sabato 6 luglio 2019

Le novità della Coppa d’Oro delle Dolomiti


Nel 2019 la Coppa d’Oro delle Dolomiti “compie” 72 anni, si rinnova e si arricchisce di eventi, con un successo di equipaggi partecipanti, circa 70 e una forte crescita rispetto al 2018, anno del rilancio della manifestazione. Equipaggi italiani, e provenienti da paesi esteri, anche extra Europei, come Cina, Emirati Arabi, Giappone, Messico e Sud Africa. Dall’Europa, oltre all’Italia, sono coinvolte Germania, Olanda e Svizzera. Ciò a conferma, ancora una volta e ancor di più quest’anno, del valore di un evento che ha segnato 72 anni di gare motoristiche e che rappresenta un vero e proprio patrimonio per l’Italia a livello internazionale.
La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2019, prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, si terrà a Cortina dal 18 al 21 Luglio 2019 con vetture prodotte fino al 1971.
Una delle grandi novità dell’edizione 2019 sarà la Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend a cui potranno partecipare vetture prodotte dal 1972 al 1990.
Un’ulteriore classifica denominata Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti sarà riservata ai possessori di vetture Gran Turismo stradali costruite a partire dal 1991.
Altra novità di questa edizione è il Concorso di Eleganza per le vetture iscritte alla manifestazione. Una giuria di esperti, presieduta dal famoso collezionista Corrado Lopresto e da giurati qualificati, sarà chiamata a valutare le vetture in gara. Alla fine saranno individuate le 3 vetture vincitrici alle quali verrà consegnato un riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione di domenica.

Numerosi gli equipaggi italiani presenti al 72° anno della Coppa d’Oro delle Dolomiti, ma anche equipaggi provenienti da altri paesi, anche lontani, per un totale di circa 70 vetture e un forte incremento rispetto al 2018, anno del rilancio della Coppa d’Oro delle Dolomiti. Il più distante il Giappone, con due equipaggi, uno costituito da Hidetomo Kimura e Tetsu Kurosawa che gareggeranno con una vettura straordinaria, la Osca MT4 Frua del 1952, delle Officine Specializzate Costruzione Automobili Fratelli Maserati, un secondo Kenji Nakahara e Kohei Hayashida, su una Morris Cooper S. Sempre dall’Asia, Hong Kong, la coppia Marc Mezey e Paul Luca Mezey parteciperanno su Austin Healey 100/4 del 1953.

Dal Messico la coppia Francisco Lopez Guerra– Francisco Lopez Larrea, che gareggeranno con una Lancia Aurelia B24S del 1957, mentre dal Sud Africa Francesco Lami e Guido Aldo Venturini Del Greco parteciperanno con una Alfa Romeo Giulietta Sprint dello stesso anno.
Ancora, dagli Emirati Arabi Salim Al Rifai Hajjo con Giuliana Vecchi guideranno una Porsche 256/1500 Speedster del 1955, mentre Alessandro Geneloni e Maria Teresa Falco monteranno su una Porsche 356 A Coupè del 1959.
Sono del 1929 le vetture più anziane, ben 3, una Alfa Romeo 6C 1750 SS, guidata da Alessandro Gamberini e Arturo Cavalli, una Lancia Lambda 223 VIII Serie con equipaggio Olindo Deserti e Marco Torlasco, e una Lancia Lambda 221 Casaro di Alessandro Marzotto e Giulia Siliprandi.

Partita il 20 luglio 1947 con il nome di Coppa delle Dolomiti, dal 1948 al 1950 adotta il nome di Coppa Internazionale delle Dolomiti. Dall’anno successivo, 1951, il nome è quello che conosciamo ancora oggi: Coppa d’Oro delle Dolomiti.
Per le prime dieci edizioni, dal 1947 al 1956, Coppa d’Oro è stata una gara di velocità pura. Si svolgeva in un’unica giornata con partenza e arrivo a Cortina d’Ampezzo ed è entrata nella storia grazie al prestigio dei piloti, delle auto e grazie alla particolarità e al fascino del percorso, sempre uguale a sé stesso: 303,800 km attraverso le Dolomiti Bellunesi.
Oggi Coppa d’Oro delle Dolomiti è una gara di regolarità classica per auto storiche, prodotte fino al 1971 ed è la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport.

