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martedì 12 marzo 2024

Ritornano i tour dell’Autodromo Nazionale Monza



Da venerdì 15 marzo riprende la Monza Circuit Experience, il tour dell’Autodromo Nazionale Monza che porterà gli appassionati a scoprire i segreti del circuito brianzolo tra hospitality, sala stampa, direzione gara e il podio sospeso più famoso al mondo.
Un’immersione nel Tempio della Velocità, accompagnati da guide che racconteranno la storia del circuito costruito all’interno del Parco di Monza e i lavori di ammodernamento in corso.
La Monza Circuit Experience sarà attiva da venerdì 15 marzo e per le successive settimane, nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e lunedì, con ingresso da Biassono, Santa Maria delle Selve, e parcheggio interno alle spalle del Monza Circuit Shop.
Nelle giornate di apertura verranno effettuate quattro tour alle ore 10.00, 11.30, 14.30 e 16.00. È possibile acquistare la Monza Circuit Experience su monzanet.it


lunedì 8 gennaio 2024

Parte da Monza il futuro della F1



Venerdì 30 agosto 2024, in occasione della 95esima edizione del “Pirelli Formula 1 Gran Premio d’Italia”, l’Autodromo Nazionale Monza - il circuito più antico, prestigioso e veloce del mondo F 1 - dopo 140 giorni di lavori e investimenti per complessivi 21 milioni di euro, si presenterà a piloti, team, addetti ai lavori, media, tifosi e appassionati completamente rinnovato: un restyling che renderà “Il Tempio della velocità” più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile. Un impegno per adeguarsi agli standard della Formula 1 moderna. All’avvio dei lavori questa mattina ha partecipato anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Angelo Sticchi Damiani (Presidente Automobile Club Italia) “Vogliamo coniugare la storia straordinaria di questo impianto, che ha ospitato le gesta dei campionissimi di tutti i tempi del motorsport mondiale, con la ricerca tecnologica e le soluzioni architettoniche più all’avanguardia, naturalmente nel massimo rispetto del luogo iconico nel quale siamo. Siamo infatti all’interno del secondo parco recintato in Europa come estensione, un parco vincolato, un tesoro da custodire anche per le generazioni future. All’interno di questo contesto abbiamo progettato e da oggi in avanti lavoreremo per la realizzazione di un progetto ambizioso che avrà come scopo, nel giro di tre anni, quello di completare un restyling significativo dell’Autodromo. L’obiettivo, quello di far sì che il nostro impianto si allinei ai migliori circuiti di tutto il mondo, come qualità dell’offerta fornita, conservando il plus degli oltre cento anni di storia, patrimonio unico dell’Autodromo Nazionale Monza. Sempre nella ricerca di tenere ben saldo il timone, nello sviluppo del nostro cammino che inizia oggi, i primi interventi sono indirizzati a salvaguardare la fruibilità dell’impianto e la sicurezza del pubblico, cercando nel frattempo di arrivare, al prossimo gran premio, dando subito un’immagine nuova ed accattivante del circuito. Siamo assolutamente grati dell’attenzione del Governo e delle Autorità Pubbliche, testimoniata dalla presenza dell’Onorevole Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, che ha voluto testimoniare l’appoggio ad Automobile Club d’Italia, all’Automobile Club Milano, qui rappresentato dal Presidente Geronimo La Russa, e alla SIAS nella persona del Presidente Giuseppe Redaelli. Una ulteriore testimonianza della compattezza della squadra che sta portando avanti questo progetto è l’appoggio incondizionato che la Regione Lombardia, nella persona del suo Presidente Attilio Fontana, ha sempre manifestato”.

Stefano Domenicali (Presidente e a.d. Formula 1): "Gli importanti lavori che iniziano qui oggi rappresentano il primo passo che serve ad adeguare l’impianto di Monza agli standard richiesti dalla moderna Formula 1. Voglio ringraziare il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, il Presidente della Lombardia, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia e il sindaco di Monza per lo sforzo che ha portato a questo annuncio e a rendere possibile gli investimenti. Non vedo l’ora che questi lavori siano completati in tempo per il Gran Premio d’Italia di settembre e auspico che l’intero programma di lavori continui nei prossimi anni”.

