mercoledì 31 ottobre 2018

Premiati a Padova i protagonisti del Trofeo A112 Abarth Yokohama


Il prestigioso scenario di Auto Moto d'Epoca 2018 presso la Fiera di Padova, ha ospitato la cerimonia delle premiazioni del Trofeo A112 Abarth Yokohama, Serie riconosciuta Aci Sport, organizzata dal Team Bassano per la nona stagione consecutiva.
Al termine di una giornata ricca di appuntamenti legati al mondo dei rallyes, l'affollato stand dell'Automobile Club d'Italia ha chiuso la terza giornata dell'importante kermesse offrendo il proprio palcoscenico ai protagonisti del monomarca Autobianchi iniziato a marzo col Rally delle Vallate Aretine e conclusosi dopo un'emozionante sfida, all'ultima prova speciale del Rallye Elba Storico di metà settembre.

Alla presenza del Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, del vice Presidente Commissione Auto Storiche Federico Ormezzano, del vice Presidente AC Padova Nicola Borotto e del Presidente del Team Bassano Mauro Valerio, si sono dapprima avvicendati alcuni degli organizzatori dei sei rally del calendario 2018, ai quali è stata consegnata una targa ricordo.

La cerimonia è poi proseguita spostando i riflettori sui conduttori da premiare secondo le classifiche previste dal regolamento della Serie: i primi a salire in pedana sono stati Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato vincitori della classifica "under 28", seguiti da Marino e Matteo Labirinti che hanno bissato il successo del 2017 tra le vetture del "Gruppo 1". Il gran finale è arrivato col podio dell'assoluta sul terzo gradino del quale sono saliti i campioni uscenti Luigi Battistel e Denis Rech, seguiti da Filippo Fiora e Carola Beretta, secondi classificati, e da Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che diventano i più giovani vincitori del Trofeo A112 Abarth Yokohama, i quali hanno voluto sul palco anche Nicolò Marin che ha navigato Scalabrin nell'ultimo decisivo Rallye Elba Storico. Il giovane pilota vicentino, oltre ai tradizionali trofei, si è anche aggiudicato un particolare premio messo in palio da Auto Moto d'Epoca - Fiera di Padova consistente in un corso di guida da tenersi nel 2019 presso la Rally University di Alex Fioro ed Alessandro Bruschetta.

La cerimonia si è chiusa col saluto del Presidente Valerio il quale ha anticipato che per l'edizione 2019, la decima, vi saranno alcune novità che saranno svelate nel mese di gennaio.

Documenti e classifiche su www.trofeoa112abarth.com

- Foto Videofotomax

L’OREGON TEAM CONCLUDE IN PORTOGALLO LA STAGIONE ELMS E SI SPOSTA AL PAUL RICARD PER IL FINALE 2018 DELLA CLIO CUP ITALIA

A Portimão, nello scorso fine settimana, l'Oregon Team ha concluso dignitosamente la sua seconda stagione nell’European Le Mans Series. Nell'Algarve, a scendere in pista con la Norma M30 LMP3 della squadra di Cremosano, è stato come nei precedenti round l'equipaggio composto da Riccardo Ponzio, Andrés Méndez ed il pilota “Bronze” Clément Mateu, anche se una serie di circostanze ha poi impedito loro di ottenere un risultato di rilievo.
Chiuso l'impegno nella serie continentale, il team di Jerry Canevisio e Giorgio Testa è già pronto ad affrontare un'ulteriore sfida, l'ultima di quest'anno. Dal Portogallo si sposta infatti in Francia, dove questo weekend è in programma il settimo e ultimo appuntamento della Clio Cup Italia che si disputerà nel contesto della Finale Internazionale riservata ai migliori protagonisti dei vari monomarca Renault che si disputano in differenti paesi.
Un impegno, quello del 3 e 4 novembre, a cui l'Oregon Team sarà presente ancora con "Due", reduce dal quarto e sesto posto ottenuti nella più recente tappa di Misano di due settimane fa, quando ha sfiorato ancora una volta (come era già successo a Monza) quel podio che adesso è intenzionato a conquistare.
Su una seconda vettura nei colori di Renault Italia e gestita sempre dall'Oregon Team, si alterneranno invece i due giornalisti della Clio Cup Press League che hanno dominato la classifica della speciale serie riservata alla stampa. Attesi al via il neo-campione Emiliano Perucca Orfei di Automoto.it e Stefano Cordara, quest'ultimo in rappresentanza de La Gazzetta dello Sport e Red-Live.it, secondo classificato.
Saranno le due sessioni da mezzora di prove libere del venerdì a dare il via al weekend. Nel pomeriggio della stessa giornata si svolgerà il primo turno di qualifica, con la Q2 in programma sabato. E sempre sabato, alle ore 15.50, prenderà il via la prima gara di 25 minuti. Domenica appuntamento alle ore 10.45 con Gara 2.

