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venerdì 19 agosto 2022

LA SCUDERIA DEL PORTELLO ALL’HISTORIC MINARDI DAY IN RICORDO DI MASSIMO LARINI

Continuano i festeggiamenti per i 40 anni della Scuderia del Portello che anche quest’anno parteciperà all’Historic Minardi Day (Imola, 27/28 agosto) con un parco macchine eccezionale del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione guidate dai Gentlemen Drivers del Team che giungeranno dal Benelux e da diverse Regioni d’Italia.
Sul circuito del Santerno si esibiranno prestigiose Alfa Romeo come la Tipo 33TT3 del 1971, due 75 Super Turismo, una GT Veloce 2000, una 33 CVM e ben cinque monoposto Formula Alfa (una Tatuus Formula Monza, una Formula Alfa Boxer e tre Dallara F3 motorizzate Alfa Romeo), oltre alle Effeffe Cars Berlinetta e Barchetta dei Fratelli Frigerio.

Presso lo stand della Scuderia del Portello, nel paddock principale dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, saranno inoltre esposte la F1 Alfa Romeo 183T e l’Alfa Romeo GTAm, vettura ufficiale Autodelta dal 1970 al 1973 con la quale perse la vita Massimo Larini alla 24 Ore di Spa-Francorchamps nel luglio del ’73.

In occasione di questo importante evento, giunto alla sua sesta edizione, il Portello in chiusura della giornata di sabato 27 (ore 18.00 circa) organizzerà presso il suo stand un momento di ritrovo con ospiti ed ex piloti Alfa Romeo, tra cui Carlo Facetti (allora compagno di squadra di Larini), insieme alla Famiglia Minardi per la consegna del “Trofeo Memorial Massimo Larini” da parte dei suoi familiari alla Scuderia del Portello, proprio accanto alla vettura con cui perse la vita il pilota, oggi nuovamente in pista grazie al restauro effettuato dalla Portello Factory in collaborazione con le Officine Classiche Alfa Romeo di Torino.


Le parole di Susanna Larini, nipote e promotrice dell’iniziativa in ricordo di Massimo Larini: “la nostra famiglia è stata da sempre legata al marchio sportivo Alfa Romeo, per cui i nostri ricordi d’infanzia, le amicizie e le esperienze di allora ruotano intorno al prestigioso marchio del Biscione. Con questo trofeo vogliamo rendere onore alla Scuderia del Portello per aver recuperato e restaurato la macchina con cui ci lasciò Massimo. Dopo 50 anni vogliamo tenere in vita il ricordo speciale dei due gemelli Massimo e Flavio Larini che tanto hanno dato alla storia dell’Alfa Romeo, non solo come piloti di alto livello ma anche come preparatori professionisti. Condividiamo la mission della Scuderia del Portello che porta avanti questa storia con grande passione e dedizione e per questo motivo, in occasione dei suoi 40 anni, abbiamo deciso di donarle questo trofeo per noi molto speciale”.

Il trofeo sarà consegnato al Presidente Marco Cajani da Paolo Larini, figlio di Massimo, e da Enrico Larini, figlio del gemello Flavio, insieme al nipotino Lorenzo Larini. 

mercoledì 6 luglio 2022

Le Mans Classic: per Alfa Delta missione compiuta!


 

La partecipazione alla Le Mans Classic vale già di per sé una stagione. Ma naturalmente la voglia vien mangiando, perciò dopo la certezza di essere al via della regina delle gare per auto classiche a ruote coperte, cosa per nulla scontata date le tante richieste e conseguentemente l'attenta selezione operata dall'Organizzatore Peter Auto, ci si pongono i successivi obbiettivi. Primo fra tutti, ovviamente, vedere la bandiera a scacchi! Che in una maratona come la classica francese, corsa sulla distanza delle tre manche di un'ora ciascuna, di giorno e di notte, su un tracciato dalle medie elevatissime dove si "tira il collo" a vetture con oltre mezzo secolo sulle spalle, non è affatto scontato!

 

Quindi la spedizione a Le Mans di Alfa Delta, che ha portato al traguardo le due Giulietta SZ "Coda tronca" del 1961 schierate nel "Plateau 3" (auto costruite dal 1957 al 1961), può senz'altro essere archiviata come una missione compiuta! Peraltro Roberto Restelli, titolare Alfa Delta in gara con la SZ #57, pur non essendo certo nuovo a competizioni di alto livello è rimasto letteralmente rapito dall'atmosfera della Le Mans Classic, che ha definito "un'esperienza molto bella. Per un appassionato è davvero fantastico vivere un evento come questo, sia in pista sia per il contorno".



Solo dopo la bandiera a scacchi si guarda alla classifica finale, che certamente può rappresentare la ciliegina sulla torta. In questo senso, senza qualche fuori programma, la classifica avrebbe potuto rendere maggiore giustizia al potenziale espresso dalle Giulietta SZ della squadra varesina. Basti pensare che la vettura (di 1.300 cc) pilotata da Restelli ha toccato sulla parte iniziale del lungo rettifilo dell'Hunaudieres la "stratosferica" velocità di 225 km/h. Contrattempi che non hanno comunque limitato il sapore dolce del risultato finale complessivo, perché la SZ #57 di Antonio Carrisi e Roberto Restelli, ai quali si sono aggiunti Jean Luc Papaux e Jacques Sandoz dopo la rottura del motore in prova della loro TZ che non ha potuto prendere il via, si è piazzata al 30.mo posto assoluto, nella classifica per indice di performance, mentre la SZ #75 pilotata da Mathias Korber, Christian Ondrak e Bernd Georgi, ha concluso 38.ma. Su ben 75 partenti! Che è tanta roba se pensiamo che le "Giuliettine" avevano il motore con la cilindrata più piccola dell'intero lotto, per giunta su un tracciato veloce come quello de la Sarthe. Ricordiamo inoltre che nelle gare organizzate da Peter Auto, a differenza di quelle del Tricolore Autostoriche , non vengono premiate le singole classi.  



