lunedì 16 ottobre 2017

FIA WEC | Davide Rigon “tradito” dalla bandiera rossa nella 6 Ore del Fuji


Ancora una volta la 6 Ore del Fuji viene condizionata dalla pioggia battente che ha costretto il direttore di gara ad interrompere la competizioni anzitempo, esponendo la bandiera rossa ad un’ora e 29 minuti dal termine congelandone la classifica in un momento decisamente meno propizio per Rigon e Bird al volante della Ferrari 488 GTE numero 71 del team AF Corse.

In quell’istante la vettura di Maranello, con al volante Bird, era impegnata in un’importate rimonta dopo aver effettuato l’ultimo pit-stop ed ereditato la macchina da Davide Rigon ottimizzando al meglio l’esposizione della bandiera gialla. Una mossa che avrebbe permesso all’equipaggio italo-inglese di concludere al meglio l’impegnativa gara essendo stati costantemente tra i più veloci ed avendo occupando saldamente le posizioni di vertice, nonostante le impervie condizioni della pista.

Il pilota della Ferrari si è dovuto accontentare della quinta posizione finale, concludendo il settimo appuntamento del Campionato del Mondo FIA WEC alle spalle dei diretti avversari per il titolo.

“Avevamo azzeccato la strategia poiché eravamo in vantaggio di un pit-stop sui nostri avversari. Purtroppo l’esposizione della bandiera rossa, che ha concluso la corsa, per problemi di visibilità causata dalla nebbia ha di fatto rovinato tutti piani facendoci sprofondare al quinto posto finale. Un vero peccato perché eravamo stati costantemente nelle prime posizioni. Ci tengo a fare i complimenti per la vittoria ai miei compagni James e Pier Guidi” commenta amareggiato Davide Rigon

Davide Rigon saluta il Giappone confermando la sua terza posizione in classifica, ma con una Ferrari che rafforza la leadership nel campionato costruttori. Dal 3 al 5 novembre Rigon tornerà in pista per l’ottavo e penultimo appuntamento del World Endurance Championship sulla pista di Shanghai 

FIA WEC, Matteo Cairoli centra il terzo posto alla 6 Ore del Fuji e torna leader di classe GTE-AM


Obiettivo raggiunto per Matteo Cairoli, che assieme a Marvin Dienst e Christian Ried ha conquistato il terzo posto della GTE-AM nella 6 Ore del Fuji, settimo dei nove appuntamenti del Mondiale FIA WEC, riprendendosi in questo modo la leadership di classe in campionato.
Il pilota comasco, dopo essere stato il più veloce sempre della sua classe nella propria sessione di qualifica con la Porsche 911 RSR del team Dempsey-Proton Racing, è stato protagonista di una gara che ha definito "anomala", ma che ha consentito a lui e ai suoi compagni di squadra di tornare in testa alla classifica, recuperando quei quattro punti che, alla vigilia della trasferta giapponese, li separavano dal trio Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, portandosi in vantaggio (anche se di una sola lunghezza) nei confronti dello stesso equipaggio della Aston Martin.

"Oggi eravamo più lenti delle due Ferrari che ci hanno preceduto al traguardo, anche se giocando di strategia avremmo potuto portare a casa la vittoria. Quella del Fuji è stata una gara "stranissima", perché tra le due bandiere rosse e le tante safety car per i vari incidenti, la nebbia e poi la pioggia, non ho completato neppure un giro. La cosa più importante è tuttavia che siamo ritornati in testa alla classifica, che era anche la nostra priorità alla vigilia di questa tappa. Credo che sia un buon segnale per le prossime due trasferte" - ha commentato Cairoli.

Ancora un podio dunque per il pilota Porsche Young Professional, dopo le due vittorie del Nürburgring e Città del Messico, il terzo posto di Silverstone ed il secondo di Spa-Francorchamps, in vista del prossimo impegno della 6 Ore di Shanghai che si disputerà fra tre settimane, il 4 e 5 novembre. La gara cinese sarà anche la penultima del calendario 2017 e precederà l'ultimo round del Bahrain, in programma ancora due settimane dopo.

