martedì 12 aprile 2022

RALLY DI SANREMO SFORTUNATO PER GASS RACING



C'era grande attesa in casa Gass Racing per questa edizione numero sessantanove del Rally di Sanremo, secondo round del Campionato Italiano Rally Sparco, anche alla luce del buon esordio avvenuto al Rally del Ciocco. Presentatasi sulle strade liguri con una formazione a quattro punte, l'equipe di Albino Gabriel è stata assalita dalla sfortuna che ha costretto al ritiro ben tre dei quattro equipaggi al via.

L'irlandese Craig Breen in coppia con John Rowan dopo gli ottimi tempi fatti registrare nello shake down era stabilmente posizionato nella top-five con buone possibilità di agguantare un podio certamente alla sua portata. Purtroppo i problemi al motore che affliggevano la sua Fiesta Rally2 lo costringevano a un prematuro abbandono nel corso della PS7 "Langan 1" impedendogli di replicare i successi colti nelle ultime due edizioni.

La PS5 "Bignone 2" è invece stata fatale al fiorentino Tommaso Ciuffi navigato da Nicolò Gonella, che nel corso della stessa prova ha "accarezzato" un muretto causando un danno irreparabile alla sua Skoda che avrebbe sicuramente condotto nelle posizioni di vertice. Per la coppia dell' ACI Team Italia un inevitabile ritiro al termine della prima tappa che non intacca il loro valore, fermamente decisa a rifarsi già a partire dal prossimo appuntamento.

Stesso discorso per il duo composto da Daniele Campanaro e Cosimo Ancillotti che al termine della prima tappa erano terzi tra le 2 Ruote Motrici con buone probabilità di migliorare la loro posizione. Problemi sopraggiunti a causa di una piccola divagazione nel corso della PS6 "Passo Teglia1" hanno consigliato il pilota toscano a optare per il ritiro.

Alla fine l'onore della Scuderia Gass Racing è stato salvato dal giovane sul quale Albino Gabriel aveva deciso di puntare le sue carte in questa annata. Merita infatti una menzione particolare Michael Rendina, figlio del ben più noto Max, che al volante di una Renault Clio ha ottenuto una eccellente top-ten nel raggruppamento dedicato alle R5, disputando una gara saggia e priva di grossi errori in uno dei rally più difficili del panorama nazionale.

 Prossimo appuntamento per la Scuderia Gass Racing il Rally dell'Adriatico, valevole come secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra.


Foto ACI Sport 

ACI: RITIRATA LA LICENZA SPORTIVA AL PILOTA RUSSO ARTEM SEVERYUKHIN


Roma, 12 aprile 2022 - Mentre la riunione straordinaria della Giunta Sportiva dell'Automobile Club d'Italia - convocata per assumere provvedimenti urgenti in seguito all'inqualificabile e inaccettabile gesto del pilota russo di kart Artem Severyukhin, sul podio della gara degli Europei juniores di kart a Portimao (Portogallo) - è ancora in corso, si apprende che la Giunta medesima ha deciso il ritiro immediato della licenza sportiva di Severyukhin e lo ha, contestualmente, deferito alla Giustizia sportiva affinché possa valutare la definizione di ulteriori sanzioni che rientrano nella propria sfera di competenza.

 

Provvedimenti inevitabili, dal momento che, con il suo gesto sconsiderato, Severyukhin ha dimostrato mancanza di rispetto non solo dei valori universali ai quali, da sempre, si ispira ogni sport, ma anche di umanità, dignità e convivenza civile.

 

Severyukhin aveva ottenuto la licenza italiana, così come prevedono i regolamenti FIA (la Fédération Internationale de l'Automobile), che lasciano ai giovani piloti di ogni nazionalità la più ampia libertà di movimento tra le Federazioni internazionali, per consentire loro di crescere professionalmente in quei Paesi – come l'Italia – che hanno una grandissima tradizione quanto a formazione nel motorsport e avviamento dei piloti al professionismo.

 

Il nostro Paese, in particolare, è da sempre il più importante al mondo per quanto riguarda la pratica del kart, come dimostra il fatto che solo nel 2021 sono stati 355 i piloti stranieri, delle più varie nazionalità, che hanno ottenuto la licenza sportiva italiana per questa disciplina.

 

(ACI – Ufficio Stampa)

Porsche Club GT/ DL Racing fa subito centro al Mugello



Milano, 11 aprile 2022. Domenica con en plein di successi per la scuderia DL Racing al Mugello Circuit nel primo round del Porsche Club GT 2022. Il pilota di origini siciliane Diego Locanto ha messo a segno una tripletta nelle tre gare della categoria DSW 991 Cup, aggiudicandosi la vittoria finale a colpi di giri veloci. Il portacolori della scuderia milanese, schieratosi al via al volante della 911 GT3 Cup del Centro Porsche Latina gestita dal team Krypton Motorsport, ha così conquistato quel "pieno" di punti che l'hanno immediatamente portato in vetta alla classifica del monomarca nazionale. La prima tappa, con ben 40 iscritti, è stata anche seguita in diretta televisiva integrale dall'emittente MS Motor TV, canale 229 di Sky, e in live streaming. Nella classe "regina", Locanto ha inoltre ottenuto il punto aggiuntivo del giro più veloce assoluto, fatto segnare in gara 1 con il tempo di 1'53"488.


