giovedì 22 settembre 2022

European Le Mans Series / Lorenzo Ferrari alla 4 Ore di Spa su Porsche 911 RSR di Proton Competition per consolidare la leadership in LMGTE.


Francorchamps, 22 settembre 2022. Lorenzo Ferrari è obbligato a crederci. Dopo le due vittorie consecutive messe a segno nell'European Le Mans Series a Monza e Barcellona, al volante della Porsche 911 RSR del team Proton Competition condivisa con Gianmaria Bruni e Christian Ried, il pilota piacentino questo weekend (23/25 settembre) punta a consolidare assieme ai suoi compagni di squadra la propria leadership della classe LMGTE.

Sul circuito di Spa-Francorchamps, la serie continentale giunge al quinto dei sei appuntamenti di una stagione che Ferrari, Bruni e Ried hanno iniziato con un secondo piazzamento ottenuto nel round d'apertura del Paul Ricard. Un bilancio fino ad ora positivo, che consente al giovane emiliano, che tra un mese esatto compie 20 anni, di affrontare la 4 ore belga in testa al campionato, con un margine consistente di 28 lunghezze nei confronti del trio Duncan Cameron, Matthew Griffin e David Perel (Ferrari).

Sul tracciato delle Ardenne, Lorenzo vi ha fatto già quest'anno un'apparizione debuttando nella 24 Ore disputata lo scorso luglio. Una prima di assoluto rilievo, in cui Ferrari è stato velocissimo con la Mercedes del Team Winward fin dalle qualifiche, compiendo poi in gara una rimonta che gli ha concesso di risalire fino alla quinta posizione della Gold prima del ritiro a sole tre ore dal termine.

Dopo aver vinto lo scorso anno i titoli Endurance e Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo, Lorenzo non nasconde di volere ambire ad un'ulteriore corona, che per lui sarebbe anche la prima in un contesto continentale.

Fare bene a Spa, significherebbe giungere al gran finale di Portimão del 15 e 16 ottobre con maggiore ottimismo. Venerdì si comincerà con le prove libere che proseguiranno sabato, quando sono in programma anche le qualifiche. La gara prenderà il via domenica alle 11.30 e verrà trasmessa in live streaming sul sito internet dell'European Le Mans Series.

(Foto Speedy)

Assegnati i titoli del Topjet F 2.0 Cup: Francesco Atzori vince il tricolore Open, a Fabio Turchetto il primato Light


Con il 5° round del Topjet italian Trophy, disputato sul circuito di Vallelunga, sono stati assegnati i titoli della F 2.0 Cup, la seconda divisione riservata alle Formula Regional che si concluderà sul circuito del Mugello il 15 e 16 ottobre.
Il campionato che ha avuto grande visibilità grazie ad una completa copertura mediatica di stampa, alle dirette televisive e agli streaming sui canali social si è svolto sui più prestigiosi circuiti italiani fra cui Monza, Imola e, come detto, Vallelunga e il Mugello.

Il titolo assoluto e di conseguenza la categoria Open sono andati al frusinate Francesco Atzori, alfiere della Derva Corse, che fino a questo momento ha disputato una stagione da incorniciare con 9 successi su 10. Secondo posto attuale per Stefano Palummieri del PLM Racing e terzo per Edoardo D’Amicis del team Viola Formula Racing.

Identico score con 9 successi su 10 nelle gare disputate finora per il monzese Fabio Turchetto a cui va il titolo di classe Light. 
Il pilota della ASD Ruote Scoperte ha festeggiato con grande anticipo avendo accumulato un cospicuo vantaggio rispetto agli altri protagonisti della categoria che sono ancora in lotta per il podio virtuale di categoria: Simone Padovani, Sandro De Virgilis e Luca Guolo. 


(Agenzia ErregiMedia)

mercoledì 21 settembre 2022

GT Open a Monza: prosegue la lotta a tre per il titolo. Al comando le Lamborghini dell'Oregon Team. Fumanelli atteso protagonista sulla pista di casa


di Diego Onida

Fine settimana ricco di emozioni all'Autodromo Nazionale Monza con il settimo appuntamento del campionato internazionale GT Open (23-25 settembre). Sono infatti 24 gli equipaggi iscritti, suddivisi in tre classi per un grande spettacolo destinato ai tanti appassionati delle corse con le vetture GT. A soli 15 giorni dal gran premio di Formula 1 l’impianto brianzolo torna ad essere protagonista con otto Case rappresentate ed altrettanti equipaggi di grande esperienza per un’avvincente finale di campionato. In palio ci sono punti importanti per la classifica e un titolo ancora tutto da assegnare.

