venerdì 17 ottobre 2025
Rallye Sanremo, sabato 18 ottobre: parte il 72° Rallye Sanremo, si festeggiano i vincitori del 40° Rally Storico
martedì 22 ottobre 2024
Il Rally di Sanremo incorona Rachele Somaschini con il (quarto) titolo di Campionessa Italiana Rally Femminile 2024

Una gara d’altri tempi e un pieno di emozioni per Rachele Somaschini in queste ultime settimane, che si concretizzano al Rallye Sanremocon la conquista del titolo di Campionessa Italiana Rally Femminile 2024, affiancata da Giulia Zanchetta sulla Citroen C3 Rally2 di RS TEAM gestita da FPF Sport.
La giovane pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica (malattia da cui è affetta dalla nascita), già fresca vincitrice del titolo assoluto nella serie TER - Tour European Rally 2024, ha affrontato con grinta quest’ultimo appuntamento di Campionato Italiano Rally, dall’esito tutt’altro che scontato.
Nonostante la leadership in classifica femminile di Somaschini alla vigilia della gara rivierasca - a coefficiente 1,5 - la lotta per il titoloera infatti ancora del tutto aperta e, viste le condizioni, del tutto imponderabile nell’esito.
Questa edizione della gara ha riservato un meteo estremo e continuamente mutevole che, insieme al ritorno della lunga prova notturna sul passo Ghimbegna (km 26,72), ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo metro: dalle ricognizioni con nebbia e pioggia battente - ardua la stesura delle note - alle varie fasi di gara in cui i piloti hanno dovuto destreggiarsi tra un alternarsi di fondo viscido e asciutto, improvvisi tratti allagati e tagli sporchi, su strette strade di montagna che non permettono margine di errore.
Rachele Somaschini in questa situazione ha saputo mantenere alta la concentrazione sino alla fine e, dopo aver concluso la prima tappa con un buon margine di vantaggio sulle avversarie di campionato, ha attaccato nella seconda parte di gara sfruttando il maggior grip delle prove più asciutte, centrando così l’obiettivo.
“Non posso che essere superfelice di questo risultato che – commenta Rachele – unito alla recente vittoria assoluta nel Tour European Rally, gratifica tanti sforzi miei e di chi mi supporta, in una stagione per me complicata dal punto di vista della salute. Alla gioia per il traguardo raggiunto si aggiunge la soddisfazione per aver saputo gestire una gara come questo Rallye Sanremo - con prove da università dei rally e in condizioni molto difficili – riuscendo a divertirmi e, spero, anche a far divertire il tanto pubblico presente. Da tanto non correvo con Giulia (Zanchetta ndr) – prosegue la pilota – eppure abbiamo ritrovato subito l’affiatamento e lavorato bene insieme, nonostante i momenti critici delle ricognizioni con visibilità nulla; e anche di questa “reunion” - seppur occasionale - sono molta contenta. Importante poi il supporto morale di Nicola Arena che, seppur impegnato in altra competizione, non ha mancato di farci sentire la sua attenzione per tutta la gara.
Da ultimo, ma non certo secondario, anche #CorrerePerUnRespiro, la mia iniziativa solidale per raccogliere fondi a favore della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica - aggiunge Rachele - ha avuto un bel ritorno dall’evento grazie al supporto di tanti appassionati. A Sanremo sono stati raccolti 1.400 euro con la distribuzione dei gadget solidali #CPUR in parco assistenza: ad oggi il progetto ha totalizzato oltre 450.000 euro di donazioni, frutto del contributo grande o piccolo delle persone che mi seguono, nelle competizioni e non, e che non potrò mai ringraziare quanto meritano. Come non potrò mai ringraziare abbastanza - sottolinea Somaschini - chi mi sostiene in questa avventura, dandomi fiducia - Prima Assicurazioni, Bardahl, Mapei, SLF Abrasivi, Kemtec, Gruppo Meregalli - e i partner tecnici Sparco e Pirelli. Altrettanto devo e voglio ringraziare chi ha lavorato al mio fiancoin questa stagione, con impegno, professionalità e pazienza: i miei navigatori Nicola Arena, Giulia Zanchetta e Fabio Salis, il mio team, la mia famiglia, i volontari che mi assistono agli eventi e tutta la community che mi motiva ogni giorno.
Grazie, questa vittoria - sportiva e solidale - non ci sarebbe stata senza tutti voi.
Il cielo rosa acceso e l'enorme arcobaleno che hanno illuminato la nostra premiazione mi hanno fatto sentire che anche la mia amatissima nonna Elsa - che ci ha lasciato la settimana scorsa e a cui ero fortemente legata - mi ha accompagnato in questo bel finale, e non avrei potuto desiderare di più".
Ora qualche giorno di riposo, ma gli impegni sportivi 2024 non sono ancora finiti e rivedremo presto Rachele rimettere tuta e casco per affrontare alcuni appuntamenti imperdibili di fine stagione.
Per chi desiderasse sostenere la Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica è possibile scegliere il libro autografato #CorrerePerUnRespiro e i gadget solidali su correreperunrespiro.it, o effettuare una donazione.
domenica 20 ottobre 2024
Toyota Gazoo Racing Italy vince il Rallye Sanremo con Giandomenico Basso e la GR Yaris Rally2

Toyota Gazoo Racing Italy ha concluso la sua prima programmazione ufficiale nel Campionato Italiano Assoluto Rally vincendo l’ultimo appuntamento a calendario, il Rallye Sanremo, confronto che ha coinvolto la provincia di Imperia con dieci prove speciali disputate tra venerdì e sabato. A festeggiare sul primo gradino del podio ambientato all’ombra del Casinò di Sanremo, in Corso Imperatrice, sono stati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, equipaggio al quale Toyota Motor Italia ha affidato per l’intera attività sportiva 2024 la GR Yaris Rally2 equipaggiata con fornitura ufficiale Pirelli, sotto la supervisione tecnica del suo reparto corse.
