lunedì 26 febbraio 2018

A Monza test GT, Turismo e Prototipi


Come noto, il  promoter Driving Force Events, organizzatore della Targa 6H Monza, ha comunicato di aver deciso di annullare la gara endurance prevista per sabato 10 marzo a causa del numero ridotto di iscritti.
Rimangono invece confermati i test organizzati da Kateyama (nella foto, una fase di una sessione di test 2017) per le vetture GT, Turismo e Prototipi di giovedì 8 e venerdì 9 marzo. Le due giornate di test privati sono aperte al pubblico con ingresso e parcheggio gratuito in Autodromo. Viene pertanto annullata solo l'attività racing di sabato 10 marzo. 
Il primo evento a calendario del Monza Eni Circuit sarà dunque la rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo (giovedì 22 marzo), seguito dal weekend Blancpain GT Series dal 20 al 22 aprile che vedrà in pista oltre alle GT del campionato anche le vetture del Lamborghini Super Trofeo, del Blancpain GT Sports Club e le monoposto della Formula Renault Eurocup.

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

F.1, Esordio a Barcellona con Raikkonen per la Ferrari SF71H


Dopo il Filming Day di ieri, l’esordio “vero” della Ferrari SF71H si è svolto con temperature rigide e pioggia nel finale. A fine giornata, Kimi Raikkonen aveva coperto 80 giri del Circuit de Catalunya (il migliore in 1’20”506 con gomme Soft) e svolto la prima parte di un programma che questa settimana è dedicato soprattutto alla raccolta dati.

“Il vero problema, l’unico, oggi è stato il meteo”, riassume Kimi. “Il primo feeling con la nuova macchina è stato OK, ma è ancora troppo presto per i giudizi, soprattutto considerate le condizioni di oggi. Queste gomme non sono progettate per lavorare a temperature di 8 gradi, è stato difficile per tutti. Per il resto, il nostro lavoro non aveva niente a che vedere con i tempi sul giro, abbiamo girato e cambiato un po’ di cose cercando di capire la macchina, che non sembra avere niente di sbagliato. Ora dobbiamo cercare di fare altri chilometri”. 
Il primo test sulla durata con la protezione Halo montata sopra l’abitacolo si è svolto senza problemi. “Rispetto alle prove degli anni precedenti, stavolta l’Halo è stato pensato per essere integrato nel progetto della vettura, cosa che in precedenza non era possibile. Non ho notato nessuna differenza rispetto alla guida senza protezione”.

Domani le prove continuano con Sebastian Vettel, poi toccherà ancora a Raikkonen mercoledì e infine Vettel.

> Foto Federico Basile/FB Photo Images

domenica 25 febbraio 2018

La “Targa 6H Monza” non si correrà



Il promotore della "Targa 6H Monza" ha annunciato che la prima edizione dell'evento non avrà luogo il 10 marzo, come originariamente annunciato. 

Questo è il comunicato del promotore Driving Force Events: 

"Pur avendo registrato un incoraggiante livello di interesse tra team e piloti, il numero di iscrizioni confermate a due settimane dall'evento non è tale da assicurare il livello qualitativo della gara in linea con i nostri standard e con quelli dell'Autodromo di Monza. 

"Ci vediamo quindi costretti a cancellare la data del 10 marzo e fare una pausa di riflessione per analizzare questa esperienza prima di riproporre l'evento con un diverso formato. 

"Riteniamo che una gara di durata non si dovrebbe svolgere senza un minimo di 20 vetture sulla griglia di partenza, un numero che con ogni probabilità non avremmo raggiunto in questa data. Le motivazioni vanno ricercate nell'attuale situazione del mercato, contrassegnata da un'ampia offerta di prove invernali e da molti team che non hanno ancora definito i loro programmi 2018. Le cattive previsioni meteo a lungo termine hanno influito marginalmente sulla nostra decisione, ma hanno senz'altro disincentivato la potenziale partecipazione di qualche team. 

