sabato 27 maggio 2017

WORLD SBK, Tom Sykes su Kawasaki senza rivali a Donington Park


> 27 maggio 2017 – Gara 1 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike sul circuito di Donington Park si è conclusa con la prima vittoria stagionale del pilota Kawasaki Tom Sykes che ha dedicato questo successo a Nicky Hayden recentemente scomparso.
Con questo risultato il britannico del Kawasaki Racing Team ha realizzato anche diversi record: è infatti diventato il pilota più vincente su questo circuito avendovi ottenuto nove vittorie consecutive, inoltre realizzando anche la Superpole con il tempo di 1’26.641, che gli ha permesso di migliorare di oltre un decimo il record della pista da lui stesso realizzato lo scorso anno, con cinque pole è il pilota ad aver realizzato più Superpole in assoluto sul circuito di Donington Park. Con questa pole il britannico porta a quota 40 le Superpole da quando partecipa al Mondiale delle derivate di serie.

Per quanto riguarda i pneumatici utilizzati per questa prima gara del weekend, con temperature dell’asfalto di circa 30° gradi tutti i piloti per il posteriore hanno optato per una delle due soluzioni morbide a loro disposizione, in particolare la SC0 di gamma ha raccolto la maggior parte delle preferenze rispetto alla SC0 di sviluppo V0602, anche se quest’ultima è stata scelta dai piloti ufficiali Kawasaki oltre che da Alex Lowes e Marco Melandri, per citare solo alcuni piloti.


Da sottolineare l’ottima prestazione di Leon Haslam che di ritorno nel Campionato Mondiale Superbike dopo un’assenza di due anni, come wild card in sella alla Kawasaki del Team Puccetti è salito sul secondo gradino del podio. Haslam, che ora corre nel British Superbike, rispetto ad altre wild card che partecipano al Mondiale si è preparato per Donington Park conoscendo molte bene i pneumatici Pirelli e questo lo ha sicuramente aiutato a raggiungere più velocemente un buon feeling con la moto permettendogli di essere fin da sùbito competitivo. Infatti l’attività di sviluppo che Pirelli porta avanti nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike procede di pari passo ed è affiancata da quella realizzata nei diversi campionati nazionali a cui partecipa, primo fra tutti il BSB di cui è fornitore unico dal 2008.

Sfortuna invece per Jonathan Rea che, a due giri dall’arrivo, ha avuto un problema con il pneumatico posteriore. A riguardo Giorgio Barbier, Direttore Attività Sportive di Pirelli Moto, ha precisato: “Al momento non siamo ancora in grado di affermare con precisione cosa sia successo al pneumatico posteriore di Jonathan Rea. Appena terminata la gara ci siamo immediatamente messi all’opera insieme al team Kawasaki per analizzare i dati, soprattutto quelli relativi alle pressioni. Per ora possiamo solo constatare che il pneumatico presenta un taglio di alcuni centimetri sul fianco ma non sappiamo se questo taglio sia la causa che ha generato il rapido sgonfiamento della gomma e la conseguente caduta di Rea o se sia invece una conseguenza o una risultante della caduta magari per un contatto con la carena della moto. Nelle prossime ore faremo ulteriori controlli e, se necessario, porteremo il pneumatico nei nostri laboratori per analisi più approfondite”. 

Prima dell’inizio di Gara 1 il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike e tutta la comunità motociclistica ha reso omaggio a Nicky Hayden con un minuto di silenzio in griglia di partenza.


Classifica WorldSBK Gara 1: 

1) T. Sykes (Kawasaki Racing Team) 
2) L. Haslam (Kawasaki Puccetti Racing)
3) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
4) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
5) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
6) L. Camier (MV Agusta Reparto Corse)
7) L. Mercado (IODARacing)
8) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
9) J. Torres (Althea BMW Racing Team)
10) X. Forés (BARNI Racing Team)
11) R. Ramos (Team Kawasaki GoEleven)
12) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
13) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
14) R. Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing)
15) R. De Rosa (Althea BMW Racing Team)
16) A. Badovini (Grillini Racing Team)
17) A. De Angelis (Pedercini Racing SC-Project)
18) O. Jezek (Grillini Racing Team)
RT) J. Rea (Kawasaki Racing Team)
RT) S. Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team)
RT) R. Russo (Guandalini Racing)
RT) J. Dixon (Royal Air Force Reg. & Res. Kawasaki)

