lunedì 22 luglio 2019

RALLY/ RUDY MICHELINI IN CERCA DI RISCATTO ALLA COPPA CITTA’ DI LUCCA


E’ stata la terza “speciale” a costringere Rudy Michelini ad un prosieguo del Rally di Roma Capitale da affrontare senza ambizioni di classifica. Un’uscita di strada, quella occorsa sugli oltre ventuno chilometri della “Santopadre-Arpino”, che non ha evidenziato significative problematiche alla Skoda Fabia R5 del team P.A. Racing ma che non ha permesso al driver lucchese ed al copilota Michele Perna il rientro sulla sede stradale in modo autonomo. Un particolare che ha costretto al ritiro il portacolori della scuderia Movisport, tornato in gara nella giornata conclusiva con l’obiettivo rivolto esclusivamente verso il perfezionamento del feeling con le coperture Michelin, marchio utilizzato dalla precedente “Targa Florio”.

Attardato da una foratura occorsa nella prova inaugurale, Rudy Michelini ha confermato le ambizioni da “top ten” in un appuntamento che – oltre agli abituali competitor del Campionato Italiano Rally – lo ha contrapposto agli esponenti del Campionato Europeo. Una cornice che, prima del ritiro, aveva comunque confermato le ambizioni di alta classifica del leader della serie “asfalto”, confermate dai riscontri forniti dai chilometri della seconda prova speciale. La giornata di gara conclusiva ha, poi, confermato le sensazioni destate durante lo shakedown, con la “boema” di classe R5 presenza costante nelle alte sfere della classifica assoluta.

“L’uscita di strada è stata banale e non ha causato alcun danno alla vettura – il commento di Rudy Michelini – purtroppo, però, è rimasta bloccata in un avvallamento che ha reso vano ogni nostro tentativo di poter proseguire. L’essere rientrati in gara nella giornata conclusiva con una consistente penalità, legata al non aver potuto disputare quattro speciali, ci ha obbligati ad un confronto rivolto in ottica futura. Abbiamo deciso di proseguire cercando di trovare conferma dalle coperture Michelin, senza rischiare. Logico che, da parte nostra, vi sia delusione per come è maturato il ritiro e per l’aver vanificato la leadership provvisoria nel Campionato Italiano Rally Asfalto”.

Per Rudy Michelini è già pronta l’occasione del riscatto: il testimonial di AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla sarà infatti della “partita” alla Coppa Città di Lucca, confronto che andrà in scena nel prossimo fine settimana. Una “classica” che attende il driver nella veste di campione in carica e che vedrà i protagonisti cimentarsi sull’asfalto di “San Rocco”, “Bagni di Lucca” e “Pizzorne”, con partenza al sabato – alle ore 12 – dalla caratteristica cornice del Caffè della Mura, nel cuore di Lucca. L’arrivo, dopo aver affrontato ottantadue chilometri di prove speciali, alle ore 23.20 nella medesima location.

Rudy Michelini sarà per l’occasione affiancato “alle note” da Luca Spinetti, sui sedili della Skoda Fabia R5 con la quale sta continuando a cullare ambizioni “tricolori” di alto profilo.

Foto Bettiol

Rally di Roma Capitale: tripletta di Abarth 124 rally nel Campionato Europeo ERC2


Ancora una volta il Rally di Roma Capitale - quinta prova del Campionato Europeo ERC2, la quarta dell’Abarth Rally Cup e il quinto appuntamento della Coppa FIA R-GT - si è rivelato positivo per l’Abarth 124 rally, che ha centrato una tripletta nella classifica del Campionato Europeo ERC2, grazie al successo dei polacchi Darius Polonski e Lukasz Sitek, del Team Rallytechnology, davanti agli italiani Zelindo Melegari, Corrado Bonato, e Andrea Nucita, con Bernardo Di Caro, entrambi del team Bernini Rally. 

Per Polonski questo è il primo successo stagionale, dopo i due secondi posti ottenuti nei rally Liepaja, in Lettonia, e di Polonia. Melegari era invece all’esordio al volante della spider dello Scorpione, grazie alla quale è riuscito a portarsi al comando della classifica generale del Campionato Europeo ERC2, nel quale precede ora Nucita e Polonski, appaiati al secondo posto a pari punti. Dopo essere stato grande protagonista, con tempi in prova speciale di grande rilievo assoluto, Nucita si è dovuto accontentare del terzo posto, che gli consente però di mantenere la testa dell’Abarth Rally Cup con un solo punto di vantaggio su Polonski. 

