovuto far intervenire la safety-car a causa di uno spettacolare, ma incruento, incidente occorso allo svizzero Deletraz, rimasto senza freni alla prima curva quando occupava la seconda posizione. Ottima la rimonta del portacolori della Prema Racing Mick Schumacher, risalito fino ai piedi del podio. Giuliano Alesi, schierato dal Team Trident, è stato costretto al ritiro da una foratura. 
Il prossimo appuntamento stagionale sarà di scena sulla tradizionale pista di Silverstone, la casa del motorsport britannico, il fine settimana centrale del mese di luglio.

- credits: Acisport.it

MotoCorse/ La Marra e Magnoni si impongono anche a Imola nel Pirelli National Trophy.



Eddi La Marra si impone nella terza gara del National Trophy 1000 Superbike disputata all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Allo spegnersi del semaforo era Andreozzi a portarsi in testa seguito dal poleman La Marra, da Salvadori, Saltarelli e Perotti. Dopo due giri in testa Andreozzi doveva lasciare la leadership nelle mani di uno scatenato Eddi La Marra, deciso a portare a tre le proprie vittorie stagionali. Con il pilota dell’Aprilia saldamente in testa alle sue spalle non mancavano i colpi di scena. Nel corso del quinto giro cadeva Remo Castellarin che era costretto ad abbandonare la gara, mentre nel giro successivo era Luca Salvadori a perdere aderenza all’anteriore e a terminare la sua gara nella sabbia della via di fuga. 

Con Salvadori fuori dai giochi per La Marra si prospettava la possibilità di cogliere una vittoria estremamente importante in ottica campionato. Un’occasione che Eddi non si lasciava sfuggire, andando a vincere davanti ad un velocissimo Simone Saltarelli, che nel finale si era avvicinato al leader del campionato, tanto da concludere con uno svantaggio di soli due decimi. Terza posizione per Alessandro Andreozzi, che corona così con un podio il suo debutto nel National Trophy. Quarta posizione finale per Agatino Sgroi, davanti a Fabrizio Perotti e a Ivan Goi. Al settimo posto un ritrovato Fabio Massei, che un infortunio aveva tenuto lontano dalle piste per oltre due anni. Cocco e Napoli completano la top ten, mentre vanno a punti anche Ferroni (penalizzato di 20 secondi per jump start) Zinni, Battisti, Marcaccioli e Poggi.
Nella classifica del campionato comanda La Marra a punteggio pieno con 75 punti. Secondo posto per Perotti con 47 punti e terzo per Salvadori con 33. Con il suo terzo posto odierno Saltarelli passa in quarta posizione a pari punti con Sgroi e Cocco. 

Combattuta ed avvincente anche la gara della 600 Supersport, vissuta così come era stato per le qualifiche, sul duello tra il poleman Emanuele Pusceddu ed il leader della classifica e vincitore delle prime tre gare Michele Magnoni. Il più veloce al via era stato Marcello Vincenzi, che scattava dalla seconda fila e che ha concluso in testa il primo giro. Nel secondo era Magnoni a portarsi al comando, seguito come un ombra da Pusceddu. I due proseguivano in testa alla gara, con un ritmo che nessun riusciva a sostenere. Pusceddu chiudeva al comando il penultimo giro, ma era Magnoni a tagliare per primo il traguardo con un vantaggio di soli 87 millesimi sul suo coriaceo avversario. Terza posizione per Lorenzo Cintio, al suo secondo podio stagionale dopo la terza posizione ottenuta al Mugello in gara1. Vincenzi è quarto , davanti a Lolli e Fornasari. Completano la top ten Simone Saltarelli, Nicholas Luzzi, Davide Bonfanti e Alessandro Daina. 
La classifica della 600 Supersport vede al comando Michele Magnoni con 100 punti, davanti a Lorenzetti con 60, Saltarelli con 50, Luzzi con 45 e Cintio, quinto con 43 punti.
Il prossimo appuntamento con Pirelli National Trophy 1000 e 600 è fissato al Misano World Circuit nel weekend del 27 e 28 luglio.


Al Rally della Marca un altro podio per Simone Miele (Citroen DS3 Wrc)


Un podio, l’ennesimo, e la vetta della classifica di CIWrc ancora nelle sue mani: questi sono gli elementi di spicco del Rally della Marca di Simone Miele e Roberto Mometti, i due varesini che a bordo della Citroen DS3 Wrc curata dalla Dream One Racing hanno concluso al terzo posto assoluto. L’ottima gara del duo della Giesse Promotion è cominciata già nella speciale spettacolo Zadraring di venerdì sera dove è arrivata la vittoria di prova. Nelle prove successive sono arrivati ottimi tempi che hanno permesso a Miele e Mometti di battagliare per il secondo posto contro Signor-Bernardi; solo una foratura sulla prova del Monte Tomba ha fatto perdere parecchio tempo impedendo di continuare a lottare per l’argento.

