mercoledì 13 luglio 2022

ACI Rally Italia Talent fa tappa all’Autodromo Nazionale Monza



A pochi giorni dall'appuntamento di Imola della scorsa settimana, le selezioni regionali di ACI Rally Italia Talent si apprestano a fare tappa in un altro luogo mitico del motorismo sportivo italiano. La quarta selettiva di zona della manifestazione dedicata agli amanti dei motori si svolgerà infatti giovedì 14 e venerdì 15 luglio presso l'Autodromo Nazionale Monza.


Il circuito brianzolo vedrà altri aspiranti rallisti alternarsi a bordo di una flotta di Suzuki Swift Sport Hybrid, la vettura scelta da ACI Sport come Auto Ufficiale della manifestazione. I candidati navigatori e piloti dovranno dar prova della loro abilità affrontando anche una parte del percorso della prova monzese del Mondiale Rally. Il loro obiettivo sarà convincere gli esaminatori di meritare l'accesso alle fasi successive del talent e, con esso, una chance di conquistare la partecipazione gratuita a una vera gara. Dalle seguenti semifinali e finali nazionali usciranno infatti i vincitori delle tante categorie previste dal Regolamento di ACI Rally Italia Talent. I prescelti disputeranno quindi un rally valido per i Campionati o i Trofei titolati ACI Sport componendo l'equipaggio del Team ufficiale RIT e usufruendo di tutta la formazione necessaria e di un supporto completo.

martedì 12 luglio 2022

ITA Airways Title Sponsor del Centenario dell'Autodromo Nazionale Monza


Roma, 12 luglio 2022 - ITA Airways sarà Title Sponsor del Centenario dell'Autodromo Nazionale di Monza. Il senso di questa importante partnership è stato illustrato questa mattina, presso la lounge di ITA Airways, Piazza di Spagna, al Terminal E dell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, in una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò e il Presidente Esecutivo di ITA Airways, Alfredo Altavilla,

L'incontro con i media è stato preceduto dallo svelamento del primo velivolo ITA Airways con il logo per le Celebrazioni del 100° di Monza, un Airbus A330nuova livrea azzurra dedicato a Tazio Nuvolari, il "Mantovano volante", universalmente considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. 

Conosciuto in tutto il mondo come "Il Tempio della velocità", l'Autodromo di Monza è il secondo impianto più antico al mondo ancora in funzione - l'unico nel quale si disputino ancora gare di Formula1 – ed è considerato il tracciato più veloce, oltre che uno dei più spettacolari e sfidanti, dell'intero Mondiale. 

Per celebrare questo incredibile secolo di grande sport, tre aerei con nuova livrea azzurra della flotta ITA Airways vestiranno il Logo delle Celebrazioni dell'Autodromo: oltre all'Airbus A330 dedicato a Tazio Nuvolari, in flotta altri due Airbus A319 che portano il nome di Alberto Ascari, due volte Campione del Mondo di Formula 1 (1952 e '53, entrambi su Ferrari), Michele Alboreto (vice-campione mondiale di F1 nel 1985, su Ferrari).  

La grande novità di ITA Airways sarà inoltre quella di dedicare l'Ammiraglia della sua flotta, ovvero il nuovo Airbus A350, livrea azzurra al mito Enzo Ferrari – "il Drake" - leggendario fondatore e della scuderia omonima, la più titolata nella storia della Formula 1, con 31 titoli mondiali (16 Costruttori, 15 Piloti).

E' la prima volta in assoluto che l'uomo che ha cambiato la storia dell'automobilismo mondiale ha un aereo con il suo nome, e solo ITA lo poteva fare. 

Un ringraziamento particolare all'ingegnere Piero Ferrari e al management Ferrari che hanno permesso che questo accadesse. 

L'airbus A350 della flotta ITA Airways rappresenta la massima espressione della tecnologia, della sostenibilità e dell'innovazione. È la prima volta che la Compagnia di Bandiera ha in flotta questo aeromobile, per di più in ben 6 unità. Il nome Enzo Ferrari sarà scritto su sfondo rosso, anche questa un'unicità, perché rosso e Ferrari sono una cosa unica, al pari di ITA Airways e l'azzurro, come esclusivo è questo dettaglio di colore rosso tra tutti gli aerei della flotta. Il Connubio tra Enzo Ferrari e ITA Airways è naturale: come Ferrari ha innovato le corse, ITA Airways vuole essere pioniere dell'innovazione nel trasporto aereo. E oggi ACI e l'Autodromo Nazionale di Monza, con la presenza del Coni, hanno dato la possibilità di rendere concreto questo legame. I quattro aerei in livrea azzurra di ITA Airways con il logo celebrativo dell'autodromo di Monza rientrano nella strategia della Società di essere al fianco dello sport. 

L'aereo "Enzo Ferrari" sarà l'ambasciatore nel mondo delle eccellenze del nostro Paese, ed il suo primo volo sarà speciale. Infatti, al prossimo Gran Premio di Monza di settembre sorvolerà il circuito di Monza e saluterà la griglia di partenza. Sarà un momento unico e sarà un'occasione di grande visibilità dell'Italia a livello mondiale. Inoltre, proprio questo volo sarà alimentato con il SAF, il jet fuel più ecologico al mondo, perché innovazione e sostenibilità vanno di pari passo.

"Con imprese sportive straordinarie, che sono entrate nel mito – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell'Automobile Club d'Italia, la Federazione Italiana dello Sport Automobilistico - Nuvolari, Ascari, Alboreto e, naturalmente, Ferrari, hanno fatto volare e incontrare generazioni di appassionati e tifosi del motorsport di ogni parte del mondo. Ed è proprio questo gemellaggio ideale tra emozioni - quelle dell'automobilismo sportivo e quelle del volo - unitamente alla condivisione di valori fondamentali, comuni allo sport e all'aviazione -massima professionalità, forte competitività, continua innovazione tecnologica, grande attenzione al futuro sostenibile - l'idea alla base di questa importante partnership tra ACI e ITA Airways".