"Quando si sperimenta un formato nuovo (in questo caso una gara stand-alone non parte di un campionato con un mese di anticipo rispetto alla tradizionale apertura stagionale italiana) bisogna accettare la possibilità di non centrare l'obiettivo e di dover rivedere la propria strategia. 

"Ringraziamo l'Autodromo di Monza, l'organizzatore di prove libere Kateyama (che si è adoperato per sincronizzare il proprio calendario con il nostro), tutti i team interessati all'evento e gli appassionati che avevano accolto l'iniziativa con entusiasmo".

Regolarità Autostoriche: per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi buona la prima alla Coppa Città della Pace


> 25 Febbraio 2018 - Debutto positivo per Giacomo Gnocchi come navigatore in una gara di regolarità per auto storiche. Impegno non semplice quello affrontato dal quattordicenne lodigiano che ha letto le note all'esperto Maurizio Senna in occasione della Coppa Città della Pace, valida come prima prova del Campionato Italiano della specialità, disputata ieri a Rovereto e dintorni. 
Il risultato finale è in linea con le aspettative di Senna che puntava a concludere nei primi 50 equipaggi classificati, un buon risultato visto l'elevato numero di top driver in gara.
Non senza qualche piccola sbavatura, Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi sono riusciti a portare la loro Bmw 1502 al 47° posto della graduatoria finale, a ridosso dei suddetti equipaggi più titolati.

"Un buon risultato in una gara che richiede sempre grande impegno. - il commento di Maurizio Senna - Sono soddisfatto per il piazzamento ottenuto al debutto con Giacomo come navigatore. Nonostante l'età e la poca esperienza ha ricoperto il ruolo con attenzione: il suo debutto è stato senza dubbio positivo, come è stato sottolineato anche da altri concorrenti della Coppa Città della Pace".

La gara è stata vinta da Passanante-Buccioni su A112 Elegant davanti a Patron-Casale su Renault R5 Alpine e a Rimondi-Fava su Porsche 911 S Targa.

- Foto di Roberto Deias

WSBK, a Phillip Island in gara-2 Marco Melandri e Ducati si ripetono al photo finish


Sabato era arrivato l'annuncio che in Gara 2 del Mondiale SBk a Phillip Island ci sarebbe stato il "flag to flag" dopo 12 giri per consentire la durata delle gomme per l'intera gara e domenica la lotta per la vittoria si è decisa nel finale, con Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) che al photo finish si aggiudica il secondo successo dopo quello conquistato ieri. Beffato sul traguardo il Campione in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team). 
Rea, Melandri, Chaz Davies, Leon Camier, Tom Sykes), Xavi Fores, Michael van der Mark ed Alex Lowes hanno dato vita a una corsa serrata fino al pit-stop. I primi tre a fermarsi sono stati Fores, Rea e van der Mark, poi è toccato a Davies, Melandri, Lowes e Camier, ma le cose non sono cambiate e all'uscita della pit-lane il gruppetto si è riformato con 9 giri da percorrere.
Il colpo di scena lo ha regalato Chaz Davies scivolando proprio mentre era riuscito a recuperare. Tutto ok per il ducatista, che però non ha potuto ricongiungersi con gli altri, lasciando così la leadership a Xavi Fores inseguito da Rea, Sykes, Melandri, van der Mark, Lowes e Camier. Proprio nel momento in cui Rea sembrava averne di più, ecco la zampata di Melandri, con il romagnolo che alla curva 1 si è messo dietro Sykes e all'inseguimento di Rea, con Fores terzo. Melandri è rimasto concentrato sul posteriore della Kawasaki, senza però riuscire ad insidiarla al tornantino o alla "Lukey Heights". All'ultima curva, il portacolori dell'Aruba.it Racing – Ducati ha sfruttato al meglio la scia di Rea per precederlo al photo finish.
Fores completa il podio, Sykes chiude quarto seguito da Alex Lowes, Camier e van der Mark.

