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sabato 19 ottobre 2013

Indagine ACI - SicurAUTO.it: 9 manometri su 10 non funzionano nelle stazioni di servizio e la pressione delle gomme rimane un'incognita

Anche i conducenti più attenti e scrupolosi non sono esenti da rischi sulla strada. Secondo l’indagine condotta dall’Automobile Club d’Italia e da SicurAUTO.it, il 90% dei manometri nelle stazioni di servizio urbane, extraurbane ed autostradali non funziona o comunque presenta un grande margine di errore ai fini della sicurezza: su 298 apparecchi controllati con un tour di 3.051 km, il 39% lascia gli pneumatici pesantemente sgonfi pur indicando una pressione conforme a quella indicata sul libretto di manutenzione dell’auto, mentre il 36% li gonfia più del dovuto. Solo il 10% del campione esaminato è preciso e affidabile.

La diffusione maggiore di dispositivi starati si registra al Centro Italia (86,5%) e al Sud (75,8%). In Campania è stato trovato un manometro con errore di -1,95 bar mentre nel Lazio +1,2 bar. La staratura media in Italia è di 0,3 bar.

L’indagine ACI-SicurAUTO.it ha evidenziato alcune assurdità: in 47 stazioni (16% del campione) i manometri sono rotti o non disponibili, mentre in 10 punti sono addirittura sotto chiave. In 3 aree di servizio bisogna pagare 1 euro per far controllare le gomme e in viale Marconi a Roma il costo sale a 2 euro.

L’Automobile Club d’Italia e SicurAUTO.it hanno anche effettuato alcuni test nel Centro di Guida Sicura ACI-SARA di Vallelunga, dimostrando che pneumatici sgonfi allungano sensibilmente gli spazi di frenata ed influenzano il comportamento della vettura nelle condizioni più critiche, come l’evitamento di un ostacolo improvviso.

Secondo alcuni studi internazionali, 8 automobilisti su 10 viaggiano con gomme sgonfie, sprecando oltre 100 euro l’anno di carburante ed emettendo 144 kg in più di CO2. Circa il 16% dei sinistri in Europa sono imputabili alla pressione non conforme degli pneumatici.

Il progetto "Ambasciatori della Sicurezza Stradale" di ACI premiato dalla stampa UIGA


I giornalisti dell'auto eleggono a Vallelunga la Peugeot 2008 come Auto Europa 2014 e assegnano un importante riconoscimento all'ACI per l'impegno per una mobilità sempre più sicura.

Si è svolta a Vallelunga la prima delle due giornate di “Auto Europa 2014”, il premio assegnato da UIGA – Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive alla migliore auto prodotta e commercializzata nel 2014 nel Vecchio Continente. La manifestazione ha visto l’Automobile Club d’Italia e il Centro di Guida Sicura ACI-SARA di Vallelunga tra i partner tecnici.

Auto Europa 2014 è stata decretata la Peugeot 2008, il crossover compatto dalla forte connotazione urbana. che ha trionfato con 167 punti sulla Fiat 500 L Living (117 punti) e la Citroen C4 Picasso (103 punti). Seguono poi in classifica Mercedes CLA, Opel Adam e Renault Capture. Nel segmento delle auto sportive, la stampa automotive ha incoronato la Jaguar F-Type con 170 punti, preferita alla Maserati Ghibli (139 punti) e alla supercar Lamborghini Aventador R (100 punti).

I giornalisti dell’auto hanno consegnato un premio speciale all’ACI, per l’impegno profuso a favore della mobilità responsabile: il segretario generale dell’Automobile Club d’Italia, Ascanio Rozera, ha ricevuto da Marina Terpolilli, presidente UIGA, la “Tartaruga d'argento” per il progetto Ambasciatori della Sicurezza Stradale, rivolto agli stranieri residenti nel nostro Paese.

Gli altri riconoscimenti sono andati alle elettriche Nissan Leaf e Renault Zoe, a Bosch per lo sviluppo di sistemi tecnologicamente avanzati per la sicurezza, a Opel che con la Adam GPL assicura buone prestazioni a basso impatto ambientale, a Fiat per la Panda Twin Air a metano e a Toyota che insieme a Lexus presenta la gamma ibrida più estesa al mondo.

venerdì 11 ottobre 2013

"Io mi allaccio con I Croods"


Già a pieno titolo tra i cult d’animazione per tutta la famiglia, la nuova avventura targata Dreamworks diventa promotrice dell’operazione "Io mi allaccio con I Croods", realizzata con il supporto dell'Automobile Club d’Italia. Un’iniziativa volta a sensibilizzare le famiglie italiane alla necessità di un comportamento responsabile alla guida, a partire dall’uso delle cinture di sicurezza, fino a tutti gli accorgimenti che garantiscono la serenità dello spostamento in auto.