Una prestazione crescente, quella del pilota trevigiano, rivolta con costanza alle alte sfere della classifica assoluta fin dal primo giorno di gara, archiviato con un ritardo di due secondi e sette decimi dalla prima posizione. Le prove speciali del sabato, giornata conclusiva del confronto, hanno visto Giandomenico Basso attaccare il vertice con decisione, attraverso una performance che gli ha permesso di ridurre il gap dal diretto avversario per poi rendersi, con lui, protagonista di un’alternanza al comando della classifica decisa dai decimi di secondo. Una situazione di incertezza regolata definitivamente da una condotta aggressiva messa in atto nella penultima prova speciale, tratto che ha permesso al portacolori di Toyota Gazoo Racing Italy di presentarsi all’ultimo impegno con il cronometro con nove secondi e sei decimi di margine sul primo inseguitore. L’ultima prova speciale del Tricolore 2024 ha visto Giandomenico Basso gestire al meglio il vantaggio, regalando al progetto di Toyota Motor Italia la seconda vittoria stagionale e la seconda posizione nella classifica finale assoluta del Campionato Italiano Assoluto Rally, tra i conduttori.
A caratterizzare il Rallye Sanremo sono state le condizioni di fondo, con il territorio che è stato interessato, nel primo giorno di gara, da intense piogge. Una situazione, quella evidenziata dalle prove speciali in programma, che ha elevato ulteriormente il tasso di selettività del confronto, impreziosendo la vittoria conquistata da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai.
“Una gara difficilissima, come non si vedeva da tempo – il commento di Giandomenico Basso all’arrivo – condizioni particolari che hanno reso la vittoria straordinaria. Un successo che porterò dentro di me per molto tempo e che devo al lavoro di squadra, alle coperture Pirelli e a tutto quello che comporta il pacchetto tecnico”.
Grande, la soddisfazione espressa da Tobia Cavallini, team principal di Toyota Gazoo Racing Italy: “chiudere il campionato con una vittoria, su strade difficili come quelle del Rallye Sanremo, assume un valore particolare. Una gara che vanta una storia ed una iconicità incredibili. Su sette gare previste dal campionato ne abbiamo vinte due, concludendo al secondo posto assoluto la nostra prima programmazione ufficiale. Non avremmo potuto chiedere di più da questa stagione e per questo mi sento di ringraziare Toyota Motor Italia per il supporto e tutti i partner che ci hanno permesso di poter esprimere al meglio le nostre potenzialità, in una programmazione lunga ed impegnativa”.
Il Rally Sanremo, con la conclusione del Campionato Italiano Assoluto Rally, ha mandato in archivio anche la GR Yaris Rally Cup. Con la vittoria della classifica assoluta già assegnata dalle strade del Rally 1000 Miglia, il campionato monomarca ha visto prevalere – nella tappa ligure - Fabrizio Andolfi e Riccardo Imerito, sulla GR Yaris R1T 4X4 di Promoracing Team. In seconda posizione hanno concluso i campioni dell’edizione 2024 Thomas Paperini e Andrea Gabelloni (Bluthunder), seguiti da Mattia Vita, che a Sanremo ha visto concretizzarsi la vittoria della GR Yaris Rally Cup Promotion. Il pilota, affiancato da Emanuele Dinelli, ha conquistato il terzo gradino del podio supportato tecnicamente dal team Autotech. In quarta posizione hanno concluso Tommaso Paleari e Paolo Garavaglia, equipaggio che ha contribuito in modo concreto alla vittoria del team Bluthunder Lion nella classifica a squadre proposta dal campionato. In quinta piazza, la GR Yaris R1T 4X4 di Niko La Notte e Samuele Pellegrino (Team Terrosi), equipaggio che ha affrontato le strade del Ponente ligure inscenando un acceso confronto rivolto alla conquista della GR Yaris Rally Cup 2024, contesto che ha visto prevalere – in campionato – l’irpino Giovanni Dello Russo, affiancato da Venanzio Aiezza. Il driver portacolori di Lion Team, vincitore della GR Yaris Rally Cup Under 23, ha accusato una foratura ed una toccata con l’anteriore della vettura, causata - nella fase centrale di gara - da aquaplaning.
sabato 19 ottobre 2024
Rally / Simone Campedelli re della prima tappa del Sanremo
Campedelli vince anche la quarta prova in scioltezza interpretando nel migliore dei modi il cambiamento di asfalto e la diversità di umidità nel terreno, più bagnato nella prima parte e asciutto nel finale. Il cesenate va al riposo notturno al comando con 2”7 su Giandomenico Basso-Lorenzo Granai che sulla Ghimbegna-Soldano pagano 1” a Campedelli dopo aver compiuto una scelta di gomme coraggiosa con quattro stampo sulle ruote della loro Toyota, mentre la gran parte degli altri concorrenti ha scelto di montare due pioggia e due stampo sulle loro vetture. Terza piazza per Andrea Crugnola e Pietro Ometto, che su questa prova pagano altri 3”1 a Campedelli, facendo salire a 11”8 il distacco dall’equipaggio della Island Motorsport pur mantenendo la serenità di chi ha già vinto: “Bellissima questa lunga prova di notte. Noi non ci stiamo giocando nulla e la difficoltà sta nel mediare fra l’esigenza di andare forte e, allo stesso tempo, di non rischiare nulla”. In quarta posizione rimane Paolo Andreucci e Rudi Briani a 25”4 da Campedelli, quinto tempo in prova in ritardo di appena 1/10 dal giovanissimo Roberto Dapràaffiancato da Luca Guglielmetti che lo segue in classifica. Sale in sesta posizione sia in prova sia in classifica assoluta Marco Signor con Daniele Michi sul sedile di destra che approfitta di una foratura di Mabellini-Lenzi che percorrono una decina di chilometri con una gomma forata, precipitando in nona posizione assoluta.