Intanto, tra meno di sette giorni, nel weekend del 21 e 22 ottobre, Cairoli tornerà in pista a Portimão per disputare l'ultimo round dell'European Le Mans Series.

domenica 15 ottobre 2017

"Lucky" e Fabrizia Pons dominano il Rally Due Valli Historic


> 15 Ottobre 2017 - Sono state sufficienti le prime prove speciali della gara, per capire che non ci sarebbe stata storia contro "Lucky". Vicentino dalla classe cristallina ed inesauribile, con la Lancia Delta Integrale 16 V ha dominato il Rally Due Valli Historic. Perfettamente navigato dalla torinese Fabrizia Pons, Battistolli senior non ha avuto alcun avversario in grado di avvicinare le sue prestazioni. "Non è una gara facile il Due Valli, bella da guidare ma difficile da interpretare se non si ha l'auto a posto. La Delta è stata perfetta come tutto il team e la Fabrizia, anche favorita su di un asfalto insidioso e sporco dai tagli".

Fagocitato ogni "piesse" delle tredici disputate, il portacolori del Rally Club Team, ha preceduto sul traguardo di Piazza Bra il compagno di squadra Marco Bianchini. Al via della gara veronese con l'astigiano Maurizio Imerito, il sammarinese si è presentato con la Lancia Rally 037 dall'assetto rivisto, per renderla più guidabile su di un tracciato ostico e sconnesso. "Per assurdo siamo riusciti a sistemare l'assetto per il lento e lo stretto, dove mi trovo veramente bene, viceversa siamo penalizzati con la velocità di punta che serve sempre e soprattutto nel confronto con la Delta. Ci siamo divertiti e dando spettacolo per il pubblico, che è quello che conta."

Vivace è stato il duello per il terzo posto assoluto, tra il veneto Bombieri, con Falezza alle note, ed il bresciano Pedretti con Rossi. Entrambi a bordo di BMW M3 Gruppo A, hanno ingaggiato la sfida che ha visto davanti il pilota della Scaligera per quasi tutta la prima tappa, sino a quando ha pagato per passaggio in anticipo ad un Controllo Orario, quindi passare in terza posizione il lombardo che, tra una divagazione per prati e rallentamenti per problemi al cambio, è riuscito a mantenere la posizione sino allo stop dell'ultima piesse, dopo il quale è uscito di strada vanificando tutto. Terzo è così transitato il veronese Bombieri.

E' con un risultato convincente, entro la top five assoluta, che il ventenne Alberto Battistolli si presenta sul palco d'arrivo a Verona. Autore di una gara accorta e veloce, il giovane rampollo vicentino, ha contato sul supporto dell'esperto Gigi Cazzaro per centrare anche la vittoria nel 3. Raggruppamento con la non facile Fiat 131 Abarth Gruppo 4. "E' andata meglio nella seconda tappa, la conformazione delle prove mi ha aiutato a superare la difficoltà del manovrare il nuovo cambio. Grazie a Gigi e al team per avermi dato il supporto fondamentale per arrivare al traguardo".

Sesti assoluti, primi del Gruppo 2 del 3. Raggruppamento sono gli increduli Giuseppe Nuccio e Giuseppe di Salvo, i palermitani che con la BMW 320 al termine della prima tappa davano per scontato il piazzamento alle spalle degli scatenati Tiziano e Francesca Nerobutto. I trentini, al via con la Opel Ascona, sono partiti con l'intenzione e la competitività adeguata per aggiudicarsi la sfida riuscendo a inserirsi nelle posizioni di vertice assoluta della gara, per poi ritirarsi all'inizio della seconda tappa per un problema tecnico alla vettura. La lunga trasferta veronese, per Nuccio e di Salvo è così valsa un piazzamento di rilievo ed il massimo dei punti per vincere la categoria del Trofeo Nazionale.