È proprio Laccio, il bradipo-cintura cui sono affidati alcuni tra i momenti più esilaranti del film, a diventare testimonial di questa campagna educational, ricordando quanto sia fondamentale “alLacciarsi” la cintura in automobile.

“I bambini – dichiara il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – sono i più esposti alle conseguenze delle scelte sbagliate e dei comportamenti pericolosi degli adulti in auto: solo 4 su 10 viaggiano infatti sul seggiolino e addirittura il 90% dei passeggeri sui sedili posteriori ancora non allaccia le cinture in città. Con questa iniziativa rendiamo i bimbi i protagonisti della sicurezza stradale, educandoli come testimonial di una mobilità consapevole e responsabile”.

Dettagli alla pagina dell'iniziativa http://www.icroods-ilfilm.it/iomiallaccio/

ACI: a settembre torna positivo il mercato dell'usato

Nel mercato dell’usato torna il segno positivo sia per le quattro che per le due ruote. A settembre i passaggi di proprietàdelle autovetture depurati delle minivolture, (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno fatto registrare +6,3%, i motocicli +7,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 193 usate a settembre e 186 nei primi nove mesi del 2013.

Il mercato dell’usato fino ad oggi ha fatto rilevare una crescita dello 0,9% per le autovetture ed una diminuzione del3,8% per i motocicli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui datidel PRA.

Il settore delle radiazioni a settembre ha fatto registrare il segno positivo per le auto: +1% e negativo per le moto: -7,8%. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 110 a settembre e 108 nel periodo gennaio-settembre 2013.

Il settore delle radiazioni da gennaio ad oggi ha fatto rilevare un aumento dell’1,1% per le autovetture e dell’8,8% per i motocicli.

martedì 8 ottobre 2013

1 AUTOMOBILISTA SU 5 A RISCHIO SONNO

Gli incidenti stradali uccidono ogni anno nel mondo più di 1 milione di persone, rappresentano la prima causa di morte per i giovani under29 e costano alla società oltre 500 miliardi di dollari. In Europa i sinistri contano 35.000 morti e 1,7 milioni di feriti ogni anno. Secondo le previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, queste cifre sono destinate ad aumentare se non saranno attuate al più presto efficaci azioni di contrasto da parte dei Governi nazionali e delle istituzioni internazionali. 

In quest’ottica nel 2011 l’ONU ha varato un piano globale di interventi per un Decennio di Azioni per la Sicurezza Stradale e l’Unione Europea ha impegnato tutti gli Stati membri a ridurre del 50% il numero dei morti sulle strade entro il 2020.

Tre sono i principali imputati di fronte a un incidente stradale: l’uomo, il veicolo e l’infrastruttura. Nell’80% dei casi la causa è riconducibile alle persone e la sonnolenza è una delle concause più ricorrenti (22% dei sinistri). 



Di fronte a questa emergenza sociale, l’Unione Europea e la Società europea di ricerca sul sonno hanno organizzato il tour internazionale del “Wake Up Bus” per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui rischi legati alla sonnolenza alla guida, derivanti soprattutto da stili di vita errati e da disturbi del sonno che compromettono la capacità di attenzione al volante.

Partito il 3 ottobre da Oporto in Portogallo, il bus ha già toccato Lisbona, Madrid e Lione, arrivando oggi a Milano in piazza Castello, dove esperti hanno distribuito depliant e fornito una grande attività di assistenza informativa sullo stretto legame tra la sicurezza stradale e il corretto riposo. Wake Up Bus è partito poi da Corso Venezia alla volta di Lubiana, Zagabria, Vienna, Poznan, Berlino e Bruxelles, dove terminerà il suo viaggio il 15 ottobre per illustrare al Parlamento Europeo gli “highlights” della campagna e sollecitare una legislazione comunitaria condivisa sui temi della sicurezza stradale.