È stato proprio Nucita a partire al comando nella prima tappa, imponendo un ritmo molto elevato. Nell’ultima prova speciale della giornata veniva però attardato da un problema tecnico, che lo costringeva a una furiosa rimonta nella seconda tappa, che non era però sufficiente per raggiungere il secondo posto. 

Dariusz Polonski (Rallytechnology): “Sono molto felice del risultato. La gara è stata veloce e molto adatta all’Abarth 124 rally con la quale ho adesso trovato un buon feeling. Molto pubblico, grande calore”. 

Zelindo Melegari (Bernini Rally): “Ho trovato l’Abarth 124 rally molto efficace sui percorsi di questo tipo. In questa gara ho cercato di imparare a guidarla e nel finale sono riuscito a mantenere il secondo posto”. 

Andrea Nucita (Bernini Rally): “Abbiamo dimostrato la grande competitività della nostra auto su percorsi di questo tipo, nei quali riusciamo a essere molto vicino alle trazioni integrali turbo. Il risultato è comunque positivo per il campionato”. 

Il Rally di Roma Capitale era anche la quinta prova della Coppa FIA R-GT, nella quale l’Abarth 124 rally è campione in carica con il francese Raphael Astier. Anche quest’anno è certo il successo di un pilota Abarth, visto che la classifica generale del campionato vede ai primi tre posti tre piloti Abarth, nell’ordine Enrico Brazzoli, forte di 3 successi, con 75 punti, seguito da Dariusz Polonski con 25 e da Zelindo Melegari con 18. 

Classifica dell’Abarth Rally Cup dopo il Rally di Roma Capitale: 1. Nucita (ITA) 77; 2. Polonski-Sitek (POL) 76; 3. Monarri-Chamorro (SPA) 25; 4. Garcia Perez-Diaz Negrin (SPA) e Zelindo Melegari (ITA) 18; 6. Nitišs- Kulšs (LVA) 15. 

Classifica del Campionato Europeo ERC2 dopo il Rally di Roma Capitale: 1. 1. Zelindo Melegari (ITA) Abarth punti 101; 2. Andrea Nucita (ITA) Abarth e Dariusz Polonski (POL) Abarth 90; 4. Juan Carlos Alonso (ARG) Mitsubishi 84; 5. Mashari Altefiri (KWT) Mitsubishi 48. 

Classifica della Coppa FIA R-GT dopo il Rally di Roma Capitale: 1. Enrico Brazzoli (ITA) Abarth 75; 2. Dariusz Polonski (POL) Abarth 25; 3. Zelindo Melegari (ITA) Abarth e Petr Nesetril (CZE) Porsche 18; 5. Alberto Sassi (ITA) 15.

> Credits: Abarth Press

Coppa d'Oro delle Dolomiti - Premio Eleganza alla Osca Mt4 Frua



21 luglio 2019 - Arriva dal Giappone la OSCA Mt4 Frua del 1952, vincitrice tra l'altro proprio della Coppa d'Oro delle Dolomiti negli anni '50, premiata come prima assoluta del Concorso di Eleganza. La giuria, composta dal famoso collezionista, l'architetto Corrado Lopresto, e dal Direttore del mensile di riferimento del settore Ruoteclassiche, David Giudici, ha voluto premiare la OSCA per la rarità del modello, la sua vittoria storica alla Coppa d'Oro delle Dolomiti, la perfezione del restauro, oltre al piacere di consegnare il premio ad un equipaggio venuto da così lontano. Seconda classificata la Mercedes-Benz 300SL "ali di gabbiano" del 1955, dell'equipaggio con Maria Bussolati e Simona Tironi, mentre terza è stata premiata la Lancia Aurelia B20 GT del 1957, dell'equipaggio Stefano Valente e Charlotte Magaraggia.

