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sabato 11 maggio 2024

Giornata di qualifiche al "Riccardo Paletti" per il Varano Racing Weekend



Giornata di prove di qualificazione nel programma di oggi del Varano Racing Weekend presso l’autodromo “Riccardo Paletti”.
La prima sessione di qualifica si è svolta a metà mattinata ed ha visto protagoniste le new entry dello Young Timer Touring Cup: tra le vetture in pista, tutte risalenti all’epoca compresa tra il 1991 ed il 2005, il miglior tempo è stato quello di Nazareno Compagnoni in 1:13.822 con la sua Alfa 147, seguito dalla BMW M3 di Federico Borrett e dall’Alfa 156 di Arturo Pucciarelli.
Accesa sessione di qualifica anche nella RS Cup: il duello per la corona di poleman ha visto protagonisti Riccardo Rogari e Paolo Tartabini, con successo di quest’ultimo ad 1:15.994 con distacco di +0.477 e terzo miglior tempo per Walter Lilli in 1:16.504. Tartabini dunque, domani scatterà dalla prima piazza sia per gara 1 sia per gara 2.
Altre due gare in programma domani anche per la Coppa Italia Turismo: la pole position conquistata da Markus Weege con 1:09.992 lo ha posto a distanza di sicurezza dai suoi avversari Herwig Duller, il cui gap dal miglior tempo è stato di +1.574, e Demir Eroge che conquista il terzo piazzamento con 1:12.772.
Si ritorna allo schema singola qualifica per singola gara con Formula Historic 1.6, il cui esordio vede Vincenzo Zupo al comando con 1:24.407, seguito da Filippo Carnevale e Giovanni Rosi.

Conclude questa giornata di prove la Formula Junior con l'esperto Jacopo Prescendi che stacca il miglior crono in 1:17.938 davanti a Marco Visconti con 1:18.080 ea  Roberto Di Modugno a 1:18.542. Distacchi minimi per gare dall'esito incerto. Quinta posizione e miglior tempo di Gigi Luciano nella categoria "Corsini"

Appuntamento quindi a domani 12 maggio per una domenica a tutta velocità:  le gare potranno essere seguite su MS Motor TV al canale 229 di Sky o sull’app MS Plus disponibile per iOS ed Android, oppure sui canali social YouTube e Facebook di PNK Motorsport.

Credits Maurizio Beretta e Marco Brambilla


mercoledì 8 maggio 2024

L’Autodromo Riccardo Paletti pronto ad accogliere i campionati PNK Motorsport



L’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari si prepara ad essere teatro della seconda tappa stagionale dei campionati targati PNK Motorsport. Sul circuito che sorge nel cuore della Motor Valley, nel prossimo weekend del 10-12 maggio 2024, andranno in scena ben sette categorie ed undici gare tra “vecchie glorie” e nuovi arrivi.

La Coppa Italia Turismo aprirà le danze, per quanto riguarda l’azione in pista, alle ore 14:00 della giornata del venerdì, interamente dedicata alle prove libere. Si prospetta un’accesa battaglia in casa Duller Motorsport dopo che i due compagni di squadra Herwig Duller e Markus Weege si sono divisi i successi nel primo appuntamento stagionale, arrivando così a Varano appaiati in classifica Nella giornata del venerdì ci sarà modo di osservare in pista anche la RS Cup, anch’essa al suo secondo round in stagione. La serie riservata alle Renault Clio RS (in varie configurazioni) arriva sul tracciato intitolato alla memoria di Riccardo Paletti con Bonifazi in testa alla classifica assoluta della 1.6T e degli Over-50. Sebbene non abbia portato a casa una vittoria nelle prime due manche, grazie a due secondi posti comanda con tre lunghezze su Tartabini. Si trovano invece a punteggio pieno i leader della classifica 1.3T e 2.0, rispettivamente Stefani (in testa anche tra gli Under-25) e Marcelloni.

Weekend di debutti tra le ruote scoperte: l’appuntamento presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari segna la tappa inaugurale della stagione 2024 in Formula Junior. La corsa al “Trofeo Romolo Tavoni” parte dal circuito emiliano, dopo che il titolo 2023 è andato nelle mani di Niccolò Bettini. Grande attesa per il debutto assoluto della Formula Historic 1.6, campionato riservato alle vetture Formula 850 o Formula 3 del passato, con una cilindrata massima di 1.600. Un bel modo di onorare il passato e godersi dei cimeli di storia del motorsport, che i fan potranno seguire dal sabato con le prove libere e le qualifiche.

Un’altra “prima assoluta” sul circuito intitolato a Riccardo Paletti, ma a ruote coperte, riguarda la nuova Youngtimer Touring Cup. Il campionato dedicato alle vetture storiche del Turismo e Super Turismo dal 1991 al 2005, avrà a disposizione due sessioni di prove libere al venerdì, prima di qualifiche e gare nella giornata di sabato 11 e domenica 12 maggio. In pista anche i campionati partner di PNK, la MitJet Club (al suo esordio stagionale) e la Lotus Speed Cup. Il semaforo verde per la giornata del sabato sarà alle 9:00 del mattino con ulteriori sessioni di libere, mentre la prima qualifica del fine settimana verrà disputata dalla Youngtimer Touring Cup alle 11:35, in una lunga maratona all’insegna dei motori fino alle qualifiche della MitJet Club alle 17:20.

La domenica, interamente dedicata alle gare, si aprirà con Gara-1 della MitJet Club alle ore 9:00, per arrivare all’ultima gara in programma, ossia Gara-2 della Formula Junior alle 16:55, totalizzando undici gare lungo le affascinanti curve dell’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari (Il programma completo è consultabile al seguente link ). Il costo del biglietto d’ingresso intero per la giornata di domenica sarà 12€, mentre 8€ il ridotto.

Tutte le gare verranno trasmesse in diretta su MS Motor TV, canale 229 della piattaforma satellitare SKY Italia, in streaming sulla web app MS Plus, nonché sui canali YouTube e Facebook di PNK Motorsport.

Ulteriore info su www.varano.it


lunedì 6 maggio 2024

AL “RICCARDO PALETTI” EDIZIONE DA RECORD PER ASI MOTOSHOW 2024



Con la parata dei grandi campioni si è conclusa la 21^ edizione di ASI MotoShow all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, evento organizzato come sempre dall’Automotoclub Storico Italianoa . Tre giornate di puro spettacolo per rappresentare oltre un secolo storia a due ruote, dalle origini all’alba del terzo millennio. Oltre 700 moto storiche hanno animato il paddock e la pista alle porte della Motor Valley, ammirate da decine di migliaia di persone che hanno suggellato il successo di un evento unico in Italia e tra i più rinomati in ambito internazionale.

