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lunedì 21 luglio 2014

NUOVO PROGETTO AUTOMOBILE CLUB D'ITALIA: 4.500 GIOVANI NEOPATENTATI “AMBASCIATORI DELLA SICUREZZA STRADALE”


L’Automobile Club d’Italia avvia un nuovo progetto che offre 1.500 corsi gratuiti di guida sicura l’anno per tre anni ai giovani che hanno conseguito la Patente di guida con il metodo Ready2Go.
Da sempre attenta alla sicurezza stradale, l’ACI ha voluto estendere l’iniziativa denominata ‘Ambasciatori della Sicurezza Stradale’ anche ai giovani neopatentati italiani. Avviata nel 2012, prevede 3.000 corsi di guida sicura in tre anni agli automobilisti stranieri presso il Centro ACI-Sara di Vallelunga.
Nel nostro Paese gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani e i neopatentati rischiano il triplo a causa della propria inesperienza. Oggi non è più sufficiente conseguire la Patente di guida ma è necessario integrare e consolidare la formazione appena acquisita.
L’iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari esteri e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

A Milano tra i conducenti di auto nella classe d’età 18/25 anni, nel 2012, sono stati accertati 2.473 giovani coinvolti in incidenti stradali con 1.159 feriti e 2 morti, 1.312 gli incolumi.
Sono circa 60 i giovani neopatentati della provincia di Milano che prenderanno parte gratuitamente ad un corso di Guida Sicura offerto dall’Automobile Club d’Italia e che diventeranno “Ambasciatori della Sicurezza Stradale”. Si tratta di un nuovo progetto dell’ACI che da sempre è attenta alle problematiche legate alla sicurezza stradale: da ‘trasportaci sicuri’ a ‘Karting in piazza’, da ‘farmaci e guida sicura’ alle lezioni nelle scuole per insegnanti e studenti.
Gli incidenti stradali nel 2012 hanno comportato in Italia 3.653 morti, 264.716 feriti e un danno sociale per quasi 30 miliardi di euro, pari a circa il 2% del PIL. Rispetto ai guidatori esperti i giovani neopatentati sulla strada sono esposti tre volte di più al rischio di incidenti.
L’iniziativa, prima in Europa, denominata ‘4500 giovani neopatentati’ fa parte del progetto formativo “Ambasciatori della Sicurezza Stradale”, avviato nel 2012, che prevede 3.000 corsi di guida sicura in tre anni riservati agli automobilisti stranieri, un numero già oggi ampiamente superato.
I corsi si svolgono presso il centro ACI-SARA di Vallelunga, nei pressi di Roma, uno dei più moderni e attrezzati d’Europa.

Nel 2014 questo progetto prevede 25 giornate, ciascuna con 60 ‘allievi’ che raggiungeranno Vallelunga con pullman messi a disposizione dall’organizzazione. I corsi si svolgono prevalentemente il sabato e i partecipanti sono selezionati dagli Automobile Club provinciali in collaborazione con la rete delle autoscuole Ready2Go. L’Automobile Club di Milano ha fissato la data del 26 luglio prossimo per il proprio corso, unica condizione il possesso della Patente di guida conseguita presso una delle oltre 180 autoscuole ACI a marchio Ready2Go presenti su tutto il territorio nazionale. Il programma prevede una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato, superato il quale, i 4.500 ragazzi selezionati diventano “Ambasciatori della Sicurezza Stradale” e si impegnano a promuovere il rispetto delle regole, (specialmente con riferimento ai pericoli della guida sotto l’effetto di alcol e droghe), in particolare, l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza (anche posteriori), degli auricolari e dei sistemi viva-voce per il cellulare, presso le comunità giovanili e scolastiche, ma anche nelle proprie famiglie. Oggi diverse compagnie di assicurazione, inoltre, riservano sconti sulla polizza RC auto a coloro che hanno frequentato un corso di guida sicura.

Ready2Go è un network di scuole guida ideato dall’ACI per offrire una moderna e accurata formazione dei futuri conducenti attraverso moduli d’insegnamento innovativi sia teorici sia pratici. Tutte le autoscuole ACI si avvalgono di strumenti didattici che caratterizzano i moduli formativi come valore aggiunto, tra questi, oltre al simulatore di guida per fare pratica su vari percorsi stradali anche in condizioni meteorologiche avverse, le tecniche per una guida eco-compatibile o l’esercitazione pratica su come montare le catene da neve.


