giovedì 30 marzo 2023
VALLELUNGA RACING WEEKEND: AL VIA LA STAGIONE 2023 DI PNK MOTORSPORT
DL Racing cala il poker a Monza nel SuperSport Series GT
mercoledì 29 marzo 2023
Team Bassano sul podio al Rally ‘971
Aprono le iscrizioni al Valsugana Historic Rally
Presentato ECO, il Festival della mobilità sostenibile
Romeo Ferraris protagonista della Coppa Milano-Sanremo 2023
MM Motorsport con Kevin Giacon per confermarsi nella Coppa Italia Turismo
ph credits: Maurizio Rigato
martedì 28 marzo 2023
I PREMI DI AUTOMOBILE CLUB MILANO AI SUOI SOCI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2022
Milano , 28 marzo 2023 - Oggi, nella storica sede di Corso Venezia, Automobile Club Milano ha celebrato vittorie, onorevoli piazzamenti e meriti agonistici dei suoi Associati con licenza sportiva.
Piloti e ufficiali di gara hanno ricevuto coppe, targhe e pergamene come segno di riconoscenza della loro attività agonistica nel corso del 2022.
Prima della cerimonia si è svolta la presentazione del libro “24 Ore di Le Mans. 100 anni di una corsa leggendaria” di Mario Donnini, pubblicato da Giorgio Nada Editore.
“E’, questo, un periodo particolarmente ricco di anniversari e di celebrazioni non solo per la 24 Ore di Le Mans – ha detto nel suo saluto Geronimo la Russa, presidente di Automobile Club Milano – visto che AC Milano festeggia i suoi 120 anni di vita. Siamo orgogliosi della nostra storia, di aver costruito e gestito l'Autodromo di Monza, di essere stati sempre protagonisti in questo secolo di Motorsport con i nostri licenziati e con i nostri commissari: tra i premiati di oggi c’è chi Le Mans l’ha corsa, chi addirittura l’ha vinta e chi la correrà e, ne sono certo, la vincerà in una delle prossime edizioni”.
“Siamo felici di salutare qui, nella Casa degli Automobilisti, coloro che hanno tenuto alta la nostra bandiera su strade e piste, in Italia e nel mondo. I loro successi confermano la grande vocazione motoristica del nostro territorio che ha regalato alla Formula 1 ben quindici piloti, uno dei quali, Alberto Ascari, è l’ultimo italiano ad avere vinto - e per ben due volte - il titolo iridato di Formula 1”, ha concluso Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.
Il 22 e 23 aprile a Biella il 1° Rallye della Lana Revival
Due giornate di passione ed emozioni saranno quelle dedicate a celebrare il Rally della Lana nel cinquantesimo anno dalla sua prima edizione. Automobile Club Biella, Veglio 4x4 e Start & Go stanno da mesi lavorando in grande sinergia per proporre un evento epocale dedicato ad una delle gare automobilistiche più celebri ed amate e che ancora oggi godono di un grande seguito grazie anche alla presenza nei calendari sportivi del Rally Lana Storico valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del Rally Lana moderno titolato per il Campionato Italiano Rally Asfalto.
Sabato 22 e domenica 23 aprile, Biella sarà animata dal "Revival Rallye Lana 1973 - 2023" l'evento che proporrà un percorso a ritroso nella storia della gara a partire proprio da quella prima edizione che nell'aprile di cinquant'anni fa pose la prima pietra per quella che diventerà una lunga storia di sport e passione.
Cuore pulsante della manifestazione sarà Piazza Duomo, che si presterà ad ospitare le varie fasi riassunte in tre specifici argomenti, tutti col medesimo filo conduttore
LA MOSTRA – Auto, immagini, video. Le auto che hanno reso celebri le sfide sulle prove speciali saranno esposte nella piazza dove, assieme ad un maxi schermo sul quale scorreranno i video realizzati da Ernesto Schiapparelli ed Enrico Candini, si potranno ripercorrere le varie edizioni grazie al prezioso archivio fotografico di Sergio Fighera e di altri appassionati locali, seguendo un percorso appositamente realizzato.
I CAMPIONI – Un lungo talk show denominato "50 sfumature di Lana" riunirà i più grandi rallysti del passato e del presente deliziando il pubblico con ricordi, aneddoti, emozioni. L'elenco dei piloti che hanno confermato la loro presenza si fa giorno dopo giorno sempre più ricco e assieme a loro vi saranno altre figure fondamentali nel corso di un rally, quali meccanici e "addetti ai lavori" con le più disparate mansioni; ad intervistarli un trio composto da Francesca Pasetti, Stefano Belli e Andrea Zanovello. Succulenta ciliegina sulla torta, la festa dedicata a "Rudy", campione europeo ed italiano, oltre che due volte vincitore del Rally della Lana su vetture Opel affiancando Federico Ormezzano e Miki Biasion.
LA COMPETIZIONE – Non poteva, infine, mancare una componente dinamica per dare quel tocco in più alla grande festa. Dalle 22.30 dal palco di Piazza Duomo scatterà la prima vettura che, seguendo il format della regolarità "Classic Experience", tornerà a solcare le strade teatro della prima edizione del Rallye della Lana; saranno ammesse solamente vetture in allestimento stradale, precedute dalla "Parata A.C. Biella Emotions". L'arrivo della gara è previsto alle 8 di domenica 23 aprile in Piazza Martiri della Libertà.