Ad iniziare dalla classe Pro, dove la lotta sembra essere ristretta a tre contendenti. In testa le due Lamborghini Huracan del team Oregon con la coppia Glenn Van Berlo e Kevin Gilardoni che precede i compagni di box Benja Hites e Leonardo Pulcini di un solo punto. Terzi a cinque lunghezze dal duo della squadra italiana, la McLaren della coppia del team Optimum Motorsport composta da Nick Moss-Joe Osborne, che grazie al terzo posto di classe ottenuto in entrambe le prove disputate in Stiria, resta in corsa per il titolo e sogna il sorpasso proprio sulla pista brianzola.

Classifica infuocata anche quella della classe Pro-Am con l’Audi R8 LMS del team Olimp Racing condotta dalla coppia Marcin Jedlinski e Karol Basz in testa con dieci lunghezze di vantaggio sui più diretti inseguitori. Ma la coppia polacca non può certo dirsi tranquilla. Sono infatti tre gli equipaggi separati tra loro di soli tre punti, pronti a darsi battaglia per risalire la vetta; la Mercedes del duo del team Theeba Motorsport Reema composto da Juffali e Adam Christodoulou è seconda, ma precede di un solo punto un’altra Mercedes, quella del team GetSpeed condotta da Janine Shoffner e Moritz Kranz mentre a tre punti troviamo la Ferrari del Kessel Racing di Murat Cuhadaroglu e David Fumanelli. Ed è proprio quest’ultimo ad essere il più atteso sulla pista di Monza, la sua pista di casa.

A lui, abbiamo chiesto di presentarci questa gara iniziando dai segreti di questo tracciato: «Sicuramente la frenata, avere un ottimo feeling in staccata per ottenere il miglior tempo sul giro – dice – Poi la strategia in gara, perché su questa pista si possono sfruttare i lunghi rettilinei, si può giocare con le scie, sorpassi e contro sorpassi e bisogna sempre essere molto reattivi ad approfittare di ogni occasione».

Quali sono invece i punti più delicati?: «È un tracciato in cui si ha un basso carico aereodinamico, soprattutto se dovesse piovere e questo comporta una vettura più leggera e difficile da guidare rispetto ad altre piste, ma non è possibile fare diversamente, bisogna sempre favorire la velocità di punta».

Ti senti favorito?: «Da un lato si, non tanto perché vivo alle porte del circuito, ma perché è una pista in cui storicamente vado molto forte anche se non la conosco meglio dei miei avversari. Conosco molto bene la struttura e tutto il circuito, ma non credo di avere un numero maggiore di chilometri rispetto ad altri piloti, mi piace però come stile di guida con le sue frenate e le sue accelerazioni e per questo motivo mi sento fiducioso sulle mie possibilità».

Cosa vuol dire per te correre a Monza?: «È un’emozione perché è la mia pista di casa abitando io a Lesmo, viene sempre tanta gente a vedermi, amici e parenti e spero che grazie all’ingresso gratuito, questo possa favorire come già è avvenuto in passato, un buon afflusso di pubblico».

Obiettivo per questo fine settimana e più in generale per il campionato?: «Personalmente sono due in particolare; il primo continuare con la mia striscia positiva di pole consecutive e farlo sulla pista di casa sarebbe importante e poi salire sul podio in almeno una delle due gare del weekend. Nella realtà per il campionato sarà importante cercare di fare più punti possibile, non avere problemi, essere costanti e arrivare nei primi cinque in entrambe le gare. Il podio poi sarebbe sicuramente la classica ciliegina sulla torta».

Così Fumanelli, ma l’interesse per la gara brianzola sarà rivolto anche alla presenza di nuovi arrivi. In classe Pro sbarca la scuderia Imperiale Racing che torna nella serie con una Lamborghini Huracan affidata all’irlandese James Roe e Alberto Di Folco mentre il team Dinamic Motorsport farà il suo debutto con una Porsche 991 R affidata al brianzolo Riccardo Cazzaniga e all’austriaco Klaus Bächler. In classe Pro-Am invece, debutto per la nuova squadra britannica 7TSIX con una McLaren 720S affidata all’inglese Brad Ellis e al cipriota Leo Loukas mentre la Nova Race schiera una Honda NSX con un equipaggio tutto cinese, Zhiwei Lu e Liangbo Yao, protagonisti del campionato GT asiatico.

