venerdì 29 maggio 2015

AUTO E MOTO A BERGAMO PER IL 10° HISTORIC GRAN PRIX

Si scaldano i motori per la 10a edizione della rievocazione “Bergamo Histroic Gran Prix”, in programma domenica 31 marzo sul “Circuito delle Mura” in Città Alta. Una edizione particolarmente significativa, perché segna l’ottantesimo anniversario della vittoria ottenuta nel 1935 da Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3. E un appuntamento fisso per Eugenio Mosca, presente in tutte le dieci edizioni, che parteciperà nuovamente nella duplice veste di pilota e inviato dall’abitacolo per la rivista Automobilismo d’Epoca.

E anche quest’anno il pilota monzese sarà al volante di una vettura molto particolare, un “pezzo unico”: l’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 preparata dalla Scuderia del Portello in versione speciale per la Carrera Americana del 2002, dove Arturo Merzario l’ha portata alla vittoria della classe Sport-Minor concludendo con uno splendido 6° posto assoluto dietro a macchine di cilindrata molto maggiore, come si usa per la velocissima corsa sudamericana. Infatti, si tratta di un prototipo, realizzato in pezzo unico in base allo speciale regolamento della maratona messicana. 


I tecnici della Scuderia del Portello sono intervenuti sulla scocca della Giulia Spider, del 1964, irrigidendola con l’adozione di una particolare gabbia di sicurezza e modificandola nella parte anteriore, con l’adozione del parabrezza più bombato della Giulietta SS, per renderla più aerodinamica e nella parte inferiore posteriore per montare il retrotreno dell’Alfetta 1600, con ponte De Dion e cambio a 5 rapporti con differenziale autobloccante. Il bialbero milanese di 1.6 litri, appositamente preparato, eroga 160 cv ed è in grado di spingere la Giulia Sipder ben oltre i 200 km/h. L’assetto dispone di quattro ammortizzatori Koni racing regolabili, mentre l’impianto frenante conta su freni a disco sulle quattro ruote. 

Tra gli altri 70 gioielli selezionati per la manifestazione bergamasca spiccano, tra le vetture Anteguerra, una Alfa Romeo 8C, una nutrita pattuglia di Bugatti, con i modelli 35B, 37 e 51, una Delahye GP, due Amilcar anni Venti e una rarissima Diatto Gp del 1922. Restando alle ruote scoperte, da segnalare altre monoposto di F. 1, tra cui la Lancia Marino, F. 2, F. 3 e Junior, mentre tra le GTS spiccano le Ferrari Testa Rossa del 1959 e 250 GTL del 1964, le Porsche 935 Vaillant ex Rabl e 934, oltre a numerose Jaguar. Confermata anche la presenza delle moto da Gran Premio che daranno spettacolo lungo i 2.920 metri del “Circuito delle Mura”, tra cui Rumi, MV Agusta, Moto Guzzi, Gilera, Ducati, Honda, Norton.

Tra gli ospiti d’onore Bruno Giacomelli, per l’occasione al volante di un’Alfa Romeo GTAm, e il pluriiridato di motociclismo Carlo Ubbiali.

Il programma sarà articolato su sei manche (a partire dalle 10.00), di mezz'ora ciascuna, di cui due dedicate alle moto e quattro alle vetture da competizione suddivise nelle categorie “Anteguerra” e monoposto e GTS. Nei momenti di sosta sia le vetture che le moto potranno essere ammirate dal pubblico nel paddock presso la centralissima Piazza della Cittadella.

Programma

- 9.00 punzonatura auto e moto in Piazza della Cittadella
- 10.00-10.30 1^ Manche moto
- 10.30-11.00 2^ Manche GT
- 11.30-12.00 3^ Manche Formula e Sport
- 12.00-14.00 Brunch e Premiazioni
- 14.30-15.00 4^ Manche moto
- 15.00-15.30 5^ Manche Formula e Sport
- 16.00-16.30 6^ Manche GT

A MONZA GIORNATA DI PROVE PER ACI RACING WEEK END



Rosenqvist, Shwartzman, Zhou, Ferraris, questi i nomi dei piloti che hanno conquistato questo pomeriggio le pole position in F.3, F4 e nel Campionato Italiano Turismo Endurance. Sono i risultati principali delle prove, di qualifica e libere, che si sono svolte oggi all'Autodromo di Monza per Aci Racing Week End.

Trentacinque sono i piloti iscritti alla tappa di Monza del FIA Formula 3 European Championship, la serie continentale che nella sua storia ha sfornato tanti illustri campioni. Il più veloce oggi nelle sessioni di qualifica è risultato lo svedese Felix Rosenqvist (Team Prema) che ha dominato con la sua vettura numero 1 tutte le tre classifiche stilate e che quindi partirà in pole position sia domani (Gara 1 alle 11.35 e Gara 2 alle 17.55), sia domenica (Gara 3 alle 11.00). Il giro più veloce lo ha percorso alla media di 201.657 Km/h.
Accanto a lui avrà in Gara 1 il compagno di squadra Prema, il britannico Jake Dennis, mentre in Gara 2 il monegasco Charles Leclerc (Van Amersfoort Racing).
Tra i piloti in pista anche Pietro Fittipaldi, nipote del campione di Formula 1 e di Formula Indy Emerson Fittipaldi, che domenica sarà all'Autodromo di Monza per assistere alla gara.
Due turni di qualifiche per la serie nazionale della Formula 4 Championship powered by Abarth. Nella Q1, miglior tempo per il tedesco Robert Shwartzman (Mucke Motorsport), alla media di 184.052 Km/h, che quindi partirà in pole position in Gara 1 domani alle 12.35. Lo schieramento di Gara 2, in programma domenica alle 9.40, sarà poi determinato dall’ordine di arrivo di Gara 1, con le prime dieci posizioni invertite. La Q2 di oggi ha determinato invece lo schieramento di Gara 3, prevista sempre domenica alle 17.50: il migliore è stato, alla media di 184.748 Km/h, Zhou Yu Guan (Prema Power Team).