Sono Righi e Iacolutti, gli emiliani con la Ford Escort Rs MKI ad aggiudicarsi la gara del 2. Raggruppamento e la classifica nazionale di classe 2000, al termine di una prova sofferta per un problema tecnico ma vincente. "Il Due Valli è gara bella ma impegnativa, difficile da interpretare ma quando sei al traguardo capisci di aver fatto una piccola impresa. Finalmente abbiamo raggiunto il titolo di categoria e ne siamo contenti anche per esser arrivati al termine nonostante il problema al differenziale."

E' invece al termine di una gara rocambolesca che Gigi Capsoni riesce vedere il traguardo di Piazza Bra, aggiudicandosi il 1. Raggruppamento con la Alpine Renault A 110 , sulla quale è navigato da Lucia Zambiasi.

Giudicelli e Ferrari si aggiudicano la gara del Gruppo 2 classe 1600 del 3. Raggruppamento, riuscendo a superare la defaillance della rottura del cambio, quindi rientrare in gara nella seconda tappa e tagliare il traguardo vincendo il trofeo nazionale di categoria, aiutati anche dal ritiro di Luca delle Coste per rottura meccanica alla Fiat Ritmo 75. E' il cedimento di una sospensione della bella Fiat 124 Abarth, a causare l'uscita di strada che ha costretto al ritiro i friulani Finati e Codotto, quando erano protagonisti della lotta di vertice.

Nono assoluto all'arrivo è classificato il veneto Zandonà, navigato da Stoppa, che con la Renault 5 Gt Turbo s'aggiudica la categoria del J1-A/2000 del 4. Raggruppamento.


> Photo by: ACI Sport - Max Ponti

"Due Valli Classic", Maurizio Senna e Lorena Zaffani senza rivali vincono gara e Trofeo Tre Regioni


> 15 Ottobre 2017 - Ancora una volta non hanno avuto rivali e si sono aggiudicati la gara e il Trofeo. Maurizio Senna e Lorena Zaffani hanno rispettato l'impegno preso alla vigilia del "Due Valli Classic" e non si sono accontentati di un piazzamento, che avrebbe comunque garantito la conquista del Trofeo Tre Regioni, ma si sono battuti per ottenere il miglior risultato possibile, il gradino più alto del podio di fronte all'Arena di Verona.

Per il forte regolarista lodigiano della Scuderia Castellotti e la navigatrice veronese si tratta della seconda vittoria del Trofeo Tre Regioni (un anno fa conclusero al secondo posto per un punto dopo essere stati in testa per tutto il campionato). Senna ha nel ricco palmarés anche un terzo Trofeo, vinto con Emanuele Suardi alle note.
Quella di oggi a Verona e dintorni è stata una gara senza sbavature per Senna e Zaffani con la Volkswagen Golf Gti, mentre alle loro spalle la rincorsa alla piazza d'onore si è conclusa in parità e per definire il resto del podio è intervenuta la discriminante con Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC che hanno conquistato la piazza d'onore.
Il terzo posto assoluto ottenuto da Leonardo Fabbri e Luca Taesi, ha portato sul podio un portacolori della Scuderia M.I.T.E., un navigatore ipovedente, a conferma della validità di questo progetto che intende portare persone ipo e non vedenti ad essere protagonisti nel mondo del motorsport.
E' stata una gara particolarmente impegnativa e dei 58 equipaggi partiti, 43 hanno tagliato il traguardo in Piazza Bra a Verona.

"E' stata una bella gara e sono particolarmente soddisfatto di aver conquistato questa vittoria e il Trofeo Tre Regioni 2017 a Verona, che è la città di Lorena, la mia navigatrice, che ancora una volta è stata protagonista di una grande prova" il commento di Maurizio Senna che sta già pensando al prossimo impegno che lo vedrà nelle vesti di organizzatore del "Gran Premio Campari", gara di regolarità valida come terza prova del campionato della Scuderia Castellotti che verrà disputata domenica 22 ottobre all'interno della Tenuta Il Cigno di Villanterio (PV).