La nuova edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti propone un nuovo percorso attraverso le Dolomiti, in uno scenario unico al mondo. Quartier generale, punto di partenza e traguardo di ogni giornata sarà Cortina d’Ampezzo.

F. Regional/ Frederik Vesti conquista 3 pole all’Hungaroring

6 luglio 2019 - Senza rivali Frederik Vesti (Prema Powerteam) che conqusita tre pole position all'Hungaroring e mette le basi per uno splendido fine settimana in Formula Regional sul circuito ungherese.

Nella prima sessione Vesti segna un 1'39.354, seguito dai compagni di squadra Enzo Fittipaldi (1'39.679) e Olli Caldwell. Nella seconda sessione sempre Vesti segna il miglior tempo con 1'39.325, seguito da Olli Caldwell (1'39.479) e una strepitosa Sophia Floersch (Van Amersfoort Racing) con1'39.658.

La griglia di gara 3, determinata dai secondi migliori tempi delle due sessioni, vede sempre Vesti, con 1'39.513, seguito da Caldwell (1'39.569) e Fittipaldi (1'39.683).


Nel pomeirggio gara 1 partirà alle 13.45, e sarà possibile seguirla in diretta su motorsport.tv e AutomotoTV, a partire dalle ore 13.40, e in streaming sul sito web www.acisport.it e sulla pagina Facebook del campionato.

F. 4/ Dennis Hauger (Van Amersfoort Racing) senza rivali nelle prove dell’Hungaroring


6 luglio 2019 - Dennis Hauger, portacolori  di Van Amersfoort Racing, imbattibile all'Hungaroring, sia nelle prove libere che nelle qualifiche, con due fantastici tempi nelle due sessioni: 1'42.896 e 1'42.661. Dietro di lui Gianluca Petecof (Prema Powerteam) e il suo compagno di squadra Paul Aron nelle qualifiche 1, mentre nelle 2 seguono Oliver Rasmussen (Prema Powerteam) e Mikhael Belov (Bhai Tech Racing). Fra I secondi migliori tempi che definiscono la griglia di gara 3 è sempre il norvegese (1'43.063), seguito da Petecof (1'43.320) e Belov (1'43.327).

Gara 1 oggi pomeriggio partirà alle 12.45 con dirette dalle 12.40 su Motorsport.tv e AutomotoTV, oltre che su www.acisport.it e sulla pagina Facebook del campionato (https://www.facebook.com/italianf4championship/).

LA SMART E-CUP ARRIVA AD ADRIA


Dopo aver regalato emozioni in occasione del Mondiale Rally in Sardegna, tutto l'elettrizzante spettacolo della smart EQ fortwo e-cup torna in pista questa settimana sul tracciato di Adria, teatro del quinto e sesto round del Campionato Italiano Energie Alternative 2019. Le emozionanti gare del primo campionato ad emissioni zero riproporranno l'accesissima lotta al titolo con tantissimi piloti in grado di portare a casa la vittoria in gara.

Il campione in carica Fulvio Ferri (#28 by Merfina) ha già conquistato due successi quest'anno, ma dovrà difendersi dagli attacchi di un regolarissimo Giuseppe De Pasquale, che a bordo della #85 by RSTAR ha fin qui portato a casa quattro podi in quattro gare ed è staccato di un solo punto dal capoclassifica.

Vincitore del round di Vallelunga, Gianluca Carboni (#10 by Rossi) guida invece l'indiavolato gruppetto di inseguitori al duo di testa, con ben quattro piloti racchiusi in appena 11 punti. Il pilota viterbese precede il poleman di Misano Vittorio Ghirelli (#9 by Mercedes-Benz Roma), il vincitore dell'ultimo round corso al Santamonica Riccardo Longo (#7 by Novelli 1934) e Riccardo Azzoli (#34 by Gino), veloce ma sin qui sfortunato.

Grazie ad una crescita decisamente rapida e gare solide, Alfonso Chiarini (#71 by Barbuscia) e Michele Spoldi (#75 by Crema Diesel) sono decisi a inserirsi di nuovo nella lotta per le posizioni che contano sul tracciato di Adria, che potrebbe riservare gradite sorprese nelle performance di Piergiorgio Capra (#21 by Venus) e Marco Panzavuota (#5 by Merbag Milano), che hanno fin qui raccolto molto meno rispetto al potenziale espresso in gara. Stesso discorso vale per Christian Pigionanti, deciso al riscatto con la sua #8 by Merfina.