Locanto ha detto dopo la vittoria al Mugello: "Abbiamo vissuto un bel debutto nella categoria. Abbiamo dominato fin dalle prove e mantenuto un buon livello lungo tutto l'arco del weekend, coronato con il primo posto. Sono molto contento perché sono passato dalla categoria delle stradali 911 GT3 RS alla DSW 991 Cup quest'anno e iniziare con una vittoria è di buon auspicio per il prosieguo del campionato. Cercheremo quindi di continuare su questa strada. La prossima tappa è al Porsche Experience Center Franciacorta, 'in casa' del nostro amato marchio: sarà un appuntamento complesso anche per via della tecnicità della pista, tutto sarà di nuovo in gioco".


lunedì 11 aprile 2022

Brando Badoer con Van Amersfoort Racing in F4



Zeewolde, 11 aprile 2022 – Van Amersfoort Racing ha annunciato che Brando Badoer parteciperà al Campionato F4 2022 con una monoposto della scuderia olandese.
Il quindicenne figlio d'arte vanta un invidiabile palmarès nel kart, categoria in cui ha debuttato giovanissimo e che lo ha visto salire per la prima volta sul podio quattro anni fa. Brando ha gareggiato con successo in 60 Mini e si è assicurato il Trofeo d'Autunno 2018 e, nello stesso anno, il terzo posto in WSK Champions Cup e prestigiosi piazzamenti nel Campionato Italiano, nella WSK Final Cup e nella South Garda Winter Cup. In classe OK & Junior 125 ha conquistato 18 pole position, 50 vittorie e due finali. Il percorso del giovane pilota di Montebelluna nel kart è culminato con il secondo posto nel campionato italiano WSK e nella WSK Euro Series, oltre che con il terzo posto nella WSK Super Masters Series.
Il debutto in monoposto all'inizio di questa stagione nel campionato di F4 degli Emirati Arabi con AKM Motorsport che gli ha consentito di fare esperienza con la nuova Tatuus con cui parteciperà al campionato italiano.

Brando Badoer: “Il passaggio dal kart alla F4 è impegnativo, ma mi sento più che pronto. Al momento mi sto concentrando al massimo nella preparazione per la stagione. Oltre ai test pre-stagionali in pista, trascorro la maggior parte del mio tempo con i miei ingegneri presso la sede del team VAR nei Paesi Bassi, dove svolgo un importante lavoro al simulatore per familiarizzare con le piste su cui gareggeremo"

Rob Niessink, CEO di Van Amersfoort Racing: "Siamo estremamente lieti di avere Brando con noi. È chiaramente evidente che proviene dal mondo delle corse e, nonostante la giovane età, sa molto bene cosa serve per crescere come pilota. L'esperienza con la F4 di nuova generazione è ovviamente utile, non solo per il pilota, ma anche per il team. Nel periodo che precede l'inizio del campionato, Brando trascorre molto del suo tempo con noi per prepararsi al meglio a quella che sarà una stagione impegnativa; come sempre mettiamo tutta la nostra esperienza per supportarlo in questa fase così importante della sua carriera agonistica”.

Nelle foto di Claudio Pezzoli-New Reporter Press, Brando Badoer durante i test di F4 all'Autodromo Nazionale Monza.

Al Mugello i primi leader del Porsche Club GT 2022


Al Mugello si è aperto con sfide sul filo dei millesimi il Porsche Club GT 2022. Il monomarca delle Porsche stradali e da corsa che duellano a colpi di giri veloci ha inaugurato la terza stagione nel weekend del Gruppo Peroni Race, trasmesso anche in diretta su Ms Motor Tv, e ha dato spettacolo in tutte le tre gare in programma, incerte fino all’ultimo giro. Sul circuito toscano, lo show della serie nazionale riconosciuta Aci Sport e promossa dal Porsche Club Umbria ha decretato fra i 40 piloti iscritti i primi vincitori della stagione nelle cinque categorie che suddividono per prestazioni ogni tipologia di Porsche in gara. Fra le auto “racing” incoronati il driver siciliano Diego Locanto nella DSW 991 Cup e il milanese Martino Rigo nella Sparco 997 Cup. Nelle classi stradali primo successo nel Porsche Club GT e nella Goodyear GT3 RS per Aldo Grossi, altro milanese, mentre è poi doppietta bolognese con il rookie Alfredo Franceschi primo classificato della Tubi Style GT3 e Vincenzo Formato della Panta GT4.

“E’ stato un fine settimana all’insegna delle sfide e del rispetto in pista, ma anche dell’amicizia e soprattutto del divertimento per tutti - ha spiegato Locanto, presente anche in veste di presidente del Porsche Club Umbria -. Abbiamo iniziato il 2022 nel migliore dei modi con duelli mozzafiato e già 40 piloti. Prevediamo ora un nuovo record per la seconda tappa del 29 maggio che per la prima volta ci vedrà protagonisti nella location ideale del Porsche Experience Center Franciacorta con un programma esclusivo.”

In pista lo stesso Locanto si è imposto nelle tre gare della DSW 991 Cup. Suo anche il giro più veloce, che vale un punto aggiuntivo, segnato in gara 1 con il crono di 1’53”488. Il già campione della Goodyear GT3 RS 2021 ha così iniziato al meglio la rincorsa al titolo nella categoria riservata alle 911 GT3 Cup protagoniste nelle varie Carrera Cup. Secondo sul podio della pista di casa ha fatto festa anche il toscano Daniele Polverini, a mezzo secondo dal vincitore nei turni decisivi. Dietro al pilota valdarnese si è accesa la bagarre per il terzo posto, con il veronese Davide Scannicchio e il fiorentino Paolo Venerosi a insidiare Pablo Biolghini. Nel finale il driver bergamasco ha conservato il terzo posto nel weekend che lo vedeva in gara-test con la nuova “992 GT3 Cup” in vista della stagione in Carrera Cup Italia.

Apoteosi dell’equilibrio nella Sparco 997 Cup, dove il milanese Martino Rigo ha sorpreso il trentino e campione in carica Emiliano Formaini, superandolo nella somma tempi per appena 18 millesimi! Rigo era in gara su una recente Porsche Cayman GT4 Clubsport, quest’anno inserita nella categoria con un bonus di 1 secondo rispetto alle “Cup” più datate. Da batticuore il duello fra i due: Rigo ha costruito il successo in gara 1, con Formaini che ha cercato il sorpasso in gara 2 e poi gara 3, quando ha ottenuto il giro più veloce in 1’57”581. Al termine di altrettanti accesi duelli, il milanese Francesco Guidi si è classificato terzo sul podio davanti all’altoatesino Armin Hafner e allo svizzero Walo Bertschinger.

