mercoledì 6 marzo 2019

Antonelli Motorsport verso il debutto con le nuove Mercedes AMG GT3


E’ stato ancora il circuito alle porte di Cremona ad ospitare una seconda sessione di test di Antonelli Motorsport in vista della 17^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo. Dopo lo shake down dello scorso 19 febbraio, la compagine bolognese è scesa sul tracciato lombardo con il 23enne varesino Alessio Rovera e Alexander Moiseev, Chief Business Officer di Kaspersky, che hanno effettuato numerosi giri di pista con la Mercedes AMG GT3.

La sessione è stata molto proficua, con continui progressi da parte di entrambi i piloti che hanno espresso ampia soddisfazione al termine della giornata di test. Presente al Cremona Circuit anche Mattia Michelotto che ha girato con la Lamborghini Super Trofeo, ma il 16enne di Abano Terme sarà al via della stagione nella classe GT4 al volante della Sin R1, come confermato dal team owner Marco Antonelli: “Sì, Mattia sarà con noi sulla Sin R1 nella classe GT4, è molto bravo e l’ho visto bene in pista, con lui siamo a buon punto per chiudere l’equipaggio. Tra l’altro stiamo cercando di mettere in cantiere per il 20 marzo una sessione di test aperta a piloti interessati alla GT4 per far conoscere la vettura”.

A completamento degli equipaggi della GT4, manca ancora l’ufficializzazione del terzo conduttore che affiancherà la coppia Rovera-Moissev nell’Endurance e degli altri equipaggi che nelle due serie andranno ad occupare il sedile della seconda Mercedes AMG GT3.

Presenti alla giornata di test in qualità di spettatori anche Marco Cioci, Stefano Colombo e Francesca Linossi, che potrebbero presto ufficializzare la loro partecipazione alla serie tricolore.

- Credits: Acisport.it

Il Team Bassano vince al Benacus e prepara Vallate Aretine e Cap Balagne


> di Andrea Zanovello

Sta per scadere il conto alla rovescia verso il Rally Vallate Aretine del prossimo 9 marzo, apertura del CIR Auto Storiche e del Trofeo A112 Abarth al quale il Team Bassano sarà presente con sedici equipaggi, cinque dei quali nella Serie dedicata alle Autobianchi. Tra i portacolori dall'ovale azzurro i veronesi Nicola Patuzzo e Alberto Martini, freschi vincitori del 2° Benacus Historic Rally con la Toyota Celica Gruppo A, e che invece ad Arezzo si schiereranno con la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A in una classe che si preannuncia molto combattuta dove troveranno i compagni di scuderia Paolo Baggio e Flavio Zanella al debutto con la nuova Lancia Delta Integrale 16V. E parlando di esordi, va citato quello di Giacomo Costenaro al suo primo rally storico, che affronterà in coppia con Justin Bardini alla guida della Ford Sierra Cosworth 4x4; quarta trazione integrale del gruppo, la Subaru Legacy 4x4 di Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu e restando nel 4° Raggruppamento, dal palco di Piazza Grande inizierà l'esperienza nei rally storici per il secondo Costenaro, Giovanni fratello di Giacomo che sarà affiancato dall'esperto Pietro Ometto.
Con la Porsche 911 SC Gruppo 4 saranno della partita "MGM" e Marco Torlasco, mentre con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A totalmente rivista, Matteo Luise e Melissa Ferro cercano quel risultano consono alle loro doti velocistiche; immancabili anche Rino Righi e Mauro Iacolutti sull'inseparabile Ford Escort MK I Gruppo 2 e altrettanto dicasi di Fausto Fantei con l'Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo A che dividerà con Elisa Filippini. Nuova stagione al via per Luigi Capsoni e Denis Masin con la Renault Alpine A110 Gruppo 4 del 1° Raggruppamento e, infine, debuttano coi colori del Team Bassano Nicola Tricomi e Roberto Genovese con un'Opel Kadett Gt/e Gruppo 2.

Cinque gli sfidanti azzurri nel Trofeo A112 Abarth, con Scalabrin - Paganoni, Canetti - Senestraro, Battistel - Rech, Cazzaro - Brunaporto e Baldo - Marcolini.

