mercoledì 27 luglio 2016

Yamaha Tricity 125 for Police


È il primo modello a tre ruote sviluppato dalla Casa di Iwata e rappresenta la soluzione innovativa al problema della mobilità in città. Yamaha Tricity 125 ha conquistato l'attenzione di tanti cittadini grazie alle sue straordinarie caratteristiche: facile da guidare, leggero e contenuto nelle dimensioni, agile nel traffico e capace di garantire una sensazione di grande stabilità nelle diverse condizioni urbane.
Da oggi, la nuova idea di mobilità tre diapason entra a far parte anche del parco moto e scooter delle Forze dell'Ordine Italiane, per garantire agli agenti in servizio un mezzo ideale da utilizzare durante l'esercizio delle importanti funzioni quotidiane in città.
Il carattere urban di Tricity, davvero unico, aggiungerà quindi un tocco di originalità al sempre attuale parco mezzi della Polizia del nostro paese. Le due alte ruote anteriori sono state progettate specificamente per esaltare la stabilità dello scooter nelle diverse situazioni stradali, in particolare sul pavè e in prossimità delle spesso insidiose rotaie del tram. Il motore da 125 cc a 4 tempi è rapido e reattivo e permette di dribblare facilmente l'intricato traffico metropolitano. I tre potenti freni a disco e il sistema di frenata integrata assicurano il massimo controllo, permettendo così agli agenti di reagire velocemente in ogni occasione. L'ampia sella garantisce una generosa capacità di carico: il vano, infatti, ospita un casco integrale e altri effetti personali.
Tricity 125 in edizione "Police" è predisposto per l'installazione di un equipaggiamento dedicato che comprende :
- Bauletto da 39L con luce blu
- Coppia di luci blu anteriori
- Coppia di sirene
- Pulsanti di controllo
- Centralina di controllo elettronico
- Staffe supporto relè e fusibili di allestimento
- Cablaggio specifico e connettori IP6

Porsche Mobil 1 Supercup: restituito a Matteo Cairoli il quarto posto del Red Bull Ring


Ad Hockenheim, questo fine settimana, Matteo Cairoli ci andrà con il sorriso. Il giovane comasco del team Fach Auto Tech, prossimo ad affrontare il sesto appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup, in Germania avrà infatti una "marcia" in più, che consiste nei 14 punti del quarto posto del Red Bull Ring che gli erano stati negati dalla squalifica arrivata subito dopo la gara.
In Austria, a inizio luglio, nel terzo round del calendario, Cairoli aveva infatti concluso quarto al termine di una corsa condizionata al via da un problema alla frizione, che lo aveva appunto fatto retrocedere dalla pole, e in seguito da una sequenza ininterrotta di safety car. 
Quindi, dopo il traguardo, era arrivata la doccia fredda dell'esclusione dalla classifica per un problema sul peso della vettura e nei cui riguardi era stato interposto appello.
A distanza di meno di un mese è stata data ragione a Cairoli (e al suo team), che adesso ritorna secondo nella classifica del campionato a quattro lunghezze dal leader Sven Müller.
"Adesso ci siamo… Sono davvero contento - ha commentato Matteo - Certo che in Germania ci andrò con un umore ben diverso".

martedì 26 luglio 2016

Regolarità Auto Storiche - Ancora sette giorni per iscriversi al Gran Premio Nuvolari

Mantova, 25 luglio 2016 – Mancano sette giorni al termine delle iscrizioni del Gran Premio Nuvolari. La dead line per le richieste, da effettuare sul sito www.gpnuvolari.it, è infatti il 31 luglio.

La 26^ edizione moderna del Gran Premio Nuvolari, manifestazione di regolarità riservata alle auto storiche è organizzato da Mantova Corse, in collaborazione con Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari. Si svolgerà secondo le normative F.I.A., F.I.V.A. e A.C.I. Sport. La partenza è fissata da Mantova, Capitale Italiana della Cultura 2016.


