martedì 21 febbraio 2017

Poker di campionati nel 2017 di Pit Lane Competizioni


Dopo i titoli conquistati nel Leon Cup Italia con Nicola Baldan ed Alberto Vescovi e la vittoria di Enrico Bettera nel TCR Italia, Pit Lane Competizioni mette a frutto tutta l'esperienza maturata la scorsa stagione e nel 2017 sarà impegnata in ben quattro campionati differenti. L'attività della squadra mantovana spazierà dai contesti europei del TC Open e della 24h TCE Series a quelli tricolori del Campionato Italiano Turismo e del Leon Cup Italia, a cui si aggiungerà a fine stagione anche la manche unica del TCR Europe prevista sul tracciato di Adria. Diverse le vetture schierate: a disposizione degli uomini della Pit Lane Competizioni ci saranno infatti due Audi RS3 LMS TCR appena giunte nella factory di Piubega, una SEAT Leon TCR che in Italia sarà affidata a Nicola Baldan e un nugolo di SEAT Leon Cup Racer.

Il 2017 del team di Roberto Remelli, coadiuvato come sempre sul lato tecnico da Denis Remelli e dall'ingegnere di pista Massimiliano Galeazzi e su quello sportivo da Christian Pescatori, sarà decisamente intenso e alternerà gare sprint a competizioni endurance. Nella neonata serie europea TC Open, la squadra mantovana è intenzionata a schierare un'Audi RS3 LMS TCR per Enrico Bettera e una SEAT Leon TCR per un pilota da definire, così come due dovrebbero essere le macchine impegnate nel Campionato Italiano Turismo, dove è stato già annunciato Nicola Baldan. Il veneto, Campione 2016 del SEAT Leon Cup proprio con la squadra mantovana, sarà impegnato nel 2017 sempre con una vettura spagnola ma questa volta in versione TCR, mentre resta da definire il nome del pilota che disputerà la stagione a bordo dell'Audi RS3.

Dominato dagli uomini di Remelli nel 2016, il SEAT Leon Cup tricolore, la serie monomarca dedicata alle pepate berline spagnole e promosso da SEAT Motorsport Italia, quest'anno vedrà l'arrivo di numerose novità, tra cui un nuovo format di gare, divenute ora delle mini-endurance da 48 minuti, e una potenza salita a 350 cv. In questo rinnovato contesto, Pit Lane Competizioni conferma la sua presenza in forze, schierando almeno tre Leon Cup Racer. Una vettura sarà affidata a Carlotta Fedeli, che arricchirà così la squadra di una presenza femminile, mentre una seconda vettura sarà affidata ad Enrico Bettera, che affiancherà il programma nel Leon Cup a quello nel TC Open. Sul fronte delle gare di durata è invece prevista la presenza di una Audi RS3 LMS TCR al via del 24h TCE Series con un impegno full-season. In questo contesto farà il suo debutto Daniele Pelliccioni in veste di DS, il toscano metterà al servizio della squadra la sua esperienza ventennale maturata sui campi gara di tutto il mondo.

"Sarà un anno decisamente impegnativo per noi, ma non vediamo l'ora di iniziare! Stiamo lavorando per mettere a posto gli ultimi tasselli e chiudere tutti gli equipaggi. Lo scorso anno abbiamo maturato tanta esperienza in diversi campionati, abbiamo investito molto su noi stessi, sulle nostre strutture e sui piloti in cui crediamo. L'arrivo delle due nuovissime Audi TCR va proprio in questa direzione. 
Quest'anno saremo presenti sulle più belle e affascinanti piste italiane ed europee, potendo confrontarci in contesti nazionali e internazionali sia in gare sprint che endurance. - ha commentato Roberto Remelli, Team Principal della Pit Lane Competizioni - Con Baldan nel Campionato Italiano Turismo puntiamo sicuramente a lottare per la vittoria, così come vogliamo poi confermarci tra i migliori nel TCR Europe ad Adria. Sarà interessante scoprire il TC Open, un nuovo campionato che ci porterà a correre sulle piste che hanno ospitato e ospitano tuttora la F1 e dove potremo confrontarci con una platea di avversari provenienti da tutta Europa. Un po' la stessa situazione che vivremo nella 24h TCE Series, che aggiungerà il fascino di correre di notte e il dover conoscere una vettura nuova. Nel Leon Cup Italia vogliamo mettere a frutto tutta l'esperienza e i buoni risultati conseguiti la scorsa stagione, schiereremo ancora tre vetture e non nascondo che il numero potrebbe anche aumentare. Sul versante piloti, mi fa davvero piacere poter avere con noi quest'anno una ragazza molto veloce come Carlotta Fedeli, ha la giusta esperienza ora e il suo talento potrebbe definitivamente sbocciare questa stagione. Il doppio impegno di Bettera sarà interessante: Enrico ha un gran bagaglio di esperienza e sono sicuro saprà essere protagonista in entrambi i campionati. Questo 2017 sarà una grande sfida sotto molti punti di vista, non vediamo l'ora di iniziare!"

