mercoledì 13 gennaio 2016

Ken Block nel Mondiale Rallycross 2016

Ken Block ha confermato la partecipazione a tutti gli appuntamenti del Mondiale FIA di Rallycross che prenderà il via il prossimo 15 aprile a Montalegre in Portogallo.
Il pilota americano ha debuttato nella specialità due stagioni fa in Norvegia, salendo sul podio, ed ha poi preso parte al round francese concludendo al quarto posto dopo aver ottenuto il giro più veloce della gara.
Ken Block, che sarà in gara con una Ford Fiesta ST, ha dichiarato di essere entusiasta di poter partecipare a questo campionato con l'obiettivo di conquistare il titolo iridato grazie anche al supporto della Ford.
Per Dave Pericak, Global Director di Ford Performance "la squadra di Ken è quella giusta per aiutarci a perseguire il nostro obiettivo di vincere il titolo del FIA Rallycross Championship"

Quest'anno il Mondiale di Rallycross non farà tappa in Italia.

martedì 12 gennaio 2016

I numeri della #WinterMarathon2016


E' online l'elenco degli equipaggi che parteciperanno alla 28^ edizione della Winter Marathon (21-24 gennaio 2016), la tradizionale e più importante gara di regolarità invernale in programma tra 9 giorni a Madonna di Campiglio.

Un'avventura lunga 410 chilometri attraverso le strade più belle del Trentino Alto Adige e sui passi dolomitici più affascinanti, per 12 ore consecutive di guida durante le quali gli equipaggi affronteranno 55 impegnative prove cronometrate.

Ecco alcuni dati statistici di questa edizione:

• 20 i marchi automobilistici presenti
• 8 le nazioni rappresentate dai conduttori
• 15 le vetture anteguerra in gara
• 24 i Top Driver al via
• 6 i vincitori di precedenti edizioni

L'elenco degli iscritti è su www.wintermarathon.it

Una Ferrari California T speciale al Motor Show di Bruxelles


In occasione dell’edizione 2016 del Motor Show di Bruxelles, la Ferrari presenta l’ultima creazione del programma Tailor Made. Si tratta di un’esemplare unico di California T che celebra la 458 GT3 che ha conquistato l’edizione 2015 della 24 Ore di Spa-Francorchamps nella classe Pro-Am Cup (con “Gimmi” Bruni, Alessandro Pier Guidi, Stephane Lemeret e Pasin Lathouras).

La vettura è il prodotto di una nuova collaborazione tra Francorchamps Motors, uno dei tre dealer Ferrari in Belgio, e il programma Tailor Made di Maranello, che arriva ad un anno di distanza dal successo mondiale della F12berlinetta Tour de France 64, presentata al Motor Show 2015. La California T esposta è caratterizzata dalla stessa livrea della 458 GT3 vincitrice della corsa: il colore di base è il Rosso Corsa, sulla quale sono applicate bande racing di colore rosso, blu e bianco, i cerchi sono di colore Argento Nürburgring opachi con bordi gialli mentre due frecce gialle indicano le maniglie delle portiere proprio come sull’auto da competizione.

Anche gli interni sono ispirati alla vettura da corsa, con l’impiego dell’Alcantara e di un tessuto nero opaco ispirato alla fibra di carbonio che caratterizza anche il volante, proprio come sulla 458 GT3. La pedaliera è in alluminio nero mentre la tappezzeria, compresi i tappetini, sono in un tessuto tecnico nero denominato SuperFabric che è un materiale rigido, a prova di proiettile, con finiture 3D sulla superficie. Anche i sedili in Alcantara sono caratterizzati da inserti in tessuto ad elevato grip per il massimo comfort di guida.

EMILIO RADAELLI, I PIANI DI AUDI SPORT ITALIA PER IL TRICOLORE GT 2016



Ci sarà un duplice impegno, sia nella GT3 che nella Super GT3, da parte di Audi Sport Italia nella 14^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo che scatterà a Monza il prossimo 1° maggio. La compagine di Nibbiola sarà impegnata con due Audi R8 LMS, tra cui la versione 2016 di recente omologazione, che animerà la nuova classe istituita quest'anno.