Prove libere invece per il Campionato Italiano Gran Turismo: nella prima sessione la più veloce, alla media di 191.592 Km/h, è risultata la Porsche 997 GT3 R dell’equipaggio composto da Vincenzo Donativi e Vito Postiglione del team Ebimotors. Hanno preceduto la Lamborghini Gallardo di Mirko Bortolotti e Alberto Viberti (Imperiale Racing) e la Ferrari 458 Italia di Nicola Schirò e Giovanni Berton (Villorba Corse). Prima un’altra Porsche anche nella seconda sessione, alla media di 191.837 Km/h: la 911 GT3 R di Stefano Pezzucchi e Emanuele Romani (Kripton Motorsport). A seguire due Ferrari 458 Italia: le vetture condotte da Marco Magli e Luigi Ferrara (Esay Race) e da Alex Frassinetti e Matteo Beretta (Ombra). Domani, Q1 dalle 10.15 alle 10.40 e Q2 dalle 10.50 alle 11.15. Gara 1, di 48 minuti + 1 giro, alle 18.55.

Due le prove di qualificazione per il Campionato Italiano Turismo Endurance con doppia pole per Mario Ferraris (Fiat 500 del Team Romeo Ferraris), il più veloce in Q1 alla media di 170.714 Km/h e in Q2 alla media di 172.676 Km/h. Domani si terrà Gara 1 alle 16.45.

Per la Porsche Carrera Cup, che dall’anno scorso vede quale vettura la Porsche 911 GT3 Cup, si sono svolti due turni di prove libere. In entrambi Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport) è risultato il più veloce precedendo, sia in Q1 sia in Q2, il francese Côme Ledogar (Tsunami RT). Miglior giro di Agostini alla media di 186.787 Km/h. Domani Q1 dalle 9.20 alle 9.45, Q2 dalle 9.50 alle 10.05, e Gara 1 (28 minuti + 1 giro) alle 15.55.

Mentre i piloti della Seat Ibiza Cup oggi non sono scesi in pista (domani apriranno la giornata con le libere alle 8.30 e poi le qualifiche alle 13.50), quelli della Seat Leon Cup si sono cimentati in due turni di prove libere. Marco Pellegrini (Team Dinamic) ha preceduto tutti in entrambe le sessioni. Il giro più veloce alla media di 171.382 Km/h. Domani qualifiche dalle 13.10 alle 13.40.

Il fine settimana propone inoltre numerose altri eventi in Autodromo. Domenica numerosi studenti delle scuole delle province di Milano e Monza Brianza, con le loro famiglie, visiterà l’impianto e incontrerà il Mondo Aci, sia assistendo a Gara 2 del Campionato Italiano Gran Turismo, potendo anche visitare i box e incontrando piloti e meccanici, sia partecipando ad un incontro in materia di sicurezza stradale. L’iniziativa fa parte del progetto “I Campioni e le Regole” nato con l’intento di sensibilizzare i giovani in età da patente.

Prosegue intanto presso la Sala Regione Lombardia la mostra “Eleganza dinamica, talento italiano”, che propone splendidi esemplari della Collezione di auto d’epoca Lopresto, fra cui vetture Alfa Romeo e Lancia prodotte a partire dagli Anni Trenta.

Italian F.4 Championship powered by Abarth: Robert Schwartzman e Guan Yu Zhou conquistano le due pole position a Monza


Fra i ben 29 piloti iscritti al secondo round dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth, i due polemen delle prove di qualificazione sono rispettivamente Robert Shwartzman (Muecke Motorsport), nella sessione 1, con 1’53.309 e Guan Yu Zhou (Prema Powerteam) nella sessione 2, con 1’52.882.

Seguono, nella sessione 1, Lando Norris (Muecke Motorsport), alla suo esordio nel campionato italiano F.4, con 1’53.317 e Guan Yu Zhou, con 1’53.341. In sessione 2 al secondo posto troviamo sempre Lando Norris, con 1’52.992 e il leader del campionato Ralf Aron (Prema Powerteam), con 1’52.996, e solo settimo nella prima sessione.

Domani gara 1, per 28’ più un giro, partirà alle 12.35.

CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE: DOMENICO GUAGLIARDO AL COMANDO DELLA PRIMA TAPPA DEL TARGA FLORIO STORICO



Non hanno lesinato spettacolo gli equipaggi che si sono presentati al via della 99^ Targa Florio, valida per il Campionato Italiano Rally Autostoriche. Non solo con l'aspettativa di far percorrere alle splendide vetture le strade della mitica "Cursa", ma anche con quella di lottare "col coltello tra i denti" per la conquista dell'alloro finale. A farla da padroni sono stati gli equipaggi locali, forti di una grande conoscenza del percorso. Infatti il finale di prima tappa di venerdì ha visto confermare i valori già espressi alla vigilia, con il primato di Domenico Guagliardo e Francesco Granata sulla Porsche 911 nel 2° Raggruppamento. Il preparatore palermitano e portacolori della scuderia nissena Island Motorsport è stato capace di imporre il suo ritmo già alla prova spettacolo di Collesano in notturna, sicuramente esaltato dal grande pubblico e forte di una Porsche preparata al meglio.

"Siamo molto contenti della nostra prima tappa - ha dichiarato Guagliardo - abbiamo modificato dei particolari sulla vettura che hanno perfettamente funzionato nelle prove speciali, i tempi ci soddisfano".

Il 3° raggruppamento è invece saldamente guidato dal palermitano Natale Mannino in coppia con Giacomo Giannone sempre su Porsche 911 per i colori della Festina Lente Racing, seguito da Erik Comas su Lancia Stratos HF. 
"Abbiamo ottenuto degli ottimi tempi - ha dichiarato Mannino - e siamo soddisfatti per il comando del raggruppamento".

La seconda piazza dello stesso raggruppamento è come detto del francese ex F1 Erik Comas, sulla affascinante ed ammiratissima Lancia Stratos HF che ad ogni passaggio ha suscitato emozioni  per il pubblico della Targa.