martedì 30 ottobre 2018

Monza, è festa Ferrari!

Finali Mondiali Ferrari, dopo 12 anni l'evento che raccoglie ed entusiasma gli appassionati del Cavallino Rampante di tutto il pianeta torna in Brianza. Quattro giorni al Monza Eni Circuit all'insegna non solo di prove, qualifiche e gare dei tre campionati Ferrari Challenge (Europe, North America, Asia Pacific), ma anche di esclusive attività di F1 Clienti, dei Programmi XX, di esposizioni e di spazi per tutta la famiglia. E poi … il Ferrari Show di domenica. Tutto questo dall'1 al 4 novembre, da giovedì a domenica compresi, in quattro giornate intense in cui i tifosi potranno assistere ai vari momenti dalle tribune (gratuitamente) e accedendo all'exhibition paddock (ingresso 15 euro a giornata, abbonamento 4 giorni 20 euro). Il parcheggio sarà gratuito giovedì, a pagamento negli altri giorni (abbonamento 3 giorni, 10 euro auto, 5 euro moto).

Il Ferrari Challenge, sicuramente il monomarca più prestigioso del mondo, è riservato ai clienti della Casa di Maranello ed è suddiviso in tre serie continentali omologate dalla Federazione Internazionale dell'Automobile. Nella cornice del Tempio della Velocità sono in programma, per ciascuna, le ultime due gare e la Finale Mondiale, che unirà i piloti dei tre continenti. Ogni campionato è diviso in quattro categorie principali: il Trofeo Pirelli e il Trofeo Shell, entrambi con le rispettive versioni Am. Monza è la settima e conclusiva tappa. In precedenza gli appuntamenti sono stati, per la serie europea, Mugello, Silverstone, Spa Francorchamps, Misano, Brno e Barcellona, per la serie Asia Pacific, Melbourne, Hampton Downs, Shanghai, Fuji, Suzuka e Singapore, per la serie North America, Daytona, Cota, Laguna Seca, Montreal, Watkins Glen, Road Atlanta.

Mentre domani sono previste alcune sessioni di test, il giovedì sarà dedicato alle prove libere. Con le qualifiche, venerdì il via alle gare: 12.55 North America, 14.50 Asia Pacific, 16.40 Europe. Si replica sabato con diverso ordine temporale: 12.55 Europe, 14.50 Asia Pacific, 16.40 Asia Pacific. Domenica grande conclusione con le finali, un'imponente griglia di 488 Challenge si contenderà il titolo di campione del mondo: alle 9.00 della Coppa Shell AM, alle 10.35della Coppa Shell, alle 12.55 del Trofeo Pirelli e del Trofeo Pirelli AM.

I piloti sono agguerritissimi per concludere al meglio la stagione con il sigillo mondiale, sia chi sta ancora lottando per la vittoria continentale, sia chi l'ha già conquistata (come, ad esempio, Thomas Tippl che ha vinto – all'esordio – la Coppa Shell nordamericana, oppure Niklas Nielsen che si è già aggiudicato il Trofeo Pirelli europeo). Molto attesa a Monza l'italiana Manuela Gostner, reduce dalla vittoria in gara 2 al Montmelò nella Coppa Shell (seconda ragazza vincente nella storia del Ferrari Challenge Europe dopo Fabienne Wohlwend, a sua volta al via).