Per la SZ #57 la gara è partita subito in salita. Un problema al cambio durante le qualifiche ha "condannato" Carrisi-Restelli ad una partenza dal fondo della griglia. Nelle concitate fasi del via, un concorrente a meta gruppo è rimasto "piantato" scatenando il caos nel plotone di auto che seguivano, praticamente, bloccando quelle delle ultime file. Come se non bastasse, oltre ad una penalità inflitta a Restelli, durante un passaggio sul traguardo la fotocellula non captava il segnale del trasponder "regalando" un giro in più alla SZ #57. L'inedito quartetto, con l'aggiunta di Papaux e Sandoz, tuttavia non si perdeva d'animo e nelle due manche successive risaliva costantemente la china fino all'incredibile, data la mole di disavventure, 30.mo posto finale. La SZ #75 ha invece marciato come un orologio nelle prime due manche, tanto che avrebbe potuto ambire ad una posizione non lontano dalla 20.ma, ma anche in questo caso il parapiglia alla partenza spediva nella sabbia Christian Ondrak, che perdeva minuti preziosi prima di essere trainato e riprendere la pista agguantando la 38.ma posizione finale.  

 

Ora, dopo l'ultimo mese e mezzo particolarmente impegnativo, con la partecipazione a ben cinque eventi, i tecnici Alfa Delta potranno tirare un po' il fiato, con il ritorno in pista previsto per l'ultimo weekend di agosto al Paul Ricard.

mercoledì 29 giugno 2022

Le Mans Classic – Alfa Delta in corsa nella Leggenda


Marnate (VA), 29 giugno 2022 - Una gara, anzi un evento, che vale una stagione! Questa è la Le Mans Classic. Una kermesse di quattro giorni, giunta alla 10.ma edizione in programma dal 30 giugno al 3 luglio, che offrirà una meravigliosa retrospettiva della leggendaria 24 Ore di Le Mans. Non solo, perché da sempre la classicissima francese è prima di tutto un luogo di incontro e di passione, sia in occasione della gara riservata alle vetture moderne sia per la versione classica. Infatti si tratta indubbiamente del raduno di auto d’epoca più grande a livello planetario: circa 500 auto da corsa, suddivise in sei plateau che vanno dal 1923 al 1981 a giocarsi la vittoria in pista, e oltre 8.000 auto d’epoca che trovano posto nell’area recintata. Quindi un evento nel quale i protagonisti non sono solo le auto ed i piloti in pista ma tutti gli appassionati, peraltro invitati a recarsi in circuito con un abbigliamento in linea con le varie epoche rappresentate, come da suggerimento sul sito ufficiale.

Alfa Delta, abitualmente presente alle prestigiose gare internazionali del Greatest’s Trophy organizzate da Peter Auto, non poteva certo mancare all’evento clou della stagione. Anche in questa occasione la squadra varesina sarà presente con tre vetture di assoluto prestigio. Due Alfa Romeo Giulietta SZ “Coda Ttronca” del 1961, schierate nel “Plateau 3” (1957-1961), per l’equipaggio italo-svizzero composto da Roberto Restelli, titolare Alfa Delta, e Antonio Carrisi, e per l’equipaggio tedesco formato da Mathias Korber, Christian Ondrak e Bernd Georgi. Nel “Plateau 4” (1962-1965) sarà invece in gara la Giulia TZ del 1963 pilotata dall’affiatato duo svizzero Jean Luc Papaux e Jacques Sandoz.

Nei giorni scorsi, nell’officina Alfa Delta di Marnate (Va), c’è stato un gran lavoro di verifica e adattamento delle vetture per affrontare una gara così impegnativa. Il format prevede infatti per ogni Plateau una sessione di qualifica il venerdì, di 50 minuti, e la disputa di tre manche di gara tra sabato e domenica, sulla distanza di 40-60 minuti a seconda del Plateau, di cui una in notturna. Innanzitutto sulle tre vetture è stato montato il rapporto più lungo, date le caratteristiche del Circuit de la Sarthe che consentono alte velocità, soprattutto sul lungo rettilineo dell’Hunaudieres (oltre 4,5 km sui 13,5 km totali del tracciato) nonostante l’aggiunta delle varianti, inoltre sulla SZ dell’equipaggio tedesco è stato approntato l’impianto per i fari di profondità aggiuntivi che ha richiesto pure il montaggio di un alternatore in grado di garantire maggiore potenza.

venerdì 24 giugno 2022

Alfa Romeo sveglia Milano con la F1 nel giorno del suo 112° Anniversario


24 giugno 2022 - Nel giorno in cui ricorrono i 112 anni dalla fondazione del marchio nel 1910, Alfa Romeo ha deciso di celebrare questa ricorrenza in un modo decisamente unico.