“Quest’anno abbiamo superato ogni record di partecipanti e di pubblico con un afflusso enorme.” Ha commentato il Presidente dell’ASI Alberto Scuro. “La straordinaria presenza di club e appassionati hanno confermato un successo che continua a crescere ma che quest’anno è andato oltre le nostre aspettative. In particolare, abbiamo registrato una entusiasmante presenza di giovani, sempre più attivi nel nostro settore, attirati dalle storie degli uomini che hanno saputo creare oggetti meccanici entrati nel mito e nella leggenda”.

Miti e leggende che ad ASI MotoShow sono ormai di casa. A partire dai grandi piloti che a Varano hanno fatto sfilare 28 titoli mondiali. Campioni di tutti i tempi come Giacomo Agostini (15 volte campione iridato), Manuel Poggiali (2 titoli), Eugenio Lazzarini, Luca Cadalora (3 mondiali ciascuno), Pierpaolo Bianchi (3 titoli) e Carlos Lavado (altri 2 campionati del mondo in palmares). Protagonisti di due emozionanti parate in sella alle moto che li hanno portati sull’Olimpo del motociclismo mondiale.

“Tantissimo pubblico per una vera festa della moto, in tutte le sue declinazioni.” Questo il ricordo del plurititolato Giacomo Agostini. “È sempre un piacere incontrare chi ancora ti vuole bene, che ti ha ammirato e chi ha ancora dei bei ricordi. Tutti i record, anche i miei quindici titoli mondiali, sono fatti per essere battuti ma... per il momento sono ancora miei e me li godo anche e soprattutto in queste occasioni, almeno finché qualcuno non ne conquisterà di più!"

“ASI MotoShow è un concentrato di decibel, adrenalina e spettacolo.” Queste le sensazioni a caldo di Manuel Poggiali. “E poi le emozioni di un pubblico straordinario. Da parte nostra, come piloti, è bello contribuire a dare ulteriore valore a tutta la storia del motociclismo raccontata durante questo weekend. La soddisfazione più grande è quella di vedere i sorrisi e la felicità degli appassionati. Il motociclismo è uno spettacolo, sia da praticante sia da spettatore, per questo ad ASI MotoShow mi sono divertito il doppio: prima ammirando un paddock da favola, poi in sella alla Ducati Desmosedici per le parate dei campioni.”

L’evento, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano sin dal 2002, ha visto la presenza ufficiale di Yamaha e Honda. La prima ha messo in mostra la YZR 500 utilizzata da Eddy Lawson nel mondiale 1986, laYZR 250 che corse con Cadalora nel 1990 e la nuova XSR 900 GP che coniuga lo stile corsaiolo “old school” con la tecnologia più moderna. Honda, per la prima volta ad ASI MotoShow, ha celebrato con una speciale esposizione i modelli storici prodotti nello stabilimento italiano di Atessa, attivo sin dal 1971. Per gli affezionati del marchio, inoltre, Honda ha organizzato tour gratuiti alla scoperta del territorio con la possibilità di provare la nuova gamma 2024.

ASI MotoShow ha trasformato il paddock dell’autodromo in un vero museo dinamico. Dalle origini, con il gruppo ASI delle “Centenarie”, all’alba del terzo millennio; dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione; dalle “sottocanna” prebelliche alle rabbiose “125” degli anni ’90. Il parterre di ASI MotoShow è tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote.
Quest’anno, in particolare, sono state sviluppate alcune tematiche di notevole interesse, come il focus su Donnino Rumi, uomo dallo spiccato talento artistico fuso con lo spirito imprenditoriale che nel secondo dopoguerra lo ha portato a sviluppare un’industria motociclistica innovativa e all’avanguardia.

Il made in Italy a due ruote è stato celebrato con la festa per il 75° anniversario della Moto Laverda, marchio di Breganze che ha costruito la sua fama negli anni ’70 con la produzione di “maxi moto” e con le vittorie nelle competizioni Endurance e per quelle riservate alle moto di serie. Due le conferenze a tema, una tenuta da Giovanni Laverda sull’iconico modello 750 e l’altra di Piero Antonio Laverda sul prototipo 1000 V6.

Con un viaggio indietro nel tempo di quasi cento anni si è arrivati ai “Ruggenti anni ‘30”, tematica sviluppata dal Club Moto d’Epoca Fiorentino e dal Club Piacentino Auto Moto d’Epoca su un periodo storico nel quale la motocicletta ha motorizzato le masse mettendo a punto soluzioni tecniche innovative sulla scia della corrente culturale del Futurismo con la sua esaltazione del progresso e della velocità. Nella mostra sono stati evidenziati i diversi modi di concepire la moto da parte dei paesi europei e di quelli Oltreoceano.

Stati Uniti protagonisti in un’altra rassegna che ha ripercorso la produzione a stelle e strisce dalle origini agli anni ’80 con modelli molto rari come due Henderson del 1914 e 1929, le immancabili Harley-Davidson (comprese le varianti militari e da competizione), le Indian Chief del 1935 e 1946 e una Reading Standard.
Le italiane Benelli e MotoBi, molte delle quali provenienti dal Museo Officine Benelli di Pesaro, sono state esposte per raccontare la storia sportiva dei due marchi. Dalle Benelli 175 degli anni ’20 alle Tornado Superbike del 2003; poi le 350 e 500 portate in pista degli anni ’60 e ’70 dagli indimenticabili Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. Le MotoBi 125, 175 e 250 hanno invece fornito uno spaccato delle corse Juniores dominate negli anni ’60.

Altre “chicche” da non perdere sono state lo scooter francese “antivespa” introdotto all’inizio degli anni ’50 dal costruttore Terrot per arginare l’invasione della Piaggio. Proprio con una Vespa 50, nel 1979, il giornalista Valerio Boni riuscì a percorrere 940 chilometri in 24 ore (senza sosta) e a distanza di 35 anni ha voluto ripetere l’impresa (con lo stesso scooter gelosamente conservato) superando il suo stesso record per essere inserito nel Guinness dei Primati: Boni e la sua Vespa sono stati all’ASI MotoShow per aprire la parata degli “Scoppiettanti Cinquantini”.

Un record molto particolare è anche firmato da Troy Bayliss nella stagione 2006, quando vinse sia in MotoGP sia in Superbike, unico pilota a riuscire in questa impresa: dopo aver conquistato il mondiale Superbike la Ducati gli affidò una moto per l’ultimo appuntamento della MotoGP a Valencia, che l’australiano non mancò di fare suo. La moto di quella stagione era la Ducati Desmosedici GP e la numero 12, utilizzata a Valencia da Bayliss, è stata all’ASI MotoShow per scendere in pista con in sella Manuel Poggiali.