Oltre alle battaglie continentali e mondiali delle 488 Challenge, il ricco programma comprende anche le storiche monoposto di F1 Clienti e le vetture estreme dei Programmi XX. Numerose attrattive non solo in pista ma anche nel paddock, con uno spazio dedicato ai bambini, l'esposizione con tutte le vetture di gamma e un'area speciale riservata alle Ferrari Monza SP1 ed SP2 appena presentate al Salone di Parigi. Ad animare la scena anche RTL 102.5, radio partner dell'evento.

Tutte le informazioni su 
www.monzanet.it  e https://races.ferrari.com/it/corse-clienti/serie/ferrari-challenge (p.r.)

Al Paul Ricard la sfida decisiva della Clio Cup Italia

> 30 Ottobre 2018 - Tutti i titoli ancora da assegnare nella Clio Cup Italia, che questo fine settimana (2, 3 e 4 novembre) approda sul circuito del Paul Ricard. Un contesto di grande prestigio, quello che vedrà ancora una volta tutti i protagonisti del monomarca tricolore riservato alle Renault RS 1.6 turbo scendere in pista per il settimo e conclusivo appuntamento della stagione, nello stesso weekend della Finale Internazionale riservata ai migliori piloti delle serie Central Europe, Cina, Francia, Italia, Spagna e Uk.

Con 39 lunghezze di vantaggio ed un bottino di 50 punti ancora in palio, a presentarsi nelle vesti di leader assoluto ci sarà ancora Simone Di Luca. Il pilota del team Faro Racing ha messo a segno cinque vittorie ed è salito altre tre volte sul podio. Alle sue spalle c’è Felice Jelmini, che ha ottenuto tre successi con il team Composit Motorsport e guida anche la classifica Junior con ampio margine.

Tra i Gentleman è atteso invece il confronto tra Massimiliano Danetti e Luca Rangoni. Il primo ha 185 punti, ovvero 27 in più rispetto al suo diretto rivale; anche se bisognerà fare i conti con il gioco degli scarti. Danetti, con i colori della MC Motortecnica, ha già dimostrato più volte di riuscire a inserirsi nelle posizioni di vertice e a Imola ha conquistato un miglior secondo piazzamento. Da parte sua Rangoni si è imposto con la vettura del team Essecorse nella tappa di Monza. Sei i vincitori nelle 12 gare disputate. Tra questi anche Bostjan Avbelj (Lema Racing) e Matteo Poloni (Essecorse), entrambi a segno nel più recente round di Misano.

Premio speciale per Emiliano Perucca Orfei di Automoto.it, che ha conquistato il successo nella Clio Cup Press League, il campionato che per il terzo anno di fila si è disputato all’interno della Clio Cup Italia e che ha visto alternarsi al volante della vettura di Renault Italia 12 giornalisti; una vittoria che di diritto gli ha dato la possibilità di prendere parte anche a quest’ultimo appuntamento. Assieme a lui ci sarà il secondo classificato Stefano Cordara, che rappresenterà La Gazzetta dello Sport e Red-Live.it.

A “inaugurare” il programma del weekend saranno le due sessioni da mezzora di prove libere del venerdì, col primo turno di qualifica nel pomeriggio della stessa giornata ed il secondo sabato mattina. E ancora sabato, alle ore 15.50, prenderà il via la prima delle due gare della durata di 25 minuti. La seconda scatterà infine domenica alle ore 10.45. Sempre domenica, dalle 14.00 alle 14.30, si svolgeranno le qualifiche della Finale Internazionale, mentre la gara scatterà alle ore 16.30. Tutto l’evento sarà trasmesso in live streaming su https://www.youtube.com/user/renaultsport.

