giovedì 6 giugno 2019

Le società sportive festeggiano al 44° Monza Sport Festival


La festa dello sport torna sabato 8 e domenica 9 giugno al Monza Eni Circuit. Il prossimo fine settimana si terrà la quarantaquattresima edizione del Monza Sport Festival organizzato dall'Unione Società Sportive Monza Brianza. Il pubblico potrà conoscere più di cinquanta discipline sportive in due giorni e assistere a gare di rilievo nazionale.

Sabato dalle 8:30 alle 12:30 si correrà in pista l'87° Medaglia d'Oro Città di Monza, gara ciclistica del Pedale Monzese. Dalle 14:15 alle 15:30 i Piccoli Diavoli 3ruote daranno lo start alla gara paraciclistica International Hand-cycling GP Monza. Domenica 9 giugno invece occuperanno il tracciato dalle 8 alle 9:15 la Velo Virtus con una gara ciclistica a cronometro e dalle 10:40 alle 13 gli Scuderia Ferrari Club di Caprino Bergamasco, Varese e Vedano per il tributo a Michael Schumacher. In entrambi i giorni gli spettatori potranno ammirare dalle tribune moto e auto storiche in parata.

Da segnalare anche la gara regionale di tiro con l'arco degli Arcieri di Torrevilla, la gara di pattinaggio in linea e freestyle Rollercup Battle WSSA dell'Astro Roller Skating, i trofei CONI di pattinaggio, la guida al buio by Patentando e il tributo ad Ayrton Senna di Daniela Asaro Romanoff. Il programma completo dell'evento e tutte le attività previste sono sul sito www.ussm-mb.it. Ingresso e parcheggio gratuiti in Autodromo. (d.c.)

International GT Open/ Novità a Spa per Antonelli Motorsport: arriva Michael Meadows

5 giugno 2019 - Ci sarà il campione 2018 della Blancpain GT Series Sprint Cup Michael Meadows ad affiancare questo fine settimana (8 e 9 giugno) il plurititolato Daniel Zampieri su una delle Mercedes-AMG GT3 del team Antonelli Motorsport nel terzo appuntamento dell'International GT Open in programma sul circuito di Spa-Francorchamps.

Il 31enne pilota inglese prenderà il posto di Alessio Rovera, che aveva disputato i primi due round del calendario centrando proprio con Zampieri, alla fine di aprile, un secondo posto in una delle due gare nell'apertura del Paul Ricard.

Novità importanti dunque per la squadra bolognese, che affronterà la trasferta belga portando in pista altre due vetture della Casa tedesca. Una per Davide Roda, in Francia due volte terzo in Am, ma poco fortunato nella successiva tappa di Hockenheim. L'altra verrà guidata invece da Giuseppe Cipriani, tre volte su quattro sul podio e adesso secondo di categoria in campionato a soli otto punti dall'equipaggio leader.

A Spa, il team Antonelli Motorsport sarà presente anche nel secondo dei sei appuntamenti della GT Cup Open Europe e lo farà affidando una Lamborghini Huracán Super Trofeo a Glauco Solieri, vincitore di Gara 2 nel round inaugurale di Le Castellet e quarto nella classifica generale.

Il fine settimana belga entrerà nel vivo fin da venerdì con le prove libere. Sabato via con le prime sessioni di qualifica. Nel pomeriggio sono in programma le due gare: alle 14.40 scatterà quella della GT Cup Open Europe e alle 16.45 quella dell'International GT Open. Domenica si inizierà con le seconde sessioni di qualifica. Seguirà alle 12.50 Gara 2 del GT Cup Open Europe, quella dell'International GT Open è prevista per le 15.05, sempre con live streaming su gtopen.net.

