lunedì 26 marzo 2018

VdeV 2018: Peccenini vince e convince nel diluvio di Barcellona


A Barcellona Pietro Peccenini fa la storia sotto al diluvio. Il pilota milanese apre la stagione con la sua prima vittoria assoluta nel VdeV in gara-1 del Challenge Monoplace. Al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse, Peccenini è stato protagonista di un weekend sempre ai vertici battagliando “ruota a ruota” con gli avversari e risultando l'unico pilota a non commettere errori nelle condizioni proibitive di pioggia battente che hanno caratterizzato le due gare.

Al venerdì sull'asciutto Peccenini è stato protagonista della sua miglior qualifica di sempre nella serie internazionale e sabato, dopo essere scattato dalla quarta casella della griglia di partenza, ha disputato una gara-1 perfetta dove sotto al diluvio ha gestito al meglio la monoposto del team lombardo e i tre periodi di safety-car con relative ripartenze. Peccenini ha rimontato con un bel sorpasso nelle prime curve per poi prendere la testa proprio all'ultimo giro e festeggiare sul gradino più alto del podio dopo il grande abbraccio con il team manager Stefano Turchetto. 
La vittoria assoluta di gara-1 gli è valsa naturalmente anche la vittoria nel Trofeo Gentlemen Driver, ma lo ha lanciato anche ai vertici della classifica assoluta. Più tardi, infatti, in gara-2 Pietro ha continuato a macinare punti fondamentali per il campionato. In condizioni ancora più difficili, tanto che la corsa è stata interrotta con bandiera rossa a 4 minuti dal termine, il portacolori TS Corse è riuscito a conservare la quarta posizione assoluta e seconda del Trofeo Gentlemen Driver, salendo di nuovo sul podio della categoria nella quale quest'anno va a caccia del terzo titolo dopo quelli del 2015 e 2016.

Peccenini commenta raggiante dopo il trionfale weekend sul circuito del Montmelò: “Incredibile e indimenticabile! La squadra ha svolto un lavoro magnifico e siamo tutti su di giri. Il fine settimana aveva preso un'ottima piega già nelle libere e in qualifica sull'asciutto grazie a una vettura perfetta, poi due gare complicatissime sotto la pioggia dove contava soprattutto accendere il cervello e noi l'abbiamo fatto meglio degli altri. Sono emozionato e divertito, la mia prima vittoria assoluta nel VdeV è il miglior modo per iniziare il campionato e voglio ringraziare quelle persone che hanno creduto in questo momento e mi hanno aiutato a raggiungerlo. Lo condivido con tutti e in particolare dedico la vittoria a Tino Candivi, personaggio che nel team manca ma che non dimenticheremo mai. E ora avanti con la prossima!”.

Il secondo appuntamento con il VdeV 2018 è a Magny-Cours il 20-22 aprile.

> Foto Marco Pieri

Il 1° Trofeo Circuito del Savio all'Historic Minardi Day


Il programma dell’Historic Minardi Day si arricchisce ulteriormente con l’istituzione del 1° Trofeo Circuito del Savio, gara di regolarità turistica che, partendo dall’Autodromo di Imola sabato 5, si snoderà tra i borghi medioevali di Brisighella e della provincia di Ravenna, toccando il percorso del Circuito del Savio nel 1923 che fu vinto da Enzo Ferrari su Alfa Romeo RL Targa Florio di 3000cc 6 cilindri.
Il Trofeo Circuito del Savio si concluderà a Imola nella giornata di domenica 6 con la parata finale insieme a tante altre auto storiche del programma “Ruote nella Storia”, promosso insieme all’associazione “I Borghi più Belli d'Italia", iniziativa che mira a valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte e cultura dei piccoli centri italiani d’eccellenza.

L'Alfa del lunedì/2


Alfa Romeo Tipo B P3

Poco più di un anno fa, febbraio 2017, è tornata di nuovo sotto i riflettori un’auto che spopolò nel mondo delle corse negli anni Trenta del secolo scorso. E’ l’Alfa Romeo Tipo B, più nota come P3, battuta all’asta a Parigi da RM Sotheby’s a 3,92 milioni di euro. Auto straordinaria, la P3, evoluzione della P2 e progettata da Vittorio Jano per i Gran Premi. Venne prodotta dal 1932 al 1936, quella dell’asta parigina è un modello del 1934, che è scesa in pista con al volante, tra l’altro, piloti del calibro di Tazio Nuvolari e Achille Varzi. E con i colori della Scuderia Ferrari.