Rally Auto Storiche: Finotti e Doria su Delta Integrale al Città di Adria


Eros Finotti è pronto per il 3° Rally Storico Città di Adria, in programma per i prossimi 24 e 25 Febbraio, e p
er festeggiare nel migliore dei modi la stagione agonistica numero diciotto il pilota di Taglio di Po ha optato, dopo le edizioni 2014 e 2015 all'insegna del marchio Opel, per la regina dei rally: sarà infatti la Lancia Delta Integrale gruppo A, griffata Colombi, l'arma con la quale punterà ad uno dei tre gradini del podio assoluto assieme a Nicola Doria, navigatore di Chioggia, con il quale ha condiviso il successo nell'Alpe Adria Rally Cup dello scorso anno.

“Quest'anno io e Nicola stavamo pianificando un'altra stagione all'estero” – racconta Finotti – “ma da quando abbiamo saputo che sarebbe tornato il nostro Rally di Adria siamo stati letteralmente catturati ed abbiamo lavorato duro per essere al via. Inizialmente la nostra intenzione era quella di restare sul passo delle precedenti edizioni ma, grazie anche al sostegno ed entusiasmo dei nostri partners, ci siamo regalati questo sogno ovvero correre con quella vettura che nelle mani di Barbujani vinse l'edizione del 1992. Speriamo di poter ottenere un piazzamento di prestigio perchè sarebbe il coronamento di un weekend magico.”

L'impegno di Finotti non si è limitato solamente alla pianificazione della propria presenza, nelle vesti di concorrente, ma ha avuto un ruolo attivo nell'organizzazione della competizione polesana, facendosi promotore per portare il 3° Rally Storico Città di Adria a Taglio di Po.

Un lavoro serrato, a stretto contatto con il Rally Club Team di Renzo “Gek” De Tomasi, ha dato come risultato l'arrivo del riordino, tra i due passaggi della prova speciale di “Rosapineta” al Venerdì sera, nel pieno centro della cittadina polesana con i concorrenti che sosteranno per ben un'ora prima di ritornare a darsi battaglia nella pineta di Rosolina Mare.

Finotti, non pago, non ha lasciato ma ha raddoppiato coinvolgendo l'Amministrazione Comunale, la Pro Loco e le scuole locali promuovendo l'iniziativa “Disegna la tua auto da rally” con le opere dei bambini che saranno esposte nel centro di Taglio di Po, durante il riordino.

“Vista la disponibilità degli organizzatori, che ringrazio di cuore” – aggiunge Finotti – “ci siamo fatti avanti per coinvolgere Taglio di Po nell'evento, sia con il transito delle vetture da gara che con iniziative collaterali per sensibilizzare il territorio allo sport che amiamo, partendo dai più piccini. Ringrazio l'Amministrazione Comunale, la Pro Loco, la preside Gabriella Di Mascio e tutti gli insegnanti che si sono resi disponibili al nostro invito. Dal lato sportivo sappiamo che sarà molto dura perchè avremo avversari di prim'ordine. Il solo pensiero di passare per il centro di Taglio di Po, assieme a Nicola, alla guida di una Delta mi fa sognare. Fatico a credere che sia tutto vero. Non vediamo l'ora. Vi aspettiamo Giovedì, a partire dalle 18.00, al Metropolitan Cafè per la presentazione ufficiale dell'equipaggio e della vettura. Vi aspettiamo numerosi.”