- Credit: www.worldsbk.com

sabato 24 febbraio 2018

WSBK, a Phillip Island Marco Melandri su Ducati vince la prima gara della stagione


> 24 febbraio 2018 – Il primo vincitore della 31a stagione del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike è Marco Melandri che sulla Ducati Panigale R del team Aruba.it Racing – Ducati sul circuito di Phillip Island in Australia si è aggiudicato la gara di debutto dell’anno precedendo sul traguardo il poleman della Kawasaki Tom Sykes e il compagno di squadra Chaz Davies.

Il circuito di Phillip Island ancora una volta conferma la sua nomea di tracciato più impegnativo tra quelli in calendario per i pneumatici che sono sottoposti ad un forte e costante lavoro termo-meccanico, soprattutto sul lato sinistro, e ad un surriscaldamento di una zona sull’angolo massimo di piega che genera forze di deriva diverse con torsione e lavoro obliquo molto forti.

Nonostante l’alto livello di stress a cui sono stati sottoposti, in Gara 1 i pneumatici portati da Pirelli hanno permesso a tutti i piloti di terminare i 22 giri previsti ma, soprattutto, sono riusciti a ridurre la durata complessiva di gara rispetto al 2017 di circa dodici secondi garantendo quindi un miglioramento medio di mezzo secondo al giro rispetto al miglior riferimento di gara dello scorso anno, a dimostrazione del lavoro di sviluppo che Pirelli persegue costantemente per migliorare le prestazioni assolute dei propri pneumatici anno dopo anno.

Nella Superpole, Melandri riesce a conquistare la prima fila con il terzo tempo, davanti a lui Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Eugene Laverty con l’Aprilia del team Milwaukee.

Al via della gara Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) scatta sùbito veloce dalla pole position ma è Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a partire meglio di tutti guadagnando quattro posizioni e portandosi alle spalle del compagno di squadra. Alle loro spalle Marco Melandri riesce a mantenere la terza posizione seguito da Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) e dal primo dei piloti indipendenti, il ducatista Xavi Forés (Barni Racing Team). Alla fine del secondo giro Melandri si avvicina pericolosamente a Rea mentre nel corso del terzo giro Forés riesce a sopravanzare Laverty. In sesta posizione Chaz Davies mentre i piloti ufficiali Yamaha, Lowes e Van Der Mark, si contendono la settima posizione.
Dal settimo giro Rea inizia a riconquistare terreno su Tom Sykes che conduce la gara con un secondo di vantaggio. Poco prima della metà di gara Van der Mark riesci a superare sia il compagno di squadra che Laverty conquistando la sesta posizione alle spalle di Davies che nel frattempo è salito in quinta. Pochi giri dopo l’olandese riuscirà anche a superare il britannico della Ducati salvo poi restituirgli la posizione guadagnata poco dopo.
Nel frattempo il terzetto di testa formato da Sykes, Rea e Melandri è racchiuso in sette decimi. Nel corso del quindicesimo giro inizia la rincorsa alla prima posizione di Marco Melandri che porta l’attacco a Jonathan Rea, riesce a superarlo e si porta così in seconda posizione.

Al diciassettesimo giro è battaglia tra i due piloti ufficiali Yamaha per la sesta posizione, nel frattempo Melandri riduce il distacco da Sykes a due decimi fino a superarlo in rettilineo all’inizio del diciannovesimo giro guadagnando così la testa della corsa. Nel giro successivo l’italiano della Ducati guadagna sei decimi su Sykes e il suo compagno di squadra, Chaz Davies, si porta in quarta posizione superando Xavi Forés. Nel frattempo Jordi Torres è costretto al ritiro per problemi tecnici.
Al ventunesimo giro Jonathan Rea è costretto a rallentare il ritmo e viene superato prima da Davies e poi da Forés. Marco Melandri taglia il traguardo per primo con oltre un secondo di vantaggio su Tom Sykes, secondo, e oltre nove secondi su Chaz Davies, terzo.