Rally/ Al Dolomiti secondo round CRZ per Tabarelli


6 Giugno 2019 – In dirittura d'arrivo ormai il conto alla rovescia che separa Daniele Tabarelli dal secondo appuntamento stagionale, quello con il Dolomiti Rally.
L'evento valido come secondo atto della Coppa Rally ACI Sport, di zona 4, vedrà il ritorno del pilota trentino nell'abitacolo della pluridecorata Mitsubishi Lancer Evo IX, in versione R4, condivisa con Mauro Marchiori e seguita sul campo gara da G. Car Sport.
Il portacolori della scuderia Omega riprenderà, dalla provincia di Belluno, la rincorsa al titolo, alla guida della trazione integrale nipponica, dopo il bel esordio stagionale sulla Citroen C3 R5, concluso con un'ottima quarta posizione assoluta e con i primi punti per la serie. La classifica provvisoria del CRZ, in quarta zona, vede infatti Tabarelli ai piedi del podio virtuale, tra le vetture di classe R5, a quota 5,25 punti, preceduto da Signor, Peruch e Righetti.

"Siamo al via del secondo appuntamento per la Coppa Rally ACI Sport di zona 4" – racconta Tabarelli – "e, nell'occasione, torneremo alla guida della nostra fida Mitsubishi Lancer Evo IX R4, sempre seguita da G. Car Sport. Dopo il positivo Rally Bellunese, dove abbiamo debuttato sulla Citroen C3 R5, ci aspettiamo di poter dire la nostra su una vettura che conosciamo perfettamente. La concorrenza sarà sicuramente agguerrita. Dalle indiscrezioni della vigilia si parla di un bel gruppo di R5, tra le quali troveremo anche Signor e De Cecco. Pare che saranno della partita anche varie vetture Super 2000, rendendoci la vita ancor più difficile. Sarà una bella battaglia, molto dura, ma venderemo cara la pelle. Dopo le prime prove avremo una maggiore idea dei reali valori in campo. Ci auguriamo di poter stare nei primi cinque assoluti."

Una vecchia conoscenza, il Dolomiti Rally, per Tabarelli che, nell'edizione 2017, fu brillante protagonista su queste speciali, prima di essere rallentato da problemi tecnici.

"Abbiamo già affrontato il Dolomiti Rally due anni fa" – aggiunge Tabarelli – "quando si svolgeva nella formula del rally day. Eravamo in gara sempre con una Mitsubishi Lancer Evo IX, in versione gruppo N. Eravamo partiti benissimo, terzi assoluti a meno di tre secondi da Carella, prima che iniziasse un autentico calvario che ci ha poi portato al ritiro definitivo. Speriamo che, almeno quest'anno, le cose possano andare diversamente, rispetto a quell'edizione 2017."

Una sola giornata di gara effettiva, Domenica 9 Giugno, per il Dolomiti Rally targato 2019, da vivere su nove prove speciali, tre da ripetere per altrettante tornate.
Tratti cronometrati di breve lunghezza ma, certamente, da non considerare facili: si aprirà con "Oltach" (6,63 km), seguito da "San Tomas" (6,85 km) e "Valada" (7,48 km).

"Il percorso è decisamente penalizzante per la nostra vettura" – conclude Tabarelli – "perchè è caratterizzato da tanta discesa. La nostra Mitsubishi è nettamente più pesante delle vetture di classe R5 e Super 2000. Frenare, con l'impianto di serie, non è cosa facile per noi. Cercheremo di compensare questo svantaggio dando il tutto per tutto nei pochi tratti in salita. Sarà una gran bella lotta ma le sfide impossibili ci attraggono, da sempre. Ora attendiamo il semaforo verde."

