martedì 4 dicembre 2018

Dakar 2019, South Racing ha scelto il kit freni racing di J.Juan per i Can Am Maverick X3 ufficiali

South Racing, la squadra ufficiale Can Am, è pronta per una nuova grande avventura alla Dakar 2019, in programma dal 6 al 17 gennaio 2019. Il team diretto da Scott Abraham, affronterà le dune e la sabbia del Perù con i potenti Can Am Maverick X3, tra i favoriti per la vittoria nella categoria Side by Side (SXS). 
South Racing ha scelto di affrontare la gara equipaggiando i mezzi con il kit freni racing firmato J.Juan. Una scelta nata da test che Scott Abraham ha realizzato, equipaggiando nel corso del 2018 più di 50 Maverick da competizione con i freni prodotti in Spagna per questo tipo di veicoli. Con soli 667 kg di peso, questi UTV sportivi hanno 120 cavalli di potenza. La loro agilità e manovrabilità conferisce uno spirito sportivo che sta convincendo e convertendo i grandi piloti di rally auto e moto.


Saranno tre i piloti ufficiali del South Racing alla Dakar in Perù, tutti potenziali candidati alla vittoria finale: il brasiliano Reynaldo Varela, già vincitore della categoria nel 2018; Gerard Farrés, il pilota spagnolo passato dalle due ruote - terzo alla Dakar '17- al Side by Side e capace di conquistare diversi successi nella stagione; Casey Currie, grande trionfatore nelle prove americane Best In The Desert e Baja California. 
J.Juan ha iniziato a lavorare con maggiore coinvolgimento su questo sistema frenante nel 2018, dopo il successo ottenuto nel 2017 alla Baja 1000 in California, dove il suo pilota Marc Burnett ha conquistato il Campionato del Mondo Score.

lunedì 3 dicembre 2018

Le date del Campionato Italiano Gran Turismo 2019

- 3 Dicembre 2018 - E’ ufficiale da oggi il calendario del Campionato Italiano Gran Turismo 2019. La prossima stagione, la diciassettesima della serie tricolore, godrà di importanti novità tra cui quella del doppio campionato, Sprint e Endurance.

La stagione 2019 si aprirà a Monza il 7 aprile con la prima gara del Campionato Italiano GT Endurance. La serie, che si disputerà su quattro appuntamenti con una gara di tre 3 ore ciascuno, proseguirà a Misano il 19 maggio a cui seguirà il week end di Vallelunga del 15 settembre, mentre il gran finale è in programma al Mugello il 20 ottobre.

Il Campionato Italiano GT SPprint, che prevede un format di due gare di 50 minuti + 1 giro per ognuno dei quattro appuntamenti, prenderà il via a Vallelunga il 5 maggio per proseguire a Imola il 23 giugno, al Mugello il 21 luglio e la conclusione a Monza il 6 ottobre.

CAMPIONATO ITALIANO GT ENDURANCE
  • MONZA 7 aprile
  • MISANO 19 maggio 
  • VALLELUNGA 15 settembre 
  • MUGELLO 20 ottobre

CAMPIONATO ITALIANO GT SPRINT
  • VALLELUNGA 5 maggio
  • IMOLA 23 giugno
  • MUGELLO 21 luglio
  • MONZA 6 ottobre

Monza Rally Show: Gianesini-Bergonzi in gara su Skoda Fabia di HK Racing


Marco Gianesini sarà al via del Monza Rally Show in programma da venerdì 7 a domenica 9 dicembre. Alle note, sulla Skoda Fabia R5 curata da HK Racing, ci sarà Marco Bergonzi, esperto copilota che con Gianesini vanta parecchie presenze con qualche vittoria assoluta. Gianesini è a quota otto partecipazioni al Monza Rally Show negli ultimi dieci anni: risale infatti al 2008 la sua prima volta nella kermesse brianzola. Sarà invece la seconda volta insieme a Bergonzi con il quale tre anni fa finì terzo di classe S2000 su Peugeot 207.

“Monza è sempre un appuntamento che va oltre l’aspetto sportivo. Quest’anno nella categoria R5, pare saremo in più di settanta e quindi parlare di classifica sembra assai difficile: noi faremo del nostro meglio come sempre ben sapendo che lo scopo principale del Monza Rally Show è il divertimento.”