domenica 19 febbraio 2017

IL TRICOLORE SALITA AUTO STORICHE HA CELEBRATO I VINCITORI DELLA STAGIONE 2016

A Bologna Congressi sono stati consegnati i Trofei e le Coppe ai vincitori di categoria del Campionato Italiano Velocità Salita 2016.
Una festa che ha visto insieme tutti i migliori protagonisti della stagione 2016 delle salite storiche, che hanno così idealmente concluso lo scorso campionato, guardando al Tricolore che sta per iniziare. 
Il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani ha voluto portare il suo saluto ai piloti delle Auto Storiche e lo ha fatto in apertura di Cerimonia, apprezzando il lavoro svolto verso questa specialità affascinante ed in espansione.
A congratularsi con tutti i premiati l’intera neo insediata Commissione Autostoriche presieduta da Paolo Cantarella, lui stesso pilota di velocità salita.


sabato 18 febbraio 2017

A Dubai epilogo amaro per Antonelli Motorsport dopo la pole position



> 18 febbraio 2017 - Il secondo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Middle East non si è concluso come auspicato per il team Antonelli Motorsport. A Dubai, Davide Roda e Marco Antonelli ci arrivavano da leader, dopo la vittoria assoluta ed il secondo posto, con due affermazioni di classe ottenute appena una settimana fa sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi.
Ieri nonostante un ottimo avvio, in Gara 1, Roda si era girato in seguito alle difficili condizioni della pista (in molte parti resa particolarmente insidiosa dalla sabbia) e successivamente a un intervento della safety car che aveva fatto raffreddare oltre il dovuto le gomme della vettura del pilota comasco. Un imprevisto costato parecchi secondi, con Antonelli, autore del secondo "stint" di guida, alla fine decimo assoluto e quarto tra gli AM.

Lo stesso Antonelli si era reso protagonista nella seconda sessione di qualifica, quando era riuscito a siglare la pole. Ma in Gara 2 ancora una volta le cose non sono andate  come dovevano. Scattato ottimamente, il pilota e team manager bolognese ha infatti preso immediatamente un buon margine, prima di urtare le barriere già nel primo giro, anche per l'asfalto reso viscido dalla pioggia caduta prima del via.

"Ho commesso un errore, riponendo eccessiva fiducia nelle condizioni del tracciato. Sono partito bene, stabilendo un certo margine di vantaggio su chi mi seguiva. Ma dopo alcune curve sono finito sul bagnato andando in aquaplaning. Peccato perché anche questa volta c'erano tutti i presupposti per puntare ad un ottimo risultato" - ha commentato Antonelli.

Rimane comunque la soddisfazione per un ottimo inizio di stagione, nell'ottica di quello che sarà l'impegno su più fronti di questo 2017.


AutoCorse - La Montecarlo Tecno Automobile nella 3H Endurance Champions Cup




Alla presenza del Principe di Monaco Alberto II, nell’ambito del primo Salone Internazionale dell’Automobile di Monaco, è stata presentata alla stampa la nuova Montecarlo Tecno Automobile frutto del lavoro in sinergia fra il costruttore monegasco Montecarlo Automobile e la storica azienda italiana TECNO.



Il patron della Montecarlo Automobile Fulvio Maria Ballabio Crescenzi ha colto l’occasione per presentare anche il team Montecarlo Engineering Racing Team e ufficializzare i programmi sportivi che vedranno la Montecarlo Tecno al via nella 3H Endurance Champions Cup. Il debutto sportivo coinciderà dunque proprio con la prima prova della serie Endurance targata Gruppo Peroni Race in calendario per il fine settimana del 8/9 aprile al Mugello. Al volante ci sarà sicuramente il veterano e famoso Nanni Galli.



La Montecarlo Tecno correrà nella nuova categoria per vetture dotate di propulsione alternativa, e rientra nella categoria 7 della FIA concorrendo dunque per il Titolo Italiano Energie alternative. La vettura è infatti dotata dell’innovativo propulsore W12 alimentato a GPL.

Weekend sfortunato per Davide Roda nel secondo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Middle East


> 18 febbraio 2017 - Weekend decisamente sfortunato quello di Dubai per Davide Roda. Il pilota comasco, che arrivava a questo secondo dei tre doppi round del Lamborghini Super Trofeo Middle East dopo avere conquistato, in equipaggio con Marco Antonelli, una vittoria ed un secondo posto (nonché due primi piazzamenti di classe) in occasione dell'appuntamento inaugurale di Abu Dhabi, la scorsa settimana, è ritornato a casa con il bilancio di un decimo posto ed un ritiro.