ASI MotoShow non è una gara, ma una rievocazione della storia della moto. Per le esibizioni in pista, i mezzi sono stati suddivisi in categorie omogenee, per età o per prestazioni: le “antique veteran” dalle origini al 1918, le “vintage” dal 1919 al 1930, le “post vintage” dal 1931 al 1945, le “classic” dal 1946 al 1960, le “post classic” dal 1961 al 1970 e le “modern”.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)

mercoledì 1 maggio 2024

L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari è pronto ad accogliere ASI MotoShow 2024



Le date sono già da tempo nei calendari di tutti gli appassionati: dal 3 al 5 maggio non si può mancare all’appuntamento con ASI MotoShow, il più grande evento italiano e tra i più importanti a livello internazionale dedicato alla storia della moto. Presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari sono attesi migliaia di bikers con le loro moto vintage, prodotte dalle origini ai primi anni 2000, per confermare l’ormai celebre motto dell’evento: “La storia della moto in pista”.

Anche per questa 21° edizione fanno il loro ritorno trionfale ad ASI MotoShow i più grandi campioni di tutti i tempi. In particolare, sono 28 i titoli mondiali che 6 nomi di spicco faranno sfilare a Varano: da Giacomo Agostini (15 volte campione iridato) a Manuel Poggiali (2 titoli), da Eugenio Lazzarini a Luca Cadalora (3 mondiali ciascuno), da Pierpaolo Bianchi (3 titoli) a Carlos Lavado (altri 2 campionati del mondo in palmares). Senza dimenticare molti altri piloti internazionali di assoluto valore, come Gianfranco Bonera, Giuseppe Ascareggi, Roberto Gallina, Marcellino Lucchi, Marco Riva, Hubert Rigal, Gino Tondo, Jean Francois Baldé e tanti ancora. Scenderanno tutti in pista per la Grande Parata dei Campioni che, come tradizione, chiude l’ASI MotoShow alle 13.30 di domenica.

L’evento, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano sin dal 2002, vede la presenza ufficiale di due Case motociclistiche come Yamaha e Honda. La prima, con i suoi alfieri Agostini, Cadalora e Lavado, mette in mostra la YZR 500 utilizzata da Eddy Lawson nel mondiale 1986, laYZR 250 che corse con Cadalora nel 1990 e la nuova XSR 900 GP che coniuga lo stile corsaiolo “old school” con la tecnologia più moderna. Honda, per la prima volta ad ASI MotoShow, celebra con una speciale esposizione i modelli storici prodotti nello stabilimento italiano di Atessa. Per gli affezionati del marchio, inoltre, nella giornata di domenica 5 maggioHonda organizza un tour gratuito alla scoperta del territorio e dà la possibilità di provare la nuova gamma 2024.

ASI MotoShow trasforma il paddock dell’Autodromo che sorge nel cuore della Motor Valley in un vero museo dinamico. Dalle origini, con il gruppo ASI delle “Centenarie”, all’alba del terzo millennio; dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione; dalle “sottocanna” prebelliche alle rabbiose “125” degli anni ’90. Il parterre di ASI MotoShow è tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote. Quest’anno, in particolare, sono sviluppate alcune tematiche di notevole interesse, come il focus su Donnino Rumi, uomo dallo spiccato talento artistico fuso con lo spirito imprenditoriale che nel secondo dopoguerra lo ha portato a sviluppare un’industria motociclistica innovativa e all’avanguardia. Alle 13.00 di sabato 4 maggio è prevista una parata in pista con oltre 40 esemplari in rappresentanza dell’intera produzione Rumi: le varie Sport e Competizione, gli eleganti scooter Scoiattolo e Formichino, le moto da gran premio.

Il made in Italy a due ruote è celebrato con la festa per il 75° anniversario della Moto Laverda, marchio di Breganze che ha costruito la sua fama negli anni ’70 con la produzione di “maxi moto” e con le vittorie nelle competizioni Endurance e per quelle riservate alle moto di serie. Due le conferenze a tema, una tenuta da Giovanni Laverda sull’iconico modello 750 e l’altra di Piero Antonio Laverda sul prototipo 1000 V6. Con un viaggio indietro nel tempo di quasi cento anni si arriva ai “Ruggenti anni ‘30”, tematica sviluppata dal Club Moto d’Epoca Fiorentino e dal Club Piacentino Auto Moto d’Epoca su un periodo storico nel quale la motocicletta ha motorizzato le masse mettendo a punto soluzioni tecniche innovative sulla scia della corrente culturale del Futurismo con la sua esaltazione del progresso e della velocità. Nella mostra sono evidenziati i diversi modi di concepire la moto da parte dei paesi europei e di quelli Oltreoceano.

Stati Uniti protagonisti in un’altra rassegna che ripercorre la produzione a stelle e strisce dalle origini agli anni ’80 con modelli molto rari come due Henderson del 1914 e 1929, le immancabili Harley-Davidson (comprese le varianti militari e da competizione), le Indian Chief del 1935 e 1946 e una Reading Standard. Le italiane Benelli e MotoBi, molte delle quali provenienti dal Museo Officine Benelli di Pesaro, avranno un box con oltre 20 esemplari per raccontare la storia sportiva dei due marchi. Dalle Benelli 175 degli anni ’20 alle Tornado Superbike del 2003; poi le 350 e 500 portate in pista degli anni ’60 e ’70 dagli indimenticabili Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. Le MotoBi 125, 175 e 250 forniranno invece uno spaccato delle corse Juniores dominate negli anni ’60. Altre “chicche” da non perdere sono lo scooter francese “antivespa” introdotto all’inizio degli anni ’50 dal costruttore Terrot per arginare l’invasione della Piaggio. Proprio con una Vespa 50, nel 1979, il giornalista Valerio Boni riuscì a percorrere 940 chilometri in 24 ore (senza sosta) e a distanza di 35 anni ha voluto ripetere l’impresa (con lo stesso scooter gelosamente conservato) superando il suo stesso record per essere inserito nel Guinness dei Primati: Boni e la sua Vespa saranno all’ASI MotoShow per aprire la parata degli “Scoppiettanti Cinquantini” sabato 4 maggio alle 13.45.

Un record molto particolare è anche quello di Troy Bayliss, che nella stagione 2006 vinse sia in MotoGP sia in Superbike, unico pilota a riuscire in questa impresa: dopo aver conquistato il mondiale Superbike la Ducati gli affidò una moto per l’ultimo appuntamento della MotoGP a Valencia, che l’australiano non mancò di fare suo. La moto di quella stagione era la Ducati Desmosedici GP e la numero 12, utilizzata a Valencia da Bayliss, sarà all’ASI MotoShow per scendere in pista con in sella Manuel Poggiali. ASI MotoShow non è una gara, ma una rievocazione della storia della moto. Per le esibizioni in pista, i mezzi sono suddivisi in categorie omogenee, per età o per prestazioni: le “antique veteran” dalle origini al 1918, le “vintage” dal 1919 al 1930, le “post vintage” dal 1931 al 1945, le “classic” dal 1946 al 1960, le “post classic” dal 1961 al 1970 e le “modern”. Alle moto si uniscono ogni anno anche i protagonisti del motociclismo mondiale, a partire dai grandi campioni che hanno contribuito ad alimentare la passione di milioni di persone.


sabato 30 marzo 2024

L'Autodromo “Riccardo Paletti“ di Varano de' Melegari conferma la certificazione ISO 9001



In vista della stagione 2024, l'Autodromo di Varano de' Melegari ha ottenuto, per il secondo anno consecutivo, la certificazione ISO 9001, norma internazionale per i Sistemi di Gestione per la Qualità. Si tratta di un riconoscimento che attesta ufficialmente l'impegno della società organizzatrice SO.GE.S.A. nel continuo miglioramento dei propri servizi e della propria offerta, per essere sempre in linea ai più recenti standard sportivi e legislativi seguendo le tendenze di settore.