Fra le Porsche stradali, le nuove “992 GT3” hanno monopolizzato i primi 4 posti della Goodyear GT3 RS con distacchi molto ridotti fra il poker di protagonisti. Grazie ai successi messi a segno in gara 2 e all’ultimo tentativo in gara 3, Aldo Grossi si è imposto per soli 3 decimi sull’altro milanese Andrea Giorgi, raggiunti sul podio dal bergamasco Alessio Valessina, autore del giro più veloce in gara 1 in 1’59”712. Quarto è il lodigiano Vincenzo Panuccio, mentre sulle 911 GT3 RS la top-5 è completata dal driver barese Giuseppe D’Agosto seguito da due new-entry del Porsche Club GT: il toscano Alessio Gaggioli e il genovese Edoardo Della Rocca, all’esordio assoluto in gara.

La Tubi Style GT3 decide il vincitore con un margine di appena 92 millesimi: anche grazie al balance of performance dei tempi, l’esordiente 29enne bolognese Alfredo Franceschi con la “991 GT3 3.8” beffa sul filo di lana il pilota toscano e campione in carica Davide Zumpano, autore del giro più veloce in gara 2 in 2’04”377 con la versione 4.0. Prezioso terzo posto per il brianzolo Enrico Di Leo. In gara con una “997” GT3 RS”, il pilota brianzolo ha preceduto il fiorentino padrone di casa e new-entry di belle speranze Tommaso Andorlini e il pugliese di Molfetta Francesco Cantatore.

Con rimonta iniziata in gara 1 e gara 3, tra le Cayman della Panta GT4 centra il successo il bolognese Vincenzo Formato, autore anche del giro più veloce in gara 3 con il tempo di 2’08”123. Il già vicecampione della categoria ha preceduto un temibile rivale come il bergamasco Enrico Zanchi, vincitore dell’insidiosa gara 1 iniziata con asfalto ancora umido dopo la pioggia caduta nella notte. Terzo sul podio il marchigiano di Civitanova Devid Vesprini con la “997 S” inserita nella categoria.


Foto Benfenati






Regolarità Costa Smeralda: la “media” a Concari, la “sport” a Fasciolo




 

Porto Cervo (OT), 11 aprile 2022 – Sono stati una quarantina gli equipaggi, suddivisi nella regolarità a media e sport abbinate al Rally Storico Costa Smeralda. Due gare titolate con la prima valevole per il  Tricolore ACI Sport oltre al Fia Trophy e la seconda per il Trofeo Tre Regioni.

 

REGOLARITÀ A MEDIA – Sempre incerto e non facile da azzeccare il pronostico in questa tipologia di gara, anche nel primo appuntamento del Campionato Italiano di specialità non sono mancate le sorprese. A spuntarla dopo le otto prove in programma sono stati i portacolori della Scuderia del Grifone Paolo Concari e Cristiano Androvandi su Lancia Delta HF 4Wd che hanno vinto con buon margine su Fabio e Paolo Verdona con una Peugeot 205 Gti e, a completare il podio assoluto, è la Ford Cortina Lotus di Giovanni e Tiziana Chiesa.

La classifica assoluta vede poi al quarto posto l'Audi 80 di Maurizio Vellano e Giovanni Molina seguiti al quinto da Maurizio Verini, primo vincitore del Costa Smeralda nel 1978, qui alla guida di una Ford Sierra Cosworth affiancato da Massimo Liverani. Cristian ed Elena Bonnet su Fiat 124 Spider chiudono al sesto posto precedendo la Mazda 323 di Vittorio Catanzaro e Anna Maria Beneduci. Ottava posizione per la Lancia Stratos ex Ormezzano di Maurizio e Marco Torlasco e in nona troviamo un'altra vettura di Chivasso: la Fulvia Coupè di Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni. Completano la top ten Giorgio Garghetti e Barbara Giordano in gara con una BMW 320.

 

REGOLARITÀ SPORT -  Diciannove gli equipaggi che si sono sfidati per due giorni sullo stesso percorso del rally dove ad attenderli erano otto prove di precisione, al termine delle quali l'ha spuntata il duo della Scuderia del Grifone composto da Giuseppe Fasciolo ed Ernesto Gemme, che si sono aggiudicati la gara alla guida di una Fiat 127 prima serie precedendo la Volkswagen Golf Gti di Fabrizio Schenardi e Remì Rudino, con l'Opel Kadett Gt/e di Alberto Ferrara e Matteo Manni – vincitori nel 2021 – a completare il podio assoluto.

Quarta posizione per Domenico Pesce e Cristian La Greca anch'essi su Golf Gti seguiti dalla prima delle Autobianchi A112 Abarth dell'immancabile gruppetto di ex trofeisti che ogni anno si ritrovano su quelle strade dove negli anni '70 e '80 furono protagonisti di epiche battaglie sportive; a spuntarla in quest'occasione sono stati Luigi Perugia con Roberta Ghetti. Sesti assoluti chiudono Ennio Marafon e Nicolò Munegato su Opel Ascona seguiti da Pietro Ruiu e Guido Canu con l'Alfa Romeo 33. Ottavo gradino per la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Cristiano Selmin che vanno a precedere di una sola penalità la Toyota Celica ST185 di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni e a chiudere la top ten sono Fabio Sorgato e Andrea Paccagnella su Porsche 911.