Ieri, in Gara 1, a tradire il lombardo erano state le condizioni del circuito rese quasi impossibili dalla sabbia del deserto che era finita sul tracciato, nonché l'ingresso della safety car nelle fasi iniziali che aveva reso tutto particolarmente anomalo. Risultato: un testacoda mentre viaggiava nelle posizioni di testa dopo un'eccellente partenza e tanto tempo prezioso perso prima di cedere il volante della Huracán Super Trofeo nel corso dei pit stop al suo compagno di squadra.

Oggi le cose però non sono andate meglio. Ad avviarsi dalla pole position è stato proprio Antonelli, che nella seconda sessione di qualifica era riuscito a stabilire il migliore responso cronometrico assoluto. Ma la pioggia caduta in precedenza, che aveva nuovamente reso la pista estremamente difficile, ha portato il pilota e team manager bolognese a finire la sua corsa contro le barriere.
Resta comunque la nota positiva per un ottimo inizio di stagione, in vista di quello che sarà l'impegno di Roda in questo 2017.

venerdì 17 febbraio 2017

Una pole e una Gara-1 difficile per il team Antonelli Motorsport a Dubai




> 17 febbraio 2017 - A Dubai, nel secondo dei tre appuntamenti del Lamborghini Super Trofeo Middle East, ancora in evidenza oggi il binomio formato da Davide Roda e Marco Antonelli, reduce dalla vittoria assoluta (condita da due primi posti di classe) messa a segno la scorsa settimana nella tappa inaugurale di Abu Dhabi.



Le cose erano iniziate bene per l’equipaggio del team Antonelli Motorsport, con Roda autore nel primo turno di qualifiche del quinto miglior tempo, che lo aveva inoltre collocato virtualmente in prima fila tra gli AM. Ancora meglio è poi riuscito a fare Antonelli, che ha piazzato in pole la sua Lamborghini Huracán Super Trofeo al termine della seconda sessione cronometrata.

Al via di Gara 1, Roda è stato dunque perfetto, avviandosi ottimamente dalla terza fila. Anche se subito dopo un incidente nelle retrovie ha chiamato in causa la safety car neutralizzando la corsa per tre giri. Ciò ha contribuito a fare raffreddare le gomme e, complici anche le condizioni del tracciato, reso piuttosto sporco da una vera e propria tempesta di sabbia, ha fatto sì che Roda finisse per girarsi immediatamente dopo la ripartenza, mentre era quarto ed a stretto contatto con i primi tre.

Un inconveniente che ha fatto precipitare sul fondo la vettura del comasco, con Antonelli poi autore nel secondo “stint” di guida di una rimonta che gli ha consentito di agguantare il decimo piazzamento assoluto ed il quarto di classe.

Ma la concentrazione rimane massima, perché domani sarà proprio Antonelli ad avviarsi dalla pole in Gara 2. Appuntamento quindi alle ore 9.55 locali (6.55 CET).

A Dubai inizio di weekend con alti e bassi per Davide Roda nel Lamborghini Super Trofeo Middle East




> 17 febbraio 2017 - Quinto crono in qualifica, equivalente al secondo miglior tempo di classe, e decimo piazzamento assoluto (il quarto tra gli AM) per Davide Roda, nella prima delle due gare del secondo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Middle East. 
Sul circuito di Dubai il pilota comasco, in equipaggio con Marco Antonelli, vi arrivava nelle vesti di leader, dopo la doppietta di classe, una vittoria ed un secondo posto assoluto messi a segno con i colori del team Antonelli Motorsport nel round inaugurale di Abu Dhabi, solamente una settimana fa.

A Dubai, Roda in Gara 1 è stato protagonista di un’ottima partenza che gli ha consentito di guadagnare immediatamente due posizioni. Ma un contatto avvenuto nelle fasi iniziali nelle retrovie, ha costretto i commissari a mandare immediatamente in pista la safety car.
Con la gara neutralizzata per tre giri ed una vera e propria tempesta di sabbia che aveva precedentemente reso particolarmente sporco il tracciato, al re-start Roda si è immediatamente attaccato al terzetto di testa. Peccato che, anche a causa delle gomme che nel frattempo si erano raffreddate, abbia finito per girarsi, perdendo così tempo prezioso ed essendo poi costretto a una gara in rimonta.

