lunedì 7 febbraio 2022

Michelin Historic Rally Cup 2022 pronta per il primo round



Si avvicina la partenza dell'edizione 2022 della Michelin Historic Rally Cup, il challenge promosso dalla Casa di Clermont Ferrand per i suoi clienti impegnati nei rally storici sotto l'egida di ACI Sport e gestita sui campi di gara da Area Gomme, guidata da Mario Cravero e curata da Emmetre Racing.


Squadra vincente non si cambia ma si affinano i particolari. Come nelle precedenti edizioni l'iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup 2022 è totalmente gratuita. Per essere ammessi alla competizione basterà inviare la scheda reperibile sul sito https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, completa in ogni punto facendola pervenire ad Area Gomme (info@areagomme.com, oppure via fax 0172/68.770). L'unico obbligo fatto al concorrente è di acquistare quattro pneumatici Michelin da competizione presso Area Gomme alle particolari condizioni di favore previste per i partecipanti della Coppa.


Anche per la stagione che va a iniziare saranno dieci le gare a calendario, tutte esclusivamente storiche; al fine della classifica saranno considerati utili i migliori sette risultati. Anche nel 2022 la Michelin Historic Rally Cup sarà riservata alle vetture equipaggiate di pneumatici Michelin appartenenti al Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento, oltre alle vetture del Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13". Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup saranno estrapolate dalla classifica assoluta della singola gara, e per ogni rally saranno stilate una classifica assoluta, le classifiche del Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento, oltre alle cinque classifiche delle singole classi in cui è strutturata la Coppa: M1 (fino a 1150 cc di Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento); M2 (da 1151 a 1600 cc di Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento); M3 (da 1601 a 2000 cc di Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento); M4 (oltre 2000 cc di Primo, Secondo e Terzo Raggruppamento); M5 (tutte le vetture equipaggiate con penumatici da 13" nel Quarto Raggruppamento). 

Le classifiche saranno stilate in base al numero di partenti per ogni categoria oltre ad un bonus partenza e un altro bonus di arrivo. I concorrenti potranno partecipare alla Michelin Historic Rally Cup con vetture diverse (dopo averle regolarmente iscritte alla Serie), che saranno inserite nelle categorie di appartenenza. Al termine dell'ultima gara della stagione saranno redatte la classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup 2022, le classifiche dei tre Raggruppamenti della Coppa e le cinque classifiche delle Classi della Michelin Historic Rally Cup. Per entrare in classifica il concorrente dovrà partecipare ad almeno due gare nel corso della stagione


Anche per la prossima stagione la Michelin Historic Rally Cup elargirà a fine anno premi in denaro e in natura che consistono per il vincitore assoluto in un premio in denaro del valore di 2.000,00 € convertibile in buono acquisto per coperture Michelin TB, oltre a premi in buoni acquisto Freem ed Eta Beta. Ai vincitori di ogni raggruppamento andrà un orologio Chrono Michelin Motorsport. Per ognuna delle cinque classi della Michelin Historic Rally Cup sono previsti per il primo classificato quattro coperture Michelin TB e un orologio Chrono Michelin Motorsport, mentre al secondo andrà in premio un buono acquisto Freem del valore di 300 €. I premi di raggruppamento e della classifica assoluta, sono cumulabili fra loro, mentre non sono cumulabili i premi di classe.


Premiazioni rapide, se possibile. "Una tradizione della Michelin Historic Rally Cup era ritrovarsi a tavola presso la Maison Delfino di Moncalieri (TO) per un incontro conviviale" afferma Mario Cravero "che per l'emergenza Covid non è stato ancora possibile effettuare; ma ho tutte le intenzioni di mantenere questa tradizione anche per la stagione passata e riuscire a incontrare i vincitori dell'assoluta,  dei raggruppamenti e delle classi nella prossima primavera" dice Mario Cravero. 

Nel frattempo in premi in natura e denaro della Michelin Historic Rally Cup 2021 sono stati regolarmente distribuiti entro i tre mesi dall'ultima gara della Serie, come previsto dal regolamento. Anche per il 2022 i premi saranno inviati ai vincitori entro tre mesi dall'ultima gara "e speriamo di riuscire, entro il mese di gennaio 2023 di fare il pranzo di fine stagione che sarebbe il modo migliore per chiudere la stagione 2022 della Michelin Historic Rally Cup" si augura Mario Cravero.


Unici obblighi per i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup 2022 sono l'applicazione di quattro adesivi Michelin (forniti da Area Gomme) sui parafanghi della vettura (come previsto da regolamento) e a non reclamizzare marchi in concorrenza con Michelin sulla vettura e sulla tuta dell'equipaggio.


Cade la pioggia, pronti i Michelin TB15+. Dal 1 gennaio 2022 cade la deroga all'utilizzo dei pneumatici da bagnato, avendo la FIA inserito nella lista dei pneumatici da pioggia ammessi i pneumatici Michelin TB15+ (ufficialmente riconosciute come gomme da bagnato) in sostituzione delle Michelin PB20, ora utilizzabili nei rallye storici italiani sia del CIRAS sia di altre titolazioni.


Anche per il 2022 Area Gomme ha raggiunto un accordo con gli organizzatori delle gare in calendario della Serie per applicare uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione delle singole gare. Le iscrizioni che dovranno essere spedite autonomamente dai concorrenti ai singoli organizzatori dei rally, secondo le modalità e nei tempi previsti dal Regolamento Particolare di Gara, informando contestualmente l'organizzatore della partecipazione alla Michelin Historic Rally Cup. È possibile iscriversi e prendere punti per la Coppa sino al termine delle verifiche tecniche antegara. I piloti che regolarizzeranno le iscrizioni alla Michelin Historic Rally Cup dopo la chiusura delle iscrizioni alla gara non avranno diritto allo sconto del 10% alla tassa di iscrizione del rally.