> Credit: Ufficio Stampa Pirelli

Nuova Nissan LEAF premiata con 5 stelle per la sicurezza


La nuova Nissan LEAF ha ottenuto un punteggio di 5 stelle per la sicurezza, il più alto possibile, dal JNCAP (Japan New Car Assessment Program). La nuova LEAF 100% elettrica con tecnologie di guida autonoma ProPILOT ha accumulato 94,8 punti sui 100 totali previsti per la sicurezza degli occupanti in caso di incidente. Il programma è gestito dal Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo giapponese in collaborazione con la National Agency for Automotive Safety and Victims’ Aid. 

Icona della filosofia Nissan Intelligent Mobility, la nuova Nissan LEAF è provvista di numerose funzioni di sicurezza avanzate. L’auto a zero emissioni è stata lanciata in Giappone nell’ottobre del 2017 e sarà commercializzata nel 2018 in oltre 60 mercati in tutto il mondo tra cui l’Italia dove sarà disponibile da Aprile 2018. 
Tra le dotazioni di sicurezza che hanno contribuito alla valutazione positiva di Nissan LEAF rientrano la struttura della scocca altamente rigida, i sei airbag SRS, i sedili con poggiatesta e schienali rinforzati e le cinture di sicurezza con pretensionatori e limitatori di carico per i sedili anteriori e posteriori esterni. 
Inoltre, la Nuova LEAF ha superato anche la prova del Japan New Car Assessment Program riservata alla protezione anti-shock, che stabilisce fino a che punto i veicoli elettrici sono in grado di salvaguardare gli occupanti dal rischio di folgorazione in caso di incidente. In virtù del solido alloggiamento della batteria, alla configurazione e alla struttura del telaio, l’auto impedisce qualsiasi contatto tra gli occupanti e le parti in alta tensione. Se si verifica una collisione, inoltre, la corrente viene interrotta da un dispositivo dedicato. 

Nella foto, il Duca e la Duchessa di Cambridge dopo aver attraversato il nuovo ponte Northern Spire sul fiume Wear a Sunderland a bordo della Nuova Nissan LEAF a zero emissioni fabbricata presso lo stabilimento di Nissan a Sunderland, che ha aperto nel 1986 e produce anche Nissan Qashqai e Nissan Juke.

> credit: Ufficio Stampa Nissan

venerdì 23 febbraio 2018

Regolarità Autostoriche: Senna-Gnocchi su Bmw 1502 alla Coppa Città della Pace

> 23 Febbraio 2018 - Archiviata la trasferta monegasca e il debutto al Monte storico, Maurizio Senna è pronto a rituffarsi nelle gare nazionali e domani sarà al via della Coppa Città della Pace, prima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Rovereto e le strade della Vallagarina, del Basso Sarca e della Valle dei Laghi sono pronte ad accogliere i quasi 110 equipaggi iscritti, nuovo record per la gara organizzata da Adige Sport che festeggia la venticinquesima edizione. 

Per Maurizio Senna si tratta di un ritorno alla Coppa Città della Pace, dopo un paio d'anni di assenza, che affronterà su una Bmw 1502 con al fianco un nuovo navigatore, Giacomo Gnocchi, quattordicenne debuttante che avrà l'occasione di confermare le doti messe in mostra nelle uscite di prova, che hanno convinto l'esperto regolarista lodigiano a puntare su di lui.

"Sarà una gara non facile e molto ben frequentata. - commenta Senna - E' la prima prova del campionato italiano e, come sempre, ci sono numerosi partecipanti con una elevata percentuale di top driver. Concludere la Coppa nei primi 50 sarebbe un risultato ottimo. Per quanto riguarda il navigatore sono tranquillo: Giacomo ha dimostrato di saperci fare nonostante la giovane età".

La partenza domani mattina e conclusione in giornata al termine delle 60 prove previste dal programma della Coppa Città della Pace 2018.