E dal Team Principal di Audi Sport Italia, Emilio Radaelli, abbiamo voluto conoscere alcuni aspetti del programma 2016 che si preannuncia di grande ambizione. 

"Sì, ci siamo impegnati e stiamo lavorando per seguire l'onda della prossima stagione di corse, considerato che c'è la novità della classe Super GT3 e noi non potevamo mancare alla sfida. Tuttavia, pensiamo di avere in casa delle vetture ancora molto valide che riteniamo tra le migliori tra quelle scese in pista fino a pochi mesi fa, e lo abbiamo dimostrato con un ottimo finale di stagione 2015. Pertanto saremo presenti nella GT3 con almeno una vettura e, tenuto conto che rappresentiamo una Marca che ha commercializzato il nuovo modello, ci cimenteremo anche nella Super GT3 con la R8 LMS 2016, raddoppiando così il nostro impegno. Riteniamo, infatti, che non sia strategico concentrarci solo sulla nuova vettura, che presuppone tutta una serie di investimenti tra cui l'acquisto del mezzo meccanico e di uno stock di ricambi, ma fino a che c'è questa doppia opportunità vorremmo cimentarci in entrambe le classi, lo ripeto con un materiale tecnico ancora molto valido."

Per quanto riguarda i piloti, avete già definito gli equipaggi? 

"Non ancora, stiamo valutando il discorso piloti in quanto abbiamo con la fabbrica una serie di contatti e con molta probabilità potremo utilizzare loro piloti. Questo non è ancora definito ma una cosa è già certa."

Prego.

"Quest'anno puntiamo a fare bene in entrambe le classifiche, non possiamo permetterci di avere dei piloti che non siano all'altezza. Anzi, dirò di più, ritengo che in questa stagione metteremo in campo la migliore squadra che mai abbiamo avuto e poi, dopo due secondi posti nelle ultime due stagioni, diventerebbe antipatico non vincere. La mia intenzione è quella di avere figure di primo piano, anzi voglio essere ancora più chiaro, vorrei dei piloti che non ti fanno rimpiangere quello appena sceso dalla vettura."


E' particolarmente in forma, Radaelli, e davvero grintoso, nonostante l'addio alle corse di Dindo Capello. Gli altri piloti che hanno corso nel 2015, Mapelli, Zonzini e Amici, rientrano tra i potenziali piloti 2016?

"Certamente, tutti e tre i piloti rientrano tra quelli di nostro gradimento, ma dovremo trovare un accomodamento politico. E' difficile mettere assieme delle prime donne, alcuni hanno dei programmi diversi e, forse, non riusciremo ad averli tutti insieme. Amici, ad esempio, era in prestito dalla Lamborghini e non conosco ancora la sua destinazione. Comunque, i nostri fans siano tranquilli, stiamo lavorando per avere dei piloti italiani molto bravi."

E Capello, è ormai definitivamente in pensione?

"Dindo ha sicuramente appeso il casco al chiodo, ma per l'amicizia che ci lega sono convinto che in molti week end, se non in tutti, ci verrà a trovare. E' evidente che il suo contributo non può mancare in un stagione che si profila di grande intensità e la sua parola sarà da tenere in gran conto. La sua esperienza ci potrà tornare certamente utile nel corso del campionato e poi nel 2016 festeggiamo i 27 anni di collaborazione ... e sopportazione, concedimi una battuta spiritosa.

In conclusione Radelli, come vede la stagione ormai alle porte?

"Molto bene, direi, e auspico che quest'anno ci sia una concorrenza importante, vorrei una griglia maschia, con tante vetture e piloti di grande prestigio. Così potrò avere anche un bel riscatto quando andrò a parlare in fabbrica mettendo il GT italiano al pari se non sopra all'ADAC tedesco. Da Ingolstadt ci seguono sempre con molta attenzione e questo per me rappresenta una grande soddisfazione, ma vorrei ripagarli quest'anno con un risultato di assoluto rilievo."