"La Coppa d'Oro delle Dolomiti è un evento molto conosciuto anche in Giappone e al quale tutti gli appassionati vorrebbero partecipare", hanno commentato Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu. "Eventi come la Coppa d'Oro delle Dolomiti e la Targa Florio sono momenti spettacolari di competizione e bellezza, di paesaggi diversi ed emozionanti, dalle Dolomiti al mare di Sicilia, che rappresentano ed esaltano la bellezza e la notorietà di un Paese splendido come l'Italia",


Mini Challenge Italia/ Melatini Racing: Sandrucci vince ancora, Silvestrini e Tronconi sul podio



Finale di weekend con vittoria per il team Melatini Racing, nel quarto dei sei appuntamenti del MINI Challenge Italia che si è disputato sul circuito del Mugello. Ad andare a segno sui saliscendi toscani è stato Gustavo Sandrucci, autore nelle qualifiche di sabato del secondo miglior tempo e nella prima gara subito ancora secondo.
Il pilota viterbese, al via con il supporto di Maldarizzi Automotive Group, si è imposto in Gara 2 cogliendo il suo terzo successo della stagione (dopo quelli di Monza e Misano) e consolidando la leadership nella classifica Pro, in cui adesso ha ben 50 punti di vantaggio nei confronti del duo Tramontozzi-Losi.

Partito per l'inversione della griglia dalla terza fila, Sandrucci ha recuperato un paio di posizioni già nel corso della tornata iniziale, quando è rimasto volutamente piuttosto cauto. Poi ha superato Roberto Gentili all'Arrabbiata e quindi è balzato al comando, avendo avuto ragione anche di Gabriele Giorgi. Quest'ultimo ha provato a ripassare Sandrucci, quando negli ultimi giri quest'ultimo si è ritrovato in crisi con le gomme. Ma il driver laziale non ha fatto complimenti e alla fine gli ha chiuso tutte le porte, andandosi a prendere un successo sicuramente meritato.

A fare bene è stato anche il suo compagno di squadra Paolo Maria Silvestrini. Il pugliese, in pista con i colori della Emmeauto, terzo in qualifica proprio alle spalle di Sandrucci, in Gara 1 ha conquistato un altro podio chiudendo ancora terzo. Un risultato che è arrivato dopo la vittoria e la pole di Imola, il secondo e quarto posto ottenuti a Monza ed il sesto di Misano. Peccato che nella seconda gara del Mugello un contatto iniziale lo abbia fatto scivolare decimo, posizione da cui ha iniziato una rimonta che lo ha portato a concludere sesto. In campionato Silvestrini è sempre terzo.

Nella classe LITE Andrea Tronconi (Cascioli by Melatini Racing), è ritornato sul podio. Vittorioso sul circuito del Santerno, il milanese ha iniziato con il secondo responso ottenuto nelle qualifiche di sabato. In Gara 1 ha però concluso in quarta posizione, mentre nella seconda gara si è subito portato in testa, scivolando poi quinto e rimontando ancora fino ad agguantare la terza posizione finale.

Il prossimo appuntamento del MINI Challenge Italia si disputerà sulla pista laziale di Vallelunga nel fine settimana del 14 e 15 settembre. (Melatini Racing Press)

Tricolore GT Sprint/ Rovera trionfa al Mugello e rientra in corsa per il titolo


Alessio Rovera rientra in corsa per il titolo del Campionato Italiano GT dopo il secondo posto in gara 1 e la splendida vittoria conquistata in gara 2 del terzo round della serie Sprint disputato al Mugello Circuit. Al volante della Mercedes-AMG GT3 del team Antonelli Motorsport e in equipaggio con Riccardo Agostini, il 24enne pilota varesino si è scatenato sui saliscendi del tracciato toscano: sabato conquistando la pole position per gara 2, con il tempo più veloce in assoluto fatto registrare nel weekend, e poi dominando la prima parte della stessa domenica mattina, quando ha messo a segno anche il giro più veloce della corsa. Un hat-trick con pole-giro veloce-vittoria quanto mai convincente quello che ha fatto seguito al già prestigioso secondo posto di gara 1, ma soprattutto un risultato preziosissimo per Rovera, che insieme ad Agostini e alla squadra diretta da Marco Antonelli ha riavvicinato la vetta della classifica tricolore e ora potrà giocarsi le chance per il titolo “Sprint” nella finalissima di Monza del 18-20 ottobre.

Rovera dichiara raggiante dopo la festa sul podio dell'autodromo toscano: “Un weekend ideale quello del Mugello! Ci voleva, perché ultimamente la fortuna ci aveva un po' voltato le spalle, soprattuto il mese scorso a Imola. Non dovevamo sbagliare nulla e così è stato. Missione completamente riuscita. Siamo stati competitivi in ogni turno e davvero con tutta la squadra il lavoro è stato perfetto. Ora possiamo guardare con maggior fiducia ai prossimi impegni e più avanti giocarci tutto a Monza”.