                                

ELMS / Alessio Rovera (Oreca-AF Corse) al via della 4 Ore di Spa per una nuova impresa


Varese, 21 settembre 2022. Grazie alla brillante vittoria ottenuta a fine agosto a Barcellona, Alessio Rovera è tornato in corsa per il titolo LMP2 Pro-Am dell’European Le Mans Series 2022 insieme ai compagni di equipaggio François Perrodo e Nicklas Nielsen. Nel weekend del 25 settembre il 27enne pilota ufficiale della Ferrari si ripresenta al via della serie continentale alla 4 Ore di Spa, in Belgio, sede del quinto e cruciale penultimo appuntamento. Come nei precedenti round, Rovera e compagni si alterneranno al volante del prototipo Oreca 07 Gibson LMP2 del team AF Corse con il quale al momento occupano la terza posizione in classifica a 15 punti dalla vetta (la vittoria assegna 25 punti, il secondo posto 18 e il terzo 15).

Per le speranze di titolo, a Spa-Francorchamps Alessio ha dunque bisogno di una nuova impresa proprio su uno dei circuiti più favorevoli. Il driver varesino vanta un curriculum notevole sui 7004 metri del leggendario tracciato immerso nelle Ardenne: dopo aver già trionfato in precedenti occasioni, lo scorso anno vi coronò il suo esordio assoluto nel FIA WEC con la vittoria al volante della Ferrari 488 GTE sulla quale fu iridato GTE-Am a fine stagione. Quest’anno, alla prima annata fra i prototipi, si è ripetuto di nuovo nel Mondiale in maggio con la Oreca LMP2 e ha poi centrato il successo anche alla 24 Ore di Spa in luglio in quell’occasione tornando in GT con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020.

Naturalmente ogni presenza è estremamente diversa dalle altre, a iniziare dai rivali con i quali confrontarsi. In totale alla 4 Ore di Spa sono iscritte 41 vetture. Ben 16 sono i prototipi LMP2, che si conferme la categoria più numerosa. Primo appuntamento in pista venerdì alle 11.38 per le prime prove libere. Sabato alle 10.25 la seconda sessione e le qualifiche delle LMP2 in programma alle 15.09. La gara prende il via domenica 25 settembre alle 11.30 con live streaming su www.europeanlemansseries.com .

Rovera dichiara: “Abbiamo solo un risultato per restare in corsa, cioè vincere. A Spa come successivamente a Portimao. E sperare magari in un po’ di fortuna. Quindi nessun calcolo. Sappiamo di avere la velocità per stare ai vertici dopo aver fatto bene in Belgio già nel Mondiale e questa pista è la più bella del calendario, mi sono sempre trovato a mio agio. Sono fiducioso e sicuro che la squadra farà tutto il possibile per sopravanzare la concorrenza e giocarsi tutto all’ultima gara”.



> Foto AG Photo / Manganaro

Il Team Bassano alla conquista dell’Elba


Quello in programma nei prossimi giorni sarà un Rally Elba Storico una volta di più caratterizzato dalla partecipazione in massa da parte degli equipaggi del Team Bassano: ben trentanove saranno infatti i portacolori dell’ovale azzurro schierati nel rally e nella regolarità sport.

Dieci sono quelli in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; dei restanti, uno compare nel primo elenco, quello degli iscritti alla gara FIA, ed è formato da Paolo Pasutti che assieme a Giovanni Campeis sulla Porsche 911 RSR si gioca le ultime chances di vittoria nella classifica continentale del 2° Raggruppamento.