Il percorso
Prima tappa - Venerdì 16 settembre, da Mantova a Forte dei Marmi.
Alle ore 11:00, da Piazza Sordello a Viale Te per disputare le ormai classiche prove cittadine, poi all'Autodromo di San Martino del Lago e al "Riccardo Paletti" di Varano prima di affrontare i tornanti del Passo della Cisa. Transito da Carrara ed in serata, a Forte dei Marmi, il beach party a "La Capannina di Franceschi".

Seconda tappa - Sabato 17, da Forte dei Marmi a Rimini.
Il G.P Nuvolari transiterà per le antiche mura di Lucca, Piazza dei Miracoli a Pisa, Piazza del Campo a Siena, Arezzo, Città di Castello, Urbino e infine Rimini. Al "Grand Hotel", la serata ufficiale in onore di Tazio Nuvolari.

Terza e ultima tappa - Domenica 18, da Rimini al traguardo di Mantova.
Dopo i passaggi a Meldola, Cesena e Forlì le auto giungeranno all'Autodromo Internazionale "Enzo e Dino Ferrari" di Imola e una volta a Ferrara affronteranno il "Circuito Ariosteo". La bandiera a scacchi calerà sul traguardo di Piazza Sordello dopo 1.050 km, 90 prove cronometrate e 5 prove di media, facendo del GP Nuvolari uno dei più tecnici e prestigiosi eventi per auto storiche al mondo.

I partner che supportano la manifestazione: da Audi, la casa dei 4 anelli ad Eberhard & Co., 26 anni di ininterrotta appassionata presenza; da Banca Generali, marchio prestigioso, modello di affidabilità nel mondo, fino a Michelin Classic, la nuova importante presenza tecnica.

ALLA CRONOSCALATA DI ČABAR SVENTOLA IL TRICOLORE CON MICHELE MANCIN






Affrontare un evento per la prima volta e vincere non è impresa di tutti i giorni ma quanto dimostrato da Michele Mancin sul campo, nella recente Cronoscalata di Čabar, ha confermato che i due titoli tricolori cuciti sul petto non sono frutto del caso o della fortuna.
Presentatosi per la prima volta ai nastri di partenza dell'appuntamento croato con la fida Citroen Saxo gruppo A, appena uscita dalle cure del team Mach 3 Sport, il pilota di Rivà affrontava il weekend di gara forte dell'esperienza maturata nelle ultime stagioni fuori confine. 
Il risultato è di prim'ordine con la vittoria in classe A1600 ed il quarto assoluto nel gruppo A.
Momento chiave, nella maturazione di questo successo, è sicuramente stato il lavoro svolto nelle sessioni di test che hanno visto il polesano e lo staff di Mach 3 Sport lavorare duramente, nella ricerca del giusto setup, con un piccolo fuori programma sul finale.

“Il percorso è molto bello, vario ed impegnativo” – racconta Mancin alla chiusura della sessione di prove del Sabato – “ed è per questo motivo che stiamo affinando al meglio il setup in vista della gara. Il tracciato presenta molte ondulazioni ed imperfezioni che rendono instabile la Saxo. Durante la terza ed ultima manche di prova, quasi alla fine, ho avvertito una anomalia all'avantreno e pertanto ho rallentato il passo. Una volta fermi abbiamo constatato la rottura di un uniball del tirante inferiore del motore il quale, muovendosi molto, ha anche tranciato un cavo elettrico che va all'alternatore. Niente di allarmante in vista della gara. È molto meglio che questi inconvenienti si verifichino in prova piuttosto che in gara. Siamo fiduciosi per domani.”.

Domenica si fa sul serio con Mancin che sigla la prima tornata della Cronoscalata di Čabar andando ad infliggere un distacco, sui circa cinque chilometri di sviluppo del percorso, attorno ai 9” al primo dei diretti inseguitori in classe A1600.