"Quest'anno – ha concluso Sticchi Damiani – i nostri piloti voleranno insieme: l'augurio di tutti noi è quello che riescano a condurre ITA Airways e il Circuito Nazionale di Monza verso un futuro sempre più luminoso e fortunato".

"Siamo fieri – ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente del CONI - che l'ACI, attraverso questa prestigiosa partnership, rinsaldi il legame del nostro movimento con ITA Airways. La celebrazione del Centenario dell'Autodromo di Monza e l'attribuzione del naming di quattro aerei a figure e interpreti intramontabili, capaci di imprese leggendarie, esalta l'importanza della storia dell'automobilismo e la fondamentale attività promossa dalla Federazione per il suo sviluppo. La compagnia di bandiera – ha aggiunto Malagò - riconosce, una volta di più, il valore dello sport italiano come espressione dell'eccellenza del Paese, facendolo volare nel mondo nel segno dell'orgoglio collettivo. Una sinergia vincente per arrivare sempre più lontano, sempre più in alto".

"Monza è il Gran Premio d'Italia e non poteva non esserci la Compagnia di Bandiera, con ACI è una partnership naturale, siamo entrambi ambasciatori della migliore Italia nel mondo." Ha dichiarato Alfredo Altavilla, Presidente Esecutivo di ITA Airways. "A maggior ragione per l'anniversario del centenario del circuito. È la prima volta che la Compagnia di Bandiera è presente al Gran Premio d'Italia e questa partnership, grazie ad ACI, rafforza il connubio tra ITA Airways e lo sport. Dopo gli aerei intitolati a diversi sportivi, ecco quelli dedicati a quattro figure che hanno scritto la storia dell'automobilismo italiano, con l'esclusivo aereo intitolato ad Enzo Ferrari. Come lui ha innovato le corse, noi vogliamo essere pionieri dell'innovazione nel trasporto aereo. Con convinzione e determinazione stiamo cambiando dei paradigmi da tempo consolidati nel settore, perché sappiamo che le più grandi opportunità arrivano proprio dalla discontinuità che dobbiamo essere capaci di sfruttare al meglio. Ed è quello che stiamo facendo."

"Quando abbiamo lanciato il logo del Centenario alla Expo di Dubai – ha sottolineato Ludovico Fois, Responsabile comunicazione e Consigliere per le relazioni esterne e istituzionali di ACI - ci siamo dati l'obiettivo di dare grande risalto internazionale alla storia del Circuito e, soprattutto, al suo futuro. La scelta di ITA Airways come Title Sponsor del Centenario è un fondamentale tassello di questo percorso, reso possibile dalla presenza di valori condivisi forti e dalla voglia di trasmettere la passione per lo sport e l'energia italiana nel mondo. Il claim scelto - "Quest'anno, i nostri piloti voleranno insieme" - incarna perfettamente questo connubio ideale, unendo i nostri due mondi in una emozionante narrazione comune.

Video promo dell'evento  https://youtu.be/1NO5lPLa4zc

 


A Vallelunga festa del motorsport con podio Challenger Trophy per Max Lanza e la Camaro


Un gigantesca festa del motorsport che ha visto la Camaro #88 di Max Lanza e Alberto Naska vera VIP star del weekend. E' stato questo è molto di più il terzo appuntamento stagionale della NASCAR Whelen Euro Series andato in scena a Vallelunga. 

Nella Divisione EuroNASCAR Pro, Max Lanza ha suonato la carica fin dalle prove libere, quando ha sfiorato per due volte la Top10 e ha poi confermato l'ottimo stato di forma conquistando un perentorio podio nel Challenger Trophy.
Il weekend di Max Lanza è iniziato nel migliore dei modi, con la Camaro #88 preparata da CAAL Racing che ha conquistato per due volte la prima posizione del Trofeo Challenger ad un soffio dalla Top10 davanti al pubblico di casa. 

"Non credo ci siano parole per descrivere cosa voglia dire correre davanti ad un pubblico così! C'erano tifosi ovunque, dovevo fare un bel risultato per loro e, dopo la sfortuna delle qualifiche in cui non siamo riusciti a chiudere un giro, in gara ho rimontato e siamo saliti sul podio. Voglio dedicare questo risultato a tutti coloro che mi seguono e mi supportono, ai tanti amici e alle aziende che mi hanno permesso di essere qui oggi, alla folla di tifosi che è venuta a trovarmi in questo weekend! Tra la sfortuna di Brands Hatch e gara 2 abbiamo qualche punto da recuperare, ma so di poter arrivare a Grobnik a giocarmi il tutto per tutto!" ha commentato Max Lanza, autentico beniamino del pubblico in un weekend che ha visto migliaia di appassionati letteralmente invadere l'autodromo di Vallelunga.

La NASCAR Whelen Euro Series va ora in vacanza per la meritata pausa estiva, si ritorna in pista il 3 e 4 settembre sul tracciato ceco di Most.

credit: NASCAR Whelen Euro Series \ Sofric Studio - KO2





DL Racing protagonista alla 25 Ore di Spa


DL Racing è stata splendida e vincente protagonista lo scorso weekend in Belgio in occasione di un evento internazionale dal grande seguito come la 25 Ore di Spa Fun Cup, la gara “regina” del campionato monomarca europeo con protagonisti i Maggiolini Volkswagen in versione racing. E’ ormai una classica nel panorama automobilistico e la compagine milanese, pur all’esordio nella corsa e in un contesto del genere, ha brillato per l’intero weekend grazie al contributo del portacolori siciliano Diego Locanto, del pilota brianzolo Enrico Di Leo, del campione bresciano Alberto Cerqui e del driver francese Jerome Thiery.

