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giovedì 1 giugno 2023

16° BERGAMO HISTORIC GRAND PRIX A PIENI GIRI


 

Il pubblico davvero record che, nonostante l’intermezzo di uno scroscio di pioggia, ha fatto da cornice al “Circuito delle Mura”, riversandosi in mattinata e nell’intervallo tra le manche lungo Viale e Largo Colleaperto per ammirare i tanti gioielli a quattro e due ruote presenti, hanno decretato il successo della 16.ma edizione del Bergamo Historic Grand Prix, andata in scena ieri, domenica 28 maggio, in Città Alta.

 

Come previsto, tra le novità più ammirate di questa edizione la partenza tipo Le Mans “old style”, con i piloti allineati sul lato sinistro del traccio che ad un cenno del Direttore di manche sono scattati a piedi verso le auto schierate sul lato opposto del Viale Colle Aperto, delle manche riservate alle Sport/GTS. La spettacolare partenza, voluta dagli organizzatori per celebrare il centenario della classica di durata francese.

 

Ma questa non è stata certamente l’unica attrazione per il folto pubblico. Innanzitutto a calamitare l’attenzione del folto pubblico assiepato lungo i 2.980 metri del “Circuito delle Mura”, definito “sublime” dal mitico Tazio Nuvolari che nel 1935 vinse con L’Alfa Romeo P3 l’unica edizione del gran premio bergamasco, sono state le protagoniste, a quattro e due ruote. Ben 69 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto (20) e GTS (49), tra cui autentici “pezzi rari” e vetture con un prestigioso pedegree sportivo. Per citarne alcune: tra le Anteguerra, Maserati 4CM-CL del 1939, Maserati 26 B del 1928, Fiat Coppa d’Oro del 1935, Amilcar del 1926, Riley del 1927, oltre a “pezzi” rarissimi come l’Alfa Romeo Ala Spessa del 1939 e monoposto più recenti come Tecno e F. Italia. Tra le curiosità, anche la F. Junior Patriarca utilizzata da Little Tony. Mentre tra le GTS erano rappresentati praticamente tutti i marchi e modelli di maggiore prestigio: oltre alla folta schiera di Alfa Romeo (tra cui GT, GTAm, Zagato, Spider 2000 Touring) e Ferrari (250 GT, 308 GTB, 208 GTS), Mercedes 300 SL “Ali di gabbiano”, Fiat Abarth Zagato, Lancia Fulvia, Porsche 911 in varie versioni, così come Jaguar e MG, Shelby Cobra, Austin Healy.

 

E al volante di una Alfa Romeo GT Junior del 1969, non si è certo risparmiato uno degli ospiti d’onore della manifestazione: l’ex campione di F. 1 e pilota ufficiale della casa milanese Bruno Giacomelli, ormai un habituè a Bergamo, sempre molto disponibile con il pubblico.  

 

Non sono state da meno le due ruote, che tra le 48 moto GP e Sport hanno contemplato i maggiori marchi ed i modelli che hanno fatto la storia del motociclismo. Tra queste: Gilera, MV Agusta, Laverda, Mondial, Ducati, Rumi, Moto Guzzi, Honda, Norton. Ospite d’onore in ambito motociclistico, il Costruttore Piero Laverda, sempre molto disponibile a raccontare agli appassionati preziosi aneddoti legati alle sue motociclette e alle competizioni che le hanno viste protagoniste.

 

Tra le note di colore in questa edizione, ha creato molta curiosità seguita la band scozzese Celtic Knot Pipes & Drums, in movimento tra il pubblico eseguendo dei brani tradizionali per onorare la memoria dell’indimenticato campione scozzese Jim Clark, scomparso 55 anni fa a Hockenheim durante una corsa di F. 2.

 

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione ha raccolto fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

 

Insomma, questa 16.ma edizione del Bergamo Grand Prix si è conclusa con un successo globale e il saluto più frequente tra i partecipanti e appassionati è stato: “arrivederci all’anno prossimo!” 

 

Foto di Massimo Campi - riproduzione riservata























giovedì 2 giugno 2022

Motorstyle Racing al Bergamo Historic Gran Prix





Il pubblico delle grandi occasioni, con migliaia di persone che, nonostante il meteo incerto, ha fatto da cornice al "Circuito delle Mura", riversandosi in mattinata e nell'intervallo tra le manche nel paddock di Piazza della Cittadella e Colleaperto per ammirare i tanti gioielli a quattro e a due ruote presenti, hanno decretato il successo della 15esima edizione del Bergamo Historic Gran Prix che ha riacceso i motori dopo due anni di stop.

