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venerdì 10 novembre 2023

Le “Regine delle Corse” sfilano a Varano con ASI in Pista



La storia delle competizioni automobilistiche sfila presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari per la terza edizione di “ASI in Pista”, lo speciale track day dell’Automotoclub Storico Italiano riservato alle auto storiche sportive e da competizione in programma sabato 11 novembre nel cuore pulsante della Motor Valley. Sono previsti turni di giri liberi in pista e una sessione speciale di omologazione finalizzata all’emissione di Certificati di Rilevanza Storica e Certificati di Identità ASI alle auto da competizione con più di vent’anni, che rappresentano un segmento estremamente variegato e prezioso nel panorama del motorismo storico.

Sono attese oltre cento vetture e tra queste delle vere perle rare come la De Tomaso Pantera Gruppo 4 che nel 1973 conquistò la prima edizione del Giro Automobilistico d’Italia con l’equipaggio formato da Mario Casoni e Cesare Minganti: festeggerà ad “ASI in Pista” questo particolare cinquantesimo anniversario partecipando alla sessione di omologazione per ottenere la certificazione e la Targa Oro ASI.

Altra auto di grande interesse per gli appassionati è la Dallara F192 che corse nel Mondiale di Formula 1 del 1992 con i colori della BMS Scuderia Italia ed i piloti Pierluigi Martini e JJ Letho: esemplare che appartiene al Museo Dallara e che sarà possibile ammirare nel paddock di Varano. Sabato alle 10.30 verrà consegnata la Targa Oro ASI direttamente al suo costruttore Giampaolo Dallara.

Ad “ASI in Pista” sono protagoniste anche le auto da rally, come la Lancia Delta 4WD Gruppo A che nel 1986 svolse i primi test della squadra ufficiale Lancia-Martini Racing: di fatto, quindi, il primo esemplare che ha dato il via all’epopea Delta con i suoi sei titoli mondiali consecutivi conquistati dal 1987 al 1992. A Varano, insieme a lei, ci sarà il suo alfiere di sempre, il due volte campione del mondo rally Miki Biasion. Presenti ad “ASI in Pista” anche l’ex pilota Ferrari in Formula 1 e Alfa Romeo Nicola Larini (a trent’anni dal suo successo nel DTM 1993), la campionessa Prisca Taruffi e l’ex collaudatore e pilota Alfa Romeo Giorgio Francia.

Il programma della giornata (ad ingresso gratuito per il pubblico) prevede turni in pista dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, con le vetture suddivise tra quelle da competizione costruite fino al 1993 (categorie Turismo, Formula, Sport Prototipi e Rally) e quelle sportive stradali costruite fino al 2003; tra le 9.00 e le 13.00 si terrà la seduta speciale di omologazione dedicata agli esemplari in allestimento corsa e alle supercar, infine, alle 16.30, verranno assegnati i premi speciali per le “Best of Paddock”.

Interessanti attività riguardano la rinnovata collaborazione con la Dallara Automobili, fiore all’occhiello dell’industria emiliana che ha la sua sede proprio a Varano de’ Melegari: sono organizzati tour al Museo Dallara, prove sul simulatore della Dallara Stradale e l’estrazione (fra i votanti del “Best of Paddock”) di “hot laps” in pista con le Dallara Stradale guidate dai collaudatori della factory.

lunedì 23 ottobre 2023

ASI Solidale, le auto e moto storiche di M.A.M.S. e A.M.B. protagoniste in Brianza



ASISOLIDALE è la commissione dell'A.S.I. (AutomotoclubStoricoItaliano) che ha il compito di ideare e realizzare opere di solidarietà. Come quella organizzata nella giornata di Sabato 21 Ottobre 2023 con i club federati che si sono recati presso le varie sedi regionali della Lega del Filo d'Oro per una manifestazione, denominata SIDECARE, che aveva l'obiettivo di donare un momento di svago e - speriamo - di felicità agli ospiti delle strutture. 

Il M.A.M.S. (MonzaAutoMotoStoriche) e A.M.B. (AnticheMotoBrianza), club federati A.S.I., hanno raggiunto nella mattinata la sede della Lega del Filo d'Oro di Lesmo in Brianza con vetture e moto sidecar per trasportare lungo un breve percorso all'interno del centro gli ospiti che, coadiuvati dall'espertissimo personale sanitario della struttura, si sono alternati sui vari mezzi, apprezzando particolarmente l'occasione di potersi svagare e di fare qualche "sgasata". Fra le motociclette non mancavano le Gilera, le Sertum e le Guzzi, mentre fra le vetture si andava da una Fiat Topolino ad una Ferrari 355 Berlinetta.

La giornata, che è stata anche l'occasione per una donazione dei club alla Lega del Filo d'Oro, si è conclusa con la consegna dei gagliardetti di AMB, MAMS e di ASISOLIDALE al presidente del centro.