Rallye Monte-Carlo Historique / Carlos Tavares al traguardo con la Lancia Stratos HF del 1975 di Sandro Munari

 

Torino, 7 febbraio 2022 - E’ terminata la 24^ edizione del Rally Storico di Monte Carlo e, tra coloro che l’hanno portata a termine, spicca Carlos Tavares, CEO di Stellantis, che ha percorso i quasi 300 km di gara a bordo di una Lancia Stratos HF del 1975, la stessa vettura su cui all’epoca gareggiò il grande Sandro Munari.

Un’iniziativa personale di Tavares, manager con la passione per la competizione, che ha iniziato a gareggiare nel 1980 partecipando a oltre 500 gare su strada e in pista e ha deciso di affrontare questa sfida in terra francese a bordo di un’icona del marchio Lancia e del Motorsport come Lancia Stratos.
Infatti Lancia è, ancora oggi, il marchio che ha vinto di più nel mondo dei Rally, collezionando ben 15 titoli mondiali, tra piloti e costruttori. Una performance eccezionale che ha contribuito in modo decisivo al successo e alla popolarità mondiale del marchio, leader in una specialità sportiva che attira tanti spettatori lungo le strade di tutti i giorni che, per una volta, diventano percorsi di gara.

E Lancia Stratos è una delle migliori espressioni di questa passione e questa tradizione. Progettata appositamente per i Rally e costruita in soli 500 esemplari, la Stratos HF sbaragliò la concorrenza vincendo tre titoli mondiali consecutivi (1974, 1975, 1976) e due titoli europei, ritirandosi imbattuta dalle competizioni. Il suo successo e la sua popolarità derivarono tuttavia non solo dalle vittorie, ma anche dal design avveniristico: un coupé basso e filante, con la tipica forma a cuneo che sembrava calzare al pilota come una tuta da atleta. La successiva introduzione della grafica dello sponsor Alitalia, caratterizzata dal logo tricolore della compagnia aerea sdoppiato ed armonizzato con la forma della vettura, decretò un successo e una riconoscibilità della Lancia Stratos che dura ancora oggi. Come ha avuto modo di affermare Tavares stesso, intervistato a gara in corso: “Guidare Lancia Stratos su queste strade ricche di storia non implica solo passione, ma anche senso di responsabilità, perché Lancia Stratos non è solo una vettura, ma un monumento del Motorsport e del marchio Lancia.”

Un monumento, un’icona che è ancora nel cuore degli appassionati, come dimostrato dall’accoglienza ricevuta lungo tutto il percorso, con migliaia di spettatori che riconoscevano e incitavano la Lancia Stratos. Racconta ancora Tavares: “Il pubblico ci applaude e chiede di accelerare, perché l’emozione è fatta anche dal sound del motore che ne deriva. Guidare una vettura del genere e mettere in mostra le sue qualità è anche un modo di far felice la gente”.

Si è chiusa così, con la mitica ascesa notturna al Col de Turinì, la 24^ edizione del Rally Storico di Monte Carlo, che ha visto alla partenza ben 263 equipaggi. Solo in 203 sono arrivati al termine, ma per tutti c’è la grande soddisfazione di avere perpetuato la tradizione di una passione senza tempo, il tempo che misura le performance dei più grandi piloti ma scandisce anche le emozioni di ciascuno di noi.

Credits: Lancia Communications


domenica 6 febbraio 2022

Ice Challenge / Pistono concede il bis a Pragelato: vittoria anche nel round 4. Tiramani vede il titolo nei kart-cross.


> 6 Febbraio 2022 - Una sfida ricca di colpi di scena ha suggellato il quarto round di Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2022 andato in scena domenica 6 febbraio a Pragelato. Nonostante le temperature molto alte e l’assenza di neve, Adriano Priotti e il suo staff sono riusciti nell’ennesimo miracolo, consentendo al circus tricolore del ghiaccio di disputare il round previsto in calendario. Su una pista dapprima ghiacciata, poi mista con a tratti fango e terra, i piloti hanno dovuto affrontare una situazione in divenire particolarmente tecnica che ha regalato uno spettacolo incredibile in grado di confermare i verdetti solo alla fine di tre manches di gara da cardiopalma.

Aldo Pistono e la sua Opel Astra ex Snobeck (Hawk Racing Team) alla fine l’hanno spuntata anche questa volta bissando il successo di due settimane fa. Il pilota altoatesino, primo in Classe 8, ha interpretato alla grande l’ultima manche, quella che doveva consacrare Ivan Carmellino (Mitsubishi Lancer Evo Proto/New Driver’s Team) ed invece ha rimescolato prepotentemente le carte.
Il campione italiano in carica, leader della serie prima di Pragelato, sembrava avere vita quasi facile ma il dechappamento del pneumatico anteriore sinistro dopo tre dei sei giri previsti per la manche decisiva hanno estromesso Carmellino dalla lotta. Il pilota valsesiano ha comunque chiuso terzo, ma questo episodio ha reso ora più complessa la rincorsa al decimo titolo tricolore ghiaccio.
Rachele Somaschini (Kia Rio RX) ha chiuso ancora una volta seconda pur avendo disputato il suo migliore weekend fino ad oggi. Sempre perfetta, senza errori, alla fine ha ceduto all’attacco decisivo di Pistono, ma ha dimostrato grandissima padronanza al volante della potente vettura preparata da Gigi Galli e dal suo staff.