I partecipanti alla conferenza stampa: da sinistra, Fabrizio Turci, direttore ACI Milano;
Franco De Angelis, assessore Viabilità Trasporti e Città metropolitana Provincia 
di Milano; Ascanio Rozera, segretario generale ACI; Lucia Fedegari, 
responsabile educazione stradale Ufficio scolastico territoriale di Milano; 
Monika Jakiela, general manager DMA; Massimo Piampiani, dirigente 
Compartimento Polizia stradale per la Lombardia


“La sicurezza stradale non ha età – dichiara il direttore dell’AC Milano, Fabrizio Turci – ma è un obiettivo che l’Automobile Club d’Italia e quello di Milano perseguono anche con questo progetto formativo, improntato ai valori della conoscenza e della coscienza. La cultura della sicurezza è la nostra chiave di volta per una mobilità responsabile e realmente sostenibile. Specialmente nei giovani bisogna far crescere la consapevolezza dei rischi sulla strada e la correzione delle ‘cattive abitudini’ al volante, ma soprattutto, sempre il rispetto delle regole, per la propria e l’altrui incolumità. Il metodo Ready2Go, senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe medie praticate in Italia, offre oggi una formazione al passo con i tempi, che supera la logica del mero conseguimento della Patente ed educa i giovani a una guida responsabile e consapevole”.

“Il mondo dei giovani offre continue opportunità di sviluppo a chi, come l’ACI, svolge da oltre cento anni un ruolo sociale a beneficio di tutta la collettività e del sistema Paese dichiara Ascanio Rozera – Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia. Riteniamo che proprio i giovani siano i nostri più preziosi interlocutori in quanto sono i primi a manifestare la volontà di progresso finalizzato ad un cambiamento della qualità di vita. Ci troviamo di fronte ad una continua domanda di formazione sempre più qualificata e al passo con un sistema di mobilità che diventa ogni giorno più articolato e complesso. Chi frequenta il corso Ready2Go da oggi ha un valore aggiunto. Oltre a ricevere il plus formativo ACI, può prendere parte gratuitamente ad un corso di guida sicura ed essere nominato ‘Ambasciatore della Sicurezza Stradale’. Sarà, poi, seguito con proposte di aggiornamento continuo”.

Il nuovo progetto ACI ‘4.500 giovani neopatentati Ambasciatori della Sicurezza Stradale’ nel corso del 2014 sarà esteso alle altre regioni italiane, e si pone l’obiettivo, entro 3 anni, di coinvolgere tutte le 106 province sede degli Automobile Club locali.

Chi volesse aderire al progetto può contattare l’Automobile Club di Milano, oppure visitare il sito www.aci.it, www.vallelunga.it o www.dmaservizi.com




sabato 19 luglio 2014

L'Automobile Club d'Italia e ACI Storico alla Fiera "Auto e Moto d'Epoca" (Padova, 23-26 ottobre)

L'Automobile Club d'Italia e ACI Storico saranno tra i principali animatori della prossima edizione di "Auto e Moto d'Epoca", la più importante manifestazione fieristica sui veicoli storici in Europa che aprirà i battenti a Padova dal 23 al 26 ottobre.

“Non esiste emozione più forte che ridare vita al passato - dichiara il patron di Auto e Moto d'Epoca, Mario Carlo Baccaglini - soprattutto quando passato e futuro sono intimamente collegati. Le automobili d’epoca e quelle di ultima generazione fanno parte dello stesso mondo”.
L’edizione 2013 ha richiamato oltre 74mila presenze, dimostrando quanto la passione per l’automobile sia più viva che mai e il grande amore per i veicoli storici, la loro unicità e il mito che tutte le Casa portano con sé.

(foto da www.autoemotodepoca.com)

giovedì 19 giugno 2014

Elezioni all'Automobile Club Milano: la lista "Sport e Rinnovamento" si presenta

Massimo Ciceri, Ivan Capelli, Andrea Dell'Orto,
Geronimo La Russa e Enrico Radaelli
Affollata presentazione della lista "Sport e Rinnovamento", candidata alle elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Automobile Club Milano in programma tra un mese e che gestirà nel prossimo quadriennio anche l’Autodromo di Monza.
La lista con Ivan Capelli, Massimo Ciceri, Geronimo La Russa e Enrico Radaelli ha presentato programma e progetti soprattutto per il rilancio dell'Autodromo.
Presente all'incontro, presso il Saint George Premier al Parco di Monza, il candidato presidente dell'Autodromo, Andrea Dell'Orto, presidente di Confindustria Monza e Brianza, che ha parlato dell'importanza dell'impianto, non solo per il territorio, e della assoluta necessità di un suo rilancio.

Carlo Edoardo Valli, presidente uscente
dell'Automobile Club Milano e ricandidato
alle prossime elezioni
Tra gli argomenti non potevano mancare le corse. Non solo la F1 dall'incerto futuro a Monza. Anche le cosiddette categorie minori che innescano meno business ma sono alimentate da grande passione.

Per quanto riguarda le vicende elettorali e l'esclusione dalla lista di Massimo Ciceri e Geronimo La Russa per non continuità di tesseramento, i relativi ricorsi verranno discussi nei prossimi giorni. Il 24 giugno toccherà a quello presentato da Geronimo La Russa per la riammissione in lista e il 1° luglio sarà la volta di quello relativo a Massimo Ciceri.