La tappa milanese del tour, unica in Italia, è stata organizzata dall’Associazione Italiana Medicina del Sonno con la collaborazione dell’Automobile Club d’Italia, di ACI Milano e del Comune di Milano.

La campagna è stata presentata oggi presso l’Automobile Club di Milano da Marta Goncalves (ideatrice e coordinatrice del progetto Wake Up Bus) e Sergio Garbarino (referente per l’Italia dell’iniziativa), insieme a Liborio Parrino (presidente AIMS) e Roberto Amici (coordinatore europeo di ESRS). All’evento hanno partecipato: il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani; l’Assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran; l’Assessore alla Sicurezza e coesione sociale del Comune di Milano, Marco Granelli; il vice presidente dell’Automobile Club di Milano, Simonpaolo Buongiardino.

Durante la presentazione sono stati illustrati i risultati di un sondaggio condotto attraverso i siti Internet di ESRS, AIMS e ACI sulle problematiche inerenti la sonnolenza al volante. Dall’analisi dei 15.000 questionari pervenuti, emerge che 1 automobilista su 5 soffre di sonnolenza diurna e il 70% di quanti hanno dichiarato di essere stati coinvolti in un incidente stradale ha “confessato” di aver dormito poche ore prima del sinistro. La probabilità di addormentarsi alla guida, inoltre, è maggiore se il conducente è affetto dalla sindrome delle apnee notturne (OSAS), che affligge oltre 2 milioni di italiani.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche l’on. Gian Luigi Gigli della Commissione Affari Sociali della Camera, promotore di azioni legislative a contrasto degli incidenti imputabili al sonno, oltre a Michele De Benedetto, coordinatore del Tavolo Tecnico Interdisciplinare “Sonnolenza e Sicurezza nei pazienti OSAS” che riunisce diverse società scientifiche per un totale di 70.000 medici quotidianamente impegnati a salvaguardia della vita umana.

lunedì 7 ottobre 2013

MONOPOLIO REGIONALE DELL'AUTOMOBILE CLUB LUCCA NELL'ASSEGNAZIONE DEI TITOLI DI “CAMPIONI” ACI CSAI

E' stata un vera e propria “pioggia” di trofei, quella che ha interessato l'Automobile Club Lucca nella serata di sabato 5 ottobre. Nella cornice dell'assegnazione dei titoli di Campioni Aci Csai Toscana 2012, riconoscimenti riservati agli esponenti dell'automobilismo sportivo vincitori nella passata stagione, i conduttori lucchesi hanno regalato all'istituzione di Via Catalani la supremazia regionale in termini di risultati: ben dieci esponenti premiati su quindici, infatti, sono risultati titolari di licenza Csai rilasciata da ACI Lucca. Un successo maturato grazie ai risultati conseguiti dagli esponenti del motorsport lucchese in ambito regionale, espressione agonistica condivisa con l'Automobile Club provinciale, da sempre vicino alla programmazione sportiva dei propri iscritti.
“Una grande soddisfazione – ha commentato il Dott. Luca Sangiorgio, Direttore di ACI Lucca – che conferma la bontà del connubio tra la nostra istituzione e lo sport. Un percorso volto a rendere la nostra sede sempre più casa degli sportivi lucchesi, da sempre protagonisti in ambito nazionale”.

Una cerimonia che ha posto in primo piano gli interpreti di “casa nostra”, con il trofeo più ambito consegnato nelle mani di Andrea Simonetti, rallista lucchese vincitore del Challenge Rally 6. Zona, il campionato rallistico regionale. Un trofeo, quello conquistato da Simonetti, consegnato dal vincitore stesso alle madri di Valerio Catelani e Daniela Bertoneri, equipaggio scomparso nella tragica notte del Rally Coppa Città di Lucca 2012.

Un gesto, quello del pilota lucchese, che ha riscosso i consensi di tutti i presenti, chiamati a raccolta negli spazi messi a disposizione da Aci Lucca, in un terzo piano che lo stesso Direttore Luca Sangiorgio vorrebbe rendere ritrovo abituale per gli sportivi dell'automobilismo lucchese.