La classifica dopo 12 gare: 

1. Simone Di Luca (Faro Racing) 196; 2. Felice Jelmini (Composit Motorsport) 157; 3. Bostjan Avbelj (Lema Racing) 132; 4. Matteo Poloni (Essecorse) 106; 5. Luca Rangoni (Essecorse) 92; 6. Massimiliano Danetti (MC Motortecnica) 77; 7. Christian Mancinelli (Melatini Racing) 62; 8. Filippo Distrutti (NextOneMotorsport) 59; 9. Lorenzo Vallarino (MC Motortecnica) 57; 10. "Due" (Oregon Team) 40.

lunedì 29 ottobre 2018

Formula Class Junior: ultima chiamata per il titolo


Tre piloti già sul podio 2018 e due gare ancora a disposizione per conquistare le posizioni migliori. La classifica provvisoria del campionato di Formula Class Junior è guidata dal campione in carica Paolo Collivadino (Dywa-Riponi preparata da Riponi Corse) con 162 punti, 20 in più di Giuliano Zecchetti (Reggiani preparata dal Team Zemire's), suo principale rivale nella rincorsa al titolo, mentre Massimo Galli (Reggiani preparata da Galli Corse), il terzo pilota ancora in grado di conquistare l'alloro stagionale, è chiamato a un'impresa complicata visto il ritardo di 37 punti che lo separano dal leader del campionato. Magari ripetendo le prove di inizio stagione con le vittorie di Varano e di Magione. Come detto, un'impresa che dovrebbe essere accompagnata da un poco probabile nulla di fatto degli avversari. 

Paolo Collivadino è fiducioso: "Andiamo a Varano con l'obiettivo di riconfermare il titolo. La concentrazione è al massimo, anche se siamo già proiettati al 2019 con una novità davvero interessante". 

A campionato concluso sapremo cosa contiene il cassetto dei progetti futuri. Intanto ecco la sfida finale fissata per domenica 4 novembre all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari. Appuntamento da non perdere per i seguaci della Formula Junior ritrovata che metterà ancora in pista 20 monoposto, ulteriore segnale positivo che conferma un trend annunciato in crescita ulteriore nella prossima stagione.
Tra i protagonisti delle due gare di Varano ci sarà sicuramente Marco Visconti con la Reggiani preparata da Santo Stilo. Binomio imbattibile e fuori dalla classifica del Campionato di Formula Class Junior, come da regolamento. Comunque da seguire. Come da seguire è Paolo Coppi, vecchio leone della categoria in gara con la Reggiani di Sarchio Racing, ormai fuori dalla lotta per i primi posti finali dopo essere stato protagonista della prima parte della stagione. Non sarà della partita il suo compagno di squadra Luca Maccanti, una vittoria quest'anno, la prima, e qualche esibizione senza fortuna. 

Domenica a Varano saranno anche le prime corse senza Giuseppe "Pino" Marabotto, pilota e costruttore di Formula Junior, primo presidente dell'Associazione che riuniva team e costruttori. Geniale e appassionato. Ci saranno però le sue monoposto ancora in ottima forma. Nell'abitacolo, Marco Brambilla e Filippo Salerni. Con i numeri per ben figurare.
Le gare saranno in diretta Streaming sul sito e sulla pagina FB Formula X Italian series: gara 1 alle ore 12.30, gara 2 alle ore 15.55.