> Foto Alessandro Sponda

Rally Due Valli Historic, risultato invariato con “Lucky” e Pons al comando


Cambiano le Prove speciali in tappa due al Rally Due Valli Historic, ma il risultato resta invariato con "Lucky" in versione rullo compressore a spianarsi la strada verso il traguardo dell'Arena di Verona. Il vicentino con la Lancia Delta Integrale non concede spazio al compagno di squadra Bianchini, vincendo le prime due prove speciali della seconda tappa e, quando mancano quattro frazioni al termine, Bianchini è secondo con la Lancia Rally 037, con il ritardo salito ora a 1'17"1.

Il duello per il terzo posto assoluto, rivitalizzatosi quando Bombieri ha pagato penalità nel finale di prima tappa, vede Pedretti impegnato a difendere l'acquisita piazza sul podio dal continuo attacco del veronese. I distacchi nelle prove speciali sono minimi, ma sempre a favore di Bombieri e, nella prova di Tregnago a frapporsi tra i due è Tezza, con un'altra BMW M3 targata scuderia Scaligera. La classifica del dopo piesse 10, vede Pedretti terzo assoluto, a 4'04"4 dal leader Lucky, e con 20" di vantaggio su Bombieri quarto.

Quinto assoluto, primo del 3. Raggruppamento, si conferma il giovane rampollo di casa Battistolli, Alberto, che con la Fiat 131 Abarth ha un ritardo superiore al minuto da Bombieri , ma con ampissimo margine di vantaggio su Da Campo, sesto e primo della sua classe con la Fiat Uno Turbo. Il pilota della Monselice Corse, precede il siciliano Nuccio, che con la BMW 320 passa al secondo posto del 3. Raggruppamento ed in testa alla classe 2/2000, dopo il ritiro di Nerobutto per rottura della fm

sabato 14 ottobre 2017

Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla Sport al comando della Mitteleuropean Race


> 14 Ottobre 2017 - Partita oggi da Piazza Unità d’Italia a Trieste la prima tappa della seconda edizione della Mitteleuropean Race, gara di regolarità classica, arricchita dalle dodici Alfa Romeo 4C della Casa di Arese, main sponsor della gara. A seguire, le 27 auto in gara, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, sceso dalla pedana a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1500. Con il numero zero Tonino Tognana e Max De Antoni su una Renault Alpine A110. 
La prima tappa si è svolta sui Colli Orientali del Friuli Venezia Giulia e, dopo 59 prove cronometrate, sono al comando Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla Sport con 173 penalità davanti ad Amedeo Cicuttini e Lia Castellano su Alfa Romeo Giulia TI con 195; terza posizione per Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi su Lancia Aprilia con 228. 
Domani la seconda e ultima tappa dalle 8.30, sempre da Piazza Unità d’Italia, che toccherà anche Portorose, in Slovenia. L’arrivo del primo concorrente al traguardo è previsto alle 13.15.


venerdì 13 ottobre 2017

34° Auto e Moto d’Epoca a Padova - Ruote da Sogno protagonista con 18 auto classiche e 25 moto con la MV Agusta 750S


Cresce l’attesa per la 34esima edizione di Auto e Moto d’Epoca, il salone di riferimento in Italia per l’Auto Classica organizzato da Intermeeting, che nella passata edizione richiamò alla Fiera di Padova oltre 100.000 visitatori nell’area espositiva ed oltre 30.000 negli eventi del fuori-salone.
L’edizione 2017 sarà inaugurata in anteprima giovedì 26 ottobre alle ore 9.00 e chiuderà alle 18.00, mentre nei giorni successivi di venerdì 27, sabato 28 e domenica 29, l’orario per i visitatori sarà dalle 9.00 alle 19.00.

Per il secondo anno consecutivo Ruote da Sogno, l’atelier motoristico reggiano, sarà tra i protagonisti più attesi al Padiglione 5B con uno stand di 500 m², dove saranno esposte e messe in vendita, 18 auto classiche e 25 moto d’epoca provenienti dal patrimonio storico dell’azienda che è stata inaugurata nel settembre 2016 dall'imprenditore emiliano Stefano Aleotti (nella foto a sinistra con la Ferrari 308 GTB) ed oggi, con un patrimonio di oltre 1.200 veicoli, è il primo operatore in Europa nel settore delle moto d'epoca e tra le più importanti realtà motoristiche storiche della Motor Valley.