Il tracciato parte della Motor Valley ha ricevuto la certificazione UNI EN ISO 9001:2015 sul finire del 2022, dopo un accurato processo di valutazione relativo alla qualità delle proprie strutture e del contesto lavorativo di tutto il personale coinvolto, così come alla gestione delle relazioni con tutti gli attori interessati dall'attività dell'autodromo, quali piloti, team, promotori, fornitori, federazioni ed enti sul territorio.

Il "Riccardo Paletti" è stato premiato per una politica aziendale e una gestione imprenditoriale attenta a ogni aspetto, tra cui il rispetto di criteri di sostenibilità economica e ambientale, attraverso il sistema di valori applicato.
Creato nel 1969 grazie ad un gruppo di appassionati locali, l'Autodromo di Varano de' Melegari è gestito sin dal 1980 dalla società SO.GE.S.A., che ha reso possibili pagine significative dello sport automobilistico e motociclistico. La certificazione ISO 9001 costituisce quindi una ulteriore pietra miliare nella storia dell'impianto parmense, che nel tempo si è distinto per un'offerta di servizi ed eventi sempre più poliedrica e creativa.
Nonostante il periodo invernale, l'attività 2024 sul tracciato di Varano è già ben avviata con i turni di prove libere e i track day messi in programma, assieme alle giornate riservate al Centro Internazionale Guida Sicura di Andrea De Adamich e agli eventi targati Varano Rally Krono e Varano Drift Matsuri.

Ulteriore info su www.varano.it e sulle pagine social dell’Autodromo.


venerdì 10 novembre 2023

Le “Regine delle Corse” sfilano a Varano con ASI in Pista



La storia delle competizioni automobilistiche sfila presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari per la terza edizione di “ASI in Pista”, lo speciale track day dell’Automotoclub Storico Italiano riservato alle auto storiche sportive e da competizione in programma sabato 11 novembre nel cuore pulsante della Motor Valley. Sono previsti turni di giri liberi in pista e una sessione speciale di omologazione finalizzata all’emissione di Certificati di Rilevanza Storica e Certificati di Identità ASI alle auto da competizione con più di vent’anni, che rappresentano un segmento estremamente variegato e prezioso nel panorama del motorismo storico.

Sono attese oltre cento vetture e tra queste delle vere perle rare come la De Tomaso Pantera Gruppo 4 che nel 1973 conquistò la prima edizione del Giro Automobilistico d’Italia con l’equipaggio formato da Mario Casoni e Cesare Minganti: festeggerà ad “ASI in Pista” questo particolare cinquantesimo anniversario partecipando alla sessione di omologazione per ottenere la certificazione e la Targa Oro ASI.

Altra auto di grande interesse per gli appassionati è la Dallara F192 che corse nel Mondiale di Formula 1 del 1992 con i colori della BMS Scuderia Italia ed i piloti Pierluigi Martini e JJ Letho: esemplare che appartiene al Museo Dallara e che sarà possibile ammirare nel paddock di Varano. Sabato alle 10.30 verrà consegnata la Targa Oro ASI direttamente al suo costruttore Giampaolo Dallara.

Ad “ASI in Pista” sono protagoniste anche le auto da rally, come la Lancia Delta 4WD Gruppo A che nel 1986 svolse i primi test della squadra ufficiale Lancia-Martini Racing: di fatto, quindi, il primo esemplare che ha dato il via all’epopea Delta con i suoi sei titoli mondiali consecutivi conquistati dal 1987 al 1992. A Varano, insieme a lei, ci sarà il suo alfiere di sempre, il due volte campione del mondo rally Miki Biasion. Presenti ad “ASI in Pista” anche l’ex pilota Ferrari in Formula 1 e Alfa Romeo Nicola Larini (a trent’anni dal suo successo nel DTM 1993), la campionessa Prisca Taruffi e l’ex collaudatore e pilota Alfa Romeo Giorgio Francia.

Il programma della giornata (ad ingresso gratuito per il pubblico) prevede turni in pista dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, con le vetture suddivise tra quelle da competizione costruite fino al 1993 (categorie Turismo, Formula, Sport Prototipi e Rally) e quelle sportive stradali costruite fino al 2003; tra le 9.00 e le 13.00 si terrà la seduta speciale di omologazione dedicata agli esemplari in allestimento corsa e alle supercar, infine, alle 16.30, verranno assegnati i premi speciali per le “Best of Paddock”.

Interessanti attività riguardano la rinnovata collaborazione con la Dallara Automobili, fiore all’occhiello dell’industria emiliana che ha la sua sede proprio a Varano de’ Melegari: sono organizzati tour al Museo Dallara, prove sul simulatore della Dallara Stradale e l’estrazione (fra i votanti del “Best of Paddock”) di “hot laps” in pista con le Dallara Stradale guidate dai collaudatori della factory.

giovedì 25 maggio 2023

Al "Riccardo Paletti" di Varano il terzo round di PNK Motortsport con il debutto 2023 della Formula Junior



Terzo round della stagione 2023 di PNK Motorsport, con il ritorno all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari nel fine settimana del 27-28 maggio. Un totale di 5 categorie si alterneranno in pista, capitanate dal ritorno della Coppa Italia Turismo con le velocissime vetture TCR. Weekend di gara anche per Master Tricolore Prototipi e BMW One Cup Series, oltre al debutto stagionale di Formula Junior e Formula 850.

In Coppa Italia Turismo confermata la presenza dei principali nomi, a partire dal leader di classifica Kevin Giacon (MM Motorsport) che si era imposto con successo nel doppio round inaugurale di Vallelunga. 
Presenti ai blocchi di partenza anche Pierluigi Moscone (Calcagni Motorsport) e Alberto Cioffi (AC Racing), leader rispettivamente della 2a e 3a divisione. Spettacolo assicurato per gli amanti delle vetture turismo anche grazie alle gare della BMW One Cup Series.

Anche nel Master Tricolore Prototipi ci si aspetta grande spettacolo con tutti gli indiscussi protagonisti quali il campione in carica di classe CN Omar Magliona, oltre a Massimo Wancolle, Ranieri Randaccio e Marco Guerra, tutti a podio nei primi due round di campionato a Vallelunga.