La P3 era equipaggiata con un motore 8 cilindri in linea sovralimentato, inizialmente di 2654cc, cilindrata aumentata a 2905cc nel 1934, grazie a modifiche del regolamento, e a 3165cc nel 1935.
Debutto in gara nel giugno del 1932 e prima vittoria con Tazio Nuvolari, che è stato anche il grande protagonista dell’impresa del Nurburgring nel 1935, stagione dominata da Mercedes e Auto Union.

Per il Gran Premio di Germania il “Mantovano volante” aveva preferito la vecchia P3 alla Bimotore e grazie anche al motore portato per l’occasione a 3165cc riuscì a conquistare una vittoria leggendaria davanti a 300mila spettatori. Al comando per la maggior parte della corsa, Nuvolari fu costretto da una foratura ad una sosta ai box e venne superato dalla Mercedes di Manfred von Brauchitsch. Rientrato in pista, riuscì a riportarsi al comando della corsa durante l’ultimo giro con l’avversario in ritardo per lo stesso problema di gomme. L’ultima straordinaria vittoria. Nonostante la superiorità dei rivali tedeschi, il 1935 si concluse con 16 vittorie in 39 Gran Premi disputati.

domenica 25 marzo 2018

Ferrari Challenge Europe – Bis per Nielsen e Prinoth al Mugello. Anche Danis e Cuhadaroglu sul gradino più alto del podio


> 25 marzo 2018 – Nicklas Nielsen, Jan Danis, Erich Prinoth e Murat Cuhadaroglu, tutti su 488 Challenge, si sono aggiudicati le gare della seconda giornata del primo round del Ferrari Challenge Europe sul circuito del Mugello di fronte a quasi diecimila persone. 

Trofeo Pirelli. Ad aprire la giornata è stato nuovamente il Trofeo Pirelli che ha riproposto il duello dal primo all’ultimo giro tra il giovane Nicklas Nielsen (Formula Racing) e Bjorn Grossmann (Octane 126). I due hanno nuovamente disputato una gara a parte lasciando a duellare per la terza posizione un gruppo molto agguerrito di piloti formato da Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing), Sam Smeeth (Ferrari GB), Jens Liebhauser (Formula Racing) ed Enzo Potolicchio (Rossocorsa). Il pilota britannico è stato fin troppo aggressivo con Vezzoni prima e Potolicchio poi finendo con l’essere penalizzato con un drive through. Terzo è giunto così Vezzoni davanti a Liebhauser.

Pirelli Am. Nel Trofeo Pirelli Am Jan Danis (Scuderia Praha) è stato protagonista di una giornata semplicemente perfetta. Il pilota slovacco era già stato capace di conquistare la pole position al mattino ma è in gara che ha dato il meglio di sé stesso riuscendo a vincere la corsa con tanto di giro veloce. Per Danis si tratta del primo successo nel Ferrari Challenge. Con Danis sul podio sono salito il vincitore del sabato, Chris Froggatt (Ferrari GB) e lo svedese Martin Nelson, con la 488 Challenge di Scuderia Autoropa. Quarto posto per il debuttante John Sawbridge (Ferrari GB).

Coppa Shell. La gara della Coppa Shell ha visto Manuela Gostner (Ineco-MP Racing) partire in pole e tenere la testa alla prima curva respingendo l’attacco dell’auto di Rossocorsa guidata da Jean-Claude Saada. Alla fine del secondo giro Saada è stato infilato dal vincitore di Gara-1 Erich Prinoth che si è lanciato all’inseguimento di Manuela. La ragazza di Bolzano è sembrata riuscire a gestire il vantaggio sul compagno di team quando al decimo giro ha perso il controllo della sua 488 Challenge alla penultima curva sprecando quanto di buono fatto fino a quel momento. Il podio di Gara-2 è stato dunque una replica di quello di Gara-1 con il successo per Prinoth davanti a Saada e a Thomas Gostner.