Incontri come questi sono la prova tangibile della vicinanza dell'automobilismo storico alle associazioni che si occupano della cura di chi fra noi è meno fortunato.



credito foto: Raul Zacchè

















domenica 1 marzo 2020

A MILANO LIBERTA’ DI CIRCOLAZIONE PER I VEICOLI STORICI “OVER 40” CERTIFICATI


Il Comune di Milano ha emanato una nuova delibera sulla circolazione dei veicoli storici in città (con particolare riferimento all’Area B), che entrerà in vigore il 1° giugno 2020 dando completa libertà di circolazione (7 giorni su 7, 24 ore su 24) ai veicoli con oltre 40 anni di età ed in possesso di Certificato di Rilevanza Storica; inoltre, per i veicoli dai 20 ai 39 anni (sempre dotati di CRS) oltre alla libera circolazione dal lunedì al venerdì dalle 19.30 alle 7.30 e 24 ore su 24 il sabato e nei giorni festivi, sono stati concessi 25 ingressi all’anno. 
Queste deroghe sono il risultato del dialogo e dell’apporto informativo e divulgativo che l’Automotoclub Storico Italiano, con il supporto sul territorio da parte del club federato CMAE (Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca) e insieme agli altri enti certificatori, ha mantenuto negli ultimi mesi con l’amministrazione pubblica di Milano: il provvedimento emanato mantiene e approfondisce le limitazioni al traffico del parco auto obsoleto circolante, ma riconosce il distinguo dei veicoli storici certificati, il loro valore culturale e il loro contributo all’economia e al turismo. È inoltre confermato il valore del Certificato di Rilevanza Storica rilasciato da ASI e dagli altri enti certificatori (di cui art. 60 del Codice della Strada) ed è riconosciuto il limitato utilizzo dei veicoli storici e quindi il loro pressoché inesistente impatto ambientale. 

Lo scopo del provvedimento è quello di tutelare il motorismo storico, che costituisce un patrimonio nazionale di cultura e di esperienza dell’ingegno e della meccanica, e di promuovere l’uso corretto e consapevole dei veicoli storici. 
Lo stesso percorso di sensibilizzazione e di informazione che ASI ha concluso con successo a Milano sta volgendo al termine anche in Piemonte, dove sono stati forniti tutti i dati e le statistiche richiesti dall’amministrazione pubblica per l’emanazione delle opportune deroghe alla circolazione dei veicoli storici. 

“Con serietà, competenza e determinazione – ha commentato Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano – siamo riusciti a far comprendere le motivazioni culturali, tecniche ed economiche per le quali i veicoli storici certificati debbano poter circolare. Come rappresentanti del motorismo storico italiano siamo molto attenti e sensibili ai temi ambientali e stiamo promuovendo l’uso corretto dei veicoli storici certificati, che per prima cosa non devono essere destinati all’uso quotidiano.” 

Ecco il link per visionare la delibera:

(da www.asifed.it)

martedì 25 febbraio 2020

L’Aquila torna a volare a ASI MotoShow


Cresce l’attesa per la 19^ edizione di ASI MotoShow, in programma dall’8 al 10 maggio all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, dove si potrà vivere e riscoprire la storia del motociclismo mondiale, dalle origini ad oggi. L’evento organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano ha raggiunto ormai grande notorietà anche all’estero: migliaia di motociclette d’epoca invaderanno la pista di Varano, nel paddock si potranno ammirare mostre tematiche, si incontreranno i più grandi campioni di tutti i tempi e si vivrà la magica atmosfera dei pionieri del motociclismo. È stata riconfermata la partnership tra ASI e Yamaha, che sarà presente con le sue moto storiche da competizione ufficiali e con i grandi campioni che hanno firmato i loro successi sportivi: tra questi, è stata confermata la presenza di Luca Cadalora. 

L’ultima novità riguarda la presenza delle più rare e preziose Moto Guzzi da corsa, raccolte dall’Automotoclub Storico Italiano in una rassegna intitolata “L’Aquila torna a volare”. Si segnala, in particolare, la presenza di due Guzzi GP 500 del 1955, le famose “8 cilindri” progettate dal geniale Giulio Cesare Carcano e costruite in soli sei esemplari. Quelle esposte al MotoShow avranno carenatura “Tourist Trophy” e a “campana”. Altre “Aquile” speciali in mostra saranno le 500 4 cilindri con compressore del 1932 e bicilindriche del 1934 e del 1946, un’altra 500 4 cilindri del 1953 e la 350 bialbero del 1956. Inoltre, scenderanno in pista per la Parata dei Campioni le Guzzi 250 compressore da record del 1939, la 500 bicilindrica del 1951 e le 250 “compressore iniezione meccanica” e “monoalbero becco di uccello” del 1953: con loro torneranno in sella i piloti Roberto Gallina, Angelo Balzarotti, Renato Pasini e Piero Lotti. Saranno decine, poi, gli altri campioni protagonisti dell’ormai tradizionale parata: Manuel Poggiali, Carlos Checa, Giorgio Melandri, Pierfrancesco Chili, Vittorio Zito e il mitico Phil Read, solo per citarne alcuni. Tra le altre iniziative speciali già previste nel paddock, si può citare il Villaggio Yamaha, la “Nuvola Arancione” del Team Laverda con la parata delle “750”, le “Moto dei pionieri” ante 1918, la “Sfida dei cinquantini”, la presenza del World Classic Racing Team e dell’associazione Spirit of Speed con una selezione delle più famose moto da GP dagli ’50 agli anni ’80.

domenica 24 novembre 2019

A Milano AutoClassica la consegna della "Manovella d'Oro" dell'ASI. Tra i premiati, il Club Castellotti