A recitare la parte “del leone” sono stati anche molti degli iscitti al Trofeo Rally Automobile Club Lucca, da Gabriele Lucchesi e Titti Ghilardi, attuali leader in classifica, al campione in carica Luca Panzani, protagonista del successo nel Trofeo Renault Twingo della stagione corrente.

venerdì 4 ottobre 2013

ACI: 68esima Conferenza del Traffico e della Circolazione: ecco "Galileo", nuovo sistema satellitare europeo per combattere la congestione


Nelle nostre città 1 minuto su 4 in auto è sprecato nel traffico e nella ricerca di un parcheggio. La congestione stradale ci costa oltre 5 miliardi di euro ogni anno, a cui vanno aggiunti molti dei 30 miliardi di spesa sociale per incidenti stradali. La statistica non ci conforta, prevedendo un aumento dell’urbanizzazione con punte del 50% fino al 2050, ma la tecnologia sì, soprattutto quella satellitare che entro il 2020 equipaggerà il 90% dei veicoli su strada. Anche questa, però, mostra ancora limiti che ne compromettono l’efficacia. La rivoluzione copernicana è rappresentata da “Galileo”, il sistema satellitare civile europeo, ideato dalla Comunità Europea e dall’Agenzia Spaziale Europea, indipendente e compatibile con quello russo e statunitense.

E’ quanto emerge dallo studio “La Mobilità ai tempi di Galileo”, realizzato dalla Fondazione Caracciolo dell’ACI e presentato oggi alla 68a Conferenza del Traffico e della Circolazione, organizzata dall’Automobile Club d’Italia. All’evento ha partecipato anche Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea e Commissario europeo all’Industria e all’Editoria.

Sfruttando le più avanzate tecnologie, rispetto agli altri sistemi satellitari Galileo è più preciso, più affidabile, con una più estesa copertura territoriale e soprattutto più funzionale: sarà il sistema operativo per la smart mobility di domani. Non solo ridurrà il traffico e la congestione, ma costituirà la piattaforma per app e programmi di gestione ed ottimizzazione della mobilità.

Grazie anche al contributo di ACI che ha messo a disposizione il proprio know how al progetto, Galileo faciliterà la vita agli automobilisti con la semplificazione delle procedure amministrative dei veicoli e l’incremento della sicurezza stradale. Galileo consentirà infatti il pagamento in tempo reale di pedaggi e tasse in base alle condizioni del traffico e all’utilizzo effettivo dell’auto, oltre a potenziare con i sistemi eCall i servizi di soccorso stradale, riducendo al minimo i tempi di intervento per guasto o incidente.

domenica 15 settembre 2013

JEAN TODT E ANGELO STICCHI DAMIANI APRIPISTA DELLA COPPA NISSENA



Il pubblico della classica siciliana ha salutato calorosamente Jean Todt e Angelo Sticchi Damiani che sono stati apripista d'eccezione di gara 2 della Coppa Nissena, seconda finale di C.I.V.M.

"Se sono qui c'è un motivo, l'amicizia con Angelo Sticchi Damiani, Carlo Alessi, Rosario Alessi, l'Italia, l'ACI ovviamente e poi la Sicilia e questa Coppa Nissena fa parte del patrimonio dell'automobilismo internazionale". ha detto il Presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile Jean Todt.

"La Sicilia è terra di motori - ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell'Automobile Club d'Italia - la Sicilia può contare su un fatto straordinario: la passione. Qui c'è una passione che non c'è in nessun'altra parte d'Italia. Qui ci sono gare storiche che sicuramente hanno insegnato ai giovani ad amare questo sport e loro continuano ad amare questo sport".



giovedì 12 settembre 2013

Per il Presidente ACI, Alonso e Raikkonen torneranno a far sentire l'inno italiano sul podio del Mondiale F1

“La scelta di Raikkonen premia la professionalità di un pilota che ha sempre dato il massimo in pista, portando la Ferrari a vincere già un mondiale piloti nel 2007 e due titoli costruttori nel 2007 e nel 2008. A questi successi ha contribuito in modo determinante Felipe Massa, a cui va il sentito ringraziamento di tutti i tifosi della Rossa per aver messo il cuore oltre che il piede sull’acceleratore”.

