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lunedì 29 ottobre 2018

Imola Classic. le foto di Andrea Bonora / Bonoragency Photosport

Imola Classic
Foto di ©Andrea Bonora / Bonoragency Photosport
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domenica 28 ottobre 2018

AutoStoriche: Bilancio positivo per Imola Classic 2018


- 28 Ottobre 2018 – Giornata conclusiva dell’Imola Classic all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. In pista le categorie Classic Endurance Racing 1 & 2, Euro F2 Classic, Group C Racing, Heritage Touring Cup e The Greatest’s Trophy che hanno disputato le ultime sette gare in programma.



Avvincente battaglia per la vittoria nella Classic Endurance Racing 1. Fuori dopo quattro giri Gerard Lopez – Richard Meaden (Lola T70 Mk III B), autori della pole position, a contendersi il successo sono stati Cristophe van Riet (Lola T70 Mk III B) e Maurizio Bianco (Chevron B19 FVC). A spuntarla alla fine è stato Bianco, che ha sferrato l’attacco decisivo a tre giri dalla fine, non concedendo replica al rivale. Prestazione positiva per Marc Devis – Martin O’Connell, che hanno portato a casa l’ultimo posto sul podio.



Non è riuscita la doppietta a Steve Tandy (Spice SE90C) nella gara 2 del Group C Racing. Mentre era al comando è infatti incappato in un testacoda alla Rivazza, vedendo così sfumare i sogni di vittoria ma riuscendo comunque a salire sul secondo gradino del podio grazie ad una prodigiosa rimonta. Troppo lontano invece Michael Lyons (Gebhardt C91), che ha così riscattato il ritiro di sabato. Dopo la sosta obbligatoria ai box ha attaccato Erwin France (Nissan R90), terzo alla fine, passandolo e andando a vincere indisturbato.

Nella The Greatest’s Trophy, non partito per problemi tecnici il vincitore della gara del sabato, Afschin Fatemi, a giocarsi la vittoria sono stati Carlo Vogele (Porsche 904/6) e Franco Meiners (Alfa Romeo Giulia TZ). Meiners ha provato più volte a mettere nel mirino il leader della corsa ma non è mai riuscito a portare un vero attacco, dovendosi accontentare della piazza d’onore. Sul terzo gradino del podio è salito Christian Dumolin (Ferrari 250 GT Drogo).
Rispettando i pronostici, Stephen Dance (Ford Capri 3100 RS) si è aggiudicato la Heritage Touring Cup. Il pilota britannico si è però dovuto impegnare a fondo per contenere il tentativo di rimonta di Christian Traber (BMW 3.0 CSL) e Grahame – Oliver Bryant (Ford Capri 2600 RS), arrivati a poco di meno di 4” dai 15” di svantaggio dopo la sosta per cambio pilota. Gli inseguitori si sono poi giocati il secondo posto in volata, che ha premiato Traber.



Tutto facile per Yves Scemama (Toj SC304) nella Classic Endurance Racing 2. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo in prova, ha condotto a piacimento la gara, scavando un gap profondo tra sé e i suoi avversari, tanto da transitare sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di oltre 11”, dopo aver rallentato in maniera considerevole il ritmo negli ultimi passaggi. Alle sue spalle ha concluso Maxime Guenat (Lola T290), che ha avuto ragione di Franco Meiners (Lancia Beta Montecarlo Turbo) al termine di un bel duello risolto in volata.
Agevole vittoria di David Tomlin (Rondel Motul M1) in gara 1 dell’Euro F2 Classic. Scattato dalla pole, ha allungato chiudendo con un vantaggio di 7” su Mark Hazell (March 782). In terza posizione Jean Marc Bussolini (Lotus 69). In gara 2 netta affermazione di Martin Stretton (March 712) davanti a Nick Pink (Lola T360) e David Tomlin (Rondel Motul M1).

FOTO ANDREA BONORA / BONORAGENCY PHOTOSPORT

sabato 27 ottobre 2018

Oltre 200 auto storiche protagoniste di Imola Classic


> 27 ottobre 2018 – Imola Classic, manifestazione organizzata da Peter Auto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, è entrata nel vivo con le prove di qualificazione e le prime tre gare, con oltre 200 vetture delle categorie Classic Endurance Racing 1 & 2, Euro F2 Classic, Group C Racing, Heritage Touring Cup, Sixties’ Endurance e The Greatest’s Trophy.