Velocità Salita/ Simone Faggioli secondo assoluto alla Ecce Homo (Europeo Montagna FIA)


Simone Faggioli, alfiere Best Lap, continua la corsa al campionato e nonostante la non ancora perfetta sintonia con la vettura in versione 2019 si classificato lo scorso week end secondo assoluto in Repubblica Ceca, alla Ecce Homo, quinta tappa del Campionato Europeo Montagna FIA.
I lavori ed i test sulla Norma M20 FC Pirelli Zytek di Faggioli, spinta dalla benzina Magigas, proseguono ed il risultato del la Ecce Homo mantiene il pluricampione toscano in testa alla classifica del campionato. 
Prevista quindi per Faggioli e la sua squadra la partecipazione nelle prossime settimane ad altre gare per continuare le verifiche e i collaudi, con l’obiettivo di migliorare i risultati e sfruttare le potenzialità della evoluzione 2019 che è elaborata da Nova Proto.

Foto Aldo Raveggi

AutoCorse/ Vanni prepara la Lola 3000 per Monza

Amato, temuto e rispettato. Il tempio laico della velocità e della tradizione: Monza è l’appuntamento più atteso dell’anno per i gentleman-driver che partecipano alla Coppa Italia Turismo, serie di gare, in ambito ACI-Sport, organizzate dal Gruppo Peroni Race. Per questo i concorrenti vogliono arrivare preparati al meglio, così è per Roberto Vanni, pilota lucchese che ormai da qualche anno calca le scene delle competizioni riservate alle vetture G.T. o Turismo. Le ruote in pista, calcando le tracce e seguendo le scie dei grandi campioni del passato e del presente. 

Lo sguardo perso inseguendo punti di riferimento nominati mille volte nelle cronache delle grandi competizioni. L’occasione è ghiotta e la preparazione deve essere adeguata. E allora vale la pena misurarsi con una formula dall’importante passato, una Lola 3000 con motore Alfa Romeo, 400 cavalli di pura potenza che spingono alle tue spalle sul nastro di asfalto che appare insolitamente stretto. Effetto della velocità con sottofondo sulle note suonate da 6 cilindri della casa del biscione. Non solo un test, ma un obbiettivo, un passo avanti di un futuro quanto mai prossimo. (Luciano Passoni)

mercoledì 5 giugno 2019

Blancpain GT Series/ Per Raton Racing by Target poca fortuna alla 1000 km del Paul Ricard


Si è conclusa con un piazzamento nelle retrovie (per l’esattezza il 35° posto su un totale di 49 vetture al via) la 1000 Km del Paul Ricard per il team Raton Racing by Target. La trasferta francese, terzo appuntamento della Blancpain GT Series Endurance, non ha riservato molto all’equipaggio composto da Stefano Costantini, Antonio Forné e Christoph Lenz, la cui gara è stata condizionata da un inconveniente evidenziatosi fin dalle prime battute. Ma sul circuito di Le Castellet a emergere è stato anche il grande potenziale della Lamborghini Huracán GT3 Evo schierata dalla squadra italiana, terza di categoria AM al termine delle tre sessioni di qualifica.

Accorta poi la partenza, con Costantini autore del primo “stint” di guida. Ottima la strategia della squadra nelle fasi iniziali, che ha optato per anticipare il primo rifornimento, risalendo dalla quarantesima fino alla ventesima posizione assoluta. 
Peccato che, dopo un lungo periodo di neutralizzazione causato da un incidente che ha coinvolto altre due vetture, un problema meccanico abbia costretto ad una sosta ai box di circa 40 minuti. Col risultato che l’equipaggio del team Raton Racing by Target è rimasto attardato di oltre 25 giri dal primo.
“Questa volta la fortuna non è stata dalla nostra parte - ha commentato il “team owner” Roberto Tanca - Abbiamo comunque deciso di portare in fondo la gara, per capire quanto fossimo competitivi. La dura verità è che lo eravamo tantissimo. Ne è la dimostrazione che, con lo stesso Costantini, siamo riusciti a far segnare il giro più veloce della nostra classe”.
Per la cronaca il pilota romano ha ceduto il volante a Forné, al quale è in seguito subentrato Lenz. La stessa sequenza di cambi si è poi ripetuta nella seconda fase di gara.