Nella sosta, mentre i concorrenti intervenivano sui mezzi in attesa della seconda salita, si scatena sulla cittadina croata un forte temporale che costringe i meccanici ad un frenetico lavoro per rivoluzionare il setup e convertirlo a condizioni di fondo bagnato. 
I ragazzi di Mach 3 Sport compiono un lavoro egregio e consentono al driver polesano di presentarsi sulla linea di partenza con la Citroen Saxo pronta all'attacco.
Cambiano le condizioni dell'asfalto ma non le sorti di una Cronoscalata di Čabar che resta saldamente nelle mani di Mancin grazie alla vittoria centrata anche nella seconda manche.

“Non potevamo ambire a miglior risultato” – aggiunge Mancin – “perchè per noi era tutto nuovo e vincere al primo tentativo è sempre una bella soddisfazione in quanto conferma la bontà del nostro lavoro. Un particolare ringraziamento all'organizzazione che ci ha trattato con i guanti di velluto e che ha messo in piedi un evento davvero tecnico, selettivo e ben curato. Davvero bravissimi. È andato tutto per il verso giusto e possiamo quindi inserire in bacheca un altro importante trofeo in attesa della prossima ed imminente sfida”.

SBM in pista a Spa Francorchamps nella 24 Ore




Sarà un fine settimana di grandissimo spettacolo quello che si annuncia sul tracciato belga di Spa-Francorchamps, pista sulla quale si sono scritte pagine e pagine di storia dell’automobilismo e teatro del quarto appuntamento del 2016 per le gare gran turismo endurance patrocinate da SRO. Saranno oltre sessanta le vetture di classe GT3 iscritte alla classica belga, diventata nel corso delle ultime stagioni gara di riferimento nel panorama delle competizioni Gran Turismo internazionali.

SBM Agency sarà protagonista in Belgio alla 24 Ore di Spa con le sue vetture ed i suoi piloti. Lorenzo Bontempelli autore di una grande gara e secondo classificato in classe “PRO-AM” in occasione della “prima” stagionale di Monza, sarà al volante della Ferrari 488 GT3 schierata da AF Corse. Bontempelli dividerà il sedile della vettura di Maranello con Giancarlo Fisichella, ex-pilota di F1 con 231 Gran Premi disputati, di cui 3 vinti, il francese Olivier Beretta anch’egli con esperienze di F1, ed il gentlemen giapponese Ishikawa Motoaki. 
Sempre nella stessa categoria SBM Agency avrà in gara anche Matteo Beretta, quest’ultimo al volante della Lamborghini Huracan GT3 schierata dal Team Ombra Racing. Beretta porterà in gara la granturismo di Sant’Agata coadiuvato da altri tre piloti italiani come Stefano Costantini, Giovanni Berton ed il Campione Italiano GT 2015 Stefano Gattuso.

Il programma della settimana belga prevede vetture e team impegnati già da martedì 26 con una sessione di test denominata “bronze test” dalle 14,55 alle 17,55. Mercoledì 27 luglio sarà il turno della sempre spettacolare parata a tenere viva l’attenzione dei team e dei piloti, con tutti gli equipaggi che faranno passerella dal tracciato alla piazza principale della cittadina delle Ardenne per il consueto “bagno di folla” tra migliaia di tifosi entusiasti. 
A seguire, giovedì, le prove libere dalle 13.20 alle 14.50, e poi le “pre-qualifiche” in una sessione dalle 17.45 alle 18.45. Seguirà poi la sessione di qualifiche dalle 20,00 alle 23,45 divisa in “Qualyfing” e “Night Qualyfing” con i piloti che affronteranno le difficoltà del tracciato belga con la luce calante del tramonto e poi con le oscurità della notte. Venerdì pomeriggio sarà il turno della “super-pole” con i migliori venti equipaggi in pista a giocarsi la migliore posizione di partenza. Sabato mattina dalle 09,05 alle 09,25 sarà il momento del “warm-up” pre-gara, dove si metteranno a punto le ultime strategia prima del via della gara fissato per le 16,30.