> FOTO LEONELLI

AutoCorse / Il Trofeo Nappi 2018 rimane in casa


Piero Nappi su Norma M20 FC Zytek ha vinto il 12° Trofeo Natale Nappi. Il Trofeo intitolato al mai dimenticato imprenditore partenopeo è rimasto in casa e lo ha alzato il figlio Piero, ideatore della gara insieme al fratello Ciro, protagonista eminente dell’automobilismo italiano e della velocità in salita in particolare, che ha concretizzato il successo con la miglior prestazione della giornata in gara 1 con il tempo totale di 4’25”391. Sul podio della gara organizzata dalla Scuderia Vesuvio sono saliti Tommaso Carbone su Osella PA 2000 Honda, migliore di gara 2 quando Nappi è stato autore di un “lungo”. Terzo il giovane pistard Giovanni Nappi su Osella PA 21 EVO Honda di gruppo CN. 

Successo tra le auto turismo per Marco Gramenzi su Alfa 4C MG 001 Furore con motore Zytek da 3000 cc. Applausi e calore del pubblico campano per Fabrizio Giovanardi, il campione di Sassuolo soprannominato “Piedone” per le sue leggendarie imprese sui circuiti internazionali, che ha compiuto dei giri di pista sulla Ford Ka+ appena completata, destinata a diventare protagonista di un monomarca. “E’ sempre un grande piacere essere al Trofeo Nappi - ha dichiarato Giovanardi - grande pubblico e grande calore, oltre alla passione che si respira. Molto divertente il tracciato”-.

Un week end ad alta passione motoristica quello che si è vissuto a Battipaglia, accompagnato da numeroso pubblico che ha invaso il mini impianto campano dove si sono sfidati ben 150 piloti suddivisi nei vari gruppi e classi con un programma intenso articolato su ben 23 gare in tutta la giornata.


-“Una grande emozione che si ripete ogni anno con questa gara un pò inusuale dedicata alla memoria di mio padre - è stato il commento di Piero Nappi - tanta gente che può godersi uno spettacolo appassionante offerto da una formula di gara che richiama quelle comuni in altri paesi e dal sapore un pò retrò, dove tanti sportivi si ritrovano e si sfidano attraverso il cronometro. Ho guidato con piacere per la prima volta la Norma e l'ho trovata molto performante, anche se impegnativa da capire e da gestire. Quando ho preso familiarità con la biposto mi sono reso conto che si poteva ottenere anche un tempo migliore, ma sono molto contento per come è andata, nonostante sia arrivato lungo in fondo al rettilineo all’ultimo giro di gara 2”-.

-“Una gara divertente per la quale ho trovato un ottimo feeling con la mia biposto che si è espressa molto bene su questo tracciato - ha detto Carbone - sono orgoglioso di essere salito su questo podio”-.

-“Speravo di fare una bella prestazione in questa gara alla quale la mia famiglia è molto legata e verso la quale sento una emozione particolare - sono state le parole di Giovanni Nappi - l’esperienza in pista mi ha certamente favorito ed ho trovato un’ottima intesa con l’Osella di gruppo CN. Ulteriore emozione è stata la presenza di tanto pubblico”-.

Appena sotto al podio assoluto una maiuscola prestazione per il giovane Francesco Riccio su Osella PA 21 EVO con cui ha duellato con Nappi per il podio. Eccellente quinta posizione assoluta dell’esperto pistard Vito Postiglione che ha saputo esaltare l’ottimo potenziale della Wolf Thunder GB8 - Aprilia, protagonista del Campionato Italiano Prototipi.


Marco Gramenzi ha portato al primo successo l’Alfa 4C MG 001 Furore, la silhouette con motore Zytek da 3000 cc che il pilota teramano ha sviluppato con pazienza e competenza ed ha colto il primo ed incoraggiante risultato concreto al Trofeo Nappi. Seconda posizione per Gabriele Mauro su Porsche 997 con la quale ha primeggiato tra le Gran Turismo ed ha preceduto sul podio delle turismo il giovane vincitore del gruppo E1 Sabato Di Mare sulla Seat Leon. A ridosso del podio Marco Casillo su Renault New Clio si è aggiudicato la classe 2000 del gruppo E1.