Tra le reginette della manifestazione bergamasca, che richiama molti partecipanti anche dall'estero, le due vetture portate da Alfa Delta per Motorstyle Racing, che hanno calamitato l'attenzione di molti appassionati: la prestigiosa Alfa Romeo Giulia TZ, che abitualmente partecipa alle gare internazionali del Greatest's Trophy, e l'iconica BMW M3 E30 premiata come testimonial dei 50 anni del marchio M BMW.

Al volante delle due vetture, nelle altrettante manche, si sono alternati Marco Brustio ed Eugenio Mosca, che utilizzerà la partecipazione anche per realizzare servizi giornalistici sulla "Signorina" italiana e la "Fraulein" bavarese.

Nei prossimi giorni il pilota monzese dovrebbe tornare in pista al volante della BMW M3 3.2 Motorstyle Racing per alcuni test di valutazione delle ulteriori evoluzioni apportate alla gestione elettronica del 6 cilindri bavarese.






martedì 31 maggio 2022

Grande successo per il 15° Bergamo Historic Gran Prix


Le migliaia di persone che, nonostante il meteo incerto, hanno fatto da cornice al “Circuito delle Mura”, riversandosi in mattinata e nell’intervallo tra le manche nel paddock di Piazza della Cittadella e Colleaperto per ammirare i tanti gioielli a quattro e due ruote presenti, hanno decretato il successo della 15.ma edizione del Bergamo Historic Gran Prix che ha riacceso i motori ieri, domenica 29 maggio, dopo due anni di stop.

E di auto e moto di prestigio ce n’erano davvero tante ieri in Città Alta a Bergamo. Per le quattro ruote si sono divise l’attenzione le Anteguerra e le GTS, per un totale di 70 vetture suddivise in due manche. Tra le prime: Bugatti Type 35, Maserati 26 B, Alfa Romeo Ala Spessa, MG Monaco, Amilcar C6, oltre alla monumentale Alfa Romeo Bertone 6C 2500 SS. In questo gruppo presenti anche diverse monoposto: Lotus 20/22 del 1961 ex Ben Pon, le due Moroni F. Junior anni ‘50, la Formula Italia ex Ghinzani e alcune F. 3 Dallara-Alfa Romeo.

Tra le GTS: Porsche 904 Carrera GTS, Ferrari 250 California, Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano”, Alfa Romeo Giulia TZ, Abart 2000 SE010, Osca MT4, Jaguar D Type.

Tra le 60 moto spiccavano autentiche purosangue da gran Premio e Supersport, tra cui l’imponente schieramento Gilera 500 e lo squadrone delle Supersport Laverda endurance comandato da Piero Laverda, i costruttori locali con una parata di Rumi e le piccole Pizzoni 125 GP, e poi MV Agusta 350, Guzzi 500 per finire con la più antica del gruppo, la Indian Scout del 1927.

Non sono mancati momenti di intensa emozione, durante le premiazioni, quando sono stati ricordati alcuni personaggi particolarmente legati alla manifestazione bergamasca: tra questi Carlo Ubbiali, sempre presente all’evento, anche in modo “attivo” in sella ad una motocicletta, fino alla sua scomparsa avvenuta il 2 giugno 2020.

La migliore sintesi della giornata l’ha, probabilmente, tracciata l’ospite d’onore di questo evento: l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli, che non si è risparmiato al volante di una Alfa Romeo GT 1300 da competizione: “Non è la prima volta che vengo al Bergamo Historic Gran Prix e qui ci torno sempre volentieri - ha confermato il campione bresciano -, perché è un evento senza tanti fronzoli ma ben organizzato, dove si respira passione, con tante auto e moto molto belle e una grande cornice di pubblico. Perciò con Simone Tacconi, l’organizzatore, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Poi mi ha pure messo a disposizione una macchina divertentissima. Sono davvero soddisfatto. Mi piacciono le manifestazioni di questo tipo, dove non c’è da correre, si è rilassati e ci si gode la giornata”.