Info e programma sono disponibili al sito web www.veglio4x4.it
Tony Brise, una carriera breve dall’epilogo sfortunato
di Massimo Campi
foto © Raul Zacchè/Actualfoto
Tra i piloti britannici degli anni '70 una delle giovani promesse era Tony Brise. Nel suo palmares ci sono solamente 10 Gran Premi ma anche due campionati di Formula tre vinti in Inghilterra. Anthony William Brise nasce il 28 marzo 1952 a Erith, nel Kent, la benzina dei motori la respira sin da piccolo, suo padre, John Brise, è un allevatore di maiali ma anche un pilota da corsa, che ha vinto tre volte il campionato mondiale di stock car. Sia Tony che suo fratello Tim hanno mostrato interesse per il go-kart in giovane età e John Brise ha rinunciato al suo hobby per sostenerli economicamente nelle loro carriera.
Brise vinse il suo primo campionato britannico nel 1969 e l'anno successivo passò alle corse in monoposto, guidando una Elden MK8 Formula Ford. Nel 1971 si classificò secondo nel BOC British Formula Ford 1600 Championship. Nel 1972 Tony Brise è al volante di una Brabham BT28 del Team di Bernie Ecclestone, poi passa alla GRD 372 e diventa uno dei piloti di riferimento della categoria. Brise ha vinto due dei tre campionati britannici di Formula 3 nel 1973: conquista in John Player ed arriva a pari punti con Richard Robarts nel Lombard North Central. Alla fine della stagione ha vinto per la seconda volta un Grovenwood Award, condiviso con Tom Pryce.
Nel 1974 debutta con una March 733 nella serie MCD Formula Atlantic, vince la prima gara, ma a Snetterton distrugge la monoposto. Le sue prestazioni destano l'attenzione di Teddy Savory della Modus, che gli ha offre il volante di una sua monoposto. Con la Modus corre anche il GP Monaco di F.3 finendo secondo dietro Tom Pryce in una March 743. Brise va molto forte con la nuova vettura nel 1975, vincendo sei gare consecutive, a Snetterton, Oulton Park e due volte ciascuna a Brands Hatch e Silverstone , abbastanza per vincere il MCD International Formula Atlantic Championship. Dopo questi risultati, fu contattato da Frank Williams ad aprile, per fare il suo debutto in Formula 1 sostituendo Jacques Laffite .
Il debutto di Brise nella massima formula avviene il 27 aprile 1975 con la Williams al Gran Premio di Spagna al Montjuic Park, una gara difficile, segnata da scioperi per problemi di sicurezza, un numero elevato di incidenti e la morte di quattro spettatori. Brise è arrivato settimo a due giri dai primi, nonostante una collisione con Tom Pryce. Laffite tornò per il successivo Gran Premio di Monaco, retrocedendo Brise ancora una volta alla Formula Atlantic. Si aprono nuovamente le porte della Formula 1 con il Team Embassy Hill dove Brise sostituisce il campione inglese alla guida della sua monoposto.
Tony Brise dimostra di essere molto veloce e ci sono buone prospettive per il suo futuro, spesso supera in qualifica il compagno Alan Jones. Tutto sembra viaggiare nella giusta direzione ma il 29 novembre 1975, Hill e Brise, insieme ad Andy Smallman, il progettista del team, e tre meccanici del team, stavano tornando a Londra dal sud della Francia, dove stavano testando una nuova macchina da corsa, la GH2. Il Piper Aztec, un bimotore a sei posti pilotato da Hill, stava tentando di atterrare all'aeroporto di Elstree di notte in una fitta nebbia quando si è schiantato al suolo. Nessuno sull'aereo è rimasto vivo dall'impatto, Tony Brise aveva solo 23 anni.
lunedì 27 marzo 2023
PASSANANTE E MOLGORA VINCONO LA XIV RIEVOCAZIONE STORICA DELLA COPPA MILANO – SANREMO AND BACK
Si è conclusa la XIV Rievocazione Storica della Coppa Milano Sanremo and back con la vittoria di Passanante e Molgora – equipaggio numero 3 - al volante di una Fiat 508 C del 1937, che hanno condotto una gara straordinaria. Grande performance anche per il secondo equipaggio classificato (numero 5) formato da Di Pietra e Di Pietra con una Fiat 508 C del 1938. Si classificano al terzo posto Loperfido e Corneliani, equipaggio numero 4, su una Lancia Aprilia del 1938, in quella che è stata una gara combattuta e ricca di colpi di scena fino alla linea del traguardo.
Nell'ultima tappa, gli equipaggi sono partiti da piazza De Ferrari in centro a Genova per sostenere le prove decisive, hanno affrontato la salita del Monte Fasce fino a Uscio, attraversato i territori del passo del Portello e di Mongiardino Ligure per arrivare poi a Milano, dove dopo uno scenografico arrivo nel cuore del centro storico, si è tenuta la cerimonia finale di premiazione presso la sede dell'AC Milano di Corso Venezia, che quest'anno festeggia i 120 anni di attività.
"Anche in questa edizione della Coppa Milano Sanremo abbiamo toccato con mano la passione di tutti coloro che amano le auto: piloti, copiloti, meccanici e non solo. Adulti e bambini lungo tutto il percorso e durante le soste hanno guardato con ammirazione questi autentici gioielli su quattro ruote, che rappresentano storia, cultura e sviluppo tecnologico. Oggi davanti alla nostra sede è stato allestito il traguardo per celebrare i 120 anni di Automobile Club Milano. E' una delle iniziative (ne abbiamo altre in cantiere) per celebrare come merita questo importante anniversario" ha detto Geronimo La Russa, Presidente di Automobile Club Milano.
domenica 26 marzo 2023
Regolarità Autostoriche / Spagnoli - Bolzoni su Fiat 520 vincono un Memorial Castellotti da record.