Nel The Greatest’s Trophy, confermate in gara le gerarchie emerse dal turno di qualifica. Così ad aggiudicarsi la vittoria è stato Afschin Fatemi (Porsche 904) che, scattato dalla pole position, ha controllato gli avversari, chiudendo con quattro secondi di vantaggio nei confronti di Carlo Vogele-Alain Vogele (Porsche 904/6). Più battagliata la gara per la terza posizione del podio, che ha visto prevalere Christian Boljriez (Bizzarrini 5300 GT) nei confronti di Franco Meiners (Alfa Romeo Giulia TZ).

Agevole successo di Steve Tandy (Spice SE90C) nella Group C Racing. Abissale il suo vantaggio nei confronti degli avversari, con oltre un minuto su Michel Lecourt-Raymond Narac (Porsche 962C) e Philippe Scemama (Spice SE90C). Protagonisti sfortunati Pierre Alain France-Erwin France (Nissan R90-CK) e Michael Lyons (Gebhardt C91), costretti al ritiro nelle fasi finali mentre occupavano rispettivamente la seconda e la terza posizione.

Gara della Sixtie’s Endurance ricca di colpi di scena. Il primo ha riguardato Christophe van Riet (Shelby Cobra 289). Scattato dalla pole, gli è stata comminata un ride-through per partenza anticipata. Gara sulla carta compromessa e via libera al suo avversario principale, l’equipaggio composto da Georg Nolte e Michael Funke (Bizzarrini 5300 GT). A 40’ dal termine un guasto tecnico costringeva però i leader della corsa al ritiro e per van Riet è stata strada libera verso la vittoria. In seconda posizione hanno concluso Pierre Alain e Erwin France (Shelby Cobra 289), terzo gradino del podio per Maxime Guenat-Guillaume Mahe (Jaguar Type E 3.8L).

Nella Classic Endurance Racing 1, con ben 47 vetture in pista, la pole position l’hanno conquistata Gerard Lopez-Richard Meaden (Lola T70 Mk III B): 1’50”766 il tempo fatto segnare, un dominio cronometrico che ha regalato la seconda vettura in classifica, anche in questo caso una Lola T70 mk III B, a quasi tre secondi, con al volante Christophe van Riet. Tripletta Lola grazie alla terza prestazione Christophe van Riet, al suo fianco dalla seconda fila scatterà Maurizio Bianco (Chevron B19 FVC).

Senza dubbio la categoria meno partecipata, solo otto vetture al via, la Euro F2 Classic ha visto svettare in qualifica David Tomlin (Rondel Motul M1), che ha fermato i cronometri sul tempo di 1’46”702, staccando di otto decimi Charles Veillard (Ralt RT 1). Netti i distacchi degli altri concorrenti: apre la seconda fila Martin Stretton (March 712) a oltre 2”7, al suo fianco Mark Hazell (March 782) a quasi 5”.

Heritage Touring Cup nel segno di Stephen Dance. Al volante di una Ford Capri 3100 RS ha realizzato la miglior prestazione cronometrica in 1’57”215. Gli unici in grado di contenere il distacco sono stati Christian Traber (BMW 3.0 CSL) e Gerard Lopez-Richard Meaden (Ford Capri 3100 RS), rispettivamente a otto decimi e a 1”4. Quarto tempo per Maxime Guenat (Ford Capri 3100 RS), lontano però quasi 4”.

- Credits: http://www.autodromoimola.it/

martedì 5 giugno 2018

Ritorna Imola Classic

La stagione 2018 vede il ritorno all'Autodromo dell'Imola Classic, manifestazione che si era già disputata nel 2012, 2013 e 2016. Dal 26 al 28 ottobre saranno sei le categorie impegnate: la Classic Endurance Racing, con al via vetture endurance dal 1966 al 1981; la Euro2 Classic, introdotta lo scorso anno, che vede protagoniste le Formula 2 degli anni dal '67 al '78; la Group C Racing, con le spettacolari vetture della storia della Le Mans dal 1982 al 1993; la Heritage Touring Group, le auto dell'ETCC dal '66 all'84; la Sixties' Endurance, auto Sport pre-1963 e GT pre-1966; e infine il Trofeo Nastro Rosso, riservato alle vetture di marca italiana Sport e GT della fine degli anni '50 fino al 1965.
Ingresso gratuito Paddock (da venerdì pomeriggio) e Tribuna Centrale (sabato e domenica).

Maggiori info www.peterauto.peter.fr

mercoledì 26 ottobre 2016

Imola Classic: le foto di Davide Stori

22 - 23 Ottobre 2016 - Imola Classic
foto © DAVIDE STORI
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