Da sottolineare, infine, anche l’aspetto sociale che da sempre contraddistingue il Bergamo Historic Gran Prix, che nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Per tutti l’appuntamento è fissato già da ora per l’anno prossimo.








venerdì 27 maggio 2022

PRONTI PER IL BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX


Mancano solo gli ultimi particolari, nella notte tra sabato e domenica mattina commissari e addetti posizioneranno le transenne di sicurezza ed i newjersey che delimitano le chicane di rallentamento, e poi le auto e moto storiche potranno accendere i motori e dare vita alla 15.ma edizione del Bergamo Historic Gran Prix, in programma domenica 29 maggio in Città Alta. E’ stata una lunga attesa, con i due anni di stop “obbligato”, ma questa sarà ampiamente ripagata dagli schieramenti davvero eccezionali proposti sia dalle quattro che dalle due ruote.

Saranno ben 69 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto (21) e GTS (48), tra cui spiccano autentici “pezzi rari”. Per citarne alcune: Alfa Romeo Bertone 6C 2500 SS del 1942 e Ala Spessa del 1939 Maserati 26 B del 1928, MG Monaco del 1936, Amilcar C6 del 1926, tra le Anteguerra; Porsche 904 Carrera GTS del 1965, Ferrari 250 California del 1960, Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” del 1955, Alfa Romeo Giulia TZ del 1963, Ford Mustang Shelby del 1966, tra le GTS.

In questo schieramento, al volante di una Alfa Romeo GT 1300 preparata, l’ospite d’onore di questa edizione della manifestazione bergamasca: l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.

Tra le 60 moto spiccano autentiche purosangue da Gran Premio e Supersport, tra cui: Gilera 500, MV Agusta 350, Moto Guzzi 500, Paton 500 GP, vari modelli Rumi e lo squadrone delle supersportive Laverda.

Istruzioni per l’uso

Quanto basta per mandare in scena uno spettacolo con i fiocchi, che il pubblico potrà tornare ad ammirare sia lungo i 3 km del “Circuito delle Mura” sia, in mattinata e nell’intervallo tra le manche, presso il paddock allestito nella centralissima Piazza della Cittadella. Allo scopo, anche perchè Città Alta sarà chiusa al traffico automobilistico dopo le 8,30, l’organizzazione suggerisce agli appassionati di lasciare le proprie automobili nei parcheggi in Città Bassa, presso P.zza San Marco, P.zza Libertà oppure nelle zone limitrofe per accedere a piedi tramite le Porte di San Giacomo o San Agostino o ancora prendere la funicolare che sale nel centro storico.
Il programma prevede l’esposizione in Piazza della Cittadella delle auto e moto partecipanti in mattinata, alle 12.00 le premiazione nell’attiguo parco, mentre dalle 13.30 prenderanno il via le quattro manche per le auto e le due dedicate alle moto.

Anche in questa edizione saranno celebrate alcune significative ricorrenze tramite Trofei dedicati: Memorial Carlo Ubbiali MV Agusta; Lotus Colin Chapman Anniversary; Scuderia Ferrari Tribute; 50 anni marchio sportivo M BMW; 50 anni F. Italia; 60 anni AR Giulia; Trofeo Umberto Masetti – Gilera.

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Info e aggiornamenti su www.bergamohistoricgranprix.com e relative pagine social.

Bergamo Historic Gran Prix – Eugenio Mosca e Roberto Restelli sulle tracce di Nuvolari



Dopo due anni di sosta ai box, causa pandemia, il Bergamo Historic Gran Prix si prepara a riaccendere i motori, per la 15.ma edizione in programma domenica 29 maggio 2022.
Una lunga attesa che sarà ampiamente ripagata dagli schieramenti davvero eccezionali proposti sia dalle quattro che dalle due ruote. Saranno ben 69 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto (21) e GTS (48), tra cui spiccano autentici “pezzi rari”. Così come tra le 60 moto.
Tra le reginette della manifestazione bergamasca, vanno certamente annoverate le due vetture portate da Alfa Delta: l’Alfa Romeo Giulia TZ, che abitualmente partecipa con successo alle gare internazionali del Greatest’s Trophy, e una BMW M3 E30 2.3 che sarà premiata per celebrare i 50 anni del marchio sportivo M BMW di cui è l’ideale testimonial. Alla guida delle due vetture si alterneranno Roberto Restelli, titolare di Alfa Delta, e il monzese Eugenio Mosca che, come consuetudine, parteciperà anche in veste di inviato dall’abitacolo per la rivista Automobilismo d’Epoca e Motorstyle.tv.
A proposito di testimonial: l’ospite d’onore di questa edizione sarà l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.
Il format rimane quello che negli anni ha decretato il grande successo, anche a livello internazionale, della manifestazione: dopo la punzonatura, in mattinata, e le premiazioni, dalle 13,30 prenderanno il via le quattro manche dedicate alle auto, monoposto, Anteguerra GP, Turismo e GTS, e le due dedicate alle moto d’epoca da corsa. Tutti a dare spettacolo lungo i 3 km del “Circuito delle Mura”, per l’occasione chiuso al traffico, che si snoda nell’affascinante cornice medievale di Città Alta, rievocando la spettacolare vittoria nel 1935 di Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3.
Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