Grandi aspettative, inoltre, per il debutto stagionale di Formula Junior e di Formula 850. La Formula Junior, serie che vanta una grande tradizione che risale ad oltre mezzo secolo fa, è un trofeo dedicato a monoposto con gruppo motore - cambio - differenziale collocato in posizione posteriore, disposto secondo l’asse longitudinale della vettura. Il campionato Formula 850 è invece dedicato a monoposto anni 60/70 con telai vari dell'epoca, equipaggiati con motori Fiat 850, tutte con HTP storico.

Il fine settimana di gare di Varano sarà visibile in maniera integrale tramite la diretta televisiva su MS Motor TV, canale 229 di Sky. Sarà inoltre possibile seguire live le gare su piattaforma OTT "MS Plus", tramite il download della omonima app su iPhone e Android, o in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di PNK Motorsport.

ph credits: Federico Bernoni - Actualfoto; automotocorse.it.

martedì 16 maggio 2023

Ben 10 mondiali in pista a Varano per ASI Moto Show


I grandi campioni del motociclismo hanno sventolato la bandiera a scacchi ad ASI MotoShow dopo tre giorni di festa (da venerdì 12 a domenica 14 maggio) presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari. Dieci i titoli mondiali portati in pista da Marco Melandri, Franco Uncini, Carlos Lavado, Eugenio Lazzarini e Pierpaolo Bianchi che, con le stesse moto portate ai successi iridati nelle rispettive epoche, hanno entusiasmato gli appassionati e messo il sigillo alla 20^ edizione della kermesse internazionale dedicata alla storia della moto. Melandri in sella all’Aprilia 250 del mondiale 2002, Uncini sulla Suzuki RG Gamma 500 del titolo 1982, Lavado con la Yamaha 250 TZ che lo portò ai trionfi nel 1983 e 1986, Lazzarini ha inforcato la Benelli 250 del 1969 e Bianchi un’altra Yamaha. 

Proprio alla Yamaha TZ, “La moto da corsa democratica”, è stata dedicata l’ultima conferenza del weekend ospitata nello spazio ASI al centro del paddock, dove si sono susseguiti momenti di incontro e approfondimenti culturali. Dal talk “Gilera versus Guzzi: fu vera rivalità?” ai “Misteri di Marama-Toyo” (colui che portò lo “speedway in Italia all’alba del ‘900), fino alle presentazioni dei nuovi libri “Valentino Rossi, l’importante è divertirsi”, con l’autore Nico Cereghini per Giorgio Nada Editore, e “La moto MAS” che illustra la storia ormai centenaria della fabbrica fondata nel 1923 da Alberico Seiling (Libreria Automotoclub Storico Italiano).

L’ASI MotoShow ha trasformato l’Autodromo di Varano nel cuore pulsante della MotorValley in un museo a cielo aperto, un museo dinamico e pieno di energia: il pubblico ha potuto ammirare, esposte nel paddock e in azione sul tracciato, oltre 700 moto storiche in rappresentanza di ogni epoca e tipologia, dai “cinquantini” alle regine del motomondiale. Una folta pattuglia di moto storiche e moderne provenienti dagli autocentri territoriali della Polizia Stradale e delle Questure ha dato il via alla festa dei motori che per tre giorni ha animato l’autodromo, con presenze italiane e straniere sensibili al richiamo di cilindri e pistoni e da appuntamenti imperdibili: le mostre e le parate delle Ducati in onore dei suoi recenti trionfi sportivi; le “Ragazze del Sol Levante” con oltre 100 iconiche moto giapponesi in pista (Yamaha, Suzuki, Kawasaki, Honda…); i 100 anni di produzione motociclistica BMW; le incredibili Moto Guzzi da gran premio, dalle bicilindriche degli anni ’30 fino alla mitica “8 cilindri”; le irruenti “125” degli anni ’80 e ’90 e gli spensierati “cinquantini”. Non sono mancate le “centenarie”, con esemplari di fine ‘800 come il quadriciclo Chizzolini del 1897, in assoluto il veicolo più datato presente alla manifestazione organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano. La griglia di partenza di Varano ha rappresentato uno speciale “red carpet” proprio in occasione del 40° anniversario dalla prima competizione motociclistica ospitata dall’impianto emiliano nel 1983.

“L’atmosfera che si respira all’ASI MotoShow è davvero unica – ha detto con entusiasmo Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano – ed ha una sola, fondamentale componente: la passione. ASI MotoShow continua a rappresentare il fiore all’occhiello delle nostre attività dedicate alle motociclette storiche e anno dopo anno vediamo aumentare il numero e la qualità dei mezzi che si esibiscono a Varano”.

( Ufficio Stampa Autodromo Varano )






giovedì 6 aprile 2023

“Autodromo Varano Magazine", nuovo format video per raccontare le attività del circuito



L'Autodromo di Varano de' Melegari potenzia la propria offerta comunicativa con il lancio di "Autodromo Varano Magazine", un nuovo format video che si affianca al sito web ufficiale (www.autodromovarano.it), ai diversi canali sui social network e al lavoro sulle piattaforme tradizionali.


Curato da Andrea Ferrara, "Autodromo Varano Magazine" è stato concepito come una raccolta servizi e clip che racconteranno le attività e il dietro le quinte da una prospettiva diversa e accattivante: la scaletta darà risalto agli eventi in calendario, fra gare e raduni, assieme ad approfondimenti, curiosità, pillole e interviste legate alle attività del tracciato e ad una storia che ha superato il mezzo secolo.


L'iniziativa ribadisce il costante lavoro della società promotrice SO.GE.S.A. per confermare l'impianto parmense quale punto di riferimento nel settore e per il territorio, attraverso un'offerta di servizi e intrattenimento che unisce tradizione ed innovazione. Una filosofia che si allinea perfettamente all'appartenenza alla Motor Valley, l'associazione, di cui l'Autodromo di Varano de' Melegari è socio fondatore, che mette a sistema le eccellenze motoristiche della Regione Emilia-Romagna.


L'evoluzione dell'Autodromo di Varano de' Melegari, oltre a viaggiare nell'universo digitale, è anche nel mondo reale: il tracciato "Riccardo Paletti" si presenta infatti ai nastri di partenza della stagione 2023 con un ampliamento delle proprie infrastrutture, grazie in particolare ai lavori effettuati sulla terrazza panoramica, per rendere l'esperienza di clienti ancora più piacevole.


"Autodromo Varano Magazine" sarà distribuito durante l'anno in un ampio numero di puntate attraverso i profili ufficiali Facebook, Instagram e YouTube, così da essere fruibile in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo da parte di appassionati e addetti ai lavori.