La monoposto F1 che abitualmente sfreccia nei circuiti di tutto il mondo, oggi, 24 Giugno, ha percorso le vie del centro di Milano partendo da piazza Duomo e attraversando i luoghi più iconici. Tra questi, piazza San Babila, Porta Nuova, la maestosa stazione centrale, il quartiere City Life per terminare il suo tour cittadino proprio a Gattamelata, luogo dal forte significato storico. Qui nel 1910 sorgeva il Portello, primo sito produttivo Alfa Romeo che oggi è sede del nuovo Flagship store del marchio, primo showroom al mondo che introduce la nuova Brand Identity Alfa Romeo. Il legame con Milano d'altronde è viscerale, qui 112 anni fa, con il nome Anonima Lombarda Fabbrica Automobili il marchio veniva presentato al mondo intero dando il là ad una storia automobilistica straordinaria caratterizzata da un DNA di nobile sportività italiana che dal primo giorno si alimenta di passione, performance e Made in Italy.

Al volante della Monoposto il pilota finlandese dell’Alfa Romeo F1 Team Valtteri Bottas, che ha in pochi mesi conquistato tutti a suon di prestazioni entusiasmanti che gli hanno premesso di aggiudicarsi ad oggi un bottino di 46 punti, posizionandolo al 8° posto in classifica piloti.

Un modo straordinariamente originale di Alfa Romeo per risvegliare l’animo della città che sicuramente si sarà domandato cosa stesse succedendo tra le strade ancora silenti della capitale internazionale e multietnica, simbolo mondiale del Made in Italy.

Credits: Alfa Romeo Communications








giovedì 23 giugno 2022

Alfa Romeo è pronta per il Goodwood Festival of Speed 2022


Torino, 23 giugno 2022 - Quest’anno il Goodwood Festival of Speed vedrà la nuova Alfa Romeo Tonale fare il suo debutto nel Regno Unito prendendo parte alla celebre “Hillclimb”. Sabato 25 giugno la Tonale percorrerà infatti le famose 1,16 miglia guidata dal pilota di F1 Zhou Guanyu. In questa occasione Alfa Romeo presenterà agli appassionati anche le nuove Giulia e Stelvio ESTREMA, le prime serie speciali globali del marchio.

Tonale è il primo C-SUV elettrificato Alfa Romeo e il modello che simboleggia la metamorfosi del marchio proiettando il brand in una nuova era. Il sistema di elettrificazione è stato concepito per essere al servizio del marchio e del suo DNA, offrendo un’autentica esperienza di guida ibrida, fedele alla dinamica di guida di una vera Alfa Romeo grazie a soluzioni tecniche specifiche. 

Tonale è l'Alfa Romeo più tecnologica di sempre, il primo veicolo in assoluto a essere dotato di un certificato digitale NFT, un primato nel settore automotive, di una connettività ai massimi livelli e di un innovativo sistema di infotainment, progettato per offrire aggiornamenti “Over The Air” e l'integrazione con Amazon Alexa.

Al volante della Tonale ci sarà il primo pilota cinese nella storia della F1, Zhou Guanyu. Dopo l'ottimo debutto nella sua prima stagione, che lo ha visto a punti già nella gara d'esordio, ha realizzato il suo miglior piazzamento in Canada lo scorso fine settimana. Zhou incontrerà a Goodwood i fan del Motorsport, raccogliendo il calore di tutti gli appassionati presenti al Festival of Speed, uno tra i più iconici eventi motoristici al mondo.

Anche la serie speciale ESTREMA farà il suo debutto nel Regno Unito e i visitatori potranno scoprirla presso lo stand Alfa Romeo. Giulia e Stelvio "ESTREMA" rappresentano le prime serie speciali a livello mondiale e incarnano la massima espressione in termini di raffinatezza tecnica e dinamica di guida Alfa Romeo. Fedeli alle radici del marchio, sono state concepite per un’esperienza di guida sportiva, posizionandosi al vertice della gamma: l'anima del Quadrifoglio in un’auto per tutti i giorni.
Destinata ad un cliente attento a soluzioni tecniche d’eccellenza in grado di creare una vera e propria “simbiosi” con la vettura, l’edizione speciale ESTREMA è dotata di sospensioni attive e differenziale autobloccante di serie. L'utilizzo della fibra di carbonio conferisce maggiore leggerezza e un’elevata attitudine sportiva.

L'Alfa Revival Cup protagonista a Misano


Il sole della Romagna ha accolto lo scorso fine settimana la carovana dell’Alfa Revival Cup per il secondo round del calendario 2022. È stato infatti l’anello del Misano World Circuit, con i suoi 4060 metri di asfalto bollente e le sue staccate al limite, a fare da cornice ideale ai bolidi della Casa del Biscione iscritti alla serie acquisita e organizzata quest’anno da Canossa Racing.

Come da programma, la giornata di venerdì 17 giugno è stata dedicata agli accrediti e alle verifiche tecniche, cui sono seguiti i turni di prove libere. Gli equipaggi, sia veterani della serie che nuovi arrivati, come Leonardo Polegato Moretti con la sua GT Veloce e per la prima volta una pilota donna, Nives Arvetti, a bordo della sua GT Veloce numero 69 in coppia con Giovanni Verga, non nuovo nel mondo delle corse e tornato dopo due anni di pausa, hanno potuto così saggiare le caratteristiche del “Marco Simoncelli” e testare le diverse regolazioni delle proprie vetture, riempiendo l’aria con l’inconfondibile rombo dei motori Alfa.
L’indomani, con l’aumentare della temperatura, anche tensione ed eccitazione si sono fatte più palpabili. Nel corso delle qualifiche il cronometro ha messo da subito in evidenza alcuni nomi abituali, quali Luigi e Niccolò Mercatali sulla loro GTAm, seguiti dall’equipaggio composto da Ferraro e Crescenti, e dal giovane Davide Bertinelli. Non sono passati inosservati neanche il ritorno di Carlo Fabbrini, con la sua GT Veloce, e della scoppiettante Alfetta GTV del duo Mazzuoli – Bigliazzi.