CIVM, Claudio Gullo festeggia il titolo 2017 e prepara la nuova stagione

Si è svolta a Roma, presso la sede dell'Automobile Club d'Italia, la premiazione dei Campioni Nazionali Aci Sport 2017, i piloti che si sono sfidati durante la scorsa stagione nelle varie categorie dell'automobilismo nazionale. 
Tra i premiati, Claudio Gullo, pilota ufficiale della Distilleria Caffo di Limbadi che, nella passata stagione sportiva, al volante di una Volkswagen Polo kit car si è aggiudicato il titolo di classe E1,1150M nell'ambito del Campionato Italiano Velocità Montagna.
Nel corso della premiazione, Claudio Gullo ha annunciato che a breve insieme al suo team presenterà i nuovi programmi sportivi, che lo vedranno impegnato con un'auto diversa da quella della stagione 2017 per una nuova sfida agonistica.





giovedì 22 febbraio 2018

Record di iscritti per la Coppa Città della Pace, prima gara del CIREAS


> 22 febbraio 2018 - La «Coppa Città della Pace» inizia domani, quando gli equipaggi iscritti alla prima gara di regolarità per auto storiche del calendario tricolore 2018 raggiungeranno Rovereto e il giorno dopo si sfideranno sulle strade della Vallagarina, del Basso Sarca e della Valle dei Laghi. A testimoniare il prestigio che questa manifestazione si è costruita negli anni c'è il numero di iscritti, che ha quasi raggiunto quota 110, nuovo record, spiegato in parte dal fatto che quest'anno la gara organizzata da Adige Sport apre la stagione del Cireas (il campionato italiano), in parte anche dall'organizzazione certosina che la accompagna, molto apprezzata dai gentleman driver.

Per gli organizzatori si tratta di un'edizione importante, perché sarà la numero 25, tanto che per celebrarla è stato inserito nel programma, al termine della gara vera e propria, un «Regolarità Show», che metterà i migliori equipaggi l'uno contro l'altro in una sfida dimostrativa a eliminazione diretta. Questa appendice si svolgerà in Corso Bettini a Rovereto subito dopo l'arrivo dell'ultimo concorrente. Il percorso questa volta valorizza le più belle strade del Garda Trentino, le prove cronometrate saranno 60.

Nel 2017 si impose la coppia bresciana composta da Pierluigi Fortin e Laura Pilè su una Fiat 1500 Aerodinamica del 1936. Questa volta le vetture più prestigiose, le cosiddette “anteguerra”, che sono anche quelle avvantaggiate da un coefficiente più elevato, saranno la Fiat 508 S Sport del 1933 di Turelli e Turelli, la Balilla 580C del 1939 di Riboldi e Riboldi, la Fiat 520 T di Spagnoli e Parisi, la Lancia Aprilia del 1937 di Sala e Cioffi e quella del 1938 di Peli e Donà, la Balilla 508 S del 1934 di Vesco e Guerini, la Fiat 508 C del 1937 di Aliverti, la Balilla Coupè del 1938 di Bertoli e Gamba, quella del 1934 di Loperfido e Moretti, la Fiat 508 C del 1938 di Bellini e Bellini, quella del 1937 di Scapolo e Scapolo, la Barchetta 508 S del 1933 di Riboldi e Sabbadini, la Peugeot 202 del 1938 di Crugnola e Vida, la Fiat 508 C del 1937 di Salari e Tiberti, la Fiat 508 Sport Spider del 1932 di Belometti e Vavassori, la Lancia Aprilia del 1937 di Sisti e Gualandi, la Fiat 508 C del 1937 di Gamberini e Falciroli.

Con automobili più moderne, ma sempre di grande pregio ed eleganza, saranno in gara anche altri equipaggi in grado di puntare al successo. Sabato, la gara.