Nell’appuntamento più speciale dell’European VW Fun Cup, con 450 piloti e 120 vetture al via, l’equipaggio DL Racing, il cui Maggiolino da 180 cavalli era seguito dal team No Limit Racing, ha ottenuto in qualifica una spettacolare 15esima posizione per la griglia di partenza della gara, conclusa dopo 25 ore di duelli continui in 33esima posizione assoluta e con DL Racing premiata sul podio di categoria come prima fra gli italiani. Aldilà del risultato colto al traguardo, in realtà i quattro alfieri del team hanno a lungo lottato per la top-10 assoluta e soltanto un paio di imprevisti, tra i quali un incolpevole contatto con un’auto rivale, li ha fatti precipitare molto indietro. Locanto-Cerqui-Di Leo-Thiery hanno poi saputo rimontare ancora fino alla festa conclusiva sul podio, il tutto seguito costantemente in diretta streaming integrale sul sito ufficiale www.vwfuncup.eu .

Locanto ha dichiarato al termine della 25 Ore di Spa: “Aver corso a Spa in un evento endurance così impegnativo e con 120 macchine al via e aver espresso una tale competitività è stato fantastico. Oltre agli ottimi risultati, e devo dire è anche un orgoglio essere stati premiati su un podio così prestigioso come migliori degli italiani, è stata un’esperienza straordinaria in un contesto così unico e capace di far vivere in maniera ‘totale’ passione sportiva, agonismo, motori e clima di festa. Era difficile immaginare un tale successo, davvero un grande esordio per DL Racing, che ora dalla ribalta internazionale è pronta a rigettarsi nella mischia anche nel Campionato Italiano GT”. (Agenzia ErregiMedia)

lunedì 11 luglio 2022

Romeo Ferraris vince nel FIA ETCR a Zolder con Maxime Martin


La Romeo Ferraris festeggia la prima vittoria del 2022 nel FIA ETCR, il campionato per auto Turismo completamente elettriche: sul tracciato di casa a Zolder, Maxime Martin ha conquistato gli onori di "King of the Weekend" al volante della Giulia ETCR, ottenendo il maggior numero di punti fra tutti i piloti al via di questo round e vincendo anche la DHL Super Final del pool "Furious".
Per il belga questo evento era però cominciato in salita, a causa di un problema alla batteria che gli aveva impedito di disputare i due turni di prove libere del venerdì. Nonostante questo svantaggio di preparazione, per Martin la riscossa è arrivata sin dalle qualifiche del sabato, siglando il miglior tempo assoluto di 1'35"858 e poi andando a vincere Quarti di Finale 1, Semi Finale 1 e appunto la manche finale in cui è scattato davanti a tutti, incamerando il bottino pieno di 100 punti.

Per la Romeo Ferraris il trionfo si aggiunge a quello centrato nella tappa di Copenaghen dell'edizione 2021, quando la serie si chiamava ancora PURE ETCR, e matura dopo un solo podio ottenuto da un concorrente non Cupra, proprio Martin a Budapest, nelle precedenti tre tappe del calendario 2022.

Bruno Spengler, inserito nel pool "Fast", ha messo assieme un totale di 41 punti con l'acuto del successo in Semi Finale 2, mentre nello stesso raggruppamento Giovanni Venturini si è aggiudicato i Quarti di Finale 2, proprio davanti al canadese, ed ha terminato quinto nella DHL Super Final, arrivando a 40 lunghezze raccolte. Luca Filippi, con Martin nel pool "Furious", ha segnato il terzo crono di qualifica e dopo aver affrontato Quarti di Finale 1 e Semi Finale 2 ha tagliato in quinta posizione il traguardo della finale.

Grazie a questo weekend, la Romeo Ferraris mantiene la seconda posizione nella graduatoria costruttori con 523 punti, e Maxime Martin sale terzo fra i piloti a quota 300, recuperando terreno importante nella caccia al titolo. Spengler è adesso sesto a 223 lunghezze, Venturini decimo a 155 e Filippi undicesimo a 97.

Nel prossimo appuntamento il FIA ETCR sarà di scena in Italia, con la sfida in programma sul tracciato di casa a Vallelunga il 22-24 luglio.

Michela Cerruti, Team Principal Romeo Ferraris: "Sono felicissima per la vittoria ottenuta in questo fine settimana, la prima della stagione 2022. Alla vigilia del weekend eravamo ottimisti nel poter lottare almeno per il podio, ma insieme a Maxime abbiamo concluso come meglio non potevamo immaginare, arrivando al titolo di "King of the Weekend". Il tutto ha un sapore ancora più speciale pensando ai problemi tecnici, indipendenti dalla nostra responsabilità, avuti nel corso del fine settimana ed al fatto che Zolder fosse per lui il tracciato di casa. Adesso però possiamo festeggiare, con la consapevolezza che il progetto Giulia ETCR ha un grande potenziale e il costante lavoro di sviluppo sta dando i suoi frutti. Bruno, Giovanni e Luca hanno lottato a loro volta per tutto il fine settimana, e confido di vederli competere per risultati importanti nel prossimo appuntamento di Vallelunga: giocheremo in casa e avremo una spinta ulteriore a essere protagonisti".








Vittoria di Fabbri-Rota (Progetto M.I.T.E.) al 4° Historic Valposina-Valdastico

 

Cogollo del Cengio (VI), 11 luglio 2022 – Sono stati quarantasette gli equipaggi che domenica 10 luglio si sono presentati al via della quarta edizione dell’Historic Valposina-Valdastico, gara di regolarità turistica organizzata dal Rally Club Team valevole per il Trofeo Tre Regioni. Trentasei quelli con le auto storiche costruite entro il 31 dicembre 1990 ai quali se ne sono sommati altri undici con le moderne per un elenco iscritti che, come in altre situazioni simili, rendeva non facile i pronostici per il risultato finale.

Partiti da Cogollo del Cengio nella tarda mattinata, gli equipaggi hanno affrontato un percorso lungo il quale erano ventuno le prove di precisione da affrontare, al termine delle quali la vittoria ha premiato la prestazione di Leonardo Fabbri e Maria Stefania Rota vincitori con la Volvo 121 Amazon, portando anche un nuovo alloro nella già ricca teca del Progetto M.I.T.E.

Il duo ha preso il comando fin dalle prime battute di gara, riuscendo ad incrementare il vantaggio prova dopo prova sino ad arrivare al vittorioso traguardo precedendo di 29 punti l’Autobianchi A112 di Carlo Rugo e Paola Varaschini e di 33 la rara ed inedita Fairthorpe Electron Minor di Antonio Faccin e Silvia Dal Santo.