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK - Gara 1

Dopo l’acquazzone di breve durata che si è abbattuto sul circuito nella terza sessione delle qualifiche, sul circuito di Donington Park è tornato a splendere il sole e, grazie anche al vento, per la Superpole® il circuito si era già asciugato. Questo ha ovviamente permesso ai piloti di scegliere senza alcun problema per Gara 1 soluzioni slick.
In particolare al posteriore, grazie anche a temperature dell’asfalto intorno ai 30° gradi, tutti i piloti hanno utilizzato soluzioni morbide, in particolare la SC0 di gamma (opzione B) è risultata essere la soluzione più utilizzata essendo stata scelta da ben quindici dei ventidue piloti in griglia. Sette piloti, tra cui Sykes, Rea, Lowes, Melandri, Haslam e Van Der Mark, hanno invece optato per la SC0 di sviluppo V0602 (opzione A).
Per quanto riguarda le opzioni a disposizione dei piloti per l’anteriore, a dominare in griglia sono state la SC1 di sviluppo V0952 (opzione B) con dieci preferenze, e la SC2 di gamma (opzione D) che viene scelta da otto piloti.

- Credits: 

Pirelli Tyre Press Office 
ph Lauro Atti

Restyling al Misano World Circuit 'Marco Simoncelli'


> 27 maggio 2017 – Giornata di festa oggi a Misano World Circuit: il grande weekend dedicato ai truck compie 25 anni, il circuito festeggia nel 2017 i suoi 45 anni di attività e per l’occasione è stato presentato il restyling della palazzina box del Simoncelli, uno dei tanti interventi che in questi mesi interessano il circuito.
La facciata è uno dei biglietti da visita del MWC e oltre all’aspetto estetico è stata posta attenzione all’utilizzo di involucri in funzione del risparmio energetico. Il risultato è la trasformazione della facciata per rimarcare in maniera ancor più visibile l’intitolazione dell’impianto al ‘Sic’, oltre a rendere disponibili spazi per la comunicazione.
La presentazione dell’intervento è avvenuta oggi, giornata di apertura del PETRONAS Urania Grand Prix Truck che vedrà al MWC 40.000 appassionati di truck da tutta Europa.

Luca Colaiacovo, Presidente MWC: "L’intervento arricchisce un percorso di ammodernamento che negli ultimi anni ha interessato complessivamente l’impianto: la riasfaltatura della pista, le nuove sale della palazzina box, gli interventi sul contrasto dell’inquinamento acustico, i pannelli solari per produrre energia pulita, nuove tribune e i nuovi format di utilizzo della pista, il potenziamento del medical center e tutta l’area dedicata al flat track. Con i complimenti alle aziende protagoniste, oggi inauguriamo il restyling della facciata e a giorni concluderemo l’intervento di ampliamento del paddock, che saliranno a 70.000 mq disponibili, oltre ai lavori del secondo ingresso al circuito".

“Tutto ciò – aggiunge il Managing Director MWC Andrea Albani - rende il Simoncelli un impianto sempre più sicuro e duttile, pronto ad accogliere manifestazioni sportive con esigenze anche particolari, ed i camion sono una di queste, oltre alla domanda in crescita di eventi commerciali”.

Marcello Monteleone, Country Manager di Trespa Italia S.r.l: “E’ stato una gara a tutti gli effetti. Tempi ristretti, concept estetico da immaginare, inventare e realizzare”. La facciata, progettata in collaborazione con gli architetti Pierpaolo Fugali e Luca Gasparini di VKA Progetti, è stata conclusa in quattro mesi. Abbiamo corso anche noi nel pieno spirito del nostro cliente. Ringraziamo MWC per averci scelto, e tutti i nostri partner ci hanno supportato per raggiungere questo splendido traguardo”.

La sfida progettuale era quella di ottenere una facciata in armonia con lo spirito del circuito intitolato a Marco Simoncelli, creando un importante dinamismo attraverso l'utilizzo di pannelli Trespa® Meteon®.
L’intervento ha riguardato la facciata dell’edificio (200 metri lineari su due livelli per 9,50 mt di altezza, più un settore a tre livelli per altri 13 metri lineari).
I partner del progetto sono Trespa Italia S.r.l (filiale italiana di Trespa International B.V., azienda leader nello sviluppo di pannelli di alta qualità per il rivestimento di esterni e facciate decorative), VKA Progetti s.c. di Venezia (Studio di Architettura) ITAB S.n.c. (società romagnola che si occupa di lavorazione e messa in opera) e Aercel S.p.a. (distributore Trespa in Emilia Romagna).