La “24 Ore di Spa-Francorchamps” sarà visibile in diretta streaming sul sito istituzionale www.blancpain-gt-series.com cliccando su http://www.blancpain-gt-series.com/live, mentre in televisione sia Eurosport, che Bloomberg trasmetteranno gli Highlights delle principali fasi di gara.

- credits: SBM Comunicazione

lunedì 25 luglio 2016

Regolarità auto Storiche - Scuderia Volvo va sul podio della Coppa D'oro delle Dolomiti





La Volvo Amazon 122 classe 1961 dell’equipaggio Leonardo Fabbri-Vincenzo Bertieri ha concluso al terzo posto assoluto una gara magistrale in una delle classiche più prestigiose e impegnative nel panorama della Regolarità per auto storiche internazionale.

A completare la convincente prova di squadra della compagine Volvo alla Coppa d'Oro delle Dolomiti è arrivato il quarto posto assoluto ottenuto dalla Volvo P1800 Jensen (anch’essa del 1961) di proprietà del Registro Volvo portata in gara dalla collaudata coppia Massimo Zanasi-Barbara Bertini, autori di una prova caparbia e sempre all’attacco.


A riprova dell’ottima prestazione fornita, Fabbri-Bertieri hanno conseguito anche un secondo posto di raggruppamento e un secondo posto nella classifica della tappa notturna. Analogamente, Zanasi-Bertini hanno collezionato un terzo posto di raggruppamento e un terzo posto nella tappa notturna.
Scarsa fortuna ha invece avuto l’equipaggio di punta della Scuderia Volvo, quello composto da Nino Margiotta e Bruno Perno, che si sono ritirati nell'ultimo giorno di gara a causa della rottura dell’albero di trasmissione della splendida Amazon 121 bicolore del Registro Storico Volvo loro affidata (dono di un socio del Registro stesso). 

La vettura era al debutto in gara con i colori ufficiali Volvo e, come spesso accade, si è trattato di un esordio tribolato sul piano meccanico. Dopo una serie di guai di carburazione, ci ha pensato – come detto – l’albero di trasmissione a tradire le attese di piloti e tecnici. Così, dopo diversi tentativi di riparazione, l’albero ha ceduto definitivamente e nulla ha potuto stavolta l’assistenza mobile dell’ottimo Giuseppe Rovere, che ha persino eseguito una saldatura dell’albero per strada.


A dispetto della delusione per i guai della Amazon dell’equipaggio di punta, Gianluca Fabbri, Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo, non nasconde la propria soddisfazione per le prestazioni degli altri piloti della Scuderia: 



“Con Nino fuori gioco è stato fantastico vedere la progressione degli altri nostri due piloti e la loro determinazione nel dare alla squadra Volvo la soddisfazione che meritava. Sono felicissimo per il terzo e il quarto posto ottenuti, oltre ai piazzamenti di raggruppamento. Come ho già avuto modo di dire, i risultati parlano di una Scuderia Volvo in grande forma e che si sta conquistando la stima e il rispetto di tutto l’ambiente. E non solo per i quanto ottenuto in gara, ma anche per la professionalità, la serietà e la qualità che contraddistingue il nostro lavoro e il nostro modo di intendere e di affrontare la Regolarità per auto storiche. Che deriva dal fatto che la Scuderia Volvo rappresenta una Casa automobilistica nota per il suo stile e la sua correttezza. Insomma, la Scuderia Volvo c’è e continuerà a combattere all’insegna della sana competizione sportiva ai vertici del Campionato Grand’Eventi”.