Al Salone di Ginevra la nuova Porsche 911 GT3 RS


La divisione motorsport di Porsche presenta al Salone di Ginevra l’ultima “chicca” realizzata dalle officine di Weissach: la 911 GT3 RS con telaio da corsa e motore 4.0 litri ad alta velocità aspirato da 383 kW (520 CV). 

La nuova sportiva ad alte prestazioni si basa sulla 911 GT3, ulteriormente ottimizzata per riuscire ad abbinare un propulsore dalle prestazioni più elevate a uno schema delle componenti di trazione e trasmissione caratterizzato da un asse posteriore sterzante ricalibrato e progettato per garantire un eccellente comportamento dinamico e la massima precisione. La 911 GT3 RS accelera da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, raggiungendo una velocità massima di 312 km/h. Quest’ultimo modello, che segue il debutto della 911 GT3 e della 911 GT2 RS, rappresenta per Porsche la terza sportiva GT omologata da strada introdotta nel giro di un solo anno. 

Gli elementi aerodinamici hanno decisamente influenzato il profilo della scocca larga, dal peso ottimizzato e contraddistinta dal classico alettone fisso posteriore. L’influsso del mondo delle competizioni si ritrova anche nell’abitacolo, dove i sedili completamente avvolgenti in fibra di carbonio garantiscono un supporto laterale adeguato alle elevate sollecitazioni dinamiche. I pannelli delle portiere ultraleggeri dotati di retine portaoggetti e maniglie apriporta ad anello, l’assorbimento acustico ridotto e il nuovo cofano posteriore extra-light sottolineano una scelta di materiali e dettagli assolutamente coerente. 

Il sei cilindri ad aspirazione naturale da 4.0 litri progettato da Porsche e montato sulla nuova 911 GT3 RS spinge questa sportiva verso limiti del tutto nuovi: il motore piatto sviluppa infatti 15 kW (20 CV) in più rispetto all’unità del modello precedente e della 911 GT3. Per questo motivo, oltre che per la gamma di regimi che si estende fino a 9.000 giri/min, la scelta è caduta su questa unità, ritenuta ideale per una vettura sportiva purosangue. Abbinato al cambio Porsche a doppia frizione (PDK) a sette velocità appositamente calibrato, questo motore ad alte prestazioni assicura una dinamica di guida eccellente. 

Basato su una tecnologia sviluppata per gli sport motoristici, il telaio della 911 GT3 RS vanta un comportamento dinamico eccezionale. Snodi sferici su tutti i bracci delle sospensioni assicurano una precisione addirittura maggiore rispetto al sistema di supporto elastocinematico convenzionale basato su cuscinetti. Cerchi in lega ultraleggera da 20” con pneumatici sportivi 265/35 di nuova concezione sull’anteriore ottimizzano l’agilità della vettura e il comportamento dello sterzo, mentre i cerchi da 21” con pneumatici 325/30 montati sul posteriore contribuiscono a migliorare l’aderenza. 

Come per tutte le sportive GT già presentate, il pacchetto Clubsport è disponibile anche per la 911 GT3 RS senza costi aggiuntivi. Il pacchetto include un roll-bar, un estintore manuale, la predisposizione per l’interruttore per scollegare la batteria e una cintura di sicurezza a sei punti per un’esperienza di guida sportiva più estrema. 

Per i “piloti” particolarmente ambiziosi, la divisione motorsport di Porsche ha sviluppato il pacchetto Weissach, disponibile su richiesta, che consente un’ulteriore riduzione del peso della vettura. Questo pacchetto speciale comprende componenti in fibra di carbonio supplementari per il telaio, gli interni e la carrozzeria, oltre a cerchi in magnesio opzionali. Nella configurazione più leggera, il pacchetto consente di ridurre il peso della 911 GT3 RS a soli 1.430 kg.