Foto Massimo Bettiol 




Rally/ Matteo Luise è secondo assoluto al Costa Smeralda Storico



Adria (RO), 11 Aprile 2022 – Sembrava impossibile ripetersi, ora che il Rally Costa Smeralda Storico è diventato ufficialmente tappa fissa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Matteo Luise, in coppia con la moglie Melissa Ferro, ci è andato davvero molto vicino e per soli 14”7 il pilota di Adria non è riuscito a bissare la vittoria assoluta firmata nel 2019.
Il secondo atto della massima serie nazionale riservata alle regine del passato vedeva il portacolori del Team Bassano particolarmente in forma ed a proprio agio con le nuove coperture Pirelli, a bordo di un'agguerrita Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, in virtù del secondo parziale assoluto siglato sulla speciale di apertura.
Un lampo che portava poi il polesano a viaggiare costantemente nei quartieri nobili della generale, chiudendo la giornata del Venerdì al quarto posto mentre la partita per la classe A-J2/2000 era già archiviata, quasi tre minuti rifilati al primo dei diretti inseguitori in quattro prove.
Si riaprivano le danze al Sabato mattina e sulla “Lo Sfossato” Luise piazzava una prima spallata, facendo suo il tratto cronometrato e riagguantando il terzo gradino del podio assoluto.
A “Calangianus”, pur soffrendo i tanti allunghi che caratterizzavano questa prova, l'adriese riusciva a recuperare un'ulteriore posizione, salendo al secondo con un ritardo di 29”4.
Si tornava a “Lo Sfossato” e la trazione anteriore torinese tornava nuovamente a dettare legge, altro scratch per Luise ed un distacco da una doppietta potenziale che si riduceva a soli 17”9.

Pur tentando il tutto per tutto, la differenza di cavalleria, rispetto alla nutrita pattuglia di Porsche 911 presenti in gara, si faceva sentire sull'ultimo impegno di giornata e, nonostante un altro favoloso terzo parziale sulla ripetizione di “Calangianus”, Luise deponeva le armi con onore.
Un secondo assoluto, una vittoria nel quarto raggruppamento e tra le duemila J2 di gruppo A che lo candidano, di diritto, nella rosa dei pretendenti ai piani alti del CIRAS targato 2022.

“Siamo partiti bene, già dalla prima prova” – racconta Luise – “ed abbiamo sempre mantenuto un passo buono. Sulla Lo Sfossato abbiamo dato qualcosa di più ma anche sulle altre non ci siamo risparmiati. La nostra Ritmo è andata sempre bene, anche con le Pirelli. Le cure maniacali di Silvano e di Valentino hanno dato i loro frutti. Qui abbiamo solo cambiato le gomme e fatto benzina. Naturale che con le Porsche paghiamo, in termini di cavalli, ma non posso nascondere che, se ci fosse stata una terza Lo Sfossato, forse la vittoria ci poteva stare.”

Un fine settimana ricco di emozioni, capace di esaltare la sportività dell'ambiente del tricolore storico, con un Luise che ha ricevuto i complimenti del suo idolo in gioventù, Miki Biasion.

“Per me e per Melissa, sempre più brava, è stato bellissimo” – aggiunge Luise – “ed abbiamo potuto vivere la sportività dei nostri avversari. Abbiamo ricevuto tanti complimenti, soprattutto dopo aver vinto le due speciali, ma quelli che mi hanno emozionato di più sono arrivati da Miki Biasion. Da buon veneto, quando ero un ragazzino, ero un suo accanito tifoso. Vedere un campione come lui che è venuto a stringermi la mano è stato qualcosa di indescrivibile.”

Foto ACI Sport

Vittoria di Simone Faggioli alla 63^ Coppa Selva di Fasano




Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha dominato e vinto la 63^ Coppa Selva di Fasano, round d'apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna. Il fiorentino della Best Lap ha ottenuto due tempi fotocopia con la biposto di gruppo E2SC equipaggiata con gomme Pirelli, 2'07"61 nella prima salita, crono poi aumentato di soli 36 centesimi sul secondo passaggio lungo i 5.600 metri del tracciato pugliese, reso più insidioso da un meteo prima umido e poi sempre freddo per il vento di maestrale che ha accompagnato l'intera lunga giornata.

Accesa lotta per completare il podio. Seconda posizione per il trentino Diego Degasperi che su Osella FA 30 Zytek è stato il primo tra le monoposto di gruppo E2SS, anche per l'alfiere Vimotorsport la scelta di gomme è stata determinante, complici le temperature più basse di gara 2 che sono costate qualcosa. Podio tutto all'insegna del Team Faggioli completato dal ragusano Franco Caruso che ha compiuto due salite in progressione sulla Nova Proto NP01-2 ed alla fine non ha nascosto la soddisfazione per un piazzamento molto gratificante con il 2° tempo di gara 2, quando ha osato decisamente.

Quarto posto assoluto per il potentino Achille Lombardi su Osella Pa 2000, molto contento per il modo in cui ha gestito le sue scalate nelle condizioni davvero complicate del tracciato, dove ha anche azzardato delle scelte. Quinta piazza per il giovane lombardo Giancarlo Maroni proimo tra le Sportscar Motori Moto su Osella Pa 21 Jrb Hayabusa da 1.6 cc, con cui ha dato una bella prova di carattere e maturità sportiva alla sua prima volta a Fasano. Sesta piazza e seconda del gruppo E2sc 2000 per Dario Gentile su Osella PA 21, che in gara 2 ha concretizzato il risultato.

Con la settima posizione assoluta Ivan Pezzolla su Lamborghini Huracàn Super trofeo EVO 2 ha vinto l'appassionante e coinvolgente duello per il gruppo Gt disputato con il tenace foggiano Lucio Peruggini su Ferrari 488 Challenge. Il padrone di casa dopo alcune regolazioni effettuate da Lamborghini Squadra Corse, ha caparbiamente rimontato con una perfetta gara 2 dove ha abbassato il tempo. Peruggini ha vinto gara 1 ed ha guadagnato la nona piazza generale al suo ritorno al volante dopo due anni, trovando un'immediata intesa con la 488 del Cavallino ed ora guarda con fiducia al campionato. 