DAVIDE UBOLDI PILOTA DI EUROINTERNATIONAL NEL CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI

L'uscita di scena nel pieno della stagione 2015, l'amarezza per i tanti episodi sfortunati, il lungo silenzio che ne è seguito, la voglia di riscatto sempre tra le Sportscar ed infine la scelta.

Il prossimo anno Davide Uboldi vestirà i colori della Eurointernational con la Ligier JS53 nel Campionato Italiano Sport Prototipi.

"È una scelta che ho fatto il 31 dicembre - così spiega Davide Uboldi, Campione Italiano Formula 3 nel 2000 e tre volte Campione Italiano Prototipi nel 2008, 2009 e 2014 - è stato questo il proposito che mi sono fissato per il nuovo anno. A cambiare categoria non ci ho mai pensato. Gli Sport Prototipi sono come le Formula, vere vetture da competizione, sono per piloti veri. Non scherziamo, la guida di una sportscar non è paragonabile alle GT che hanno il doppio dei cavalli. Stare bassi così, la percorrenza in curva, l'aerodinamica, è un'altra cosa. E lo dimostrano i nostri tempi sul giro che sono migliori. Un pilota che va forte in Formula e Sport Prototipi può andare forte subito anche nelle GT. È molto più difficile che accada il contrario".

"Tutto quello che è successo nella stagione 2015 ha avuto dell'incredibile - continua Uboldi - Avevo bisogno di ripartire con un nuovo ciclo. Innanzitutto come pilota. E solo come pilota. Perché quest'anno non sarò anche team manager della squadra, mi concentrerò solo nel ruolo da pilota e vestirò i colori della squadra campione in carica. La mia Uboldi Corse si dedicherà agli altri programmi. Avevo bisogno di dedicarmi solo alla gestione delle mie prestazioni. Già con la mia attività si lavora a mille tutto l'anno ed almeno quando scendo in pista voglio essere sereno e godermi solo l'impegno da pilota. La scelta della Eurointernational è stata assolutamente naturale. Mi hanno impressionato tantissimo per professionalità, cura dei dettagli, competenza. Tra l'altro ritroverò anche tecnici con i quali ho lavorato anch'io, ai tempi del Formula 3000 Euroseries nel 2001. Non ho mai nascosto, poi, che dopo aver vinto con la Lucchini, dopo essere stato Campione Italiano con Norma ed Osella, avevo voglia di percorrere una nuova esperienza tecnica. La Ligier di Eurointernational mi ha impressionato tantissimo lo scorso anno. È stata la prima volta nella mia carriera che andavo in pista sapendo di non poter puntare al primo posto. La Ligier ha espresso velocità di punta impressionanti e visto che il loro motore era uguale al mio, tutto è dipeso dalle soluzioni tecniche sulla vettura, innanzitutto sulla aerodinamica. Anche perché, per perdere mezzo secondo di assetto ci vuole poco, ma di motore significherebbe averci lavorato profondamente. È stato questo a fare la differenza nella scorsa stagione. Ora voglio vedere cosa sarò in grado di fare io. Per me è uno stimolo importantissimo, perché avrò un raffronto diretto con quello che la Eurointernational ha espresso finora. Non vedo l'ora di salire in macchina. I primi test saranno a Misano a metà febbraio".

Ombra con Lamborghini in Campionato Italiano Gt e Blancpain Endurance Series.