Quarta piazza per il due volte campione italiano Piero Longhi in gara con una Skoda Fabia R5 oltre che con la Subaru Impreza STI condivisa con Alex Pregnolato (Eurospeed): la partecipazione con la vettura preparata dalla P.A. Racing lo ha visto primeggiare in Classe 4. Quinta posizione per Roberto Nale (Skoda Fabia R5/Meteco Corse) primo di Classe 6, sesta per il rientrante Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) che ha vinto in Classe 3, settima per uno straordinario Massimiliano Zanatta (Skoda Fabia R5/New Driver’s Team), ottava per Werner Gurschler (Skoda Fabia Proto), nona per Natale Casalboni (Mitsubishi Lancer Proto/Tenjob), decima per Emanuele Lagrotteria (Equivoque Jeep) che ha primeggiato in Classe 7.
Piergiacomo Riva (Fiat Panda 4X4/Meteco Corse) ha conquistato la Classe 5 mentre Jean-Claude Vallino (Opel Astra/Meteco Corse) ha vinto in Classe 2 tornando in testa alla classifica riservata alle due ruote motrici nei confronti di Edoardo Nolasco (Fiat Panda Kit) vincitore in solitaria in Classe 1. Sergio Durante (Giannini 360 GP4/D4S Motorsport) ha vinto la classe 13 come unica vettura ibrida in gara, mentre Vittorio Gonella (Polaris RZR Turbo) ha portato a casa la Classe 12.

Tra i kart-cross inarrestabile Christian Tiramani (K3 Planet KC/Griusrallysport) che con questo ennesimo successo porta a tre su tre i suoi trionfi e mette una seria ipoteca sul titolo assoluto kart-cross 2022. Bravo Raffaele Silvestri (K3 Planet KC/Nico Racing) che ci ha provato con determinazione fino alla fine soprattutto nella terza manche quando è andato davvero ad un soffio dal successo. Terza posizione per Alessandro Trentini (KC K3 600/Squadra Piloti Senesi) che ha beneficiato nel finale del ritiro di Robert Gaerber Buonomo (Kamikaz 3 K3) costretto allo stop per una sospetta anomalia alla pompa della benzina.

Menzione speciale per l’esordio su ghiaccio della smart EQ fortwo e-cup con Massimo Arduini, Leonardo Arduini e lo youtuber Jakidale. Le vetture a propulsione elettrica, modificate con alcuni particolari come il differenziale autobloccante per essere più performanti sul ghiaccio, sono state protagoniste di tre manche dall’alto tasso adrenalinico con partenza da fermo. Le smart EQ fortwo hanno divertito con Leonardo Arduini che alla fine è risultato vincitore di misura davanti al papà Massimo e ad un arrembante Jakidale che tra prima e terza manche si è migliorato di quasi 5 secondi sul giro singolo. Un bell’esperimento che lancia le basi per quella che potrebbe diventare una collaborazione continua nella prossima stagione.

Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2022 tornerà in scena il 19-20 febbraio per il round conclusivo della stagione.

(Ufficio Stampa Ice Challenge)


Il ghiaccio di Pragelato esalta Piero Longhi


Pragelato (TO), 6 febbraio 2022. Il ghiaccio di Pragelato ha esaltato Piero Longhi che alla sua prima gara al volante della Skoda Fabia R5 della PA Racing ha vinto la categoria riservata alle regine dei rally nazionali ed è salito sul podio di gruppo N con la Subaru che condivide con l’esperto amico Alex Pregnolato. Il Pilota di Oleggio a sua volta ha chiuso al secondo posto un fine settimana altamente gratificante per i due bravi piloti che hanno portato al centro della scena il marchio Igor Gorgonzola nel Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio.

Piero Longhi ha esordito nel tricolore ghiaccio, soltanto al precedente appuntamento di Pragelato, lo scorso 23 gennaio, il pluri campione rally molto a suo agio sui fondi impegnativi ha mostrato subito di sapersi adattare ad una specialità dove occorrono bravura e precisione. Così nel secondo round stagionale per lui si è addirittura raddoppiato l'impegno, sulla Skoda Fabia R5 curata dalla PA Racing e rilancio della sfida sulla performante Subaru Impreza curata dalla Alex Motor Racing, factory capitanata proprio dall'amico Alex Pregnolato.

Lo stesso Pregnolato ha sferrato l'attacco decisivo in gara ed è riuscito ad agguantare il secondo posto tra le auto di gruppo N, grazie ad una guida precisa ed arricchita dalla lunga esperienza del pilota di Oleggio sui fondi ghiacciati. Longhi ha chiuso al terzo posto di gruppo N. Ma il poliedrico driver di Paruzzaro, vincente già nei rally ed in pista, adesso ha arricchito il suo palmares con il successo tra le auto R5 con il 4° posto assoluto, alle spalle di ottimi piloti tutti su vetture di categorie superiori ammessi alla serie tricolore su Ghiaccio.