Milano AutoClassica ha ospitato la consegna dei tradizionali riconoscimenti dell'Automotoclub Storico Italiano - ASI - ai Club che si sono distinti nel corso del 2019. La cerimonia della consegna di “Manovella d’Oro”, “Pedivella d'Oro”, “Manovella ad Honorem” e degli encomi per le manifestazioni più significative organizzate nel corso dell'anno ha richiamato numerosi appassionati e rappresentanti di Club presso lo stand dell'ASI. 

da sinistra, Alberto Scuro, presidente ASI; Massimo Pavesi e Alvaro Corrù 
del Club Castellotti; Marco Galassi, presidente CMAE e consigliere ASI
Tra i premiati, il Club Eugenio Castellotti che ha ricevuto la Manovella d'oro per l'ottima organizzazione (secondo il giudizio dei partecipanti) del Memorial dedicato al grande campione lodigiano, che, partito da Piazza Duomo a Lodi si è concluso a San Rocco al Porto. Nel prossimo anno il Memorial Castellotti verrà disputato il 22 Marzo.
"Abbiamo conseguito questo risultato grazie a un grande lavoro di squadra. E' la prima “Manovella d’oro” del Club Eugenio Castellotti, una grandissima soddisfazione per tutti, che però non deve essere considerata un punto di arrivo, ma un punto di partenza verso nuovi obiettivi da perseguire con la grande passione che accomuna i soci del nostro Club" è stato il commento del presidente Alvaro Corrù.

Nello spazio organizzato dai Club lombardi a Milano AutoClassica - Lombardia terra di motori, costruttori e carrozzieri lombardi - il Club Eugenio Castellotti ha esposto un "pezzo" raro, un esemplare di Moto Merlini, che risale alla metà del secolo scorso. La fabbrica iniziò l'attività nel 1951 nel Lodigiano per iniziativa dei fratelli Giuseppe e Pietro Merlini, originari di Brescia, ed aveva la sede a Casalpusterlengo. L'Officina Fratelli Merlini costruiva i telai su cui montava motori Sachs, Demm e Villiers. 


domenica 17 novembre 2019

AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO PROTAGONISTA A MILANO AUTOCLASSICA


Dal 22 al 24 novembre si svolgerà la nona edizione di Milano AutoClassica, salone di fine stagione ospitato nei padiglioni di Fiera Milano Rho. Vi parteciperà anche l’Automotoclub Storico Italiano con un programma ricco di appuntamenti e iniziative.
Lo stand dell’ASI sarà all’interno del padiglione 18 e l’esposizione sarà dedicata principalmente ai 100 anni della Zagato, azienda milanese celebre in tutto il mondo per il suo design funzionale, ricercato e innovativo. Tra le vetture esposte ci sarà l’emblematica Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testafissa” del 1933, che con i colori della Scuderia Ferrari si aggiudicò la vittoria di classe alla Mille Miglia del 1934 con al volante la “Marocchina”, al secolo Anna Maria Peduzzi, appassionata e temeraria pilotessa dell’epoca. In un perfetto parallelo tra passato e presente dello straordinario connubio Zagato-Alfa Romeo, sarà esposta anche la TZ3 Stradale, una delle nove costruite dall’atelier milanese nel 2011 come evoluzione delle storiche TZ1 e TZ2 degli anni ’60. Inoltre, il marchio Zagato sarà celebrato in una serie di conferenze a tema, che si terranno domenica mattina 24 novembre con gli interventi di Andrea Zagato e Paolo Di Taranto (“Zagato, un secolo di design e innovazione”), con Giovanni Groppi e Massimo Grandi della Commissione Cultura ASI (“I tratti distintivi di Zagato”) e con Guido Portinari, presidente dello Zagato Car Club (“Una passione che unisce”).
Sabato 23 novembre, dalle 9.30, si svolgeranno le finali dei Trofei ASI con le prove di precisione cronometrica allestite nell’area esterna; contemporaneamente, presso lo stand ASI, si terranno le premiazioni dei riconoscimenti “Manovella d’Oro”, “Pedivella d'Oro”, “Manovella ad Honorem” ed encomi per le manifestazioni dei Club particolarmente significative. Il programma del pomeriggio proseguirà con la presentazione del “Marco Polo Silk Road Classic Raid 2020”, evento organizzato da ASI e FCCC (Federation of Classic Car China) per celebrare i 50 anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Cina con un viaggio culturale da Venezia a Xi’an.
Successivamente, il presidente dell’ASI Alberto Scuro incontrerà gli appassionati nel dibattito pubblico “Motorismo storico, insieme per tutelarlo: la parola agli appassionati”: un confronto diretto e trasparente sulle tematiche più attuali come le certificazioni, la circolazione e la tutela fiscale. Infine, chiuderà la giornata la presentazione della Squadra Corse ASI-Laverda, dell’ASI MotoShow e di altri eventi ASI previsti per il 2020.
Un altro importante tema che ASI porterà a Milano AutoClassica sarà quello dei giovani e della loro istruzione per cogliere le tante opportunità professionali nel settore del motorismo storico. Verrà presentato il corso per “Tecnico riparatore di veicoli a motore: auto e moto d’epoca”, istituito dal CAPAC Politecnico del Commercio e del Turismo di Milano con il supporto di ASI e Registro Italiano Porsche 356: durante l’intero weekend del salone, i giovani allievi saranno alle prese con lo smontaggio “live” di un motore, mentre domenica 24 novembre interverranno i rappresentanti di CAPAC, Regione Lombardia, Comune di Milano, Confcommercio Milano-Lodi-Monza Brianza e Registro Italiano Porsche 356