Il prossimo appuntamento con il Tricolore GT sarà a metà settembre a Vallelunga per la serie Endurance, mentre la Sprint, come accennato, vivrà il gran finale a Monza in ottobre.

domenica 21 luglio 2019

TRICOLORE GT SPRINT/ ANTONELLI MOTORSPORT TORNA AL SUCCESSO CON AGOSTINI-ROVERA. ANCORA UN PODIO PER MICHELOTTO NELLA LIGHT


21 luglio 2019 - "Finalmente siamo usciti dal tunnel. Dopo una serie consecutiva di weekend poco fortunati, possiamo festeggiare una vittoria. Che è quello che ci voleva per il morale di tutta la squadra". Marco Antonelli è raggiante. E del resto il team manager bolognese non potrebbe non esserlo dopo il successo conquistato da Riccardo Agostini e Alessio Rovera nella seconda delle due gare del Mugello, terzo dei quattro appuntamenti delCampionato Italiano Gran Turismo Sprint. 

Una vittoria, quella ottenuta in Gara 2 dall'equipaggio del team Antonelli Motorsport, costruita fin dalle qualifiche con la pole messa a segno da Rovera nella seconda sessione cronometrata. Il varesino oggi ha mantenuto la posizione di testa al "pronti via", rimanendo davanti a tutti con la sua Mercedes-AMG GT3fino al momento dei pit-stop. Dopo i cambi Agostini è tornato in pista secondo, in regime di safety car, e alla ripartenza ha superato la Ferrari di Alessandro Vezzoni portandosi in testa. Quindi, negli ultimi giri, il padovano ha resistito agli attacchi della Lamborghini di Jeroen Mul, tagliando per primo il traguardo. Con questa vittoria Agostini e Rovera hanno riagganciato la leadership della classifica generale che vede ancora primi Vito Postiglione e lo stesso Mul con 12 punti di vantaggio; gli stessi che però al momento devono scartare. Grazie anche al secondo piazzamento di Gara 1, l'equipaggio della squadra emiliana è pertanto virtualmente al comando della graduatoria generale, con la trasferta di Monza del 19 e 20 ottobre ad assegnare il titolo. 

In Toscana ha fatto bene anche il 16enne Mattia Michelotto, già terzo e secondo nel round di Imola e sabato autore del suo primo successo nella classe Light con la Lamborghini Huracán Super Trofeo sempre nei colori del team Antonelli Motorsport. Il veneto in Gara 2 si è nuovamente confermato protagonista e alla fine ha ottenuto un ottimo secondo piazzamento di classe, chiudendo tra l'altro nella "top-10" assoluta.

Fine settimana positivo anche per Andrea Larini, con la seconda Mercedes schierata dalla squadra bolognese, sempre in Gara 2 autore del settimo posto "overall" e appena fuori dal podio degli Am. Sfortuna invece per Nicola Baldan, sempre al volante di una vettura della stella a tre punte, costretto al ritiro dopo 10 dei 26 giri previsti a causa del cedimento di una gomma che aveva perso precedentemente pressione.

Nel paddock del Mugello si è festeggiato anche la vittoria ottenuta a Le Mans dal giovanissimo Andrea Kimi Antonelli (figlio di Marco) nel conclusivo appuntamento del FIA Karting European Championship della categoria OKJ e alla fine secondo in campionato a coronamento di una stagione per lui straordinaria.


Topjet F2000 Italian Trophy: Andrea Cola si prende la rivincita in Gara-2


La voglia di riscatto dopo il terzo posto del sabato era grande e Andrea Cola non ha voluto tradire le attese. In Gara 2, al Mugello, il pilota capitolino è infatti riuscito ad ottenere la propria rivincita, centrando il successo che gli consente di allungare nella classifica del Topjet F2000 Italian Trophy. In quello che è stato l’ultimo round prima della pausa estiva, l’alfiere Monolite chiude quindi in bellezza la prima parte di Campionato.
La manche della domenica si è decisa soltanto nel finale, quando a causa dell’entrata in pista della safety car i distacchi si sono annullati, mescolando le carte. Cola ha però mostrato di avere sangue freddo, riuscendo a tenere alle proprie spalle Antoine Bottiroli, che all’ultima tornata si è rivelato minaccioso negli scarichi del laziale. Niente da fare per l’elvetico, costretto a consolarsi col secondo posto al termine di un weekend che lo ha visto perdere la leadership della Serie.