Ulteriore info su: www.rallyesanremo.it
giovedì 17 ottobre 2024
Semaforo verde per il 71° Rallye Sanremo e il 39° Sanremo Rally Storico
Sanremo (IM), 17 ottobre – Sono arrivate le auto, gli equipaggi, i meccanici e anche gli appassionati. Da oggi Sanremo è la capitale italiana ed europea delle gare su strada. Da martedì scorso, 15 ottobre, infatti, sono iniziate le verifiche sportive per gli equipaggi che prenderanno parte al 71° Rallye Sanremo, gara valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, lo European Rally Trophy, la Coppa Rally Zona-2, oltre ai trofei di marca, Michelin Trofeo Italia, Trofeo Accademia Pirelli, GR Yaris Rally Cup di Toyota e Suzuki Rally Cup, che vivrà la sua parte agonistica sulle le prove speciali dell’entroterra venerdì e sabato.
Oggi, giovedì 17 ottobre, il fulcro delle operazioni sarà via Adolfo Rava di Sanremo, dove si svolgeranno le verifiche tecniche dalle ore 17.00 alle ore 22.00. I motori verranno accesi domani, venerdì 18 ottobre, su un tratto di strada lungo 2600 metri in località Montalto-Molini dove si svolgeranno le prove libere (dalle ore 7.30 alle 9.30 a cui farà seguito la prova di qualificazione per definire l’ordine di partenza tra le vetture di R2).
Seguirà lo Shake Down (ore 11.00-13.30) per tutti gli altri concorrenti. I concorrenti torneranno poi in Lungomare Italo Calvino dal quale usciranno per portarsi alla pedana di partenza in Corso Imperatrice dal quale scatteranno per affrontare le prime tre prove del pomeriggio (Montalto –Molini prova televisiva, 2,60 km alle ore 15.43; Ghimbegna-San Romolo, 10,51 km alle ore 17,46; San Romolo-Perinaldo, km 7,73, ore 18.05) prima tornare a Sanremo per il riordino in Piazza Colombo alle 19.00, passare in parco assistenza in Lungomare Calvino per prepararsi alla prova più lunga e affascinante della gara, la San Romolo-Soldano di 26,72 km affrontata alla luce dei fari alle 21.03. la prima giornata si conclude con l’ingresso in Parco Riordino in Piazza Colombo a partire dalle ore 22.40.
Sabato 19 ottobre la gara riparte alle 7.00 del mattino e prevede il doppio passaggio sulle tre prove speciali di giornata (Montalto-Molini, km 2,60 ore 8.15-13.07; Carpasio-Rezzo, km 21.02, ore 8.43-13.35 e, infine, Calderara-Testico, km 10,72, ore 9.41 e 14.33) inframmezzato da un riordino a metà giornata in Piazzale Colombo alle ore 11.47, prima della passerella di arrivo alle ore 16.40 in Corso Imperatrice sotto gli occhi del Casinò. Il 71° Rallye Sanremo si sviluppa su un percorso di 496,24 km suddiviso in 10 prove speciali per un totale di 116,24 km cronometrati.
Saranno 112 gli equipaggi che scenderanno la pedana di Corso Imperatrice davanti a Casinò guidati dal riconfermato campione italiano 2024 Andrea Crugnola, affiancato da Pietro Elia Ometto, mattatori della stagione con la loro Citroën C3, ansioso di conquistare la prima vittoria nella Città dei Fiori (nel suo palmares solo due secondi posti); Crugnola che dovrà vedersela con avversari particolarmente agguerriti, come Simone Campedelli e Tania Canton, Škoda Fabia RS, che partiranno immediatamente dopo, quindi la Toyota GR Yaris di Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, vincitori del Sanremo 2023 e unici a conquistare il successo in una gara in questa stagione.
Anche se il Campionato Italiano Rally Assoluto-Promozione è stato assegnato sarà interessante veder la lotta fra il neocampione Marco Signor, con Daniele Michi a dettare il ritmo sulla sua Toyota Yaris, che dovrà vedersela principalmente con il giovanissimo (23 anni) e talentuoso Roberto Daprà con Luca Guglielmetti alle note della sua Škoda Fabia RS. A proposito di giovani promesse ormai realtà da seguire la gara di Andrea Mabellini e Virginia Lenzi che con la loro Škoda Fabia RS hanno ben impressionato nel corso della stagione e del veterano Paolo Andreucci con Rudy Briani sul sedile di destra della Skoda Fabia RS che è alla 26esima presenza al Sanremo avendone vinti sei di cui quattro consecutivi (2015/2018).