“Abbiamo pizzicato una gomma ma non ce ne siamo accorti – spiega Miele – e in una staccata abbiamo stallonato la ruota arrivando a girarci nel tornante successivo: abbiamo perso circa otto secondi e poi, ovviamente, abbiamo dovuto procedere lentamente fino al traguardo. Peccato per cosa poteva essere ma alla fine va ancora bene così”.

Il terzo posto assoluto ha regalato altri dieci punti in classifica di CIWRC confermando Miele e Mometti in vetta alla graduatoria sebbene per solo 1,5 punti su Signor e 14,5 su Pedersoli.

Sfortunato ritiro invece per Mauro Miele e Luca Beltrame: nel corso della prova speciale numero i due della Skoda Fabia sono usciti di strada nel corso della Ps3 Arfanta.

Ora occhi puntati sul Rally di Alba che tra poche settimane accenderà una sfida di CIWRC che si preannuncia sin da ora infuocata.

- Photo credits: Massimo Bettiol

Vele d’epoca da Monfalcone a Portorose per l’International Hannibal Classic


Aperte ufficialmente le iscrizioni alla III edizione dell’International Hannibal Classic, la regata per vele d’epoca e classiche con partenza da Monfalcone sabato 14 settembre 2019 e arrivo, dopo 12 miglia di mare, a Portorose, in territorio sloveno. Domenica 15 settembre si svolgerà la regata di rientro a Monfalcone e la cerimonia di premiazione. La competizione, organizzata dallo Yacht Club Hannibal e patrocinata dall’Associazione Italiana Vele d’Epoca, vale come terza tappa della Coppa AIVE dell’Adriatico. 

Dopo la Portopiccolo Classic di Sistiana (TS) dell’8 e 9 giugno e il Trofeo Principato di Monaco a Venezia del 29 e 30 giugno, la flotta di vele d’epoca e classiche dell’Adriatico affronterà il prossimo 14 e 15 settembre, in occasione dell’International Hannibal Classic di Monfalcone, la terza tappa della Coppa AIVE dell’Adriatico 2019. Il circuito, riservato alle barche a vela d’epoca, classiche e tradizionali, si concluderà ad ottobre dopo la quarta tappa, il Trofeo Città di Trieste (5-6 ottobre) e la quinta e ultima tappa, la Barcolana Classic (12 ottobre), appuntamenti utili per accumulare il punteggio necessario per aggiudicarsi la vittoria nella stagione 2019. 

L’International Hannibal Classic è organizzata dallo Yacht Club Hannibal, diretto da Loris Plet, con la collaborazione dello Yacht Club Marina Portorož, della Società Nautica Laguna e la sponsorizzazione di prestigiosi brand che hanno già supportato in passato questa manifestazione. Anche quest’anno la regata sarà dedicata al velista Sergio Sorrentino, il campione della classe Dragone fondatore del Marina Hannibal, scomparso nel 2017. 

Il concentramento delle barche avverrà nella giornata di venerdì 13 settembre presso il Marina Hannibal di Monfalcone. Qui, nel tardo pomeriggio, si svolgerà la cerimonia di apertura della manifestazione, seguita da un dinner buffet per gli equipaggi. Il mattino di sabato 14 settembre le barche si disporranno lungo la linea di partenza e, dopo il via, faranno rotta sud verso il Marina Portorož, in Slovenia, dove arriveranno nel pomeriggio dopo circa 12 miglia nautiche. In serata, presso lo Yacht Club Marina Portorož, si terrà la cena equipaggi e la premiazione di tappa. Domenica 15 settembre le barche torneranno a volgere la prua verso nord in occasione della seconda regata, al termine della quale è prevista la premiazione finale presso il Marina Hannibal. 

Alla International Hannibal Classic potranno iscriversi gli yachts in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 (Yachts d’Epoca) e al 1976 (Yachts Classici), nonché le loro repliche individuabili secondo quanto disposto dal “Regolamento per la stazza e le regate degli Yachts d’Epoca e Classici - C.I.M. 2018-2021”. Previste classifiche separate per le barche progettate da Carlo Sciarrelli e per le imbarcazioni "Classic FIV". L’ammissione di altre tipologie di imbarcazioni verrà valutata a insindacabile giudizio del comitato organizzatore. Il pubblico potrà visitare gli scafi all’ormeggio sia presso le banchine del Marina Hannibal che presso la città di Portorose. Prevista la partecipazione di scafi come Santa Maria di Nicopeja, cutter aurico costruito in Normandia nel 1901, di Hwyl, sloop bermudiano del 1974 progettato da Sciarrelli, dello Sparkman & Stephens del 1964 Al Na’ Ir III, di Al Na’ Ir II del 1960 e di altri campioni del circuito come Serenity del 1936 e Strale del 1967. Non dovrebbe mancare il ketch riminese Coch Y Bondhu del 1936, rientrato in Mediterraneo dopo avere vinto la Panerai Transat Classique 2019, la regata atlantica riservata alle vele d’epoca e classiche.