-“Il successo dell’evento, il grande pubblico e lo spettacolo dei 150 piloti in gara ci gratifica dell’intenso lavoro organizzativo svolto nelle ultime settimane - spiega Valentino Acampora della Scuderia Vesuvio - siamo grati a quanti con la loro presenza e la partecipazione hanno confermato la fiducia verso un appuntamento sportivo che mira ad una crescita sempre maggiore. Nato per passione e nello spirito di lungimiranza proprio del mai dimenticato imprenditore, di cui celebra la memoria”-. 

Tutte le info su www.scuderiavesuvio.it

(Agenzia ErregiMedia)

domenica 2 dicembre 2018

“The Italian Spirit of Le Mans”, la passione diventa un film. Ieri la presentazione alla Dallara Academy


2 dicembre 2018 - Cinquantadue minuti in cui sono racchiuse 24 ore di emozioni e la lunga, frenetica attesa che le ha precedute. Un intreccio di sentimenti: dalla passione alla paura e infine la gioia per avere, ancora una volta, portato a termine un’impresa memorabile. “The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h” è un altro coinvolgente capitolo del film che racconta l’avventura del team Cetilar Villorba Corse nella celebre gara de La Sarthe, presentato ufficialmente ieri in anteprima presso la Dallara Academy, a Varano de’ Melegari, e trasmesso oggi in un primo passaggio sul canale televisivo Eurosport 2.

Nel 2018, per la seconda stagione consecutiva, la squadra italiana, con la sua Dallara P217 numero 47, ha affrontato una delle sfide più avvincenti: quella della 24 Ore di Le Mans. Dopo il debutto dello scorso anno, culminato con il nono posto assoluto su oltre 60 equipaggi al via ed il settimo della classe Lmp2, Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto ci hanno riprovato, questa volta assieme all’ex pilota di F.1 Felipe Nasr (che ha preso il posto di Andrea Belicchi, protagonista nel 2017), tagliando nuovamente il traguardo.


Nella pellicola, realizzata dalla Ushuaia Film e prodotta da Cetilar Racing con la regia di Niccolò Maria Pagani, sono narrati tutti gli eventi dal giorno dell’ammissione del team all’edizione di quest’anno della “maratona” francese. Dalla partecipazione ai primi due appuntamenti del calendario dell’European Le Mans Series, sulle piste di Le Castellet e Monza, fino alle ore 15 di domenica 17 giugno 2018, quando è calata la bandiera a scacchi che ha sancito l’arrivo dell’edizione numero 86 della 24 Ore di Le Mans. “Attori protagonisti” gli stessi Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, Andrea Belicchi (quest’ultimo costretto allo stop dopo la gara del Paul Ricard) e Felipe Nasr, con i quali sono saliti sul palco Raimondo Amadio e Christian Pescatori, rispettivamente Team Principal e Direttore Sportivo di Cetilar Villorba Corse.

Il film è stato presentato ieri in un contesto di assoluto prestigio come quello della Dallara Academy, con la conduzione di Marco Petrini e Nicola Villani di Eurosport e alla presenza di nomi illustri; primi fra questi l’Ingegnere Giampaolo Dallara, e Gérard Neveu, CEO del WEC (FIA World Endurance Championship).

“The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h” verrà proposto oggi, domenica 2 dicembre, su Eurosport 2, a partire dalle ore 12.45. La stessa emittente ne manderà in onda varie repliche nell’arco dei prossimi giorni, seguendo il seguente palinsesto: martedì 4 alle 21.30, giovedì 6 alle 18.45, sabato 8 alle 19 e domenica 9 alle 19.25. “The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h” verrà riproposto sempre su Eurosport e sul relativo sito nel periodo natalizio e verrà in seguito distribuito on-line.