Tra le auto esposte: la Lancia Flaminia convertibile 3c 2500cc del 1962 nell’elegante rosso York, la Porsche 350 S Roadster del 1960, vettura prestigiosa e facile da usare nei raduni e nelle mostre, che rappresenta la sintesi tra la Speedster e la Cabriolet. Poi la Ferrari 308 GTB nera con carrozzeria in vetroresina del 1976 e due Alfa Romeo: una Giulia 1600cc Spider rossa del 1963 e la Giulietta Sprint Speciale SS 1300cc del 1961. Il reparto auto di Ruote da Sogno è affidato a due specialisti come Romano Pasini, tra i più accreditati conoscitori del settore, e al livornese Luca Maggini, grande esperto del mercato estero, in particolare quello statunitense.

Come sempre molto attese le moto per le quali Ruote da Sogno è oggi il più accreditato operatore Europeo con oltre 800 pezzi venduti nell’ultimo anno.

Saranno 25 i modelli esposti a Padova, tra cui spiccano la MV Agusta 750S del 1972, perfettamente restaurata nei colori bianco, rosso, blu, che sarà senza alcun dubbio la regina del Salone. La Moto Guzzi Astore 500cc del 1947, moto legata alla storia della mobilità italiana del dopoguerra, ricca di fascino, ancor oggi godibilissima e facile da guidare. Il modello in esposizione ha un serbatoio a goccia con viti brunite, una soluzione adottata all’epoca per la carenza di Nichel, la cui importazione era bloccata a causa della guerra di Corea. Più recenti le due Kawasaki 900cc Testa Nera del 1972 e 1974 seconda serie, dalle linee sensuali e dalle alte prestazioni, la Honda 500cc Four k0 prima serie del 1972, che sembra appena uscita dal Concessionario Honda degli anni ’70 e per finire una vera rarità: il Motobi Tornado 650cc bicilindrico del 1972, per gli amanti della Casa di Pesaro.

> Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

La Honda NSX GT3 in pista a Macao con Renger van der Zande


La Honda parteciperà alla FIA GT World Cup che si disputerà in occasione del 64° Macau Grand Prix Weekend in programma dal 16 al 19 Novembre prossimi.

La Honda NSX GT3 in pista a Macao sarà affidata a Renger van der Zande, trentunenne pilota olandese con un buon palmarès in gare per Gran Turismo, Prototipi e monoposto.
Renger van der Zande ha gareggiato otto volte al Macau Grand Prix concludendo due volte nei primi cinque nel Grand Prix di Formula 3 mentre nel 2014 ha conquistato il secondo posto nella gara per GT3.
Il 31enne Olandese porta alla squadra una ricchezza di esperienza di Macau, dopo otto gare su un circuito di 6,1 km. Ha finito due volte nei primi cinque dei Grand Prix di Formula 3 e nel 2014 è stato il secondo posto nel concorso GT3.
La Honda NSX GT3 è scesa in pista al Monza ENI Circuit in occasione dei test Kateyama.

> foto Claudio Pezzoli




giovedì 12 ottobre 2017

Alfa Romeo alla 1000 Miglia 2018


Il prossimo anno si svolgerà la 36esima rievocazione storica della "corsa più bella del mondo", così amava definirla Enzo Ferrari. Un appuntamento imperdibile che vedrà la partecipazione di Alfa Romeo sia in qualità di Automotive Sponsor, sia di "festeggiata" in quanto l'edizione 2018 coincide con il 90esimo anniversario della sua prima vittoria nella leggendaria gara che si svolse dal 1927 al 1957.

Il 1° aprile del 1928, infatti, Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che s'impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell'Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto. 