In ottava posizione Sebastiano Castellano, il giovane campano vincitore nel 2021, adesso sull'Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki seguita dall'Autosport Sorrento, rallentato da qualche noia tecnica di troppo soprattutto in gara 1. In top ten anche Ettore Bassi , l'apprezzato e noto attore che riscuote sempre gratificazioni maggiori dalla competizioni e che è stato il migliore tra le Wolf GB08 Thunder spinte da motore Aprilia. Proiprio tra le monoposto in arrivo dal Tricolore Prototipi in pista, sfortuna in gara per il padrone di casa Francesco Leogrande che ha tagliato in traguardo con la ruota anteriore sinistra evidentemente danneggiata, ma ha preso il via in gara 2 ed ha ottenuto il miglior riscontro parziale.

Nella sfida fra le estreme vetture Silhouette di gruppo E2SH primo acuto di Marco Gramenzi, che ha apprezzato i concreti progressi dell'Alfa 4C 01 MG Furore Zytek. Rientro convincente ma ancora con margine da colmare per Fulvio Giuliani che ha ripreso rapidamente il ritmo di gara sulla Lancia Delta EVO. Doppietta in gruppo E1 una gfara a testa tra il'inossidabile teramano Roberto Di Giuseppe che ha ritrovato appieno la bella Alfa 155 GTA e il salernitano Giuseppe D'Angelo con la nuova e subito convincente Renault Clio. Terza piazza per il driver di casa Vito Micoli che al volante della Renault 5 GT Turbo è stato rallentato da un concorrente doppiato in gara 1. Doppio successo in RS Plus Cup per il salernitano Angelo Marino al debutto ma subito a suo agio sulla Seat Leon Cupra in arrivo dalla pista, dopo la stagione su una sporstcar per l'alfiere Speed Motor. Seconda piazza per l'latro salernitano Giovanni Loffredo sulla Peugeot 308 TCR da 1600 cc, podio di categoria completato dal siciliano di Bergamo Rosario Parrino anche lui all'esordio sulla nuova Cuora Leon.

Supremazia del calabrese di Villapiana Giuseppe Aragona su Mini John Cooper Works in gruppo racing Start Plus, in attesa del salto di categoria e del debutto della nuova Volkswagen Golf. Seconda posizione un pò "stretta" al campione in carica Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti, con l'auto frenata da un problema in gara 1. Tra le vetture  con motorizzazioni aspirate successo per il messinese Salvatore Venuti, che con la sua Peugeot 106 1600 ha tagliato il traguardo davanti a Arduino Eusebio su Citroen Saxo, dopo che Angelo Guzzetta vincitore di gara 1 su Citroen Saxo, aveva dovuto alzare bandiera bianca per in cedimento del propulsore. 

In RS Turbo, RSTB, ha prevalso Giovanni Luca Ammirabile, che con la Mini JCW 1600 ha siglato due salite da manuale, precedendo il costante Angelo Loconte su Peugeot 308 Gti, entrambi piloti di casa. Capolavoro  di Silvestro De Mola che con la Peugeot 106 1600 ha primeggiato nel gruppo delle Rs Aspirate, davanti al detentore della Coppa Francesco Paolo Cicalese che, nonostante una toccata all'anteriore in gara 1, a sua volta ha vinto la classe 2000 dopo un 1 a 1 con il conterraneo Antonio Vassallo su Renault Clio.


> Ufficio Stampa C.I.V.M.





domenica 10 aprile 2022

Mugello Racing Weekend, Fernandez e Rocca vincono in Coppa Italia. Tra le storiche Marco e Massimo Guerra battono Ronconi-Gulinelli



Scarperia e San Piero, 10 aprile 2022 - Concluso un Mugello Racing Weekend ricco di emozioni equamente distribuite tra le 13 gare disputate. Nell'ambito delle competizioni targate Gruppo Peroni Race lo spagnolo Ruben Fernandez e Paolo Rocca conquistano le due gare di apertura della Coppa Italia Turismo, mentre la mini endurance del Campionato Italiano Auto Storiche premia i Guerra del 3° Gruppo, davanti a Ronconi-Gulinelli. 


La stagione della Coppa Italia Turismo si apre con il successo di Ruben Fernandez (RC2 Junior Team) in Gara-1. Il pilota spagnolo ha beffato il poleman nonché compagno di squadra Sergio Lopez nelle battute iniziali della gara e ha difeso strenuamente la testa della corsa fino alla fine dai ripetuti attacchi di un Marco Butti (NEXT Motorsport) nettamente più veloce. Il 17enne è scivolato in sedicesima posizione nel minuto conclusivo a causa di una foratura, frutto di un contatto con un doppiato durante la battaglia con Fernandez. A completare il podio assoluto, della 1^ divisione e della classe TCR Sequenziale c'è Giacomo Ghermandi (LEMA Racing), partito terzo. Promosso al debutto nella serie anche Paolo Rocca (MM Motorsport), 4° al traguardo davanti a Luigi Gallo (PRO Race) in rimonta dalla quarta fila.  

Sesto assoluto Gabriele Giorgi (NOS), davanti a Victor Fernandez su Cupra León Competición , risalito fino alla settima posizione dalla 21^ casella. Paolo Palanti (Elite Motorsport) e Nicola Franzoso (Calcagni Motorsport), rispettivamente ottavo e decimo, completano invece il podio della 2^ divisione. Si distingue ancora una volta l'umbro Giulio Valentini (One Management), al nono posto a bordo della sua Seat Leon Cup Racer. 

Alberto Cioffi (AC Racing) si conferma l'uomo da battere nella 3^ divisione, davanti alla BMW M3 Duller di Roberto Agostini (GRT Motorsport) e Manuel Stefani (Seven Hills Motorsport) su una Clio 1.6. Grande bagarre tra le BMW 318 E46: ad avere la meglio è Michele Parretta (Fain Plast Racing Team). 


Gara-2 si conclude con la vittoria del poleman Paolo Rocca con la Honda Civic FK7 TCR sequenziale. Nemmeno la Safety Car a metà gara ha impedito al giovane milanese di conquistare il suo primo successo con un margine di quasi 9 secondi davanti a Ruben Fernandez e a Sergio Lopez, tallonato da Butti fino alla fine. Vanificato lo sforzo di Ghermandi, in lotta per la vittoria nelle battute iniziali della gara sprint. Il bolognese ha concluso anticipatamente la gara dopo un contatto con il venezuelano dell'RC2 Junior Team. Manca all'appello alla partenza Mauro Guastamacchia, vittima della rottura del radiatore sulla sua Hyundai Elantra in Gara-1. 