 

Ulteriore info su www.autodromovarano.it.

venerdì 17 marzo 2023

Il calendario 2023 dell'Autodromo di Varano



"Continuità" è la parola che meglio riassume il calendario 2023 dell'Autodromo di Varano de' Melegari, sempre basato su un’offerta che combina agonismo, passione, divertimento, storia, ricerca tecnologica e sperimentazione di nuove idee. Sono ben 18 gli appuntamenti proposti da SO.GE.S.A., la società che gestisce il circuito della Motor Valley, già estremamente attiva in queste settimane con l’organizzazione di numerosi turni di prove libere.

La prima grande manifestazione dell'anno sarà quella del 16 aprile, con l'ormai tradizionale raduno del Lotus and Light Cars Club, che chiama a raccolta le vetture della mitica casa inglese, più in generale, tutte quelle che fanno del peso contenuto la principale arma per la ricerca delle prestazioni.

Sul fronte agonistico, proprio nella settimana successiva, partirà da Varano de' Melegari l'edizione 2023 del Trofeo Motoestate (Trofei Wheelup MES), che qui ha il suo storico baricentro; ci sarà poi il bis nel fine settimana del 5-6 agosto. Per gli appassionati delle competizioni a due ruote, è da segnare in agenda anche il round del 16-17 settembre dei Campionati Italiani MiniGP organizzati dalla Federazione Motociclistica Italiana, in cui si coltivano gli astri nascenti del motociclismo tricolore. Nel weekend del 1° ottobre saranno invece protagonisti gli agguerriti scooter dei Trofei Malossi.

Le gare auto del Gruppo Peroni Race, dopo il ritorno del 2022, quest'anno raddoppiano: il primo appuntamento al "Riccardo Paletti" è fissato dal 26 al 28 maggio, con il Master Tricolore Prototipi, mentre il 22 ottobre sarà la volta della 2 Ore della Coppa Italia Turismo Endurance.
Il Campionato Italiano Drifting, con la prestigiosa titolazione ACI Sport, vivrà a Varano de’ Melegari l’atto conclusivo dell’edizione 2023: un bel riconoscimento per il tracciato parmense, divenuto punto di riferimento della disciplina con i numerosi eventi marchiati Varano Drift Matsuri e la scuola di pilotaggio di Federico Sceriffo, star di questa disciplina dell’automobilismo ad alto tasso acrobatico.

A proposito di gare non convenzionali, il 30 luglio si svolgerà per il terzo anno consecutivo The Fox Running, sfida a squadre non professionistica di 12 ore aperta a qualsiasi auto, anche stradali. L'idea nasce per divertirsi al volante a costi contenuti, ma con gli standard di sicurezza e il servizio garantiti da un impianto professionistico. La novità è invece rappresentata dal debutto del format Time Rush by Street Legends, in cui l'obiettivo dei concorrenti sarà la caccia al miglior tempo sul giro secco.

E poi, tanti appuntamenti di taglio storico: a Varano, l'ASI Motoshow è immancabile, e il 12, 13 e 14 maggio accoglierà ancora una volta moto di ogni epoca, da corsa e non solo, assieme a volti simbolo di questo mondo; il 7, 8 e 9 giugno storia e azione si combineranno nelle gare del CIV Classic, patrocinato dalla Federazione Motociclistica Italiana, come sempre con centinaia di iscritti suddivisi nelle varie classi. In ambito quattro ruote, il 20 maggio si svolgerà la nona edizione di Leftigntion, il raduno riservato a tutte le vetture Porsche, classiche e moderne. ASI propone per l’11 novembre il track day "ASI in Pista", mentre auto e moto si uniscono in occasione del Varano Vintage dell'8 ottobre, con turni di prove libere, sessioni di omologazione e premi.

Saltando dal passato al futuro, la Formula SAE Italy rimane fra le eccellenze ospitate dall'Autodromo di Varano, come avviene sin dal 2009. La prestigiosa competizione internazionale fra le facoltà di ingegneria si terrà quest’anno dal 12 al 16 luglio, con i vari atenei a confrontarsi su prove statiche e dinamiche nelle diverse categorie previste, tra cui quelle a propulsione elettrica, e il coinvolgimento di partner di alto profilo.

Maggiori informazioni e aggiornamenti costanti sugli eventi della stagione 2023 sono sempre a disposizione il sito ufficiale www.autodromovarano.it.


(Ufficio Stampa Autodromo Varano)


lunedì 13 marzo 2023

All’Autodromo di Varano de' Melegari il debutto in pista della Maserati GT2



L'Autodromo di Varano de' Melegari ha ospitato il debutto in pista di un'altra vettura da competizione da prima pagina: la Maserati GT2, versione "racing" della super sportiva del Tridente che apre la strada al ritorno del marchio nelle corse Gran Turismo. Il tracciato parmense è stato scelto da Maserati Corse per effettuare il test inaugurale, il cosiddetto "shakedown", con il collaudatore ufficiale Andrea Bertolini al volante.


"Abbiamo fatto parecchi run e i primi riscontri sono positivi", ha commentato Bertolini. "Le prime giornate sono sempre qualcosa di unico, ancora di più per me che ho avuto la fortuna di portare al successo Maserati nel periodo dei mondiali GT1, vincendo quattro titoli".


La Maserati GT2, infatti, raccoglie l'eredità della precedente MC12 GT1, plurivincitrice nella serie FIA GT nel periodo 2006-2010, con Bertolini fra i principali artefici dei successi. Il progetto è stato concepito per il regolamento tecnico della Fanatec GT2 European Series, campionato emergente per piloti gentleman ed equipaggi di tipo Pro-Am. Sotto al cofano della Maserati GT2 c'è un motore da 630 cavalli, derivato dal V6 stradale, già caratterizzato da tecnologie mutuate dalla Formula 1. Il telaio monoscocca è in fibra di carbonio per garantire un elevato rapporto peso-potenza.


Lo shakedown della Maserati GT2 ha rappresentato un'occasione di incontro fra due realtà della Motor Valley, l'associazione che riunisce le eccellenze motoristiche dell'Emilia-Romagna: l'Autodromo di Varano de' Melegari, socio fondatore attraverso la società promotrice SO.GE.S.A., e Maserati, ne sono parte integrante.


I collaudi della supercar modenese hanno dato lustro alle attività invernali del circuito "Riccardo Paletti", arricchite da numerose sessioni di prove libere, in avvicinamento al mese di aprile che segnerà il via degli eventi agonistici inseriti nel calendario 2023 per auto e moto.

lunedì 20 febbraio 2023

L'Autodromo di Varano de' Melegari sede dei collaudi di Romeo Ferraris e WSC per le vetture TCR ibride


L'Autodromo di Varano de' Melegari è stato ancora una volta sede di importanti collaudi legati all'automobilismo internazionale. Il tracciato "Riccardo Paletti" è stato infatti scelto per lo sviluppo della propulsione ibrida delle vetture TCR, che sarà implementata in gara a partire dalla stagione 2024: le sessioni di collaudo sono state effettuate dalla Romeo Ferraris per conto dells WSC, l'organismo che ha creato e gestisce i regolamenti tecnici della categoria Turismo più popolare dell'ultimo decennio.