L’attesa gara nel pomeriggio ha regalato sorprese ed emozioni a non finire. La partenza lanciata ha visto da subito in testa il duo composto dai Mercatali, tallonato e presto superato da Ferraro e dall’iconica GTAm rosso verde di Bertinelli. Quest’ultimo dal secondo giro ha guadagnato il primo posto, respingendo i numerosi tentativi di sorpasso. Con l’undicesimo giro e il cambio piloti la gara è entrata nella sua fase finale, regalando uno spettacolo eccezionale grazie ad una serie rocambolesca di inseguimenti e rimonte che hanno reso la situazione incerta fino all’ultimo.
Nel rush finale, a pochissimi minuti dal termine, è stato Bertinelli a riprendere la testa della gara e a mantenerla fin sotto la bandiera a scacchi, seguito dalle due GTAm, di Crescenti – Ferraro, distanziati di un solo secondo, e dei due Mercatali.

Apertissima la lotta nella generale, dove primeggiano attualmente Riccardo e Renzo Raimondi inseguiti, ad un solo punto, da Giovanni Verga. Ma nulla è ancora deciso. Anzi,basta scorrere la classifica per comprendere quanto la partita sia ancora aperta, considerato che in poco più di quindici punti si trovano ben undici concorrenti.

Concluso il secondo weekend all’insegna dell’adrenalina e dall’altissimo livello di competitività messo in campo, lo sguardo va già al prossimo round dell’Alfa Revival Cup, in programma il 9 e 10 settembre sul circuito di Vallelunga.

Credits: Courtesy of Canossa Events.








mercoledì 22 giugno 2022

Alfa Romeo celebra i 112 anni con gli appassionati di tutto il mondo


22 giu 2022 - Per gli alfisti il 24 giugno è una data speciale: è il giorno in cui è stata fondata – a Milano, nel 1910 – Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, società che ben presto diventerà Alfa Romeo e conquisterà il cuore di tante generazioni di automobilisti. In tutte le regioni del mondo non mancheranno attività celebrative volte a festeggiare questa ricorrenza.

Al Museo Alfa Romeo da venerdì 24 a domenica 26 è in programma un weekend di eventi dedicati proprio a loro, la tribe del marchio. Tutto è pronto per accogliere gli alfisti, che ogni anno da ogni parte del mondo si danno appuntamento ad Arese per condividere l’orgoglio e passione per il Marchio.

Orgoglio di guidare la propria Alfa sul tracciato interno del Museo, nelle parate che scandiscono l’inizio e la fine di ogni giornata di celebrazione. Passione da condividere con i club stessi, autentici ambassador del Marchio.

In occasione del 112° anniversario, Alfa Romeo tributa un omaggio ai propri Club, dedicando loro un’area all’interno del Museo: una installazione permanente che, su due pareti, racconta la vita e la passione degli alfisti attraverso una serie di video realizzati direttamente dai Club. Immagini che giungono da tutti continenti, dalla Cina all’America Latina, dalla Nuova Zelanda al Sud Africa, che raccontano l’impegno costante nel valorizzare, in giro per il mondo, non solo il marchio ma anche il Made in Italy.

All’esterno, nell’area verde davanti all’ingresso del Museo, si inaugura invece Trees4Clubs: ogni albero sarà contrassegnato da una targa realizzata da un Club, sancendo così il profondo legame – le radici - con il Marchio. La consegna delle targhe avverrà sabato 25 giugno alle ore 11:00 e a seguire, alle 15:00, si terrà in sala Giulia il Club Meeting, annuale assemblea dei Club Alfa Romeo al quale si sono iscritti a partecipare decine di club da ogni parte del mondo.

La giornata di domenica 26 giugno sarà dedicata a un’altra celebrazione importante, il 60° anniversario di Giulia. In famiglia, in pista e in divisa, Giulia è uno dei simboli dell’Alfa Romeo e icona di un’epoca. Decine di berline degli anni Sessanta/Settanta si ritroveranno sul tracciato interno del Museo per partecipare a un flashmob.

A seguire, in sala Giulia ci sarà una conferenza del ciclo “Backstage”, durante la quale sfileranno le diverse versioni e varianti di questa leggendaria vettura. Sarà presente una Giulia della Polizia di Stato, proveniente dall’Autocentro di Torino, che si affianca idealmente a quella esposta in Museo nella sezione “Alfa in divisa”.

Per tutto il weekend, infine, saranno esposti due esemplari di camion Alfa Romeo degli anni Cinquanta: un “455” e un “Mille” appartenenti alla Collezione di veicoli storici Marazzato di Stroppiana (Vercelli), che conta più di duecento mezzi, per lo più camion e autobus d’epoca.

martedì 21 giugno 2022

Triplo podio per Alfa Delta a Misano nell'Alfa Revival Cup e nel Tricolore Autostoriche


Marnate (VA), 21 giugno 2022 - Una vittoria e una piazza d’onore di Classe, nell’Alfa Revival Cup, e un podio di Raggruppamento, nel Campionato Italiano Autostoriche, sono il bottino conquistato da Alfa Delta nel Racing Weekend disputato sul Misano World Circuit. Ma il computo finale sarebbe potuto essere anche migliore, senza gli sconvolgimenti causati da qualche incidente e relativo intervento della safety car a neutralizzare le gare e stravolgere le strategie.