Monza Racing protagonista del Bergamo Historic Gran Prix

Si scaldano i motori per la 12^ edizione del Bergamo Historic Gran Prix, in programma domani, domenica 28 maggio, sul “Circuito delle Mura” in Città Alta. Un appuntamento immancabile per la scuderia Monza Racing ed Eugenio Mosca, presenti a tutte le edizioni della rievocazione del GP vinto nel 1935 dal mitico Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3. 
Anche quest’anno Eugenio Mosca sarà presente anche nella duplice veste di pilota e di inviato dall’abitacolo, per raccontare le emozioni in diretta agli appassionati della rivista Automobilismo d’Epoca e del web, in particolare motorstyle.tv. E nell’occasione il pilota monzese raddoppierà l’impegno alternandosi alla guida di due monoposto della Scuderia del Portello Alfa Romeo: una Dallara 391 di Formula 3 e una Formula Alfa Boxer, due delle potenziali protagoniste di una nuova serie riservata alle monoposto storiche motorizzate Alfa Romeo. 

Confermato il format della manifestazione che ha riscosso grande successo nelle edizioni precedenti, articolato su sei manche: due dedicate alle moto da Gran Premio e quattro alle vetture da competizione, suddivise nelle categorie Anteguerra, Monoposto, GTS e Sport, oltre ai tributi Jaguar e Ferrari. Per un totale di oltre 45 motociclette e 85 automobili, selezionate tra le molte richieste di partecipazione giunte anche dall’estero così da mantenere alto il livello qualitativo, una peculiarità della manifestazione bergamasca. 
Tra le vetture, infatti, spiccano la F. 1 Lancia Marino del 1954, la F. Junior Stanguellini ex Von Trips e numerose rappresentanti Anteguerra, mentre tra le moto vi sono tutti i più noti marchi delle due ruote da competizione, oltre alla presenza del team Italtrans di Moto2 con entrambi i piloti, Pasini e Locatelli. Automobili e moto che il pubblico potrà ammirare da vicino, nei momenti di intervallo, nel paddock allestito nella stupenda Piazza della Cittadella. 
Confermato anche lo scopo benefico dell’evento, con una parte delle quote di iscrizione devoluta a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo. Una ragione in più per non mancare. 

ORARI MANIFESTAZIONE

- 10.00-10.30 1^ Manche Moto GP
- 10.30-11.00 2^ Manche GTS
- 11.30-12.00 3^ Manche Anteguerra-Monoposto
- 13.30 Premiazioni presso Parco della Crotta
- 15.00-15.30 4^ Manche Moto GP
- 15.30-16.00 5^ Manche Anteguerra-Monoposto
- 16.30-17.00 6^ Manche GTS

venerdì 26 maggio 2017

Formula Class, la nuova vita della Formula Junior. Il Team Riponi tra i protagonisti del ritorno in pista della gloriosa categoria


Due vittorie, insperate e sorprendenti, ma non certo casuali. Comincia così, per il Team Riponi, la stagione 2017 della Formula Class. Un risultato che ripaga la squadra, composta essenzialmente dai componenti della famiglia, del lavoro e dei sacrifici profusi, sia nel duro lavoro di preparazione e costruzione delle vetture, nella “factory” melegnanese, che nell’attività agonistica come piloti.

Un campionato nuovo che porta in pista le Formula Junior, vetture che hanno segnato la storia dell’automobilismo sportivo italiano, non solo amatoriale, nel circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV). Una formula addestrativa e formativa, per piloti, costruttori e preparatori. Il Team Riponi ha avuto il pregio ed il coraggio nell’essere tra i fautori ed ispiratori di questo nuova avventura; oggi ne raccoglie meritatamente i frutti.

Solitamente si è portati a pensare, per coloro che non hanno dimestichezza con questo ambiente, che le prime gare dell’anno siano la conseguenza di lunghi test, di estenuanti allenamenti e di set di preparazione per vetture e piloti. La realtà è che, essendo, forse, qualcosa in più che dilettanti, termine usato con assoluto rispetto della professionalità, della passione e dell’impegno di tutti i competitori partecipanti, le macchine, dopo il lungo letargo invernale, vengono caricate su carrelli o camion, giungono poche ore prima della gara nel circuito e, dopo una rapida messa a punto, scendono in pista. Magari si cerca di risolvere qualche problema, evidenziato nella gara precedente, durante il poco tempo delle prove libere mattutine della gara in corso. Per i piloti l’intervallo tra una gara, o una prova, e l’altra, è tempo dedicato a lavorare sulla vettura. Per questo anche arrivare nelle posizioni di rincalzo è già un ottimo risultato, a maggior ragione una vittoria ha sempre il sapore della conquista e del trionfo. Quel metro, che divide la pedana del podio dal terreno dove è appoggiato, quello che ha il numero 1, impresso in bella vista a noi che assistiamo entusiasti alla premiazione, ha dentro di se la lunghezza dei chilometri percorsi, il sudore intriso nella tuta e che scende sulla fronte dentro al casco, la gomma lasciata sull’asfalto del circuito e la voce del motore che ha accompagnato pilota e vettura verso lo sventolio della bandiera a scacchi.