Tra coloro che festeggiano sul podio di Gara 2 anche Dino Rasero, che fino a sei tornate dal termine era al comando della corsa, per poi cedere il passo alla concorrenza. Resta invece giù il compagno di squadra Andrea Benalli, mentre quinto Bernardo Pellegrini seguito da Enrico Milani, con quest’ultimo che trionfa nella classifica riservata alla Classe 2 davanti a Gianpaolo Lattanzi e Riccardo Perego. A chiudere la top ten Paolo Vagaggini e Federico Porri, poi Ferruccio Fontanella e Luca Iannacone. 
Archiviato l’appuntamento toscano la serie tornerà nuovamente in azione il 7-8 settembre in occasione del round in Repubblica Ceca a Brno.

Tricolore GT Sprint/ Al Mugello una foratura interrompe la caccia al secondo podio consecutivo di Audi Sport Italia




Scarperia e S. Piero (FI), 21 Luglio 2019 - A meno di ventiquattro ore dal sudato e meritato terzo posto di ieri, Andrea Fontana e Pierre Kaffer non hanno potuto concludere la sesta corsa del Campionato Italiano GT Sprint perché a dieci minuti dalla bandiera a scacchi una foratura alla gomma posteriore sinistra li ha fatti scivolare fuori dalla Top10. Il risultato odierno, col ritiro della coppia Audi verificatosi contemporaneamente ad un podio occupato dai primi tre equipaggi rivali in lotta per il campionato, lascia a Fontana speranze di titolo per il finale di Monza solo virtuali: affidandosi agli scarti ed ai capricci della matematica e delle probabilità.

Il bellunese Fontana prendeva il via in terza fila, la stessa posizione che ieri aveva lanciato lui e il tedesco verso il secondo podio del 2019. Il primo stint per il giovane pilota di Ponte nelle Alpi è trascorso alle spalle della Ferrari 488 del veterano romano Marco Cioci, che a tratti il pilota Audi avvicinava fino a solo mezzo secondo di distanza, ma senza riuscire ad attaccarlo perché nei tratti veloci del Mugello la scorrevolezza della vettura del rivale gli consentiva di respingere gli attacchi. Il distacco del veneto dalla Mercedes dei leader (e poi vincitori) Alessio Rovera e Riccardo Agostini saliva al momento dell'apertura della finestra dei pit-stop a circa 25". Questa volta però una safety-car, durata dal dodicesimo al sedicesimo giro, consentiva il raggrupparsi del plotone. Quando Kaffer rientrava in pista in quinta posizione il suo distacco dalla vettura di testa si era ridimensionato a meno di sei secondi, e soprattutto la zona podio non sembrava irraggiungibile, anche perchè il tedesco trovava la guidabilità della R8 LMS migliorata rispetto alla gara precedente. Sembrava ormai questione di secondi per vedere il sorpasso di Kaffer sulla Ferrari 488 di Alessandro Vezzoni e Daniele Di Amato per il quarto posto ed un finale di gara a inseguire un altro podio, quando una foratura alla gomma posteriore sinistra seguita ad un calo di pressione mandava Kaffer ai box, con un lunghissimo rientro che faceva precipitare l'equipaggio Audi fuori dai primi dieci posti.

Autodromo del Mugello, 21 Luglio 2019
Tricolore GT Sprint, gara-2

1. Agostini/Rovera (Mercedes AMG) 26 giri 
in 52'12.617 media 156,716 km/h
2. Postiglione/Mul (Lamborghini) 1.204
3. Comandini/Johansson (BMW) 14.294
4. Fuoco / Hudspeth(Ferrari) 18.333
5. Di Amato/Vezzoni (Ferrari) 27.566
6. Perolini/Gersekowski(Lambo.) 33.221
7. Andrea Larini (Mercedes AMG) 57.067
8. Mann / Cioci (Ferrari) 1'00.348
9. Lippi/Sernagiotto (Ferrari) 1'08.534
10.Mattia Michelotto(Lamborghini)1'27.698