“Un ottimo week end per Alex e per me - ha affermato Piero Longhi - piena gratitudine ancora una volta a Pregnolato per avermi convinto a partecipare a questo avvincente campionato con la Subaru che lui stesso ha messo molto bene a punto ed ha evoluto in maniera eccellente. Perfetta la Skoda PA Racing, anche se avevo cercato di completare la giornata con gomme già rodate che mi avrebbero favorito. Ho dovuto montare gomme nuove, con le quali proprio perché poco rodate ho perso qualcosa. In gara si è spenta la vettura, per cui ho perso certamente il podio. All'ultima curva ho anche stallonato una ruota, ma il bilancio è senz'altro soddisfacente. Il livello della concorrenza è decisamente alto. Speriamo di trovare più neve e più ghiaccio per il prossimo appuntamento, gli organizzatori sono stati molto bravi a rendere possibile la gara anche in condizioni climatiche non proprio ottimali”. (Agenzia ErregiMedia)

EuroNascar / Academy Motorsport si prepara per la nuova stagione



Pietrasanta (LU), 6 febbraio 2022. Si preannuncia una stagione davvero ricca e competitiva per Academy Motorsport/Alex Caffi Motorsport quella che avrà inizio il 9 Aprile a Hockenheim in Germania. Tante le novità che caratterizzeranno il 2022 della Nascar Whelen Euro Series, come lo schieramento di una terza vettura, la partecipazione del pilota francese Patrick Lemarié, che lo scorso anno aveva gareggiato per Academy Motorsport/Alex Caffi Motorsport a Zolder e che annuncia: "Avevo bisogno di una nuova sfida dopo la gara a Zolder lo scorso anno, ho lavorato davvero bene con il team di Federico Monti, che mi ha dato l'opportunità di gareggiare con loro in questa nuova stagione con uno scopo molto chiaro, quello di vincere. Mi sento come se avessi nuovamente vent'anni e mi aspetto una stagione davvero competitiva con Academy Motorsport".


Altra novità è la partecipazione del giovane pilota greco Thomas Krasonis che dopo una brillante stagione 2021 nella categoria EN 2 è pronto al passaggio alla EnPro dove si troverà a sfidare piloti molto competitivi. Conscio della grande sfida che lo attende, un entusiasta Thomas dichiara: "E' davvero un grande onore aver avuto questa nuova opportunità dal team Academy Motorsport/Alex Caffi Motorsport, spero di essere il più competitivo possibile nella nuova categoria. Desidero una stagione ricca di ottimi risultati e so che confrontarmi con piloti di grande esperienza mi darà molta energia per arricchire le mie potenzialità. Con il grande supporto del team sono certo che possiamo raggiungere risultati gratificanti"-.

Novità in vista anche per lo stesso team manager e pilota Monti, il quale, oltre che nella Club Challenge, sarà protagonista di un salto di categoria e si cimenterà in parallelo nella EN 2: "Il lavoro di preparazione - commenta Monti - richiede sempre un intenso impegno, ma stiamo delineando definitivamente e per tempo i programmi. Sono delle fasi che condividiamo come sempre con Alex Caffi e attingiamo alla sua esperienza, che costituisce un valore aggiunto per tutti. Siamo impazienti di presentare la squadra al completo e poter svolgere delle sessioni di test in pista".


A breve saranno rivelati i nomi degli altri piloti e le ultime novità del team italiano che si sta preparando al meglio per la nuova stagione.


Calendario Nascar Whelen Euro Series 2022: 9/10-04. Hockenheim (DE) - 14/15-05 Valencia (E) - 11/12-06 Brands Hatch (GB) – 9/10-07 Roma Vallelunga (IT) – 03/04-09 Most (CZ) - 08/09-10 Zolder (BE) 29/30-10 Rijeka (HR).

Le due nomine in FIA di Giuseppe Redaelli e di Monica Mailander sottolineano il prestigio internazionale di ACI


Giuseppe Redaelli (Presidente AC Varese e SIAS) e Monica Mailander (Presidente Fondazione Gino Macaluso) sono stati nominati, rispettivamente, Presidente della “CHI” (International Historic Commission), la Commissione mondiale di FIA (Fédération Internationale de l'Automobile) che si occupa di Auto Storiche, e componente del Senato FIA.
Due personalità di prestigio, le cui nomine ai vertici FIA sottolineano, ancora una volta, il rilievo internazionale dell’Automobile Club d’Italia in materia di motorismo storico, sin dal 1934, quando l’ACI fu tra i soci fondatori e sostenitori del Museo dell’Auto di Torino.

Composta da 30 membri, in rappresentanza di tutti i Club storici affiliati alla FIA, la CHI - Commissione Storica Internazionale promuove conservazione e godimento dei veicoli storici, i cui esemplari più antichi sono importanti testimoni sia della seconda rivoluzione industriale che del boom economico.
La CHI – che lavora in stretta collaborazione con la FIVA (Fédération Internationale de Véhicules Anciens) - studia legislazione e problematiche relative ai veicoli storici, confrontandosi a livello mondiale con i Club nazionali, per assicurare che i legislatori sostengano legislazioni compatibili con la manutenzione e l'uso responsabile dei veicoli storici. Particolare attenzione viene posta a registrazione, tassazione, manutenzione, sicurezza stradale, inquinamento e zone a basse emissioni, oltre al ruolo delle auto storiche nel patrimonio culturale collettivo.