Si passa poi all’elenco nazionale che propone subito un tris di equipaggi del Team Bassano iniziando con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto, seguita dalla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, completato dalla Porsche 911 SC/RS di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, tutti in lizza per le classifiche tricolori. Seguono altre due coupé di Stoccarda: la SC del 3° Raggruppamento dei tedeschi Michael e Matthias Stock e la S del 1° di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi alla ricerca dei punti per chiudere con una gara d’anticipo il Campionato; tra di loro, la Volkswagen Golf GTi di Massimo Giudicelli, immancabile alla gara di casa, in coppia con Andrea Calandroni. Toccherà in seguito ad un’altra Golf, ma in versione Gruppo 4, con Tommaso Fantei e Francesco Riterini seguiti da Marco Galullo e Simona Calandriello con la Peugeot 205 Rallye. Subito dietro partiranno Giacomo Questi e Giovanni Morina con l’Opel Ascona SR a loro volta tallonati da Gianfranco e Fabrizio Pierulivo su Renault 5 Gt Turbo. Atteso al debutto con la Porsche 911 RS, in versione Gruppo 3, è Nicola Tricomi con Luigi Aliberto alle note e debutta coi colori del Team Bassano la Fiat Uno Turbo di Alberto Anselmi e Gabriele Gentini. Tante, come sempre, le Porsche 911 anche per il Team Bassano che ne schiera un altro paio: la SC di Alessandro Russo e Marcello Senestraro e la RS di Roberto Giovannelli con Isabella Rovere sul sedile di destra. Pronto a riprendere il volante dell’Alfa Romeo Alfetta GTV6 è anche Fausto Fantei affiancato da Daniele Grechi, mentre per Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala è pronta la Peugeot 205 GTi 1,9. Altro equipaggio che non manca mai la presenza all’Elba è quello composto da Maurizio Amanti e Rita Masi su Triumph TR7 e si rivede anche Fabrizio Vaccani con la fida Lancia Fulvia HF condivisa con Walter Rapetti e impegnati nell’ipotetico derby con la gemella di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo. A seguire, un’accoppiata di Fiat 128: la Sport Coupè di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani opposta alla Rally di Davide Marchi e Alessio Parrini. Altro equipaggio che arriva da Oltralpe, ma che è sempre più presente nelle gare italiane è quello composto da Peter ed Elke Goechel su Opel Kadett SR, mentre dalla Sardegna arriveranno, con la Ford Sierra Cosworth, Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli; si chiude la lunga lista con un’altra Porsche 911 S, per Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello prima dell’epilogo affidato alla Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Francesco Donati.

Spazio anche alla regolarità sport con tre equipaggi chiamati a difendere i colori del Team Bassano a partire da quello composto da Damiano Pasetto e Matteo Zanini con l’Opel Kadett GT/e, cui seguiranno Gino Fumagalli ed Emilio Burlando su Fiat 124 Abarth e a completare il trio sono Mauro Paccagnella e Andrea Pasqualotto su Lancia Fulvia Coupé S.

Dieci le prove speciali in programma, ed altrettante quelle di precisione per i regolaristi, ad iniziare dalla “Capoliveri” in notturna al giovedì fino a concludere la corsa nel pomeriggio di sabato 24 settembre; partenza, arrivo e quartier generale a Capoliveri.

Nello scorso fine settimana due piloti del Team Bassano si sono cimentati per la prima volta in uno slalom, quello dei Colli Euganei che si è svolto ad Este (PD); Filippo Viola su Alfa Romeo 33si è classificato al nono posto tra le auto storiche, precedendo di due posizioni Gianluca Testi su BMW 318 Is. 

ph ACI Sport

TCR Italy / Bilancio positivo per MM Motorsport


La stagione 2022 del TCR Italy è conclusa in modo decisamente positivo per la MM Motorsport. La squadra bergamasca ha collezionato quest'anno una vittoria, 7 podi, il titolo di Campione Rookie e quello di vicecampione Under25 con Carlo Tamburini che, assieme al compagno di squadra Marco Iannotta, ha lottato fino alla fine per il titolo della classifica riservata ai giovani talenti. In una stagione decisamente positiva, tutti i piloti schierati dalla squadra capitanata da Emanuele Alborghetti sono saliti almeno una volta sul podio.

Il giovanissimo pilota della MM Driving Academy Carlo Tamburini ha concluso una straordinaria stagione d'esordio nel TCR Italy con il quinto posto finale nella classifica assoluta e con la vittoria nella tappa di Imola. Il 17enne mantovano è passato da rivelazione a certezza nel corso della stagione, grazie ad un'ottima costanza di risultati assoluti che gli hanno permesso di salire nuovamente sul podio a Imola, ma soprattutto di conquistare il titolo di Campione Italiano Rookie 2022 del TCR Italy e quello di ViceCampione del Trofeo Under 25, dopo aver lottato per la vittoria fino all'ultima gara.