L'altra lista in corsa alle elezioni del Consiglio dell'Automobile Club Milano è composta da Carlo Edoardo Valli (presidente uscente), Michele Nappi, Bruno Longoni e Luca Ronzoni, tutti componenti del consiglio in scadenza, come Enrico Radaelli della lista "Sport e Rinnovamento".

sabato 8 febbraio 2014

ACI: A gennaio male usato e radiazioni

Il 2014 si apre con il segno negativo per il mercato dell’usato. I passaggi di proprietà delle quattro ruote depurati delle minivolture, (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), a gennaio fanno registrare -2,6%, (pari a 222.538), -1,9% per le moto (28.704). Per ogni 100 auto nuove questo mese ne sono statevendute 194 usate.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui datidel PRA.
A gennaio anche le radiazioni registrano una diminuzione: -13,9% per le auto, (137.330 quelle eliminate dalla circolazione), addirittura -36,3% per le due ruote (12.150 eliminate dalla circolazione). Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 120

lunedì 3 febbraio 2014

ACI: dal mercato dell'auto finalmente segnali incoraggianti

“Il mercato dell’auto mostra finalmente segnali incoraggianti che vanno colti al volo”. Lo dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, commentando i dati sull’andamento delle immatricolazioni a gennaio che segnano +3,2% rispetto al 2013.
“Se non si ridurrà la pressione fiscale che spinge la spesa complessiva annua per l’auto oltre 3.500 euro – aggiunge Sticchi Damiani – gli sforzi e i sacrifici finora compiuti saranno vani: l’eliminazione del superbollo e la defiscalizzazione, anche parziale, dell’IVA per le auto aziendali possono rappresentare i primi passi per rafforzare la fiducia degli italiani verso le quattro ruote”.

sabato 1 febbraio 2014

Con la nuova app "ACI" vita più facile per 34 milioni di automobilisti

L’Automobile Club d’Italia lancia la nuova app “ACI”, per facilitare la vita a 34 milioni di automobilisti e più in generale a tutti gli italiani che ogni si giorno si muovono sulle strade. Disponibile da oggi per iOS e Android, l’applicazione permette di trovare e contattare rapidamente i punti di servizio ACI sul territorio: gli uffici del Pubblico Registro Automobilistico, le sedi degli Automobile Club provinciali, gli sportelli URP, le delegazioni ACI e i servizi di pagamento delle tasse automobilistiche. La app fornisce inoltre l’elenco degli impianti autorizzati per la demolizione dei veicoli.
La nuova app si affianca alle altre applicazioni realizzate dall’Automobile Club d’Italia: “calcolo bollo”, “costi chilometrici”, “Ready2Go”, “ACI Mobile Club”, “Luceverde Regione Lazio” e “Luceverde Roma”.
Per scaricare la nuova app :

martedì 14 gennaio 2014

Mercato auto: nel 2013 tiene l'usato. Sticchi Damiani (ACI): "Siamo fiduciosi per il 2014, anche se la spesa annua di 3.500€ costringe molti a rinviare un nuovo acquisto"

Il 2013 si è chiuso con il segno positivo per il mercato dell’usato delle autovetture. I passaggi di proprietà delle quattro ruote depurati delle minivolture, (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno fatto registrare +0,5%, le due ruote, viceversa, -3,7%. Nel solo mese di dicembre, rispetto allo stesso periodo del 2012, l’aumento è stato più marcato: del 5% per le auto e del 9,4% per le moto. Per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 217 usate a dicembre e 192 mediamente nel 2013.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui datidel PRA.
Lo scorso anno segno positivo anche per le radiazioni delle moto: (+5,1%), ma negativo per le auto: -1,4%, sono stateeliminate dalla circolazione 1.424.541 quattro ruote e 144.829 due ruote. A dicembre, rispetto allo stesso periodo del 2012, si è registrato un calo del 2,6% per le quattro ruote e del 5,1% per le due ruote. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 125 nel solo mese di dicembre e 109 mediamente nel 2013.
“Il segnale positivo del mercato registrato a dicembre 2013 è certamente di buon auspicio per il futuro” – afferma Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI. “Gestire l’auto richiede una spesa annua che raggiunge i 3.500€ e molti automobilisti preferiscono rinviare la sostituzione del proprio veicolo con uno nuovo o usato; questo a danno sia dell’ambiente che, soprattutto, della sicurezza stradale. Bisogna fare ancora molto per questo comparto – conclude Sticchi Damiani – e sono fiducioso che tra le priorità del Governo sarà presa in considerazione la possibilità di alleggerire il carico fiscale e di prevedere una politica di rilancio per l’intero settore automotive”.

All’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari il Corso per Commissari di Percorso organizzato dall’Automobile Club Bologna

L’Automobile Club Bologna, in collaborazione con Formula Imola, organizza un corso per Commissari di Percorso che si terrà il 20, 21 e 22 gennaio, dalle ore 20 alle 23, nella Sala Briefing dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il corso è gratuito e per iscriversi è necessario inviare il modulo (scaricabile all’indirizzo www.bologna.aci.it) entro il 18 gennaio via fax allo 051/19900535 e via e-mail a: ufficio.sportivo@acibologna.com. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Sportivo allo 051/5885954 (solo mattina).

giovedì 2 gennaio 2014

ACI: accordo FIAT - Chrysler eccezionale opportunità per l'Italia

L’economia italiana – non solo il comparto dell’automobile – saluta con soddisfazione l’accordo che garantisce a FIAT il controllo del 100% della Chrysler. Si tratta di un’eccezionale opportunità per il nostro Paese, l’inizio di una fase nuova nei rapporti industriali. ” Con queste parole il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani commenta l’acquisizione da parte della industria italiana del colosso di Detroit.