Sesto assoluto alla sua quarta gara in carriera, Antonio Tarasca vuole stupire ancora tutti in Veneto a bordo della sua #14 by Rossi, ribattezzata #Elektra dopo una votazione on line. Altro rookie da tenere sotto osservazione sarà Tomas Denis Calvagni, vincitore dello smart fan boost di Misano e autore di una gara convincente al suo debutto sul circuito intitolato a Marco Simoncelli.

La lady Silvia Sellani (#23 by Mercedes Benz Roma) proverà a riprendersi la leadership nella Lady Cup, mentre il giovanissimo - 33 anni in due - duo composto da Riccardo Longo e Gianalberto Coldani (#3 by Paradiso Group) tenterà di allungare il primato nella classifica riservata agli Junior.

Ad Adria tornerà ad infuocarsi anche la lotta nella Coppa Gentleman con Antonino Cannavò (#19 by F3 Motors) e Franco Gallina (#30 by Funk) decisi ad arrivare alle meritate vacanze estive in testa alla classifica di classe.

Farà il suo debutto in Veneto Marco Mosconi, passato dalle piste da sci agli autodromi grazie al Team Bonera, che gli metterà a disposizione la propria #26 fino al termine della stagione, mentre farà il suo graditissimo ritorno Giuseppe Bodega (#20 by LPD), costretto a saltare la tappa di Misano.

Grande l'attesa invece per il guest driver che proporrà in questa occasione Autocentauro, che ha deciso di affidare la sua #55 ad un pilota di primo piano, che sarà svelato solo sabato mattina nelle prime prove libere.

Per scoprire di chi si tratta, la smart EQ fortwo e-cup da l'appuntamento a tutti i tifosi per sabato mattina, con le prove libere in programma alle 8.25, mentre le qualifche scatteranno alle 13:10. Le due gare, trasmesse in diretta streaming sulle fanpage di smart Italia, smart EQ fortwo e-cup e, a partire da questa tappa, anche da La Gazzetta dello Sport e Gazzetta Motori, sono invece in programma alle 18:20 di sabato e alle 11:40 di domenica.

credits: PhotoRigato

venerdì 5 luglio 2019

Salita/ 297 verificati alla Trento-Bondone

In 297 sono pronti alle ricognizioni della 69^ Trento - Bondone, 7° round del Campionato Italiano Velocità Montagna e round italiano del Campionato Europeo.

Soltanto 15 concorrenti non hanno portato a termine le operazioni di verifica che si sono svolte nella centrale Piazza Dante in una Trento molto coinvolta dall'evento internazionale organizzato dalla Scuderia Trentina.

I motori si accenderanno alle 9 di domani, sabato 6 luglio, quando inizierà la prima delle due salite di ricognizione dei 17,3 Km della SP 85 che dalla località Montevideo si arrampica fino a Vason.

La gara in salita unica scatterà alle ore 10 di domenica 7 luglio.

Trofei Renault Rally: dal Rally della Marca al Rally del Casentino

Lo scorso fine settimana è andato in scena la 36esima edizione del Rally della Marca, per l'occasione a mettere tutti dietro nel trofeo Clio R3 TOP e nel Clio R3 OPEN sono stati Federico Bottoni e Sonia Peruzzi (Scuderia Palladio).

Nel primo raggruppamento ad ottenere la seconda posizione sono stati Luca Ghegin ed Ivano Passeri, i quali grazie ad un buon passo di gara sono riusciti a precedere Giuliano Giovani e Giuseppe Aldini, terzi. Segnali positivi sono arrivati anche da Oscar Sorci e Matteo Mosele, che hanno terminato le ostilità a ridosso del podio. Il ritiro del duo Bigazzi-Banaudi ha vanificato il tentativo di assottigliare il distacco in classifica nei confronti di Bottoni, quest'ultimo attuale leader del monomarca. La gara ha avuto valenza anche per il Clio R3 OPEN, con cui ha condiviso l'ordine di arrivo degli equipaggi, ad eccezione di Ghegin che ha corso esclusivamente per il raggruppamento TOP.

Sempre in Veneto è da evidenziare la vittoria di Stefano Marangon nel Corri con Clio N3 OPEN (unico trofeista ad esser giunto al traguardo), che gli è valsa il primato di Zona 3.