In quanto organo superiore della FIA, il Senato – composto da 16 membri - dibatte questioni relative alla gestione e alla politica generale FIA che non possono essere trattate da uno dei Consigli mondiali. Le sue principali responsabilità sono, quindi, finanziarie.
Sotto il consiglio del Comitato di Controllo, il Senato chiude i conti, prepara i bilanci del Consiglio Mondiale e gestisce il bilancio consolidato. Nell'ambito di questo mandato, esso è anche responsabile delle questioni commerciali che possono venire all'attenzione della FIA.

sabato 5 febbraio 2022

Tricolore Regolarità AutoStoriche/ Lorenzo e Mario Turelli conquistano la Coppa Giulietta&Romeo. Scuderia Castellotti protagonista tra i giovani con Roberto e Andrea Paradisi


> 5 Febbraio 2022 - La quarta edizione della Coppa Giulietta&Romeo, gara di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club Verona, A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport quale primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2022, si è conclusa quest’oggi a Bardolino dopo un percorso che ha portato i concorrenti in Valpolicella, ai piedi del Baldo e nella fiabesca cornice di Piazza Erbe a Verona.
Al termine dei 62 rilevamenti cronometrati di precisione, la classifica ha incoronato l’equipaggio bresciano con Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 per i colori della Scuderia Brescia Corse, vincitori anche della Categoria RC2. I Turelli sono stati abili a tenere sempre un ritmo molto elevato sui controlli di precisione approfittando di un calo di concentrazione da parte di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C della Scuderia Nettuno Bologna. Gli Scapolo, vincitori qui nel 2021 e campioni italiani in carica, sono rimasti in testa per buona parte della corsa, ma hanno poi perso al fotofinish chiudendo secondi.
Sul terzo gradino del podio un’altra Fiat 508C, quella di Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori (Scuderia Brescia Corse) che hanno contribuito al successo della compagine bresciana nella classifica scuderie davanti alla Scuderia Nettuno Bologna.
Lorenzo e Mario Turelli hanno primeggiato anche nel Trofeo Nicolis, la speciale classifica che premia il migliore equipaggio al netto dei coefficienti correttivi che favoriscono le vetture più anziane. I Turelli avranno ora inciso il loro nome sulla prestigiosa coppa in cristallo conservata al Museo Nicolis di Villafranca.

Primo equipaggio veronese al traguardo quello composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi che hanno portato in gara una stupenda Lancia Delta HF Integrale 16V per i colori della scuderia veronese A.C. Verona Historic. Grazie al risultato di Salvetti, di Antonio Faccin- Silvia Dal Santo (MG Midget) e di Saverio Mazzalupi-Loris De Paoli (Porsche 356 BT 5) la compagine gialloblu ha concluso orgogliosamente terza tra le scuderie.
Nelle altre Categorie successo in RC1 per Matteo Belotti e Ingrid Plebani su una splendida Bugatti Type 37A della Scuderia Brescia Corse. In RC3 l’ha spuntata Massimo Cecchi con Emma Graziani (Innocenti Mini Cooper MKI/Nettuno Bo logna) mentre in RC4 vittoria per Alberto Aliverti e Gabriele Soldo (Autobianchi A112). In RC5 affermazione di Fabio Loperfido e Alessandro Moretti (Autobianchi A112/Scuderia Classic Team).
Rossella Torri e Caterina Vagliani, campionesse in carica del CIREAS femminile, hanno conquistato il successo tra le dame a bordo di una Innocenti Mini Cooper MKII. Tra le vetture moderne assolo di Salvatore Sardisco e Giovanni Abiatico (Porsche Boxster).

Luci e ombre sul bilancio della Scuderia Eugenio Castellotti. Il miglior piazzamento al traguardo di Bardolino è quello ottenuto da Roberto ed Andrea Paradisi, che su Fiat 127 hanno concluso al 13° posto della classifica assoluta ed ancora una volta al primo posto della graduatoria riservata ai concorrenti Under 30. E' invece finita anzitempo la gara di Luigi Cantarini e Marco Rossi, costretti al ritiro con la loro MG B - GT a cinque prove dalla conclusione per la foratura di una gomma.. Al traguardo nelle posizioni centrali della classifica della Coppa Giulietta&Romeo gli altri equipaggi della scuderia lodigiana con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino su Autobianchi Y10 GT; Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Volkswagen Golf GTi.

Il percorso tecnico, ritmato, non scontato è stato apprezzato da tutti i piloti. Da un punto di vista sportivo la Coppa Giulietta&Romeo 2022 ha meritato la titolazione tricolore ed ha tratto in errore anche alcuni degli equipaggi più esperti. Dal punto di vista scenografico e paesaggistico l’evento è stato davvero notevole, con la cornice di Bardolino e del Lago di Garda a fare da inizio e fine, la magia di Piazza Erbe nel centro di Verona e la passerella in centro storico a regalare emozioni per non dimenticare gli suggestivi scorci del Baldo, della Lessinia e della Valpolicella.

“Credo sia stata una delle edizioni più belle - ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, iscritto anche come concorrente su una Porsche 911 del 1974 - Tornare a vedere la gente, distanziata e con mascherine, all’arrivo di Bardolino è stato un tuffo al cuore. Abbiamo tutti voglia di riappropriarci delle nostre passioni, della nostra serenità e sono contento che l’Automobile Club Verona sia riuscito a regalare momenti di spensieratezza non solo ai concorrenti. Un grazie sincero all’amministrazione comunale di Bardolino, al Sindaco Lauro Sabaini, al Comune di Verona, al Sindaco Federico Sboarina e all’Assessore allo Sport Filippo Rando oltre a tutti i partners e all’instancabile staff operativo”.

La Coppa Giulietta&Romeo 2022 passerà alla storia però anche per essere stata la prima del suo genere completamente carbon neutral. “Grazie alla collaborazione con Treebu - ha precisato il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo - è stato calcolato l’impatto ambientale generato dall’evento. Donando a ciascun equipaggio una pianta di Paulownia, che sarà piantata in boschi che cresceranno nella provincia di Verona, l’impronta inquinante dell’evento è stata azzerata. Un’iniziativa di cui siamo veramente orgogliosi e che speriamo possa servire da esempio per tante altre realtà sportive come questa”.