"Corro per la prima volta alla Targa Florio - ha dichiarato Comas - è una gara bellissima ma difficile. Abbiamo un gap di potenza rispetto alla concorrenza, per cui abbiamo cercato delle soluzioni di cambio adeguate. Fantastico il pubblico siciliano. Torno in questa regione dopo 25 anni, quando ho corso a Pergusa in Formula 3000".

Assolo nel 1° raggruppamento per Pierluigi Fullone, giovane collesanese, pilota e preparatore navigato da Michele Gargano su BMW 2002 TI con la quale si è mostrato molto contento del rendimento.

Nello specifico Mimmo Guagliardo ha avuto la meglio su 4 delle 9 PS del Venerdì, mentre 3 sono state vinte da Marco Savioli sempre su Porsche e una per uno Mannino e Comas. Archiviata la pratica del Venerdì, sabato gli equipaggi della Targa Florio Storica avranno da contendersi le ultime due PS, ovvero la prova di Gratteri di km 14,90 da ripetere due volte, la prima in partenza alle ore 8.59 e la seconda ed ultima prova del weekend per le storiche il cui Start è previsto 10.45. La cerimonia di premiazione della Targa Florio Storica è prevista per le ore 12.30 nel centro storico di Campofelice di Roccella.

Classifiche dei raggruppamenti CIR Autostoriche al termine della prima tappa.

1° Raggruppamento: 1. Fullone-Gargano (BMW 2002 TI) in 1:21'59.2

2° Raggruppamento: 1. Guagliardo-Granata (Porsche 911) in 1:17'33.5; 2. Spinnato-La Placa (Porsche 911) a 4'34.7; 3. Palmisano-"Davis" (BMW 2002 TI) a 10'51.5

3° Raggruppamaneto: 1. Mannino-Giannone (Porsche 911) in 1:19'10.9 ; 2. Comas-Angelino (Lancia Stratos) a 51.6 ; 3. Ormezzano-Cavagnetto (Talbot Chrysler) a 2'47.2

Tutto pronto per il Rally Dolomiti Historic e per il Dolomiti Revival

Si sono da poco concluse le operazioni di verifica del 4° Rally Dolomiti Historic e 4° Dolomiti Revival di regolarità sport che si sono svolte presso la Botol Car Service in località Valcozzena. Sono stati 47 gli equipaggi che hanno regolarmente verificato: 23 nel rally storico, 2 vetture “classiche” e 22 nella regolarità. A tenere banco tra i conduttori è stata la situazione meteo che appare molto incerta con qualche temporale in previsione per il pomeriggio di sabato.

Pronostico molto incerto che a detta dei più, vede favoriti al successo finale i polesani Matteo Luise e Simone Stoppa che utilizzeranno l'Audi Quattro Gruppo B che portarono al successo a marzo nella gara di casa, il Città di Adria. A cercare di render loro la vita difficile ci proveranno certamente Paolo Baggio e Flavio Zanella con la Lancia Rally 037 Gruppo B, alla loro seconda esperienza al Dolomiti. Ma non nascondono velleità di puntare al successo Antonillo Zordan e Roberto Scalco con la Porsche 911 SC, e, sempre con le coupè di Stoccarda ma in versione RSR saranno da tener d'occhio Agostino Iccolti e Giampaolo Basso coi rispettivi navigatori Giuseppe Ferrarelli e Beppe Borgo. Possibili exploit sulle veloci prove dolomitiche, si possono attendere dalle agili Renalt 5 GT Turbo di Mauro Simontacchi e Loris Dalla Via e quella di Damiano Zandonà che ritrova Tania Haianes Bertasini alle note. Ma non sarà solo la caccia all'assoluto a tener banco viste le numerose sfide tra i piloti iscritti al Campionato Triveneto del quale il Dolomiti è la quarta gara. Tra le autoclassiche del periodo J2 al via l'Opel Kadett GSI di Montemezzo e Fiorin e la Peugeot 205 Rallye di Fiorot e Mambretti.

Promette scintille anche il Dolomiti Revival valevole per il Trofeo Tre Regioni con Maurizio Senna e Lorena Zaffani che utilizzeranno la BMW 2002 Tii in sostituzione della Volkswagen Golf Gti, Giordano Mozzi stavolta in coppia con Nicola Manzini sull'Opel Kadett Gt/e e Mauro Argenti con l’abituale coequipier Roberta Amorosa su BMW 1602: questi tre equipaggi sono sempre saliti sul podio delle tre precedenti gare della Serie. Da sottolineare la presenza di due equipaggi stranieri: uno su Lancia Beta Coupè proveniente dalla Polonia e l’altro su Skoda dalla Repubblica Ceca che torna al Dolomiti dopo l’esperienza dello scorso anno.

Tutto pronto, quindi per la gara che scatterà alle ore 7.31 dalla Piazza di Agordo e si giocherà lungo le quattro prove speciali “San Tomaso”, “Passo Duran”, “Digoman” e l’inedita “Valfiorentina”, quest’ultima breve ma spettacolare e che nel suo unico passaggio assegnerà al più veloce del Rally il “Dolomiti Motors Hero”, premio speciale che verrà conquistato anche dall’autore del rilevamento più preciso tra i regolaristi. Da ricordare per il rally, anche il premio speciale messo in palio da Giampaolo Basso per ricordare il suo navigatore Paolo Scattone prematuramente mancato lo scorso novembre e col quale si aggiudicò l’edizione 2012.

ACI Racing Week End a Monza, venerdì: le foto di Giorgio Aroldi

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PAOLO ANDREUCCI E ANNA ANDREUSSI (PEUGEOT) CHIUDONO AL COMANDO LA PRIMA TAPPA DELLA 99a TARGA FLORIO




Prima tappa con colpi di scena fin dal via quella andata in scena oggi alla 99^ Targa Florio, dove al comando prima del gran finale di domani a Campofelice di Roccella c'è Andreucci sulla Peugeot 208 T16, seguito da Scandola sulla Skoda Fabia e da Chardonnet con la Ford Fiesta. Dopo la Cerimonia di Partenza a Palermo e la prova spettacolo con il bagno di folla di ieri sera, gli 82 ammessi al via della quarta prova del Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Autostoriche con validità per il Trofeo Rally Nazionale 6^ Zona (Sicilia) questa mattina hanno preso il via delle 9 prove speciali in programma, con termine della prima tappa nell'esclusiva cornice di Piazza Duomo a Cefalù.