Sempre nella giornata di ieri, nel contesto della proiezione del film, è stato presentato il libro “Quel giorno a Le Mans (341.3)”: una storia di motori, emozioni e pura passione sportiva ideata e scritta da Emiliano Tozzi, fondatore del blog Sinfonia Motore, e pubblicata da Pacini Editore che lo ha già reso disponibile sul proprio sito internet www.pacinieditore.it. Una parte del ricavato verrà devoluta in beneficienza. Il libro sarà successivamente nelle librerie di tutta Italia e nei principali store sul web.

Nel corso della serata è stato assegnato a Roberto Lacorte il Premio Alboreto, giunto alla 13ª edizione e dedicato dal Le Mans Model Fan Club ai personaggi del motorsport che più si sono messi in evidenza nel corso dell’anno. A consegnare il riconoscimento al pilota pisano è stato il presidente del sodalizio, Nicola Sandivasci.


“Guardare il film che racconta le nostre tappe nell’ambito del motorsport e la nostra avventura a Le Mans, è davvero una grande emozione - ha commentato Roberto Lacorte - Rappresenta l’insieme delle passioni e dei sentimenti vissuti da tutti coloro che sono stati gli artefici di un progetto in cui a trionfare è soprattutto l’aspetto umano, perfettamente documentato nella pellicola. Quando per la prima volta ho visto “The Italian Spirit of Le Mans, back to 24h”, mi sono concretamente reso conto di quanto sia faticosa la 24 Ore; una gara che ti consuma, ti sfinisce, tanto a livello fisico che mentale. Sforzi impossibili da percepire quando si è in pista”.

“Il percorso che abbiamo iniziato qualche anno addietro e che ci ha portato a realizzare il “sogno” della 24 Ore di Le Mans, è stato un turbine di sensazioni che questo film ha saputo riordinare, permettendo anche a me di riviverle intensamente - ha aggiunto Giorgio Sernagiotto - Vedere come il nostro progetto sia cresciuto e destinato ad avere un seguito anche in futuro, è per me un motivo di grande orgoglio”.

Leonessa Corse in festa: Andrea Mazzocchi vince gli Italian Shoot-Out di Aci Sport

La stagione superlativa di Andrea Mazzocchi mancava ancora della classica ciliegina sulla torta che, puntualmente, è arrivata nell’ultimo appuntamento del 2018. Fresco di festeggiamenti per il 24° compleanno (è nato il 25 novembre 1994), il pilota della Leonessa Corse è volato in Sardegna insieme alla sua navigatrice Silvia Gallotti per prendere parte agli Italian Shoot-Out, nuova versione del SuperCorso Federale che prevedevano una serie di corsi e test per selezionare il miglior equipaggio giovane in vista della prossima stagione “junior”.


Oltre alla soddisfazione l'importante traguardo raggiunto, Andrea Mazzocchi può sorridere per essersi meritato le iscrizioni gratuite a tutte le gare del Campionato Italiano Rally Junior 2019, un premio sostanzioso che corrisponde ad una valida base di partenza per imbastire i propri piani sportivi.

Andrea Mazzocchi: “In passato non avevo mai partecipato al SuperCorso: dopo il 2Valli abbiamo letto come avrebbero strutturato questi Shoot Out e ci sembrava davvero interessante; tutti gli istruttori, piloti e navigatori di livello internazionale ci hanno dato consigli e indicazioni davvero utili che spero di assimilare fretta perché mi hanno fatto capire dove e come migliorare. Ora guardiamo con speranza il 2019: salvo problemi dovremmo essere al via del Cir Junior sulle Ford Fiesta R2T.”

Silvia Gallotti: “Esperienza molto positiva: gli istruttori sono stati bravi e attenti, ci hanno corretto negli errori mettendoci nelle ideali condizioni per apprendere; il confronto in inglese con i tecnici di M-Sport e gli approfondimenti con quelli di Pirelli su come “leggere” gli pneumatici e come utilizzarli al meglio sono stati momenti importanti di questa nostra avventura sarda. Poi il fatto di avere vinto è stato un ulteriore elemento che ha reso ancor più belli questi nostri Shoot Out.”