La classifica vede, poi, al quarto posto la Fiat 1500 Cabriolet di Giacomo Turri ed Elisa Moscato seguiti da Maurizio Pozzan e Paolo Saletti, quinti su Porsche 914, che precedono di un solo punto la Fiat 850 Special di Luca Fichera e Francesca Dalla Rizza. Settima posizione per la Citroen AX Gt di Fabio Sorgato con Monica Gianesini, mentre in ottava chiudono Andrea e Flaviano Vignato su Lancia Fulvia Coupé; la Volkswagen Golf Gti di Gianluca e Filippo Zago si piazza sul nono gradino della generale e, a completare la top-ten sono Samuele Faccin e Tatiana Bubic su MG Midget. A Viviana Masiero e Laura Brunello, diciottesime assolute con l’A112 Elegant, va la vittoria nella classifica femminile.


Avvincente anche la gara delle vetture costruite dopo il primo gennaio 1991, con la rinnovata sfida tra la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Adriano Paggiarin opposta alla Fiat 500 Abarth di Ivano Ceci e Barbara Botti che fino alla prova numero 17 si trovavano al comando della gara con una manciata di punti di vantaggio sugli avversari sennonché, complici due passaggi non in media coi precedenti, sono scivolati al secondo posto vedendo sfumare una possibile vittoria che ha premiato il comunque meritevole duo della Peugeot. A completare il podio tocca a Stefano Cenna e Paola Scalia su Suzuki Swift seguiti da Thomas Sartore ed Elisabetta Russo con la BMW 325i. Molto più staccati, chiudono al quinto posto Marco Morari e Loris De Paoli su Ford Escort Cosworth.  


FOTO DI VIDEOFOTOMAX

Grande successo per il ritorno del Gruppo Peroni Race all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari


Ben 11 gare si sono susseguite nella terza e ultima giornata del Peroni Race Weekend all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano De' Melegari, tra colpi di scena, sorpassi e controsorpassi che hanno intessuto la trama di una domenica indimenticabile.

Torna a vincere Kevin Giacon, il campione 2020 della Coppa Italia Turismo, in Gara-2 a Varano. Il pilota di MM Motorsport chiude davanti a Luigi Gallo (Pro Race), promosso in seconda posizione assoluta dopo il contatto che ha visto Paolo Rocca e Vedat Ali Dalokay (Bitci Racing) mentre erano in lotta per il podio. Il 21enne è stato penalizzato di 25’’ per la manovra attuata ai danni del pilotaen turco, che ha concluso la propria gara nella ghiaia dopo una strenua resistenza nei confronti del giovane leader della classifica. Rocca precipita quindi ottavo assoluto, mentre Gabriele Volpato (Elite Motorsport) sale ancora sul podio dell’assoluta. Quarto posto e piazzamento a podio per Marco Marini tra le TCR sequenziali, davanti a Fede-Fisherman sulla Seat Cup Racer della Scuderia Pro Race. Niccolò Loia (NOS) precede Paolo Palanti sul podio della classe TCR DSG. Tra i ritiri figurano Adriano Visdomini (NEXT Motorsport), Mauro Guastamacchia (Aggressive Team Italia) per un problema tecnico riscontrato dopo 7 tornate sulla sua Hyundai i30 e anche Demir Eroge, a muro dopo sei giri.

Per la 3^ divisione Luca Rossetti e Roberto Agostini si dividono la posta tra le due manche domenicali di Varano. La rottura del semiasse condiziona Gara-1 del pilota di GRT Motorsport su BMW M3 Duller e la manche successiva per Alberto Cioffi (AC Racing). I due hanno lottato strenuamente fino all’ottava tornata, quando proprio Cioffi dopo un clamoroso sorpasso ai danni di Agostini è stato costretto a fermarsi definitivamente. Matteo Pioppi sulla #98 condivisa con Rossetti chiude quindi 2° davanti a Rino De Luca (ZeroVenti Competizioni).

Massimo Wancolle (Progetto Corsa) trionfa nel Master Tricolore Prototipi nel Gruppo CN, rimontando dal fondo dopo aver recuperato personalmente a Torino un pezzo da sostituire per poter prendere parte a Gara-2 nella giornata di oggi. Claudio Francisci si riporta a pari punti con Gennaro Di Somma, oggi ritirato per noie tecniche emerse al 3° giro. Fuori anche Omar Magliona (CMS Racing Cars), mentre Michele Liguori chiude 2° tra le CN2, davanti a Roberto Del Castello, ancora una volta incappato in un errore che gli è costato una potenziale vittoria di raggruppamento.

Doppietta di Luca Franca (4x4 Explorer) tra Gara-1 e Gara-2 della RS Cup, caratterizzate da numerosi corpo a corpo al limite. La manche della mattinata termina anticipatamente a causa di una bandiera rossa, non consentendo quindi a Mattia Lancellotti (Faro Racing) di concludere il duello con Franca. Terzo posto per Paolo Tartabini (Seven Hills Motorsport) davanti ad Andrea Fazioli e Manuel Stefani, che completa la Top-5.
In Gara-2 Tartabini giunge 2° alle spalle di un consistente Franca, mentre Fazioli infila all’ultimo giro Alex Lancellotti, che chiude fuori dal podio. Doppio zero per Giulio Bensi, al contatto con Fulvio Casciandrini in mattinata e con Tartabini e Stefani nella sprint pomeridiana. Tra gli Over 50 è doppietta per Andrea Bonifazi, mentre tra le Clio 2.0 aspirate prevale Gianluca Covini.