lunedì 1 ottobre 2018

ASI World passa a SportItalia e sbarca sul Digitale Terrestre

A poche ore dalla prima messa in onda, ASI World, il primo programma televisivo nazionale interamente dedicato al mondo ASI, si appresta a passare a SportItalia - operatore di primissimo piano con un notevole posizionamento dello share - il quale, oltre ad essere visibile sul canale 225 di Sky Sport, è trasmesso anche sul canale 60 del Digitale Terrestre in tutta Italia. L’ esordio è previsto per martedì 2 Ottobre alle ore 18:30.

“Sulla scorta degli ottimi riscontri ottenuti dalla nostra campagna di lancio del programma, abbiamo deciso, in accordo coi vertici ASI, di fare un ulteriore passo avanti in direzione del raggiungimento di tutti gli associati in ogni angolo d’Italia, e soprattutto di coloro che non hanno accesso alla piattaforma Sky, circa il 70% del pubblico televisivo, secondo recenti dati Auditel – dichiara Ermanno De Angelis, General Manager di Adrenaline24h, prima piattaforma di comunicazione e marketing dedicata all’ automobilismo storico e produttrice di ASI World - E’ stata una scelta strategica di fondamentale importanza per la visibilità del programma e speriamo possa far diventare ASI World, un punto di riferimento per tutti gli appassionati di auto storiche, e uno dei canali ufficiali di comunicazione dell’ Automotoclub Storico Italiano”.

La prima puntata parlerà del convegno “Il Futuro del Motorismo Storico”, organizzato da ASI, che si è svolto il 20 settembre presso Palazzo Madama, al quale hanno partecipato illustri personaggi della politica, uno su tutti il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, e del motorismo storico tra i quali figurano il Presidente ASI Maurizio Speziali e il Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani. Sono intervenuti anche altre figure di spicco, come Antonio Ghini, ex uomo di punta Ferrari da qualche anno in forze a Lamborghini, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria e Paolo Pininfarina Presidente del Gruppo Pininfarina, solo per citarne alcuni.

ASI World cambia canale ma non i contenuti; Le puntate saranno ricche di servizi, immagini, interviste, rubriche e racconteranno al grande pubblico e alle decine di migliaia di soci, le attività che l’ASI organizzerà su tutto il territorio nazionale. Verrà inoltre dato ampio spazio ai Club per raccontare le loro manifestazioni, la loro storia e i progetti futuri.

Ad ogni messa in onda televisiva su SportItalia, canale Sky 225 e sul canale 60 del digitale terrestre, in programma il martedì alle 18,30 ogni due settimane, saranno affiancate dalle dirette streaming sul portale web del canale. Come di consueto per i format Adrenaline24h, dal giorno successivo alla prima messa in onda, le singole puntate saranno condivise sul portale di www.adrenaline24h.com e su tutti i social media ad esso collegati, primi tra tutti Facebook e Twitter.

Arriva ASI World, primo programma televisivo dedicato al mondo ASI


Adrenaline24h, prima piattaforma di comunicazione e marketing dedicata all’automobilismo storico, annuncia la nascita del format televisivo ufficiale di ASI Automotoclub Storico Italiano, dal titolo ASI World, che andrà in onda a partire dal 1° Ottobre sul canale Sky Sport 228 Automototv ogni due settimane.

Immagini, interviste e rubriche, saranno il sale di questo programma, che avrà l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico e alle decine di migliaia di soci, le attività che l’ASI, Automotoclub Storico Italiano, organizzerà su tutto il territorio nazionale. Verrà inoltre dato spazio ai Club per raccontare le loro manifestazioni, la loro storia e i progetti futuri.
Già forte dell’esperienza acquisita nella produzione di Gentleman Driver TV, prima trasmissione televisiva dedicata alle auto storiche, che in pochi anni è diventata il punto di riferimento per gli appassionati, Adrenaline24h, si appresta ad iniziare questa nuova avventura con il massimo impegno e la massima professionalità, caratteristiche che da sempre l’hanno contraddistinta.

“Siamo estremamente soddisfatti di poter collaborare con un ente così importante come ASI e soprattutto di aver creato un progetto che va al di là del semplice programma televisivo. ASI World è a tutti gli effetti uno strumento di comunicazione che permetterà ad ASI, di far conoscere le proprie attività, non solo ai soci e ai club ma anche a tutti gli appassionati – dichiara Ermanno De Angelis, General Manager di Adrenaline 24h – Con questo programma televisivo l’ASI compie un passo in avanti davvero significativo, una svolta epocale che fino a pochi anni fa si pensava fosse pura utopia e noi siamo contenti di essere parte attiva di questo cambiamento. Un ringraziamento va al Consiglio Federale di ASI nella persona del Presidente Maurizio Speziali, che ha creduto nel nostro progetto.”