Mentre ci si prepara per il Vallate Aretine, altri tre equipaggi sono in viaggio verso la Corsica dove si correrà il Rally Storico Cap Balagne al quale parteciperanno Maurizio Elia e Pippo Racca con la Ford Escort RS, Luisa Zumelli e Paola Valmassoi su Porsche 911 RS e Massimo Giudicelli con Paola Ferrari su Volkswagen Golf Gti.

Dal fronte della regolarità, bel quinto posto conseguito da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu alla Winter Race di Cortina d'Ampezzo, con la Mercedes 190 SL; il duo si è poi cimentato, domenica scorsa, alla Regolarità dei Colli Isolani dove hanno realizzato la terza prestazione assoluta con una Fiat Cinquecento Giannini, ma come previsto dal regolamento che considera "trasparenti" i Top Driver, non sono stati classificati. Classificati al ventesimo posto, Mirko Corradi e Mauro Castagna su Opel Manta Gt/e.

- foto Aurora Moser

A Ginevra la presentazione della 1000 miglia 2019: 430 equipaggi da 5 continenti. A settembre, da Brescia a Milano, la 1000 Miglia Green



Si alza il sipario sull’edizione 2019 della 1000 Miglia, la corsa della Freccia Rossa in programma da mercoledì 15 a sabato 18 maggio che quest’anno taglia il traguardo della sua trentasettesima rievocazione. Le 430 vetture selezionate percorreranno l’Italia da Brescia a Roma e ritorno, in una sfilata unica di preziosi e inimitabili gioielli su quatto ruote che faranno appassionare ancora una volta gli spettatori.
Come da tradizione, la 1000 Miglia ha scelto Ginevra per presentarsi alla platea dei media internazionali.
Molte le novità di quest’anno a partire dalla riduzione del numero delle auto partecipanti alla corsa: per rafforzare gli aspetti legati alla sicurezza si è infatti reso necessario ridurre il numero delle vetture in gara; saranno quindi 430 e non 450 le vetture al via, appartenenti a ben 71 case costruttrici, che percorreranno le quattro tappe che da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Bologna e quindi da Bologna a Brescia.
Per il sesto anno consecutivo, saranno presenti 5 vetture appartenenti alla categoria Militare, condotte da rappresentanti delle Forze Armate Italiane.
Anche quest’anno, alla 1000 Miglia non mancheranno gli eventi collaterali riservati a circa 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge.

I 425 equipaggi accettati alla gara provengono da 32 Paesi distribuiti in tutti i 5 continenti. Le vetture che hanno partecipato ad almeno una delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità disputatasi dal 1927 al 1957 sono 98 e gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni, sono 108. Il Paese più rappresentato continua ad essere l’Italia con il 36% di partecipanti ammessi. I Paesi Bassi si trovano al secondo posto, con il 15% degli accettati, seguiti da Germania (10%) e Regno Unito (9%).
La casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 39 vetture, a seguire Jaguar con 36, Fiat con 31 e Mercedes-Benz e Lancia con 29.