“L’aquisizione dell’intero pacchetto azionario della casa USA – continua Sticchi Damiani – non solo conferma la bontà e la tenuta del sistema industriale italiano, da sempre portatore di eccellenze e riconosciuto nel mondo - ma rappresenta anche una opportunità eccezionale per l’intera filiera dell’auto. Penso ai vantaggi che potranno derivare sia per il marchio FIAT che per Alfa Romeo e Maserati – storici portabandiera del Made in Italy – ma piu’ in generale a tutto il settore che riceverà da questo impegno della casa torinese un nuovo, fondamentale, slancio per uscire dalle sabbie della crisi e avviare una rinnovata fase di crescita.”.

“In particolare – conclude Sticchi Damiani – il piano degli investimenti che prevede Fiat per il nostro Paese – altro passaggio fondamentale per lo sviluppo futuro del settore – non potrà che rafforzarsi, grazie a questo accordo, con ricadute positive su tutto il sistema economico italiano in generale e su quello dell’automotive in particolare. “.

lunedì 30 dicembre 2013

"Michael Schumacher: il grande campione vincerà anche questa sfida" è l'augurio del Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani

"Il grande campione vincerà anche questa sfida”. E’ un messaggio di augurio e di affetto quello che l’Automobile Club d’Italia rivolge a Michael Schumacher. “Siamo vicini a lui e alla sua famiglia in questo momento di apprensione – dichiara il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – e come federazione sportiva sentiamo battere all’unisono i cuori dei tifosi del 7 volte campione del mondo, di cui 5 con la Ferrari, e più in generale degli appassionati della Formula1. In tutti i suoi trionfi Michael ci ha abituato a tenere il fiato sospeso fino alla vittoria”.

martedì 17 dicembre 2013

WSK PROMOTION A "KART IN PIAZZA"

La giornata che ha concluso l’edizione 2013 di “Kart in Piazza” ha visto convergere nella città di Lecce le più alte cariche del Motorsport internazionale, insieme ad alcuni protagonisti del mondo dei motori. La manifestazione è nata per favorire nelle più giovani generazioni la cultura della sicurezza stradale, promossa dall’Automobile Club d’Italia nell’ambito della Campagna FIA “Action for Road Safety”, alla quale ha aderito WSK Promotion, presenziando alla tappa leccese per sottolineare l’attenzione che anche il mondo delle manifestazioni sportive ad alto livello riserva a questo importante argomento.

A LECCE IL PRESIDENTE FIA JEAN TODT CON WSK E I CAMPIONI DEL MOTORSPORT
La rilevanza di “Kart in Piazza”, nella formazione in tema di sicurezza che ACI e FIA hanno inteso attuare nei confronti dei futuri protagonisti della circolazione stradale, è stata testimoniata dal Presidente FIA Jean Todt, intervenuto nella giornata di chiusura con il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani. Non potevano mancare protagonisti delle gare, quali il 3 volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, Dindo Capello, il vicecampione dell’Europeo Superstock 600, Alessandro Nocco, e il vincitore della WSK Euro Series KZ2, Riccardo Negro. Luogo delle operazioni è stato il circuito dimostrativo allestito nel centro espositivo “Lecce Fiere”, accanto al quale sono stati esposti la WSK Station e la WSK Race Control, strutture mobili che nelle gare organizzate da WSK Promotion svolgono le rispettive funzioni di hospitality-segreteria di gara e di centro di controllo video-regia TV. 

COMPLIMENTI 
A LUCA DE DONNO 
DA JEAN TODT
Presenziando accanto al circuito sul quale i bambini da 6 a 10 anni, al volante di kart a motore elettrico, facevano conoscenza con le norme di guida sicura, WSK Promotion ha voluto nella stessa materia testimoniare la propria attenzione, rivolta ad aumentare gli standard di sicurezza nelle competizioni di karting che coinvolgono le giovani generazioni. Anche per questo motivo non sono mancate le parole di elogio del Presidente Jean Todt rivolte all’attività di Luca De Donno quale Presidente di WSK Promotion, durante la conferenza stampa conclusiva.
(foto da www.wskarting.it)

sabato 14 dicembre 2013

A Lecce grande successo di "Kart in piazza" alla presenza del Presidente FIA Jean Todt e di quello ACI Angelo Sticchi Damiani

Superiore ad ogni previsione il successo ottenuto dall'iniziativa "Kart in Piazza" organizzata dall'Automobile Club d'Italia e promossa dalla Federazione Internazionale dell'Automobile. 
Oggi è stata la giornata clou dell'evento con la partecipazione del Presidente FIA Jean Todt e di quello dell'ACI Angelo Sticchi Damiani, oltre al tre volte vincitore della 24h di Le Mans Dindo Capello e al Vice Campione Superstock 600 Alessandro Nocco. Tanti i bambini che hanno partecipato, cimentandosi alla guida di kart elettrici in percorsi che riproducono la circolazione stradale. 
L'iniziativa rientra nella campagna internazionale "FIA Action for road safety" rivolta alla sicurezza stradale.