Solido protagonista della serie tricolore è stato sicuramente anche Marco Iannotta, capace di firmare la pole position a Imola, fermando i cronometri su un tempo inarrivabile per chiunque, e di salire sul podio nei round di Misano e di Imola. Il portacolori di e-COstruzioni, alla prima stagione completa nel TCR Italy, è stato per gran parte dell'anno al comando della classifica Under25, grazie a due vittorie, tre podi e una costanza di risultati decisamente significativa che solo la sfortuna e i due zeri di Vallelunga hanno vanificato. Iannotta chiude in ogni caso un'ottima stagione in un TCR Italy decisamente affollato - oltre 30 auto di media ad ogni appuntamento - e con un parco piloti da far invidia a serie internazionali, nella Top10 assoluta e ai piedi del podio dedicato ai giovani talenti.

Fresco del titolo tricolore della Coppa Italia Turismo, a Vallelunga ha fatto il suo debutto nel TCR Italy Paolo Rocca. Cresciuto anche lui tra le fila della MM Driving Academy, il giovane lombardo ha subito mostrato tutto il suo valore, firmando il quarto crono nella prima sessione di prove libere e girando costantemente sui tempi dei suoi compagni di squadra. Due gare convulse non gli hanno permesso di capitalizzare il suo alto potenziale, ma Rocca è già pronto per il riscatto ed alza ancora di più in alto la posta: la sua Honda Civic TCR supportata da Polypiù sarà infatti protagonista questa settimana della tappa italiana del TCR Europe a Monza.

Nella stagione 2022 del TCR Italy una menzione particolare la meritano sicuramente Manuel Bissa, rookie capace di salire subito sul podio al debutto a Imola, e Jack Young, che nella sua one-off a Monza ha sfiorato la vittoria conquistando due volte il secondo posto in gara.

Calato il sipario sul TCR Italy, gli impegni della MM Motorsport continuano già questa settimana con la sfida del TCR Europe con Paolo Rocca e, a Novembre, con l'ultimo round della Coppa Italia Turismo dove sarà sempre Rocca, appena laureatosi Campione della serie con due gare di anticipo, il gran protagonista.

ph credit: Maurizio Rigato

martedì 20 settembre 2022

Oltre 30 vetture in pista a Monza per i test Kateyama




Tradizionale presenza di vetture di differenti categorie ai test Kateyama che si stanno svolgendo all'Autodromo Nazionale Monza. 

Oltre trenta auto tra GT3, GT4, Porsche Carrera Cup, Ferrari Challenge e Renault Clio sono scese in pista oggi per la prima delle due giornate di prove.

Tra i presenti, l'iridato delle due ruote Jorge  Lorenzo che è sceso in pista con la Porsche del Team Ghinzani con cui partecipa alla Carrera Cup.

Domani secondo e ultimo giorno di Test Kateyama a Monza con vetture in pista dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.


Foto Claudio Pezzoli - New Reporter Press





Il Trofeo A112 Abarth Yokohama riparte dall’Elba


Romano d'Ezzelino (VI), 20 settembre 2022 – Tre mesi. Tanto è durata la pausa estiva del Trofeo A112 Abarth Yokohama dopo l’abbuffata delle prime cinque gare stagionali in altrettanto spazio temporale.

Diciannove sono gli equipaggi che hanno risposto al richiamo di uno degli appuntamenti più sentiti, quello col Rallye Elba Storico in programma a Capoliveri da giovedì 22 a sabato 24 prossimi. Sulle dieci prove speciali in programma si preannuncia una nuova sfida tra il trio che si trova al comando della classifica assoluta, racchiuso nello spazio di 1,5 punti. Ad aprire l’elenco sono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, seguiti da Ivo Droandi con Carlo Fornasiero alle note e, subito dietro, Marco Gentile affiancato da Vincenzo Torricelli. Immancabile la presenza all’Elba per Giuseppe Cazziolato con Stefano Piazza sul sedile di destra e, dopo il forfait del Lana, torna anche Stefano Bartoloni navigato da Giorgio Leporati. Presenza di rito anche per Francesco Mearini e Massimo Acciai seguiti da Cristiano De Rossi con Alessandro Forni alle note. 
Toccherà poi ad Enrico Zuccarini e Giancarlo Nardi, navigati rispettivamente da Giancarlo Nolfi e Paola Costa e, a seguire, il debuttante nel Trofeo Filippo Bordignon, già presidente dell’Hawk Racing Club, navigato da Roberto Meda. Dopo il buon esito del Lana, tornano in gara anche Maurizio Cochis e Milva Manganone seguiti da Nicola Tonetti con Giovanni Guerzoni alle note e da Maurizio Ribaldone assieme a Guido Zanone. Tocca poi ad un trio di piloti toscani, nell’ordine Giampaolo Cresci, Andrea Quercioli e Andrea Ballerini affiancati da Andrea Castellani, Ilario Pellegrino e Fabio Pierulivo e a seguire sono altri due piloti al loro primo impegno nella Serie: Claudio Faraci con Walter Morando e il giovane locale, poco più che ventenne, Lorenzo Carabellese con Lorenzo Caldarera alle note, che si troverà a sfidare l’altro “under 28” ed attuale leader della classifica Nicolò De Rosa affiancato da Micaela Nosenzo.