Christian Ondrak e Massimo Bortolami, al volante della GTA 1600 #36 in versione Gr. 5 con motore “testa stretta”, hanno perso per un soffio, meno di 1 secondo (0.855), la volata per il primato della classe IGR51, classificandosi 7.mi assoluti nella gara dell’Alfa Revival Cup.
Nella stessa gara, le due GTAm Alfa Delta sono rimaste ai piedi del podio, con Peter Bachofen e Roberto Restelli #85, quarti, che hanno bruciato sul filo di lana Raffaele Raimondi in solitaria sulla vettura #111.

Vittoria di Classe G1TC6 per Giacomo Barri e Raffaele Petrone, 14.mi assoluti al volante della Giulia Sprint Veloce 1600 #50. Grazie a questo ulteriore successo Barri e Petrone mantengono la quarta posizione nella Classifica Generale, a soli 5 punti dalla vetta, mentre Bachofen e Restelli occupano la sesta posizione staccati di 7 punti.

Pronta rivincita di Restelli e Bachofen, subentrato al posto di Fabrizio Zamuner che ha dovuto dare forfait per un contrattempo dell’ultimo minuto, che nella gara di Campionato Italiano disputata la domenica hanno conquistato un sorprendente terzo posto nel 2° Raggruppamento popolato da vetture più potenti. Infatti l’equipaggio Alfa Delta ha piazzato la GTA 1600 #111 a soli due secondi dalla Ford Escort RS a sua volta preceduta dalla Porsche 911, lasciandosi alle spalle un gruppo di vetture di cilindrata maggiore. 

Nelle prime fasi di gara, Restelli aveva addirittura infastidito la Porsche vincitrice, poi la gara è stata stravolta dall’ingresso della safety car che ha consentito il recupero della Ford Escort.
Ora la squadra varesina si concentrerà sulla preparazione della impegnativa Le Mans Classic, in programma sul circuito della Sarthe nei giorni 1-3 luglio, dove sarà presente con tre vetture: due Giulietta SZ rispettivamente per Mathias Korber-Christian Ondrak-Bernd Georgi e Antonio Carrisi-Roberto Restelli, e una Giulia TZ che sarà portata in gara dall’affiatato equipaggio Jean Luc Papaux-Jacques Sandoz.

domenica 19 giugno 2022

Alfa Romeo trionfa alla 1000 Miglia con la 6C 1750 SS Zagato del 1929



Brescia, 19 giugno 2022 - Nella giornata di ieri alle 06.15 da Parma è partita l'ultima tappa della 40° edizione della 1000 Miglia 2022, conclusasi come un'edizione capace di consolidare ancora una volta il legame tra Alfa Romeo e la celebre "Freccia Rossa": sul gradino più alto del podio di Brescia sale infatti l'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 dell'equipaggio composto da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli del team sponsor Villa Trasqua.


L'ultima tratta, da Parma a Brescia, ha toccato luoghi che si intersecano con la storia passata e attuale di Alfa Romeo, tra cui l'autodromo di Varano De' Melegari e il Circuito di Monza, che proprio quest'anno celebra i 100 anni di storia. Una gara epica, che dopo aver attraversato le regioni d'Italia, culla della passione motoristica Italiana rientra in Lombardia, la regione dove la corsa più bella del mondo è stata concepita e realizzata. Conclusione con l'ingresso trionfale a Brescia, per la tradizionale passerella in Viale Venezia. Come in tutto il tragitto, al passaggio della 1000 Miglia le strade si trasformano con il calore generoso del pubblico, da Brescia a Roma e ritorno, in ogni piazza e fuori da ogni uscio: aggregazioni spontanee che si ripetono di anno in anno. Occhi puntati sul "museo viaggiante", oltre a tanta curiosità e apprezzamenti per Alfa Romeo Tonale a supporto della competizione che proprio negli ultimi giorni è arrivata in tutte le concessionarie per essere scoperta e apprezzata da tutta la "Tribe" di appassionati del Marchio. 

Alfa Romeo Tonale ha ricevuto un'accoglienza straordinaria lungo tutto il tragitto, così come è stata straordinaria questa 1000 Miglia che ha toccato alcuni tra i luoghi più suggestivi dello stivale e si è conclusa nel segno vincente di Alfa Romeo.


Credits: Media Stellantis 











giovedì 16 giugno 2022

Autostoriche / Alfa Delta su due fronti a Misano


Nell’intenso racing weekend che sta per andare in scena sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, Alfa Delta sarà impegnata su entrambi i fronti dedicati alle autostoriche: Alfa Revival Cup e Campionato Italiano Autostoriche.

Quattro le auto schierate dalla squadra varesina nella seconda prova del campionato riservato alle vetture del Biscione costruite fra il 1947 e il 1981, con 25 iscritti al via. La precedenza va di diritto alla GTAm #85 di Peter Bachofen e Roberto Restelli, che punteranno a bissare la vittoria conquistata nella prova d’apertura della stagione al Mugello.