> Photo credits: Roberto Deias

Regolarità Auto Storiche - Giovanni Moceri e Daniele Bonetti vincono la Coppa d'Oro delle Dolomiti



Si è conclusa a Cortina d'Ampezzo l'edizione 2016 della Coppa d’Oro delle Dolomiti con due equipaggi del Loro Piana Classic Car Team ai primi due posti della classifica finale. Sono quelli formati dai vincitori Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, su Alfa Giulietta TI del 1961, e da Luca Patron e Massimo Raimondi su Mg Supercharger del 1933. 
Al terzo posto Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri su Volvo Amazon 122 del 1961 del Registro Storico Volvo.
E' stata una gara dura, con importanti ritiri (Giuliano Canè su Lancia Aprilia del 1938 e Nino Margiotta su Volvo Amazon P120 del 1958) causati da problemi tecnici.

> Credits: Loro Piana Classic Car Team - Coppa d'Oro delle Dolomiti 2016


Yamaha partner ufficiale della 'Old School Racing'


Alessandro Gramigni, Campione del Mondo 125 nel 1992 e Italiano SBK nel 2004, ha presentato 'Old School Racing', un nuovo programma di corsi in pista in collaborazione con Promo Racing.
Yamaha Motor Europe - Filiale Italia, da sempre attiva nei progetti formativi dedicati agli amanti della velocità, ne è partner ufficiale, supportando la nuova scuola, che agirà su scala internazionale, con le proprie supersportive YZF-R1 e YZF-R6, mezzi nati per la pista, dallo stile unico, tecnologia tre diapason e altissime prestazioni, entrambe protagoniste indiscusse degli ultimi decenni di competizioni internazionali Supersport.
Sostenuto dalla presenza ed aiuto di altri piloti compagni di avventure recenti o passate come Luca Cadalora, Mattia Pasini e Gianluca Nannelli, il pilota fiorentino ha illustrato tutti i dettagli del nuovo progetto che nei prossimi mesi coinvolgerà in diversi circuiti europei (Mugello, Misano, Jerez e Valencia) tanti appassionati dell'adrenalina in pista col desiderio di migliorare le proprie performance sportive e la messa a punto della propria moto.
La 'Old School Racing', attraverso le numerose esperienze raccolte in oltre 25 anni vissuti da Gramigni nelle competizioni più importanti al mondo, insegnerà ai piloti iscritti come abbassare il proprio tempo sul giro e, più in generale, l'approccio migliore da avere tra i cordoli. Due i corsi in programma (massimo 10 persone a corso): da un giorno o da due, caratterizzati entrambi da sessioni teoriche in aula con proiezioni foto e video, e quelle in pista con approfondimenti tecnici e pratici e confronti sull'asfalto a tu per tu con il "Gram".
Per maggiori informazioni ed iscrizioni, visitare il sito alexgramigniproject.com o scrivere a racing391@tin.it.

Calendario 2016/17

- Circuito del Mugello - 20/21 agosto 2016
- Circuito del Mugello - 23/24/25 settembre 2016
- Circuito di Misano - 17 ottobre 2016
- Circuito di Jerez - 13/14/15 gennaio 2017
- Circuito di Valencia - 17/18/19 febbraio 2017

Moto - Christian Napoli vince indisturbato nella Coppa Italia di Velocità a Misano


Al Misano World Circuit Marco Simoncelli si è disputato il quarto round della Coppa Italia di velocità,  apprezzata vetrina per piloti di comprovata esperienza e per i cosiddetti ‘amatori’ di mettersi in mostra nel novero dei Trofei Approvati FMI: Le gare si sono disputate prevalentemente in condizioni di scarsa aderenza.