Dieci le prove speciali da affrontare, cinque nella prima tappa tra cui la “Capoliveri” alla luce dei fari supplementari, ed altrettante nella seconda, quest’ultima nella giornata di sabato 24. Poco più di 135 i chilometri cronometrati; partenza ed arrivo a Capoliveri. 

Foto di ACI Sport

Bilancio positivo per il 6° Biella Classic


di Massimo Gioggia

Buon riscontro di pubblico e partecipanti per la sesta edizione di Biella Classic, Regolarità Classica e Regolarità Turistica (per vetture storiche e vetture moderne) che si è corsa sabato a Biella per iniziativa di APV Classic e con l’apporto organizzativo di Veglio 4x4 e M3 Event. La gara, valida per il Trofeo Nazionale Regolarità e la Coppa Italia I Zona ACI Sport, era anche il terzo e ultimo appuntamento del “trittico” biellese di regolarità promosso da ACI Biella e che comprendeva Valli Biellesi, Occhieppo Graglia e Biella Classic. In attesa di conoscere la classifica di questo “minicampionato biellese” (verrà resa nota a breve) ecco i risultati del Biella Classic 2022.

La vittoria assoluta nella Regolarità Classica è andata, ancora una volta, agli specialisti Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi che, con la loro Fiat Duna 70, hanno presto “lasciato dietro” i vincitori dell’ultima Occhieppo-Graglia, Ezio Martino Salviato e Caterina Maria Moglia, su Autobianchi A 112 nonché gli agguerriti Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, su Lancia Fulvia HF.
Nei raggruppamenti, la vittoria nel 3° è andata a Vecchi-Cucchi (Lancia Appia C10S), nel 4° a Falcetta-Marelli (Triumph TR4), nel 5° a Magnoni-Vanoni, nel 6° a Todeschini-Boggio (Autobianchi A 112 Abarth), nel 7° a Salviato-Moglia e nel 9° ai vincitori, Malucelli-Bernuzzi. Va ancora ricordato che, in virtù dei piazzamenti ottenuti dagli equipaggi Callegher-Brondolin (Innocenti Mini MK3), Vigna-Della Vedova (Fiat 1100-103) e Zaniboni-Barbanotti (Ford Mustang Convertibile), la Giovanni Bracco di Biella si è aggiudicata il primo posto fra le scuderie, davanti a 030 Squadra Corse e Auto Moto Storiche Varese.

Nella Regolarità Turistica a imporsi sono stati invece gli “outsider” Andrea Bagatello e Jessica Tasinato che, con la loro Lancia Fulvia, sono riusciti ad aver ragione di specialisti del settore come Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari, in gara con la loro abituale Fiat 1100 R, e il biellese Filippo Anselmetti, al via con Alberto Vergano sulla sua Talbot Sumbeam Lotus 2.2
Nei raggruppamenti, la vittoria nel 1° è andata al Presidente della Giovanni Bracco, Cesare Brovarone, in gara con il figlio Federico su di una splendida Jaguar XK 140 OTS; il 3° è andato ad Antonio Giacobone e Manuel Baruffa, su Fiat 1800 B; il 4° ai biellesi Massimo Sella e Simonetta Sartorello, in gara con una Fiat 850 Coupé; il 5° ai vincitori, Bagatello-Tasinato; il 6° a Gianluca Ferrari e Arianna Angelino, su Innocenti Mini; il 7° all’equipaggio terzo classificato, Anselmetti-Vergano; l’8° a Massimo Anselmetti e Massimiliano Pollone, su Lancia Delta HF e il 9° a Matteo Tommasini e Marco Prina Cerai, su Ford Sierra Cosworth.