Il fascino della 1000 Miglia attrae ogni anno personalità di rilievo nel mondo dello spettacolo, dello sport e della moda. Nella lista degli equipaggi ammessi alla 1000 Miglia 2019 spicca senz’altro il ritorno dei vincitori dell’edizione dello scorso anno: i vincitori assoluti Juan Tonconogy e Barbara Ruffini saranno al via a bordo della Bugatti T40 del 1927 e le vincitrici della Coppa delle Dame, Franca Boni e Monica Barziza, parteciperanno con la Lancia Aprilia del 1949.
Con loro, dopo l’entusiasmante esperienza del 2018, Giancarlo Fisichella si ripresenterà sulla rampa di Viale Venezia a bordo di un’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider del 1935. Ci saranno anche Romain Dumas, pluri vincitore della 24 Ore di Le Mans e della 24 Ore del Nürburgring, con la Abarth 750 Zagato del 1957 e Jochen Mass, ormai di casa alla corsa più bella del mondo.
La sfida tra gli Chef Joe Bastianich, gradito ritorno in coppia con Luca Pascolini, e Carlo Cracco, driver alla sua prima 1000 Miglia al volante di una Lancia Aurelia B20 GT Berlinetta Pininfarina del 1951, si sposta dai fornelli alle quattro ruote.
Riccardo Pozzoli, imprenditore digitale che con Chiara Ferragni ha dato vita a The Blonde Salad, corona quest’anno il sogno di prendere parte alla corsa più bella del mondo. Alessandro Marzotto proseguirà la tradizione della famiglia alla 1000 Miglia: il nipote del conte Giannino, vincitore nel 1950 e 1953, sarà a bordo della Lancia Lambda del 1929. Patrizio Bertelli, AD di Prada, e Stefano Ricci, fondatore dell’omonimo brand, saranno fra i protagonisti dell’edizione numero 37 della corsa. Guido Bagatta, giornalista e conduttore televisivo e radiofonico debutta nell’inedita veste di driver.
La Fondazione Leonardo 500, in occasione delle celebrazioni riservate al genio di Vinci, sarà in corsa con una Alfa Romeo 1900 Super del 1957 dalla livrea vintage con decorazioni dipinte a mano.



I commenti


ALDO BONOMI Presidente ACI Brescia: Nel giugno del 2012, decidemmo di dare il via a 1000 Miglia Srl, società totalmente partecipata dall'Automobile Club di Brescia, che quest’anno curerà la grande kermesse automobilistica per il settimo anno consecutivo. La recente nomina del Consiglio d’Amministrazione della società per il prossimo triennio ci consentirà di far partire un nuovo ciclo che sappia coniugare le tante tradizioni – sportive, storiche, culturali e umane – della Freccia Rossa con una moderna e imprenditoriale gestione a respiro internazionale. Oggi, in una rinnovata e perfetta sintonia di intenti tra l’Automobile Club di Brescia e 1000 Miglia Srl – in una prospettiva di continua crescita e miglioramento – il nuovo CdA di 1000 Miglia Srl si è arricchito della presenza e dell’esperienza di Maurizio Arrivabene, Matteo Marzotto e Alice Mangiavini.

FRANCO GUSSALLI BERETTA Presidente 1000 Miglia Srl: Sin dalla fondazione di 1000 Miglia Srl, il nostro impegno è stato quello di mantenere inalterato lo spirito della Freccia Rossa, con ancor maggior attenzione alla tradizione della nostra grande Corsa. Per questo, la 1000 Miglia è stata improntata al rispetto degli aspetti storici e sportivi, alla sobrietà e alla sicurezza. Proprio per rafforzare gli aspetti legati alla sicurezza, abbiamo a malincuore preso la decisione di ridurre il numero delle vetture in gara, dispiaciuti di dover accettare 20 appassionati in meno rispetto agli scorsi anni. A partire da Viale Venezia saranno quindi 430 vetture, contro le abituali 450.

ALBERTO PIANTONI Amministratore Delegato 1000 Miglia Srl: Dal 27 al 29 settembre, su un percorso che collegherà Brescia a Milano, andrà in scena la 1000 Miglia Green, la prima gara di regolarità riservata a vetture elettriche e ibride, concepita per mettere in luce la vocazione originale della 1000 Miglia di promuovere l’innovazione, le infrastrutture e il progresso della mobilità alla luce dei valori legati alla cultura e al territorio. Dalla sua nascita, infatti, «la corsa più bella del mondo» esprime il senso positivo e profondo del progresso sociale e tecnologico, nella visione di un futuro che è sempre un’opportunità e lo rappresenta nel suo brand: una freccia rivolta al futuro. Un’iniziativa che fonda le proprie radici sulla competizione, fulcro della corsa di regolarità per antonomasia, e nel contempo si eleva a occasione di confronto serrato, costruttivo e lungimirante, tra Istituzioni, Case automobilistiche ed esperti, sulle buone pratiche e le prospettive della mobilità sostenibile.