La Romeo Ferraris ha girato sul circuito della Motor Valley con un esemplare della propria Giulietta TCR, dopo aver studiato e implementato l'abbinamento del modulo ibrido al propulsore termico, ottenendo una potenza aggiuntiva attraverso il recupero dell'energia nelle fasi di frenata e decelerazione. I chilometri di test accumulati hanno permesso di acquisire dati e riscontri preziosi per la futura evoluzione della categoria in HTCR.

A più riprese, il costruttore italiano ha già utilizzato l'Autodromo di Varano de' Melegari per le prove dedicate alla Giulia ETCR, la vettura Turismo completamente elettrica schierata campionato FIA ETCR, riuscendo anche a cogliere due successi tra le edizioni 2021 e 2022.

Nei mesi passati, l'impianto parmense ha ospitato inoltre lo shakedown della BMW M Hybrid V8, il prototipo ibrido di classe LMDh realizzato dalla casa tedesca per le competizioni endurance, che ha esordito a gennaio alla 24 Ore di Daytona e nel 2024 sarà al via della 24 Ore di Le Mans. Successivamente, a Varano de' Melegari sono scese in pista alcune scuderie del Campionato del Mondo di Formula E, per la messa a punto delle nuove monoposto Gen3.

Per l'Autodromo di Varano de' Melegari, invece, prosegue in queste settimane la ricca offerta prove libere auto, con il programma completo consultabile sul sito ufficiale www.autodromovarano.it in attesa dell'ufficializzazione del calendario agonistico 2023.

Foto Romeo Ferraris

sabato 7 gennaio 2023

I test ufficiali del Tricolore Sport Prototipi aprono la stagione all'Autodromo di Varano


L'Autodromo di Varano, dal 9 all'11 gennaio, accoglierà nuovamente le vetture del Campionato Italiano Sport Prototipi, protagoniste di una tre-giorni di test collettivi su misura per i talenti provenienti dal mondo del karting. Le sessioni al "Riccardo Paletti", aperte a piloti dai 15 anni di età, daranno l'occasione di scoprire le potenzialità delle vetture Wolf GB08 Thunder e di una fra le serie di maggior tradizione nel panorama nazionale. La pista della Motor Valley, fino al 2015 tappa abituale della categoria, a novembre è già stata sede di quattro giornate di test ufficiali, quale primo assaggio di quella che sarà l'edizione 2023.

In questi anni il Campionato Italiano Sport Prototipi si sta affermando come un interessante trampolino di lancio per i giovani emergenti, che possono esordire nell'automobilismo seguendo una strada alternativa, beneficiando di un ottimo rapporto qualità-prezzo e della vetrina offerta dalla prestigiosa piattaforma di ACI Sport. Lo conferma il percorso di Giacomo Pollini, che nella stagione 2022 ha festeggiato il terzo titolo tricolore dopo quelli del 2019 e 2020.

A livello tecnico, il CISP è dal 2018 un monomarca riservato alle sportscar prodotte da Wolf Racing Cars, contraddistinte dalla scocca in fibra di carbonio, che permette di contenere il peso massimo a 390 chilogrammi, e da un propulsore Aprilia da 1000 centimetri cubici di derivazione motociclistica, in grado di erogare una potenza di 200 cavalli.
Questo pacchetto ha giocato un ruolo chiave nel rilancio in grande stile della categoria, offrendo elevate prestazioni, gare sempre combattute e possibilità di brillare a tutti gli iscritti in griglia. Il campione 2023 riceverà inoltre un premio di 100 mila euro per disputare nel 2024 la Speed Euroseries, con la Wolf GB08 Tornado.

Insieme al Driving Fast Day di domenica 8 gennaio, i test del Campionato Italiano Sport Prototipi segnano l'apertura delle attività motoristiche 2023 a Varano de' Melegari, dove la società promotrice SO.GE.S.A. è al lavoro per allestire ancora una volta un calendario di eventi ricco e variegato.
Maggiori informazioni sulle attività dell'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari e il calendario è possibile consultare il sito ufficiale autodromovarano.it, e i canali ufficiali sui social network. (Ufficio Stampa Autodromo Varano) 

venerdì 4 novembre 2022

Il Campionato Italiano Sport Prototipi prova il 2023 all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari


L'Autodromo di Varano de' Melegari sarà riservato per quattro giornate alle vetture del Campionato Italiano Sport Prototipi. Il 14 e 15 novembre, e poi di nuovo il 29 e 30, il circuito "Riccardo Paletti" sarà infatti sede di test collettivi propedeutici all'edizione 2023 della serie tricolore riservata alle Wolf GB08 Thunder.

I test sono rivolti in particolare ai giovani piloti provenienti dal karting, desiderosi di intraprendere il salto nell'automobilismo seguendo un percorso differente, ma non meno stimolante, rispetto a quello del passaggio in monoposto. Proprio questa è stata la scelta compiuta da Giacomo Pollini, vincitore dell'edizione 2022, che in queste settimane ha festeggiato il suo terzo titolo nel CISP dopo quelli del 2019 e 2020, al termine di un'appassionante battaglia al vertice con il veterano Davide Uboldi.

Il Campionato Italiano Sport Prototipi, patrocinato da ACI Sport, è una delle serie di maggior tradizione nel panorama automobilistico nazionale. Le prossime prove ne segneranno il ritorno sulla pista della Motor Valley, che in passato è stata tappa abituale del calendario agonistico: l'ultima presenza risale al 2015, quando ad aggiudicarsi le due manches fu lo svizzero Giorgio Mondini, ex collaudatore in F1, al volante di una Ligier di classe CN2.

Dal 2018 il Campionato Italiano Sport Prototipi si è trasformato in un monomarca riservato alle sportscar fornite da Wolf Racing Cars, dotate di telaio in fibra di carbonio, con un peso massimo di 390 kg e propulsore Aprilia da 1000 cc e 200 cavalli di derivazione motociclista. L'adozione di questo pacchetto tecnico si è rivelato determinante nel grande rilancio della categoria.

L'impianto parmense fungerà quindi da ponte con il mondo del karting, già incluso nell'offerta della società organizzatrice SO.GE.S.A. con l'allestimento di un tracciato dedicato, da circa 800 metri di lunghezza, ricavato utilizzando una porzione del percorso principale. Un modo per dare l'opportunità, anche ai semplici appassionati, di mettersi alla prova e sperimentare le emozioni della guida in pista.

L'Autodromo di Varano de' Melegari inoltre può vantarsi di essere stato scelto da altri campionati quale sede di test collettivi, come avvenuto di recente anche da parte della serie Mitjet Italia e dalle squadre del Campionato del Mondo di Formula E, che hanno collaudato qui le innovative monoposto Gen3 che debutteranno in gara nel 2023.