Con queste parole il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, commenta il ritorno del campione finlandese a Maranello e da tifoso aggiunge: “Alonso, Raikkonen e il team F1 Ferrari torneranno presto a far sentire l’inno italiano sui podi di tutto il mondo”.

domenica 8 settembre 2013

F1 MONZA 2013: INIZIATIVA ACI-ECO STORE: AYRTON SENNA IL PIU’ VOTATO DAGLI APPASSIONATI DELLE CORSE

Ayrton Senna è il più votato tra i piloti di auto e moto sul sito www.aci.it, dove i tifosi hanno indicato il proprio pilota preferito, a cui dedicare uno degli alberi tutelati dall’Automobile Club d’Italia e da Eco Store per bilanciare le emissioni delle 12.000 tonnellate di CO2 del Gran Premio F1 a Monza. 
Lo spoglio dei 7.573 voti porta tante sorprese: Senna precede Alonso (1.022 voti contro gli 833 dell’asturiano) e il motociclista Valentino Rossi strappa il terzo gradino del podio con 696 preferenze, più di Gilles Villeneuve (621). Scalpore anche per la quinta piazza di Marco Simoncelli (540 preferenze), davanti al sette volte campione del mondo di F1 Michael Schumacher (538).

Nella Top40 figurano 4 donne. Le più votate sono Alessia Polita e Prisca Taruffi (23a e 25a in graduatoria), davanti a Fangio, Hamilton, Stewart, Barrichello e perfino Vettel.
Gli alberi preservati da ACI ed Eco Store avranno quindi un nome e per la prima volta al mondo una gara di Formula1 sarà a impatto zero. L'operazione, patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, è stata realizzata attraverso l'acquisto presso la banca inglese VTB Capital da parte di Eco Store di ERU (Emission Reduction Unit): buoni o certificati che rispondono al meccanismo di Joint Implementation per la riduzione delle emissioni nell'ambito del Protocollo di Kyoto. Le ERU sono state donate ad ACI per la compensazione delle emissioni attese dal Gran Premio d’Italia, calcolate dalla FOTA (Formula One Teams’ Association). VTB Capital, succursale londinese della VTB Bank, è dotata di un carbon desk tra i più attivi al mondo con una notevole quantità di certificati di offsetting che comprendono progetti di biodiesel, efficientemento di impianti energetici, riforestazione e afforestazione, forest management e tanto altro. All’iniziativa, Eco Store ha dedicato anche un minisito: www.monzaimpattozero.ecostore.it


"Riuscire a eliminare l'impatto ambientale del Gran Premio di Monza, almeno per quanto riguarda le emissioni di CO2, è straordinario ed emozionante. Lo è ancora di più oggi alla vigilia della gara, di fronte a un pubblico mondiale", afferma l’amministratore unico di Eco Store, Alessandro Gerardi, che continua: "ci siamo posti un obiettivo così ambizioso dopo anni di attività in cui con i nostri 330 punti vendita abbiamo attivamente operato per diminuire il più possibile l'impatto ambientale di attività indispensabili, come la stampa, che possono essere rese più virtuose”.

“Monza è da sempre un laboratorio avveniristico per lo sviluppo di tecnologie automobilistiche – dichiara il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani – e da oggi è anche il modello di riferimento per le corse e la mobilità quotidiana del futuro”.

mercoledì 4 settembre 2013

I 110 ANNI DELL’AUTOMOBILE CLUB MILANO

Importante anniversario per l’Automobile Club Milano che nel 1922 costruì l’Autodromo di Monza e che da allora è il promotore e l’organizzatore del Gran Premio d’Italia. Nel 2013 si celebrano infatti i 110 anni dalla nascita della associazione degli automobilisti milanesi, che fu fondata il 3 giugno del 1903.
La sera di quel giorno, 44 pionieri dell’automobile si riunirono in una sala del ristorante Savini - oggi come allora elegante locale sito nella centrale Galleria Vittorio Emanuele di Milano - e costituirono quello che sarebbe diventato, per numero di adesioni e per longevità, il maggiore sodalizio milanese. A Milano circolavano 194 “carrozze senza cavalli” ovvero automobili - anche se ancora non si chiamavano in questo modo - e in Italia ce n’erano 1.440.

Il connubio tra automobilisti e Milano era però ancora più antico. Risaliva infatti al 1897, quando fu fondato il Club Automobilisti Lombardi, confluito poi nel Veloce Club insieme ai ciclisti , in quanto auto e biciclette venivano assimilate quali nuovi mezzi di trasporto. Ma il “matrimonio” tra le due e le quattro ruote durò poco. Ecco allora sorgere l’Automobile Club Italiano-Milano e il Club Automobilistico Lombardo che in quella fatidica sera del 1903 diedero vita all’Automobile Club Milano per promuovere le esigenze fondamentali del nuovo e rivoluzionario mezzo di trasporto.