GIUSEPPE CHERUBINI Vicepresidente del Comitato Operativo della 1000 Miglia 2019: 
La magica combinazione che miscela il fascino delle automobili d’epoca con la bellezza dei luoghi e l'entusiasmo popolare genera uno spettacolo inimitabile su un palcoscenico che non ha uguali al mondo. Oltre alla folla assiepata ai bordi delle strade italiane, la platea degli spettatori entusiasti è ormai senza confini. Ad alimentarla all'infinito è la rivoluzione dei nuovi mezzi di comunicazione digitale, che trasportano in ogni continente le immagini, offrendole in tempo reale a chiunque si lasci tentare dal fascino delle vetture e dall'imprevedibilità del tracciato attraverso l’Italia. E l'ammirazione si trasforma, quasi inevitabilmente, in desiderio di viaggio nel
Belpaese.

Da Zanche con il Rally Club Team nel Tricolore Rally Storico 2019




> 6 marzo 2019 - Lucio Da Zanche è il nuovo pilota della scuderia Rally Club Team Isola Vicentina per la stagione 2019. Il pluricampione italiano ed europeo rally auto storiche si è accordato con la compagine veneta presieduta da Renzo De Tomasi diventandone portacolori dopo anni di reciproca vicinanza e i continui apprezzamenti espressi a vicenda, culminati con le quattro vittorie che Da Zanche ha riportato al Rally Campagnolo (2009, 2011, 2012, e 2016), unico pilota a riuscire nell'impresa in uno degli eventi stagionali più attesi, organizzato proprio dal club veneto. Il forte pilota valtellinese difenderà per la prima volta in carriera i colori della scuderia di Isola Vicentina (vincitrice del titolo scuderie 2018) e parteciperà al Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 con esordio in gara previsto al Sanremo Rallye a metà aprile sulla Porsche 911 gruppo B gestita dal team Pentacar del patron Maurizio Pagella. La nuova partnership sarà comunque "in azione" fin dai test che in marzo precederanno l'esordio nel Tricolore e che vedranno impegnato il driver di Bormio nello sviluppo del nuovo esemplare Porsche in fase di completamento nella factory Pentacar a Colico.

Da Zanche commenta: "Potrei dire che l'Isola Vicentina per me è sempre stata una vera e propria 'Isola felice'. Sono l'unico pilota che vanta un poker di vittorie al Campagnolo e quindi questa nuova collaborazione per me ha un significato molto profondo, in primis è un onore. La iniziamo dopo tanti anni di conoscenza e amicizia con la soddisfazione di entrambe le parti e un ringraziamento particolare che devo al presidente De Tomasi. Sono davvero contento e da ora posso concentrarmi in tutto e per tutto sul lavoro di messa a punto che ci attende in vista di un Campionato Italiano che si annuncia impegnativo quanto esaltante sulla Porsche by Pentacar. Abbiamo tutte le intenzioni di essere grandi protagonisti insieme".
De Tomasi sottolinea: "Con Lucio c'è sempre stato uno stretto legame di amicizia. Ha il record di primi posti al Campagnolo, gli siamo sempre stati affezionati e lui ha sempre ricambiato. Già lo scorso anno c'era l'idea di collaborare, ma poi non era stato possibile. Ora non si è persa l'occasione di accordarci per il 2019 con la volontà di realizzare qualcosa di importante insieme. E' una grande gioia per la scuderia poter contare su un pilota così veloce. Basta guardare i risultati raccolti in carriera: sarà un punto di riferimento, il nostro pilota di punta".
> Credits: ErregiMedia

martedì 5 marzo 2019

David Schumacher in Formula Regional


Dopo la novità della partecipazione della pilota svizzera Sharon Scolari alla prima stagione del Formula Regional European Championship certified by FIA, un altro pilota dal nome importante ha annunciato che prenderà parte al campionato. Si tratta del 17enne David Schumacher, figlio dell'ex pilota di F1 e uno dei due proprietari della US Racing, Ralph Schumacher, oltre che nipote del 7 volte campione del mondo di F1 Michael Schumacher.