Rimonta che, dopo i pit-stop, è stata proseguita da Antonelli, il quale ha concluso decimo e a ridosso del podio di classe, portando a casa anche qualche punto.

“Alla ripartenza ero scattato bene. Ho provato a rimanere agganciato al gruppetto di testa, ma alla prima staccata ho messo due ruote oltre il cordolo ed ho compiuto un testacoda. La macchina si è spenta ed abbiamo perso parecchio tempo. Peccato, perché anche oggi c’erano tutte le prospettive per fare bene, ma le condizioni del tracciato erano veramente difficili” - ha commentato Roda.

Domani sarà comunque un’altra storia, con Antonelli che in Gara 2 prenderà il via dalla pole position. L’obiettivo rimane dunque quello di bissare il risultato ottenuto sul circuito di Yas Marina. L’appuntamento è per le 9.55, le 6.55 ora europea.

giovedì 16 febbraio 2017

Regolarità Auto Storiche - Oltre 85 equipaggi alla Coppa Città della Pace



Sono già 85 gli equipaggi iscritti alla 2ª tappa del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche in programma tra le alture trentine il 25 febbraio in occasione della Coppa Città della Pace. 
"L'appuntamento - dicono dal quartier generale della Adige Sport - è senza dubbio un'occasione preziosa per chi vuole ammirare gioielli della tecnologia, spesso pezzi unici, costruiti in un periodo compreso fra gli anni Venti e gli anni Ottanta, ancora perfett
amente funzionanti". 
Le automobili sfileranno per un'intera giornata, quella di sabato 25 febbraio, partendo dal Mercure Nerocubo Hotel ed arrivando nel centro storico di Rovereto, raggiungendo la pista di kart di Ala, la base di addestramento della Protezione civile, poi la zona di Rovereto, Nago, Torbole, Riva del Garda, Tenno, Pieve di Ledro, Cavedine, Pergolese, Ala e di nuovo Rovereto, per un totale di 240 chilometri, lungo i quali saranno distribuite 50 prove cronometrate, tutte su asfalto. 
Ad oggi sono ben 85 gli equipaggi iscritti, ma c'è tempo fino a lunedì 20 per inoltrare la propria adesione e quindi vi sono buone possibilità di superare quota 95, toccata nel 2016, quando ad imporsi fu l’equipaggio composto da Giovanni Scarabelli e Giovanni Adorni su Autobianchi A112 Abarth. 
Tra i 26 top driver già in lista meritano una menzione Franco Spagnolli e la sua Fiat 520 T del 1928, Luca Patron su Fiat 514 del 1931, il vincitore dell'ultima Mille Miglia Andrea Vesco su Fiat 508 Sport del 1933. In tutto saranno al via sei Fiat 508 Sport costruite fra il 1932 e il 1937, mentre sono dieci le vetture costruite prima della Seconda Guerra Mondiale. Delle tre coppie salite sul podio un anno fa per ora hanno confermato la propria presenza quelle salite sul secondo (Cusumano - Carotta su A112 Abarth 58H) e sul terzo gradino (Passanante – Buccioni su A112 Elegant). 
Anche quest'anno un'immagine artistica campeggia sulla locandina della manifestazione. Si tratta de "Viaggio Sfumato", dipinto creato in occasione del concorso lanciato nel 2016, firmato dall'artista Luisa Bifulco. 






Solaris Motorsport al via dell'International GT Open con Francesco Sini e Mauro Calamia su Aston Martin Vantage GT3




Dopo il podio conquistato nell'ultimo appuntamento di Barcellona, la Solaris Motorsport conferma anche per il 2017 il suo impegno nell'International GT Open, dove schiererà una Aston Martin Vantage GT3 per l'inedito duo composto dall'italiano Francesco Sini e dallo svizzero Mauro Calamia. Grazie agli ottimi risultati ottenuti nel 2016, anche in questa stagione la squadra abruzzese sarà Partner Team di Aston Martin Racing, proseguendo la stretta collaborazione iniziata 12 mesi fa.