Novità in casa Ombra Racing Team: nelle prossime settimane arriverà nella sede di Chignolo d'Isola una fiammante Lamborghini Huracán GT3. 
Si apre quindi un nuovo corso per l'Ombra Racing nel Campionato Italiano Gran Turismo. La compagine bergamasca, infatti, schiererá nella serie tricolore, al via da Monza il prossimo 1*maggio, una Lamborghini Huracan nella nuova classe Super GT3.
Dopo il brillante campionato 2015, che aveva visto i colori dell'Ombra Racing lottare fino all'ultimo appuntamento per il titolo italiano GT3 con l'equipaggio Frassineti-Beretta (Ferrari 458 Italia), la squadra di Chignolo D'Isola é attesa ad una nuova esaltante stagione che potrebbe lanciarla anche a livello internazionale, considerato che l'impegno nel tricolore sará alternato con le gare della Blancpain Endurance Series.

lunedì 11 gennaio 2016

Dal Gruppo Peroni Race arriva la BMW Open Cup







Tra le proposte del Gruppo Peroni Race per il 2016, un campionato dedicato alle vetture BMW. Dopo le due stagioni della M3 Revival Cup, il campionato cambia e prende la denominazione di BMW Open Cup aprendo la griglia anche alle vetture E46 ed E90 con cilindrata massima di 3200cc.

Il calendario della Bmw Open Cup 2016 sarà lo stesso della Coppa Italia Turismo con cui condividerà gli appuntamenti e lo schieramento di partenza pur mantenendo separate le classifiche di gara e di campionato.
Lo start sarà da Imola (2/3 aprile) a cui seguiranno gli appuntamenti di Adria (23/24 aprile), Misano (7/8 maggio), Magione (28/29 maggio), Monza (2/3 luglio), Mugello (3/4 settembre), Imola (8/9 ottobre) e Adria (22/23 ottobre).

Il campionato sarà aperto a tutte le Bmw tipo E30, E36, E46, E90 ed E92 con motorizzazione massima di 3200cc, ciascuna inquadrata nella relativa classe in base al livello di preparazione. Ci saranno quindi una classifica assoluta ed una classifica di classe con i punteggi assegnati in base ai risultati raggiunti in classe con gli iscritti nelle classi più numerose che avranno un bonus maggiore di punti come nelle ultime due stagioni.

Il format di gara ricalcherà quello della Coppa Italia Turismo con cui condivideranno lo schieramento e sarà articolato in almeno due sessioni di prove libere, una qualifica da 25 minuti e due gare sprint da 20’ con la novità dello start di tipo “lanciato” di Gara 2. E’ al vaglio l’ipotesi di passare a coperture di tipo slick.

Come per la Coppa Italia tutti gli eventi saranno trasmessi in Live Streaming sul sito del Gruppo Peroni Race e sulla pagina You Tube dell’organizzatore.


> Foto: Actualfoto

domenica 10 gennaio 2016

ACI e Politecnico di Milano insieme per la mobilità e la sicurezza stradale


Per i prossimi tre anni l’Automobile Club d’Italia e il Politecnico di Milano collaboreranno nel settore della mobilità e della sicurezza stradale, realizzando 
studi e ricerche in materia di sicurezza stradale per ridurre gli incidenti e favorire l’innovazione tecnologica di settore; 
ricerche e metodologie di analisi e confronto, con riferimento ai parametri di sicurezza e affidabilità dei veicoli, alle caratteristiche funzionali e prestazionali sia del veicolo che della relativa componentistica e accessori, allo scopo di realizzare analisi di benchmarking ad uso settoriale e social; 
partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali per la realizzazione delle attività oggetto dell’accordo. Verranno inoltre istituite 
borse di studio.


Sono le finalità dell’accordo firmato dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, e dal Rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone. Presenti per il Politecnico di Milano anche Ferruccio Resta, Direttore del Dipartimento di Meccanica e i professori Gianpiero Mastinu e Federico Cheli.

VITTORIA DI PASSANANTE-VIGLIANI ALLA COPPA DEI LUPI, PRIMA PROVA DEL CIREAS 2016

Si è conclusa con la vittoria di Mario Passanante  la quinta edizione della Coppa dei Lupi, gara di apertura del CIREAS. 
Il top driver navigato da Caterina Vagliani, a bordo di una performante Autobianchi A112 del 1970, alla sua prima partecipazione alla gara, con prestazioni eccezionali nelle prove cronometrateha vinto con grande merito l'edizione 2016 valida per il Campionato Italiano di terza zona Regolarità Auto Storiche, organizzata dalla Scuderia del Tempo Perso. 