da Audi Sport Italia - Press

Al Rally di Roma Capitale vittoria di Basso-Granai su Skoda


Roma 21 luglio 2019 - Concluso con successo alla “Arena ACI Roma” il 7° Rally di Roma capitale che ha vissuto lo show conclusivo tra le migliaia di spettatori a Ostia, dove il traguardo ha celebrato un podio tutto tricolore per il 5° round di Campionato Europeo ed Italiano Rally. Hanno vinto Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5, l’equipaggio della Metior Sport formato dal driver veneto e dal copilota toscano che sono passati in testa a metà della prima tappa con il successo nel 4° crono, dal quel momento hanno difeso con bravura ed esperienza la vetta dai ripetuti attacchi di una concorrenza agguerrita. Seconda posizione per Simone Campedelli e Tania Canton, il romagnolo e la navigatrice svizzera, dopo un avvio un pò faticoso, hanno gratificato con una esaltante rimonta e lo scratch nella PS7, il lavoro del Team Orange One per la Ford Fiesta R5 consegnata dalla M-sport nella versione più aggiornata solo alla vigilia della gara romana. Con una caparbia risalita ed una grande prova di carattere sono saliti sul podio Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, il giovane driver varesino e dal co-pilota veneto sulla Skoda Fabia R5. L’equipaggio Gass Racing è stato autentico mattatore della competizione laziale in cui ha vinto 13 delle 16 in programma, scivolato in fondo alla top ten dopo una foratura nella 1^ tappa con estrema tenacia ha iniziato una avvincente rimonta completata con l’attacco decisivo solo sugli ultimi metri di gara, quando il duo ha recuperato gli ultimi decisivi secondi in classifica. Grugnola con il doppio successo alla “Arena ACI Roma” si è aggiudicato il “Memorial Pasquale Amoroso”, in ricordo del mai dimenticato Dirigente ACI Sport. La prova d’Apertura la ha vinta il russo Gryazin su Skoda Fabia.
Sotto al podio i primi equipaggi stranieri con il 4° posto per i russi Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov su Citroen C3 R5, protagonisti di vertice del campionato Europeo, che hanno sofferto il non perfetto feeling con le impegnative prove laziali ed una penalità di 1 minuto a metà 2^ tappa. Top five completata dall’equipaggio ceko Filip Mares e Jan Hlousek su Skoda Fabia, che speravano di ottenere di più dalla prestazione italiana. Sesto posto in rimonta per i giovani britannici Chris Ingram e Ross Whittock su Skoda Fabia primi in classifica dello Junior della serie europea, dopo una gara molto pressante per loro. Settima piazza al traguardo per l’ungherese Norbert Herczig su Volkswagen Polo GTI, molto a suo agio sulle prove laziali, davanti al lettone Martins Sesks su Skoda, 8° nonostante un testacoda sulla PS 12 e con soluzioni ottimali per lui solo nella parte conclusiva. Top ten completata da due equipaggi italiani: il reggiano Antonio Rusce navigato da Marco Vozzo su Skoda Fabia, che ha perso qualcosa per un testacoda sulla PS 9 e con qualche problema di aderenza; si è portato al 10° posto il veronese Umberto Scandola con Guido D’Amore sulla nuova Hyundai i20 ancora in fase di affinamento da parte di Hyundai Rally Team Italia dopo uno scivolone per una foratura nella 1^ tappa. Successo tra le due ruote motrici e di RC4 Junior per gli estoni Ken Torn e Kaurl Pannas sulla Ford Fiesta R2.
Il 7° Rally di Roma Capitale ha confermato ancora una volta numeri da record ed una piena assonanza con tutto il territorio coinvolto da un evento che lo vive e condivide appieno. Il grande pubblico protagonista della tre giorni laziale organizzata con grande efficienza da Motorsport Italia con il coordinamento dell’infaticabile Max Rendina, il Campione del Mondo rally Produzione 2014 ideatore della gara romana. Il saluto della Capitale ai suo rally venerdì 19 luglio, lo sviluppo delle prove spettacolari ed insidiose speciali tra le provincie di Frosinone e Roma tra sabato 20 e domenica 21, infine il clou con il boato di folla alla “Arena ACI Roma” l’esaltante super special stage sul litorale di Ostia, la città balneare dove per due giorni il “Villaggio dei Motori” ha richiamato decine di migliaia di spettatori intrattenuti da una miriade di iniziative e dall’incontro con il testimonial Maurizio Battista ed il noto Dj Enrico Silvestrini, grandi nomi del motorsport, come i già F.1 Giancarlo Fisichella, Nicola Larini, Giancarlo Minardi, Emanuele Pirro ed altri noti personaggi delle 4 ruote. Un percorso di gara lungo 849,72 Km di cui 203,40 suddivisi nelle 16 prove speciali.