Il prossimo impegno per il team Raton Racing by Target sarà già questo fine settimana (8 e 9 giugno), sul tracciato di Spa-Francorchamps, sede del terzo round dell’International GT Open. Lo stesso circuito belga ospiterà alla fine di luglio la 24 Ore, prossimo appuntamento della Blancpain GT Series Endurance.

NASCAR Whelen Euro Series/ Due straordinarie rimonte per Solaris Motorsport a Brands Hatch


Sul mitico tracciato inglese di Brands Hatch, la Solaris Motorsport ha mostrato i muscoli davanti alle decine di migliaia di appassionati che hanno preso d'assalto anche quest'anno la pista inglese. Francesco Sini e Naveh Talor hanno regalato spettacolo con due poderose rimonte nella gara della domenica, 'vendicando' il guasto al motore che li ha costretti a saltare le due manche del sabato. Dopo la convincente quinta posizione in qualifica di Sini in Divisione ELITE 1, c'erano tutti i presupposti per un weekend da incorniciare, un'occasione solo rimandata alla prossima tappa della NASCAR Whelen Euro Series in programma sul tracciato ceco di Most a fine giugno.

"Se penso alla gara di domenica sono incavolato ma al settimo cielo!" esordisce Francesco Sini, che ha rimontato dalla ventinovesima all'undicesima piazza sotto la bandiera a scacchi. "Andavamo davvero forte, dopo Franciacorta anche qui eravamo competitivi e con il quinto tempo in classifica a soli tre decimi dalla pole pensavamo già al podio. Invece in un attimo il motore va ko e sia io che Naveh siamo stati costretti a saltare Gara 1 e partire ultimi in Gara 2. Una disdetta, visti anche i tempi che abbiamo fatto poi in gara. Almeno mi sono divertito, ho recuperato credo 20 posizioni e ho regalato spettacolo ai tanti appassionati! Con le ultime modifiche avevamo un ottimo passo sia in prova che in gara, ma il motore ha rovinato tutto. Ci rifaremo a Most!"

"E' stato come essere sulle montagne russe, Il tracciato mi piaceva e stavo andando sempre meglio. In qualifica poi il disastro, stavo migliorando, ero tra i migliori 12 pronto per entrare in Superpole e dopo soli cinque giri il motore mi ha abbandonato! Che peccato! Francesco ha perso l'opportunità di partire in terza fila!" ha commentato Naveh Talor, che ha chiuso la gara al sedicesimo posto dopo essere partito dalla 27esima casella al via. "La squadra ha lavorato senza fermarsi un attimo per cambiare il motore, sono stati fantastici. Domenica, sia io che Francesco abbiamo 'vendicato" la sfortuna del sabato. Le uscite delle safety car non mi hanno permesso però di guadagnare altre posizioni. Nonostante questo è stato un weekend fantastico con tantissimi fans che mi hanno chiesto un autografo. E' stata uno dei weekend più bella della mia vita da pilota."

La NASCAR Whelen Euro Series si sposta in Repubblica Ceca dove il tracciato di Most ospiterà il settimo e ottavo atto di questa stagione 2019 il 29 e 30 giugno prossimi.

Credits: Stephane Azemard / NASCAR Whelen Euro Series

Maserati, domani la conclusione del tour benefico Paris-Modena


E’ partito Domenica 2 Giugno, il Tour Paris – Modena, giunto quest’anno alla sesta edizione. Si tratta di un evento benefico nel quale clienti e appassionati del marchio del Tridente, sportivi e amanti delle due e quattro ruote percorrono, sfidando i propri limiti, i passi di montagna più impegnativi, alternando lo sforzo fisico al piacere della conduzione in puro stile gran turismo che solo una Maserati può offrire. Sportività e prestazioni sono valori intrinsechi al DNA di Maserati, che in questo evento si mettono al servizio dell’associazione benefica Rêves (www.reves.fr), per permettere a bambini gravemente ammalati di realizzare i propri sogni. 