Alla prima messa in onda televisiva sul canale Sky Sport 228 Automototv, in programma il lunedì sera alle 22,45 (ogni due settimane), seguiranno altre 6 repliche che copriranno tutti i giorni della settimana e tutte le fasce orarie: martedì alle 13,15, mercoledì alle 00,45, giovedì alle 14,45, venerdì alle 16,15, sabato alle 14,15 e domenica alle 18,15; tutte le messe in onda televisive saranno affiancate dalle dirette streaming sul portale web del canale www.automototv.it
Dal giorno successivo alla prima messa in onda, le puntate saranno condivise sul portale di Adrenaline24h, www.adrenaline24h.com, e su tutti i social media ad esso collegati, primi tra tutti Facebook e Twitter e sui media ufficiali di ASI.

venerdì 29 settembre 2017

Parma - Poggio di Berceto, quarta prova del Trofeo Nord Ovest


La quarta prova del Campionato Nord Ovest A.S.I. (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) è in programma il 1° ottobre 2017 con la rievocazione storica della Parma - Poggio di Berceto, manifestazione automobilistica di regolarità riservata alle auto storiche. 
La Parma - Poggio di Berceto 2017 prenderà il via domenica 1 ottobre alle 9.30 dal Teatro Regio di Parma. Intervallati di trenta secondi da uno all’altro, gli equipaggi prenderanno la via della località appenninica di Berceto, attraversando i comuni di Parma - Collecchio - Sala Baganza - Boschi di Carrega - Talignano - Gaiano - Fornovo di Taro - Terenzo Cassio - Berceto – Cassio - Terenzo - Fornovo di Taro - Gaiano - Boschi di Carrega - Collecchio. 140 i km totali del percorso, con cinquantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate. 
I partecipanti ripercorreranno il tracciato della leggendaria corsa in salita che nel corso della sua gloriosa storia (quindici edizioni di velocità, dal 1913 al 1955) ha visto la partecipazione di piloti di fama internazionale quali Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi ed Enzo Ferrari che nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN. 
Saranno ammesse le vetture costruite dalle origini fino al 1981 (dal 1° al 7° Raggruppamento) e le Alfa Romeo Brera (tutta la Produzione); Alfa Romeo Duetto (tutta la Produzione); Ferrari (tutta la Produzione) e Porsche tutta la Produzione Modelli Sportivi. 
Anteprima sabato 30 settembre con la disputa del Circuito di Parma - “Trofeo del Prosciutto”, con quarantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate che porterà i Concorrenti da Sala Baganza a Monte delle Vigne e successivamente nel Centro Storico di Parma e in Piazza Duomo

martedì 8 marzo 2016

ASI GRANDE PROTAGONISTA A MILANO AUTOCLASSICA



ASI, l’Automotoclub Storico Italiano presenterà al salone due gioielli della prestigiosa Collezione Bertone: la Lotus Emotion e l’Alfa Romeo Bella.
Sul telaio tubolare della Lotus Esprit, nel 1991 Bertone realizza la Emotion, dall’aspetto estremo e molto sportivo con linee avvolgenti e tese istallate su un cuneo aerodinamico, completamente differente dall’aspetto spigoloso e tormentato dell’originale. La vettura è mossa da un motore 4 cilindri di 2,2 litri da 268 CV, lo stesso della Esprit.

L’Alfa Romeo Bella fu invece prodotta nel 1999: il pianale dell’ammiraglia Alfa Romeo 166 servì a Bertone per l’elegante esercizio di stile Bella, una coupé dove il vistoso sbalzo anteriore fa da contraltare a quello quasi nullo del posteriore. Fiancate e finestratura riprendono i concetti della Slalom mentre il muso è tormentato e reso affilato da tagli e scalfitture nette. 

ASI inoltre, per la prima volta, ha scelto Milano AutoClassica, come palcoscenico per la cerimonia di premiazione delle manifestazioni motoristiche del 2015 che si svolgerà nella giornata di sabato 19 marzo alle ore 10.30. Tra le novità si segnala l’assegnazione delle Manovelle ad Honorem, consegnate a quei club che le hanno ricevute in maniera consecutiva negli ultimi tre anni, la creazione del Premio Speciale e il riconoscimento di Manovella Internazionale. Saranno inoltre consegnate le Manovelle d’oro. 
Restando in tema automobilistico saranno premiati inoltre i primi cinque classificati dei Trofei 2015 Strumentazione Libera, Meccanica e Formula ASI. È inoltre prevista la consegna, per il settore motociclistico, delle Pedivelle d’oro assegnate nelle tre categorie, attività di club, soci e club.

Intenso anche il contributo di ASI alla sezione eventi e convegni.