Da allora il sodalizio milanese, ha sviluppato la sua attività su tre grandi filoni: tutela dell’automobilista, prestazione di servizi e assistenza, organizzazione di gare automobilistiche. E proprio a questo proposito non può essere dimenticato il fondamentale ruolo ricoperto dall’Automobile Club Milano nella creazione dell’Autodromo, ardita opera d’avanguardia e terzo impianto automobilistico fisso costruito al mondo dopo quello inglese di Brooklands nel 1907 e quello americano di Indianapolis nel 1909, che fu edificato a tempo di record con largo dispiego di uomini e mezzi in soli 110 giorni, tra maggio e agosto del 1922, proprio per ospitare la seconda edizione del GP d’Italia che si svolse il 10 settembre di quell’anno (la prima edizione si era svolta l’anno precedente sulle strade aperte del “Circuito di Montichiari” nei pressi di Brescia). Da allora Autodromo di Monza e Gran Premio d’Italia sono diventati un binomio inscindibile.

Sempre presente e attivo nei molteplici aspetti della mobilità, l’Automobile Club Milano contribuisce a diffondere la cultura dell’auto in linea con i principi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile, della sicurezza e della valorizzazione del territorio. In centodieci anni di attività, ad esso hanno aderito milioni di automobilisti e con i suoi oltre 50 mila soci, è oggi una delle più significative associazioni della provincia. L'Automobile Club Milano fa parte dell’Automobile Club d'Italia la più grande e libera associazione italiana con oltre 1.100.000 soci e una rete di oltre 100 Automobile Club provinciali e circa 4.100 punti di contatto con il pubblico.

giovedì 29 agosto 2013

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA, SPORT E SICUREZZA ALLA COPPA NISSENA


Non solo sport in occasione dello svolgimento della 59a "Coppa Nissena" automobilistica, seconda delle tre finali nazionali del Campionato Italiano Velocità Montagna, in programma il 15 settembre a Caltanissetta. Gli appassionati organizzatori del locale Automobile Club - capitanati dal Presidente Carlo Alessi - hanno messo in cantiere una serie di iniziative collaterali, che verteranno anche sull'argomento sicurezza stradale.

Il tutto come degna cornice all'importante gara (le iscrizioni alla quale sono già aperte) ed in preparazione della 60a edizione, che ricorrerà nel 2014. La manifestazione "clou" del week-end nisseno - domenica 15 - sarà il convegno sulla sicurezza stradale (ore 18-20 Teatro Margherita), cui ha già confermato la presenza il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, ing. Angelo Sticchi Damiani, ed al quale è stato invitato anche il Presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile, Jean Todt, già direttore della Ferrari; a fare da moderatore del Convegno sulla Sicurezza sarà il noto presentatore Pippo Baudo, mentre non vi potrà partecipare per sopravvenuti impegni professionali l'ex-pilota Ferrari formula 1 Jean Alesi; il quale, invece, inaugurerà giovedì 12 la mostra fotografica sulla Coppa Nissena e l'esposizione di attrezzature di cronometraggio d'epoca, a cura della locale sezione della Fi.Cr..
Domenica 15 Jean Todt e Angelo Sticchi Damiani saranno nella vettura apripista durante la ricognizione della seconda manche e prenderanno parte alla premiazione dei primi tre classificati.

Il programma delle altre manifestazioni a contorno della Coppa Nissena prevede inoltre in Piazza Garibaldi (nell'atrio del Palazzo Municipale) per venerdì 13 settembre una mostra di modelli di auto storiche, una simulazione di guida per acquisizione patente (ore 15-19) presso lo stand Aci Ready2Go, una mostra fotografica e proiezione di filmati della Coppa Nissena. Sabato 14 (sempre nell'atrio di Palazzo Municipale) dalle ore 16 è in programma l'esposizione di auto storiche, e dalle ore 18 mostra fotografica e proiezione di filmati della gara.

giovedì 22 agosto 2013

Scuola Federale ACI CSAI e ABARTH insieme per “l’università dell’automobilismo sportivo”