Il 39° Rally Storico Sanremo prolungherà il momento agonistico delle giornate sanremesi inzigando con le verifiche sportive in programma mercoledì (ore 16.00-21.00) e giovedì (9.00-13.00) cui faranno seguito quelle tecniche in via Adolfo Rava giovedì 17 (ore 17.00-22.00) e venerdì 18 ottobre (9.00-13.00) anche gli equipaggi storici potranno testare le loro vetture nello Shake Down di Montalto in programma venerdì dalle 11.00 alle 13.30. Il momento agonistico inizierà sabato 19 ottobre sulla pedana di partenza di Corso Imperatrice alle 14.30, preludio per il doppio passaggio sulle tre prove speciali (Montalto-Molini, 2,60 km ore 15.18 e 19.51; Carpasio-Rezzo, 21,02 ore 15.48 e 20.21; e infine Calderara-Testico 10,72 km ore 16.46 e 21.19) il secondo in notturnaanticipato dal riordino in Viale delle Palme e parco assistenza delle 18.43. La prima tappa terminerà in Piazza Colombo alle 23.45, per riprendere domenica mattina, 20 ottobre, alle 10.30 con altre cinque prove speciali; la doppia Vignai (14,23 km ore 11.35-15.42) laGhimbegna-San Romolo (10.51 km, ore 12.08) e San Romolo-Perinaldo (7,48 km, ore 12.29) prima di prendere un attimo di riposo con il riordino di Piazza Colombo alle ore 13.29; quindi, ripercorrere la Vignai e concludere la parte cronometrata con la lunga Ghimbegna-Perinaldo (18,26 km ore 16.15) che tuffa i concorrenti verso la pedana di arrivo di Corso Imperatrice (ore 17.45) dopo che avranno percorso 485,91 km 133,99 dei quali suddivisi in 11 prove speciali.
Valevole per il FIA European Rally Challenge Historic, per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, per il Michelin Trofeo Storico il 39° Rally Storico di Sanremo presenta un vero e proprio parterre de rois di concorrenti. Sono 43 gli equipaggi che parteciperanno alla gara FIA, fra i quali il leader della classifica continentale, l’italiano “Zippo” che avrà il #3 sulla sua Audi quattro con Nicola Arena a fianco. L’emiliano dovrà guardarsi principalmente dagli assalti degli inglesi Ernie e Anna Graham (padre e figlia), secondi in classifica continentale con la loro BMW M3, quindi gli ungheresi Tibor Erdi-Istvan Kerek che vorranno riscattare la delusione del 2023 quando persero una ruota alla loro Ford Sierra Cosworth che nel 2024 avrà il numero 2 sulle portiere. Saranno presenti anche i protagonisti dei vari raggruppamenti, a cominciare dagli inglesi James Potter-Tim Sawyer che guidano il Primo Raggruppamento con la loro Ford Escort Cosworth 1600, inseguiti dagli italiani Nello Parisi-Giussy D’Angelo, Porsche 911S #24 e Carlo Fiorito-Nicolò Ventoso, BMW 2002 Tii #28; il Secondo Raggruppamento vedrà in pedana il leader di campionato l’unghereseLazslo Mekler con a fianco la moglie Mikò Meklerne sulla Giulia GTA #18, il Terzo Raggruppamento è guidato da “Zippo” che dovrà arginare gli assalto dei coniugi belgi Jacob Christophe-Isabelle Reigner e la loro Ford Escort RS 1800, mentre il Quarto Raggruppamento è terreno di conquista per Ernie Graham e Tibor Erdi, con il primo degli italiani solo 14°, Valter Pierangioli, con Arianna Ravano al quaderno delle note della sua Ford Sierra Cosworth 4x4, ma primo a scendere la pedana di Corso Imperatrice. Nutrita la presenza degli equipaggi stranieri in rappresentanza di dieci nazioni oltre l’Italia (la Gran Bretagna la fa da padrone con sei equipaggi seguita dall’Ungheria con quattro, Irlanda tre, Repubblica Ceca due; Polonia, Svizzera, Belgio, Spagna, Germania uno), fra i quali Raymond Breen, su Subaru Legacy #38. Padre dello scomparso Craig Breen due volte vincitore del Rallye Sanremo moderno.
Per quanto riguarda la battaglia del Campionato Italiano Rally Autostoriche, di cui Sanremo è l’ultimo appuntamento, avremo al via l’intero podio della classifica assoluta a cominciare dalla Porsche 911S 2.0 #44 di Giuliano Palmieri-Lucia Zambiasi, l’Opel Ascona 400 #48 di Tiziano Nerobutto con la figlia Francesca sul sedile di destra; la Porsche 911 SC #32 di Natale Mannino e Giacomo Giannone. Palmieri-Zambiasi conducono anche la classifica di Primo Raggruppamento ed ormai il titolo in tasca; il secondo vede al comando la Porsche 911 RS di Matteo Musti-Claudio Biglieri che al Sanremo si presenteranno però con una Porsche 911 SC #35 di Terzo Raggruppamento, dando così via libera al secondo classificato Luigi Orestano-Maurizio Barone su Porsche 911 3.0 RS #54; il Sanremorappresenterà lo spareggio in Terzo Raggruppamento fra Tiziano Nerobutto e Natale Mannino, divisi da un solo punto e mezzo; mentre Matteo Luise e la moglie Melissa Ferro puntano a chiudere la partita in Quarto Raggruppamento con la loro Ritmo Abarth 130 TC #47, guardandosi dagli attacchi di Riccardo Mariotti-Giuseppe Tricoli e della loro Ford Sierra RS Cosworth #50.