Per la Scuderia Monza Racing soddisfazione a metà in Super Cup al Mugello



Soddisfazione a metà per la scuderia Monza Racing nella prova conclusiva della Super Cup disputata nel fine settimana sulla pista del Mugello. Infatti, dopo la bella prestazione che aveva consentito a Massimo Orlandini di conquistare la vittoria di categoria in gara 1 il sabato, nonostante la posizione piuttosto arretrata in griglia di partenza per una qualifica sfortunata, c’erano tutti presupposti per fare bene anche nella gara di domenica. Ed Eugenio Mosca pareva proprio avviato a ripetere l’impresa, perché nel primo giro di partenza dopo la neutralizzazione della gara per un violento scroscio di pioggia il pilota monzese aveva già infilato quattro avversari, poi per non rischiare il contatto con un altro avversario è invece stato tradito dalla scivolosità della pista all’uscita di una esse finendo nella sabbia. 
Un vero peccato, perché il team DC Racing aveva azzeccato la perfetta messa a punto della BMW M3 3.2 Monza Racing, grazie anche al prezioso supporto degli pneumatici Pirelli che hanno garantito un’ottima resa sia in condizioni di pista asciutta sia con l’asfalto bagnato. A parziale consolazione per il pilota monzese rimane l’entusiasmante primo giro (video onboard sulla pagina facebook Monza Racing e motorstyletv) ed i tempi sul giro al top ottenuti una volta ripartito, conditi da numerosi sorpassi. Soddisfazioni che tuttavia non bastano a cancellare l’amarezza per il risultato sfumato che avrebbe chiuso al meglio una stagione comunque decisamente positiva.

Imola Classic. le foto di Andrea Bonora / Bonoragency Photosport

Imola Classic
Foto di ©Andrea Bonora / Bonoragency Photosport
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Auto e Moto d’Epoca chiude con il record di visitatori

- 29 Ottobre 2018 - Si è conclusa ieri Auto e Moto d'Epoca, manifestazione che anche quest'anno ha richiamato a Padova decine di migliaia di visitatori, circa 120 mila nei quattro giorni di apertura. Rispetto all'edizione 2017 sono 5 mila in più, segnale che il settore delle auto storiche sta attraversando un buon momento. 
Tra i visitatori, anche quest'anno sono numerosi gli stranieri, un dato che conferma il ruolo di primo piano a livello europeo della manifestazione padovana.
La prossima edizione dal 24 al 27 Ottobre 2019.

domenica 28 ottobre 2018

AutoStoriche: Bilancio positivo per Imola Classic 2018


- 28 Ottobre 2018 – Giornata conclusiva dell’Imola Classic all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. In pista le categorie Classic Endurance Racing 1 & 2, Euro F2 Classic, Group C Racing, Heritage Touring Cup e The Greatest’s Trophy che hanno disputato le ultime sette gare in programma.



Avvincente battaglia per la vittoria nella Classic Endurance Racing 1. Fuori dopo quattro giri Gerard Lopez – Richard Meaden (Lola T70 Mk III B), autori della pole position, a contendersi il successo sono stati Cristophe van Riet (Lola T70 Mk III B) e Maurizio Bianco (Chevron B19 FVC). A spuntarla alla fine è stato Bianco, che ha sferrato l’attacco decisivo a tre giri dalla fine, non concedendo replica al rivale. Prestazione positiva per Marc Devis – Martin O’Connell, che hanno portato a casa l’ultimo posto sul podio.



Non è riuscita la doppietta a Steve Tandy (Spice SE90C) nella gara 2 del Group C Racing. Mentre era al comando è infatti incappato in un testacoda alla Rivazza, vedendo così sfumare i sogni di vittoria ma riuscendo comunque a salire sul secondo gradino del podio grazie ad una prodigiosa rimonta. Troppo lontano invece Michael Lyons (Gebhardt C91), che ha così riscattato il ritiro di sabato. Dopo la sosta obbligatoria ai box ha attaccato Erwin France (Nissan R90), terzo alla fine, passandolo e andando a vincere indisturbato.