Quest'anno i partecipanti si sono trasferiti da Parigi ad Aix-en-Provence, da dove sono partiti per affrontare un percorso di 5 tappe, durante il quale si alterneranno tratti in bicicletta e in auto, attraversando la Provenza, con l’impegnativa scalata del Mont Ventoux, la Costa Azzurra ed il paesaggio mozzafiato delle Gole del Verdon. Raggiungeranno poi la Toscana, percorrendo "L'Eroica" su alcune delle più belle strade bianche della zona del Chianti senese ed infine l'Emilia Romagna dove taglieranno il traguardo a Modena il 6 giugno, presso la storica sede della Casa del Tridente. 

La sesta edizione della Paris – Modena, ha visto la partenza di 25 ciclisti tra i quali Paul Belmondo, ex pilota automobilistico e attore francese, Davide Cassani, CT della Nazionale italiana di ciclismo, i ciclisti Alessandro Ballan, Marco Velo e Niccolò Bonifazio. Presenti, inoltre, Jose Miguel Antúnez, ex capitano della Nazionale spagnola di basket e lo chef stellato Andrea Sarri. 

Il gruppo dei 25 partecipanti al Tour benefico viene scortato lungo tutto il percorso da una flotta di Maserati Levante, Ghibli e Quattroporte e altri veicoli del gruppo FCA al seguito dell’impegnativo itinerario. Durante la seconda tappa il gruppo ha attraversato il paesaggio mozzafiato delle Gole del Verdon, per poi proseguire il terzo giorno a bordo di un aereo che li condurrà da Nizza a Grosseto, dove verrà accolto dagli Eurofighters del 4° Stormo. I ciclisti attraverseranno la Toscana meridionale, visitando l’Abbazia di San Galgano prima di raggiungere la tenuta La Bagnaia, splendida location in cui Bulgari – storico partner di Maserati– terrà in esclusiva una presentazione degli orologi realizzati in collaborazione con il brand del Tridente. 

Mercoledì 5 giugno il tour attraversa la campagna senese con sosta in Piazza del Campo a Siena. Successivamente il gruppo percorre alcune delle più belle strade bianche della zona del Chianti, famose per la manifestazione cicloturistica "L'Eroica", arrivando a Fonte de' Medici, un piccolo borgo di proprietà di Marchesi Antinori. 
L’ultima tappa prevede la partenza in bici da Sasso Marconi e l’arrivo al Museo Panini, una delle più importanti collezioni di Maserati storiche a livello mondiale. Qui un gruppo di 15 dipendenti di Maserati si unirà al tour ciclistico per gli ultimi 10 Km, fino al traguardo. 
L’arrivo dei ciclisti è previsto nel pomeriggio di giovedì 6 Giugno presso la storica sede della Casa del Tridente, in Viale Ciro Menotti. 


Trofeo A112 Abarth Yokohama/ Al Campagnolo vittoria di Scalabrin-Paganoni

Si è dovuto attendere cinque anni per vedere battuto il record di equipaggi in una gara del Trofeo A112 Abarth: erano stati ventotto al Campagnolo del 2014 e una volta di più la gara vicentina, l'unica ad esser sempre stata a calendario della Serie, è stata protagonista del nuovo record. Ai "soliti noti" si sono aggiunti trofeisti che non si vedevano da tempo in gara e anche altri equipaggi che si sono lanciati nella nuova avventura per la prima volta.

Si parte con la novità del Trofeo che apre il prologo del venerdì sera andando a disputare la "Torreselle" affollata di pubblico come mai era successo: Filippo Fiora e Massimo Soffritti partono forte e la spuntano per solo mezzo secondo su Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni e di 2"6 sugli arrembanti Pietro Baldo e Davide Marcolini.