"Alla fine della scorsa stagione, io e la mia squadra US Racing abbiamo deciso di fare un passo ulteriore nel mondo delle competizioni in monoposto. Durante la stagione invernale ho già avuto l'opportunità di fare esperienza nelle gare della Euroformula Open Championship e dell'Asian F3 Winter Series. Il nuovo Formula Regional European Championship certified by FIA è una serie interessante con un calendario eccitante su molti circuiti internazionali. Inoltre, la nuova monoposto Tatuus è interessante e piacevole da guidare, anche se molto diversa dalle F4. Non vedo l'ora di affrontare questa nuova sfida e molto contento di gareggiare nuovamente questo anno con il mio Team US Racing", racconta David Schumacher.

"Siamo orgogliosi di annunciare che David farà parte di US Racing anche quest'anno. Nell'ADAC Formula 4 dello scorso anno David ha mostrato ottime capacità di guida vincendo il trofeo Rookie. Per David e per noi era la scelta giusta fare un ulteriore passo verso la categoria superiore delle monoposto. Il nuovo Formula Regional European Championship debutterà quest'anno, e siamo in attesa di iniziare questa nuova sfida con David e US Racing", commenta Gerhard Ungar.

AutoStoriche / Patuzzo-Martini su Toyota Celica dominano il Benacus Historic. Nella regolarità sport, Melotto-Merlin precedono Seneci-Russo (Progetto M.I.T.E.)


La seconda edizione del Benacus Historic è stato dominato da Nicola Patuzzo e Alberto Martini, che hanno riportato in gara dopo quasi due anni la Toyota Celica GT-4 ex ufficiale e ancora in livrea "mondiale", nonostante problemi al cambio e la rottura di un semiasse. Al secondo posto Andrea Marangon e Massimo Darisi in gara con una Honda Civic; al terzo Nicola Bombieri e Linda Tripi che hanno migliorato costantemente le loro prestazioni sulla BMW M3, riuscendo a spuntarla su Giuseppe Bottoni ed Elisabetta Sansone, quarti sulla Opel Kadett GT/E. Da sottolineare la prova di Pietro Baldo e Davide Marcolini, quinti assoluti su A112 Abarth.

Nella Regolarità Sport della 10^ Coppa Lago di Garda, bella vittoria, dopo sei prove a tempo, di Daniele Melotto e Silvia Merlin su Peugeot 205 GTI, nonostante la scarsa esperienza agonistica. Alle loro spalle l'equipaggio del progetto M.I.T.E. con Angelo Seneci e Elisabetta Russo, su Opel Kadett GT/E, protagonisti di una bella rimonta fino alla seconda posizione assoluta. Terzo gradino del podio per Lucio e Nicola Bugatti su Ford Escort MKII.

Nella Coppa Regolarità Sport della Pro Energy Motorsport hanno concluso al primo posto Angelo Seneci e Elisabetta Russo, seguiti da Ezio Franchini ed Elisabetta Coato su Volkswagen Golf GTI, terzo posto per Andrea e Claudio Marcolini su Opel Manta GT/E.

Nella foto: la Toyota Celica di Patuzzo-Martini (Foto Sport)
Fonte: Acisport.it

lunedì 4 marzo 2019

Alfa Romeo è ancora Automotive Sponsor della “1000 Miglia”


Dal 15 maggio al 18 maggio, sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia, si svolgerà la 37esima rievocazione storica della “corsa più bella del mondo”, come amava definirla Enzo Ferrari. Un appuntamento imperdibile che vedrà la partecipazione di Alfa Romeo nuovamente in qualità di Automotive Sponsor: il legame tra il brand e la più iconica delle rievocazioni è stato rinnovato per altri tre anni.
Come sempre, alla kermesse bresciana parteciperanno alcuni preziosi modelli Alfa Romeo d’epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage, normalmente conservati presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese – La macchina del tempo. Accanto ai gioielli heritage sfilerà anche una flotta di trenta Giulia e Stelvio, vetture ufficiali della “1000 Miglia” 2019. 