Maurizio e Luca Riponi con Paolo Collivadino
Essere chiamati a salire quel metro, sentire la voce dello speaker che scandisce il tuo nome, passare tra gli applausi degli amici, dei familiari, degli spettatori e degli avversari cancella, nel breve volgere di quel salto, la fatica e i sacrifici che magari durano da anni.

Premesse doverose, prima della stretta cronaca, per comprendere la straordinarietà di una giornata che sembrava segnata a non volgere, per il team, al meglio.

Subito un problema nelle prove libere ha appiedato Maurizio Riponi. Motore che si ammutolisce lungo la pista e impossibilità di riparazione nel ristretto tempo che intercorre tra una prova e l’altra. Per questa vettura era anche previsto uno scambio, tra gara 1 e gara 2, con Paolo Collivadino. Una scelta fatta anche per avere un parere tecnico sul potenziale della vettura data l’esperienza di quest’ultimo. Il fratello Luca non esita quindi a cedere la sua vettura “all’ortopedico volante”, così è conosciuto nell’ambiente il pilota milanese. Una sola vettura in gara e i fratelli a fare ciò che fanno per tutta la settimana….i meccanici. Una scelta dura, per chi ha atteso con impazienza il momento dall’ultima gara di ottobre, ma efficace. Collivadino parte con il secondo tempo nello schieramento. Al semaforo verde di gara 1 non azzecca una grande partenza, è superato e si trova quarto al primo giro. Ma da subito comincia a trovare il giusto feeling con la vettura.

Metteva le ruote dove volevo io - dirà all’arrivo, esaltandone le qualità tecniche e provocando i larghi sorrisi di tutto il team. Non perde il contatto con i tre in testa, comincia una serie di sorpassi che lo porta a tagliare il traguardo con gli avversari che risultano solo un’ombra nei suoi specchietti retrovisori. La gioia, sua e del team, è palpabile, da tagliare a fette per usare un luogo comune. Se vogliamo anche un pizzico di incredulità, gli stessi avversari si complimentano ma già preparano la rivincita in gara 2. Non ci sarà scambio, c’è la concreta possibilità di un bis e la squadra conferma Collivadino. Partenza di gara 2 quasi in fotocopia, stavolta è il solo ed espertissimo Riccardo Calegari su F.J. Silva, già campione in questa categoria, a superarlo. Collivadino studia l’avversario per qualche giro, mentre a sua volta è incalzato da Giuliano Zecchetti su F.J. Reggiani, giunto secondo in gara 1. Passa decisamente all’attacco e ritorna in testa. I tre arriveranno staccati tra loro in meno di un secondo, sufficiente però a Collivadino per cominciare il campionato a punteggio pieno. Un binomio che a questo punto vuole recitare, in questa stagione, un ruolo interessante, contro avversari di tutto rispetto che non staranno certo a guardare. L’appuntamento, nel primo week-end di giugno, sulla pista parmense di Varano ci darà la misura di queste possibilità.

All'Autodromo di Monza scende in pista la solidarietà


> 26 Maggio 2017 - Una manifestazione podistica per donare all'ospedale San Gerardo di Monza un nuovo acceleratore lineare per curare i malati di cancro. Sabato 27 maggio all'Autodromo Nazionale Monza si correrà con "Solidarietà in pista", evento organizzato da Cancro Primo Aiuto Onlus, associazione senza scopo di lucro che propone iniziative nel campo dell'assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di tumore e dei loro famigliari.

Il sodalizio ha lanciato una raccolta fondi per acquisire un nuovo macchinario in sostituzione di uno dei tre acceleratori lineari, il più datato, presenti al nosocomio monzese che curano annualmente circa 1.200 persone. Per il meritevole scopo, è stata organizzata una gara podistica non competitiva sul tracciato del circuito con tre percorsi differenti a disposizione dei corridori (2,4 km, 5,6 km e 11,2 km).

Ritrovo quindi alle 7.30 nel paddock dell'Autodromo e partenza dalle 9.15, quando verranno liberati decine di palloncini colorati sulla linea del traguardo. La pista sarà a disposizione dei podisti fino alle 12. Ci si può iscrivere alla manifestazione, con un'oblazione di 10 euro, nella sede di Cancro Primo Aiuto in via Ambrosini 1 a Monza, nelle redazioni dei settimanali Dmedia Group e il giorno stesso dell'evento, in loco.