Fra gli appuntamenti del pomeriggio di sabato vi sarà la presentazione dei tre volumi della Libreria ASI Service: Trattori, Motori e Carioche di Romagna di Matteo Vitozzi; Vespa e altri scooter Piaggio di Sandro Colombo; L’automobile a vapore. Storia e prospettive di Lorenzo Morello.

mercoledì 10 febbraio 2016

ASI AD AUTOMOTORETRÒ. IN ANTEPRIMA OTTO GIOIELLI DELLA COLLEZIONE BERTONE E NUOVE INIZIATIVE EDITORIALI


Anche l’Asi sarà presente alla 34° edizione di Automotoretrò in programma al Lingotto Fiere di Torino dal 12 al 14 febbraio. Su due aree espositive interfacciate tra loro, per complessivi 480 metri quadrati, verranno esposte 8 delle 79 vetture della prestigiosa collezione Bertone acquistata di recente dall’Asi con il chiaro intento di salvaguardare e mantenere all’interno dei confini italici una delle collezioni automobilistiche più prestigiose al mondo. 
Ad Automotoretrò saranno esposte la Bertone Runabout del 1969, la NSU Trapeze del 1973, la Chevrolet Ramarro del 1984, la Chevrolet Nivola del 1990, la Bertone Karisma del 1994, la Lancia Kayak del 1995 e le più recenti Bertone Birusa del 2003 e la Bertone Barchetta del 2007.

Restando in tema Bertone, domenica alle ore 11 si terrà, presso gli stand Asi, una conferenza di presentazione della Collezione con riferimento particolare alle 8 “bellissime” presenti ad Automotoretrò a cura dell’ingegnere Lorenzo Ramaciotti.
Asi presenterà (sabato, ore 11.30) due nuovi libri della Libreria dell’Automotoclub storico italiano: “Vespa e altri scooter Piaggio” di Sandro Colombo e “Sunbeam un raggio di sole lungo un secolo” di Mauro Antonini. Saranno presenti gli autori.
Sempre in tema editoriale sarà anche illustrata la Collana delle “Mini Guide Tecniche ASI” con i primi due booklet dedicati all’Alfa Romeo GT Junior e all’Autobianchi Bianchina.


“Ogni singolo volumetto, agile nel formato e facile da leggere, sintetizza gli aspetti salienti del veicolo – ha spiegato il presidente dell’Asi Roberto Loi – Si rivolge soprattutto ai giovani, a coloro che oggi, con poca spesa e con un po’ di cura, salvando un veicolo non ancora ritenuto 
“storico” o “d’epoca” dal pensiero dominante, scelgono di custodire ciò che domani, grazie alla loro convinzione e perseveranza, entrerà a far parte di un patrimonio di conoscenza altrimenti disperso per sempre”.


Dalla collezione Bertone ad Automotoretrò:

BERTONE RUNABOUT 1969 Originale barchetta 2 posti a forma di cuneo con vistoso roll-bar e motore (Autobianchi A112) in posizione centrale dietro i due sedili. La Runabout venne presentata al Salone di Torino del 1969.

NSU TRAPEZE 1973 Prendendo spunto dalla tedesca R80 con motore a pistoni rotativi, Bertone realizzò questa vettura decisamente originale con motore posto tra i sedili posteriori. La vettura è caratterizzata da un cofano molto basso, un ampio parabrezza, un fascione paracolpi avvolgente e quattro sfiati d’aria posti sul cofano e sulle fiancate. Gli interni prevedono quattro sedili a trapezio. La NSU Trapeze fu presentata al Salone di Parigi del 1973.

CHEVROLET RAMARRO 1984 Si iniziò spostando nella parte posteriore del veicolo i radiatori e il condizionatore in modo da offrire una maggiore libertà interpretativa agli stilisti. La ruota di scorta venne sistemata obliqua davanti al motore montato dietro l’avantreno. Tutto questo portò ad una nuova ripartizione dei pesi. Di notevole impatto visivo la cupola monolitica trasparente e le porte scorrevoli.

CHEVROLET NIVOLA 1990 Il motore della Corvette ZR1 è montato centralmente dietro l’abitacolo. Costruito un nuovo telaio tubolare sul quale viene allestito una carrozzeria dalle forme morbide e fluenti. Il tetto, asportabile consente la trasformazione da coupè a spider.

BERTONE KARISMA 1994 Realizzata su meccanica della Porsche 911 e presentata al Salone di Ginevra. Berlina a quattro posti con motore posteriore. Ampio abitacolo particolarmente luminoso con due porte ad apertura ad ala di gabbiano. Il cofano anteriore è spiovente e le fiancate presentano ampie nervature longitudinali per le prese d’aria.

LANCIA KAYAK 1995 Su meccanica della Lancia K, viene realizzato questo modello con cofano lungo, abitacolo raccolto in grado di ospitare quattro persone e coda corta e spiovente con due grandi gruppi ottici avvolgenti.

BERTONE BIRUSA 2003 Dalla linea classica ed estremamente profilata, la “Birusa” è un coupé basato su meccanica BMW “Z8” (motore V8 di 5 litri) che utilizza, per determinate funzioni di servizio, un sistema vocale interattivo col pilota, quasi a voler creare un senso di dialogo con la macchina. Innovativo anche il sistema di illuminazione notturna a raggi infrarossi. E’ stata presentata a Ginevra nel 2003.

BERTONE BARCHETTA 2007 Sofisticato prototipo di concezione apparentemente minimalista, la “Barchetta” che Bertone ha presentato a Ginevra nel 2007 è una due posti la cui carrozzeria è costituita da due gusci di alluminio, dei quali la parte superiore assume le sembianze di una grande superficie vetrata che avvolge l’abitacolo, lasciando i meccanismi di controllo a vista. Motore della Panda 100 HP.