Lo straordinario anniversario sarà celebrato dal marchio con una serie di iniziative speciali. Inoltre, alla kermesse bresciana saranno presenti alcune preziose vetture d'epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. E al fianco di queste rarità sfileranno 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, che il marchio metterà a disposizione dell'organizzazione come vetture ufficiali della Mille Miglia 2018. È la migliore dimostrazione di quanto sia ancora forte quel fil rouge che lega le auto del passato e quelle di attuale produzione.

LS2 Helmets presenta il nuovo Road Tourer RAPID FF353


LS2 Helmets presenta la prima novità della collezione 2018: RAPID FF353. Il nuovo casco integrale, che entra di diritto nella categoria Road Touring, rappresenta il prefetto compromesso tra un design essenziale e un livello di protezione elevato, ma sempre e comunque interprete dello stile LS2 e con un rapporto qualità-prezzo davvero invidiabile. RAPID FF353 è il casco perfetto per l’uso quotidiano in sella ad una moto o ad un maxi-scooter in città, ed è in grado di offrire massimo comfort e una protezione ottimale anche in occasione di viaggi in fuoriporta su percorsi di medio e lungo raggio.

La calotta esterna, realizzata in tre misure, ha una forma estremamente aerodinamica ed è stampata in HTTP (High Pressure Thermoplastic Technology), materiale termoplastico leggero (gr 1.250 ± 50) e molto resistente, una delle peculiarità di questo nuovo casco che è perfettamente in grado di assorbire l’energia generata da un eventuale impatto. La calotta interna, in tre misure, è realizzata in EPS a densità differenziata.

La visiera di RAPID FF353, dotata del sistema di sgancio rapido (Quick Release System), offre un livello di visibilità di assoluta eccellenza nella categoria, con trattamento antigraffio ed anti-UV, oltre ad essere stampata con speciali polimeri che la rendono particolarmente resistente agli impatti. La tecnologia 3D Optically Correct la priva di ogni tipo di distorsione ottica, per consentire una guida in totale comfort e sicurezza. RAPID FF353 è dotato di Pinlock 70 Max Vision, il miglior sistema anti-appannamento disponibile al mondo, ed è equipaggiato con l’esclusivo sistema TSS (Twin Shield System), la visiera parasole interna che garantisce la giusta visibilità in ogni condizione di visibilità. 

Il sistema di ventilazione, estremamente funzionale, è composto da una quattro canali: una presa regolabile sulla mentoniera, due prese regolabili sulla parte superiore e un estrattore posteriore che funge anche da spoiler stabilizzatore. Questo sistema e le canalizzazioni presenti nella calotta, permettono all’aria fresca di circolare perfettamente all’interno del casco garantendo freschezza e comfort anche in caso di temperature elevate. Inoltre, una fodera speciale inserita sotto la mentoniera, minimizza il flusso d’aria verso il volto.

Le imbottiture di RAPID FF353, estraibili e lavabili, sono realizzate con tessuti in microfibra traspiranti ed anallergici. Per unire i tessuti con le spugne, tagliate con il laser, non viene utilizzata alcun tipo di colla, in modo che l’aria possa circolare meglio e assorbire l’umidità e mantenere l’interno fresco durante la guida. La cuffia superiore è termosaldata, mentre le imbottiture laterali sono fissate alla calotta tramite magneti, per una rimozione più rapida e semplice. RAPID FF353 è dotato anche di un para-nuca sulla parte inferiore posteriore del casco, in grado di garantire una maggiore protezione al collo in caso di situazioni pericolose ma, allo stesso tempo, pronto a garantire un appoggio confortevole per una guida sempre in totale relax.

mercoledì 11 ottobre 2017

Regolarità Auto Storiche: Maurizio Senna e Lorena Zaffani a un punto dal Trofeo Tre Regioni


Quasi una formalità. Ma da non sottovalutare. Maurizio Senna è a un passo dalla conquista, per la terza volta, del Trofeo Tre Regioni. Per la sua navigatrice, la veronese Lorena Zaffani, sarebbe il secondo Trofeo. Sarà il "Due Valli Classic", in programma domenica 15 ottobre sulle strade di Verona e dintorni, ad assegnare il Trofeo e al portacolori della Scuderia Castellotti e a Lorena Zaffani, in gara con l'abituale Volkswagen Golf Gti, sarà sufficiente tagliare il traguardo in qualsiasi posizione di classifica per conquistare il primo posto dell'edizione 2017 del campionato, grazie alle tre vittorie assolute che farebbero da discriminante in caso di parità di punteggio.