La “1000 Miglia” è da più di novant’anni la massima espressione della passione per le quattro ruote. È nata nel 1927 come una gara in linea con partenza e arrivo a Brescia dopo un passaggio a Roma e la risalita lungo la penisola, per un totale di 1600 chilometri, equivalenti appunto a mille miglia imperiali. Nel 1928, durante la seconda edizione, Alfa Romeo vinse la classifica individuale e quella a squadre, portando al traguardo tutte le otto vetture con le quali si era schierata al via. I successi totali nella competizione che si svolse sino al 1957 sono undici, un record che non potrà mai essere battuto e che sancisce l’indissolubile legame tra due marchi capaci di brillare nel panorama automobilistico mondiale. 

Anteprima mondiale del prototipo Toyota GR Supra GT4 al Salone di Ginevra


Toyota presenterà domani al Salone di Ginevra il prototipo Toyota GR Supra GT4: un esercizio di design e di ingegneria che esplora come le potenzialità della nuova generazione della Toyota Supra possano essere sfruttate per gareggiare nelle GT4 Series internazionali, diventando una scelta accessibile per i team e per i piloti che vogliono affrontare le loro prime sfide motoristiche. 
La Toyota GR Supra presenta le giuste qualità per diventare una proposta appetibile per le gare GT4: un telaio ben bilanciato, un abitacolo due posti, una scocca rigida e leggera e un’ampia carreggiata che, insieme alla lunghezza del passo, le conferiscono il ‘rapporto aureo’ di 1,55, a garanzia della massima stabilità e agilità, due doti fondamentali per assicurare performance di livello nelle competizioni motoristiche.
Il prototipo, sviluppato dal team Toyota Gazoo Racing, mantiene il baricentro basso e le linee muscolose del modello base incrementandone la lunghezza e diminuendone l’altezza. Nella parte posteriore presenta un ampio spoiler, conforme al regolamento GT4, e monta cerchi in lega OZ 11x18” a cinque fori. 


- 4 Marzo 2019 - Lo schema delle sospensioni mantiene il layout MacPherson per l’anteriore e un sistema Multilink per il posteriore, adottando però molle, ammortizzatori e barre antirollio sportivi. La grande potenza dell’impianto frenante è offerta da freni Brembo altamente performanti. 
Sotto il cofano si conferma il motore tremila benzina con sei cilindri in linea e turbocompressore, abbinato ad un cambio sportivo automatico; il tutto è gestito da una centralina racing con taratura specifica per il motorsport. Il prototipo monta inoltre un serbatoio specifico da competizione e un sistema di rifornimento ad alta velocità. 
La GT4 è una delle categorie motoristiche in maggiore espansione a livello globale, con competizioni nazionali e regionali in Europa, America Settentrionale, Asia e Oceania. Nata nel 2006 e approvata ufficialmente dalla FIA, si propone come un’alternativa sportiva per piloti professionisti e neofiti, nonché come trampolino per il passaggio alle gare della GT3. Toyota  Gazoo Racing valuterà quindi l’interesse dei potenziali clienti all’acquisto della Supra GT4 prima di decidere per l’eventuale sviluppo del modello di serie.

Gran Premio Nuvolari, 29a edizione: aperte le iscrizioni e online il nuovo sito


Sono aperte le iscrizioni alla 29a edizione moderna del Gran Premio Nuvolari, manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche secondo le normative F.I.A., F.I.V.A. e A.C.I. Sport, in programma dal 19 al 22 settembre 2019. La formula della manifestazione, organizzata sin dalla prima edizione del 1991 dalla Scuderia Mantova Corse, darà ai partecipanti la possibilità di vivere l’evento dedicato al “Mantovano Volante” con prove cronometrate, prove di media, turismo di altissimo livello, strade e paesaggi mozzafiato e l’abbraccio di migliaia di appassionati nelle affascinanti e storiche piazze d’Italia.
Con la già confermata presenza di Eberhard & Co. e Red Bull quali Official Partners, sarà uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Convergerà a Mantova il mondo dell’automobilismo storico per celebrare la figura di Tazio Nuvolari: lo sportivo che più di ogni altro ha segnato la storia del XX secolo.