Inutile sottolineare l’entusiasmo in seno alla Leonessa Corse, la scuderia bresciana che da un anno ha abbracciato sportivamente Mazzocchi e la Gallotti: “Siamo orgogliosi – dicono i vertici della squadra- per vere nelle nostre fila due elementi di grande spessore come Andrea e Silvia; sono giovani ma tutta l’Italia parla di loro in termini entusiastici; siamo in prima fila per supportarli e sperare di poter conquistare insieme a loro nuovi ambiziosi traguardi!”

sabato 1 dicembre 2018

CMAE e Museo Leonardo da Vinci: Le forme della Velocità


> 1 Dicembre 2018 - Il CMAE - Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca - festeggia 60 anni in grande stile organizzando, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, l'esposizione "Le forme della velocità". Un'occasione da non perdere, per gli appassionati, per un viaggio a ritroso alla scoperta delle auto e delle moto più belle e rappresentative dell'evoluzione del concetto di aerodinamica. 

Il CMAE ha raccolto presso il Museo milanese una ventina di veicoli tra i più affascinanti di sempre, veicoli che i visitatori potranno ammirare, scoprendo come l’auto è cambiata nel corso dei decenni e come cambierà ancora in futuro.
Tra le auto esposte, la Renault Voiturette 3,5 Cv Competition del 1900, l'Alfa Romeo RLSS del 1926, la Nibbio del 1935 appartenuta al Conte Giovanni Lurani (socio fondatore del CMAE), la Tatra del 1939. E automobili da mille e una notte come la Ferrari 166 MM Barchetta del 1950 e la Osca Maserati del 1957. Tra le moto, Guzzi, Gilera, Rumi, MV.
L’esposizione ha aperto oggi al pubblico e chiuderà proprio nel giorno del compleanno del CMAE, il 5 febbraio 2019.


Cinque Mini John Cooper Works Rally alla 41a Dakar

Mini Motorsport insieme a X-raid ha annunciato che sarà al via con cinque Mini John Cooper Works Rally della 41a edizione della Dakar (dal 6 al 17 gennaio 2019). Le cinque Mini hanno già ultimato i test preparatori e sono in viaggio per il Perù per essere pronte per la gara di resistenza più difficile tra gli appuntamenti rally 2019.

Nel corso della stagione Rally 2018, i veicoli e gli equipaggi assistiti da X-raid hanno ottenuto numerosi successi.
La Silk Way Rally 2018 è stata una delle due vittorie di Yazeed Al-Rajhi e del suo co-pilota Timo Gottschalk, la seconda è stata al Rally del Kazakistan. La coppia spagnola con Joan “Nani” Roma e Alex Haro ha ottenuto tre vittorie nel 2018: Baja Portalegre 500, Turkmen Desert Race, Hungarian Baja. Già vincitore della Dakar sia in auto (2014) che in moto (2004), Roma punta a nuovi successi in questa competizione.
A tenere alta la bandiera argentina nella terza MINI JCW Rally sarà l’equipaggio con Orlando Terranova e Ronnie Graue. La loro vittoria nel deserto della Desafío Inca 2018 conferma che sono pronti per la Dakar 2019, dove il caldo e la sabbia saranno elementi importanti per definire le prime posizioni nelle fasi iniziali della gara. Quarto equipaggio quello con Boris Garafulic e il co-pilota Filipe Palmeiro. Tutti e quattro gli equipaggi correranno la Dakar sotto le insegne del team X-raid MINI JCW Rally Team.

La quinta MINI JCW Rally che correrà la Dakar sarà del team ORLEN X-raid Team, con Jakub “Kuba” Przygonski e Tom Colsoul. Quattro vittorie in nove gare hanno permesso a Przygonski di vincere il titolo del 2018 FIA Cross Country Rally World Cup e, visto il risultato, la giovane star polacca può considerarsi più che pronta per la Dakar 2019.

Il 2019 del Trofeo Yamaha R1 Cup


Spente le luci sul Salone Internazionale del Motociclo EICMA 2018, Motoxracing ed EMG Eventi, Promoter del trofeo, presentano le novità che caratterizzeranno la Yamaha R1 Cup 2019. Giunto alla quarta edizione, il monomarca della Casa di Iwata si conferma punto di riferimento nel programma di gare del Campionato Italiano Velocità, con sette round che si disputeranno in sei distinti weekend sui più prestigiosi circuiti d'Italia. 
A livello regolamentare la principale novità riguarderà gli pneumatici con i piloti che saranno liberi di scegliere la marca da utilizzare. Per chi sceglierà di disputare il Trofeo Yamaha R1 Cup 2019 con pneumatici Pirelli potrà optare per le Pirelli Diablo Supercorsa V3 all'anteriore (120/70, R17) nelle mescole SC1 e SC2, e posteriore New (200/60, R17) nelle mescole SC0 e SC1. 