Nel Campionato Italiano Auto Storiche trionfa Graziano Tessaro su Abarth 1000 TC nel 1° Gruppo, davanti a Stefano Rosina su Maserati 3500 GT e la ritirata Lotus Elan di Giovanni Putelli, il quale ha regalato spettacolo su Francesco Tessaro e Chiaramonte Bordonaro-Barresi, rispettivamente vincitore e 2° classificato del 2° raggruppamento, prima di terminare la propria gara al 15° giro. Terzo gradino del podio alle spalle dell’Alpine A110 per Domiziano Giacon e Luca Rangoni su Alfa Romeo GTV 2000. Nel 3° Gruppo Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli su Porsche 930 raccolgono il successo davanti alla Dallara X1/9 di Francesco Tessaro e Roberto Arnaldi su Alfa Romeo GTAm, mentre sono Enrico Gerardi e Angelo Monti su Opel Kadett GSI a spuntarla nel 4° Gruppo, in cui risultano numerosi i ritiri, da Truglia-Giovannini su TVR Tuscan Speed 8 GT alla BMW 323i di Miglio-Benusiglio.

Torna a vincere Daniel Grimaldi nella seconda gara della Lotus Cup Italia, regolando Giacomo Giubergia, che ha chiuso con 400 millesimi di ritardo sul campione in carica. Massimo Abbati completa il podio, davanti a Fabio Radice e Sergio Galbusera. Giuseppe De Pasquale e Angelo Lombardo emergono invece vincitori nelle due gare della Smart EQ fortwo e-Cup.

L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari è intanto già pronto per ospitare la Formula SAE Italy questo fine settimana.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)

smart e-cup, Palermo e Delta Motors si spartiscono le vittorie a Varano de' Melegari


E' stato il weekend delle prime volte e dei ritorni quello di Varano de' Melegari, terzo atto della stagione 2022 della smart e-cup. Il tracciato parmense ha salutato il ritorno alla vittoria di Rstar Parlermo e Giuseppe de Pasquale, che dopo una straordinaria pole position, si sono imposti in Gara 1 nonostante i ripetuti assalti dell'Autotorino di Gabriele Torelli. La seconda corsa ha invece portato in trionfo Angelo Lombardo che ha regalato a Delta Motors il primo storico successo nella serie 100% elettrica, dopo un incandescente duello con Francesco Savoia e la CityCar Bari. Due volte terzo il 17enne Leonardo Arduini, al volante della Crema Diesel.

Buona la progressione di Pietro Manfrin, e-deb al volante della SportMediaset che racconterà al sua elektro esperienza sul canale youtube Techdrive, capace di portare a casa ben 8 punti in campionato e soprattutto un costante miglioramento dei tempi sessione dopo sessione.

GARA 1
La prima gara del weekend ha regalato uno spettacolo intenso che si è acceso nelle fasi finali con la lotta per la vittoria che ha visto il poleman Giuseppe de Pasquale scattare ala perfezione al via e poi gestire per tutta la gara la pressione di Gabriele Torelli, diventata intensa nelle fasi finali. Il pilota di Autotorino ha cercato il varco decisivo nelle fasi finali, senza però riuscire a scardinare l'arcigna difesa del collega della Rstar. La battaglia tra i due ha permesso a Leonardo Arduini di sognare il colpaccio, con il pilota Crema Diesel che si è avvicinato in modo significativo nelle fasi finali. Il terzetto è così giunto sul traguardo in questo ordine in un'emozionante fotofinish, che ha visto le tre smart e-cup distanziate di appena quattro decimi di secondo. Grazie all'arrivo sul podio, Arduini conquista la vittoria sia nella categoria Challenger che in quella Junior. Quarta posizione per un arcigno Filippo Bencivenni, che porta Barbuscia sul secondo gradino del podio Junior. Il pilota bolognese ha dimostrato velocità e tenacia per tutta la gara, grazie ad uno splendido duello con Angelo Lombardo, scivolato nelle retrovie a seguito di un contatto all'ultima curva. Ne ha approfittato Simone di Luca, quinto con la Mercedes-Benz Roma, mentre al sesto posto è giunto un emozionatissimo Igor Sicuro, che riscatta un inizio di stagione tribolato una stupenda seconda posizione in classifica Challenger. E' questo il miglior risultato in carriera per il pilota di Autotorino, proveniente dal mondo dei professionisti degli esports. Marco Mosconi completa il podio Challenger con la Bonera Group e precede la ComerSud di Tomas Denis Calvagni, ottavo. Nono, ma terzo tra gli Junior, Riccardo Longo con la Paradiso Group, mentre Matteo Ciccaglioni chiude la Top10 con L'auto.

GARA 2
Lo spettacolo della griglia invertita della seconda gara non ha mancato di regalare emozioni neanche sul tracciato di Varano, con una miriade di sorpassi e colpi di scena. Ad imporsi al termine di una emozionante corsa sono stati Angelo Lombardo e Delta Motors all'over time. Il pilota messinese è stato autore di un weekend vissuto sempre ad alti livelli e ha fieramente lottato per tutta la gara con la CityCar del Campione in carica Francesco Savoia, transitato per primo sotto la bandiera a scacchi ma retrocesso in seconda posizione dalla direzione gara per un taglio di chicane. Con la posizione d'onore, il duo barese mette così una pezza su un weekend che sembrava essersi messo di traverso dopo qualifiche e Gara 1 decisamente sfortunati. Si conferma terzo, questa volta dopo la miglior rimonta del weekend, Leonardo Arduini, che incassa così il bonus di tre punti dopo esser scattato dalla 20esima casella al via e la vittoria sia nel Trofeo Challenger che in quello Junior. Quarta posizione per Simone di Luca, deisamente costante con la sua Mercedes-Benz Roma, che ha preceduto un ottimo Gianluca Mauriello che ha regalato una straordinaria prima Top5 assoluta a TP Auto, oltre al secondo posto nel Trofeo Challenger. La rimonta di Torelli e De Pasquale dalle ultime due posizioni si è arrestata al sesto e settimo posto, appena davanti al 16enne Vittorio Milani, che si prende una P8 assoluta al suo terzo weekend di gare e sale sul secondo gradino del podio Junior e terzo del Trofeo Challenger con la sua Lodauto. Calvagni (Comer Sud) e Igor Sicuro (Autotorino) chiudono la Top10.