Il venerdì della competizione organizzata dall’A.C. Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia ha regalato emozioni ancora prima degli scratch cronometrati quando il team di Paolo Andreucci e Anna Andreussi ha sostituito a tempo di record (16 minuti) il cambio della loro Peugeot 208 rotto la sera prima nella prova spettacolo consentendogli di prendere il via della PS2 pagando una penalità di appena 10 secondi.

Il pilota toscano di Peugeot Italia ha cercato subito la rimonta nei confronti dei rivali più temibili, prendendo il comando alla PS5 al secondo passaggio sulla “Campofelice di Roccella” prima del riordino delle 13. Proprio durante quello scratch il precedente leader e vincitore prova al primo passaggio Giandomenico Basso ha toccato rovinando la Ford Fiesta R5 LDI alimentata a gas della Brc Gas Equipment condivisa con Lorenzo Granai e compromettendo così la possibilità di giocarsi il podio, visto che fino a quel momento il veneto era stato il pilota più continuo ad avvicinare i tempi di Andreucci, che oggi ha vinto tutte le PS di giornata tranne la PS2, vinta appunto da Basso.

Autore di una gara regolare con la testa ai punti del Tricolore è l'equipaggio di Skoda Motorsport Italia formato da Umberto Scandola e Guido D'Amore, saliti stabilmente al secondo posto sulla Skoda Fabia S2000. Terzi i francesi di Ford Racing Italia vincitori della prova spettacolo di ieri Sebastian Chardonnet e Thibault De La Haye, in affinamento con le leggendarie strade delle Madonie sulla Ford Fiesta R5.

Tra i ritiri principali quelli di Alessandro Perico, che ha toccato con la Peugeot 208 nella PS4 (“Cefalù 1”), e dei locali e attesi Salvatore “Totò” Riolo, anche lui costretto alla resa da una toccata con la Skoda Fabia durante la PS5 (“Campofelice di Roccella 2”), e Marco Runfola, out con sospensione rotta dopo una toccata nella PS2 (“Campofelice di Roccella 1”). Così, il miglior siciliano, al momento è Matteo Vintaloro, navigato da Massimo Cambria sulla Citroen DS3 R5, quinti nonostante un problema all'alimentazione alle spalle di un agguerrito Luca Rossetti , quarto assoluto e leader del CIR Produzione sulla Renault New Clio R3T condivisa con Matteo Chiarcossi.

Emozionante la lotta per la vittoria nel CIR Junior tra le Peugeot 208 VTI piemontese classe 1991 Michele Tassone e del 21enne molisano Giuseppe Testa, entrambi piloti selezionati dell'ACI Team Italia.

Domani sabato 30 maggio la seconda tappa del CIR e del CIR Autostoriche inizia alle 7.20 con il primo parco assistenza al Targa Florio Village, al quale seguiranno altre due assistenze, precedute da riordini di 20', alle 9.23 e alle 13.14 più un riordino alle 11.11. Le prove speciali in programma sono tre. Si tratta di tre passaggi sulla “Gratteri” di km 14,90, previsti alle 8.14, 10,22 (diretta streaming su www.acisportitalia.it dalle 10.20 alle 10.50) e 12.05.

La prova scatta dalle porte di Cefalù, sale al Santuario di Gibilmanna e e prosegue fino alle porte di Gratteri. La 99^ Targa Florio taglia il traguardo e festeggia i vincitori con la Cerimonia di Premiazione in Piazza Garibaldi a Campofelice di Roccella alle 13.30 (sempre in diretta streaming dalle 13.20 alle 14.25), dopo che nei tre giorni di competizione i piloti del Tricolore Rally avranno percorso quasi 600 chilometri totali, dei quali 155,85 contro il cronometro delle 13 prove speciali disputate.

Il Tricolore Autostoriche, invece, sabato percorre soltanto i primi due passaggi sulla “Gratteri”, con arrivo finale alle 12.00 sempre in Piazza Garibaldi. Il totale dei chilometri è di 560 chilometri di cui 141,35 in 12 prove speciali. Sul finire della prima tappa in testa alle storiche si trovano Domenico Guagliardo e Francesco Granata sulla Porsche 911 che guida il 2° Raggruppamento. Il 3° raggruppamento è invece guidato da Natale Mannino e Giacomo Giannone sempre su Porsche, inseguiti dal pilota trasalpino ex F.1 Erik Comas sulla Lancia Stratos HF. Assolo nel 1° raggruppamento per Pierluigi Fullone con Michele Gargano su BMW 2002 TI.

La giornata odierna ha invece emesso i verdetti definitivi per quanto riguarda il Trofeo Rally Nazionale 6^ Zona, i cui protagonisti hanno concluso le prove speciali a Cefalù con traguardo finale alle 20 nel cuore di Campofelice di Roccella in Piazza Garibaldi. Dopo i 112,35 chilometri dei 10 tratti cronometrati in programma, a sorpresa ha chiuso le PS al comando Biagio Mingoia navigato da Christian Carruba sulla Citroen Saxo VTS di classe A6. Alle spalle dell'equipaggio nisseno il giovane messinese Giuseppe Arena affiancato da Gaetano Caputo su Renault Clio S1600, rallentato da una penalità inflittagli a un controllo orario a metà gara. Terzo è l’agrigentino Domenico Morreale con Giuseppe Scolaro sulla Renault Clio RS. Sotto al podio Pierluigi Trupiano seguito da Santo Coniglio, entrambi su Renault Clio.