Nella gara del Trofeo Italiano Amatori 600 Pro, Christian Napoli vince indisturbato. Sempre in prima posizione controllando con ampio margine gli inseguitori conclude davanti a Cristian Redaelli che riesce a passare secondo all’ultimo giro. Ottima prestazione di entrambi i piloti che portano con orgoglio la bandiera del Moto Club TTN Racing Club sui primi due gradini del podio. Napoli conquista la leadership del Trofeo.
Nella categoria 1000 base, Luca Tettoni, impeccabile sul bagnato, si guadagna con grinta il terzo posto assoluto ed il primo delle wild card.
Nel Trofeo Italiano Amatori 1000 Pro, nonostante il suo ottimo potenziale, Federico, poleman, incappa in due sfortunatissime cadute che lo tolgono di gara.
Un improvviso scroscio di pioggia ha scombinato i piani di alcuni tra gli attesi protagonisti della Michelin Power GP, offrendo nel contempo duelli elettrizzanti che vedono tra i protagonisti William Venesia che, nella Michelin Power GP 1000, ha rimontato egregiamente fino alla sesta posizione, dopo una difficoltosa partenza in cui viene superato da tutto il gruppo. Venesia al penultimo giro fa segnare il “best lap” in 2’00”302. Nel 600 Avanzato/base, nonostante le condizioni climatiche avverse, Marta Leoni ed Alex Sapia lottano sino all’ultimo giro rispettivamente per la 17ma e 16ma posizione.
In gara Uno del 1000 avanzato, Giusto Morosi conclude nono mentre Tibor Santin lo vediamo finire 25esimo.

Porsche Mobil 1 Supercup: per Matteo Cairoli un deludente settimo posto ma punti importanti per la classifica


> 25 luglio 2016 - Lo aveva detto Matteo Cairoli che la trasferta dell'Hungaroring sarebbe stata quella meno redditizia. Eppure il comasco ci aveva sperato fino all'ultimo. Su un tracciato che non aveva mai visto "volare" la 911 GT3 Cup del team Fach Auto Tech, neppure in occasione dei test ufficiali, Cairoli in qualifica aveva fatto tutto il possibile, stabilendo il terzo responso di 1'47"929 ed attestandosi a poco più di un decimo dalla pole position (lui che di pole ne ha conquistate tre consecutive ad inizio stagione, assieme alle due vittorie di Barcellona e Montecarlo).

Ma il quinto appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup alla fine si è risolto con un deludente settimo posto. "Più di così non potevo fare" - è stato il commento laconico del giovane lombardo. Rimane la consolazione di essere riusciti a portare a casa altri punti importanti, sicuramente importantissimi per il campionato.

Al "via" Cairoli, dalla seconda fila, è immediatamente scivolato sesto. Posizione che ha mantenuto tanto nelle fasi iniziali, neutralizzate da una safety car resasi necessaria in seguito a un incidente che alla prima curva ha coinvolto ben cinque vetture, quanto nella seconda parte di gara. È stato tuttavia proprio allora che il comasco ha dovuto lasciare sfilare il norvegese Dennis Olsen, concludendo al traguardo settimo.

Il ritiro del francese Mathieu Jaminet ha fatto sì che al comando della classifica si portasse il tedesco Sven Müller, che ha anche conquistato il successo ed il quale adesso guida con 17 punti di vantaggio sullo stesso Jaminet, a sua volta seguito ad una sola lunghezza da Cairoli.

Ma non c'è il tempo di pensare a lungo a quanto è successo in Ungheria. Tra meno di una settimana, il "circus" della Porsche Mobil 1 Supercup tornerà infatti in pista a Hockenheim, sede del sesto round del calendario, sempre in abbinamento nello stesso weekend con la Formula 1. Un tracciato che rende Matteo Cairoli, come da lui stesso sottolineato, "particolarmente fiducioso".