La gara riprende sabato mattina col plateau di ben otto speciali rese ancor più impegnative dalla temperatura, finalmente consona al periodo; Scalabrin cambia passo e infila un poker di scratch che alla fine del primo giro lo vede al comando con 36"7 su Fiora che si deve però difendere dall'arrembante Massimo Gallione, in coppia con Vincenzo Torricelli, terzo a soli 2"3. Nel frattempo si registrano i ritiri di Baldo e anche di Droandi con Matini che erano arrivati a Vicenza da leader provvisori dopo le prime due gare. Nel secondo giro prosegue il monologo di Scalabrin assieme alla sfida Gallione - Fiora: i due piemontesi sono separati da 2"7 prima della decisiva Santa Caterina, mentre il leader li precede di un minuto scarso e sarà proprio l'ex trofeista del 1984 a spuntarla e conquistare un ottimo secondo posto.

Lisa Meggiarin e Marsha Zanet sono quarte dopo una gara attenta e precedono il giovane Luca Beccherle, ottimo quinto con Anna Erbisti e subito dietro Manuel Oriella e Simone Minuzzo si confermano equipaggio in grado di lottare per le parti alte della classifica. Enrico Canetti e Marcello Senestraro colgono un buon settimo posto davanti a Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin, ottavi, Cristian Benedetto e Luca Mengon noni e a Giacomo Domenighini con Annalisa Vercella Marchese che vanno a completare la top-ten.

L'assoluta prosegue con Marco Gentile e Thomas Ceron in undicesima posizione seguiti da Luigi Battistel e Denis Rech, poi Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi, Giuseppe Cazziolato e Daniele Pasqualetto seguiti da Fabio Vezzola e Roberto Francinelli quindicesimi. E ancora un'altra cinquina con Marcogino Dall'Avo e Mattia Bartolucci sul gradino numero 16 davanti a Luca Bernardi e Matteo Gambasin, Denis Letery ed Erik Robbin, Nicolino Catgiu e Matteo Grosso che precedono Nicola Cazzaro e Giovanni, dai quali sulle strade di casa ci si aspettava una grande gara ma, problemi di carburazione prima e poi una foratura e conseguente cambio gomma in prova, li ha messi fuori gioco: chiudono ventesimi assoluti onorando comunque la gara fino alla fine e precedono Andrea Quercioli con Giorgio Severino, con Maurizio Ribaldone con Guido Zanone a chiudere l'assoluta sull'unico esemplare "Gruppo N".

Sette i ritirati: oltre ai già citati Baldo e Droandi, dal prologo avevano abbandonato anche Giancarlo Nardi e Paola Costa e anche Marino Labirinti con Stefano Navati. Gara finita anzitempo nella seconda frazione, per Giody e Nico Pellizzari, Fabio Putti e Michael Savio, Yuri Rossato e Federica Gilli.

Classifiche dopo il Rally Campagnolo

Assoluta: 1. Scalabrin 31, 2. Fiora 25, 3. Droandi 19, 4. Meggiarin 16, 5. Cazzaro 15.

Gruppo 1: Labirinti.

Femminile: 1. Meggiarin.  

Under 28: 1. Scalabrin.

Gruppo N: 1. Ribaldone.

Vintage: Soffritti 6.


Fonte: Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama




Nascar Whelen Euro Series/ Alex Caffi Motorsport protagonista a Brands Hatch


Un round particolarmente emozionante ha caratterizzato il terzo appuntamento stagionale dell'Alex Caffi Motorsport nella  Nascar Whelen Euro Series a Brands Hatch.
Il team coordinato dall'ex pilota di F1 ha schierato in Elite 1 la Ford Mustang #1 per la debuttante in categoria Jennifer Jo Cobb (USA), la Chevrolet SS #2 per Kenko Miura (JPN) e la Ford Mustang #27 con il francese Thomas Ferrando. In Elite 2 le vetture sono state affidate a Thomas Krasonis (GRC) #1, Jesse Vartiainen (FIN) #2 e Pierluigi Veronesi #27.