> Credit: Ufficio Stampa Porsche

LS2 Helmets pronta per la nuova stagione Racing


LS2 Helmets è pronta per vivere la stagione 2018 sui circuiti di tutto il mondo. L’anno che celebra il decimo anniversario del Brand spagnolo, riparte con interessanti novità sui protagonisti del mondo della velocità, quattro Ambassador e tester ufficiali del modello di punta della collezione: FF323ARROW C EVO. Quattro piloti ufficiali per il 2018, che porteranno i colori LS2 in altrettanti campionati mondiali: Héctor Barberá (Moto2), John McPhee (Moto3), Loris Baz (World Superbike) e Randy De Puniet (World Endurance). 

Héctor Barberá, 31 anni, correrà indossando il casco LS2 per il secondo anno consecutivo. Il pilota spagnolo, dopo otto anni in MotoGP, cambia categoria e ritorna in Moto2 in sella alla Kalex del Team Pons HP 40. 'La MotoGP mi ha dato tanto, ma sono determinato ad affrontare nuove sfide‘ dichiara Héctor. ‘I test ufficiali hanno confermato che ho ottime possibilità di raggiungere il top. E sono anche molto contento di continuare a indossare il mio Arrow C Evo, un casco davvero eccezionale’.

New entry nella famiglia LS2 è lo scozzese John McPhee, 23 anni, pronto per affrontare la stagione in Moto3 con la KTM del Team CIP. ‘Il mio 2018 sarà tutto nuovo, un nuovo team e un nuovo casco per una stagione che si preannuncia davvero eccitante’ dichiara John. ‘Sono molto contento perchè il mio team sta spingendo molto e la mia aspettativa è quella di competere per la conquista del titolo mondiale. Nei test di Valencia ho indossato con orgoglio il mio nuovo Arrow C Evo, ed è un onore per me essere entrato nella famiglia LS2, professionisti e produttori di caschi di assoluto livello tecnologico’. 

Grandi cambiamenti per il pilota francese Loris Baz, 25 anni, che ‘torna alle origini’ affrontando la stagione 2018 nel super competitivo Campionato Mondiale Superbike. Dopo alcuni anni in MotoGP, dove ha fatto tesoro della grande esperienza acquisita, Loris è pronto per affrontare una ‘nuova sfida al podio’ in sella alla BMW del Team Althea Racing. ‘Sono molto contento di tornare in Superbike, un vero incentivo a ripartire con tanta nuova energia’ dichiara Loris. ‘Sarò l’unico pilota del team e questo, oltre a darmi una grande responsabilità, mi rende ancora più competitivo e focalizzato sull’obiettivo. Correrò la stagione, ancora una volta, con il mio Arrow C Evo, sempre più orgoglioso di far parte della grande famiglia LS2’.

Il Campionato Mondiale Endurance vedrà, invece, la presenza di Randy De Puniet, 37 anni, apprezzato pilota francese oramai ‘veterano’ di queste competizioni. Randy correrà la stagione 2018 in sella alla Kawasaki del Team SRC. Nel 2018 Randy sarà anche commentatore tecnico per Eurosport. ‘Dopo molti anni, nella scorsa stagione ho deciso di cambiare casco e non posso che ritenermi molto soddisfatto della scelta’ dichiara Randy. ‘Arrow C Evo è un casco di assoluta qualità, perfetto in ogni condizione climatica e assolutamente performante quando corro in notturna. Io amo molto i colori semplici, monocromatici, e questo nuovo LS2 interpreta perfettamente i miei gusti’.

IL CASCO FF323 Arrow C Evo è il fiore all’occhiello della collezione LS2, che racchiude tutta la tecnologia e il know-how sviluppati dal centro R&D Center di Barcelona, per una qualità superiore e prestazioni che lo posizionano al top della categoria Road Race. LS2 Helmets crede nello sport e, grazie alla costante collaborazione con piloti professionisti nei settori velocità e off-road, trasferisce l’esperienza sviluppata in condizioni estreme ai caschi da indossare tutti i giorni, garantendo massima affidabilità, totale sicurezza e un eccellente livello di comfort.