I concorrenti sono partiti questa mattina alle 8:30 da Bardolino mentre il sole sorgeva lanciando il suo riflesso rossastro sul Benaco. Dopo il passaggio in Piazza Erbe a Verona si sono inerpicati nell’alta Valpolicella arrivando a toccare la Lessinia prima di fermarsi per la sosta di metà giornata. Nel pomeriggio è stato il Baldo a fare da cornice e poi nuovamente il Lago di Garda, con l’arrivo a Bardolino a partire dalle ore 15:45. Il Benaco ha poi fatto da cornice alla prima Power Stage Classic a livello nazionale, una serie di rilevamenti fuori classifica trasmessi in diretta televisiva.

Credits:
Automobile Club Verona - Comunicazione
Foto Time Foto


INTERCONTINENTAL GT CHALLENGE/ TITOLO PER PIER GUIDI E LEDOGAR, FERRARI 488 GT3 A QUOTA 107 ALLORI


Midrand, 5 febbraio 2022 - Con il secondo posto ottenuto al termine della 9 Ore di Kyalami, ultima prova dell'Intercontinental GT Challenge 2021, Alessandro Pier Guidi e Côme Ledogar si sono laureati campioni tra i piloti della serie organizzata da SRO dedicata alle più difficili gare endurance per vetture GT3. Con l'appuntamento sudafricano si conclude ufficialmente la stagione agonistica 2021 che, per Ferrari, è stata la più vincente della sua storia, grazie a 24 titoli, tra cui i due allori mondiali FIA WEC, conquistati nei principali campionati nazionali ed internazionali.


La gara ha avuto uno svolgimento regolare con le Ferrari costantemente nelle posizioni di vertice, impegnate in un duello con la Mercedes di Akka-ASP di Marciello-Gounon-Boguslasvski poi vincitrice della corsa, fino al momento del ritiro della 488 GT3 Evo 2020 numero 71, giunto a metà gara a causa di un problema alla trasmissione. Un vero peccato per Nicklas Nielsen, Antonio Fuoco e Alessio Rovera che, sino a quel momento, erano stati autori di una prova molto convincente. Il danese, che nei precedenti appuntamenti aveva fatto coppia con Pier Guidi e Ledogar, è stato il primo a congratularsi con i compagni di squadra a fine gara, a testimonianza dello splendido clima tra i piloti.


Dopo uno strappo della Mercedes verso la quinta ora, l'equipaggio della Ferrari numero 51 cercava di contenere il gap dal leader, gestendo al contempo il vantaggio nei confronti delle due Audi ancora in lizza per il titolo, senza correre inutili rischi su una pista molto impegnativa, tanto per i piloti quanto per i mezzi. Alessandro Pier Guidi, che divideva l'abitacolo della Ferrari con Côme Ledogar e un ottimo Miguel Molina, tagliava il traguardo in seconda posizione dopo una prova impreziosita da uno spettacolare sorpasso ai danni di Drudi, all'esterno del pilota italiano, nelle prime ore di corsa. Con questo risultato, tanto Pier Guidi quanto Ledogar si laureano per la prima volta campioni dell'Intercontinental GT Challenge, mentre Ferrari chiude alle spalle di Audi la classifica riservata ai Costruttori. Per il pilota di Tortona si conclude una stagione straordinaria, dove ha conquistato il titolo di campione del mondo FIA WEC, del GT World Challenge Europe Endurance Cup e le due vittorie alla 24 Ore di Spa-Francorchamps e alla 24 Ore di Le Mans.


Per la 488 GT3, nelle sue configurazioni standard ed Evo 2020, si tratta del titolo numero 107 dal debutto, con 429 vittorie su 770 partenze, un risultato straordinario che la conferma come la Ferrari di maggior successo nella storia.


Credits: Ferrari.com

Tricolore GT Sprint/ Simone Patrinicola è il primo pilota a salire sull'Audi R8 numero 1



Nibbiola (NO), 5 Febbraio 2022 - Audi Sport Italia affronterà le gare della stagione del GT Sprint tricolore che partirà il 23-24 aprile a Monza con la carrozzeria della sua R8 LMS contrassegnata dal numero 1. Si tratta della prima volta che una vettura di Ingolstadt si fregia di questo numero nella serie italiana da quando, nel 2009, per la prima volta una Gran Turismo tedesca ha iniziato a correre stabilmente nella categoria. La novità rispecchia un 2021 che si è rivelato la miglior stagione di sempre in Gran Turismo per la squadra fondata e guidata da Emilio Radaelli, coi titoli conduttori GT3 Sprint e GT3 Endurance appannaggio dei piloti Riccardo Agostini, Lorenzo Ferrari e (nella serie di durata) Mattia Drudi, a cui si sono aggiunte le due Coppe Nazionali riservate al miglior team. Dopo questi allori, nella stagione 2022 il team proporrà un equipaggio composto da un paio di talenti giovani alla ricerca dello spazio giusto per mettersi in evidenza, cosa che è spesso avvenuta a piloti alternatisi al volante delle vetture della squadra a partire dall'esordio nel 1984, nei rally. 