Elite 1
In un weekend insolitamente soleggiato sulla corta e tecnica pista britannica, l'azione in pista ha subito dimostrato che l'Alex Caffi Motorsport avrebbe potuto essere grande protagonista. In qualifica la miglior prestazione di squadra è andata a Ferrando che in 50.141 ha portato la Ford Mustang #27 al ventesimo assoluto e nono in Junior. Nel difficile compito di portare al limite i potenti motori Chevrolet 5.7 a quattro marce sui 1.929 metri del tracciato di Brands Hatch, Miura ha fermato i cronometri in 50.386 con la terza prestazione nel Challenger Trophy. Qualche difficoltà per Jennifer Jo Cobb che al rientro in Nascar Whelen Wuro Series ha chiuso piuttosto arretrata.

Nella Saturday Race Ferrando ha subito rotto gli indugi e ha concretizzato una rimonta spettacolare che lo ha visto concludere al quattordicesimo assoluto settimo tra gli Junior oltre alla soddisfazione di aver preceduto sul traguardo l'ex Campione del Mondo di Formula 1 Jacques Villeneuve. Ancora una volta da applausi Miura che con assoluta determinazione ha rimontato sino al diciannovesimo assoluto conquistando un altro terzo posto nel Challenger Trophy battagliando anche per il secondo gradino del podio. Gara più complessa per Cobb, che dopo un'ottima partenza si è dovuta fermare all'ottavo giro.
L'azione è proseguita nella Sunday Race, con un Thomas Ferrando in grande spolvero che ha migliorato il risultato della prima gara e ha tagliato il traguardo al quinto posto in Junior, tredicesimo assoluto. Miura dal canto suo ha lottato con i denti in una gara dove come di consueto non sono mancati sorpassi e contatti e ha bissato il terzo posto del sabato. Weekend in salita per Cobb, che anche in questa seconda gara ha dovuto alzare bandiera bianca dopo il tredicesimo giro.

Elite 2
Strepitosa prestazione dei piloti dell'Alex Caffi Motorsport in Elite 2 con Vartiainen e Krasonis che in qualifica si sono meritati un posto nella Superpole per la prima volta in questa stagione. Il driver finlandese ha chiuso al termine con l'undicesima posizione in 50.347, mentre Krasonis ha chiuso alle spalle del compagno di team con il dodicesimo tempo in 50.426. Veronesi dal canto suo ha mancato la Superpole per soli 57 millesimi e ha chiuso quattordicesimo in 50.335.
Emozionante la Saturday Race con Krasonis che dopo una prestazione eccezionale ha chiuso al sesto posto assoluto, quinto dei rookie pur non avendo mai corso su questo tracciato. Vartiainen era davanti al compagno di team ma in fase di ripartenza, il testacoda di un concorrente che lo precedeva lo ha costretto nell'erba. Questa divagazione gli ha fatto perdere qualche posizione e il finlandese ha alla fine portato la Chevrolet SS #2 all'undicesimo assoluto. Concreta ed efficace la gara di Veronesi, che ha centrato la top ten con il nono assoluto conquistando importanti punti per il campionato.

Nella Sunday Race, Vartiainen ha replicato l'undicesima posizione di gara 1, mentre Veronesi quindicesimo si è confermato al quarto posto di campionato dopo 3 gare. Krasonis ha chiuso al ventiduesimo assoluto.

Alex Caffi – Team Manager:
"Sono davvero contentissimo di come si è sviluppato il weekend di Brands Hatch. Soprattutto in Elite 2 abbiamo finalmente potuto disputare delle ottime gare, non condizionate da episodi, e abbiamo dimostrato il potenziale del team e delle vetture. Siamo uno degli unici team ad avere tre macchine sempre al top e anche in questa occasione i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro. La stagione è forse iniziata con qualche difficoltà complice il fatto che non abbiamo potuto svolgere test durante l'inverno per entrare in confidenza con i nuovi sviluppi alle vetture, ma il risultato ottenuto in Inghilterra dimostra che siamo sulla strada giusta anche per i prossimi appuntamenti". (Agenzia ErregiMedia)

martedì 4 giugno 2019

Regolarità AutoStoriche/ Campagnolo Historic sfortunato per Senna e Pavesi (Bmw 2002 Ti)