Fra le vetture moderne a prevalere sono stati Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi, al via con una Ferrari 488 GTB; mentre fra gli equipaggi femminili il primo posto è andato a Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerai, in gara con una simpaticissima Fiat 600.
Fra le scuderie il primo posto è andato ad APV Classic (grazie ai risultati di Bagatello-Tasinato, Gennari-Ferrari e Sella-Sartorello) davanti alla Giovanni Bracco e al Valsessera Jolly Club.

ph Greta Nicolini


Le Mans Cup / Pietro Peccenini (TS Corse) torna in azione a Spa



Milano, 20 settembre 2022. Riaccendono i motori il team TS Corse e Pietro Peccenini nella Le Mans Cup alla ripresa del campionato sul leggendario circuito di Spa, che ospita il quinto round della serie. Due mesi e mezzo dopo la buona prova casalinga a Monza, tra venerdì 23 e sabato 24 settembre il pilota milanese classe ‘73 si rituffa nelle supersfide del grande endurance internazionale. In Belgio, dove lo scorso anno la squadra fu protagonista del miglior weekend della stagione, si andrà a caccia di conferme e progressi in termini di performance al volante della Duqueine D08 di classe LMP3 gestita dal team lombarda diretta da Stefano Turchetto ed equipaggiata con un V8 Nissan da 5000cc e oltre 460 cavalli. Lo scenario di Spa è quello ideale per verificare gli incoraggianti progressi visti durante la stagione e rilanciare ulteriormente, anche questa volta portando una novità in equipaggio. Ad alternarsi con Pietro nei turni di guida, infatti, per la prima volta ci sarà il giovanissimo Kay Askey. Il rookie britannico, appena 16 anni, è alle prime esperienze con i prototipi e proviene dalla Formula 4 Britannica, dove nel 2021 conquistò cinque podi.

Lungo i 7004 metri di Spa-Francorchamps la Le Mans Cup riparte con grandi numeri e ben 37 vetture al via del penultimo atto stagionale, delle quali addirittura 32 prototipi LMP3. Dopo i test di mercoledì e le prove libere e il test riservato ai piloti “bronze” del venerdì, sabato (24 settembre) il clou con qualifiche dalle ore 12.05 e la gara sulla distanza di 110 minuti con partenza alle 16.05 e live streaming su www.lemanscup.com .

Peccenini dichiara alla vigilia dei test: “Innanzitutto Spa è un ‘club’ per pochi, quindi esserci è già una vittoria. E’ una delle piste più belle del pianeta e smanio di tornare a guidare perché è da luglio che non salgo sul prototipo. Durante l’estate mi sono allenato molto e sono in forma smagliante. Siamo chiamati a un weekend in cui i piloti devono far bene. Il team sta già facendo il massimo possibile, quindi tocca a noi, a me e al nuovo compagno di squadra che ci ha raggiunto. E’ una giovane promessa, io mi sono sempre trovato bene con tutti e quindi sono fiducioso in vista del ritorno in pista, confidando anche sul fatto che il meteo resti clemente”.

Scuderia Palladio Historic all’Elba con Alberto Salvini (Porsche 911 RSR) alla ricerca del poker


Vicenza, 20 settembre 2022 – Dopo l’esaltante tris con le vittorie del 2019, 2020 e 2021, per la Scuderia Palladio Historic sta per scattare l’ora di uno degli appuntamenti più attesi della stagione sportiva: quello col Rallye Elba Storico in programma a Capoliveri da giovedì 22 a sabato 24 settembre e al via del quale saranno tre i portacolori della scuderia vicentina, due nel rally ed un terzo nella gara di regolarità sport.

Nella gara della quale si può definire un vero e proprio testimonial, Alberto Salvini si prepara a staccare il ventunesimo cartellino di presenza in una lunga serie iniziata nel 2002 nella quale spiccano i tre successi delle ultime edizioni, ai quali si va ad aggiungere quello firmato nel 2011. Per il pilota senese assieme a Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 curata dalla Balletti Motorsport e coi colori del “gatto col casco”, si tratta del ritorno in gara dopo quasi quattro mesi dalla partecipazione al Rally Campagnolo, per ritrovarsi a duellare con una rosa di pretendenti alla vittoria, di tutto rispetto. Fuori dai giochi per il Tricolore con due sole gare disputate, e libero dall’obbligo di seguire strategie in ottica campionato, per il duo della Palladio Historic l’obiettivo unico sarà quello di puntare al massimo risultato per tentare di siglare quel poker di vittorie consecutive che porterebbe loro, e alla scuderia, un risultato di grande prestigio.