Moto: ancora un podio per Filippo Scalbi in Coppa Italia

Strappa applausi e consensi il binomio Filippo Scalbi S.G.M. Tecnic Racing Team nella 4° tappa della Coppa Italia (classe 600 Pro) di scena al Misano World Circuit "M.Simoncelli"
Dopo gli eccellenti riscontri del debutto al Mugello, la Yamaha R6 numero 66 conquista il gradino più basso del podio adriatico al termine di una gara caratterizzata dall'imprevedibilità delle condizioni meteo. Se il  crono raccolto da Scalbi nella sommatoria dei due turni di qualifica sull'asciutto (1'42.373, a 0.481 dalla pole position di giornata) lancia rosei presagi in proiezione corsa, i nuvoloni neri che si addensano sul nastro d'argento misanese rimescolano le carte nel mazzo. 
Domenica bagnata, splendida sortita d'avvio per l'alfiere dell'S.G.M. Tecnic Racing Team che dopo poche curve occupa già la seconda piazza assoluta. Un piccolo errore nell'inserimento di marcia costa a Scalbi un paio di posizioni poi, nel conseguente tentativo di recupero, una vistosa sbandata invita alla calcolata prudenza sul viscido tracciato. Il quarto posto sotto alla bandiera a scacchi si trasforma in gioia da podio per effetto della presenza di una wild card, analogo posizionamento nella speciale graduatoria dei migliori Under 30 della specialità.

Prossimi due appuntamenti targati Coppa Italia (5°-6° round) in programma al Mugello Circuit il 28 agosto ed il 2 ottobre

Filippo Scalbi"Sicuramente le anomale condizioni meteo domenicali hanno rivoluzionato le indicazioni provenienti dalle giornate di prove nelle quali il feeling con la mia Yamaha R6 migliorava di tornata in tornata. Ottimo lo spunto allo spegnimento del semaforo rosso, peccato per quel piccolo errore in inserimento marcia che mi ha costretto ad una insidiosa rincorsa. Appurati i rischi d'impresa ho optato per un podio che regala una bella dose di fiducia e conferma il prezioso lavoro sul mezzo dell'S.G.M. Tecnic Racing Team. Siamo costantemente nel lotto dei protagonisti e confidiamo nelle prossime due tappe per alzare l'asticella. Grazie alla mia famiglia ed agli sponsor per il costante sostegno".

> di Mattia Grandi

Vittoria e podio per CST Sport alla Svolte di Popoli

Ancora un evento da assoluta protagonista per la Scuderia messinese CST Sport, che alla 54^ Svolte di Popoli ha collezionato il podio assoluto di gara con il terzo posto del sardo Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek e la vittoria di gruppo E1-E2SH con il bolognese Manuel Dondi sulla Fiat X1/9 in versione silhouette.

Omar Magliona è stato particolarmente aggressivo in gara 1 dove ha usato appieno il potenziale della biposto di gruppo E2-SC in perfetta sintonia con il set up ed il lavoro delle gomme Pirelli. Purtroppo un problema al cambio al volante in gara 2 non ha favorito la prestazione, comunque conclusa sul terzo gradino del podio di una gara selettiva ed impegnativa, con punti importanti che permettono al sassarese il rilancio nella rincorsa al tricolore -"Sono contento della prestazione assoluta per cui ringrazio il team - ha commentato Magliona - una gara bella ma un pò controversa, condizionata prima dal meteo e poi da una noia al cambio, che non mi ha permesso di attaccare a fondo"-.

Vittoria di Manuel Dondi su Fiat X1/9 in gruppo E1-E2SH. Il pilota e preparatore bolognese all'esordio sul tracciato abruzzese con il quale c'è stata una immediata intesa, tanto da centrare il successo nel difficile gruppo, in entrambe le salite di gara. -"E' come se avessi corso altre volte qui. Il feeling con la strada è stato immediato - ha spiegato Dondi - in gara 1 ho scelto all'ultimo istante delle gomme da sciutto e la mossa si è rivelata efficace in relazione al set da bagnato che avevo adottato sulla vettura. in gara 2 ho attaccato più a fondo avendo imparato meglio la strada"-.

Prossimo impegno CST Sport in CIVM nel week end del ‪7 agosto alla 18^ Cronoscalata del Reventino. Nello stesso week end si correrà in Sicilia il Rally del Tirreno con un numero elevato di portacolori CST presenti, per cui un intenso doppio fronte.