Classifica CIR dei primi 10 al termine della prima tappa: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1h09’38”0; 2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 36”2; 3. Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5) a 1’23”8; 4. Rossetti-Chiarcossi (Renault New Clio RS R3T) a 4’56”8; 5. Vintaloro-Cambria (Citroen DS3 R5) a 5’32”8; 6. Ferrarotti-Fenoli (Renault New Clio RS R3T) a 5’53”0; 7. Testa-Inglesi (Peugeot 208 VTI R2B) a 5’54”6; 8. Tassone-Michi (Peugeot 208 VTI R2B) a 6’00”4; 9. Rossi-Torlasco (Peugeot 208 VTI R2B) a 7’34”7 ; 10. Andolfi-Rocca (Renault New Clio RS R3T) a 11’09”0

Classifica Trofeo Rally Nazionale 6^ Zona (Sicilia): 1. Mingoia-Carruba (Citroen Saxo) in 1h18’21”9; 2. Arena-Caputo (Renault Clio) a 34”9; 3. Morreale-Scolaro (Renault Clio) a 2’04”8; 4. Trupiano-Turra (Renault Clio) a 2’56”6; 5. Coniglio-Di Bella (Renault Clio) a 3’46”6.

Correre al limite: tre Porsche 919 Hybrid a Le Mans



Ventiquattro ore di corsa in pista sono molto lunghe. Ma l'operazione "Le Mans", dura molto di più. Il 18 Maggio, il team Porsche ha iniziato a radunarsi nel paddock del famoso circuito nel nordovest della Francia. Un gruppo iniziale di 12 persone sta allestendo la struttura di due piani in acciaio dietro il garage e il container a due piani per il magazzino e le stanze dei piloti. Il 27 Maggio, i camion a pieno carico del team lasceranno Weissach per raggiungere la città nel dipartimento della Sarthe a 800 km di distanza. Otto membri del team predisporranno il garage per tre Porsche 919 Hybrid. Nello stesso momento, altre squadre allestiranno il Team and Media Hospitality nel paddock, l'area Hospitality riservata agli ospiti nel nuovo Porsche Experience Center, l'area per i fan nel cosiddetto Village, i guest lounge nelle curve Porsche e le stanze sopra il garage. Inoltre, sarà allestito un campo per 750 collaboratori provenienti da tutte le sedi Porsche. Tutti verranno a tifare per le vetture più estreme dell'azienda, che affronteranno la loro sfida più importante equipaggiate con la tecnologia che verrà successivamente impiegata nelle vetture sportive del futuro per l'uso su strada. Le potenti auto da corsa ibride, con circa 1.000 CV, rappresentano una piattaforma di sviluppo ideale per concetti di propulsione innovativi.

Tutto ciò che serve per mettere in pista le tre 919 Hybrid, deve essere pronto per il pre-test ufficiale del 31 maggio. Quando inizierà la gara, 13 giorni più tardi, sul posto saranno presenti 120 membri del team, 2.500 rappresentanti dei media provenienti da 49 Paesi e 270.000 spettatori.

Alla guida di Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1, il Direttore del Team, Andreas Seidl, si occupa di tutti gli aspetti operativi. Durante la gara, lui sarà in quella che è conosciuta internamente come la "Space Station", nella parte anteriore del garage, il centro nevralgico di raccolta di tutte le informazioni. Accanto a Seidl sarà presente il Caposquadra Amiel Lindesay. Coordinandosi con gli ingegneri di gara, il neozelandese delegherà via radio i compiti ai 19 meccanici, comunicando loro quale sarà il successivo kit di pneumatici da montare, quanto combustibile servirà alla vettura e qualsiasi altro compito da svolgere durante un pit stop. Seidl sarà in costante contatto via radio con le vetture e con gli ingegneri ai quali parlerà dal pit radio e dai canali "Interkomm". A prescindere che si tratti dei commenti dei piloti, dello stato tecnico delle vetture, della scelta delle gomme, della strategia del pit stop, delle osservazioni sulle condizioni meteo o sulla gara, Seidl è il fulcro attorno al quale ruota tutto. Deve quindi mantenere mente lucida e nervi saldi, canalizzare tutti i tipi di informazione e prendere decisioni immediate. Il bavarese è ben consapevole del fatto che: "Coordinare tre vetture è una sfida ancora più grande per tutti noi. La corsa di Spa ci ha dato un assaggio di quello che serve, ma si è trattato solo di una gara di sei ore. Abbiamo usato le nostre 30 ore di test per sperimentare molte condizioni possibili. Tuttavia, non è possibile simulare Le Mans e, senza un team di grandi professionisti, non si può affrontare la gara con successo”.

Gli ingegneri di gara occupano le tribune coperte, presso il muretto dei box, con sei schermi davanti a loro. Solo gli ingegneri di gara comunicano via radio con i piloti. Su un canale pit radio separato e sull'Interkomm si aggiornano con Lindesay, Seidl, altri tecnici e altri membri del team. Per ogni vettura è prevista una stazione di questo tipo sul muretto del pit. Il prototipo rosso N. 17 è guidato da Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber. Al volante della N. 18 nera ci saranno Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb. A bordo della N. 19 bianca ci saranno invece Earl Bamber, Nico Hülkenberg e Nick Tandy. L'ingegnere di gara per la N. 17 è Kyle Wilson-Clarke (Gran Bretagna). Nella stazione per la N. 18 siede l'ingegnere di gara Mathieu Galoche (France), mentre per la N. 19 il responsabile è Stephen Mitas (Au-stralia). L'australiano è anche l'ingegnere capo di gara per le tre Porsche 919 Hybrid.

Ad ogni vettura è assegnata una squadra di ventitré persone: ingegnere di gara, performance engineer, tecnico elaborazione dati, ingegnere sviluppo sistemi ibridi, ingegnere motore, system performance engineer, ingegnere dei sistemi a 12V, ingegnere informatico, ingegnere in applicazioni per motori, ingegnere trasmissione, ingegnere gestione aerodinamica su circuito, capo meccanico, meccanico asse anteriore, meccanico asse posteriore, meccanico motore, meccanico trasmissione, meccanico compositi, elettricista, addetto al rifornimento, addetto pneumatici, magazziniere, un meccanico che si occupa del condotto dell'aria e del serbatoio del combustibile e una persona jolly. Sessantotto uomini e una donna (un ingegnere del cambio) sono completamente concentrati sulle vetture.