Il primo pilota scelto dalla squadra di Nibbiola ha già un nome: si tratta di Simone Patrinicola. Il ventottenne ennese dopo una lunga e fruttuosa frequentazione kartistica aveva esordito nelle gare automobilistiche con le monoposto, nelle quali ha militato fino al 2012. L'ultima volta che ha preso parte a una stagione completa in una serie promossa (come nel caso del Gran Turismo) da ACI Sport è stato nel 2017, quando aveva concluso secondo assoluto e primo della classifica Under 25 nel Campionato Italiano Sport Prototipi. Da allora era rimasto attivo nelle ruote coperte, passando alle corse turismo ed in particolare al TCR Endurance, che ha frequentato sia nella serie nazionale che in quella europea, nella quale lo scorso anno guidava una Audi RS3 LMS con cui ha sfiorato un successo pieno nella tappa inaugurale a Monza. 


Per lui il 2022 rappresenterà l'esordio nel tricolore Sprint, sebbene non sarà del tutto digiuno di GT, avendo già fatto bene nella Coppa Florio 2020 sulla pista di casa di Pergusa, al volante di una Porsche GT Cup. L'arrivo di Patrinicola consentirà anche una gradita "rimpatriata" ad una figura importante dell'entourage del pilota siciliano; Eros di Prima, che con la società Tempo segue la carriera del driver isolano, a fine Anni '80 durante il suo periodo di attività come co-pilota di rally, era stato in più occasioni seduto sul sedile di destra di vetture da competizione Gruppo A dei quattro anelli, quando la squadra di Radaelli era ancora nota col nome con cui era nata: Audi Sport Europa Team. 


Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa 

venerdì 4 febbraio 2022

Tra storia e attualità la Coppa della Consuma festeggia i 120 anni e apre il Tricolore Salita autostoriche


La Coppa della Consuma, la prima corsa di auto corsa in Europa ed una delle più longeve al mondo, festeggia 120 anni. La gara organizzata da ACIPROMUOVE, braccio operativo dell'Automobile Club Firenze soggetto propulsore del progetto, in collaborazione con la Scuderia Clemente Biondetti dal 25 al 27 marzo sarà round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2022 ed anche della serie cadetta delle vetture moderne Trofeo Italiano Velocità Montagna per la zona Centro.
Intenso e sempre proficuo il collegamento diretto tra l’Automobile Club Firenze, presieduto dal prof. Massimo Ruffilli e diretto dalla dottoressa Alessandra Rosa, e lo staff organizzatore guidato da Mario Mordini.
Particolarmente apprezzato il tracciato riportato come nel 2021 nella configurazione più lunga, dalla località Palaie si arrampica fino a Pelago per poi proseguire con l’arrivo posto in prossimità del Passo della Consuma, attraverso 12,3 Km affascinanti e spettacolari che impegnano al massimo i piloti e le auto. La competizione attraversa anche dei caratteristici centri abitati, che arricchiscono il fascino della gara riportando la memoria alle grandi corse su strada.
Naturalmente sono imponenti e precise le misure di sicurezza che da sempre contraddistinguono la Coppa della Consuma, che nel 2022 guadagna anche la titolazione cadetta per le auto moderne, oltre alla massima validità ACI Sport per le vetture dal fascino senza tempo che ne hanno costruito e scritto la prestigiosa storia negli anni.
L’Albo d’Oro inaugurato da Ugobaldo Tonietti, seguito da Felice Nazzaro, contiene nomi decisamente altisonanti come Clemente Biondetti (1930), Giulio Masetti (1922 e 1923), Tazio Nuvolari (1931) e Ludovico Scarfiotti (1959). in epoche più recenti il record di vittorie lo detengono: Giuliano Peroni, il fiorentino Campione di 3° Raggruppamento in carica, vincitore su Osella nel 1999, 2000 e 2005, mentre nel 2003 vinse su Elva; Daniele Grazzini vincitore delle edizioni del 2004, 2006, 2007, e 2008 tutte su Osella. Vittoria nell’ultima edizione, quella 2021, fu il bolognese Filippo Caliceti, il Campione Italiano di 4° Raggruppamento in carica, che al volante dell’Osella PA 9/90 BMW ha vinto al debutto sul lungo ed impegnativo tracciato

Sull’ideale podio della scorsa edizione salirono anche il piemontese Mario Massaglia e Giuliano Loris Peroni, che mai rinuncia alla gara di casa, sempre al volante della pluri vincitrice Osella PA 3 BMW di 3° Raggruppamento.

Particolarmente legato al tracciato della Consuma è un altro fiorentino di spicco: Tiberio Nocentini, campione in carica di 1° raggruppamento, che al traguardo del 2021 commentò -“E’ la mia gara di casa e la considero la più bella del mondo adesso che è tornata nella configurazione più lunga. Tanta emozione, vincere qui è doppiamente gratificante”-.

Ice Challenge: ancora 42 gli iscritti a Pragelato


Saranno 42 le vetture in pista, esattamente come due settimane fa, con il rinnovarsi dei confronti più importanti e l’introduzione di nuove sfide in ognuna delle categorie oltre al già annunciato esordio su ghiaccio delle smart EQ fortwo e-cup con Massimo e Leonardo Arduini oltre allo Youtuber ed influencer Jakidale che porterà in gara una livrea speciale.

La prima notizia importante è quella che riguarda Piero Longhi. Il due volte campione italiano rally ritroverà la Subaru Impreza STI della Eurospeed condivisa con Alex Pregnolato, ma sarà in pista anche con una Skoda Fabia R5 per saggiare il terreno e provare a piazzare la zampata vincente.
Per la sfida allo scettro tricolore fari puntati su Ivan Carmellino, iscritto però con la Mitsubishi Lancer (New Driver’s Team) lasciata libera da papà Silvano Carmellino, il quale invece prenderà il volante della Fiat Punto Proto, sempre preparata da Marcauto. Ivan è attualmente in testa alla classifica di campionato ma a Pragelato si replicherà la sfida con Aldo Pistono (Opel Astra ex Snobeck/Hawk Racing Club)), suo diretto rivale ai punti parso particolarmente a suo agio su questo tracciato.