Shell Am. In Coppa Shell Am, Murat Cuhadaroglu ha ottenuto nuovamente la pole position ma questa volta non è stato costretto a partire dal fondo dello schieramento. In gara il pilota turco del team Kessel Racing non ha avuto rivali mentre per la seconda posizione “Agi” Smolka (Rossocorsa) ha tenuto a bada gli attacchi di Giuseppe Ramelli (Rossocorsa-Pellin Racing). Il prossimo appuntamento è a Silverstone dal 27 al 29 aprile.

- FOTO DI BONORAGENCY PHOTOSPORT

Il XXII Memorial Eugenio Castellotti a Fontana-Scozzesi su Lancia Fulvia


> 25 marzo 2018 - Bilancio ampiamente positivo per il XXII Memorial Eugenio Castellotti, organizzato dal Club dedicato al grande campione lodigiano. Oltre 60 gli equipaggi che hanno partecipato alla manifestazione che prevedeva, oltre al raduno, una gara di regolarità alla quale hanno preso parte 40 equipaggi, tra soci del Club e ospiti.
Il Relais Il Cigno a Villanterio (PV) ha ospitato le prove di regolarità che si sono concluse con l’equipaggio composto da Fontana-Scozzesi su Lancia Fulvia al primo posto davanti a Aldo Buttafava e Patrizia Carenzi su Fiat 124 Spider e a Massimo Politi.
Per Aldo Buttafava, oltre al secondo posto assoluto, il primo posto tra i soci del Club Castellotti, presenti in forze al Memorial 2018. Seguono nella graduatoria loro riservata Emanuele Suardi e Rosalia Notaro (BMW), Antonio Buttafava e Sara Zambarbieri (Lancia Fulvia), Enzo Di Leo e Massimo Pavesi (Porsche 356), Remo Castelli e Viviana Bagnaschi (Lancia Fulvia), Felice Soffientini e Margherita Bertuzzi (Fiat 124 Coupé).
La classifica speciale riservata ai concorrenti che hanno effettuato la serie doppia di prove vede al primo posto Gabriella Scarioni davanti a Giuseppe Rapisarda.

- Foto di Giacomo Terno

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sabato 24 marzo 2018

Salvinelli-Ceccardi su Lancia Aprilia del 1939 vincono la Coppa Milano-Sanremo 2018


> 24 marzo 2018 - Salvinelli-Ceccardi su Lancia Aprilia Prima Serie del 1939 si sono aggiudicati la 10ª rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo con 314,14 punti di penalità. La competizione più antica d'Italia che mancava dalle strade da 7 anni ha portato i 70 equipaggi iscritti da Milano a Sanremo nonostante le difficili condizioni meteo che hanno visto la neve sul passo del Faiallo costringendo l'organizzazione a cancellare alcune prove nella seconda e decisiva giornata conclusasi questa sera con la premiazione a Sanremo. A soli 14,18 punti di distacco, si sono classificati secondi Salviato-Moglia su Fiat 128 Rally 1300 del 1971, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Dell'Acqua-Vicari su Fiat 850 Sport Coupé del 1970 con 37,7 punti di ritardo dai migliori.

Nelle prove di media hanno vinto Büchl-Büchl su Porsche 356 A 1600 Speedster del 1957, seguiti da Zegna-Gatto su Porsche 356 Speedster Carrera staccati di soli tre punti e da Dell'Acqua-Vicari su Fiat 850 Sport Coupè a 5 punti.