Le 90 pagine del regolamento sportivo definiscono le modalità da seguire per effettuare un pit-stop. È previsto un limite di velocità di 60 km/h nel pit lane, la vettura deve parcheggiare ad almeno 50 cm dalla parete o dalla linea che segna i limiti dell'area di lavoro e non più di quattro membri del team sono autorizzati a spingere la vettura in garage nel caso in cui sia necessario. La vettura può ripartire solo quando è parallela alla pista nell'area di lavoro di fronte al garage, possibilmente evitando lo slittamento delle ruote, altrimenti verrà applicata una penalità stop and go. Nel corso di tutti i pit stop, il motore deve essere spento e durante il rifornimento (serbatoio da 68,5 litri), l'auto deve avere le ruote poggiate a terra. Sulla pista di Le Mans, lunga 13,629 km, la Porsche 919 Hybrid può utilizzare al massimo 4,76 litri di carburante per giro, che consentono un'autonomia di 14/15 giri. Due meccanici sono autorizzati ad effettuare il rifornimento di carburante, un altro meccanico deve essere pronto con un estintore e l'addetto alla valvola di taglio alimentazione deve essere alla propria postazione. Contemporaneamente, due meccanici provvedono alla pulizia di parabrezza, fari, specchi e telecamere, raccolgono i dati registrati e controllano la messa a terra della vettura.


Durante il rifornimento è possibile effettuare un cambio del pilota, ma il tempo impiegato al pit stop per il solo rifornimento di carburante non è sufficiente. Pertanto, i cambi del pilota avvengono solo quando sono necessari nuovi pneumatici.

Dopo il rifornimento di carburante, un martinetto pneumatico solleva la vettura. Per un cambio gomme possono lavorare contemporaneamente sulla vettura al massimo due meccanici, e può essere utilizzato un solo avvitatore pneumatico. Un secondo avvitatore pneumatico e altri due meccanici sono coinvolti in una procedura simile a staffetta. Con un'organizzazione perfettamente sincronizzata sfrecciano fuori e di nuovo nel garage per allentare le ruote, toglierle, montare le nuove e serrarle. Nella squadra Porsche, un cambio gomme perfetto si svolge in 19 secondi. A Le Mans è previsto non prima di due turni, di notte le squadre cercano di raddoppiare l'intervallo tra i cambi gomme. Un pilota rimane nell'auto per un periodo di quasi quattro ore, durante le quali copre la distanza equivalente a due Gran Premi di Formula Uno.

Se necessario, altre persone possono cambiare il registratore di dati o il misuratore di flusso del carburante. In ogni caso, tutto il personale deve essere di nuovo in garage prima che il pilota riparta. Dopodiché, egli può contare solo su se stesso. Se si verifica un problema tecnico in pista, può utilizzare solo il kit utensili di base presente a bordo.

RIFLESSI DELLA MILLE MIGLIA: IL FILM DEL #JAGUARMILLE TEAM 2015



Dopo il grande successo alla Mille Miglia 2015, il Jaguar Heritage ha realizzato un film sulla competizione di quest’anno, per dare agli appassionati una visione più approfondita di quella che è stata definita come la “Corsa più bella del mondo”.

Nell’anno in cui Jaguar celebra il suo 80° anniversario, il team ufficiale Jaguar Heritage si è schierato alla partenza di Brescia con tre C-type, tre D-type, due XK120 e una XK140 guidate da volti noti del mondo delle competizioni motoristiche, della TV e della musica. Al seguito del corteo del Jaguar Heritage, c’era un gruppo di giornalisti ospiti alla guida della nuova Jaguar XE e dell’ultima generazione della sportiva F-TYPE.

Supportate da un esperto staff di tecnici del Jaguar Heritage, le nove Jaguar inscritte si sono ben comportate durante i quattro estenuanti giorni dell’evento. Guidate da personaggi del calibro del modello di fama mondiale David Gandy, della top model e presentatrice TV Jodie Kidd e del musicista Elliot Gleave, più noto con il nome di Example, il team Jaguar Heritage si è ben piazzato anche nella classifica delle gare di regolarità della Mille Miglia.

Ian Callum, Jaguar Design Director, che era alla guida di una D-type Ecurie Ecosse ha detto: "É un grande privilegio far parte della storia di quella vettura, ora ancora di più avendo partecipato alla Mille Miglia. Quest’anno guidare è stato per me molto esaltante e divertente. Questo evento è fantastico perché ti fa comprendere appieno la vettura e mette esattamente in evidenza tutto ciò che il marchio Jaguar rappresenta.”

Lo chef televisivo e collezionista di auto James Martin, che ha guidato una D-type ufficiale del Jaguar Heritage affiancato dall’avventuriero Charley Boorman, ha detto dell’evento: “Alla fine ci si sente euforici ed è la sensazione più incredibile. Ho vinto l’agitazione e l’angoscia di non portare a termine la Mille Miglia e di non essere in grado di superare quella linea… Sono un contadino dello Yorkshire, ma avevo le lacrime agli occhi una volta arrivato al traguardo.”


- Per guardare e condividere il film: 

Autopromotec 2015, si chiude un’altra edizione record



Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, ha chiuso i battenti con dati molto positivi sia in termini di espositori sia di visitatori, che l’hanno definitivamente decretata come il riferimento fieristico dell’aftermarket negli anni dispari, a livello globale. 
Un totale di 1.587 espositori (di cui 663 esteri) provenienti da 47 paesi, distribuiti in 14 padiglioni e 4 aree esterne, per un’area espositiva di 157.000mq, hanno accolto in tutto 103.989 visitatori. I cancelli, infatti, sono stati varcati da 83.343 professionisti italiani e da 20.646 stranieri provenienti da tutto il mondo. Rispetto ai dati 2013, relativi cioè all’ultima edizione, si è registrato quindi un aumento dei visitatori totali (+1,4%) con una forte crescita di quelli stranieri (+9%), provenienti soprattutto dai principali paesi europei, ma anche dal far east e dagli altri continenti. 
Gli organizzatori hanno dunque riscontrato soddisfazione da parte degli espositori di tutti i settori, che come da tradizione hanno presentato a Bologna numerose e importanti innovazioni tecnologiche. 