Andranno alla caccia del podio sfuggito per un soffio sulla pista toscana, Christian Ondrak e Massimo Bortolami, al volante della GTA 1600 #36 in versione Gr. 5 con motore “testa stretta”, vincitori della classe classe H2 Gr.5 1600.
Medita rivincita, invece, Raffaele Raimondi, primo sotto la bandiera a scacchi al Mugello ma poi retrocesso, che per l’occasione correrà da solo sulla GTAm #111 messa a disposizione da Alfa Delta.
A completare il poker Alfa Delta nell’Alfa Revival Cup saranno Emilio Petrone e Giacomo Barri, che al volante della Giulia Sprint GT Veloce 1600 #50 punteranno a confermarsi leader in classe G1 TC 1600.

Per Roberto Restelli sarà un weekend decisamente impegnato. Il titolare di Alfa Delta, infatti, oltre a sovrintendere alla gestione del box, dopo il suo turno di guida nella gara del sabato tornerà al volante anche la domenica. In occasione della quarta prova del Tricolore Autostoriche si ricompone infatti la storica coppia con Fabrizio Zamuner. I due amici si alterneranno nell’abitacolo della GTA 1600 con l’obbiettivo di ripetere il successo conquistato a Magione alla fine della scorsa stagione nell’ultima gara disputata insieme.

Il secondo round Alfa Revival Cup si disputerà nella giornata di sabato 18, con le qualifiche in mattinata e la gara, sulla tradizionale distanza di un’ora con sosta obbligatoria, a partire dalle 16.35. Un’ora di gara, con sosta obbligatoria, anche per il Campionato Italiano Autostoriche, con partenza domenica mattina alle 10.25.

 

martedì 14 giugno 2022

Alla Mille Miglia l’Heritage di Stellantis protagonista con Alfa Romeo


 

Torino, 14 giugno 2022 - Mancano poche ore alla partenza della 40esima edizione rievocativa della "Mille Miglia", la "corsa più bella del mondo" – secondo la celebre definizione di Enzo Ferrari – che prenderà il via da Brescia il 15 giugno per farvi ritorno il 18 giugno, dopo aver toccato alcune delle località più suggestive d'Italia. Da sempre un po' gara e un po' avventura, la 1000 Miglia coinvolgerà quest'anno oltre 400 vetture d'epoca d'inestimabile valore, di cui ben 118 appartengono ai marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia, una compagine simbolo indiscusso del motorismo sportivo italiano. 


Come di consueto all'evento prende ufficialmente parte anche il marchio Alfa Romeo, che si conferma il più rappresentato in gara con ben 50 vetture schierate ai nastri di partenza. Tra queste, tre preziosi esemplari della collezione aziendale, normalmente in mostra presso il Museo Alfa Romeo di Arese: la 6C 1500 Super Sport del 1928, la 1900 Sport Spider del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956. I tre gioielli della collezione storica sono condotti da equipaggi d'eccezione, tra cui la coppia (nello sport, nella vita e nella professione di pediatri) formata dal plurititolato Giovanni Moceri e Silvia Dicembre a bordo della 6C 1500 Super Sport, vettura che trionfò nell'edizione 2019. A loro si affianca l'inedita coppia di dipendenti Stellantis – provenienti rispettivamente dai plant di Pomigliano d'Arco e Cassino – Francesco Pirozzi e Cristina Posta, che condurrà la 1900 Super Sprint, e il Managing Director di Sauber, Alessandro Alunni Bravi, in coppia con la pilota e commentatrice sportiva Vicki Piria, a bordo della 1900 Sport Spider. Tre vetture straordinarie, autentiche opere d'arte in movimento, appartenenti alla collezione di Heritage, il dipartimento di Stellantis dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico costituito da oltre 600 esemplari di auto d'epoca dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.


Tutti gli occhi saranno puntati sulla splendida Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928, con carrozzeria degli Stabilimenti Farina, che punta a ripetere il trionfo del 2019 nella stessa gara, senza dimenticare che questa splendida vettura del Museo Storico Alfa Romeo ha vinto anche le edizioni del 2005, 2007 e 2008. Nel 2007 è stata vittoriosa anche nella "1000 Millas Sport" in Argentina, successo ripetuto nel 2008. Questa meravigliosa vettura del 1928 è dotata di un motore 6 cilindri da 1487 cc, che eroga una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min, raggiungendo una velocità massima di 140 km/h. Solo 31 di questi esemplari furono costruiti tra il 1928 e il 1929. Contrassegnata dal numero "41", la 6C 1500 Super Sport sarà portata in gara da Giovanni Moceri, già Campione Italiano Grandi Eventi ACI Sport e vincitore delle più grandi gare di regolarità storica d'Italia, con al fianco la consorte Silvia Dicembre, anche lei appassionata regolarista. 