Nella The Greatest’s Trophy, non partito per problemi tecnici il vincitore della gara del sabato, Afschin Fatemi, a giocarsi la vittoria sono stati Carlo Vogele (Porsche 904/6) e Franco Meiners (Alfa Romeo Giulia TZ). Meiners ha provato più volte a mettere nel mirino il leader della corsa ma non è mai riuscito a portare un vero attacco, dovendosi accontentare della piazza d’onore. Sul terzo gradino del podio è salito Christian Dumolin (Ferrari 250 GT Drogo).
Rispettando i pronostici, Stephen Dance (Ford Capri 3100 RS) si è aggiudicato la Heritage Touring Cup. Il pilota britannico si è però dovuto impegnare a fondo per contenere il tentativo di rimonta di Christian Traber (BMW 3.0 CSL) e Grahame – Oliver Bryant (Ford Capri 2600 RS), arrivati a poco di meno di 4” dai 15” di svantaggio dopo la sosta per cambio pilota. Gli inseguitori si sono poi giocati il secondo posto in volata, che ha premiato Traber.



Tutto facile per Yves Scemama (Toj SC304) nella Classic Endurance Racing 2. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo in prova, ha condotto a piacimento la gara, scavando un gap profondo tra sé e i suoi avversari, tanto da transitare sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di oltre 11”, dopo aver rallentato in maniera considerevole il ritmo negli ultimi passaggi. Alle sue spalle ha concluso Maxime Guenat (Lola T290), che ha avuto ragione di Franco Meiners (Lancia Beta Montecarlo Turbo) al termine di un bel duello risolto in volata.
Agevole vittoria di David Tomlin (Rondel Motul M1) in gara 1 dell’Euro F2 Classic. Scattato dalla pole, ha allungato chiudendo con un vantaggio di 7” su Mark Hazell (March 782). In terza posizione Jean Marc Bussolini (Lotus 69). In gara 2 netta affermazione di Martin Stretton (March 712) davanti a Nick Pink (Lola T360) e David Tomlin (Rondel Motul M1).

FOTO ANDREA BONORA / BONORAGENCY PHOTOSPORT

Daniel Zampieri e Giacomo Altoè (Lamborghini Huracan) sono i Campioni Italiani Gran Turismo 2018


Sono Daniel Zampieri e Giacomo Altoè i nuovi campioni italiani della classe GT3 del Campionato Italiano Gran Turismo 2018. Il titolo è stato assegnato al Mugello ai portacolori dell’Antonelli Motorsport al termine dell’ultima gara della stagione, disputata sotto la pioggia, grazie al secondo gradino del podio ottenuto alle spalle di Baruch-Treluyer (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e davanti a Postiglione-Basz (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing).
In classifica generale Zampieri e Altoè a quota 159 hanno preceduto di appena 5 punti Stefano Gai (Ferrari 488) e Bar Baruch, ma il pilota milanese guadagna la terza posizione grazie ai migliori risultati.

Nelle altre classi, assegnati ieri i titoli italiani, la seconda gara del programma toscano è stata una bella passerella per Pietro Perolini(Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) primo della Super GT Cup e Davide Di Benedetto, in coppia con Vincenzo Sauto(Porsche 991-Island Motorsport/Duell), secondo nella GT Cup alle spalle dei compagni di squadra Merendino-Lazarevic.


Gara-2: Un titolo ampiamente meritato quello vinto da Daniel Zampieri e Giacomo Altoè, arrivato al termine di una stagione che li ha visti alternarsi al comando della classifica GT3 con la Ferrari di Stefano Gai. L’ultima gara della stagione è stata un trionfo per i portacolori dell’Antonelli Motorsport, costruito nelle prove ufficiali con la doppia pole position e maturato nel corso di una gara difficile a causa della pista bagnata. Sangue freddo da parte dell’appena 18enne Altoè nel primo stint, condotto sempre al comando, e maturità agonistica nella seconda parte di gara da parte di un attento Zampieri che non ha opposto resistenza ad un eccezionale Benoit Treluyer. Il pilota francese è stato il protagonista del successo Audi, il quarto della stagione, con un secondo stint da grande campione, in rimonta dopo una prima parte di gara comunque ottima da parte del giovane pilota israeliano, Bar Baruch, sempre in terza posizione. Con i venti punti conquistati, Baruch raggiunge in classifica generale in terza posizione Stefano Gai, ma il pilota Ferrari si posiziona davanti grazie ai migliori secondi posti.
Una giornata, tuttavia, da dimenticare quella del portacolori della Scuderia Baldini 27. In coppia con Giancarlo Fisichella, Gai, leader della classifica dopo la bella vittoria di sabato, non è andato oltre il settimo posto finale, penalizzato da una 488 non in perfette condizioni sulla pista bagnata. Un’occasione persa per il pilota milanese che si aggiunge a quella dello scorso anno, ma che lo premia per la grande professionalità dimostrata in pista.