Adesso l'attenzione è focalizzata sul prossimo appuntamento del Twingo R1 Internazionale, che si terrà questo weekend in occasione del 39° Rally del Casentino, penultimo dei cinque round stagionali del calendario IRC. Presenti i battistrada del trofeo Gabriele Catalini ed il navigatore Michael Salotti, i quali dovranno contenere gli attacchi di Matteo Ceriali e Mara Miretti.

24h Le Mans/ Due miti del museo ritornano in pista


Per qualche giorno ci sono due posti vuoti nel Museo della 24 ore di Le Mans. Sono quelli di solito occupati dalla Matra 670 B e dalla Porsche 917 LH, che sono 'scomparse' per partecipare a due eventi straordinari: i Classic Days (6 e 7 luglio a Le Mans) e il Goodwood Festival of Speed ​​(4 - 7 luglio in Inghilterra).

In occasione dei Classic Days, torna in pista, sulla Bugatti - evento senza precedenti a Le Mans - la Matra 670 B, vittoriosa alla 24 Ore del 1974. Il 6 e 7 luglio, gli spettatori potranno vedere questa vettura di nuovo in azione con il suono del suo motore V12. Sei esibizioni vedranno protagonista il leggendario Gérard Larrousse, ospite d'onore al 12 ° Classic Days. (Sabato 6 luglio: dalle 11:25 alle 11:45, 15:10 - 15:30, 18,55 - 19h15; Domenica 7 luglio: 10:10-10: 30, 14:50 - 15:10, 17:25 - 17:45)

La Porsche 917 LH del 1971 del Museo sarà invece a Goodwood per il Festival of Speed. Le gare contro il cronometro per le auto della Categoria 5, quella con la Porsche 917 LH e altre vetture sportive, sono in programma da venerdì a domenica. 

Questo telaio che ha corso una sola gara con i suoi colori originali, la 24 Ore di Le Mans del 1971, ritroverà uno dei suoi piloti, Derek Bell, cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans. Nel 1971, in gara insieme a Jo Siffert su questa 917 LH fu costretto ad abbandonare anzitempo la corsa.

Credits: Automobile Club de l'Ouest - Service presse

Al via il ‘Rally 4 Regioni’ per auto moderne e storiche. Nella regolarità sport, in gara anche la Scuderia Castellotti



5 Luglio 2019 – Da stasera si corre il Rally 4 Regioni - Trofeo Valleversa, organizzato dall'Aci Pavia. Dopo le operazioni di verifica e lo shakedown, alle 17.23 di oggi il via da Piazza Trieste a Pavia verso le prime due prove speciali in programma (alle 19.30 e alle 21.25) sul tratto “Città di Casteggio - Rally Club Oltrepò”. Domani, sabato 6 luglio, i concorrenti dovranno affrontare altre sei prove speciali. Sono circa 61 i chilometri cronometrati sui 263,88 totali. 

In programma anche il 4 Regioni storico e una gara di regolarità sport. Quest’ultima vedrà al via un equipaggio della Scuderia Eugenio Castellotti con Maurizio Senna (nella foto) che avrà sul sedile di destra Emanuele Suardi, suo storico navigatore, con cui punterà alle posizioni di vertice della classifica finale del 4 Regioni di regolarità sport. Senna sarà in gara con la Volkswagen Golf Gti partner di risultati importanti in Italia e all’estero. 
(Scuderia Castellotti - Ufficio Stampa)


Salita/ Presentata la 56° Rieti – Terminillo

5 Luglio 2019 - Presentata questa mattina la 56° Rieti – Terminillo, 54° Coppa Carotti - 26, 27 e 28 luglio 2019 - valida come ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud con vetture storiche al seguito. La cronoscalata è valida anche come I Memorial Savina Franceschini, III Memorial Francesco Allegri, IV Georg Plasa Tribute, Challenge Assominicar velocità salita 2019. Verrà riproposto il tracciato del 2018, articolato su una manches con partenza dalla “colonnina” di Lisciano, nel territorio del Comune di Rieti al Km 5,400 della SS 4 Bis Terminillese, ed arrivo poco prima della località Pian Valli al km 18,850, con un dislivello di 1029 metri ed una pendenza totale del 7,5%. Ci sarà una sola chicane, a Pian de Rosce, con 53 curve, 4 tornanti e 1500 metri di paddock. Rispetto allo scorso anno sono state aggiunte nove postazioni di controllo per la sicurezza dei partecipanti.