martedì 17 maggio 2022

Griglia spettacolare al Bergamo Historic Gran Prix

Mentre procede rapidamente il conto alla rovescia, mancano meno di due settimane al 29 maggio quando il Bergamo Historic Gran Prix accenderà i motori, si va completando la griglia di partenza della 15.ma edizione della classica bergamasca. E che griglia!

Negli ultimi giorni sono infatti arrivate alcune importanti conferme che vanno a completare uno schieramento di assoluto rilievo. Corrado Lopresto porterà in Città Alta uno dei pregiati pezzi unici della sua collezione: l’Alfa Romeo Bertone 6C 2500 SS del 1942, che va ad aggiungersi al folto gruppo delle altrettanto rare Anteguerra, tra cui spiccano l’Alfa Romeo Ala Spessa del 1939 di Scarpellini e le Maserati 26 B del 1928 e MG Monaco del 1936 degli svizzeri Hofer e Hahn.

Non sarà da meno lo schieramento delle GTS, con Orlando Redolfi che farà debuttare proprio nella manifestazione di casa la bellissima e rara Porsche 904 Carrera GTS del 1965 che ha appena finito di restaurare.
Ad impreziosire la griglia GTS altre tre autentiche reginette: Ferrari 250 California del 1960, Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” del 1955 e l’americanissima Ford Mustang Shelby del 1966. 

Eugenio Mosca sarà al volante di una sportiva di razza del Biscione, messa a disposizione da Alfa Delta: la Giulia TZ del 1963, appositamente creata per le competizioni. Al volante di una Alfa Romeo, nello specifico GT 1300 preparata, anche l’ospite d’onore di questa 15.ma edizione: l’ex pilota di Formula 1 Bruno Giacomelli.A dare un tocco di rosa contribuirà, invece, l’appassionata giornalista sportiva Camilla Ronchi, al volante della sua Triumph Spitfire del 1971.

Le due ruote ribattono con autentici purosangue da gran premio, come le Gilera ed MV Agusta, oltre allo squadrone delle supersportive Laverda.
Quanto basta per mandare in scena uno spettacolo con i fiocchi, che il pubblico potrà tornare ad ammirare sia lungo i 3 km del “Circuito delle Mura” sia, in mattinata e nell’intervallo tra le manche, presso il paddock allestito nella centralissima Piazza della Cittadella. Il programma prevede, appunto, in mattinata l’esposizione delle auto e moto partecipanti, mentre dalle 13.30 prenderanno il via le quattro manche per le auto e le due dedicate alle moto.

Anche in questa edizione saranno celebrate alcune significative ricorrenze tramite Trofei dedicati: Memorial Carlo Ubbiali MV Agusta; Lotus Colin Chapman Anniversary; Scuderia Ferrari Tribute; 50 anni marchio sportivo M BMW; 50 anni F. Italia; 60 anni AR Giulia; Trofeo Umberto Masetti – Gilera.

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.

Info su www.bergamohistoricgranprix.com e relative pagine social.   

 

giovedì 5 maggio 2022

BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX RIACCENDE I MOTORI


 

Dopo due anni di sosta ai box, causa pandemia, il Bergamo Historic Gran Prix riaccende i motori, per la 15.ma edizione in programma domenica 29 maggio 2022.

E la lunga attesa sarà premiata da un prestigioso parterre di partecipanti, sia auto che motociclette, come anticipato nel corso della presentazione dall'organizzatore Simo Tacconi: "dopo due anni fermi ai box finalmente possiamo riaccendere i motori e dare sfogo alla nostra passione ed a quella dei nostri piloti. L'elenco iscritti è già nutrito, con un ottimo riscontro da parte dei piloti, molti provenienti anche dall'estero, che non vedevano l'ora di tornare nuovamente al volante, o in sella, ai loro gioielli".


Tra la numerosa pattuglia di vetture Anteguerra e Gp spiccano Maserati 26B del 1928, diverse Amilcar C6 e CGSS del 1926, MG K3 del 1934, Riley 1937, la rarissima Alfa Romeo Ala Spessa del 1939, mentre tra le GTS occhi puntati su Ferrari California del 1960, Porsche 356 del 1963, Alfa Romeo Giulia TZ del 1963, Jaguar D Type del 1957, Porsche 911 RS Gr. 4 del 1975, OSCA MT4 del 1955, ASA 1000 del 1962, Abarth 750 Zagato del 1957 e tante altre ancora. 