Le emozioni forti del 7° Rally di Roma Capitale sono state arricchite dalle sfide del 41° Rally di Pico la gara valida per la Coppa Rally di 7^ Zona che si è disputata nella prima tappa dell’evento organizzato da Motorsport Italia, con cerimonia di partenza nella serata di venerdì 19 luglio nel centro di Pico, che ha ospitato anche il traguardo alla presenza della rappresentanza del Comune e della Sindaca Ornella Carnevale. Hanno vinto Gianni Gravante e Gino Abatecola su Ford Fiesta R5, l’equipaggio della Giesse Promotion ha preso il comando sulla 4^ prova, ma l’assalto al vertice l’equipaggio di casa lo ha iniziato già dal 3° crono con il primo scratch, ripetuto sulle PS 4 e PS 6, la lunga “Santopadre - Arpino” da 21,17 Km. Seconda posizione per il pugliese Giuseppe Bergantino navigato da Mirko Di Vincenzo sulla Skoda Fabia R5, l’equipaggio della New Jolly Motors ha vinto i primi due crono della giornata, il secondo in ex aequo con Fabio Carnevale e Cristian Conti, anche loro sulla Skoda Fabia R5, terzi al traguardo e vincitori della PS 5. Una sfida tirata fino all’ultimo metro dei 297,6 Km di gara di cui 7’,18 cronometrati.

> da Press Rally di Roma Capitale

ELMS: OREGON TEAM TRA GLI IMPREVISTI DELLA 4 ORE DI BARCELLONA


Ancora un weekend storto per l'Oregon Team, a dispetto di un potenziale che certamente non manca e di un pacchetto squadra-equipaggio-vettura almeno sulla carta vincente. La 4 Ore di Barcellona, terzo dei sei appuntamenti del calendario 2019 dell'European Le Mans Series, ha riservato ben poco alla squadra lombarda, che alla fine ha piazzato la propria Norma M30 in decima posizione nella classe LMP3. Un risultato su cui ha influito un triplice imprevisto. Il primo nel secondo turno delle libere del venerdì, quando un problema al distanziale motore-cambio ha costretto tutti gli uomini del team a svolgere un lavoro extra (tirando avanti fino alle 5 di sabato mattina) ed impedito a Damiano Fioravanti di effettuare una simulazione di qualifica. Poi, il pilota romano, nella sessione di prove ufficiali ha tirato fuori gli artigli, andando a prendersi il secondo miglior tempo, ad un decimo e mezzo dalla pole.

Quindi ancora tanta sfortuna, con un problema al cambio dopo la prima mezzora, mentre al volante si trovava proprio Fioravanti; inconveniente che ha fatto perdere due giri. Da quel momento è cominciata una rimonta che ha consentito a Gustas Grinbergas, autore del successivo "stint", di riagganciare le posizioni di testa. Ma il giovane lituano, proprio alla conclusione del suo turno di guida, è stato tamponato da un'altra LMP3. E alla fine Lorenzo Bontempelli, non ha potuto fare altro che provare a recuperare il possibile.

“Purtroppo sappiamo che le gare sono anche queste - ha commentato Jerry Canevisio, assieme a Giorgio Testa alla guida dell'Oregon Team - Però torniamo da questa trasferta spagnola con molto amaro. Sappiamo di essere in grado di puntare al colpaccio, ma ogni volta ce ne succede una”.

Il prossimo appuntamento dell'European Le Mans Series si svolgerà sul circuito inglese di Silverstone, l'ultimo fine settimana di agosto.


- da Oregon Team - Press
- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

Formula Class Junior, correre per passione. Con un Trofeo per Dydo Monguzzi



Viste da dietro le corse possono sembrare noiose. Prove, qualificazioni e gare da disputare con l'obiettivo massimo di vedere la bandiera a scacchi. Senza podio, punti, classifiche e premi. Il discorso non vale per la Formula Class Junior che pensa a quelli che partono e corrono nelle retrovie. Con una classifica e un premio dedicato a un grande del motorsport, a Pietro "Dydo" Monguzzi che, tra l'altro, ha pensato e costruito anche monoposto di prima fascia e una sua creatura, la Dywa gestita da Riponi Corse, è stata al primo posto delle classifiche delle ultime due stagioni di Formula Class Junior. Dywa Riponi, per la precisione.