662 sono stati gli incontri B2B tra delegazioni di buyer internazionali (90 operatori provenienti da 25 Paesi) ed espositori, organizzati all’interno della “Buyers Lounge”, un’area appositamente allestita all’interno del “Circuito delle idee”, cuore nevralgico della convegnistica di Autopromotec. Un numero interessante di per sé, e che in più testimonia un incremento del 18% rispetto al 2013, a dimostrazione di quanto Autopromotec rappresenti sempre di più un punto di incontro globale tra domanda e offerta, un’occasione unica per gli espositori di interagire in un solo spazio con potenziali clienti e distributori di tutto il mondo. Alto anche il profilo degli incontri, come dichiarato dagli organizzatori, e molto apprezzato il livello di professionalità dimostrato dai buyer internazionali, in base ai feedback delle aziende coinvolte. 

Autopromotec 2015 si è dimostrata anche una manifestazione dai contenuti convegnistici di elevato valore aggiunto, grazie agli incontri di AutopromotecEDU che hanno fornito numerosi spunti di approfondimento sul mondo del post vendita automobilistico in Italia, così come nei principali paesi strategici, a ulteriore supporto da parte degli organizzatori alla crescita professionale del mercato e dei suoi attori. Particolare interesse hanno suscitato gli appuntamenti dedicati all’analisi degli scenari internazionali dell’aftermarket, con IAAM15 che ha approfondito il tema delle nuove tecnologie dell’informazione applicate all’automotive, ma anche il convegno inaugurale, che ha ospitato una prestigiosa analisi della crisi e della ripresa economica oltre al dibattito di alto profilo fra alcuni dei massimi esponenti dell’industria italiana. Molto seguiti anche l’incontro dedicato al rapporto fra postvendita indipendente e aggiornamento tecnologico (altro evento che ha messo a confronto i maggiori player del settore attorno ai principali temi strategici per il futuro), e i momenti dedicati al truck, come il 1° Meeting Nazionale Ricambi Veicoli Industriali organizzato da ANFIA e i due approfondimenti sul GNL a cura di Federmetano. Ai 20 appuntamenti di AutopromotecEDU, che hanno visto l’affluenza di un pubblico stimato in oltre 2.300 partecipanti italiani e internazionali, si sono inoltre affiancati altri 33 fra eventi, incontri e workshop organizzati da associazioni, istituzioni e riviste, e 13 presentazioni alla stampa a cura degli espositori. Si conferma importante anche il riscontro da parte della stampa, con circa 500 giornalisti presenti in fiera nei 5 giorni della manifestazione, dei quali oltre il 40% proveniente dall’estero. 

Il successo di Autopromotec 2015, testimoniato da numeri di assoluto rilievo, da una parte è figlio di un settore, quello della componentistica e delle attrezzature, che in Italia ha eccellenze in grado di affermarsi a livello globale in quanto a tecnologia e innovazione, anche nei momenti di profonda crisi che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Dall’altra, è frutto di un’instancabile e mirata attività di promozione internazionale, supportata da Unioncamere Emilia-Romagna, dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione delle Imprese (ICE), che ha avuto una forte spinta nelle ultime edizioni, soprattutto nei paesi più strategici per il settore. Il prossimo appuntamento di Autopromotec è previsto, sempre presso il quartiere fieristico di Bologna, dal 24 al 28 Maggio 2017.

Honda punta al GUINNESS WORLD RECORDS per i consumi di carburante di Civic Tourer 1.6 i-DTEC percorrendo 13.000 km in tutta Europa




Honda testerà, in condizioni di guida reali, i consumi di carburante del motore 1,6 i-DTEC facendogli percorrere oltre 13.000 km nei 24 Stati confinanti dell'UE, con l'obiettivo di stabilire un nuovo record nel segmento e conquistare il GUINNESS WORLD RECORDS.

Lunedì 1° giugno 2015, ad Aalst in Belgio, due membri del team European Research & Development (R&D) di Honda saliranno a bordo di una Honda Civic Tourer per dare inizio a questo sfida inedita. Questo viaggio li vedrà attraversare l'Europa continentale in senso orario, con l'intento di rientrare ad Aalst il 25 giugno dopo aver guidato per 25 giorni ed aver percorso una distanza totale di 13.614 km.

La convinzione di poter conquistare questo record è maturata dai risultati ottenuti al termine di numerosi test indipendenti che hanno dimostrato l’eccellente efficienza nei consumi di carburante del motore 1,6 i-DTEC in condizioni di guida reali. Sempre animata dalla costante ricerca dell’eccellenza e con il desiderio di dimostrare le prestazioni elevate del motore 1.6 i-DTEC, Honda si propone di fissare nuovi standard e di conquistare il GUINNESS WORLD RECORDS™ mai raggiunto prima d’ora.


Come previsto dal regolamento di questa competizione, i due protagonisti dell’impresa, durante la percorrenza del viaggio, dovranno essere contemporaneamente a bordo della vettura. I due colleghi di Honda R&D, Fergal McGrath e Julian Warren, hanno accettato la sfida con entusiasmo e sono pronti a guidare per una media di 592 km al giorno.

Fergal McGrath ha commentato: "Siamo impazienti di cominciare la nostra avventura e provare a battere questo record ci dà un’emozione incredibile. Nell'accettare questa sfida, abbiamo svolto un'attenta pianificazione e non vediamo l'ora di intraprendere ciò che speriamo si riveli un successo al rientro a Bruxelles il 25 giugno. Prima, però, abbiamo più di 170 ore al volante per provare a battere il record!"