( Ufficio Stampa Autodromo Varano )


mercoledì 26 ottobre 2022

Spettacolo all’Autodromo Riccardo Paletti con il round 3 del Campionato Italiano Drift



L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari ha salutato il grande spettacolo del Round 3 del Campionato Italiano Drifting Aci Sport tenutosi il 23 ottobre sull’impianto sito nel cuore pulsante della Motor Valley.

Grande successo per la disciplina più inusuale ma non per questo meno entusiasmante del Drifring, per l’unica serie che si può pregiare del patrocinio di ACI Sport e che di conseguenza ha i gradi di Campionato Italiano.

Sfide di alto livello hanno condito il ricco menù della terza tappa del Campionato Italiano Drifting con una cornice di pubblico delle grandi occasioni giunta numerosa in Val Ceno grazie anche al favore delle condizioni atmosferiche, che hanno riempito il paddock di appassionati del mondo dei motori.

Nella categoria PRO ha svettato ancora una volta Alberto Meregalli su Nissan 350Z che consolida il primato nella classifica generale. Al secondo posto si è classificato il francese Alexandre Strano, su Bmw E92 turbo, mentre il podio è stato completato da Luca Fuschini, su Mazda Rx7 Fc.

Nella categoria PRO2 la vittoria è andata nella mani di Amerigo Ventura su Nissan S13, che ha preceduto al secondo posto Christian Stocco, su Bmw E46. Alla Nissan 350Z di Andrea Molinari è andata invece la medaglia di bronzo.

Nella classifica Under 28 Pro2 si è aggiudicato il gradino più alto del podio Francesco Giori su Nissan S13, accompagnoato sul podio da Samuele Milani, su Bmw E46, e Matteo Schierano, al terzo posto con una Bmw E30.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)


venerdì 14 ottobre 2022

Bilancio positivo per i test della Mitjet Italia all’Autodromo Riccardo Paletti



Giornata di attività intensa presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari in occasione dei Test Collettivi di fine stagione della Mitjet Italia, andati in scena mercoledì 12 ottobre.
Baciati dal bel tempo di una soleggiata giornata autunnale, l’attività si è svolta in modalità "Pit Open" con il tracciato riservato in esclusiva alle sole vetture della Mitjet 2L. I team ed i piloti hanno approfittato dell'occasione per due principali motivi. Anzitutto per prepararsi all'ultimo appuntamento stagionale che si terrà sulla pista di Misano dal 4 al 6 novembre, e che godrà del supporto di Mediasport Group per la diffusione televisiva e la messa in onda su MS Motor TV al canale 229 di SKY. Ed in secondo luogo per permettere a piloti interessati alla vetture ed al campionato di avere un primo contatto con queste auto da corsa.

Sono stati oltre 20 i piloti che hanno preso parte alla giornata di test, tra coloro già iscritti al campionato e invece i neofiti della categoria. Questo è stato anche il primo atto della stagione 2023, a cui B&P Eventi e Mitjet International stanno già lavorando intensamente. "Il primo passo sarà quello di proporre un calendario all'altezza di quello del 2022 - dice Valentina Colombo, Event Manager di B&P Eventi - e di ripartire dai punti forti che quest'anno sono piaciuti ai nostri concorrenti: la nostra vettura, leggera, veloce e dalla facile gestione e weekend con 4 gare, in modo da poter facilmente dividere il round tra due piloti sullo stesso sedile offrire a tutti tanto divertimento!"

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)






domenica 9 ottobre 2022

Mitjet Italia prova il 12 ottobre all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano



Mitjet Italia organizza una sessione di test collettivi presso il circuito Riccardo Paletti di Varano de' Melegari. Mercoledì 12 ottobre l'impianto che sarà riservato in esclusiva per dare modo a tutti i team e piloti che fossero interessati a partecipare di non avere nessun tipo di interferenza nella propria attività. Sono compresi, con l'adesione, anche i box di appoggio. La giornata sarà organizzata in modalità "Open Pit-Lane", ovvero senza nessun limite di giri o di tempo, con due sessioni di quattro ore, dalle 9.00 alle 18.00, separate dalla pausa pranzo.


È questa anche un'ottima occasione per i team al fine di preparare l'ultimo e decisivo appuntamento stagionale che si terrà dal 4 al 6 novembre, ma anche per permettere ai piloti interessati alla stagione 2023 di sostenere un test a costi contenuti, per avere modo di saggiare fin da subito la validità della proposta Mitjet: una vera macchina da corsa, potente, leggera, a trazione posteriore. Un concentrato di divertimento, che tra i cordoli della storica pista di Varano sprigiona il meglio delle sue doti.


Credits, Ufficio Stampa Autodromo Varano

martedì 4 ottobre 2022

Alfa Revival Cup: Alfa Delta cala il tris a Varano


La pole position e tre vittorie di classe hanno, almeno in parte, addolcito quel pizzico di amarezza per la vittoria assoluta sfumata nel quarto round Alfa Revival Cup disputato sul circuito di Varano de’ Melegari nel fine settimana.

Matteo Panini e Raffaele Raimondi sono infatti scattati bene dalla prima casella sulla griglia di partenza, prendendo la testa della corsa al volante della GTAm Alfa Delta #111, ma dopo alcuni giri hanno dovuto cedere il passo a Crescentini che ha imposto il suo ritmo più veloce involandosi verso la vittoria davanti all’affiatato equipaggio emiliano che è salito sul secondo gradino del podio.

Un contatto alla partenza e problemi di consumo anomalo alle gomme hanno invece condizionato la gara dell’altra GTAm Alfa Delta, la #85 di Peter Bachofen e Roberto Restelli. 
Scattato dalla terza casella, il pilota austriaco è stato coinvolto in un contatto alla prima curva finendo nella ghiaia dalla quale è riuscito ad uscire solo in coda in gruppo. Restelli ha completato la rimonta fino alla quarta posizione ma, causa il costante degrado degli pneumatici, dopo un lungo e serrato duello nel finale ha dovuto cedere la quarta posizione ai compagni di squadra Fabrizio Zamuner e Mathias Korber che, al volante della GTA 1600 Gr. 4, hanno così conquistato anche la vittoria di categoria.

Emilio Petrone e Giacomo Barri hanno portato la loro Giulia Sprint GT Veloce 1600 fino alla sesta posizione assoluta, ottenendo la vittoria di classe che consente loro di mantenere una delle posizioni al vertice della classifica generale.

Un grande applauso lo meritano i debuttanti Roberto Brandoli e Carlo Barbolini, che alla loro prima gara in assoluto hanno piazzato la Giulia Nuova Super 1600 di Alfa Delta in una splendida ottava posizione assoluta, conquistando il primato di categoria.

L’Alfa Revival Cup dà appuntamento il 22 e 23 ottobre sul circuito di Misano per il quinto e ultimo round della stagione 2022.