Alle 12.15 verranno premiati i primi 3 gruppi più numerosi e, a sorte, alcuni partecipanti alla corsa. Tutti gli iscritti riceveranno comunque, oltre al pettorale, la maglietta ufficiale, un panino, dell'acqua e un buono caffè. Per i più piccoli saranno allestiti laboratori di creta e di pittura, sculture di palloncini e un truccabimbi.

> Crediti: ufficio Stampa Autodromo Nazionale Monza

giovedì 25 maggio 2017

L'ultima tappa del Giro d'Italia parte dall'Autodromo di Monza


L'ultima tappa del Giro d'Italia partirà domenica 28 maggio dall'Autodromo Nazionale Monza. La centesima edizione della corsa si concluderà con una cronometro dal circuito monzese a Piazza Duomo a Milano. La pedana da cui sarà dato lo start della 21esima tappa verrà posizionata proprio sul rettifilo di partenza del tracciato. Il pubblico potrà seguire dalle tribune l'avvicendarsi dei campioni delle due ruote che completeranno un giro del circuito prima di uscire a fianco del parc fermé e dirigersi fino a Porta Monza, in prossimità della Villa Reale. All'uscita dal Parco avverrà il primo rilevamento cronometrico della giornata.

I primi a calcare la pedana, alle 7 del mattino, saranno i team che partecipano al Team Time Trial. Grazie a questa singolare cronometro, l'organizzazione ha dato la possibilità alle squadre maschili, femminili o miste di ciclisti tesserati FCI o UCI di correre lungo lo stesso tragitto di 29 chilometri che percorreranno più tardi gli atleti professionisti. La partenza del primo corridore del Giro d'Italia è prevista per le 13.10 da Monza, con arrivo dell'ultimo concorrente a Milano alle 17.10.

Il pubblico che vuole assistere alla partenza di tappa all'interno del circuito potrà accedere all'Autodromo Nazionale Monza a partire dalle 7 di mattina, da porta Vedano o da porta Santa Maria delle Selve (Biassono). Monza sarà interessata domenica dalla chiusura di alcune strade: consultare la lista sul sito www.comune.monza.it oppure chiamando il numero 039/2372101.
L'ingresso al circuito domenica 28 maggio è gratuito, saranno invece a pagamento i parcheggi interni (auto a 10 euro, moto a 5 euro, pullman turistici a 50 euro). (d.c.)

Velocità Salita - Rachele Somaschini pronta a stupire alla Verzegnis – Sella Chianzutan


Continua senza soste la stagione di Rachele Somaschini che, dopo gli ottimi risultati ottenuti all’esordio stagionale nel Campionato Italiano Velocità Montagna, alla Sarnano – Sassotetto, torna a calarsi nell’abitacolo della MINI Cooper S JCW di RS Team per la 48° Verzegnis – Sella Chianzutan. La 23enne milanese è chiamata a confermarsi nella gara friulana, mai affrontata sinora, che presenta un percorso di 5640 metri che va da Ponte Landaia alla Sella Chianzutan. Un percorso che parte dai 500 metri sul livello del mare e termina a 896 m slm con un dislivello di 396 metri e una pendenza media del 7,2%. 
Una salita storica, quella della Verzegnis – Sella Chianzutan che, domani, verrà percorsa dai ciclisti del Giro d’Italia n°100. Per l’occasione, tutte le vetture verranno schierate per accogliere i corridori della corsa Rosa, mentre subito dopo si procederà con le operazioni di verifica. Doppio turno di prove sabato e due manches di gara domenica a partire dalle ore 9.30 con il meteo che promette condizioni di tempo soleggiato e temperature tra i 20 e 25 gradi. 

La tappa friulana sarà, come sempre, un’occasione per conoscere la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus. Nel paddock della 48° Verzegnis – Sella Chianzutan verrà allestito un gazebo per sostenere il progetto #CorrerePerUnRespiro, in favore della Task Force for Cystic Fibrosis. 

Rachele Somaschini: “Dopo l’esordio di Sarnano sono chiamata alla conferma qui a Verzegnis. Per la prima volta affronto questa gara e ho voluto studiare a fondo il percorso per non farmi cogliere impreparata. Le sensazioni sono buone anche se gli avversari da battere sono tanti e molto agguerriti. La stagione è iniziata nel migliore dei modi ora devo essere brava a trovare la continuità nei risultati e nelle prestazioni. Sarà importante lavorare al meglio sabato per trovare l’assetto ideale. È sempre complicato partire da 0, senza alcun riferimento, ma i tecnici di RS Team sapranno ascoltare le mie sensazioni e trasformarle in consigli utili per la regolazione della vettura. Sono contenta di essere a Verzegnis, anche se il mio più grande saluto va a tutte le delegazioni della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus che, domenica, si riuniranno a Verona per festeggiare il ventennale della Fondazione. Da parte mia faccio tanti auguri di buon compleanno alla Fondazione che in questi 20 anni ha fatto passi da gigante, ma il mio augurio è quello di poterci trovare a festeggiare la sconfitta della malattia. Sono sicura che a Verona ci saranno tantissimi volontari e spero che possano fare tutti il tifo per me”.