La categoria ufficiale del GUINNESS WORLD RECORDS è quella del "Più basso consumo di carburante - 24 Stati confinanti dell'UE", misurato in litri per 100 km e miglia per gallone sull'intero viaggio. Se superato, il nuovo record verrà applicato a tutte le vetture, inclusi i modelli ibridi ed elettrici. Basato su rigorose e severe linee guida, il titolo prevede che la vettura attraversi ciascuno dei 24 Paesi specificati, raccogliendo una serie di prove tra cui un registro di carburante/chilometraggio, letture GPS, video, fotografie e firme di testimoni indipendenti a conferma di quanto avvenuto.

Per garantire l'accurato monitoraggio del viaggio, del tempo e della distanza percorsa, sulla vettura è stato installato un dispositivo di rilevamento fornito da TRACKER (parte di Tantalum Corporation), società leader nel settore della telematica per la gestione delle flotta e del recupero dei veicoli rubati. L'unità offrirà in tempo reale informazioni sul viaggio per consentire a Honda di fornire in automatico dati chiari e affidabili che rispondano ai requisiti stabiliti dal GUINNESS WORLD RECORDS. Sarà inoltre possibile seguire le tappe del viaggio in diretta visitando il sito http://www.tracker.co.uk/RealFuelChallenge.

Secondo quanto stabilito dal regolamento la vettura dovrà essere un modello di serie sotto ogni aspetto, senza modifiche che possano costituire un vantaggio. Ciò verrà confermato da un soggetto indipendente all'inizio e al termine del viaggio. La vettura potrà viaggiare solo su strada e per questo motivo, non sono inclusi nel percorso i 4 paesi membri UE che sono raggiungibili solo via mare o aria, Regno Unito, l'Irlanda, Cipro e Malta.

Per dimostrare la correttezza ed il rispetto dei requisiti richiesti in relazione al peso, inoltre, ad ogni sosta per rifornimento deve essere fatto il pieno di carburante.

Kate Saxton, Manager – European PR Communications, Honda Motor Europe – ha commentato: "Sin dal lancio nel 2013, abbiamo assistito all'eccellente capacità del motore 1,6 i-DTEC di mantenere un livello di consumi di carburante straordinariamente efficiente in condizioni di guida reali, sui modelli su cui è montato, Civic, Civic Tourer e CR-V, e questa rappresenta un'opportunità per testare ulteriormente il motore su ampia scala. Siamo certi dell'ottimo risultato e desideriamo augurare buona fortuna al team che si lancerà in questa sfida."

I 24 Paesi che saranno attraversati lungo il percorso sono, in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

giovedì 28 maggio 2015

A CHARDONNET-DE LA HAYE (FORD FIESTA R5) LA PROVA SPETTACOLO DI APERTURA DELLA 99a TARGA FLORIO









Palermo, 28 maggio 2015. I più veloci della prova spettacolo notturna che sulle Madonie ha aperto la 99^ Targa Florio subito dopo la Cerimonia di Partenza a Palermo sono i francesi Sebastian Chardonnet e Thibault De La Haye sulla Ford Fiesta R5 con il tempo di 1’33”3. A inseguire Alessandro Perico e Mauro Turati (Peugeot 208 T16) a 0”4, terzi Paolo Andreucci e Anna Andreussi (Peugeot 208 T16) a 0”8, quarti Umberto Scandola e Guido D’Amore (Skoda Fabia) a 1’6, quindi Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5) a 2”4.

Tra le auto storiche, ad aggiudicarsi la PS1 “Città di Collesano” sono Domenico Guagliardo e Francesco Granata su Porsche 911, che hanno coperto gli 1,35 chilometri della prova in 1’42”3. Subito dietro Erik Comas e Marione Stefano Angelino (Lancia Stratos) a 5”6, terzi Pierluigi Fullone e Michele Gargano (BMW 2002 TI), quarti Gandolfo Placa e Mario Alessi (Opel GT 1900) a 8”2, quinti Marco Savioli e Alessandro Failla (Porsche 911) a 8”5.


Ora riordino notturno, poi il primo degli 82 partenti a ripartire venerdì mattina nella PS2, la “Campofelice di Roccella 1” in programma dalle ore 9.31 sarà Paolo Andreucci, che sulla portiera ha l’adesivo con il numero 1. In tutto la giornata prevede 9 scratch cronometrati, che completeranno la prima tappa del rally e la gara del Trofeo Rally Nazionale. Si tratta di tre “giri” su tre prove speciali. 
La prima, appunto la “Campofelice di Roccella” di 14,40 km, vedrà i piloti sfidarsi a partire dalle ore 9.31, 12.15 e 16.09, con partenza dalla campagna di Campofelice e arrivo alle porte di Collesano lungo la Sp 128. A seguire la “Lascari” di km 9,20, con passaggi alle ore 10.30, 14.24 e 17.19, che parte da poco fuori dal paese delle basse Madonie per arrampicarsi fino ai boschi alle porte di Gratteri. La terza è la “Cefalù” di km 13,40 da affrontare alle 11.06 (diretta streaming su www.acisportitalia.it dalle 11 alle 11.40), 15.00 (sempre in streaming dalle 14.55 alle 15.35) e 17.55 a partire dalla strada del Santuario di Gibilmanna per deviare al famoso bivio Presti verso Gratteri, dove poco distante dal paese si trova la fine. Fine tappa nell'esclusiva cornice di Piazza Duomo a Cefalù, ancora in diretta su www.acisportitalia.it dalle 18.20 alle 19.00. I parchi assistenza al Targa Florio Village saranno alle 8.55, 13.30 (preceduto da 30' di riordino), entrambi di mezz'ora, e quello di fine tappa alle 19.15 (di 45').
Sabato saranno tre le prove speciali (le prime due anche per le storiche), con passaggi sulla “Gratteri” alle 8.14, 10.22 e 12.05. Diretta streaming su www.acisportitalia.it della PS12 “Gratteri 2” dalle 10.20 alle 10.50 e gran finale sul traguardo di Campofelice di Roccella dalle 13.20 alle 14.25 per seguire l'arrivo delle 13.30 e le premiazioni.