I primi classificati assoluti Salvinelli-Ceccardi vincono due orologi da tavolo messi in palio da IWC, mentre sono ancora in corso le premiazioni degli sponsor con Ermenegildo Zegna che ha conferito il “Premio d’Eleganza” all'equipaggio Basilico-Cappella su Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d’Este del 1951.
Bosch ha consegnato il Premio “Safe Car” per la guida sicura all'equipaggio Sardi-Bambini su Alfa Romeo Giulietta 1300 Ti del 1958, Alcar ha premiato il vincitore delle Prove Media Büchl-Büchl su Porsche 356 A 1600 Speedster del 1957. 
La Coppa delle Dame va all'equipaggio russo Lepetukhina-Titova su Fiat Abarth 750 del 1957, mentre il Trofeo degli ordini dinastici al fair play è stato consegnato da S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia all'equipaggio Yukinobu-Akira su Lancia Lambda del 1927. JetFly ha premiato la Ferrari 857 S Monza del 1955 di Comelli quale vettura più rappresentativa della gara. Già assegnati a Milano alla cena inaugurale all'Hotel Melià la Targa Maserati Best of Show alla Maserati 250 S Prototype del 1954 di Prevosti e il Premio performance in pista by Pirelli a Moroni-Moroni su Alfa Romeo Giulia TZ del 1964. Il premio dell'Esercito va all'equipaggio Zanutel-Collareta su Jba Motors Falcon (Esercito) del 1974, mentre il premio Tributo Maserati è stato assegnato a Garosci-Briani su Maserati Levante. Infine, il premio per la miglior scuderia è andato alla Scuderia del C.M.A.E.

- Credit: Ufficio stampa Coppa Milano-Sanremo

Ferrari Challenge Europe – Festa al Mugello per Nielsen, Froggatt, Prinoth e Mattson


> 24 Marzo 2018 – Nicklas Nielsen, Chris Froggatt, Erich Prinoth e Ingvar Mattson, su 488 Challenge, sono i primi vincitori del Ferrari Challenge Europe 2018 che ha preso il via oggi in una splendida giornata di sole sulla pista del Mugello di proprietà Ferrari.

Trofeo Pirelli. Ad aprire la giornata è stato il Trofeo Pirelli che ha proposto il duello dal primo all’ultimo giro tra il giovane Nicklas Nielsen (Formula Racing) e Bjorn Grossmann (Octane 126). I due hanno guadagnato terreno sui rivali lasciando Henry Hassid (Charles Pozzi), Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing) e Jens Liebhauser a lottare per il terzo gradino del podio. Nielsen ha battuto Grossmann di due secondi, ottenendo la terza vittoria su tre gare nel Challenge (tutte al Mugello) mentre terzo è giunto Hassid.

Pirelli Am. Dinamica di gara similare anche nel Trofeo Pirelli Am nella quale Chris Froggatt (HR Owen) è riuscito a mantenere la prima posizione conquistata in qualifica. La sua cavalcata vincente è stata disturbata a lungo dallo slovacco Jan Danis (Scuderia Praha) che ha anche tentato un attacco alla curva San Donato, senza però riuscire a superare il britannico. In terza posizione si è piazzato Martin Nelson (Scuderia Autoropa) che è stato in grado di precedere di pochissimo il danese Christian Overgaard (Baron Motorsport).

Coppa Shell. La gara della Coppa Shell è stata come sempre ricca di emozioni e spettacolo. Alla terza curva si è registrato il primo colpo di scena, con Manuela Gostner (Ineco-MP Racing) che ha urtato la vettura di Christophe Hurni (Team Zenith Sion-Lausanne) mandandola in testacoda e obbligando la debuttante Agata “Agy” Smolka (Rossocorsa) a transitare sul prato per evitare la 488 Challenge dello svizzero. Erich Prinoth (Ineco-MP Racing) ha preso la testa davanti allo statunitense Jean-Claude Saada (Rossocorsa) e al compagno di team Thomas Gostner che a sua volta è riuscito a tenere a bada gli attacchi di Christian Kinch (Gohm Motorsport BB). La gara è stata poi neutralizzata per un incidente nella classe Shell Am e al restart le posizioni non sono più cambiate con Prinoth che è ripartito a un ritmo insostenibile per tutti gli altri. La piazza d’onore è andata a Saada, il terzo posto a Gostner, al secondo podio della carriera nel monomarca Ferrari.