Da segnalare fra i piloti che avranno ammiratoriTony Fassina che porterà sulle strade del Sanremo la Stratos con cui vinse la gara nel 1979 con Mauro Mannini. In questa edizione avrà Marco Verdelli a fianco e il #8 sulle fiancate. Osservato speciale per l’assoluta il valtellinese Lucio Da Zanche con Daniele De Luis, che potrebbero scompigliare le carte puntando alla vittoria assoluta con la loro Porsche Carrera RS #33; subito dietro scatterà il tre volte campione italiano rally Gianfranco Cunico, con Gigi Pirollo, Porsche Carrera RS, a podio lo scorso anno e vincitore dell’edizione del 1993 della gara “moderna”. La bandiera dei piloti liguri sarà sostenuta principalmente da Gabriele “Odeon” Noberasco, affiancato da Michele Ferrara sulla BMW M3 #37 che festeggia la sua 25esima partecipazione al Sanremo.
Come è tradizione da quasi quarant’anni, in coda alle vetture del rally storico scatteranno i concorrenti della regolarità per la 38esimaCoppa dei Fiori, valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità, che unisce in una sola gara gli specialisti della precisione cronometrica e gli appassionati delle strade del Ponente Ligure. La Coppa dei Fiorisi svilupperà su un percorso di 330 km, suddiviso in otto prove a media con 95 rilevamenti al centesimo di secondo nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre con partenza sabato alle 15.40 da Lungomare Vittorio Emanuele e arrivo domenica alle 19.00in Corso Imperatrice. Alla gara parteciperanno 35 equipaggi e fra i piloti al via troveremo i migliori cronoman della specialità, quali Paolo Concari, con Marco Frascaroli ai cronometri sulla Lancia Delta HF 4WD #301 e Paolo Verdona, al via sulla Peugeot 205 GTI #201 che conducono le classifiche di specialità, la Coppa dei Fiori, come sempre mantiene un grande appeal per gli equipaggi stranieri, specie quelli nordici, che vogliono godersi il sole della Riviera. L’elenco iscritti comprende infatti cinque equipaggi tedeschi e i cechi Michal Pavlik e Monika di Leonardo, ormai habitué della Coppa dei Fiori che potranno sulle strade liguri la loro Saab 96 Sport che negli anni Sessanta ha corso e vinto nelle mani del pilota ufficiale Saab Erik Carlsson.
Per concludere il settore agonistico vi saranno gli equipaggi del 6° Eco Rally Sanremo che seguiranno da vicino le vetture della regolarità storica, misurandosi su 242 km di percorso e ben 267 rilevamenti. Infine avremo le splendide vetture per il raduno del Club Italia che effettueranno un tour sulle stesse strade del rally storico, sabato 19 e domenica 20 ottobre.
Credits: Archivio Foto Magnano; Ufficio Stampa Rallye Sanremo e Sanremo Rally Storico.
domenica 1 ottobre 2023
Rally / Prima vittoria stagionale per Basso-Granai al Rallye Sanremo
Il 70° Rallye Sanremo, organizzato dall'Automobile Club Ponente Ligure, ha confermato il fascino di un rally dal carattere unico, che ha reso avvincente il settimo e penultimo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. L'ultima uscita sull'asfalto per la massima serie tricolore, in attesa del gran finale a Monza a dicembre, ha offerto spettacolo su 13 prove speciali per 102 chilometri cronometrati. Al rientro in Corso Imperatrice, all'ombra del Casinò di Sanremo, a celebrare la vittoria sono stati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS per il loro primo successo stagionale. Il duo sulla vettura boema preparata da Delta Rally e gommata Pirelli ha letteralmente dominato il confronto come raccontano le 8 prove vinte. Basso è tornato quindi sul tetto di Sanremo 11 anni dopo l'ultima volta, per la sua quarta firma nell'albo d'oro della gara che ha scritto pagine di storia del rallismo nazionale negli anni d'oro del Mondiale. Il pilota trevigiano ha scavato il vantaggio soprattutto con il triplo successo sulla "Langan", la speciale più insidiosa che ha messo fuori gioco diversi attesi protagonisti. Decisivo soprattutto il secondo passaggio, sul quale è arrivato l'episodio chiave del rally quando il savonese Fabio Andolfi con Nicolò Gonella su altra Skoda, vincitori della Power Stage iniziale del venerdì e principali avversari di Basso-Granai per il vertice, hanno toccato e sono stati costretti al ritiro una volta usciti dalla prova per la rottura di un braccetto. Colpo di scena che ha consegnato le redini della gara nelle mani di Basso, che ha consolidato il vantaggio sugli inseguitori nella fase centrale e lo ha poi gestito nell'ultimo giro.
A gioire sul podio finale del Rallye Sanremo sono stati anche Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, che hanno vinto la gara ed il Campionato Italiano Rally Promozione, concluso sulla Riviera di Ponente con l'ultima gara a massimo coefficiente. Non potevano immaginarlo meglio di cosi il finale della loro prima stagione nel tricolore i due sloveni sulla Skoda preparata da MS Munaretto, che all'esordio in ognuno dei round disputati hanno dimostrato subito le loro capacità. Tanta concretezza stavolta ha accompagnato la gara del pilota di Lubiana, che ha aumentato il ritmo con il passare delle prove e ha colto l'occasione quando ha visto il ritiro del principale avversario Luca Bottarelli, con Marco Pollicino su Skoda, fuori dai giochi per una toccata dopo poche centinaia di metri sulla SS2 Langan. Nel terzo giro di prove Avbelj si è tolto anche la soddisfazione di vincere le ultime tre speciali del rally, che lo hanno avvicinato a 57.3'' da Basso e gli hanno consegnato la sua terza vittoria stagionale nel Promozione, il secondo podio assoluto, ma soprattutto il primo titolo italiano in carriera.