I piloti che invece utilizzeranno pneumatici Dunlop potranno decidere di utilizzare le Dunlop D213 GP PRO (120/70, R17) nelle mescole New MS2 e MS3 all'anteriore, e nelle mescole MS0 e MS2 (200/60, R17) al posteriore. 
Il regolamento sportivo 2019 manterrà le basi di quest'anno, con l’introduzione di punti extra per la pole position e per il giro più veloce in gara; confermata la sotto classifica "Pole Time", stilata in base al best lap in qualifica. 
Sin dal primo appuntamento stagionale di Misano, il 31 marzo prossimo, si rinnoverà la sfida per i piloti che gareggeranno per aggiudicarsi l’ambito montepremi finale composto da moto e scooter Yamaha. 
Già aperte le iscrizioni all'edizione 2019 del Trofeo Yamaha R1 Cup. Informazioni e modulistica sul sito https://www.r1cup.com.

Calendario
  • Round 1: 30-31 marzo, Misano World Circuit “Marco Simoncelli” 
  • Round 2: 27-28 aprile, Autodromo Internazionale del Mugello 
  • Round 3/4: 29-30 giugno, Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola 
  • Round 5: 27-28 luglio, Misano World Circuit “Marco Simoncelli” 
  • Round 6: 21-22 settembre, Autodromo Internazionale del Mugello 
  • Round 7: 5-6 ottobre, Autodromo Vallelunga “Piero Taruffi”

venerdì 30 novembre 2018

F4 / Matteo Nannini conclude il tour di prove in Europa e si prepara al debutto negli Emirati Arabi

Per Matteo Nannini si è concluso al Mugello il programma di test su piste del Vecchio Continente con la monoposto di F4 del team Bhai Tech Racing. Ed è' stato ancora una volta positivo il bilancio della due giorni di prove nonostante il meteo poco favorevole soprattutto nella prima parte. 
Nannini è stato il più rapido dei piloti debuttanti ed ha ottenuto un buon sesto crono assoluto, con oltre 20 piloti che hanno partecipato alle prove. Interessanti soprattutto i riscontri cronometrici con la monoposto in configurazione da gara e i risultati dei test svolti il primo giorno con pneumatici slick sulla pista bagnata.
Condizioni decisamente differenti per Matteo Nannini nei prossimi test che si svolgeranno sulla pista del Dubai Autodrome (4 e 5 dicembre) per preparare al meglio la partecipazione al campionato di F4 degli Emirati Arabi - F4UAE Championship - che prenderà il via all'inizio del 2019 (4-6 Gennaio) e si concluderà, dopo cinque round, il 2 Marzo. Le gare saranno ospitate da Dubai Autodrome e Yas Marina Circuit.

- Foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency

giovedì 29 novembre 2018

Quarant'anni dopo ritorna a Sant'Ambrogio il Monza Rally Show


Ponte di Sant’Ambrogio con il Monza Rally Show 2018 (dal 7 al 9 dicembre al Monza Eni Circuit, ma con prove e ricognizioni già dal giorno 6) e il pensiero va al Sant’Ambrogio di 40 anni fa, correva l’anno 1978, quando, sotto una fitta nevicata, l’Autodromo di Monza aprì per la prima volta le sue porte alle auto da Rally, tra le quali – per la cronaca - primeggiò la Porsche 911 di Federico Ormezzano. Ma per questa gara (che allora si chiamava semplicemente “Rally di Monza”) il tempo è andato al contrario: invece che vecchia e stanca essa è diventata, via via, sempre più giovane e vitale.