Shell Am. In Coppa Shell Am la pole position di “Agy” Smolka è stata vanificata dall’incidente alla terza curva e così a prendere il comando è stato lo svedese Ingvar Mattson (Scuderia Autoropa) che si è avvantaggiato su Giuseppe Ramelli (Rossocorsa-Pellin Racing) e Per Nielsen (Baron Motorsport). In gran rimonta si è poi fatto sotto Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing), costretto a partire ultimo per aver sostituito la vettura. Il turco ha rimontato fino al terzo posto non senza un brivido quando è stato incolpevole protagonista del contatto che ha fatto uscire di scena Alexander Nussbaumer (Formula Racing). Sul traguardo sono arrivati nell’ordine Mattson, al primo successo nel Challenge, Ramelli e Cuhadaroglu.

- FOTO DI BONORAGENCY PHOTOSPORT

mercoledì 21 marzo 2018

Il XXII Memorial Eugenio Castellotti


Appuntamento il 25 Marzo con il Memorial Eugenio Castellotti, classica di primavera per Lodi e dintorni che il Club dedicato al grande campione lodigiano organizza per la 22a volta. Anche quest'anno, come nel 2016, il Memorial è tra le iniziative che accompagnano il passaggio da Lodi della 1000 Miglia, evento che ricorderà un altro grande pilota lodigiano, Giuseppe Campari, vincitore con l'Alfa Romeo dell’edizione del 1928 della 1000 Miglia, all’epo Gara di velocità. Per Campari, soprannominato il "Negher di Lodi", si trattò della prima di due vittorie consecutive.

Il programma del XXII Memorial Eugenio Castellotti prevede il ritrovo dei partecipanti presso la nuova sede del Club in via Caponnetto a Lodi e il trasferimento in piazza della Vittoria per raggiungere poi la Tenuta Il Cigno di Villanterio (PV) dove si svolgeranno le prove di regolarità, che saranno seguite da un giro turistico sulle colline pavesi con traguardo, e pranzo con premiazioni, a Arena Po (PV).
Tutte le info sulla manifestazione sono su www.camseugeniocastellotti.com. Iscrizioni entro il 22 marzo per un massimo di 80 vetture.

> Credit: Club Auto Moto Storiche Eugenio Castellotti

Freddie Spencer e Phil Read a MotorLegend Festival 2018


Phil Read su Yamaha TZ750 alla 200 Miglia di Imola 1976 - foto Vincenzo Zaccaria

MotorLegend Festival 2018 si dipinge dei colori iridati dei grandi centauri: dopo Giacomo Agostini anche Freddie Spencer e Sir Phil Read hanno confermato la loro presenza alla prima edizione della manifestazione, in programma all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dal 20 al 22 aprile.
Per Freddie Spencer si tratta di un ritorno a Imola a distanza di 35 anni esatti dal suo primo titolo di campione del mondo. Fu infatti a Imola nel 1983 che Fast Freddie sfidò in una accesa finalissima iridata il suo più esperto rivale Kenny Roberts, giungendo secondo e trionfando alla fine nel campionato per dare inizio a una nuova era, anche nello stile di guida e di approccio alle corse. Si esibirà in sella alla Honda RS 500cc.
Phil Read avrà l’occasione di incontrare il suo rivale di sempre, Giacomo Agostini, con il quale lottò in indimenticabili duelli, dividendo anche la comune esperienza come compagno di squadra alla MV Agusta.
La presenza di due autentiche leggende del motociclismo di ogni epoca insieme a quella dei tanti campioni delle quattro ruote conferma l’interesse internazionale che sta riscuotendo la manifestazione in programma all'autodromo di Imola.

Il Gran Premio Nuvolari a Techno Classica Essen


Il Gran Premio Nuvolari sbarca in Germania e partecipa a Techno Classica Essen (Halle 7 - Stand 616) per presentare al pubblico e alla stampa internazionale la 28ª edizione moderna del Gran Premio Nuvolari, manifestazione di regolarità per auto storiche secondo le normative F.I.A., F.I.V.A. e A.C.I. Sport, in programma dal 13 al 16 settembre 2018. La formula della manifestazione, organizzata dalla Scuderia Mantova Corse, permette ai partecipanti provenienti da tutto il mondo di vivere l’emozione unica dell’evento dedicato a Tazio Nuvolari, il pilota che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo nel XX secolo. 
La Scuderia Mantova Corse, insieme ai partners Banca Generali, Eberhard & Co. e Red Bull, presenta al pubblico europeo il Gran Premio Nuvolari, uno degli appuntamenti più attesi della stagione nel calendario internazionale della regolarità riservata alle auto storiche. La Germania rappresenta da sempre uno dei paesi chiave per la gara, con tutti i marchi automobilistici nazionali rappresentati nelle ultime edizioni della classica in onore di Tazio Nuvolari, a cominciare dalle storiche Auto Union, BMW e Mercedes Benz.