Sarà un Sanremo indimenticabile anche per Nicola Sartor, che insieme a Lorenzo Mattucci ha centrato il suo primo podio tricolore in carriera all'esordio sulle strade del mito. Un risultato difficilmente pronosticabile anche per il pilota feltrino, che ha fatto la sua prima apparizione come outsider nel contesto del Campionato Italiano, e si è fatto trovare pronto mentre diversi piloti tra i più quotati si sono ritirati per una serie di episodi sfavorevoli. Il duello per la terza posizione infatti è stato con un altro fuori quota del tricolore come Sandro Sottile, pilota di casa navigato da Marco Nari su altra Skoda. Il testa a testa è durato fino all'ultimo giro, poi lo strappo di Sartor ha rispedito l'attacco al mittente, messo alle spalle per 22'' al traguardo. Tra i ritiri illustri infatti si segnala, dopo Bottarelli ed Andolfi, anche quello del messinese Andrea Nucita con Rudy Pollet, mai in sintonia con la loro Hyundai i20 Rally2 e incappati poi in una foratura nella fase calda; quindi lo stop del piacentino Andrea Carella con Enrico Bracchi su Skoda, per una toccata sulla SS4 "Bignone". Il Sanremo si è distinto infatti come uno degli appuntamenti più selettivi del campionato, con 21 ritiri totali, secondo solo al Rally San Marino, concluso con uno in più; fattore che sottolinea la difficoltà e le insidie messe proposte dagli asfalti liguri.
Ha chiuso in quinta posizione Ivan Ferrarotti con Massimo Bizzocchi, su altra vettura boema. Il pilota reggiano poteva coltivare speranze di puntare al titolo Promozione, ma al netto delle difficoltà trovate in gara, a seguito del ritiro di Bottarelli, ha preferito gestire il finale e assicurarsi il secondo posto in gara che gli ha concesso anche la seconda piazza finale del CIRP. Alle sue spalle si è divertito e ha dato spettacolo il tedesco Alberto Von Thurn Und Taxis con Jara Hain, principe bavarese spesso presente sulle strade nostrane con la sua Skoda che ha apprezzato sin da subito le strade ed il contesto eccezionale del Sanremo, ottenendo alla fine il suo miglior risultato in terra italiana. Il settimo posto assoluto vale il podio del CIR Promozione per Antonio Rusce e Martina Musiari, sempre in controllo con la loro Skoda fino ad avere la meglio nel duello con il frusinate Liberato Sulpizio, affiancato da Alessio Angeli su Hyundai i20, ottavi a 10'' secondi di distacco, seguiti dalla Skoda di "Pedro" e Stefano Tiraboschi.
A completare le prime dieci posizioni ci ha pensato Fabrizio Andolfi con Stefano Savoia, vincitore del round valido per la GR Yaris Rally Cup. Un successo arrivato sul finale per il savonese, fratello del Fabio impegnato nell'Assoluto, indirizzato soprattutto dalla sorte a sfavore di Thomas Paperini e Simone Fruini, assoluti mattatori tra le Toyota del trofeo ma rallentati da un problema meccanico sulla SS11 "Semoigo", che li ha costretti al ritiro una volta terminata la speciale. Ne ha approfittato anche il romano Simone Di Giovanni, che insieme ad Andrea Colapietro si è accontentato del secondo posto che lo spedisce da solo al vertice della classifica generale per la GR Yaris Rally Cup. Terzo del trofeo giapponese il duo siciliano formato da Salvatore Lo Cascio e Gianfrancesco Rappa.
Combattuto fino all'ultimo il Rallye Sanremo per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, che ha offerto la prima vittoria tricolore per Marco Zanin e Massimo Moriconi. È stata una rimonta pazzesca quella messa in atto dal pilota trevigiano, al primo anno nel gruppo di ACI Team Italia, che ha cancellato una serie di sfortune e di episodi sfavorevoli vissuti nella prima parte di stagione con un colpo di spugna che lo rilancia per la volata scudetto. La serie giovanile infatti vivrà un l'ultimo round sugli sterrati di Monza, a coefficiente 1.5, insieme al tricolore maggiore. Intanto Zanin si è tolto la soddisfazione del primo gradino del podio sanremese grazie ad una rimonta costruita nella parte centrale del rally, completata sull'ultima prova con l'unico scratch personale, quello decisivo sulla SS13 "Coldirodi" che gli ha concesso il sorpasso finale su Igor Iani e Manuel Fenoli. La fortuna non sorride neanche stavolta al pilota ossolano, per lunghi tratti in testa tra le Renault Clio Rally5, tutte preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli. Iani infatti si era presentato all'ultimo start con 3.3'' su Doretto-Budoia, e 5.1'' su Zanin-Moriconi; poi il colpo di reni del ragazzo di Conegliano che ha dato 7.5'' a Iani e 8.5'' a Doretto per andarsi a prendere la vittoria. Quindi ha completato il podio proprio il pordenonese Matteo Doretto, navigato da Andrea Budoia, che aveva tirato la volata in testa al gruppo nel secondo giro. Gli altri Junior invece hanno rallentato a turno per piccole sbavature, come Geronimo e Francesca Nerobutto, quarti al traguardo nonostante una toccata al posteriore nella parte iniziale del rally. Ha pesato come un macigno sulla gara dei leader del tricolore Davide Pesavento e Marco Frigo l'incertezza commessa prima dell'ingresso sulla SS4, quando i vicentini hanno pagato un anticipo al controllo orario con un minuto di penalità che poi non gli ha permesso di ottenere più del quinto posto. Una toccata ha compromesso le possibilità di puntare al successo per Francesco Dei Ceci, coadiuvato da Nicolò Lazzarini, che ha toccato con il posteriore e storto il ponte della sua Renault sulla PS6, nel secondo passaggio della Langan. Eppure il diciottenne casertano aveva iniziato meglio di tutti con la vittoria della Power Stage, la prima della sua stagione, ma si è dovuto poi accontentare del sesto posto. Nuovo traguardo raggiunto per l'altro debuttante Niko La Notte, in coppia con il brasiliano Gabriel Morales. Ritirato dopo la prima speciale invece il varesotto Riccardo Pederzani con Edoardo Brovelli, mentre i siciliani Salvatore Scannella e Francesco Galipò hanno iniziato bene la gara portandosi in seconda posizione, ma sono usciti di strada in chiusura del primo giro del sabato sulla "Coldirodi".