Thomas Biagi a Spa nel secondo round dell'International GT Open


E’ conosciuta come Eau Rouge - Raidillion, forse la curva più famosa del panorama motoristico internazionale. Una lunga discesa a sinistra che, con una compressione fortissima, si innesta, verso destra, in una salita dal dislivello di 24 metri, che solo i più grandi campioni riescono ad affrontare con il pedale dell’acceleratore completamente schiacciato.
Siamo a Spa Francorchamps, Belgio, sede storica del Gran Premio di F1, nel cuore dell’oasi naturale delle Ardenne, dove si volgerà la seconda tappa dell’ International GTOPEN.

Thomas Biagi e la Huracan GT3 numero 1 del team Imperiale Racing, dopo l’ottimo secondo posto all’Estoril, dovranno affrontare una gara impegnativa, lottando ancora, oltre che con gli avversari, con il Balance of Performance che tanto penalizza la supercar di Sant’agata Bolognese in termini di potenza assoluta.

Thomas Biagi: “Spa è una delle mie piste preferite, una delle più belle al mondo. Un circuito che, ancora oggi, ha conservato il proprio fascino senza subire restyling che ne modificassero il layout a causa dei nuovi dettami per la sicurezza. Sono fiducioso di far bene, anche se l’ottimismo si fonde con il realismo di dover guidare con la flangia da 38mm all’aspirazione che, soprattutto in qualifica, sui lunghi rettifili, ci penalizzerà non poco. Saremo più consistenti in gara. Forti del secondo posto all’Estoril ci ritroveremo con un handicap tempo di ben 10 secondi che penalizzerà gara 1, pertanto puntiamo a gara 2”

La classifica vede Biagi-Venturini in terza posizione, a 2 punti dal secondo equipaggio e 5 dal primo.
Le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Youtube International GTOPEN (https://www.youtube.com/user/GTOPENseries) con commento in italiano. Diretta TV su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre e 225 della piattaforma Sky. Gli orari, Sabato alle ore 16.40 e Domenica alle ore 14.10.

Pietro Peccenini al Paul Ricard nella terza del VdeV 2017


È iniziata mercoledì la lunga settimana di impegni in pista a Le Castellet per Pietro Peccenini. Il pilota milanese sarà in pista il 26-28 maggio nel terzo round del VdeV 2017 nelle sfide con i giovani che animano la serie internazionale e i diretti rivali del Trofeo Gentleman Driver del quale è detentore. In preparazione delle tre gare da 20 minuti che si disputeranno fra sabato e domenica, sul tracciato del Paul Ricard il portacolori della scuderia lombarda TS Corse ha svolto due intense giornate di test al volante della Formula Renault 2.0. 
Dopo lo spettacolare esordio stagionale a Barcellona e i buoni risultati di Portimao il mese scorso, quello di Le Castellet sarà un round cruciale per Pietro, che andrà a caccia di punti pesanti per la classifica, dove è entrato nella top-5 assoluta, ben consapevole di trovare una delle concorrenze più agguerrite della stagione, visto che saranno ben 26 i piloti impegnati nel Challenge Monoplace.

Peccenini commenta alla vigilia del weekend francese: "È sempre positivo poter girare nei test prima di entrare nel clima agonistico del fine settimana. Abbiamo ottimizzato il lavoro in queste due giornate focalizzandolo soprattutto sulla guida, dove abbiamo migliorato l'approccio ad alcuni punti cruciali della pista, che resta tra le più tecniche d'Europa. Qui sulla macchina partiamo con buoni riferimenti e un numero importante di dati, in ogni caso qualche verifica di setup è stata effettuata. Siamo pronti a dare battaglia. Dobbiamo certamente far meglio rispetto a Portimao, perché il livello del campionato è sempre più alto. Siamo motivati e l'obiettivo principale resta quello di battere i rivali diretti e affrontare prove e gare senza la paura di commettere errori. Qualcosa dovremo rischiare e allo stesso tempo con la squadra dimostrarci più concreti possibile per portare a casa punti fondamentali in ottica campionato. Vogliamo anche dedicare un pensiero a Nicky Hayden e ai ragazzi e alle famiglie di Manchester, perché mentre andiamo a fare qualcosa che ci appassiona e ci diverte vogliamo ricordarci sempre anche di ciò che avviene intorno a noi".