Non da meno le moto da Gran Premio e Sport, tra cui Gilera 500 Saturno del 1953, Paton 500 GP, MV Agusta 350 e 150, Benelli 500 GP, Laverda 750 Sport, AJS 500, Norton 500, Kawasaki 500 e numerose Rumi. 

Ospite d'onore di questa edizione sarà l'ex pilota Alfa Romeo F. 1 Bruno Giacomelli, al volante di una Alfa Romeo GT 1300 da corsa.

Tutti a dare spettacolo lungo i 3 km del "Circuito delle Mura", ovviamente chiuso al traffico, che si snoda nell'affascinante cornice medievale di Città Alta, rievocando la spettacolare vittoria nel 1935 di Tazio Nuvolari al volante dell'Alfa Romeo P3. Con il pubblico che finalmente potrà tornare in gran numero, con accesso ovviamente libero, ad assieparsi lungo il circuito e ad ammirare da vicino le protagoniste dell'evento, a due e quattro ruote, esposte nella centralissima Piazza della Cittadella che funge da paddock.

Il format rimane quello ormai collaudato: dopo la punzonatura, in mattinata, dalle 13,30 prenderanno il via le quattro manche dedicate alle auto, monoposto e Anteguerra GP, Turismo e GTS, e le due dedicate alle moto d'epoca da corsa.  

Come di consueto, anche in questa edizione saranno celebrate alcune significative ricorrenze tramite Trofei dedicati: Memorial Carlo Ubbiali – MV Agusta; Lotus Colin Chapman Anniversary; Scuderia Ferrari Tribute; 50 anni marchio sportivo M BMW; 50 anni F. Italia; 60 anni AR Giulia; Trofeo Umberto Masetti – Gilera.

Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione, che nell'occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.


Info e aggiornamenti: www.bergamohistoricgranprix.com.


Foto Massimo Campi






sabato 26 marzo 2022

Bergamo Historic Gran Prix verso la 15.ma edizione



Procede rapidamente il conto alla rovescia verso la 15.ma edizione del Bergamo Historic Gran Prix, in programma Domenica 29 maggio. E con l'arrivo delle iscrizioni cominciano ad accendersi i riflettori sulle vetture più esclusive. Tra le chicche di questa edizione dovrebbe esserci il particolarissimo prototipo "Triposto" Dallara SP 1000, la prima vettura da corsa realizzata dalla casa parmense, nello specifico il telaio #01 utilizzato all'epoca da "Ragastas", portata da KAA Racing. Una vettura esclusiva, sulla quale torneremo più approfonditamente in futuro.

Peraltro, data la limitazione dei posti disponibili, 100 vetture e 50 moto, gli Organizzatori suggeriscono di anticipare le iscrizioni, online al sito: www.bergamohistoricgranprix.com .

 

Il format rimane quello che negli anni ha decretato il grande successo, anche a livello internazionale, della manifestazione: quattro manche dedicate alle auto, monoposto, Anteguerra GP, Turismo e GT, e due dedicate alle moto d'epoca da corsa. Tutti a dare spettacolo lungo i 3 km del "Circuito delle Mura", per l'occasione chiuso al traffico, che si snoda nell'affascinante cornice medievale di Città Alta, rievocando la spettacolare vittoria nel 1935 di Tazio Nuvolari al volante dell'Alfa Romeo P3.

 

Nel corso della mattina e nell'intervallo tra le manche il pubblico, che accorre sempre in massa, potrà ammirare da vicino i bolidi esposti nella centrale Piazza della Cittadella.