Matteo Giordano e Manuela Siragusa non potevano sognare più di così al Rallye Sanremo, valido anche come sesto appuntamento della Suzuki Rally Cup, perché in un colpo solo hanno centrato la vittoria del trofeo ed il titolo nel Campionato Italiano R1, bissando i successi della passata stagione. Il pilota cuneese ha come sempre dominato la scena tra le vetture giapponesi, ma proprio sul finale con un lungo ha rischiato di spazzare via le fatiche di un anno intero. Il margine che aveva, seppur importante, non gli permetteva di poter gestire in totale solitudine la vetta. Roberto Pellè e Luca Franceschini infatti erano pronti a sfruttare ogni occasione, e con una zampata sul finale hanno quasi strappato la vittoria a Giordano; all'arrivo sotto al Casinò il driver trentino ha scontato appena 2.7'' di ritardo. Questo sesto round del monomarca promosso da Suzuki Italia è stato in assoluto il più incerto della stagione, con il giovane under Alessandro Forneris in coppia con Luigi Cavagnetto che ottenuto il terzo posto a soli 3.7'' dall'argento, una bagarre per la vittoria decisa solo sulla prova finale. L'ultimo appuntamento a Monza, con coefficiente maggiorato sul misto terra-asfalto, sarà così importante per determinare la classifica under25 ed il podio della Suzuki Rally Cup.
CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola 159pt*; 2. Basso 84pt; 3. Andolfi 64; 4. Avbelj 58pt; 5. De Tommaso 42pt; 6. Ferrarotti 38pt; 7. Bottarelli 37;
CLASSIFICA CIR PROMOZIONE: 1. Avbelj 112pt*; 2. Ferrarotti 100pt; 3. Bottarelli 88pt;
CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Pisani 97pt*; 2. Farina 61pt; 3. Cambiaghi 51,5pt; 4. Lucchesi 33pt; 5. Cardi 30,5pt;
CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Pesavento 85pt; 2. Iani 70pt; 3. Pederzani 58pt; 4. Dei Ceci 55pt; 5. Doretto 46pt;
*già Campione d'Italia
sabato 30 settembre 2023
70° Rallye Sanremo, sfida al vertice fra Basso e Andolfi
Basso si è imposto nelle prime tre prove della giornata, allungando così su Andolfi. Dopo Nucita, in classifica c’è Avbelj, che ha ora la necessità di condurre una gara regolare, dopo l’uscita di Bottarelli, per vedere il traguardo e conquistare il titolo Promotion. L’altro colpo di scena, oltre al ritiro di Bottarelli in PS2, la prima del mattino, è lo stop di Andrea Crugnola, per un probabile cedimento delle colonnette della sua Peugeot 208 Rally4 che hanno costretto il varesino a fermarsi sul Langan. Altro ritirato fra i migliori in classifica, Andrea Carella, uscito di strada sulla Monte Bignone, mentre era quarto assoluto.
SENTITE AL RIORDINO IN PIAZZA COLOMBO A SANREMO
Giandomenico BASSO (1): "E' stato un buon primo giro. Ritmo altissimo e serrato. Il Langan è davvero molto impegnativo. La più complicata, perché nuova, è la Coldirodi. Sono soddisfatto e sarà una bella battaglia fino all'ultimo. Fabio [Andolfi] non poteva avere, oggi, avversario più impegnativo".
Fabio ANDOLFI (2): "Sta andando bene. Prove belle e difficili ma tutte hanno un loro fascino particolare. Ho sempre stimato e stimo Giandomenico [Basso] ed è bello lottare con lui dandogli del filo da torcere".
Andrea NUCITA (5): "Facciamo fatica e non riesco a guidare come vorrei. Cercheremo delle soluzioni ma questo è lo scotto da pagare quando si viene in gara senza test. Mi piacerebbe esprimermi un po' di più e sono sicuro che con la squadra, adesso, troveremo il modo per farlo".
Albert VON THURN UND TAXIS-HAIN (9): "Prove molto difficili. Ho sovrastimato il grip indurendo un po' l'assetto e nella prima prova ho avuto qualche difficoltà, Ma ci stiamo divertendo e questo è un momento molto importante della mia carriera automobilistica che voglio godermi".