Conclusi i test, il pilota milanese tornerà subito a calcare l'asfalto del Paul Ricard venerdì 26 maggio per le due sessioni di prove libere. Sabato le qualifiche scattano alle 9.55 e gara-1 alle 13.00. Domenica mattinata devisiva e ultra-impegnativa con in programma gara-2 alle 9.00 e gara-3 alle 11.25.

Bisonti in pista al Misano World Circuit "Marco Simoncelli", unico round italiano dell'Europeo Truck



Arrivano i 'bisonti' sulla pista del Misano World Circuit Marco Simoncelli, l'unico circuito italiano ad ospitare una gara dell'Europeo dei truck, mezzi da 5,5 tonnellate, che toccano i 160 km/h di velocità grazie a motori da 1500 CV. I freni sono raffreddati ad acqua e i camion non possono emettere fumi, pena la squalifica. Appuntamento per sabato 27 e domenica 28 Maggio.

A Misano il tedesco Jochen Hahn, quest'anno a bordo di un velocissimo IVECO, si presenta da leader in classifica (51 punti), alle sue spalle un altro tedesco, Stephanie Halm (40) mentre terzo è il ceco Adam Lacko.

"Misano è il mio circuito preferito – dice Hahn – in più è la gara di casa di IVECO, quindi daremo il massimo e speriamo di vincere". La grande sfida di Hahn è quella di arrivare al quinto titolo, ma fra le emozioni di questa edizione del campionato c'è anche il ritorno di un fuoriclasse come Antonio Albacete e quello significativo di David Vršecký, vincitore nel 2008 e 2009 con il Buggyra International Racing System.

Al FIA European Truck Race 2017 fari puntati quindi su IVECO, in gara con i Team Hahn e Team Schwabentruck. Per la prima volta IVECO partecipa come sponsor tecnico di due team, il Schwabentruck e quello del campione in carica di Jochen Hahn. 
Sulla gara del PETRONAS Urania Grand Prix Truck interviene anche Nobert 'Norbi' Kiss, attuale campione in carica: "Il lay out di Misano mi piace molto, ha una buona combinazione di curve, le mie preferite sono la 13 e la 14 (curve del Carro), dove occorre frenare con attenzione e dove spesso si sbaglia. La pista è stata asfaltata da poco, ha ottimo grip. A Misano ho ottenuto la mia prima in pole nel 2013. Ci sono solitamente tanti appassionati ed è anche l'unico posto nel calendario dove abbiamo il mare molto vicino. Marco Simoncelli è stato un campione della MotoGP e sono orgoglioso di correre in un circuito che porta il suo nome". 

Fra le novità introdotte quest'anno, la Promoters Cup, che consente a tutta la griglia di ambire al podio secondo una suddivisione piloti in fasce.
Un'altra attrazione del PETRONAS Urania Grand Prix Truck sarà Gerard de Rooy, due volte vincitore della Dakar con il Team PETRONAS de Rooy IVECO. Ospite di PETRONAS, de Rooy a bordo dell'Emotional Truck Dakar stradale aprirà la parata dei camion decorati che costituirà il momento conclusivo dell'evento.

I biglietti per il PETRONAS Urania Grand Prix Truck sono disponibili sul circuito Ticketone.it

GT Open - La Solaris Motorsport cerca il riscatto a Spa


Questo fine settimana l'International GT Open farà tappa in Belgio sul tracciato di Spa-Francorchamps, che ospiterà il secondo round 2017. Sul tracciato delle Ardenne Francesco Sini e Mauro Calamia proveranno a riscattare il difficile fine settimana portoghese di un mese fa, dove l'Aston Martin Vantage della Solaris Motorsport ha portato a casa il settimo posto in Gara 2.

"Adoro Spa! Qui ho corso una delle gare più belle della mia carriera, nel 2008 quando vinsi con la Radical! Ci siamo poi tornati con la Superstars ma con l'Aston sarà tutto molto diverso. Non vedo l'ora di fiondarmi giù nell'Eau Rouge sentendo ruggire il V12 della Vantage. All'Estoril qualcosa non ha funzionato, voglio mettermi il weekend portoghese alle spalle e tornare a lottare nella parte alta della classifica." ha commentato Francesco Sini. "In pista ci sarà anche una seconda Vantage, schierata dall' Aston Martin Brussels, sarà un ottimo punto di riferimento per capire dove siamo. Non vedo l'ora di cominciare!"