IL CAMPIONATO
Dopo tre appuntamenti è sempre la Autotorino di Gabriele Torelli a comandare la classifica di campionato, ma il gioco degli scarti riduce della metà il distacco della CityCar Bari di Savoia, che insegue così a 15 punti. Furiosa la lotta per la terza posizione, che vede Simone di Luca e la sua Mercedes-Benz Roma precedere prima degli scarti la Crema Diesel di Leonardo Arduini e la Delta Motors di Angelo Lombardo, tutti e tre in un fazzoletto di appena quattro punti. Il vincitore di Gara 1 De Pasquale guarda sornione la battaglia in alto e continua a recuperare il gap dal podio assoluto.
Nel Trofeo Challenger sono i giovani ad avere la meglio, con Leonardo Arduini e Crema Diesel a precedere Mattia Carlotto (Trivellato Racing) e Riccardo Longo (Paradiso Group), con i due protagonisti 2021 Marco Mosconi (Bonera Group) e Tomas Denis Calvagni (ComerSud) che inseguono un po' più distaccati.
Il Trofeo Junior vede ancora una volta Arduini svettare, con 7 lunghezze di vantaggio su Bencivenni (Barbuscia) e poco più in là Carlotto e Longo.

La smart e-cup va ora in vacanza ma torna subito dopo il break estivo, con il quarto appuntamento in programma sullo storico tracciato di Imola il 3 e 4 settembre prossimi.

credits: smart e-cup \ Maurizio Rigato








credits: smart e-cup \ Maurizio Rigato


Campionato Italiano Rally Terra Storico / Vittoria di "Lucky”- Pons (Lancia Delta Integrale) all'Historic San Marino Rally


Si è concluso il quarto e penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico andato in scena lungo le strade bianche del sammarinese, scenario della settima edizione dell’Historic Rally di San Marino che ha affiancato il terzo round del tricolore riservato alle vetture moderne. A differenza del percorso disegnato per il CIRT, quello del Campionato storico si è svolto lungo 55,97 chilometri cronometrati spalmati su sei prove speciali.

Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio nella gara organizzata dalla FAMS (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) è ancora una volta “Lucky”, navigato da Fabrizia Pons, al volante della Lancia Delta Integrale con un tempo complessivo di 47'41.5. Seconda vittoria stagionale per il pilota vicentino allunga le distanze nella classifica del 4 Ruote Motrici, dove momentaneamente si trova al comando, così come in quella di 4°Raggruppamento. Arriva alle sue spalle, dopo un avvincente duello durato fino agli ultimi chilometri della gara, Marco Bianchini sulla vettura gemella, assecondato alle note da Giulia Paganoni, distanziato di pochi secondi dal suo diretto rivale (+9.5”). Un’ottima gara di casa quella del sammarinese, vincitore di due prove speciali sulle sei disputate. Completa il podio l’altro pilota di San Marino, Bruno Pelliccioni, che assieme a Samanta Grossi a bordo della Ford Escort si porta a +1’42.4 dal vertice dell’assoluta, quindi al primo posto del tricolore 2 Ruote Motrici davanti ad Andrea Tonelli e Roberto Debbi su Ford Escort di 3°Raggruppamento, finiti in quinta posizione generale (+2’52.9) alle spalle della compagine biancazzurra formata da Massimo Moroni e Marco Baldani su BMW E 30 (+2’43.2). Chiude, invece, al sesto posto l’altro sammarinese Corrado Costa, navigato da Domenico Mularoni, al volante della Opel Corsa a +3’05.6 da “Lucky”. Completano la lista gli altri due equipaggi sammarinesi di Giovanni Muccioli ed Enrico De Marini su altra BMW (+4’36.7) e Stefano Pellegrini e Giovanna Francini su Lancia Delta Integrale di 4°Raggruppamento (+5’20.3), quindi al nono posto Andrea Fabiani in coppia con Giovanni Mandolesi alla guida della Fiat 127 70HP (+20’26.2).

Abbandona invece il campo di gara Fabrizio Bacci dopo appena due speciali. Il pilota livornese, affiancato alle note da Sauro Farnocchia, a seguito di un capottamento della sua Ford Sierra Cosworth 4x4 a un chilometro dalla fine della “Macerata Feltria 1” è stato costretto a ritirarsi. Fuori anche la Lancia Delta 16V di Stefano Camporesi e Yuri Fattori, la Opel Corsa Gsi di 4°Raggruppamento guidata da Filippo Grifoni e Paolo Materozzi e la Citroen AX Sport dell'altra coppia di casa Simone Gasperoni ed Elia Albani.

Il tricolore storico su terra giungerà al suo epilogo nel quinto e ultimo appuntamento della stagione al 2° Rally Storico del Brunello in programma per il prossimo dicembre. Sarà lì che verranno assegnati i titoli 2 Ruote Motrici e 4 Ruote Motrici, oltre ai trofei ACI Sport di raggruppamento e di classe.

CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA
1. ''LUCKY''-PONS (Lancia Delta Int 16V) in 47'41.5; 2. BIANCHINI-PAGANONI (Lancia Delta Int 16V) a 9.5; 3. PELLICCIONI-GROSSI (Ford Escort) a 1'42.4; 4. MORONI-BALDANI (BMW E 30) a 2'43.2; 5. TONELLI-DEBBI (Ford Escort RS) a 2'52.9; 6. COSTA-MULARONI (Opel Corsa) a 3'05.6; 7. MUCCIOLI-DE MARINI (BMW 320) a 4'36.7; 8. PELLEGRINI-FRANCINI (Lancia Delta HF Int. 16V) a 5'20.3; 9. FABIANI-MANDOLESI (Fiat 127 70HP) a 20'26.2 

(Acisport.it)

OREGON TEAM CALA IL POKER DI VITTORIE NEL GT OPEN CON KEVIN GILARDONI E GLENN VAN BERLO


Nuovi protagonisti nel GT Open e quarta vittoria nei primi quattro round per l'Oregon Team, che sul circuito dell'Hungaroring ha festeggiato il primo successo della stagione della Lamborghini Huracán GT3 Evo numero 19 divisa da Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo.