Bostjan AVBELJ (10): "Dopo l'uscita di scena del nostro avversario per il titolo, l'approccio alla gara è cambiato. L'obiettivo è arrivare in fondo senza rischi su strade molto insidiose".
Ivan FERRAROTTI (11): "Siamo secondi di campionato e proveremo a mantenere la posizione. Le prove sono andate benino. Non ho guidato come vorrei, meno teso e più sciolto, La macchina va benissimo e devo restare concentrato".
Sandro SOTTILE (18): "Stiamo cercando di prendere la mano. Forato nella prima prova ad un chilometro dalla fine perdendo qualche secondo. La macchina ha un po' di sottosterzo e adesso devo capire come provare a correggerlo. Per me il Sanremo è una gara importante che non correvo da dodici anni, da quando è nata mia figlia, e siamo felicissimi di esserci".
Nicola SARTOR (19): "Abbiamo fatto un buon primo giro anche se, forse, siamo stati un po' troppo accorti non conoscendo la gara che corro per la prima volta. Vediamo ora, nel secondo giro, se riusciamo a migliorare e quanto".
CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS5 COLDIRODI 1 (5,46 KM)'
1. BASSO-GRANAI (Skoda Fabia Rs) in 23'24.3; 2. ANDOLFI-GONELLA (Skoda Fabia Evo) a 1.7; 3. NUCITA-POLLET (Hyundai I20 N) a 26.0; 4. AVBELJ-ANDREJKA (Skoda Fabia Evo) a 40.9; 5. SOTTILE-NARI (Skoda Fabia Evo) a 45.3; 6. SARTOR-MATTUCCI (Skoda Fabia) a 47.1; 7. FERRAROTTI-BIZZOCCHI (Skoda Fabia Evo) a 1'01.8; 8. VON THURN UND TAXIS-HAIN (Skoda Fabia Rs) a 1'10.3; 9. FEDERICI-BADINELLI (Volkswagen Polo) a 1'18.2; 10. RUSCE-MUSIARI (Skoda Fabia Evo) a 1'24.9
martedì 12 aprile 2022
RALLY DI SANREMO SFORTUNATO PER GASS RACING
C'era grande attesa in casa Gass Racing per questa edizione numero sessantanove del Rally di Sanremo, secondo round del Campionato Italiano Rally Sparco, anche alla luce del buon esordio avvenuto al Rally del Ciocco. Presentatasi sulle strade liguri con una formazione a quattro punte, l'equipe di Albino Gabriel è stata assalita dalla sfortuna che ha costretto al ritiro ben tre dei quattro equipaggi al via.
L'irlandese Craig Breen in coppia con John Rowan dopo gli ottimi tempi fatti registrare nello shake down era stabilmente posizionato nella top-five con buone possibilità di agguantare un podio certamente alla sua portata. Purtroppo i problemi al motore che affliggevano la sua Fiesta Rally2 lo costringevano a un prematuro abbandono nel corso della PS7 "Langan 1" impedendogli di replicare i successi colti nelle ultime due edizioni.
La PS5 "Bignone 2" è invece stata fatale al fiorentino Tommaso Ciuffi navigato da Nicolò Gonella, che nel corso della stessa prova ha "accarezzato" un muretto causando un danno irreparabile alla sua Skoda che avrebbe sicuramente condotto nelle posizioni di vertice. Per la coppia dell' ACI Team Italia un inevitabile ritiro al termine della prima tappa che non intacca il loro valore, fermamente decisa a rifarsi già a partire dal prossimo appuntamento.
Stesso discorso per il duo composto da Daniele Campanaro e Cosimo Ancillotti che al termine della prima tappa erano terzi tra le 2 Ruote Motrici con buone probabilità di migliorare la loro posizione. Problemi sopraggiunti a causa di una piccola divagazione nel corso della PS6 "Passo Teglia1" hanno consigliato il pilota toscano a optare per il ritiro.
Alla fine l'onore della Scuderia Gass Racing è stato salvato dal giovane sul quale Albino Gabriel aveva deciso di puntare le sue carte in questa annata. Merita infatti una menzione particolare Michael Rendina, figlio del ben più noto Max, che al volante di una Renault Clio ha ottenuto una eccellente top-ten nel raggruppamento dedicato alle R5, disputando una gara saggia e priva di grossi errori in uno dei rally più difficili del panorama nazionale.
Prossimo appuntamento per la Scuderia Gass Racing il Rally dell'Adriatico, valevole come secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra.
Foto ACI Sport
martedì 13 aprile 2021
BUONI RISULTATI PER LEONESSA CORSE AL RALLYE SANREMO
giovedì 14 aprile 2016
Doppietta Pirelli al Rallye Sanremo
giovedì 10 aprile 2014
GRANDI PERFORMANCE AL “SANREMO” PER POWER CAR TEAM
martedì 8 aprile 2014
RUDY MICHELINI ED IL DEBUTTO MONDIALE DELLA CITROËN DS3 R5
UN GUASTO ALLTERNATORE FERMA GIO' DIPALMA AL RALLY DI SANREMO
lunedì 7 aprile 2014
AL 56° RALLYE SANREMO ANDOLFI-CASALINI CONQUISTANO IL TROFEO CLIO R3 PRODUZIONE CON UN PERFETTO QUARTO POSTO ASSOLUTO. FRA LE TWINGO R2 SUCCESSO DI CARELLA-BRACCHI
giovedì 3 aprile 2014
IL CITROËN RACING TROPHY ITALIA A SANREMO PER IL SECONDO ROUND