"Spa è uno dei tracciati più belli d'Europa, ricco di storia ma soprattutto di curve old school. Da pelo sullo stomaco e gas spalancato. Lo adoro! Il telaio della nostra Vantage potrebbe fare la differenza in molti punti del circuito e se riusciamo a sfruttare bene l'elasticità del motore della nostra Aston Martin potremo toglierci ottime soddisfazioni." sono state le parole di Mauro Calamia "Ho una gara di esperienza sulle spalle e sento la macchina un po' più mia rispetto all'Estoril. Non sarà comunque semplice, il livello del GT Open quest'anno è davvero altissimo!"

"Abbiamo sfruttato la pausa tra l'Estoril e Spa per capire bene cosa non ha funzionato in Portogallo e non ripetere gli stessi errori in Belgio. Il GT Open quest'anno ha un parco partenti decisamente competitivo. Ogni errore, ogni sbavatura rischia di costare svariate posizioni. Sarà un'annata dura, formativa, ma dall'altro lato, riuscire a svettare in questo contesto regalerà una soddisfazione doppia. E so che succederà presto." suona la carica Roberto Sini, che con i figli Francesco e Laura tiene le redini della Solaris Motorsport.

Il secondo round dell'International GT Open prenderà il via venerdì 26 maggio con le due sessioni di prove libere, previste alle 11:58 e alle 15:28. Sabato mattina alle 11:34 le qualifiche per la gara endurance da 70 minuti, che scatterà alle 16:45. La domenica si replica con le qualifiche alle 9:38 e la gara da 60 minuti alle 14:15. Entrambe le manche saranno visibili in diretta streaming sul canale YouTube del campionato con commento in Italiano e in TV su SportItalia.

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mercoledì 24 maggio 2017

MotoCorse - Per Matteo Ghidini gara sfortunata a Le Mans in CEV Repsol Moto3


Quello dello scorso week end a Le Mans era il secondo appuntamento della stagione del CEV Repsol Moto3. Probabilmente era però uno degli eventi più importanti della stagione, visto che la gara francese era in concomitanza con l’appuntamento mondiale della MotoGP.
Un appuntamento che ha fatto segnare il sold out, con il parco partenti esaurito con circa una cinquantina di iscritti, a fronte di “soli” 40 posti disponibili in griglia.
Per Matteo Ghidini una difficoltà in più: il circuito di Le Mans non lo aveva mai visto, se non gareggiandovi con la PlayStation!! Ad aggiungere difficoltà nella difficoltà, l’assoluta assenza di prove libere, ma solo il turno di qualifiche e poi gara, il sabato.
Matteo è stato davvero bravissimo, anche considerando le condizioni meteo, con continui scrosci di acqua, soprattutto nelle qualifiche. Proprio nelle qualifiche è riuscito ad emergere, piazzandosi al centro della griglia, con la ventiseiesima posizione, nonostante la pista fosse molto insidiosa a causa dell’inizio di un forte acquazzone.
La grande prestazione delle prove è stata purtroppo vanificata in gara, quando allo start, dopo un’ottima partenza che lo aveva fatto entrare nella top 20 prima della staccata, un avversario lo ha colpito sul retro della moto, scaraventandolo fuori pista e facendo terminare anzitempo la gara a lui e ad altri piloti, rimasti a loro volta coinvolti nella carambola.

Tutt’altro che affranto Matteo Ghidini al rientro in Italia, che ha commentato così il week end francese: “Avevo detto dopo la prima gara che la moto di quest’anno è uno step più avanti di quella della scorsa stagione e che con il passare dei chilometri le prestazioni migliorano continuamente. Anche a Le Mans ne abbiamo avuto la prova e per me è la cosa più importante. E’ molto probabile che, a Le Mans, dopo la buona qualifica, potessi ambire alla zona punti. Ho avuto uno start molto positivo, tanto da aver guadagnato parecchie posizioni. Ero in piena frenata e non avevo intenzione di rischiare, quando ho sentito un gran colpo sul posteriore e mi sono trovato a terra. Io ed altri piloti. E la mia gara è finita lì. Un vero peccato perché mi sarebbe piaciuto poter dire la mia in uno degli appuntamenti più importanti della stagione, davanti al pubblico della MotoGP. La cosa più importante è che io e la squadra siamo consapevoli di poter ben figurare. Di certo non potremo dar fastidio a chi lotta per la vittoria, visto che hanno moto più evolute e preparate della nostra, però secondo me possiamo stare lì dietro, in zona punti, e cercare di approfittare delle opportunità. A Barcellona vedremo, sperando di avere più fortuna!”.