sabato 26 febbraio 2022

Ritorna il Bergamo Historic GP


Domenica 29 maggio 2022 torna l’evento internazionale “Bergamo Historic Gran Prix”, rievocazione del Gran Premio automobilistico di Bergamo vinto da Tazio Nuvolari nel 1935 su Alfa Romeo P3, oltre che "memorial" delle dieci edizioni di gare motociclistiche sul circuito delle Mura, con il grande campione Carlo Ubbiali ed importanti moto da Gran Premio storiche.
Il Circuito delle Mura, lungo 2.920 metri, unico tracciato medioevale al mondo, verrà percorso in senso orario come nel 1935, con partenza da Colle Aperto. La manifestazione si articolerà su sei manche: due dedicate alle moto da Gran Premio, quattro alle vetture da competizione.
All’evento saranno ammesse in tutto 70 vetture, selezionate dal comitato organizzatore, suddivise nelle categorie Anteguerra Gran Premio e Sport, F1, F2, FJunior, F3, GTS Sport fino al 1975.
Già confermate alcune BUGATTI che renderanno omaggio al “Trofeo Giulio Foresti”, dedicato al pilota ufficiale nato a Bergamo.
Sullo schieramento di partenza saranno presenti inoltre molte altre vetture dal passato sportivo glorioso come la F1 Lancia Marino del 1959, la FJ Stanguellini ex Von Trips. Tra le GTS la Porsche 911 Vaillant GR.4 e le Ferrari BB512, F40, 365 GTC, 246 Dino.
Per quanto riguarda le moto GP storiche alcune MV Agusta ufficiali, importanti Guzzi e Gilera, Norton e altre case prestigiose.
Nel periodo di sosta le vetture e le moto saranno esposte al pubblico in uno spettacolare paddock di rara bellezza, la Piazza della Cittadella nel cuore di Bergamo Alta, riportata dopo un lungo restauro al suo fascino originario con affreschi, stemmi nobiliari e l’austero loggione.
Saranno invitati personaggi famosi al prestigioso evento.
La manifestazione inoltre celebrerà Tazio Nuvolari con una mostra allestita per l’intero mese di maggio nella Galleria d'Arte Kefri, via S. Orsola 19 F, nel centro di Bergamo. In esposizione le foto originali su tela di Tazio Nuvolari quando vinse sul circuito delle Mura nel 1935, le locandine più famose sul campione mantovano e ancora rari disegni che rappresentano le sue vittorie gloriose sia automobilistiche che motociclistiche.
Anche quest’anno sarà confermato lo scopo benefico dell’evento: parte del ricavato sarà devoluta a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.
Si ringraziano tutti gli sponsor BHGP 2017, in particolare Alberto Chiesa, GBE, Pirelli e Galleria Kefri.

(Foto da bergamohistoricgranprix.com)

lunedì 3 giugno 2019

Monza Racing sulle tracce di Nuvolari al Bergamo Historic Gran Prix



In occasione del 14° Bergamo Historic Gran Prix si è rinnovata la pluriennale collaborazione tra la scuderia Monza Racing e la Scuderia del Portello. Il Club milanese ha infatti messo a disposizione di Eugenio Mosca una Alfa Romeo 1900 Ti Super del 1954, nella particolare livrea con la quale ha partecipato alla Carrera Panamericana. Proprio per la sua particolarità la vettura, che nel 2009 ha vinto anche il Tour Auto, è stata tra le più apprezzate dal numeroso pubblico, ricevendo anche il premio dall’organizzazione. L’edizione 2019 ha segnato nuovi record per la kermesse bergamasca, con 86 auto e 62 moto iscritte e, secondo le stime degli organizzatori oltre 25.000 spettatori, che in mattinata hanno potuto ammirare i mezzi esposti nella Piazza della Cittadella e nel pomeriggio, assiepati lungo il “Circuito delle Mura”, li hanno visti in azione lungo l’affascinante tracciato. Lo stesso sul quale nel 1935 aveva trionfato Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3. 

Un successo più che meritato, perché come sempre il Bergamo Historic Gran Prix ha proposto automobili e moto da gran premio di prestigio: tra le tante, Ferrari 875S del 1955 ex Trintignant, De Portago e Collins; Cisitalia D48 del 1948 utilizzata da Nuvolari nel GP di Monaco di quell’anno; Amilcar 4 e 6 cilindri; Maserati G26 GP; Bugatti EB110 e Ferrari F40; tra le moto tante Gilera 500; Rumi; Honda; Norton. 

Da pelle d’oca l’esibizione del tenore americano Donald W. Osborne, grande appassionato e giudice internazionale ai concorsi di eleganza oltre che conduttore di trasmissioni di successo sulle auto d’epoca in USA, che durante la cerimonia di premiazione, alla presenza anche del sindaco Giorgio Gori, ha cantato in Italiano l’Inno di Mameli. 

La stagione della scuderia Monza Racing proseguirà all’insegna delle auto storiche, con Eugenio Mosca che sarà impegnato nella terza prova dell’Alfa Revival Cup sulla pista casalinga di Monza, il 15 e 16 giugno, al volante di una Alfa Romeo GTAm 2000 con Fabio De Beaumont.