Seconda posizione per Armando Fontana e Danilo Piga su A112 Abarth del 1975 , terza piazza per Giovanni Scarabelli e Giovanni Adorni, anche loro su Autobianchi A112 Abarth del 1975. All'equipaggio Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi su Fiat 508 Sport Ghia del 1932 il Trofeo Bonaventura. Sesta posizione per il campione italiano 2015, il piacentino Maurizio Aiolfi, vincitore delle ultime tre edizioni. 
Settantuno gli equipaggi che hanno preso il via da Piazza Santa Restituta di Sora, dove sono rientrati alle 23.20 dopo aver percorso 292 chilometri sulle strade del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e affrontato ben 50 prove cronometrate. Tanti i valichi superati con innevamento solo sui lati della sede stradale. 
Non sono mancati momenti di difficoltà nella parte finale della gara a causa della fittissima nebbia sul valico di Forca d'Acero e per la presenza di animali sulle carreggiate. Alla gara hanno partecipato ben dodici Top Driver, e una lunga serie di classificati A B C e D. Molti anche gli equipaggi locali che si sono fatti onore nelle classifiche di raggruppamento. 
Nella cerimonia di premiazione nelle sale di rappresentanza dell'Olimpus, presente anche il sindaco Ernesto Tersigni che ha portato i saluti della Città, grande entusiasmo e pareri concordi di tutti i partecipanti "ha vinto anche il vento di scirocco che ci ha privato del bianco. Alla Coppa dei Lupi non sempre si può trovare la neve ma sicuramente tanto agonismo e tanto divertimento, una competizione sempre tirata, sempre in gara con trasferimenti veloci.

venerdì 8 gennaio 2016

Regolarità Auto Storiche: record di iscritti per la Coppa dei Lupi, primo round del CIREAS





Record di iscrizioni per l'edizione 2016 della Coppa dei Lupi, prima prova del CIREAS, il Campionato Italiano Regolarità Classica per Auto Storiche, organizzata dalla Scuderia del Tempo Perso di Sora. Ben settantuno le iscrizioni ricevute per la partecipazione alla gara in programma il 9 e 10 gennaio 2016 (sessanta le iscrizioni del 2015 e cinquantasei enel 2014). 
Grande soddisfazione tra i soci della blasonata Scuderia del Tempo Perso sia per il crescente numero d'iscritti nel corso delle varie edizioni, sia per la qualità degli equipaggi e delle vetture. La crescente partecipazione è la migliore ricompensa per gli organizzatori per il lavoro svolto con professionalità e dedizione. 
Di rilievo la partecipazione di piloti qualificati CSAI tra i quali dodici top driver (tra questi il campione italiano 2015 Maurizio Aiolfi navigato da Alessandra Pandozzi su BMW 2002 Tii), dieci A, otto B e vari C e D. 

Da segnalare anche la presenza di ottimi equipaggi locali: Luigi Bottini e Sara Di Giovanni su Renault Alpine A110/1975, Nicola e Giovanni Lucchetti su Fiat 850 Sport/1970, Vincenzo Savastano e Luca La Posta su Autobianchi A112 Elegant/1972. 
Nel parco autovetture saranno certamente molto ammirate diverse Triumph TR2 e TR3, una Lancia Aprilia 1350 del 1937, una Fiat 508 Sport Ghia del 1932, due Fiat 508 C del 1937 e 1938 oltre alle diverse Porsche 356 e 911 e rari esemplari di Mercedes, Lancia, Alfa Romeo, Volvo e Autobianchi.

L'edizione 2016 ha ottenuto la riconferma del patrocinio del Comune di Sora e dell'Automobil Club di Frosinone. Tocco artistico rilevante è l'acquerello che si può ammirare sui manifesti della competizione, opera del professor Paolo Sangermano che per la corrente edizione ha raffigurato una Alfa Romeo GT 1300 "scalino" con lo sfondo del tipico paesaggio innevato che contraddistingue la gara dei lupi. 