"Ho vissuto per 16 anni in Italia e posso dire di essere stato adottato da questo Paese - ha detto Jean Todt durante il suo intervento - Torno in Italia sempre volentieri. Nel mio nuovo mandato tutte le specialità dell'Automobilismo hanno priorità, con particolare riguardo ai giovani. Ci sarà un impegno assoluto nell'iniziativa sulla sicurezza stradale, argomento di cui ho parlato con molti capi di Stato ed anche con il Segretario Generale dell'ONU. Trovo straordinarie iniziative come quella di oggi a Lecce e ritengo che la sicurezza stradale debba essere inserita tra le materie scolastiche".

ACI si aggiudica il Premio europeo Best Practice Certificate

L’Automobile Club d’Italia si è aggiudicato il premio ‘Best Practice Certificate’ istituito dall’EPSA - European Public Sector Award - con il progetto “3.000 automobilisti stranieri Ambasciatori della Sicurezza Stradale” nella categoria ‘progetti europei o nazionali’.
“Superare la tempesta: soluzioni creative in tempo di crisi” è il tema del concorso di quest’anno, giunto alla quarta edizione, con circa 600 candidati al premio provenienti da 36 Paesi europei.
Tra le motivazioni del premio al progetto dell’ACI, si legge che ‘l’Italia è il primo Paese europeo ad aver individuato un aspetto particolare delle nostre società: i problemi di sicurezza stradale causati dai conducenti stranieri. Si tratta di un esempio eccellente di un'iniziativa concepita e sviluppata per affrontare una sfida ben precisa in modo efficace ed efficiente. Un'idea semplice che viene incontro a un’esigenza importante e comporta una serie di benefici umani, sociali ed economici. Le azioni intraprese appaiono molto efficaci in termini di risultati. Il grande successo del progetto si misura dal numero dei partecipanti, dalla soddisfazione che hanno espresso nei confronti dell’iniziativa, dall’impegno e dal coinvolgimento attivo di molti dipartimenti, agenzie governative e dall’interesse positivo mostrato dai media. E’ un esempio di best practice per l’Anno Europeo del Cittadino 2013’.

“Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo premio – dichiara Ascanio Rozera, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia – che si aggiunge ai numerosi riconoscimenti che il progetto Ambasciatori della Sicurezza Stradale ha già collezionato in poco più di 15 mesi dall’avvio. L’ACI, ma soprattutto l’Italia, ha potuto beneficiare di un'importante opportunità di visibilità internazionale, in quanto il nostro progetto è stato valutato, apprezzato ed è entrato di diritto in un network di eccellenza che certifica e promuove un sistema efficiente di buone pratiche a livello europeo”.

venerdì 13 dicembre 2013

GRANDE ATTESA PER IL 1° CHALLENGE & DRIFT CITTA’ DI BOLOGNA: GIA’ SETTANTA GLI ISCRITTI. IN PROGRAMMA ANCHE CORSI DI GUIDA SICURA ORGANIZZATI DA ACI BOLOGNA

Sono già settanta le adesioni pervenute al 1° CHALLENGE & DRIFT CITTA’ DI BOLOGNA, gara di Formula Challenge nazionale, unita ad una kermesse di drifting, in programma da domani a domenica al Parco Nord di Bologna. L’evento, organizzato nel capoluogo felsineo dal Comitato Organizzatore Trofeo Maremma, si annuncia una nuova ed esaltante esperienza motoristica, certamente in grado di essere fruibile al grande pubblico e quindi pronto a diventare un punto di riferimento in ambito nazionale. E’ possibile iscriversi sino alle ore 09,00 di domenica, ma già l’alto numero di adesioni ha soddisfatto l’organizzazione, supportata dall’Automobile Club Bologna.. Proprio l’ACI cittadino sarà protagonista non solo al fianco dell’organizzazione dell’evento, ma ne sarà parte integrante, organizzando corsi di guida sicura riservati ai propri associati, un modo utile di associare lo sport con l’essere automobilista nel quotidiano.
Oltre alla parte dinamica vi sarà anche una parte statica, con una mostra di vetture sportive e tuning, ideale cornice alla competizione. Anche in questo caso vi è stato molto interesse da parte degli amanti delle automobili da corsa e con preparazioni speciali, sicuramente andrà a rafforzare il successo dell’evento.