“Ci siamo impegnati molto – spiega Innocenzo de Sanctis, presidente dell’Automobile Club di Rieti – Tutte le nostre forze sono volte a ottenere nuovamente il Campionato Europeo, per tornare alle condizioni di grande prestigio che la gara avuto negli anni passati e che abbiamo perso per motivi di carattere finanziario. Importante è stata la risposta ottenuta da parte di chi ci sostiene. Visto il boom di presenze nelle altre gare del Campionato Italiano, abbiamo buone speranze di avere un’ottima partecipazione a questa manifestazione affascinante e allo stesso tempo temuta. I piloti dicono che non esiste strada così bella, ma è anche impegnativa vista la lunghezza e l’ottima preparazione che impone”.

Intervenuti anche il presidente della Commissione Sportiva Luigi Cari, Roberto Bufalino, direttore di gara aggiunto, i membri del Consiglio Aci Daniele Rossi e Costanzo Truini, l’assessore all’ambiente della Provincia di Rieti Maurizio Ramacogi, il consigliere con delega allo sport del Comune di Rieti Roberto Donati, il presidente della Camera di Commercio di Rieti Vincenzo Regnini e Bruno Targusi della SegecoPiù.

“Quest’anno – ha detto Daniele Rossi, delegato all’allestimento del percorso - ci aspettiamo numerose iscrizioni, la media finora è sopra i 200, con piloti esperti e macchine di alto livello. Punteremo sulla sicurezza come non mai con la speranza di riportare la gara al Campionato Europeo”.

A dirigere la Rieti – Terminillo è stato chiamato Fabrizio Fondacci, direttore di gara del Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. Assente per impegni lavorativi ha comunque fatto sapere di aspettarsi una gara ad alti livelli. “Il rientro di Rieti – ha dichiarato - rappresenta sicuramente una tappa importante del CIVM. Oltre all’abilità è necessaria una macchina organizzativa di grande livello e per questo mi sento tranquillo grazie all’impegno dei tanti che lavorano con esperienza e capacità. Mi aspetto un bel parterre di piloti, il top dell’automobilismo. L’obiettivo è riportare l’evento dove merita e dove per anni è stato collocato. A Rieti arriverà anche il presidente della Commissione Gruppo di Lavoro Salita Serafino Ladelfa, per toccare con mano il lavoro fatto e offrire il giusto consenso e valore degli ambienti sportivi”.

Il direttore di gara aggiunto Roberto Bufalino ha ringraziato Fondacci per aver preso a cuore la manifestazione e ha illustrato le caratteristiche del percorso: “Una gara apprezzata dai piloti, molto veloce nel primo tratto e molto tecnica nella seconda parte – ha detto - Disponiamo di due team di estricazione, 2 team di decarcerazione, 7 ambulanze di rianimazione, 6 carri attrezzi, 6 mezzi antincendio ed elicottero 118 in standby presso Monterotondo. Presenti 130 commissari di percorso, tutti collegati via radio con la direzione gara”.

L’edizione 2019 sarà attenta alla didattica grazie al coinvolgimento dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti: gli studenti del corso per 'operatore della riparazione di veicoli a motore' avranno la possibilità di assistere alle verifiche delle auto accanto ai commissari dell’Aci.

giovedì 4 luglio 2019

Doppio impegno ungherese per il team Antonelli Motorsport


Doppio impegno, questo fine settimana in Ungheria, per il team Antonelli Motorsport, pronto a scendere in pista nell’Italian F4 Championship powered by Abarth e nella GT Cup Open Europe, che giungono entrambe al terzo appuntamento di una stagione sempre più incandescente. 

Nella serie riservata alle veloci monoposto Tatuus, la squadra bolognese sarà nuovamente presente con due vetture per Lorenzo Ferrari e Andrea Rosso (16 e 15 anni), subito ambedue sul podio della classifica Rookie in occasione del round d’apertura di Vallelunga. Al loro debutto in auto, sono riusciti entrambi a rendersi protagonisti di un “trend” costantemente in crescita, raccogliendo inoltre i primi punti. Anche se nella seconda tappa di Misano non si sono potuti esprimere come volevano, complice anche la pioggia che ha reso necessario annullare la terza gara in programma nel weekend.