Un successo che è arrivato al termine della seconda gara del weekend, grazie al lavoro perfetto di tutta la squadra e al ritmo impresso da entrambi i piloti, con van Berlo autore del settimo responso al termine della sessione di qualifica di oggi e poi di un'ottima partenza che gli ha permesso di risalire subito quinto; un primo stint eccellente, quello del giovane olandese, cui ha fatto seguito quello di Gilardoni, salito in macchina dopo i pit-stop e ritrovatosi secondo, balzando in testa a una ventina di minuti dal termine.
Dopo due terzi ed un secondo piazzamento ottenuti nei primi tre appuntamenti (Estoril, Paul Ricard e Spa), Gilardoni e van Berlo hanno così proseguito la loro serie positiva, portandosi anche in testa alla classifica del campionato con 81 punti, tre lunghezze di vantaggio sul duo della McLaren formato da Joe Osborne e Nick Moss e dieci sui loro compagni di squadra Benjamin Hites e Leonardo Pulcini, in Gara 2 particolarmente sfortunati a causa di un contatto iniziale con la BMW di Jesse Krohn che ha costretto immediatamente il cileno a effettuare una sosta extra ai box.
Questi ultimi arrivano sul tracciato magiaro nelle vesti di leader, a loro volta con dieci punti in più di Gilardoni e van Berlo e tre vittorie all'attivo. Pulcini a Budapest sabato ha quindi ottenuto la pole nel primo turno di qualifica e in Gara 1 è andato al comando seguito da Gilardoni, che da terzo si è subito portato secondo dopo essersi reso protagonista di un'eccellente partenza.

Lo stesso Pulcini è stato tuttavia penalizzato in seguito di dieci secondi per un'irregolarità al via. Gilardoni di fatto è andato così virtualmente al comando, tenendo dietro la Mercedes di Adam Christodoulou. Dopo 15 minuti è entra in pista la safety car a causa di olio in pista. A 38’ dalla fine la ripartenza. Pulcini è rimasto saldamente al comando, mentre Gilardoni ha imboccato subito la corsia box per effettuare la sosta lasciando il volante a van Berlo. Dopo i pit-stop Hites è stato ancora penalizzato di cinque secondi per un track limits e alla fine, successivamente a un'ulteriore neutralizzazione, si è classificato ottavo. Van Berlo invece ha concluso quarto.

Con la vittoria di Gilardoni e van Berlo in Gara 2 e i punti conquistati durante tutto il fine settimana, l'Oregon Team si riconferma anche al top nella classifica riservata alle squadre. Il prossimo appuntamento tra due mesi esatti, il 10 e 11 settembre, sul tracciato austriaco del Red Bull Ring.

Nella foto, Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo con Giorgio Testa (ph Speedy)

domenica 10 luglio 2022

Vaxiviere-Lapierre-Negrão vincono la WEC 6 Ore di Monza 2022


> 10 Luglio 2022 - Matthieu Vaxiviere, Nicolas Lapierre e André Negrão trionfano nella seconda edizione della 6 Ore di Monza del World Endurance Championship, regalando ad Alpine ELF Team una vittoria preziosa in chiave campionato. La gara si decide dopo una lotta entusiasmante con entrambe le Toyota e tre vetture a giocarsi la vittoria fino alla fine, tra sorpassi, controsorpassi e giochi di strategia. L’esito della corsa sembrava già scritto dopo le prime tre ore, quando la Glickenhaus di Olivier Pla, Romain Dumas e Luis Felipe Derani, dominante in qualifica al sabato, aveva un vantaggio di quasi un minuto su tutti i rivali ed era in totale controllo. Ma prima un drive through e poi un problema al turbo costringono i piloti della Glickenhaus 007 LMH ad abbandonare anzitempo la corsa, aprendo le danze a una lotta serrata per la conquista del gradino più alto del podio.

I tre driver di Alpine hanno avuto il merito di disputare una gara sempre all’attacco, nella quale sono stati spesso costretti a inseguire le due vetture della scuderia giapponese, senza però mai mollarne gli scarichi. Gli episodi decisivi si sono verificati nell’ultimo terzo di corsa, quando Vaxiviere ha dato prova della sua forza sorpassando prima la vettura #8 di Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa, che hanno chiuso la 6 Ore al secondo posto assoluto dopo un tentativo di rimonta sui vincitori nel finale, e poi Kamui Kobayashi, al volante dell’altra Toyota GR010 – Hybrid insieme a Mike Conway e Jose Maria Lopez. In questo secondo sorpasso, c’è stato un contatto tra Vaxiviere e Kobayashi, con il pilota nipponico che si è visto obbligato a una sosta ai box per una foratura. La Toyota #7 ha finito così al terzo posto.

Esordio amaro invece per Peugeot nel primo vero banco di prova in una competizione per le due Hypercar 9x8 che la scuderia francese presentava nel Tempio della Velocità. Dopo aver riscontrato problemi tecnici già in qualifica, conclusa al terzultimo posto della griglia, la #93 di Paul Di Resta, Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne si è inchiodata all’ingresso della pitlane dopo pochi minuti ed è stata costretta al ritiro. Stessa sorte anche per i compagni di squadra Loic Duval, Gustavo Menezes e James Rossiter, che sono perlomeno riusciti a percorrere oltre tre ore e mezza di gara e a fornire qualche dato cronometrico al team per i prossimi appuntamenti, pur senza mai riuscire a tenere il ritmo dei primi.

Risultato per nulla scontato anche tra le LMP2, classe nella quale diversi team hanno preso la leadership in più momenti di gara. Alla fine a tagliare il traguardo davanti a tutti sono stati Rui Andrade, Norman Nato e Ferdinand Habsburg sulla loro Oreca 07 – Gibson di Realteam by WRT. Hanno provato a togliergli il primo posto Roberto Gonzalez, Antonio Felix da Costa e William Stevens (Jota), leader della classifica piloti e che hanno comunque disputato una gara straordinaria, rimontando dalla 38esima e ultima posizione della griglia di partenza e arrivando a un passo dal successo di categoria. Vector Sport si è invece aggiudicato l’ultimo posto sul podio di classe con la vettura #10 di Nico Müller, Ryan Cullen e Sebastien Bourdais.