Programma domenica 15 dicembre:
Esibizione drifting
dalle ore 09:30 alle ore 10:00
Prove libere
dalle ore 10:30 alle ore 11:15
Esibizione drifting
dalle ore 11:15 alle ore 12:00
Prove ufficiali di qualificazione:
dalle ore 12:00 alle ore 13:00
Esibizione drifting
dalle ore 13:00 alle ore 13:30
Gare:
dalle ore 13:30 alle ore 16:00 c.a.
Esibizione drifting
dalle ore 16:00 alle ore 17:00

giovedì 12 dicembre 2013

A LECCE KART IN PIAZZA CON I PRESIDENTI ACI E FIA

Fino a domenica 1000 bambini imparano la sicurezza stradale su un percorso con segnaletica, incroci e stop. Sabato 14 dicembre presenti anche Jean Todt, Angelo Sticchi Damiani, Dindo Capello ed il rider Alessandro Nocco
Si è aperta giovedì 12 dicembre a Lecce in piazza Palio l'evento conclusivo del tour 2013 "Kart in Piazza", organizzato dall'Automobile Club d'Italia e promosso dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, in collaborazione con ACI Sport, l'Automobile Club di Lecce, la Provincia, il Comune di Lecce e il patrocinio del CONI. 
Sabato 14 dicembre giornata clou con la presenza del Presidente FIA Jean Todt, di quello ACI Angelo Sticchi Dmiani e di due testimonial d'eccezione, come il tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Dindo Capello e del vice campione europeo SuperStock 600 Alessandro Nocco.
L'iniziativa - che si articola nell'ambito della campagna internazionale "Fia Action for Road Safety" - coinvolgerà 1000 bambini e tante famiglie che vorranno cimentarsi alla guida di un kart su un percorso che riproduce la circolazione stradale con segnaletica, incroci e stop. L'intento è quello di trasmettere ai conducenti di domani l'importanza del rispetto delle regole per una mobilità più responsabile e consapevole, anche attraverso i valori dello sport.

domenica 8 dicembre 2013

IL PRESIDENTE ACI ANGELO STICCHI DAMIANI ELETTO NEL SENATO FIA E NEL CONSIGLIO MONDIALE DELLO SPORT


Il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, è stato eletto nel Senato della Federazione Internazionale dell'Automobile durante l'Assemblea Generale della FIA, a Parigi. Sticchi Damiani è risultato anche il più votato nel nuovo Consiglio Mondiale dello Sport.
Il Senato FIA è composto da 15 membri oltre al presidente Jean Todt, di cui 8 sono espressione del voto dei delegati: 4 per la mobilità e 4 per lo sport. Questo organismo svolge funzioni di proposta e di consiglio su tutti i campi di attività della Federazione che raggruppa gli Automobile Club e i Touring Club internazionali, tra cui l'ACI. 
Il Consiglio Mondiale dello Sport, con i suoi 27 componenti, è invece il più potente organo in ambito sportivo e stabilisce, tra l'altro, i regolamenti delle varie categorie, dal kart alla Formula1. 
La duplice investitura di Sticchi Damiani rappresenta un importante riconoscimento internazionale del ruolo dell'Automobile Club d'Italia nello sviluppo globale di una mobilità più responsabile ed efficiente, oltre che nella definizione di nuovi standard di sicurezza e sostenibilità delle corse automobilistiche.