Farà la sua parte anche l'affascinante 1900 Super Sprint del 1956, elegante coupé carrozzata da Touring che rappresenta la declinazione "gran turismo" della 1900, "la vettura da famiglia che vince le corse", come recitava il claim che la rese celebre negli anni Cinquanta. In particolare, l'Alfa Romeo 1900 Super Sprint, basata sul telaio in versione corta della 1900 berlina, è equipaggiata con un motore quattro cilindri da due litri con il doppio albero a camme tipico del brand e potenza di 115 CV a 5500 giri/min, per prestazioni sportive che restano di rilievo ancora oggi. Negli anni Cinquanta era consuetudine, per i grandi designer italiani, acquistare il telaio meccanizzato da Alfa Romeo e completarlo con una carrozzeria progettata e prodotta internamente. Il modello di maggior successo fu proprio quello dell'azienda milanese Touring, la cui versione dell'Alfa Romeo 1900C Super Sprint è tuttora considerata una delle coupé più equilibrate e raffinate tra quelle prodotte per la Casa del Biscione. Tra il 1954 e il 1955 ne furono realizzati quasi 300 esemplari. Questa elegante vettura, iscritta col numero "399", sarà condotta in gara dalla coppia di dipendenti Stellantis Francesco Pirozzi – Cristina Nota. Lui Ingegnere Meccanico, lavora nello stabilimento di Pomigliano dal 2005, si è dedicato alle Alfa Romeo 147 e 159, poi alla Panda, per concentrarsi attualmente sulla lastratura di Tonale. Cristina invece, figlia di un ex Dipendente e con una laurea in Scienze Politiche, ha scoperto la passione per l'auto, lavora nel plant di Cassino e dimostra un grande attaccamento ai "colori" dell'Azienda. Un esperimento inedito che ha dato origine a un team Alfa Romeo allargato, caratterizzato dallo spirito di squadra e di appartenenza che incarnano il DNA di nobile sportività italiana del Marchio.


Spazio anche per la 1900 Sport Spider del 1954, una rarissima spider da corsa - prodotta in soli due esemplari - equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della "1900" a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 chili e a un'aerodinamica particolarmente efficiente. Contraddistinta dall'innovativo design ad opera di Franco Scaglione per la carrozzeria Bertone, la 1900 Sport Spider è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un'elevata tenuta di strada. Questa straordinaria vettura, con il numero "342", sarà condotta da Alessandro Alunni Bravi, Managing Director di Sauber, partner di Alfa Romeo nel "circus" della Formula 1, in coppia con la giovane pilota e commentatrice sportiva Vicki Piria che, pur non ancora trentenne, vanta un sostanzioso curriculum professionale nel mondo delle corse.


Al di là del valore storico, questo tipo di manifestazioni rappresenta un autentico ponte tra passato e futuro: e non a caso Alfa Romeo, che tra pochi giorni festeggerà i suoi 112 anni, metterà a supporto delle sue meravigliose auto d'epoca alcune unità di Alfa Romeo Tonale, la prima C-SUV elettrificata del marchio appena arrivata nelle concessionarie europee, il modello che segna la metamorfosi del Marchio del Biscione e la sua evoluzione verso forme alternative di propulsione, nel rispetto dei valori e del DNA che accomunano gli appassionati Alfisti di ieri e di oggi.


giovedì 9 giugno 2022

Alfa Romeo F1 Team ORLEN celebra l’arrivo di Tonale negli showroom europei


Torino, 9 giugno 2022 - Nel fine settimana Alfa Romeo Tonale esordirà in tutti gli showroom dei principali mercati europei, dando vita a un suggestivo “Open Door” che coinvolgerà l’intera “tribù” Alfa Romeo, ovvero gli Alfisti di ieri e di oggi, insieme a quelli di domani. E negli stessi giorni l’Alfa Romeo F1 Team ORLEN affronterà il gran premio di Baku “vestendo” la monoposto C42 di un’affascinante livrea tricolore che celebrerà lo storico momento.
Realizzata dal Centro Stile Alfa Romeo, la livrea rende omaggio a Tonale, la prima C-SUV elettrificata del marchio, che segna la metamorfosi del brand verso una nuova era della connettività e dell’elettrificazione, pur mantenendo intatto l’inimitabile DNA di nobile sportività italiana dal 1910 che l’ha reso un’icona a livello globale.

Protagonista della nuova estetica della monoposto dell’Alfa Romeo F1 Team ORLEN è l’engine cover che è stato completamente rivisitato cromaticamente: il tradizionale rosso, infatti, è stato sostituito da un verde audace e dal forte retaggio storico, che richiama la famosa tinta Verde Montreal e che, insieme al Blu Misano, rappresenta il colore di lancio di Alfa Romeo Tonale.
Il verde ricopre la zona del motore con un taglio diagonale che conferisce dinamicità al corpo vettura. Qui trovano posto la storica scritta Alfa Romeo - un richiamo agli inizi del XX secolo, quando faceva la sua comparsa sulle vetture da corsa del marchio – e, poco sotto, la scritta Tonale, il modello che proietta Alfa Romeo nel futuro.

Una linea bianca parte dall’alto dell’engine cover, scende verso il basso e si proietta in avanti, generando, al di sotto di essa, l’inequivocabile “firma luminosa” dei proiettori anteriori di Alfa Romeo Tonale, reinterpretazione moderna del concetto “3+3” di modelli iconici, come la SZ Zagato o del concept Proteo. E lo stesso stilema diventa un accattivante pattern dell’intera zona verde. E nella parte alta, appoggiandosi alla diagonale di incontro tra il verde ed il bianco, svetta il simbolo leggendario del “Quadrifoglio”.

Il nuovo verde diventa così complementare con i colori di base, bianco e rosso, della livrea ufficiale della monoposto C42, creando uno spettacolare tricolore che i piloti Valtteri Bottas e Zhou Guanyu faranno ammirare sul circuito cittadino di Baku, sede dell’ottava gara del mondiale di Formula Uno. Si tratta quindi di un autentico tributo al Made in Italy Alfa Romeo, che accende i cuori degli appassionati in tutto il mondo. D’altronde Alfa Romeo ha nella passione, un valore fondante della propria storia: basti dire che nel 1950 fu la prima casa automobilistica ad aggiudicarsi il primo campionato del mondo di Formula Uno.