Si è risolta solo a due minuti dalla fine anche la disputa tra le LMGTE Pro, e non è stato un finale piacevole per la Ferrari 488 GTE Evo di Antonio Fuoco e Miguel Molina. Leader fino a quel momento, quando mancavano solamente pochi km alla bandiera a scacchi, i due sono stati obbligati a un ulteriore rifornimento in pit lane per un errore del team, che non aveva ben calcolato la quantità di carburante necessario per arrivare al traguardo. A festeggiare è Corvette Racing, con la Chevrolet Corvette C8.R del duo anglo-americano formato da Nick Tandy e Tommy Milner, che si vedono servito su un piatto d’argento un successo insperato. Terzo posto per l’altra Ferrari in gara nella categoria, quella di Alessandro Pier Guidi e James Calado, in lotta per la vittoria tanto quanto i compagni di scuderia dopo essere partiti davanti a tutti nella loro classe, ma anch’essi penalizzati da un errore al muretto che gli è costato una penalità.

Alle Iron Dames non è bastata invece una prestazione superlativa sia in qualifica che in gara per spuntarla su tutti i competitor nella classe LMGTE Am. Dopo una sorprendente pole di Sarah Bovy e un primo posto confermato per un’ampia fetta di gara anche da Rahel Frey e Michelle Gatting, le ragazze al volante della Ferrari 488 GTE Evo si sono viste soffiare uno storico trionfo a Monza dalla Porsche 911 RSR – 19 di Dempsey-Proton Racing, guidata da Christian Ried e dai britannici Sebastian Priaulx e Harry Tincknell. Cruciale una sosta ai box più lunga del previsto per le Dames, che hanno provato a ricucire lo strappo nel finale senza esito e finendo seconde. Dietro di loro si sono posizionati Mikkel Pedersen, Nicolas Leutwiler e l’italiano Matteo Cairoli, su un’altra delle cinque Porsche in gara.

Per il Tempio della Velocità è stato un weekend mozzafiato non solo in pista ma anche a corredo della gara, grazie alle tante attivazioni organizzate per il pubblico che ha seguito l’evento dal vivo. Un’ottima affluenza di appassionati ha interessato gli spalti, con i tifosi in tribuna centrale spettatori privilegiati delle performance musicali pre-race dell’Orchestra Italiana Bagutti, che ha intonato l’inno italiano poco prima del via della corsa. I tifosi si sono intrattenuti anche nella Fan Area preparata per la gara, con la presenza della famosa presentatrice televisiva Diletta Leotta e le attivazioni di Radio 105, che hanno contribuito a dare ancor più colore alla tre giorni.

Dopo aver ospitato il Campionato del Mondo Endurance, che ha visto anche il mitico dirigibile Goodyear tornare a sorvolare i cieli brianzoli esattamente come lo scorso anno, l’Autodromo Nazionale Monza si prepara per l’evento sportivo più importante dell’anno. Tra il 9 e l’11 settembre sarà infatti tempo per il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2022, con la Ferrari che, dopo la vittoria odierna al Red Bull Ring, spera di ottenere un successo anche nel Tempio della Velocità davanti alla marea rossa che finalmente tornerà a invadere il Circuito monzese. Tutte le informazioni sull’evento e sull’acquisto dei biglietti sono disponibili sul sito monzanet.it. (f.m) 

Foto di Claudio Pezzoli-New Reporter Press; Diego Onida.






FIA WEC / Rovera sul podio della 6 Ore di Monza


Monza, 10 luglio 2022. Il ritmo è stato sempre da vertice ma sul traguardo del circuito di casa Alessio Rovera deve accontentarsi di un terzo posto in rimonta alla 6 Ore di Monza, quarto round del Mondiale Endurance. Conclusione con champagne sul podio di classe LMP2 Pro-Am, dunque, ma la gara dell’equipaggio della Oreca 07 motorizzata Gibson schierata da AF Corse e che il pilota ufficiale Ferrari condivide con François Perrodo e Nicklas Nielsen è stata condizionata da alcuni imprevisti nella prima parte della corsa. 

Il trio del team italiano aveva preso il comando della propria categoria poco dopo un’ora dal via. Poi un “timing” sfortunato che l’ha costretto a un pit-stop in più nell’occasione dell’ingresso di una safety car e due penalità hanno fatto precipitare l’equipaggio al penultimo posto di LMP2 staccato di quasi un giro dai battistrada della classe Pro-Am.

In quei frangenti Rovera non era alla guida della vettura. Il 27enne pilota varesino è infatti subentrato proprio all’inizio della seconda parte di gara e insieme a tutta la squadra ha avviato una bella rimonta, conclusa al nono posto di LMP2 e sul podio Pro-Am a tre secondi dai vincitori e a un soffio dal secondo posto. La terza piazza ottenuta nel Tempio della Velocità non permette di mantenere la testa della classifica, che resta però molto ravvicinata. Rovera, Perrodo e Nielsen occupano ora la seconda posizione a soli due punti dalla vetta, con ancora due gare da disputare. Il prossimo round del FIA World Endurance Championship è in programma dopo la pausa estiva nel weekend dell’11 settembre in Giappone alla 6 ore del Fuji.

Rovera ha dichiarato nel post Monza: “Ci tenevo molto a questo round mondiale di casa. Purtroppo alcune circostanze non ci hanno favorito e dobbiamo accontentarci del terzo posto. E’ pur sempre un podio e la lotta al titolo resta apertissima, ma ora non dobbiamo sbagliare nelle prossime gare. Peccato qui a Monza soprattutto perché il nostro prototipo andava molto bene e abbiamo mostrato un ritmo competitivo sia in prova sia in gara. Ringrazio tutti i tifosi e appassionati che sono venuti a trovarci all’Autodromo Nazionale, che è sempre un posto speciale e dove cercheremo di rifarci negli appuntamenti futuri”.

Foto AG Photo / Manganaro