"Il nostro obiettivo è quello di ottenere il massimo possibile anche al "Due Valli Classic" e concludere nel miglior modo il Trofeo. Senza dimenticare che Lorena è di Verona e, quindi, corre in casa: una ragione in più per cercare un risultato prestigioso. Anche per questo non ho lasciato niente al caso e domenica scorsa ho effettuato un buon test partecipando al "Campagne e Cascine" è il commento di Maurizio Senna alla vigilia della gara.

Alla gara di domenica scorsa a Cremona Senna ha partecipato con Emanuele Suardi alle note, lo stesso navigatore con cui ha vinto il suo primo Trofeo Tre Regioni.

Il "Due Valli Classic" si disputerà nella sola giornata di domenica con arrivo verso le ore 18 in centro a Verona, in piazza Bra.

> Foto Alessandro Sponda

DMR Racing: gran finale all’ELF CIV 2017


>11 ottobre 2017 - La chiusura della stagione del Campionato Italiano Velocità 2017 tenutasi sul circuito di Vallelunga lo scorso weekend ha portato risultati importanti per il DMR Racing. Tutti i piloti sono stati impegnati nel doppio confronto ed il più proficuo è stato Matteo Ferrari (nella foto) che, grazie a due spettacolari rimonte, è riuscito a salire sul terzo gradino del podio sia in gara 1, sia in gara 2. Il riminese ha trovato grande ritmo ed è stato protagonista di due prove spettacolari che lo hanno portato a chiudere il campionato al quarto posto. 

Denni Schiavoni ha lottato come sempre ed ha dimostrato ancora una volta il suo valore che, in questa stagione, purtroppo non sempre è emerso. Nono e decimo nelle due frazioni per una graduatoria assoluta che lo vede dodicesimo e che lascia al marchigiano l’amaro in bocca per qualche errore di troppo e per non esser riuscito ad esprimersi al meglio pur essendo sempre competitivo, ma frenato dallo scarso feeling con gli pneumatici.

Ivan Goi chiude questa prima stagione in sella alla BMW con risultati che certamente non lo soddisfano, anche se il decimo posto della graduatoria finale è comunque da tenere in considerazione. Per lui, ma come per tutto il gruppo, ci sono state alcune fasi difficili della stagione e pur avendo a disposizione un buon mezzo, non è riuscito a tenere il ritmo degli avversari.

Si chiude quindi il 2017 per il DMR Racing che per la prima volta ha schierato ben tre piloti e con grande impegno è riuscito a concretizzare ogni fase di queste 12 gare ottenendo anche buoni risultati. Il pensiero e il lavoro è ora già proiettato al 2018.

Walter Durigon – Team manager: “Siamo arrivati a chiudere il 2017 con grandi risultati. Ottimo il comportamento di Matteo, Denni e Ivan: i nostri piloti che non hanno lasciato nulla di intentato per arrivare più in alto possibile in classifica. Abbiamo lavorato sodo per ottenere il massimo dai nostri mezzi e consegnarli in buon ordine alle nostre guide. Di questo devo ringraziare tutti i tecnici e tutta la nostra struttura che ha fatto un grande, anzi grandissimo lavoro. Ringrazio le aziende che ogni anno ci danno fiducia e che sostengono la nostra attività. Solo il tempo di rifiatare e poi poseremo le basi per la prossima stagione”. 

Classifica Superbike 2017
1 Michele PIRRO 295
2 Lorenzo ZANETTI 158
3 Matteo BAIOCCO 142
4 Matteo FERRARI 122
10 Ivan GOI 62
12 Denni SCHIAVONI 56