lunedì 25 novembre 2013

ACI: riduzione di costi e svolta per la piaga delle auto non assicurate

“Incredibili inesattezze data la nota serietà della testata”: così il presidente dell'ACI commenta l'articolo comparso su un quotidiano italiano in cui si dipinge l'Automobile club come “un costoso carrozzone che pesa sulla spalle degli italiani”.
Sostenere infatti che “ognuna delle 106 strutture provinciali ha un consiglio di amministrazione, di regola formato da cinque persone (a Milano sono sette), più un collegio di tre revisori. Fate il conto: superare quota 800 poltrone è un attimo” è pura demagogia: si arriva a 800 “poltrone” confondendo i 106 uffici del Pra e quindi dell'ACI, con quelli dei 106 Automobile Club provinciali, federati con l'ACI ma autonomi e indipendenti, sia dal punto di vista amministrativo che patrimoniale. Questi Automobile Club locali, fra l'altro, hanno amministratori eletti dai soci stessi. Solo un revisore dei conti è nominato dal ministero dell'Economia e delle Finanze. E del consiglio direttivo solo il presidente percepisce un modesto emolumento (mediamente 250 euro netti al mese), mentre i quattro consiglieri non hanno nessun tipo di retribuzione. Delle “800 poltrone”, insomma, più di 400 non costano nulla a nessuno.
L’Automobile Club d’Italia è infatti un Ente pubblico non economico a base associativa che non grava né ha mai gravato sul bilancio dello Stato, non avendo mai ricevuto sovvenzionamenti o contributi di sorta o fondo di dotazione a carico dell’Erario (ad eccezione di un marginale contributo vincolato alle attività sportive che l’Ente, come tutte le altre Federazioni sportive del CONI, riceve da quest’ultimo: contributo che tra l’altro copre solo in minima parte l’impegno che l’ACI annualmente sostiene per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva automobilistica).
Così come dipingere fra le società dell'ACI “una ditta di «assistenza tecnica ai veicoli e assistenza sanitaria alla persona» (Aci Global)” è pura contro informazione: questa “ditta” - come viene ribattezzata - altro non è che lo storico 116, il soccorso stradale che ogni anno assiste gli automobilisti sulle strade italiane.
Stesso discorso per il Pubblico Registro Automobilistico che nell'articolo viene assimilato all'elenco delle auto iscritte alla Motorizzazione: altro errore. Il primo infatti è un vero e proprio “catasto delle auto”, un registro che attesta la proprietà del veicolo, il secondo un semplice elenco di targhe legate alle carte di circolazione (i cosiddetti “libretti” che attestano solo l'idoneità tecnica alla circolazione).
L’ACI assicura poi attualmente, con servizi personalizzati, le attività di riscossione, controllo e recupero dell’evasione delle tasse automobilistiche, a vantaggio di 9 Regioni e delle 2 Province autonome di Trento e Bolzano, che hanno affidato il servizio all’ACI in regime di libera concorrenza, solo sulla scorta dell’efficienza e degli standard di qualità che l’Ente è in grado di assicurare. Il presupposto giuridico delle tasse automobilistiche, che assicurano alle Regioni italiane un gettito annuo di circa 7 miliardi di euro, è rappresentato dalla proprietà del veicolo come risultante dal Pubblico Registro Automobilistico, che costituisce il ruolo dei contribuenti tenuti al pagamento del tributo.
Senza considerare poi che gli uffici del PRA – i quali gestiscono circa 12 milioni di formalità automobilistiche all’anno, di cui oltre 1,1 milioni sulla base di accesso diretto degli utenti presso i propri sportelli (contro le circa 56mila pratiche svolte direttamente dalle omologhe strutture periferiche del Dipartimento dei Trasporti) - garantiscono poi un ulteriore gettito annuo per lo Stato di circa 290 milioni di euro (dato 2012) a titolo di imposta di bollo dovuta sulle richieste di formalità e sui certificati rilasciati dal pubblico registro.
In condizioni quindi di completo autofinanziamento ed al di fuori del perimetro della finanza pubblica, l’ACI assicura la gestione di importanti servizi pubblici a beneficio degli utenti e di altre Pubbliche Amministrazioni, servizi tutti erogati secondo criteri di qualità assoluta, attraverso una rete organizzativa efficiente e strutturata.
Va poi precisato che ACI Informatica impegna risorse interne per più del 90%, 480 addetti interni, meno di 50 esterni (un mix decisamente insolito nello scenario delle PAC e PAL). E di questi più di 100 sono specialisti del dominio "tributi automobilistici" (PRA e tasse): un patrimonio unico sull'argomento all'interno della pubblica amministrazione
In tema di spendig review, fra l'altro, sarebbe molto piu' facile, e si otterrebbero risparmi molto significativi, avvalersi del PRA per fare o per supportare quello che lo Stato fa oggi direttamente e in qualche caso a fatica, sobbarcandosi i relativi costi di gestione. L'ACI, come Ente strumentale, è' disponibile da sempre a mettere a disposizione dello Stato la sua organizzazione a costo zero, ma sul tema, è ovvio, gli interessi in gioco sono enormi.
Si può discutere a lungo poi sugli “stipendi d'oro dei manager” considerando che la dirigenza dell'ACI – peraltro tutt'altro che gigantesca visto che conta solo su 4 persone: un presidente e tre vicepresidenti (per un ente che ha 3000 dipendenti) – riceve compensi regolati dalla legge. Tutte le cariche degli organi sono elettive, nessuna di nomina. Ma non è questo il punto.
Il punto è che l’ACI ha appena realizzato uno straordinario progetto per portare nelle casse dello Stato – e più precisamente dei Comuni - almeno un miliardo di euro l'anno e tanta sicurezza in più sulle nostre strade. Tutto contrastando la piaga delle 4 milioni di auto che circolano senza assicurazione. Difficile non immaginare pressioni di lobby private su questo campo, considerando che le sole truffe alle assicurazioni - anzi alla collettività degli automobilisti che poi vedono gioco forza crescere il costo delle polizze – valgono qualcosa come un miliardo e mezzo di euro l'anno.

venerdì 8 novembre 2013

Presentati gli ultimi dati Aci Istat sull’incidentalità stradale: aumentano i morti sulle strade in provincia di Milano e in Lombardia. Calano nella provincia di Monza Brianza. Carlo Edoardo Valli, presidente Aci Milano: lavorare con decisione per la prevenzione degli incidenti


In un quadro generale in cui anche quest’anno è confermato, a livello nazionale, dai dati Aci Istat, il trend discendente del numero di incidenti stradali, morti e feriti, la Lombardia offre uno scenario in cui emergono valori discordanti. 

Rispetto all’anno precedente, infatti, nel 2012 è cresciuto a livello regionale il numero di morti: si è passati da 532 a 540 vittime della strada. Di contro si è registrato un minor numero generale di incidenti (si è scesi da 37.130 a 35.398) e di feriti (da 50.838 a 48.759). Analoga situazione ha interessato la provincia di Milano: aumentati i morti (dai 107 del 2011 ai 129 del 2012), diminuiti gli incidenti (da 17.065 a 16.190) e i feriti (da 23.036 a 21.681). 