Fino ad arrivare ai giorni nostri. I tifosi hanno ancora negli occhi il finale appassionante dell’anno scorso, con Marco Bonanomi che vede sfumare la vittoria nel chilometro, o poco più, dell’ultima prova finale, sopravanzato da Valentino Rossi che coglie la sua sesta vittoria, record di successi che consente al dottore di Tavullia di staccare Dindo Capello nell’albo d’oro della manifestazione.

E l’edizione 2018, suggellata dallo slogan “The Show Must Go Hard”, è garanzia di nuove forti emozioni, un programma con 9 prove speciali che vedrà gli oltre 120 equipaggi, fra vetture moderne e storiche, fronteggiarsi fra le mille chicane che caratterizzeranno i circa 150 chilometri (109 per le storiche) complessivi. Si inizia con la prima PS nel pomeriggio di venerdì per arrivare alla conclusione del mezzogiorno della domenica, per lasciare poi come di consueto lo spazio dalle 14.30 ai duelli del Masters’ Show.

Ritroveremo Valentino, alla caccia della settima vittoria assoluta coadiuvato dall’inseparabile Carlo Cassina, a bordo naturalmente di una Ford Fiesta ma quest’anno di tipo WRC+ (un tipo di vettura di cui esistono solo una dozzina di esemplari al mondo e ben quattro saranno protagoniste a Monza). In cerca di rivincite ritroveremo anche Bonanomi con la Ford Fiesta WRC navigato da Gigi Pirollo e Tony Cairoli, 9 volte iridato del Motocross, con la Hyundai NG i20 navigato da Eleonora Mori. Spicca la presenza del finlandese Teemu Suninen, pilota ufficiale WRC della Ford, reduce dal terzo posto conquistato in Portogallo. E poi il britannico Yates Rhys, Marco Spinelli, Luca Rossetti, i plurititolati Paolo Andreucci e Anna Andreussi che sulla loro Peugeot 208 avranno il numero 11 a rappresentare i tanti titoli italiani conquistati. Fra le vetture storiche ammireremo una Lancia Stratos, quattro Lancia 037, due Sierra Cosworth e numerose Porsche 911 RS degli anni Settanta e Ottanta.
Una novità molto attesa è rappresentata dall’utilizzo di una pedana jump sia nel Masters’ Show sia in alcune prove speciali.

Molte le iniziative che arricchiranno il programma di questo fine settimana consultabili su www.monzarallyshow.it dove è anche possibile acquistare i biglietti dell'evento.
Da segnalare l’evento “Back to the Future” che si terrà venerdì 7 dicembre alle ore 14.00 (anziché alle 15.00) presso la Sala Regione per i 40 anni dell’azienda Sparco®: sarà presente Miki Biason. (p.r.)

La Formula Class Junior premia i campioni 2018 e prepara il 2019


Alcune anticipazioni sulla stagione 2019 di Formula Class Junior Italia in attesa della conclusione dell'attività 2018 con l'ultima sessione di prove libere - in programma sabato 8 Dicembre sulla pista dell'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari - e della premiazione dei piloti che si sono distinti quest'anno in una Formula Junior che sta riconquistando lo spazio che merita nel motorsport nazionale.

La premiazione avrà luogo dalle ore 18 presso il Museo Dallara di Varano, a due passi, quindi, dalla pista che ospiterà le ultime prove della stagione. Tra i premiati, Paolo Collivadino, Giuliano Zecchetti e Massimo Galli per la Formula Class Junior; Tiziano Frattini, Marco Visconti e Paolo Fiorillo per la Class SuperJunior. Il Trofeo Corsini andrà a Paolo Coppi, il Trofeo Alberto Baglioni a Marco Brambilla mentre il Trofeo Sandro Corsini verrà consegnato a Andrea Bollini.

Per quanto riguarda le anticipazioni relative alla prossima stagione, in attesa di calendario e modifiche regolamentari, sono stati ufficializzati i quattro Trofei Memorial che andranno ad aggiungersi ai titoli di Campione italiano Trofeo Junior e Campione italiano Trofeo SuperJunior. I trofei saranno dedicati a Sandro Corsini, Alberto Baglioni, Pino Marabotto e Dido Monguzzi. Questi ultimi due Trofei vogliono ricordare due personaggi di spicco della categoria scomparsi recentemente. Il Trofeo Monguzzi è riservato ai team.