Nell'ambiente sono in tanti a ricordarlo. A parole e con un Trofeo che porta il suo nome e che premierà il migliore di una classifica sui generis, che assegna punti a chi le corse di Formula Junior le vive nelle ultime posizioni. L'idea è - ovviamente - del deus ex machina della categoria, a cui si deve il suo rilancio, Andrea Tosetti che, un paio di settimane fa, ha presentato la novità:

"Guardando le classifiche ci è venuto da sorridere. Quando siamo partiti avevamo studiato un assegnazione dei punti che premiasse un po tutti, che ci aiutasse a fare gruppo. Quindi avevamo dato punti fino al sedicesimo posto, in modo da consentire un po' a tutti di poter ottenere anche un solo punticino. Oggi, dopo qualche anno, ci siamo resi conto che non è più così. Con griglie da oltre 24 monoposto, più di 8 vetture (pari al 33%) non prendono punti anche se tagliano il traguardo. Chi lo avrebbe mai detto?. Dovremmo studiare una classifica per chi non prende punti, per chi corre per passione. Bisogna pensare a qualcosa anche per loro. Anzi già fatto: Trofeo Dydo Monguzzi - Alla Passione".


Regolarità AutoStoriche/ Giovanni Moceri e Valeria Dicembre vincono la Coppa d'Oro delle Dolomiti


A bordo della Fiat 508 C del 1939, Giovanni Moceri e Valeria Dicembre - Scuderia Targa Florio - si aggiudicano la prima prova di Epoca Championship Campionato Italiano Grandi Eventi. Per Giovanni Moceri è la quarta vittoria nella gara dell'ACI Belluno e ACI Sport.

Volge al termine la Coppa d'Oro delle Dolomiti del 72 esimo anno. I partecipanti che sono riusciti a superare le insidie tecnico sportive di una due giorni da "tappone dolomitico", di un tracciato impegnativo, riprendendo l'affermazione di Ezio Sala: "Gran bella gara. Ci siamo divertiti, forse perchè l'abbiamo trovata più difficile rispetto all'edizione 2018, soprattutto nella prima tappa. Difficile da interpretare, da prendere ritmo e tenere la concentrazione." Hanno sfilato lungo Corso Italia per la quarta ed ultima volta in questo fine settimana, festeggiati dal pubblico. C'è chi afferma che talvolta non è stato facile resistere alla tentazione di fermarsi ad ammirare la magnificenza della natura, gli impareggiabili scorci montani. Lo affermano i tanti stranieri che hanno corso quest'edizione dell'evento degli eventi dell'Automobile Club di Belluno e di ACI Sport, e di ACI Storico, e di ACI Global e di Sara Assicurazioni ovvero una parte della grande famiglia di Automobile Club Italia e dei suoi partner UBI Banca, Audi, Tiemme, Camozzi e Rangers, ma anche l'Official Timekeeper Allemano ed ovviamente le istituzioni territoriali ad iniziare dal comune di Cortina d'Ampezzo, Comune di Belluno, Provincia Belluno Dolomiti e Regione Veneto.

Molti i sorrisi al traguardo della gara. Battute di rito e pacche sulle spalle. Nell'attesa dell'ufficializzazione delle classifiche, il sornione Giovanni Moceri gusta un rinfrescante gelato, lancia un sorriso alla moglie Valeria d'intesa e di ringraziamento. Sono stati perfetti nell'arco di tutto il fine settimana. Concentrati a bordo della Fiat 508 C con i colori della Targa Florio. Sanno di aver compiuto un'impresa che potrebbe dar a loro la vittoria. Sanno che difficilmente Sala e sua moglie Mara Massa potrebbero superarli in classifica. Sono consapevoli che anche Margiotta e signora, Valentina La Chiana hanno corso bene e forse avvicinare le loro prestazioni avendo capito come sfruttare al meglio i 40 cavalli del 4 cilindri e le tre marce della Volvo PV 444 del 1947.

Alle 19.30 le stampanti della Direzione Gara ufficializzano il risultato: 1. Moceri e Dicembre su Fiat 508 C del 1939 nei colori della Scuderia Targa Florio, con 332,21 penalità; 2. Sala e Massa su Lancia Aprilia del 1937 della Scuderia Emmebi 70, 504,16 penalità; terzi Margiotta e La Chiana su Volvo Pv 444 del 1947 schierata da Volvo Club, 518,91 penalità.