E' Top-5, invece, per Luigi Gallo davanti a Giorgi, ancora una volta il migliore della 2^ divisione e tra le TCR DSG. Il pilota toscano ha tenuto alle proprie spalle diverse TCR sequenziali, da Visdomini in settima posizione a Victor Fernandez in decima. A quest'ultimo è stata inflitta una penalità di 10 secondi per aver sorpassato in fase di ripartenza dopo la Safety Car.

Ancora una volta Valentini brilla in 11^ piazza e secondo nella propria divisione, precedendo Pierluigi Moscone e Walter Pugliese, entrambi con i colori del team guidato da Gianluca Calcagni. Quindicesimo posto finale per il turco Demir Eroge (Bitci Racing), mentre il connazionale Vedat Ali Dalokay si ritira a causa di un problema tecnico sorto in seguito a un contatto in Gara-1. Cioffi completa un weekend perfetto vincendo nuovamente nella 3^ divisione, precedendo Agostini e Bacci. Il campione in carica Michele Materni risulta il migliore nel Trofeo 318. 



Tanti colpi di scena nella mini endurance del Campionato Italiano Auto Storiche, caratterizzata da diverse fasi di neutralizzazione e dodici ritiri. Nel 3° Gruppo Marco e Massimo Guerra su Porsche 935 K3 dettano il passo davanti al duo Ronconi-Gulinelli (Porsche 930) e a Roberto Arnaldi su Alfa Romeo GTAm. Vito Truglia e Gilles Giovannini, nonostante una penalità per aver sorpassato in regime di Safety Car, trionfano nel 4° Gruppo imponendosi su Massimiliano Quaresima (Maserati Biturbo) e sul duo Bravetti-Timbal (Porsche 944 T). 

Graziano e Francesco Tessaro su Abarth 1000 TC raccolgono il successo nel 1° Gruppo davanti a Ruberti-Castronovo (BMW 2002 Ti) e Giulio Frasson. Out la Ginetta G12 di Panini e Pergreffi. Nel 2° Gruppo sono Matteo e Filippo Denti (Porsche 911 3.0) a fare il vuoto, seguiti dalle due Alfa Romeo GTam di Fabrizio & Lorenzo Lelli e Blumax insieme ad Alessandro Morteo. 


Archiviato il round del Mugello, i campionati del Gruppo Peroni Race torneranno in pista all'Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga il prossimo 29-30 aprile e 1 maggio.


Crediti foto: Claudio Signori e Claudia Cavalleri

5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda: vittoria di Mannino e Giannone su Porsche 911 SC


Combattuto e ricco di colpi di scena il 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda che si è concluso ieri, sabato 9 aprile celebrando la vittoria dell'equipaggio siciliano formato da Natale Mannino e Giacomo Giannone i quali, su Porsche 911 SC hanno avuto la meglio sulla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro e sulla Lancia Stratos di Dino Tolfo e Luigi Cazzaro che hanno completato il podio assoluto.

Il duo portacolori della RO Racing, alla prima esperienza sugli asfalti della Gallura, ha preso il comando nella prima speciale e con una condotta di gara perfetta l'ha mantenuto sino alla fine amministrando il vantaggio accumulato e, quando gli avversari si sono fatti minacciosi, andando a ristabilire i ranghi con un secondo scratch nella tappa del sabato. Per loro, oltre ai premi d'onore tra cui i famosi piatti della Cerasarda, anche il treno di pneumatici messo in palio da Pirelli e le due tute Martini Racing offerte da Sparco. Di altissimo livello è stata la prestazione di Luise con la Fiat Ritmo 130 TC in una gara che gli si addice particolarmente, gradimento ribadito con la firma in entrambi i passaggi di "Lo Sfossato". Per i portacolori del Team Bassano, oltre alla vittoria nel 4° Raggruppamento anche due coperture Pirelli e due paia di scarpe omologate Sparco, con quest'ultima che ai terzi classificati, Tolfo e Cazzaro, ha offerto due paia di guanti in abbinata alle due gomme; un po' in ombra nella prima tappa, il duo veneto della Lancia Stratos si è prontamente riscattato nella seconda andando anche a metter il proprio sigillo sull'ultima speciale "Calangianus" aggiudicandosi anche la vittoria in 2° Raggruppamento. La classifica generale vede al quarto posto un convincente Sergio Farris Jr che si è ben distinto alla guida della Porsche 911 SCRS in versione Gruppo B, risultando assieme a Giuseppe Pirisinu il primo equipaggio sardo in classifica. Posizione numero cinque per la vettura gemella di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, soddisfatti di una prestazione convincente e, alle loro spalle un'accoppiata di SC Gruppo 4 con quella di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che ha avuto la meglio sulla "gemella" di Adriano Beschin ed Alessandro Frau. Ottava posizione per l'Opel Ascona SR 2.0 di un efficace Alessandro Mazzucato con Enrico Gallinaro alle note, e soddisfatti all'arrivo in nona posizione assoluta, anche Damiano Zandonà e Simone Stoppa con la Renault 5 GT Turbo. A chiudere la top ten grazie ad un'altra eccellente prestazione sono Massimo Giudicelli e Paola Ferrari su Volkswagen Golf Gti.

Nel 1° Raggruppamento nuovo successo per Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo con la Porsche 911 SC con la quale hanno preceduto la vettura gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi.

Vittoria, la seconda stagionale, per Ivo Droandi e Carlo Fornasiero nel Trofeo A112 Abarth dove precedono Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras, secondi, e Marco Gentile con Vincenzo Torricelli a completare il podio.