La gara 2016 presenta alcuni cambiamenti di carattere logistico ma come già avvenuto nella precedente edizione, il quartier generale sarà ancora il centro cittadino di Sora. Le verifiche sportive si terranno nelle sale del ristorante Olimpus e quelle tecniche nel piazzale antistante. In Piazza S. Restituta sarà collocato il palco partenza dal quale alle ore 14.30 di sabato 9 gennaio partirà la prima vettura.

Aumentate le prove cronometrate, dalle 35 dell'edizione 2014, alle 49 del 2015, alle 50 di quest'anno da effettuarsi ad una velocità media non superiore ai 40 km/h. Nella giornata di domenica 10 gennaio 2016 alle ore 10.00 la cerimonia di premiazione si terrà nelle sale dell'Hotel Olimpus. Da segnalare inoltre un Challenge istituito dalla Scuderia del Tempo Perso e da Rally Club 70, organizzatore della Coppa Attilio Bettega, con l'estrazione di una iscrizione gratuita per l'anno 2017 tra i concorrenti di entrambe le manifestazioni.

NOVA RACE CON DUE GINETTA G55 ALLA 24 ORE DI DUBAI

Saranno due gli equipaggi con cui la Nova Race si presenterà al via della 24 Ore di Dubai in programma dal 14 al 16 gennaio. 
Negli Emirati Arabi la squadra emiliana affronterà pertanto il primo impegno 2016, schierando per la prima volta al via del tradizionale appuntamento d’apertura della serie Creventic le Ginetta G55.


Con questa prima uscita stagionale, la Nova Race conferma così la propria partecipazione ai maggiori appuntamenti endurance internazionali, nel contesto di un programma di alto livello che includerà anche l’organizzazione e la promozione del campionato Euro Series che giunge quest’anno alla sua seconda edizione.

Ma tornando alla 24 Ore di Dubai, saranno dei piloti di tutto rispetto ad alternarsi sulle GT4 inglesi iscritte nell’affollata classe SP3. Cominciando dall’esperto Luca Magnoni, al via con entrambi gli equipaggi. Su una delle due vetture, l’italiano verrà affiancato dal giovanissimo bulgaro Pavel Lefterov, reduce dal suo debutto assoluto avvenuto nel 2015 e intenzionato quest’anno ad affontare un programma di gare di durata. Assieme a lui ci sarà il tedesco Michael Hofmann, nella vita istruttore in un Driving Center in Svizzera e al proprio esordio con la Nova Race, Fabio Ghizzi (che può già vantare una grande esperienza nella stessa gara di Dubai) e Mark Speakerwas.

Sull’altra Ginetta G55, oltre a Magnoni si vedrà al volante il rientrante Luca Rangoni, normalmente impegnato al di qua del muretto dei box. Il bolognese non è voluto tuttavia mancare a questo prestigioso appuntamento nelle vesti di pilota e nella circostanza si alternerà alla guida anche con il viterbese Gianluca Carboni (che al suo debutto lo scorso anno, con una Ginetta G50 nella Euro Series sulla pista del Mugello, era riuscito a salire subito sul podio) e un altro pilota esperto del calibro di Roberto Gentili. A completare il quintetto è atteso è anche il britannico Will Moore, esperto delle competizioni endurance e profondo conoscitore della Ginetta G55.

La 24 Ore di Dubai 2016 inaugurerà il calendario della 24H SERIES powered by Hankook che prevede appuntamenti di grande levatura tra cui un round in Italia al Mugello.