Per quattro giorni, da giovedì 13, fino a domenica 16 settembre 2018, oltre 250 auto provenienti da tutto il mondo percorreranno i 1.050 chilometri del percorso sviluppato per mettere alla prova vetture ed equipaggi impegnati a contendersi la vittoria del Gran Premio. L’itinerario si svilupperà tra alcune delle strade più panoramiche e dei paesaggi più affascinanti dell’Italia del Centro-Nord, partendo da Mantova, in Lombardia, per transitare poi attraverso Emilia Romagna, Marche, Toscana ed Umbria, toccando celebrate città quali Modena, Forlì, Siena, Arezzo, Urbino, Rimini, e Ferrara.

Il Gran Premio Nuvolari non celebra soltanto il mito di Tazio Nuvolari, “Il Mantovano Volante”, ma rappresenta anche la rievocazione storica e la vetrina culturale di capolavori dell’ingegneria umana: meraviglie su quattro ruote, automobili che grazie alle silhouette uniche ed alla geniale meccanica sono entrate nell’immaginario collettivo. 
Appuntamento per tutti gli appassionati in piazza Sordello a Mantova alle ore 11:00 di venerdì 14 settembre per la partenza della 28^ edizione del Gran Premio Nuvolari.

Le iscrizioni al Gran Premio Nuvolari sono aperte fino al 31 luglio 2018, esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it. Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse vetture fabbricate dal 1919 al 1972, munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /C.S.A.I., o appartenenti a un Registro di Marca.

lunedì 19 marzo 2018

Rachele Somaschini e #CorrerePerUnRespiro nel Tricolore Rally con MINI Cooper S JCW e Hankook Competition.


Si scaldano i motori del Campionato Italiano Rally 2018 e Rachele Somaschini, giovane pilota milanese, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, è pronta al debutto sulle strade del 41° Rally del Ciocco e Valle Del Serchio.

Una nuova avventura per la 24enne pilota di Cusano Milanino che, dopo aver vinto in “salita”, nel Campionato Italiano Velocità Montagna e in pista, nel MINI Challenge, si appresta ad esordire anche sul palcoscenico della massima competizione rallystica nazionale. Ancora una volta sarà la MINI Cooper S JCW la fedele compagna di Rachele nella stagione che scatterà nel fine settimana del 23 – 25 marzo sulle strade toscane della Garfagnana. Al fianco di Rachele, così come avvenuto al termine del 2017, ci sarà l’esperta navigatrice lucchese Alessandra Benedetti che andrà a completare l’equipaggio femminile portacolori di RS Team – Plus Rally Academy.

La pilota milanese dopo aver testato nel corso dell’inverno gli pneumatici che verranno utilizzati nel corso della stagione, assieme allo staff di Plus Rally Academy e ERTS – Hankook Competition, è stata scelta come pilota ufficiale Hankook. Una partnership fortemente voluta dal produttore coreano che ha voluto investire su di una giovane pilota dalle grandi prospettive.

Soddisfatta ed entusiasta per questo inizio di stagione, Rachele Somaschini, ha commentato: “Avere al mio fianco una casa produttrice di pneumatici come Hankook è un grandissimo onore e sono molto contenta che un marchio così importante abbia deciso di supportarmi in questa nuova avventura. Dall’altro lato è una grossa responsabilità e, nonostante sia all’esordio nel Campionato Italiano Rally, darò del mio meglio per ripagare la fiducia in un campionato tra i più belli e competitivi nel panorama rallystico internazionale. Assieme ad RS Team e Plus Rally Academy, che sono due giovani realtà, ma con tanta passione e professionalità, sono sicura che riusciremo a fare un buon bagaglio di esperienza puntando ad ottenere anche delle soddisfazioni. La scelta della vettura, nel segno della continuità, è stata dettata dal fatto che, con tanti cambiamenti, volevo continuare con una macchina che già conoscevo, ma non escludo che nel corso della stagione ci potranno essere degli avvicendamenti. Dopo un ottimo lavoro di sviluppo durante l’inverno ora siamo veramente pronti a partire con questa nuova avventura che mi darà, oltretutto, la possibilità di continuare il lavoro di sensibilizzazione sulla ricerca con l’iniziativa #CorrerePerUnRespiro”.