La nuova livrea della monoposto dell’Alfa Romeo F1 Team ORLEN sottolinea anche il forte legame tra Alfa Romeo e Sauber, una collaborazione intensa che punta a sfruttare al meglio il know-how della Formula Uno e a sviluppare nuovi asset strategici. Del resto, la F1 è il laboratorio del cambiamento per eccellenza, pionieristica nella strategia dell’ibrido, all’avanguardia nella gestione dei big data, dell’intelligenza artificiale e nello sviluppo di software di ultima generazione, territori strategici per un marchio come Alfa Romeo che fa dell’eccellenza tecnologica e della qualità premium una priorità assoluta. E la Tonale non fa certo eccezione, portando ai massimi livelli cinque capisaldi progettuali: design inconfondibilmente italiano, tecnologia e connettività da primato, elettrificazione di ultima generazione, impareggiabile dinamica di guida e centralità del guidatore.

Per svelare la livrea tricolore che celebra il debutto commerciale di Tonale, Alfa Romeo sceglie un modo innovativo e immediatamente accessibile: JigSpace, la prima piattaforma al mondo aperta e generata dagli utenti con App Clips e webAR. L’innovativo software è in grado di offrire a tutti gli appassionati una visione interattiva 3D della monoposto C42. JigSpace permette alla “tribù” Alfa Romeo di immergersi nel mondo della Formula 1 attraverso un semplice link con codice QR, e di entrare in contatto con le potenzialità del metaverso in un’esperienza immersiva 3D.
Attraverso il codice QR o il link è possibile scoprire la nuova livrea della C42 con un’esperienza 3D coinvolgente.





martedì 7 giugno 2022

ACI Storico e RIAR firmano il successo di RealAlfa



Grande successo per la seconda edizione del concorso di Conservazione e Restauro RealAlfa, organizzato dal Registro Italiano Alfa Romeo e ACI Storico. La manifestazione, intitolata a Maurizio Tabucchi ha incoronato come Best of Show una splendida Giulia Sprint GTA del 1965.

La suggestiva sfilata finale e la premiazione si sono svolte all'interno del Museo Storico Alfa Romeo – "La macchina del tempo", alla presenza del Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, del Direttore di ACI Storico, Vincenzo Leanza ed il Presidente del RIAR, Sandro Fontecedro.

 

Le 60 vetture ammesse, suddivise in 10 categorie, si sono schierate nella pista antistante il Museo Alfa Romeo di Arese e sono state sottoposte all'accurato esame della giuria dei Commissari Tecnici del Registro Italiano Alfa Romeo, presieduta dal sig. Lorenzo Marzullo.

Le attività si sono poi spostate nella sala Giulia per la conferenza Backstage, dedicata all'Alfetta e sono proseguite con la parte conclusiva della valutazione delle auto.

Al termine del pranzo conviviale ha avuto inizio la sfilata di tutte le auto all'interno della scenografica cornice della sala Giulia, presentata dalla giornalista Savina Confaloni. 

Durante la sfilata sono state proclamate le bellissime Alfa vincitrici:

 

•       6C 1500 - 6C 1750 - 6C 1900: Alfa Romeo 6C 1500 Normale del 1929 di Sergio Muzi 

•       6C 2300 - 6C 2500: Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1939 di Corrado Lopresto

•       1900 Berlina: Alfa Romeo 1900 del 1953 di Antonio Perfetti

•       Giulietta Sprint - Giulietta Sprint Veloce: Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1960 di Simone Montanari

•       2000 e 2600 Spider: Alfa Romeo 2600 Spider del 1964 di Emanuele Morteo

•       Serie Giulia tutti i modelli GT: Alfa Romeo Giulia Sprint del 1965 di Roberto Sillistrini

•       Alfetta Berlina: Alfetta del 1977 di Marco Betocchi

•       SZ/RZ: Alfa Romeo SZ del 1991 di Christian Cantaluppi

•       Alfasud Berlina: Alfasud TI del 1975 di Andreas Inderbitz

•       Instant Classic: Alfa Romeo 4C Carbon Edition del 2016 di Himara Bottini

 

La passerella finale per la nomina di "Best in show", tra l'entusiasmo generale, è stata tutta per la Giulia Sprint GTA, auto uscita direttamente dall'Autodelta nel 1965 e portata in gara, tra gli altri, da Ignazio Giunti, per poi finire in Sudamerica a disputare alcuni appuntamenti della Panamericana. Questo gioiello è, poi, stato riportata in Europa a metà degli anni settanta dall'attuale proprietario, il sig. Roberto Sillistrini, che l'ha conservato magnificamente sino ad oggi, con tutto il suo prezioso bagaglio di aneddoti e storie.

 

Sulla passerella finale è salita anche la Instant Classic, votata direttamente dal pubblico presente, l'Alfa Romeo 4C Carbon Edition di un impareggiabile giallo fiammante, guidata dalla gentile Himara Bottini.

 

Il prossimo appuntamento con RealAlfa è fissato tra due anni, per la terza edizione che proseguirà sulla linea tracciata da ACI Storico e dal Registro Italiano Alfa Romeo, con un programma che mira a premiare il lavoro di conservazione e cura di tutto il patrimonio Alfa Romeo.