Francesco Sini, al secondo anno con l'Aston Martin della squadra italiana, è raggiante: "Non vedo l'ora di poter tornare su un palcoscenico europeo! Dopo il titolo 2014 vinto con la Solaris nell'EuroV8 Series, mi è un po' mancata la possibilità di correre sulle più belle piste europee. Abbiamo assaggiato il GT Open lo scorso anno nel round di chiusura a Barcellona, cogliendo il terzo posto in Gara 2, e ci è piaciuto talmente tanto che abbiamo subito cominciato a lavorare per poter essere presenti quest'anno con un programma full season!" ha commentato Sini, che in bacheca può vantare anche il titolo di Campione 2008 della Radical Master Series e quello 2007 dell' Italian Prototype Series. "Sono davvero contento di poter dividere la mia Aston Martin con Mauro, è un ragazzo giovane, molto veloce ma soprattutto ha già un'ottima esperienza sui circuiti internazionali. Sono carichissimo e pronto a cominciare!"


25 anni, svizzero di Laupen, Mauro Calamia ha mosso i primi passi nel motorsport con le monoposto, in un crescendo che lo ha visto partecipare alla stagione 2012 di Formula 2. A partire dal 2013, Calamia è passato alle ruote coperte, cogliendo subito ottimi risultati con vetture Gran Turismo. Già nel 2014 lo svizzero ha centrato il titolo mondiale del Trofeo Maserati, in una straordinaria stagione che lo ha visto portare a casa anche il Trofeo Europa, il Pirelli Pole Position Award e il Trofeo Under 30 del campionato della marca modenese. Nel 2016 Calamia ha partecipato alla 12 ore di Abu Dhabi, dove ha conquistato il terzo gradino del podio: "Sono davvero felice di essere entrato nella famiglia Solaris Motorsport. Non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura! Dovrò prendere le misure alla macchina, ma sono sicuro che con Francesco potremo puntare in alto. Da parte mia farò di tutto per portare la vettura il più avanti possibile, avere la possibilità di correre in un Aston Martin Racing Team Partner mi rende molto fiero e mi carica a mille per questa nuova avventura! - ha commentato il giovane pilota svizzero - Sono sicuro di essere nel team giusto e con il compagno di squadra giusto per poter fare bene in questa stagione!"

"Dopo due anni nella serie italiana sentivamo il bisogno di affrontare una nuova sfida, confrontarci su un palcoscenico europeo con i migliori avversari possibili. - sono le parole di Roberto Sini, che con i figli Francesco e Laura tiene il timone della Solaris Motorsport - Il podio ottenuto a Barcellona ci ha motivato ancor di più ad affrontare questa nuova avventura e siamo felici di poterlo fare con una vettura, l'Aston Martin GT3, che lo scorso anno si è dimostrata molto competitiva. Abbiamo un anno di esperienza in più, Francesco saprà indirizzare il talento di Mauro nel trovare gli ultimi decimi, aiutando così tutta la squadra a crescere il più rapidamente possibile. Non sarà facile, l'International GT Open è una serie in grande crescita e troveremo ottimi avversari, ma questo è il tipo di sfide che piacciono ai ragazzi della Solaris Motorsport."

L'International GT Open è la serie europea per vetture GT3 promossa dalla GT Sport di Jesus Pareja. Il campionato prenderà il via nel weekend del 29-30 aprile sul circuito portoghese dell'Estoril e toccherà poi i circuiti continentali più affascinanti e ricchi di storia, molti dei quali teatro delle più belle gare della Formula 1. Il 27-28 maggio sarà il turno dello storico circuito belga di Spa Francorchamps, che lascerà poi il testimone al tracciato francese del Paul Ricard la seconda settimana di giugno. Un mese più tardi l'Aston Martin della Solaris Motorsport sarà impegnata in Ungheria, sul tracciato dell'Hungaroring l'1 e 2 luglio. Al termine della pausa estiva l'appuntamento è fissato in Inghilterra il 2 e 3 settembre sul tracciato di Silverstone, mentre il 30 settembre è in programma la tappa italiana a Monza. Gran finale in Spagna, il 28 e 29 ottobre, con l'ultimo round a Barcellona. 

- Credit: FotoSpeedy

Accordo tra il Master in Transportation & Automobile Design del Politecnico di Milano e Dallara Automobili




Essere designer oggi, non significa solamente sapere tracciare a mano libera stupende linee per nuove fuoriserie. 
Il processo è più complesso e se vogliamo completo: il lavoro del designer deve procedere in simbiosi con quello dei progettisti.