Il Presidente ASI, Roberto Loi insieme al Sindaco della Città di Torino, Piero Fassino,
e all’organizzatore di Automotoretrò, Beppe Gianoglio






martedì 29 settembre 2015

L’Asi – Automotoclub Storico Italiano – si è aggiudicato la collezione della Carrozzeria Bertone

L’Asi – Automotoclub Storico Italiano – si è aggiudicat0 ieri, lunedì 28 settembre, per 3,44 milioni di euro la storica collezione della Carrozzeria Bertone.

Il celebre patrimonio, che è stato venduto con un rialzo del 61% rispetto alla base d’asta, composto da 79 pezzi – tra veicoli, telai e modelli – del museo Bertone, comprende mezzi di grande importanza come le Lamborghini Miura, Espada e Countach, una Lancia Stratos stradale, una Alfa Romeo Giulia SS, una AR Giulia Sprint, una AR Montreal e numerosi prototipi disegnati da Nuccio Bertone. 

La vendita di questa raccolta, che è stata dichiarata d’interesse culturale dal Ministro dei beni e delle attività culturali del turismo, pone fine alla vicenda giudiziaria iniziata nel 2007, con la procedura di fallimento per la storica carrozzeria.

Un vincolo del Ministero dei beni e delle attività culturali del turismo imponeva che l’intera collezione fosse venduta all’asta telematica nella sua totalità. Inoltre, l’Asi non potrà disperderla rivendendo i pezzi singolarmente e non potrà mai trasferirla all’estero.

“Riteniamo che, in ottemperanza dei fini statutari, ASI debba svolgere preminentemente l’attività di conservazione del patrimonio storico nazionale. - dichiara l’Avv. Roberto Loi, Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano - Una collezione come quella di Bertone rientra certamente nel patrimonio storico, e avendone la possibilità economica, ASI ha ritenuto giusto e doveroso partecipare all’asta. 
Circa quattro anni fa, sapendo che era in corso la vendita di alcuni veicolo prestigiosi della collezione, avevo richiesto un intervento dell’Associazione per avviare un procedimento che avesse come obiettivo quello di porre il vincolo della sovrintendenza su questi beni ritenuti culturali, al fine di impedirne il trasferimento all’estero e la vendita di singole vetture.
Il ricorso fu accettato ed è grazie ad esso se oggi possiamo tenere qui in Piemonte un patrimonio nazionale come questo. 
E’ certamente un’operazione che nessun altra associazione avrebbe potuto portare a termine.
E’ stato possibile tale risultato, poiché in passato ASI ha voluto e saputo accantonare gli avanzi di gestione, che oggi sono serviti per acquistare la collezione e che in futuro consentiranno nuove operazioni che vadano a sostituire le mancate entrate dovute alla Legge di Stabilità. Adesso porteremo avanti un programma che definiremo nelle prossime riunioni consiliari che permetterà agli associati, agli appassionati ed ai semplici curiosi di ammirare le 79 vetture della Collezione Bertone.”

> da www.asifed.it - 29 settembre 2015

martedì 14 luglio 2015

Dalle Alpi alla Sicilia: la rievocazione storica della Stella alpina per auto d’epoca ASI va al trapanese Antonio Moceri




Un lungo viaggio da una parte all'altra dell'Italia cullando il sogno di vincere lontano dal suo mare in mezzo alle Dolomiti una delle gare che hanno fatto la storia della regolarità A.S.I. italiana.
Antonio Moceri, medico pediatra di Campobello di Mazara in provincia di Trapani in coppia con il fido navigatore Daniele Bonetti, a bordo di una splendida Fiat 508 C del 1939, non ha vinto la trentesima rievocazione storica della Stella alpina, gara di regolarità per auto d'epoca ante '56 disputatasi nel weekend, ma l'ha letteralmente dominata dalla prima all'ultima delle 99 prove di abilità al centesimo di secondo predisposte dagli organizzatori della Scuderia Trentina Storica lungo un percorso che, dopo la partenza da Trento venerdì pomeriggio, ha visto l'Alta Badia protagonista e Corvara apprezzatissima sede di tappa.

A Villa Margon alle porte di Trento, sede di rappresentanza delle Cantine Ferrari che hanno supportato il sodalizio motoristico trentino assieme ad Azimut e banca Galileo, il top driver siciliano ha finalmente coronato il suo sogno ricevendo dalla mani del presedente della S.T.S., Enrico Zobele, l'artistico trofeo riservato al vincitore assoluto, fedele copia di quello alzato al cielo nel 1947 da Piero Taruffi, primo ed indimenticabile vincitore della Stella alpina, allora gara di velocità.

Contro l'impressionante media di due penalità a prova per gli avversari non c'è stato nulla da fare. I primi ad alzare bandiera bianca sono stati gli altri grandi favoriti della vigilia, Mozzi-Biacca, Triumph TR2 del 1955, vincitori della Stella alpina 2010 e 2013, incappati in una seconda tappa di scarsa vena con il cronometro dopo il secondo posto provvisorio conquistato al termine della prima frazione di gara. Giornata da dimenticare anche per Riboldi-Sabbadini, Fiat 208 Balilla barchetta del 1933, costretti all'abbandono proprio nel finale per un beffardo guasto meccanico quando erano sul podio virtuale. 
Sul podio finale di questa edizione 2015 sono quindi saliti invece i ferraresi Sisti-Gualandi, MG TB del 1938, che hanno preceduto i pugliesi, ma monzesi d'adozione, D'Antinone-De Biase, Mercedes 190 SL del 1959.