Grazie a un accordo tra l’Abarth e la Scuola Federale, lo storico Marchio e “l’università dell’automobilismo sportivo” saranno affiancati nello sviluppo dei giovani piloti di talento. 
Proprio a partire dal 185° corso Formula della Scuola Federal edue Abarth 500 Assetto Corse in configurazione Trofeo, offerte da Abarth a titolo gratuito, si sono aggiunte al parco vetture che saranno utilizzate nell’attività pratica del corso. I giovani partecipanti al corso sono scesi in pista già la mattina del primo giorno con le Abarth 500 Assetto Corse, prima impegnati sul circuito Club di Vallelunga, poi, nella sessione pomeridiana, ad affrontare il Circuito Internazionale della pista romana.

Con l’ingresso di queste nuove vetture, il 185° corso è “tutto Abarth”: le due piccole e veloci vetture permettono l’allenamento con le “ruote coperte”, mentre in pista con le monoposto si scenderà al volante di due Formula Abarth.


Gian Carlo Minardi, Supervisore CSAI per la Scuola Federale: “Questo accordo va a sottolineare il rapporto che da anni lega ACI CSAI e Scuola Federale con Abarth, importante Brand del Gruppo Fiat, già impegnato nelle competizioni. Siamo lieti che Abarth sposi la missione della Scuola Federale ACI-CSAI e, insieme alla Ferrari Driver Academy, affianchi la Scuola nell’importante progetto di sviluppo del talento dei giovani piloti”

Raffaele Giammaria, Direttore Scuola Federale ACI CSAI: “Già il primo contatto nelle prove pratiche in pista è avvenuto con la Abarth 500 Assetto Corse e siamo orgogliosi di poter disporre di un mezzo didatticamente molto valido e propedeutico alla guida delle Formula con cui gli allievi saranno impegnati nelle fasi successive del corso”

Ermanno Gagliolo, Direzione Sportiva Abarth & C.: “L’accordo tra brand Abarth e la Scuola Federale ACI CSAI è in perfetta sintonia con la tradizione della casa automobilistica dello Scorpione che, fin dalla sua fondazione a opera di Kart Abarth, ha sempre creduto nella "democratizzazione delle corse". Lo dimostrano le edizioni nazionali e internazionali dei Trofei Abarth - campionati promozionali riservati proprio alle Abarth 500 – che ogni anno attirano un numero crescente di piloti, molti giovanissimi, offrendo loro l’opportunità di cimentarsi a costi accessibili sui circuiti più impegnativi, mettendosi in luce per poter diventare i protagonisti del Motorsport del futuro.”

venerdì 16 agosto 2013

AUTOMOBILE CLUB D'ITALIA E AUTOMOBILE CLUB PALERMO INSIEME PER LA TARGA FLORIO 2013


L'Automobile Club d'Italia e l'Automobile Club Palermo, che continuano nel loro sforzo per consentire la regolare effettuazione della Targa Florio 2013, stanno mettendo nel contempo a punto tutti gli aspetti tecnico organizzativi della stessa. 

Allo studio numerose novità che potranno dare alla manifestazione ulteriore interesse pur mantenendola nel solco della sua grande tradizione. 
I problemi più rilevanti sono di tipo finanziario, problemi a cui l'Automobile Club Palermo non può fare fronte e dei quali dovrà eventualmente essere l'Automobile Club d'Italia a farsene carico

martedì 6 agosto 2013

ACI: a luglio segno negativo per usato e radiazioni


Nel mercato dell’usato prosegue il segno negativo sia per le quattro che per le due ruote. A luglio i passaggi di proprietà delle autovetture depurati delle minivolture, (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno fatto registrare -0,9%, i motocicli -4,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 187 usate a luglio e 182 nei primi sette mesi del 2013.

Il mercato dell’usato fino ad oggi ha fatto rilevare una crescita dell’1,2% per le autovetture ed una diminuzione del 4,8%per i motocicli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA.

Anche il settore delle radiazioni a luglio ha fatto registrare il segno negativo: -0,2% per le auto e -13,3% per le moto. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 102 a luglio e 106 nel periodo gennaio-luglio 2013.

Il settore delle radiazioni da gennaio ad oggi ha fatto rilevare un aumento dell’1,8% per le autovetture e del 12,1% per i motocicli.