LE DUE TAPPE - Nella prima giornata di gara sono Mannino e Giannone su Porsche 911 SC della RO Racing a piazzare il primo scratch seguiti da un incisivo Luise, secondo con la Fiat Ritmo 130 TC, e da "Il Valli" con Stefano Cirillo sulla Ford Sierra Cosworth, nome nuovo nei rally storici, che si mette in evidenza con il terzo tempo. Attardato Lombardo a causa di una toccata che lo relega a 24"9 dalla vetta, ma che gli dà anche lo stimolo per reagire e andare a firmare le successive tre prove riducendo il distacco a fine tappa a 5"6 da Mannino che chiude la giornata al comando. Dopo le due Porsche 911 in classifica figura la Sierra di "Il Valli", con al quarto posto la Ritmo di Luise e al quinto la Porsche 911 di Sergio Farris Jr e Giuseppe Pirisinu, primo equipaggio sardo. Nel 1° Raggruppamento è la Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo a chiudere al comando precedendo la vettura gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Tra i possibili protagonisti fermi anzitempo, Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta si sono dovuti arrendere sulla seconda prova per la rottura di un braccio della sospensione dell'Opel Ascona 400; dopo un "tempone" nella prima, stop anticipato anche per la Opel Corsa GSI di Bottazzi e Magnani. 

Nel Trofeo A112 Abarth sono Droandi e Fornasiero a chiudere la prima tappa al comando precedendo Dall'Avo e Piras e Gentile con Torricelli.


Si riparte di buon'ora al sabato per la seconda tappa e subito un colpo di scena: la Sierra di "Il Valli" non ne vuole sapere di mettersi in moto e la gara perde un equipaggio che aveva le carte in regola per un risultato importante. Luise stupisce e piazza lo scratch nel primo passaggio de "Lo Sfossato" tirandosi in scia la Lancia Stratos di Tolfo e Cazzaro, decisamente più incisivi rispetto alla prima frazione di gara. Lombardo paga 13", ma ancor peggio gli va nella successiva "Calangianus" dove accusa un forte ritardo a causa di problemi meccanici e deve fermarsi. Mannino vince la prova e accumula secondi di vantaggio su Luise, stabile secondo e Tolfo in terza posizione. Nel frattempo si ritirano anche Delladio e Musti a causa di una toccata contro un rail della loro Porsche 911.


Dopo il riordino a Tempio Pausania, Luise piazza un altro esaltante scratch su "Lo Sfossato" tirandosi in scia Farris e Tolfo: il già vincitore del 2° Costa Smeralda Storico è saldamente secondo a 17"9 da Mannino che sente la vittoria sempre più vicina e non va a prendere rischi nell'ultima prova che viene vinta da Tolfo consolidando la terza posizione.


Sferzato dal forte vento di maestrale per tutta la durata della manifestazione, il Molo Vecchio di Porto Cervo ha fatto da palcoscenico ad un evento di spessore perfettamente organizzato dall'Automobile Club di Sassari che è riuscito a riportare, in abbinata al rally e alle due regolarità, il marchio Martini unito a quelli di Sparco e Pirelli a completare la livrea dell'ammiratissima Kymera Evo37 con la quale Miki Biasion e Tiziano Siviero hanno deliziato pubblico e media riportando la memoria agli anni d'oro del Rally Costa Smeralda, come ricordato anche nelle interviste a Cesare Fiorio presente a Porto Cervo tra i tanti ospiti, tra i quali anche il Presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani e l'Assessore regionale al turismo Gianni Chessa che, una volta di più, ha ribadito il valore e l'importanza di questa manifestazione quale esclusiva vetrina per quel territorio straordinario e ricco di peculiarità che la Sardegna.


In chiusura, il Presidente Giulio Pes di San Vittorio di AC Sassari, rivolge il ringraziamento a RAS - Regione Autonoma della Sardegna, al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau; all'Automobile Club d'Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally.

sabato 9 aprile 2022

MUGELLO RACING WEEKEND | LOPEZ E ROCCA BRILLANO IN COPPA ITALIA, RONCONI-GULINELLI PROTAGONISTI NEL C.I. AUTO STORICHE



Scarperia e Dan Piero, 9 Aprile 2022 - Il sabato del Mugello Racing Weekend sorride al venezuelano Sergio Lopez, poleman di Gara-1 e al giovane Paolo Rocca, debuttante in Coppa Italia Turismo, che si aggiudica la partenza dal palo in Gara-2. Ronconi e Gulinelli del 3° Gruppo del Campionato Italiano Auto Storiche precedono i Guerra al termine di una sessione tiratissima. 


QUALIFICA - Trentanove vetture hanno preso parte alla sessione di qualifica della Coppa Italia Turismo, in cui si decide la griglia di partenza di Gara-1 (dalle ore 11.35). L'RC2 Junior Team monopolizza la prima fila con il venezuelano Sergio Lopez su Cupra León Competición e l'iberico Ruben Fernandez, staccato di 0.331 sul Audi RS3 LMS TCR. Manca all'appello Victor Fernandez, protagonista di un incidente nel pomeriggio di venerdì. I danni sulla Cupra LC hanno impedito al team di mettere la vettura nuovamente in pista in tempo per le qualifiche, fiducioso comunque di prendere parte alle due manche della domenica. Terzo tempo per il bolognese Giacomo Ghermandi (LEMA Racing), a meno di mezzo secondo dalla miglior prestazione, mentre alle sue spalle si è consumato un duello serrato tra i giovani Marco Butti (NEXT Motorsport) e Paolo Rocca (MM Motorsport), separati da appena 11 millesimi. 


Solo sesto il campione in carica Mauro Guastamacchia (Aggressive Team Italia) su Hyundai Elantra, a 909 millesimi dalla miglior prestazione, davanti a Gabriele Giorgi. Il toscano in forza al team NOS, 7° assoluto, si è imposto nella seconda divisione con la sua Volkswagen Golf TCR DSG, chiudendo davanti alle vetture sequenziali di Luigi Gallo (PRO Race) su Cupra TCR, Adriano Visdomini al volante di una Hyundai i30 e Riccardo Ruberti (PMA Motorsport). Nota di merito per Paolo Palanti (Elite Motorsport), 11° assoluto e 2° tra le vetture TCR DSG. Il pilota lombardo ha avuto la meglio su diverse vetture della prima divisione, incluso Vedat Ali Dalokay (Bitci Racing). 