Fa eccezione in Lombardia la provincia di Monza Brianza che ha registrato una generale diminuzione: nel 2011 vennero contati 2.741 incidenti con 28 morti e 3.631 feriti, nel 2012 vi sono stati invece 2.655 incidenti con 21 morti e 3.608 feriti.

“L’annuale presentazione dei dati della sinistrosità è sempre un forte colpo alla stomaco - ha commentato il presidente dell’Aci Milano Carlo Edoardo Valli - Passi in avanti in materia di prevenzione dell’incidentalità stradale sono stati indubbiamente fatti nel corso degli anni, ma i tragici numeri rimangono un monito per tutti noi che operiamo nel campo della mobilità. Bisogna continuare a lavorare con decisione: migliorare ulteriormente la rete infrastrutturale, garantendo buone progettazioni e manutenzioni delle pavimentazioni, della segnaletica, dell’illuminazione, ecc., sollecitare la repressione dei comportamenti scorretti, perfezionare la formazione e l’aggiornamento dei conducenti, promuovere un’efficace educazione stradale nelle scuole”.

A tal proposito va segnalata una valida iniziativa attualmente in corso presso l’Istituto Versari di Cesano Maderno: oltre 1.000 studenti stanno frequentando il corso “Partecipiamo alla sicurezza stradale”, promosso da Aci Milano e Provincia di Monza Brianza nell’ambito del Piano Nazionale di Sicurezza stradale. 

martedì 29 ottobre 2013

ACI al primo posto nella classifica della trasparenza dei siti web della Pubblica Amministrazione

L’Automobile Club d’Italia è primo con il massimo dei voti (100% con 66 indicatori tecnici su 66 pienamente soddisfatti) nella classifica della trasparenza dei siti web della Pubblica Amministrazione.

La “Bussola della Trasparenza”, realizzata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fornisce alla P.A. e ai cittadini uno strumento innovativo per l’analisi e il monitoraggio dei siti Internet. Lo scopo è quello di fornire un impulso continuo al miglioramento della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali.

sabato 26 ottobre 2013

ACI Storico è il nuovo riferimento per le auto d'epoca. Il presidente Angelo Sticchi Damiani presenta a Auto e Moto d'Epoca l'impegno di ACI a tutela dell'automobilismo storico


Dopo 100 anni di storia l’ACI si guarda indietro e punta anche alla tutela dell’automobilismo storico, in un momento in cui le vetture d’epoca rischiano di scomparire perché la passione dei collezionisti è attanagliata dalla crisi economica, dalle esigenze dell’Erario, dall’eccesso di burocrazia e dalla scarsa attenzione delle istituzioni nazionali e locali. Con questo spirito l’Automobile Club d’Italia ha presentato oggi ACI STORICO e il suo nuovo impegno a tutela di tutto il settore dell’automobilismo storico, in occasione della fiera Auto e Moto d’Epoca a Padova.

“Troppe auto vecchie, prive di valore storico e usate ogni giorno nel traffico – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – oggi vengono spacciate per auto d’epoca e godono di privilegi che devono essere riservati alle vere vetture storiche, che per loro natura sono usate poco e bene dai proprietari. Solo l’anno scorso sono stati rilasciati migliaia di certificati di interesse storico, da organismi privati a cui lo Stato ha affidato compiti di defiscalizzazione sui veicoli senza fissare alcuna tariffa per l’erogazione del servizio a tutela degli utenti. Questa giungla disorienta e danneggia tutti, a cominciare dalle Compagnie assicurative che stanno abbandonando il settore senza riconoscere più alcuna attenzione ai collezionisti”.

“Il nostro primo passo – ha continuato Sticchi Damiani – è stato quello di recuperare il rapporto con le Compagnie: abbiamo stilato e consegnato all’ANIA una lista di auto davvero di interesse storico, meritevoli di tutela. Questo elenco rappresenta l’ossatura del Registro ACI Storico nel quale sono inserite comunque tutte le auto con oltre 40 anni di età. Le compagnie hanno così uno strumento chiaro e uniforme per operare con criteri univoci sul mercato. ACI tutela tutti i collezionisti, salvaguardando e rendendo efficaci i loro diritti indipendentemente dall’onerosa iscrizione a un club, sia questo ACI Storico o altro”.

ACI STORICO è infatti un club che accomuna gli automobilisti più appassionati di questo settore, offrendo loro nuove occasioni di divertimento e una serie di vantaggi (dall’accesso a una Club House a uno stemma elitario da sfoggiare sull’auto, dai servizi di assistenza legale specialistica nell’acquisto e nella vendita dei veicoli al trasporto in Italia e nel mondo a condizioni esclusive). Infine ACI STORICO sarà la più grande biblioteca digitale dell’auto, accessibile a tutti, con il grande patrimonio – oggi gelosamente custodito negli archivi della sede nazionale di ACI e dei 106 Automobile Club provinciali – di documenti, libri, giornali, riviste, pubblicità e testimonianze storiche del mondo dello sport e della mobilità.

ACI è sempre più la casa degli automobilisti, soprattutto di quelli spinti dall’amore e dalla passione per le quattro ruote.