sabato 14 dicembre 2013

ACI si aggiudica il Premio europeo Best Practice Certificate

L’Automobile Club d’Italia si è aggiudicato il premio ‘Best Practice Certificate’ istituito dall’EPSA - European Public Sector Award - con il progetto “3.000 automobilisti stranieri Ambasciatori della Sicurezza Stradale” nella categoria ‘progetti europei o nazionali’.
“Superare la tempesta: soluzioni creative in tempo di crisi” è il tema del concorso di quest’anno, giunto alla quarta edizione, con circa 600 candidati al premio provenienti da 36 Paesi europei.
Tra le motivazioni del premio al progetto dell’ACI, si legge che ‘l’Italia è il primo Paese europeo ad aver individuato un aspetto particolare delle nostre società: i problemi di sicurezza stradale causati dai conducenti stranieri. Si tratta di un esempio eccellente di un'iniziativa concepita e sviluppata per affrontare una sfida ben precisa in modo efficace ed efficiente. Un'idea semplice che viene incontro a un’esigenza importante e comporta una serie di benefici umani, sociali ed economici. Le azioni intraprese appaiono molto efficaci in termini di risultati. Il grande successo del progetto si misura dal numero dei partecipanti, dalla soddisfazione che hanno espresso nei confronti dell’iniziativa, dall’impegno e dal coinvolgimento attivo di molti dipartimenti, agenzie governative e dall’interesse positivo mostrato dai media. E’ un esempio di best practice per l’Anno Europeo del Cittadino 2013’.

“Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo premio – dichiara Ascanio Rozera, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia – che si aggiunge ai numerosi riconoscimenti che il progetto Ambasciatori della Sicurezza Stradale ha già collezionato in poco più di 15 mesi dall’avvio. L’ACI, ma soprattutto l’Italia, ha potuto beneficiare di un'importante opportunità di visibilità internazionale, in quanto il nostro progetto è stato valutato, apprezzato ed è entrato di diritto in un network di eccellenza che certifica e promuove un sistema efficiente di buone pratiche a livello europeo”.