Infatti viviamo un momento in cui stile e funzione hanno tratti comuni, vanno di pari passo verso un solo obbiettivo: quello di realizzare una nuova automobile che soddisfi i criteri fissati dall’azienda, rispettandone i parametri vincolanti, economici, temporali e di sicurezza.
Il designer che definisce lo stile deve essere consapevole delle necessità ingegneristiche legate alle diverse fasi della progettazione, senza abdicare al proprio compito di definire creatività e bellezza - tipicamente italiane - che hanno fatto la storia dell’automobilismo.


In passato, c’è stata una forte tendenza a usare molte volte “finte” soluzioni aerodinamiche, pur di dare dare maggior sportività apparente ai veicoli, andando però a discapito della reale efficienza, oppure creando complicazioni ai progettisti. 

Il ruolo del designer nel campo dell’automobile è quindi cambiato molto nel corso degli anni, grazie alle nuove tecnologie ma, soprattutto, a una nuova impostazione progettuale del lavoro.

Per questo il Master Universitario in Transportation & Automobile Design, promosso dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano e dal Consorzio POLI.design, ha stretto una partnership con Dallara Automobili, società di engineering leader nella progettazione e produzione di vetture da competizione e stradali ad alte prestazioni. 

Fondata dall’ingegner Gian Paolo Dallara, collabora con i più prestigiosi marchi a livello mondiale e le sue competenze distintive sono quattro: la progettazione utilizzando materiali compositi in fibra di carbonio, l’aerodinamica, la dinamica del veicolo e la produzione prototipale. Le sedi sono a Varano de’ Melegari (Parma) e Indianapolis negli Stati Uniti.


La finalità di questo accordo è quella di allargare le conoscenze degli studenti iscritti al Master TAD. Infatti "L’aerodinamica applicata al car design" è stato il tema del primo seminario tenuto dall’ingegner Dialma Zinelli, Responsabile dell’Aerodinamica presso l’azienda parmense.
Zinelli si è laureato in ingegneria aeronautica proprio al Politecnico di Milano, per poi conseguire un Master in Technology and Innovation Management presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna; dal 1991 ha diretto tutti i progetti aerodinamici seguiti da Dallara. Attualmente dirige un reparto che opera con due gallerie del vento, composto da circa 90 persone. Nel 2008 è stato nominato Aerodinamico dell’Anno dalla rivista Racetech, in collaborazione con l’Università di Oxford.

L’incontro ha analizzato principalmente l’impatto che le scelte di aerodinamica comportano nella forma delle carrozzerie dei veicoli stradali, sia delle normali vetture di grande produzione, sia di quelle ad alte prestazioni.
Per esempio, il posizionamento di una presa d’aria nella carrozzeria può essere più o meno funzionale alla scelta di una propulsione rispetto a un'altra, che magari presenta necessità di raffreddamento totalmente differenti.
Questo approccio al design presenta notevoli vantaggi oltre che economici, di efficienza nei processi, in primo luogo in sede di omologazione.

Il Master Universitario in Transportation & Automobile Design promosso dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano e dal Consorzio POLI.design, si conferma percorso formativo di eccellenza a livello internazionale per ribadire l’importanza della tradizione italiana del “fare design”. 

Il Master TAD si propone di formare progettisti in grado di sviluppare la propria creatività sperimentando l'intero processo di design tipico dei centri stile, dalla definizione del design esterno allo sviluppo degli interni, allo studio e alla scelta di materiali e colori; dalla modellazione fisica in clay a quella digitale.

L’obbiettivo è la formazione di veri e propri progettisti - non solo stilisti - di automobili, in grado di inserirsi nel settore all’interno della filiera di progetto.

Punto di forza del Master TAD l’ormai pluriennale collaborazione con Volkswagen Group Design. I designer Volkswagen propongono ogni anno agli studenti un tema progettuale e contributi didattici specialistici. Professionisti del gruppo revisionano periodicamente lo stato di avanzamento dei progetti selezionando i migliori allievi per uno stage presso i propri centri stile.

Il tema progettuale assegnato in questa edizione è quello della centralità dell’aerodinamica nella realizzazione di quattro tipologie di prodotto: SUV compatto; stradale sportiva; berlina; city car.



Anteprima a Ginevra per la Ferrari 812 Superfast


Al Salone di Ginevra, Ferrari presenterà in anteprima mondiale la nuova berlinetta 12 cilindri, la 812 Superfast, la Ferrari stradale più potente e prestazionale della storia. Una vettura con tanti contenuti innovativi e un significato particolare, perché la serie 12 cilindri è quella con la quale è iniziata ufficialmente la storia del Cavallino Rampante nel 1947, settant’anni or sono.