Lamborghini sugli scudi, dunque, grazie anche al terzo gradino del podio di Postiglione-Basz davanti ai compagni di squadra dell’Imperiale Racing, Giammaria-Bortolotti e Liang-Mapelli, con un ottimo primo stint del giovane polacco Basz, bravo a coprire la cavalcata solitaria di Altoè al comando della gara.
Un’altra Huracan, quella di Veglia-Spinelli (Antonelli Motorsport) ha concluso in sesta posizione precedendo la BMW M6 GT3 di Comandini-Koebolt (BMW Team Italia) e la Huracan Super Trofeo del neo campione italianoPietro Perolini, primo della Super GT Cup davanti ai compagni di squadra dell’Antonelli Motorsport, Sartori-Di Fant.
Noni assoluti e primi della GT Cup si sono classificati Merendino-Lazarevic (Porsche 991), passati a condurre dopo l’uscita sulla sabbia per un problema ai freni di Eugenio Pisani (Porsche 997-Siliprandi Racing), al comando sin dal via. Sotto alla bandiera a scacchi i portacolori dell’ Island Motorsport/Duell hanno preceduto i compagni di squadra Davide Di Benedetto, neo campione italiano GT Cup, e Vincenzo Sauto, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti La Mazza-Nicolosi (Porsche 991-Ebimotors).
Completano la classifica dell’ultima gara della stagione Piccioli-De Castro (Lamborghini Huracan-Ebimotors), primi della classifica GT3 AM.

F4 / Enzo Fittipaldi è il campione 2018


La vittoria di Enzo Fittipaldi davanti a uno scatenato, e sfortunato, Leonardo Lorandi in gara-2 al Mugello ha escluso Olli Caldwell dalla lotta per il titolo tricolore 2018 di F4. Ormai un duello tra Fittipaldi e  Lorandi da affrontare in gara-3. Ma la pioggia è ancora una volta protagonista e costringe la direzione gara a far entrare in pista la safety car dopo poche tornate dalla partenza con Enzo Fittipaldi (Prema Theodore Racing) che, scattato dalla pole, aveva già allungato sul gruppo. Alle sue spalle Gianluca Petecof, davanti a Olli Caldwell. A seguire uno scatenato Petr Ptacek, che arriva fino in quarta posizione, prima che le condizioni della pista costringano la direzione gara a far entrare la safety car per motivi di sicurezza. 

Enzo Fittipaldi è campione 2018 dell’Italian F4 Championship Powered by Abarth, senza che un incolpevole Leonardo Lorandi abbia potuto esprimere tutta la sua velocità in gara-3 al Mugello. Ma il pilota italiano della Bhai Tech Racing ha dimostrato di meritare il titolo a sua volta e di poter essere un pilota eccezionale, in particolare sulla pioggia.

La classifica finale piloti vede, prendendo i migliori 16 punteggi dell’anno, Fittipaldi primo a 297 punti, Lorandi secondo a 288 punti e Calwell terzo a 259 punti.
Prema Theodore Racing si aggiudica il titolo Team, con 667 punti, davanti a Bhai Tech Racing con 480 punti e a Jenzer Motorsport, con 363.
Il Trofeo Rookie, già deciso a Vallelunga con la vittoria di Petr Ptacek (368), vede secondo Gianluca Petecof (318) e terzo Niklas Krutten (181).

- Foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency

GT Italia / Col miglior weekend della stagione 2018 (una vittoria oggi ed un podio ieri) il duo della R8 LMS chiude in bellezza in GT3


> 28 Ottobre 2018 - Il podio di ieri e la vittoria in rimonta di oggi ottenute da Bar Baruch e Benoît Tréluyer hanno felicemente uguagliato il miglior weekend della stagione 2018 di Audi Sport Italia, vissuto in estate a Misano Adriatico quando a concludere terzi e primi erano stati Baruch e l'inglese Jamie Green. Ma neppure un risultato così ragguardevole è bastato a consentire al pilota israeliano dei quattro anelli di rimontare lo svantaggio di quindici punti dai rivali in lizza per lo "scudetto" piloti del GT3 tricolore. Prima del Mugello in ballo oltre a Baruch c'erano il ferrarista Stefano Gai vincitore ieri ed il duo Lamborghini formato da Giacomo Altoé e Daniel Zampieri: un'accoppiata che oggi è partita in pole position e concludendo al secondo posto dietro all'Audi si è laureata campione conduttori con cinque punti di vantaggio su Gai (oggi settimo con Giancarlo Fisichella) e Baruch, finiti a pari punti. L'israeliano ha vinto quattro corse come il pilota del Cavallino (oltre che con Green e Tréluyer con Marcel Fässler ad Imola e con Mattia Drudi a Monza), ma il milanese ha un miglior bottino di secondi posti ed è quindi vice-campione mentre Baruch terzo. Le quattro vittorie assolute ottenute dalla R8 LMS quest'anno sono il miglior totale per la squadra diretta da Emilio Radaelli dalla stagione 2012, quando le Audi in pista erano però due invece che una sola.

La quarta ed ultima vittoria della stagione ha confermato, come avvenuto con quella di Monza meno di un mese fa, che l'auto tedesca e chi la guida gradiscono l'asfalto bagnato. Oggi, non avendo i piloti mai guidato nei giorni precedenti al Mugello con le gomme rain, i primi dieci minuti si sono sviluppati dietro alla safety-car. Baruch, schierato in terza fila, evidentemente si era "scaldato" a dovere perché al quarto giro quando è stata sventolata la bandiera verde, tra il rettilineo di partenza e la esse Luco/Poggio Secco ha superato due avversari per inserirsi in zona-podio alle spalle delle Lamborghini di Altoé/Zampieri e di Karol Basz e Vito Postiglione. Il giovane talento di Karmiel ha seguito da vicino le verdi Huracan contenendo il distacco a soli 4" dal primo al momento di cedere la vettura a Tréluyer. 

Il tre volte vincitore di Le Mans è rientrato in pista terzo e si è ritrovato unico intruso in un trio di Lamborghini con Zampieri e Postiglione a precederlo e l'equipaggio formato da Mirko Bortolotti e Raffaele Giammaria alle spalle. Dei tre proprio la prima guida Lamborghini è stato il più pericoloso rivale per il francese dell'Audi, che quando la pioggia è diminuita ha alzato il ritmo per conservare le gomme sulla pista che si asciugava. Sceso al quarto posto fino al diciannovesimo giro, Tréluyer ha però ricominciato ad attaccare appena la pioggia è aumentata di intensità, guidando in modo spettacolare ma redditizio perché al ventesimo giro si è infilato davanti a Bortolotti e Postiglione ed un giro dopo andava al comando davanti a Zampieri, certo più timoroso di perdere i punti che la vittoria. Con le tre Lamborghini alle spalle e l'asfalto fradicio Tréluyer ha così potuto spingere di nuovo a fondo andando a vincere la sua prima gara della stagione, la sua seconda nel GT Italiano dopo Imola 2017 (un'altra vittoria sul bagnato...) e una bella rivincita sulla sfortuna che al Paul Ricard tre mesi fa aveva privato proprio lui e Baruch di un'altra vittoria sul bagnato quando una gomma aveva dechappato in vista della bandiera a scacchi. (Ufficio Stampa Audi Sport Italia)