L’Elba avrà notevole importanza anche per Massimo Giuliani e Claudia Sora, anch’essi al rientro con la Lancia Fulvia HF 1.3 dopo una lunga pausa; per il duo bresciano è ancora aperta la sfida per il titolo di classe e, nonostante un gap significativo dovuto anche ad un risultato in meno rispetto al rivale Pardi, nell’isola Napoleonica si giocheranno il tutto per tutto prima del round finale, a coefficiente maggiorato, a Sanremo.

Se per i due equipaggi in gara nel rally ci sono obiettivi ed aspettative di rilievo, altrettanto dicasi per quello che difenderà i colori biancorossi nella gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni, obiettivo stagionale di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni pronti a gettarsi nella sfida con la loro Toyota Celica ST 185. A due gare dal termine della Serie, il duo emiliano si trova al comando della classifica in perfetta parità col temibile Fabbri col quale si preannuncia una nuova avvincente sfida, con ancor più stimoli visto il coefficiente 1,5 assegnato all’appuntamento elbano.

Tre le giornate dedicate all’evento, con inizio nella mattinata di giovedì 22 dedicata alle verifiche e con la successiva disputa della tradizionale prova speciali in notturna col passaggio nel centro di Capoliveri; l’indomani, le altre quattro prove che completeranno la prima tappa. Cinque quelle in programma nella seconda di sabato 24, con l’epilogo alle 16.40 dopo aver percorso 135,25 chilometri cronometrati.

In chiusura, menzione per Giuliano Ongaro che domenica scorsa allo Slalom Colli Euganei si è classificato quarto di classe e decimo assoluto con la Peugeot 205 Rallye.

Foto di ACI Sport

La Modena Cento Ore 2022 è pronta a partire (2-7 ottobre)


Sono un centinaio gli equipaggi iscritti all’edizione 2022 della Modena Cento Ore. Provenienti da tutto il mondo, i partecipanti alla manifestazione di Canossa Events rappresenteranno più di 17 nazionalità e scopriranno il meglio del Bel Paese. L’itinerario partirà da Milano Marittima, nella Riviera Romagnola, continuerà a Firenze, culla del Rinascimento Italiano, e si concluderà infine a Modena, patria dei motori più performanti al mondo, dove le vetture verranno presentate al pubblico e premiate in Piazza Grande al cospetto della Torre Ghirlandina, dichiarati patrimonio UNESCO.

La dinamicità della pista, l’adrenalina della competizione e le prestazioni eccezionali delle vetture in gara: questo e molto altro caratterizzeranno l’edizione 2022 della Modena Cento Ore. Gli equipaggi si sfideranno in pista al centesimo di secondo gareggiando nei circuiti di Misano e del Mugello, due fra i più leggendari circuiti del motorsport italiano, celebrati in tutto il mondo e sedi del Campionato del mondo Moto GP e sui tornanti degli appennini nelle prove speciali in salita su strada chiusa.

Il Misano World Circuit Marco Simoncelli, progettato nel 1969 e istituito nel 1972 festeggia quest’anno 50 anni. Con ben 4.226 metri di superficie e 16 curve, accoglierà i piloti martedì 4 ottobre per un’esperienza all’insegna della velocità e della passione per il motorsport. Mercoledì 5 ottobre sarà poi la volta del Mugello Circuit, istituito nel 1974, con 15 curve e un tracciato lungo 5.245 metri. Anche in questa occasione i piloti avranno l’opportunità di godere di un circuito unico nel suo genere, di proprietà della casa del Cavallino Rampante.

Il percorso, che parte da Milano Marittima e termina a Modena, prevede le seguenti tappe principali:

Lunedì 3 ottobre: Cervia, Pieve Santo Stefano, Bibbiena, Pratovecchio Stia, Reggello, San Godenzo, Forlì, Milano Marittima;

Martedì 4 ottobre: Urbania, Urbino, Pesaro, Gabicce Mare, Riccione, Milano Marittima;

Mercoledì 5 ottobre: Faenza, Imola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia, Firenze;

Giovedì 6 ottobre: Firenzuola, Sasso Marconi, Modena. 

Credits: Courtesy of Canossa Events