Si esalta Giulio Valentini (One Management) con il 14° crono assoluto: il driver umbro ha preceduto la Cupra TCR di Marco Marini alle Audi RS3 LMS TCR DSG di Demir Eroge e Pierluigi Moscone. Nella 3^ divisione la spunta Alberto Cioffi (AC Racing) sulla sua Mini Challenge Pro, in lotta con la BMW M3 Duller di Roberto Agostini (GRT Motorsport) e la Mini di Matteo Bacci. Piero Limonta strappa la pole nel Trofeo 318, 69 millesimi più rapido di Michele Parretta.


GARA 2 - Tra le novità del 2022 spicca un'importante variazione del format, in cui si terrà conto del 2° miglior tempo della qualifica per determinare lo schieramento della seconda gara (in partenza alle 17.30). Tale cambiamento giova al 21enne Paolo Rocca, che posizionerà la sua Honda Civic FK7 sulla casella della pole nella manche conclusiva del weekend. Scatterà 2° ancora una volta Ruben Fernandez, seguito da Guastamacchia e Lopez. Ad aprire la 3^ fila Ghermandi, affiancato da Butti. Tra le DSG Giorgi si è confermato il più veloce e scatterà ottavo, così come Cioffi nella 3^ divisione e Limonta nella classe riservata alle BMW 318 E46.


Grande spettacolo anche nelle qualifiche del Campionato Italiano Auto Storiche:  Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli su Porsche 930 sono risultati i più veloci del 3° Raggruppamento al termine della sessione di 30'. Alle loro spalle l'equipaggio formato da Massimo e Marco Guerra (Porsche 935 K3), di nuovo in forma dopo un problema tecnico in mattinata, e la vettura "sorella" guidata da Mario Massaglia. Vito Truglia e Gilles Giovannini iniziano la stagione con la pole del 4° Gruppo alla guida dell'iconica TVR Tuscan Speed 8 GT, tenendo dietro l'Alpine di Riccardo Messa e l'Alfa Romeo 75 IMSA di Gianni Giudici, tallonato da Massimo Quaresima su Maserati Biturbo.


Nel 2° Gruppo sono Gisberto e Piero Corazzari a firmare con la loro Ford Escort RS il giro più veloce delle qualifiche. Massimiliano Lodi sigla la seconda miglior prestazione al volante di una Porsche 911 3.0, mentre la BMW 2002 Ti di Massimo Ballestri è terza. Matteo Panini e Andrea Pergreffi su Ginetta G12 si confermano i protagonisti assoluti del 1° Gruppo, davanti a Riccardo Ruberti-Andrea Castronovo e Riccardo Lodi. 


Le gare verranno trasmesse in diretta su MS Motor TV (Canale 229 di Sky), su MS Sport (canale unico nazionale 402 del digitale terrestre) e in live streaming sui canali Facebook e YouTube del Gruppo Peroni Race. L'evento è aperto al pubblico e sarà possibile acquistare i biglietti (solo tribuna centrale) su www.ticketone.it e presso la biglietteria del Circuito. Per soggetti di età superiore ai 12 anni compiuti sarà necessario esibire il green pass o certificazione equipollente.

venerdì 8 aprile 2022

Alfa Revival Cup, Alfa Delta forza 8 al Mugello


Marnate (VA); 8 aprile 2022 - Tutto è pronto per la "prima" assoluta dell'Alfa Revival Cup 2022 nuovo corso, il campionato dedicato alle vetture del Biscione costruite fra il 1947 e il 1981 passato da quest'anno sotto la gestione di Canossa Racing.

 

Ben 30 equipaggi hanno risposto presente a questa prima chiamata, sul circuito del Mugello, per completare uno schieramento davvero prestigioso e carico di storia, con una grande varietà di modelli a corpire un arco temporale di 17 anni. Si parte infatti dalla Giulietta Ti del 1960 per arrivare alla Alfetta GTV del 1977. Tra questi due estremi, Giulietta Spider Veloce 1300, Giulia Sprint GTA 1600, Giulia GT Veloce 1600, Giulia Sprint GT Veloce 1600, GT Veloce 2000 e un nugulo (14) di GTAm 2000.

 

In uno schieramento così corposo e rappresentativo del marchio, Alfa Delta si appresta ancora una volta a giocare un ruolo da assoluta protagonista, schierando sul circuito toscano ben otto vetture, gran parte delle quali con tutte le carte in regola per puntare ai vertici della classifica assoluta oppure di categoria.  

 

Tra queste certamente le GTAm: la #85 di Peter Bachofen e Roberto Restelli #85, titolare di Alfa Delta; la #100 di Mathias Korber che dividerà l'abitacolo con il giovane figlio Fabian; la #111 messa a disposizione di Matteo Panini e Raffaele Raimondi dalla squadra varesina; mentre Federico Buratti correrà in solitaria sulla #123.

 

Correranno in solitaria anche lo svizzero Michael Erlich, al volante della GTA 1600 #40, e Dino Cardillo con la GT Veloce 1600 #109.

 

Restano invece indissolubili due coppie ormai molto rodate: Christian Ondrak e Massimo Bortolami che puntano in alto con la "nuova" GTA 1600 #36 in versione Gr. 5 dotata del motore più evoluto "testa stretta", così come puntano al top della categoria Emilio Petrone e Giacomo Barri al volante della Giulia Sprint GT Veloce 1600 #50.


Dopo le prove libere nella giornata di oggi, il programma della prima prova Alfa Revival Cup 2022 sarà concentrato nella giornata di domani con le qualifiche in mattinata, dalle 10.15 alle 10.45, e la gara nel pomeriggio, sempre sulla classica distanza di 60 minuti, con partenza alle 16.15.