Completano la classifica finale dell'edizione del trentennale il quarto posto di Colombo-Moretti, Fiat 1100/103 TV del 1956, che hanno preceduto Mozzi-Biacca, Triumph TR2 del 1955, Cristina-Baroli, Porsche 356 A Speedster del 1958, a cui è andato l'orologio Eberhard offerto  da Jacopo Corradi di Azimut, Colpani-Cristiano, Triumph TR3 del 1957, Ronzoni-Ronzoni, Fiat 1100/103 Tv del 1956, Scapin-Morandi, Fiat 1100/103 TV Trasformabile del 1955, e Pastore-Pastore, padre e figlia, su Fiat 1100/103 TV del 1955 che hanno chiuso la top ten.

L'appuntamento con le quasi cinquanta old cars iscritte si è rinnovato   venerdì 10 luglio nella centrale Piazza Fiera, al cospetto delle imponenti mura medioevali della Città del Concilio, per le tradizionali verifiche di rito di equipaggi e vetture. Nel primo pomeriggio la partenza della prima tappa che ha visto la carovana transitare per Baselga di Pinè, Sover, Cavalese, superare il Passo Lavazè per scendere a Bolzano, risalire sull'Alpe di Siusi e poi, dopo la val Gardena, l'arrivo, nello scenario unico dell'elegante Chalet Gerard, poco prima del Passo Gardena. 

Sabato 11 luglio, dopo il pernottamento nelle migliori strutture dell'Alta Badia, le auto d'epoca in gara sono ripartite dallo stadio del ghiaccio di Corvara per un itinerario che ha visto il passaggio in successione sui passi Tre Croci, Giau, San Pellegrino, Fedaia, Campolongo, paesaggi unici e mozzafiato come il lago di Misurina, le tre Cime di Lavaredo, il Gruppo del Sella, la Marmolada, la Val Badia, la Val Pusteria, Cortina d'Ampezzo, Moena, Canazei per un totale di oltre 250 chilometri con la sosta per il pranzo allo Sporthotel Europa sul lungo lago di Alleghe. L'arrivo del tappone dolomitico nuovamente allo stadio del ghiaccio di Corvara e la cena di gala al Romantik Hotel Cappella hanno concluso la seconda tappa baciata da un tempo splendido.

Domenica 12 luglio la terza e conclusiva tappa ha riportato il museo itinerante da Corvara a Trento, passando dai passi Gardena e Sella, toccando poi Predazzo, Tesero, Cavalese, Cembra, dove la carovana è stata gradita ospite della sagra del Muller Thurgau,  con arrivo subito dopo mezzogiorno per il pranzo e le premiazioni nella prestigiosa Villa Margon, dimora cinquecentesca già residenza nobiliare, di proprietà della Famiglia Lunelli e sede di rappresentanza delle Cantine Ferrari.

Nel corso della cerimonia di premiazione è stato consegnato ad Enzo Scapin un premio per la sua fedeltà alla Stella alpina: trent'anni ininterrotti di partecipazione con la stessa vettura. Un record.

Nella speciale classifica Stella alpina Touring, riservata a vetture post '56, il successo finale è arriso all'equipaggio Baldissera-Covaz, Lancia Fulvia Montecarlo del 1972, che nella generale hanno preceduto Massara-Schira, Lancia Fulvia HF del 1970, e De Angelis-Gastaldi, Porsche 911 SC del 1978. 
Fra le scuderie il trofeo Base è andato alla Loro Piana Classic. Nella speciale categoria riservata alle vetture Ferrari prima piazza per Zobele-Trentinaglia davanti a Cozzio-Marchetti, Vesentini-Vantini e Panseri-Manenti. 

Le dichiarazioni del dopo gara

Antonio Moceri:
"La vittoria nella 25.a edizione del Giro di Sicilia e quella nella 30.a Stella alpina. Sono strafelice. Ho coronato un sogno. Due gare leggendarie portano il mio nome nell'albo d'oro. La manifestazione è stata dura, molto tecnica con prove mai banali da affrontare con grande concentrazione in uno scenario davvero unico. Girare a 2 di media mi ha sorpreso ma mi sono sentito subito "in palla" fin da venerdì e poi è stato un crescendo di prestazioni ben coadiuvato dal mio navigatore Daniele Bonetti". 

Sergio Sisti:
"Sono tornato volentieri alla Stella alpina dopo qualche anno di assenza e l'ho trovata davvero migliorata sotto tutti gli aspetti. Oggi pur dando il massimo non era proprio possibile impensierire Moceri ma un secondo posto fa morale e da tanta soddisfazione."

Antonio D'Antinone:
"Riconosco che il guasto a Riboldi ci ha permesso di salire sul podio. Ma queste sono le gare e pùò capitare l'imprevisto beffardo. Una gara davvero impegnativa ma che ti riempie di gioia quando vedi la classifica e la location in cui si svolge. Qui si viene sempre volentieri."