Appena dietro ai primi due anche Rachele Somaschini (Kia Rio RX) ha l’opportunità di recitare il ruolo della protagonista. Due settimane fa un piccolo errore non le ha permesso di mettere il sale sulla coda a Pistono, vincitore del secondo round, ma l’ha vista ottimamente seconda. Il tracciato di Pragelato in senso orario è particolarmente tecnico e Rachele ha già dimostrato a Livigno che quando la sfida si fa tecnica sa esaltarsi particolarmente.
Attesa anche per Giovanni Saracco (Fiat Punto Proto/Eurospeed) che dopo il podio nonostante il cedimento di una sospensione e reduce da un’esperienza sul ghiaccio ad Andorra si candida ancora una volta per un ruolo tra i primissimi. Candidatura anche per Werner Gurschler (Skoda Fabia Proto) che spera di aver già pagato dazio con la sfortuna nel weekend del 22-23 gennaio per poter finalmente dimostrare il suo potenziale.
In due ruote motrici Edoardo Nolasco (Fiat Panda Kit), attuale leader, non avrà vita facile dato che Jean-Claude Vallino (Opel Astra/Meteco Corse) potrà contare su una classe più numerosa alla luce del fatto che saranno al via anche Claudio Vallino e Eric Odin entrambi sulla stessa Suzuki Swift (Meteco Corse).

Nei kart-cross invece Christian Tiramani (K3 600/Griusrallysport) punta a chiudere con una gara di anticipo la partita, dato che il buon vantaggio a suo favore e l’assenza di Paolo Lunardi e Simone Firenze potrebbero permettergli il colpaccio. Di certo Raffaele Silvestri (K3 600/Nico Racing) non starà a guardare e tenterà l’impossibile per stare davanti al rivale ed assottigliare il divario. A completare la batteria dei tubolari con motore di derivazione motociclistica saranno Robert Gaerber Buonomo (Kamikaz 3 K3) ed Alessandro Trentini (K3 600/Squadra Piloti Senesi).
Torneranno in pista anche gli SSV-buggy con Vittorio Gonella (Polaris RZR Turbo) e la Equivoque Keep di Emanuele Lagrotteria che pur iscritta in classe 7 competerà in batteria con Gonella.

Il programma di gara sarà concentrato su domenica 6 febbraio, con prove libere e qualifiche alle 8:00 ed a seguire le tre manche di gara che, condizioni del ghiaccio permettendo, saranno seguite dal Master-King conclusivo.
Le telecamere della diretta streaming torneranno ad accendersi già sabato alle ore 19:00 in occasione dell’ormai tradizionale live dalla Media Zone Yokohama con alcuni dei protagonisti: il direttore di gara Simone Zerbinati, il Sindaco di Pragelato Giorgio Merlo, Massimo Arduini e Jakidale (smart EQ fortwo e-cup) oltre a Sergio Durante, che parlerà della sua Giannini 360 GP4 ibrida ed Edoardo Nolasco quale leader tra le due ruote motrici.
Domenica quattro collegamenti con tutte e tre le manche di gara e il Master King conclusivo. Le dirette saranno trasmesse sulle pagina Facebook @icechallengeofficiale e @acisporttv.

(Ufficio Stampa Ice Challenge)

Il compleanno del CMAE


Milano, 04 febbraio 2022 – Il CMAE – Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca spegne 63 candeline e si appresta a festeggiare l’importante traguardo: era infatti il 5 febbraio 1959 quando, in uno studio notarile di Monza, veniva ufficialmente sancita la nascita del Club.
Nei suoi oltre 60 anni di storia, il CMAE si è fatto promotore di numerose iniziative, volte alla valorizzazione dei veicoli storici, coinvolgendo i propri soci nelle varie attività e avvalendosi della loro passione e sostegno per una collaborazione stretta e proficua.
Legato a doppio filo alla città di Milano, il CMAE si è impegnato per una partecipazione continua dei cittadini e dell’Amministrazione pubblica. Infatti, attraverso iniziative, eventi e manifestazioni che hanno visto i veicoli storici sempre protagonisti, il Club ha tenuto così fede al proprio impegno sociale di valorizzazione e diffusione della cultura del trasporto individuale e ha offerto momenti di intrattenimento per i soci e il grande pubblico.

“Festeggiare il compleanno del nostro Club ogni anno ci riempie di orgoglio. Nonostante il particolare periodo che stiamo vivendo, guardiamo con ottimismo al futuro e al nostro ricco calendario di appuntamenti. È stata per noi del CMAE una grande emozione tornare protagonisti sulle strade con i nostri eventi, in particolare con il Trofeo Milano svoltosi ad ottobre, condividendo così con tutti, gentlemen drivers e curiosi, la passione per vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo– afferma Lele Gioacchini, presidente del CMAE.

Dopo un 2021 in ripresa, un 2022 all’insegna della convivialità attende i soci con un nuovo calendario carico di attività e progetti promossi dal Club, pensati per condividere la passione comune per i rombi d’epoca: dagli attesi raduni a bordo dei propri veicoli storici, alla partecipazione a eventi e fiere, fino all’immancabile Trofeo Milano, giunto quest’anno alla sua XVI edizione.

Per info: www.cmae.it

Crediti foto: Blue Passion Photo