Romain Monti: l’ultimo vincitore del Maserati Trofeo

Il suo primo approccio con il Maserati Trofeo risale all’ultimo round del monomarca nel 2014, quello poi vinto da Mauro Calamia. Romain Monti era semplicemente un pilota nella entry list, uno tra i tanti. Un giovane francese con ambizioni e potenziale. Si presentò con un bel biglietto da visita: una vittoria, un secondo e un terzo posto. Non male per un debuttante. 
All’inizio della stagione 2015 si annunciava come uno dei protagonisti, ma il francese di Vitry Sur Seine non era tra i favoriti per la vittoria finale. Alla fine dell’anno, però, ha messo tutti in fila, a cominciare da Riccardo Ragazzi, classificatosi al secondo posto. Per l’italiano pesa sicuramente l’assenza al secondo round a Spielberg, in Austria, dove Romain non ha fatto sconti: una vittoria e un secondo posto, prendendo un vantaggio risultato poi incolmabile per gli inseguitori. Nel complesso, per Monti (classe 1990) una stagione esemplare, con 5 vittorie e quattro secondi posti in 12 gare complessive. Un bel ruolino di marcia.

Hai corso nei kart, nel Porsche Carrera Cup France per quatto anni, quindi nel Blancpain Endurance Series. Come mai ha scelto il Trofeo Maserati? 

“Mi mancava un’esperienza con la Casa italiana, uno dei brand più importanti al mondo. Non mi riferisco solo alle auto, ma a tutto quello che questo marchio rappresenta. Se penso a quanti e a quali piloti hanno corso con Maserati, non posso che essere onorato di aver preso parte a questo campionato. Nel Maserati Trofeo tutte le vetture sono uguali, si parte ad armi pari; è il pilota che conta e che fa la differenza. Un aspetto da non sottovalutare”.

Come giudichi il livello di questo campionato che hai appena vinto? 

“Ho scoperto durante la stagione che ci sono avversari molto veloci e molto competitivi. Alcuni sono qui da anni e quindi possono vantare tanta esperienza. Sono felice di averli sfidati”.

La tua prima apparizione al Trofeo Maserati risale al 2014… 

“Sì, sono arrivato ad Abu Dhabi per la finale del 2014. Mi sono ambientato facilmente, forse anche per la mia capacità di adattarmi in fretta ai nuovi circuiti, e sono riuscito a centrare subito una vittoria”.

Raccontaci come è maturato il successo finale del 2015. 

“Ho avuto un avvio complicato al Paul Ricard: alla prima curva della prima gara sono finito fuori dopo un contatto con Ragazzi. Non mi sono arreso, ho cercato subito il riscatto e in gara 2 ho ottenuto la prima vittoria stagionale. Al termine del secondo round in Austria sono balzato al comando della classifica e, negli appuntamenti successivi, ho cercato di guadagnare sempre il maggior numero di punti possibili. Non è stato facile, perché arrivare tra i primi tre significava portare zavorra aggiuntiva nella prova successiva. Questo mi ha limitato, ma non mi ha impedito di conquistare il campionato”.

Quale è stato lo sfidante più forte? 

“Sono stati vari, anche tra i guest, come ad esempio il giapponese Shinji Nakano, ma anche Derek Hill. E’ stato un onore competere con loro. Sicuramente Ragazzi è stato molto competitivo, mentre Adrien De Leener è stato il pilota che più mi ha sorpreso”.

Questa vittoria è importante per la tua carriera sportiva? 

“Di certo arricchisce la mia bacheca personale: vincere con una Maserati è molto importante. Inoltre, partecipando a questo monomarca ho avuto la possibilità di correre in giro per il mondo e di farmi conoscere. Ho stretto nuove amicizie, preso confidenza con nuovi circuiti e aumentato la mia esperienza. Sono tutti fattori che potranno essermi d’aiuto per i prossimi campionati. Forse continuerò nelle serie riservate alle GT3”.

A chi dedichi questo titolo? 

“In particolare a mio padre: mi ha accompagnato ovunque, mi è sempre stato vicino e mi ha aiutato. Senza di lui non ce l’avrei mai fatta. Una dedica va riservata anche ai miei amici e agli sponsor che mi hanno sostenuto”.

> Photo: credits Maserati/Grimfoto