L’edizione 2019 prenderà il via alle ore 11 di venerdì 20 settembre da Piazza Sordello a Mantova. Il percorso, studiato con grande cura per individuare gli itinerari più scenografici ed avvincenti della Penisola centro settentrionale, propone il ritorno alla formula storica, che ha caratterizzato le prime edizioni del Gran Premi Nuvolari negli anni ’90: il passaggio dal Lago di Garda.
Cronometro alla mano, la manifestazione si aprirà con le prime prove sulle colline moreniche mantovane. Seguirà poi il transito Gardesano quindi la valle dell’Adige e le strade dell’Emilia, per giungere infine a Bologna. 

Sabato 21, la seconda tappa, la giornata più intensa del Gran Premio Nuvolari, vedrà gli equipaggi affrontare un percorso rinnovato: dopo la partenza da Bologna, i concorrenti percorreranno la Strada Statale 65, col transito dai celebrati passi appenninici della Raticosa e della Futa. Seguiranno poi per le campagne fiorentine e per le colline del Chianti, arrivando infine a Siena per il consueto bagno di folla in Piazza del Campo, uno dei luoghi più emblematici d’Italia. Dopo il break all’ombra dei cipressi di Borgo Scopeto, la carovana proseguirà alla volta di Piazza Grande, nel cuore di Arezzo. Nel tardo pomeriggio gli equipaggi, percorrendo la Strada Marecchiese, giungeranno al traguardo in Piazza Tre Martiri a Rimini. La serata riserverà ai concorrenti la tradizionale serata in onore di Tazio Nuvolari, nella cornice unica del Grand Hotel di Rimini.

La domenica mattina 22 settembre, gli equipaggi prenderanno la via del ritorno verso Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, le decisive per decretare il vincitore. Partendo da Rimini, si svolgeranno le ineguagliabili prove cronometrate di Meldola, poi si passerà da Lugo e Faenza, ospiti della Scuderia Toro Rosso, e a seguire, un classico: le prove nell’arena Ariostea tra gli appassionati ferraresi. Il rientro in terra mantovana, attraverso Borgofranco e Ostiglia, prevede l’arrivo dei concorrenti in Piazza Sordello in tempo per il pranzo al Palazzo Ducale. 

Le richieste di registrazione, da effettuarsi esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it, rimarranno aperte fino al 31 luglio. Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse unicamente vetture fabbricate dal 1919 al 1972 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /ACI Storico, o appartenenti ad un Registro di Marca.

Per informazioni: Gran Premio Nuvolari – Scuderia Mantova Corse

Da Le Corbusier a Flaminio Bertoni: il primo volante monorazza di DS


Charles-Édouard Jeanneret-Gris, architetto svizzero più noto con lo pseudonimo Le Corbusier, ha profondamente influenzato il design del ventesimo secolo e non solo nelle costruzioni o nei monumenti, ma anche negli oggetti di tutti i giorni, ispirati ai suoi principi o da lui direttamente progettati.

Tra gli schizzi nei taccuini del geniale Le Corbusier non potevano mancare quelli di un'automobile che disegnò intorno al 1936. Motore posteriore, grande abitabilità, minimi sbalzi anteriori e posteriori e una inedita disposizione "a tre" dei sedili per gli occupanti dei posti anteriori. Non ci è dato di sapere se questi disegni fossero finiti in qualche modo sino al Centro Studi Citroën o se quest'ultimo fosse arrivato alle stesse conclusioni autonomamente, ma il progetto TPV e VGD (uno dei quali fu l'origine della futura DS), a quell'epoca, avevano molti punti in comune con le "Voiture type A" e "Voiture type B" del grande Architetto.

Flaminio Bertoni, a sua volta architetto, forse prendendo spunto da uno di quegli schizzi, intorno al 1952, immaginò un nuovo tipo di volante per la DS che era quasi pronta a entrare in produzione. Il reparto che si stava occupando del magico impianto idraulico stava studiando un sistema di sterzatura ad assistenza totale, di tipo aeronautico, che avrebbe comportato l'uso di una specie di cloche, o un manubrio, per la guida della vettura. Dopo alcune prove, però, i tecnici ritennero che il sistema non fosse adatto al grande pubblico e ne posticiparono l'impiego alla futura SM, nata quindici anni più tardi. A Bertoni fu quindi offerta la possibilità di portare a termine il suo lavoro e progettare il primo, elegantissimo volante "monorazza" per la DS.