Grazie a #CorrerePerUnRespiro sono già stati donati oltre 50.000 euro destinati all’adozione del progetto strategico FFC Task Force For Cystic Fibrosis, condotto dall’Istituto Gaslini di Genova e dall’Istituto Italiano Tecnologia. «Abbiamo ottenuto un grandissimo risultato, ma spero di poter arrivare alla fine di questa nuova stagione potendo comunicare di aver raccolto il doppio rispetto all’anno scorso. – dice Rachele - Sulle strade del CIR e, perché no, in qualche apparizione nel Campionato Italiano Velocità Montagna, dove sicuramente tornerò presto, l’obiettivo principale sarà quello di far capire l’importanza della ricerca».

Tutte le informazioni sull’iniziativa charity, aggiornamenti in tempo reale e calendario completo delle gare si possono trovare nel sito rachelesomaschini.com.

Il Trofeo Lorenzo Bandini insieme all'Historic Minardi Day: il premio 2018 a Valtteri Bottas


Trofeo Bandini e Historic Minardi Day insieme per un weekend motoristico internazionale che vedrà i due prestigiosi eventi sabato 5 e domenica 6 maggio integrarsi grazie alle sinergie dei due Organizzatori, il Presidente del Comitato Trofeo Bandini Francesco Asirelli e Giancarlo Minardi che con Formula Imola sta preparando la terza edizione dell'Historic Minardi Day.

Sarà il finlandese Valtteri Bottas, della scuderia Campione del mondo in carica “Mercedes-AMG Petronas Motorsport” il pilota premiato a Brisighella nel pomeriggio di sabato 5 maggio per l'edizione 2018. Nell'ambito della 25esima edizione del Trofeo Bandini a fianco di Valtteri Bottas il Comitato d'onore, che comprende alcuni fra gli Esponenti più illustri della Stampa e del Motorsport italiano, ha assegnato uno speciale ed esclusivo Trofeo al Presidente ACI , nonché Vicepresidente FIA, Ing Angelo Sticchi Damiani, la cui prestigiosa presenza coniuga perfettamente il Motorsport italiano con l'immagine Internazionale degli Eventi del weekend, con grande risalto di MotorValley.

Fra i premiati gli ingegneri Aldo Costa progettista delle F1 Campione del mondo e Riccardo Mosconi Ingegnere di Pista di Lewis Hamilton, completano la presenza di Mercedes–AMG Petronas Motorsport che, per la gioia di tanti appassionati. metterà a disposizione ben due monoposto di F1 la W04 del 2013 e la W07 del 2016.
La W07, Campione del mondo nel 2016, sarà condotta da Valtteri Bottas Sabato pomeriggio dalla piazza di Faenza, per strada, a Brisighella, dove alle 18 riceverà il prestigioso Trofeo Bandini.

La Mercedes, protagonista con successo dell'edizione 2015 con lo stesso Team Principal Toto Wolff ospite applauditissimo nel Borgo medievale romagnolo, calcherà, nell’intero weekend, le scene del Minardi Day a Imola con la W04 del 2013 alla cui guida si esibirà proprio il suo progettista, già Responsabile Tecnico del Minardi Team, Aldo Costa. Al box “Mercedes” di Imola farà tappa anche Valtteri Bottas per firmare autografi prima di raggiungere Faenza
Lo spettacolo del Trofeo Bandini entrerà nel vivo dalle 15.00 di Sabato pomeriggio 5 maggio, con esibizioni e sfilate in attesa dell’arrivo della Mercedes F1 W07 a Brisighella, per terminare con la Cerimonia prevista per le 18 presso l'Anfiteatro.

- Foto Federico Basile/FB Photo-Images