Sul tracciato magiaro atteso è anche Glauco Solieri, che arriva al “giro di boa” della GT Cup Open Europe con due vittorie al proprio attivo. L’ultima delle quali ottenuta poco meno di un mese fa a Spa-Francorchamps, dove ha conquistato con la Lamborghini Huracán Super Trofeo del team Antonelli Motorsport la vittoria in Gara 2. Per lui inoltre un successo nell’apertura del Paul Ricard, ma anche due “zero” che lo hanno fatto scivolare quarto in campionato, anche se a soli 11 punti dalla leadership generale che adesso cercherà di riagguantare definitivamente.

Venerdì si comincerà con le consuete sessioni di prove libere. Saranno le qualifiche della F4 a dare il via al programma di sabato (due turni della durata di 15 minuti dalle 9 alle 9.40), con la prima delle tre gare da mezzora più un giro fissata per le 12.45. Sempre sabato, dalle 11.15 alle 11.35, si svolgeranno le prove ufficiali della GT Cup Open Europe, la cui prima gara di 55 minuti inizierà alle 16. La seconda è in programma domenica alle 14 e verrà preceduta dalla seconda sessione di qualifica che si svolgerà dalle 9.35 alle 9.55. Gara 2 e 3 dell’Italian F4 scatteranno alle 10.25 e alle 15.35.

Regolarità AutoStoriche/ Anche la Parma – Poggio di Berceto nel 5° Trofeo Nord Ovest


Il 5° Trofeo Nord Ovest regolarità auto toriche si arricchisce di un altro evento. Al calendario 2019 si è aggiunta la Parma – Poggio di Berceto, in programma il 5 e 6 ottobre. Una classica automobilistica che quest’anno celebra i 100 anni dalla prima corsa di Enzo Ferrari. Organizzata dalla scuderia Parma Auto Storiche è la celebrazione di una classica gara dell’automobilismo che nell’albo d’oro conta piloti importanti come Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi, Giovanni Marsaglia. Una pietra miliare nel ramo delle grandi competizioni.

Enzo Ferrari, nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN. Arrivò undicesimo assoluto e quarto di Categoria. Vinse Antonio Ascari su Fiat in 38’ 11” 1/5, alla media di km 83,275. L’anno seguente Ferrari arriverà terzo assoluto.

L’edizione 2019 della Parma-Poggio di Berceto, si disputerà in due tappe. Prenderà il via alle 13.30 di sabato 5 ottobre dalla Rocca di Sala Baganza e si snoderà su di un percorso di 110 km, con cinquantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate attraversando Boschi di Carrega, Talignano, Gaiano, Fornovo di Taro, Terenzo, Cassio, Berceto Cassio, Terenzo, Fornovo di Taro, Gaiano, Boschi di Carrega per chiudere a Sala Baganza. La seconda tappa inizierà domenica 6 dal Teatro Regio di Parma con la prima vettura al via alle ore 9.31. Saranno affrontate quarantotto prove di regolarità, parzialmente concatenate passando da Sala Baganza, Boschi di Carrega, Talignano, Collecchio, San Vitale Baganza, Neviano Rossi Fornovo di Taro, Ozzano, Monte delle Vigne, Gaiano, Boschi di Carrega e concludere a Collecchio.

Sono ammesse le vetture costruite fino al 1981 (dal 1° al 7° Raggruppamento).

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione

Tutto pronto per la Milano - Taranto. Con tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Il countdown è alle battute finali. Poco più di tre giorni e sarà tempo di mettere in moto e di partire dall'Idroscalo di Milano alla volta di Breganze, arrivo della prima tappa.
Appuntamento alla mezzanotte di Domenica 7 Luglio per la partenza della rievocazione della Milano-Taranto, sei giorni intensi per gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.800 chilometri da percorrere:

8 Luglio - Tappa 1: Milano - Breganze
9 Luglio - Tappa 2: Vicenza - Firenze
10 Luglio - Tappa 3: Firenze – Tivoli
11 Luglio - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
12 Luglio - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
13 Luglio- Tappa 6: Bari – Taranto

Tra gli iscritti alla Milano - Taranto 2019, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto). 
Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125cc e di Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500cc. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto con una Guzzi Airone Sport 250cc, concludendo sul podio di categoria.