La 812 Superfast, forte dell’eredità ricevuta dalle F12berlinetta e F12tdf, è destinata a quella tipologia di clientela che ricerca la Ferrari più prestazionale ed esclusiva della gamma, che desidera una vettura sportiva senza compromessi in grado di regalare emozioni sia su strada sia in pista, senza però rinunciare al comfort necessario per vivere sempre la propria Ferrari.

Spinta da un nuovo motore V12 da 6.5 litri, in grado di erogare 800 CV, la 812 Superfast è il nuovo punto di riferimento per vetture sportive a motore anteriore-centrale, con la potenza massima raggiunta a 8500 giri/minuto e una potenza specifica di 123 cv/l, valori mai ottenuti in passato da motori anteriori su vetture di serie e che esaltano la sensazione di sportività estrema soprattutto agli alti regimi, esclusiva dei V12 Ferrari. La potenza del motore è sottolineata anche dal sound di scarico, pieno e avvolgente, che scaturisce dal motore di cilindrata aumentata.
L’80% della coppia massima di 718 Nm @ 7000 giri/minuto è già disponibile ai 3500 giri/minuto, a totale vantaggio della guidabilità e dell’accelerazione in ripresa fin dai bassi regimi.
È stato possibile raggiungere questi livelli di prestazioni grazie anche all’adozione per la prima volta su un motore altamente prestazionale del sistema a iniezione diretta a 350 bar, assieme ai condotti di aspirazione a geometria variabile derivati come concetto dai motori F1 aspirati.
Il cambio dual clutch beneficia di rapporti specifici che, abbinati ai tempi di cambiata accorciati da una marcia all’altra, sia in up che e in down-shift, permette di rendere la risposta all’acceleratore ancor più reattiva.

La 812 Superfast è equipaggiata con componenti e sistemi di controllo di ultima generazione. E'
 la prima Ferrari dotata di EPS (Electric Power Steering), il servosterzo elettrico, che nella migliore tradizione Ferrari viene impiegato per estendere le prestazioni e il divertimento di guida integrandolo con gli altri sistemi e controlli presenti sulla vettura, incluso la versione 5.0 del sistema Ferrari Brevettato Side Slip Control (SSC). Tra i sistemi integrati anche il Passo Corto Virtuale 2.0 (PCV) che, forte dell’esperienza accumulata sul sistema lanciato per la prima volta sulla F12tdf, è ulteriormente evoluto aumentando l’agilità e riducendo i tempi di risposta della nuova berlinetta 12 cilindri.

Disegnata dal Centro Stile Ferrari, la nuova 812 Superfast ridefinisce il codice di lettura delle V12 anteriori Ferrari, sottolineando con forme e proporzioni molto sportive l’eccezionale livello prestazionale della vettura.
Partendo dalla silhouette, si nota la connotazione da fastback: una 2 volumi dalla coda sostenuta che richiama la 365 GTB4 del 1969. Il disegno della fiancata accorcia otticamente il posteriore ed è caratterizzato dai muscoli prominenti sulle ruote, che danno così alla vettura un senso di potenza e di aggressività che rendono onore alle prestazioni del poderoso V12. Il proiettore full-LED integrato nel disegno dell’ingresso aria scolpito nel cofano motore contribuisce a enfatizzare il muscolo anteriore con un effetto drappo che avvolge la ruota anteriore.

Al posteriore i quattro fanali tondi, ispirati dalla tradizione Ferrari, sottolineano un disegno costruito su linee orizzontali e conferiscono alla 812 Superfast un’attitudine molto imponente e larga, riducendo otticamente l’altezza dello spoiler e della cabina.
Come in tutte le Ferrari, stile e funzioni aerodinamiche si plasmano al meglio in soluzioni e forme innovative. Due esempi sono il frontale multifunzionale che integra tra le altre l’ingresso a portelle dinamiche sulla parte anteriore del fondo, e il parafango posteriore che presenta un inedito by-pass aerodinamico per incrementare il carico.
La 812 Superfast debutta con il nuovo colore Rosso Settanta anni, creato appositamente per celebrare l’anniversario dell’azienda.