I vantaggi erano moltissimi: oltre a quelli puramente estetici il volante "monorazza" è studiato per risultare flessibile in caso di incidente, riducendo i danni per il torace del conducente e la sua unica razza lascia al guidatore la più completa visuale sugli strumenti di bordo. Inoltre, la particolare forma della razza e l'assenza del poggiagomito sulla portiera di guida, sono elementi pensati per aiutare il guidatore a tenere le mani sulla corona del volante, contribuendo alla sicurezza. Inizialmente rivestito con un sottile filo di nylon bianco, lo sterzo della DS fu successivamente nastrato sempre in bianco e poi in nero, sino al 1971, quando venne sostituito da una versione dal design più moderno, rivestito in morbida schiuma poliuretanica, rimasto immutato sino alla fine della produzione.

> Credits: Media Center DS Automobiles

Regolarità AutoStoriche / Il Memorial Nora Sciplino-Trofeo Ticino apre il 5° Trofeo Nord Ovest


Il Trofeo Nord Ovest 2019 per auto storiche, quinta edizione, prende il via domenica 10 marzo a Vizzola Ticino, in provincia di Varese, con il Memorial Nora Sciplino Trofeo Ticino. Una prova in memoria della moglie di Gianfranco Crippa, direttore sportivo della Squadra Corse Automotostoriche Varese, recentemente scomparsa. 
Si disputa su di un percorso di 75 km con 50 prove cronometrate e 4 Controlli Orari per un massimo di 60 auto storiche ammesse alla partenza. Si parte alle 10.00 dal centro di Vizzola Ticino, si raggiungono poi Somma Lombardo e Golasecca per far ritorno a Somma Lombardo, Vizzola Ticino, ancora Somma Lombardo, Golasecca, Somma Lombardo ed arrivo a Coarezza di Somma Lombardo al ristorante “Villa Pio”. Una gara, nel parco del Ticino, su un territorio che è caratterizzato da vaste brughiere ondulate e da altopiani con passaggio sull’Alzaia del Ticino.

Ad organizzare è l’Auto Moto Storico Varese, Vams, che lo scorso anno si è aggiudicato il Trofeo Nord Ovest riservato alle scuderie.
Quest’anno il Trofeo Nord Ovest si svolgerà su 9 nove prove da marzo ad ottobre. Lo scorso anno ad imporsi furono Luciano Cacioli, tra i piloti, e Cinzia Bruno, tra i navigatori.


F4 UAE / Matteo Nannini (Xcel Motorsport) vince il titolo 2019


Obiettivo raggiunto. Matteo Nannini ha conquistato il suo primo titolo vincendo la terza edizione del campionato di F4 degli Emirati Arabi, concluso all'autodromo di Dubai nello scorso fine settimana. 
Il giovane pilota italiano, in gara con una monoposto preparata dal Team Xcel Motorsport, si era presentato a Dubai per il round conclusivo del campionato con 55 punti di vantaggio su Joshua Dürksen e con la possibilità di conquistare il titolo anche solo concludendo gara-2 del weekend. Ma Nannini non si è limitato a questo ed è tornato sul gradino più alto del podio in gara-3, disputata sabato, prima di chiudere la stagione al terzo posto in gara-4.

Oltre al primo posto della classifica assoluta, il quindicenne pilota di Xcel Motorsport ha conquistato il titolo di rookie dell'anno. Al secondo posto ha concluso Joshua Dürksen (Mücke Motorsport) che è stato il principale rivale di Nannini nella rincorsa al titolo. Terza posizione nella classifica finale del campionato di F4 UAE per Shihab Alhabsi del team Xcel Motorsport, che si è aggiudicato il titolo riservato alle scuderie.

Matteo Nannini sarà al via del Campionato Italiano di F4, che inizierà il 5 Maggio sul Circuito di Vallelunga, con una monoposto della scuderia Bhaitech Racing.

- Credits: www.f4uae.com