Poca fortuna per Maurizio Senna e Massimo Pavesi, in gara al Campagnolo Historic su Bmw 2002 Ti. Senna, con i colori della Scuderia Palladio Historic, aveva per la prima volta alle note Massimo Pavesi, al debutto in una gara di regolarità sport dopo una buona esperienza come pilota e come navigatore per la Scuderia Eugenio Castellotti. 
Purtroppo, a due prove dalla conclusione della gara, Senna e Pavesi sono stati costretti ad alzare bandiera bianca a causa di un problema tecnico (un guasto al circuito di raffreddamento con perdita del liquido). Al momento del ritiro, erano ancora in lizza per le posizioni di vertice del Campagnolo Historic, gara che Senna ha già vinto in passato. Quest'anno la vittoria è andata a Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911T. 
"La prima gara con Massimo Pavesi come navigatore è stata molto positiva e senza l'imprevisto tecnico avremmo ottenuto un risultato di prestigio. Adesso un paio di settimane senza gare e poi parteciperò alla Coppa della Collina, gara di regolarità per auto storiche che si disputerà in Toscana con validità per il Campionato Italiano. Sarò in gara con la Volkswagen Golf Gti con il giovane Giacomo Gnocchi come navigatore" il commento di Maurizio Senna.

MotoCorse/ Semaforo verde per il Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano World Circuit.

Al Mugello, le due vittorie italiane in Moto3 e in MotoGP con Tony Arbolino e Danilo Petrucci e i cinque italiani sui tre podi, hanno acceso l’attesa per il prossimo appuntamento in Italia, dal 13 al 15 settembre con il Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano World Circuit.

Nelle giornate al Mugello la delegazione dei promotori dell’evento nella Motor Valley hanno incontrato il Ceo di Dorna Carmelo Ezpeleta e nell’occasione ci sono state le presentazioni ufficiali del Presidente della Provincia Riziero Santi e del Sindaco di Misano Adriatico Fabrizio Piccioni che ospita il Gran Premio e si occupa del coordinamento del tavolo del coordinamento della mobilità, accompagnati anche dai segretari di Stato della Repubblica di San Marino Augusto Michelotti e Marco Podeschi, dai vertici di Misano World Circuit Luca Coliacovo, Mariano Spigarelli e Andrea Albani.

“Abbiamo voluto esserci tutti insieme – dicono i promotori – per rappresentare a Ezpeleta l’impegno di un sistema vincente, capace di accendere sul nostro territorio una passione che diventa anche straordinario evento turistico. Parte ora una campagna di comunicazione che punterà a rinforzare la destinazione e ad allungare la permanenza degli appassionati sulla Riviera di Rimini e in Repubblica di San Marino, grazie al programma di The Riders Land Experience, puntando sulla qualità e che presto annunceremo”.

Nel corso dell’incontro è stato anche deciso che il poster ufficiale 2019 del Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini sarà presentato a Misano World Circuit in occasione del Riviera di Rimini Round del WorldSBK (21-23 giugno). Anche quest’anno sarà Aldo Drudi a firmarlo.

Carmelo Ezpeleta ha voluto complimentarsi con i promotori per il lavoro svolto in funzione della raggiungibilità dell’impianto. “Ho seguito da vicino questi aspetti – ha detto - e l’impegno per agevolare al meglio i flussi di traffico rappresenta un investimento che testimonia un’attenzione non scontata. La tappa nella Motor Valley è un appuntamento ormai consolidato, atteso da tutti noi e dai piloti perché siamo nella culla della riders’ land. Sono certo che sarà anche quest’anno un grandissimo successo”.