Attilio Fontana (Presidente della Regione Lombardia) “Il complesso del Parco e della Villa Reale di Monza è un gioiello della nostra Lombardia che ospita attività importanti. Tra queste l’Autodromo dove si svolge il Gran Premio di Monza che ha una storia e una fama con pochi eguali e un importante ritorno per il territorio. Regione Lombardia ha sempre sostenuto con risorse consistenti sia il complesso della Villa Reale, con 55 milioni di euro per la realizzazione del masterplan, sia ACI, con 32 milioni di euro di risorse autonome e 25 milioni derivate dallo Stato, per i lavori che permetteranno di usare gli impianti al meglio possibile con un importante ritorno economico. Ci auguriamo che le opere di ristrutturazione, che oggi partono, siano realizzate nei tempi previsti e che al più presto si concretizzino anche i lavori previsti su tribune e box. Confidiamo, inoltre, che le Istituzioni nazionali continuino a sostenere insieme a noi, il Parco di Monza con la sua Villa e il Gran Premio”.

Paolo Pilotto (Sindaco di Monza) “L’impegno costante di tutti i soggetti pubblici coinvolti ha consentito di arrivare alla giornata di oggi con l’avvio dei lavori. In particolare abbiamo dedicato grande attenzione a mantenere un equilibrio stabile e rigoroso tra le esigenze dell’impianto sportivo - che vanta una storia gloriosa - e il rispetto del patrimonio culturale e ambientale che lo circonda, altrettanto storico e prestigioso. Quello di oggi è certamente un traguardo, ma anche una sfida nell’assicurare qualità e precisione dell’esecuzione, coniugandole con il rispetto dei tempi previsti: una prova di velocità e abilità che il circuito richiede e che siamo certi sarà applicata anche alle altre opere che il capoluogo della Brianza attende, a partire dal prolungamento della linea M5 da Milano a Monza.”

Un impianto più moderno, performante, sicuro, confortevole, sostenibile
Di seguito, in sintesi, gli interventi più significativi che interesseranno l’Autodromo Nazionale Monza e che, grazie all’utilizzo di materiali ottenuti da materie prime rigenerate e rigenerabili, comporteranno uno scarso sfruttamento di risorse vergini, avranno un impatto minimo sull’ambiente naturale del parco e consentiranno la riduzione sia dell’inquinamento atmosferico che di quello acustico:

pavimentazione flessibile di nuova concezione, che renderà il tracciato più performante, sia in termini di velocità che di resistenza;

demolizione e ricostruzione dei cordolipresenti lungo le curve;

rifacimento del sistema di raccolta delle acque e drenaggio (il nuovo sistema è stato studiato, specificatamente, per far fronte ai sempre più frequenti eventi atmosferici estremi);

riqualificazione del viale di ingresso da Vedano;

demolizione e ricostruzione di 3 sottopassi (ingresso Santa Maria alle Selve, adiacente alla piscina, e i due che raggiungono viale Mirabello, passando sotto il rettifilo compreso tra variante Ascari e curva Parabolica-Alboreto);

realizzazione di un nuovo sottopassoche collegherà Porta Vedano alla Parabolica;

realizzazione di nuovi percorsi pedonaliin calcestre, materiale ideale per pavimentazioni pedonali all’aperto.

(Autodromo Nazionale Monza-Ufficio Stampa)

Avvio lavori ammodernamento Autodromo Nazionale: giornata importante per Automobile Club Milano



8 gennaio 2024 - “Oggi è una giornata molto importante. Lo è per tutti, ma soprattutto per l’Automobile Club Milano, il padre, il fondatore del ‘Tempio della velocità’ che, oltre cent’anni fa, ebbe la geniale intuizione di realizzare quello che è uno dei simboli vincenti dello sport italiano”.

Lo ha detto Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano, in occasione dell’avvio dei lavori dell’ammodernamento dell’Autodromo Nazionale Monza, “il più antico e iconico circuito della Formula 1 - ha spiegato ancora La Russa - che grazie a questi interventi resterà l’appuntamento più atteso del calendario del Campionato Mondiale”.

“Il segreto dell’Autodromo Nazionale Monza, nel corso dei suoi 102 anni di vita - ha aggiunto il presidente dell’Aci di Milano - è stato quello di sapersi mantenere al passo con i tempi. Ora il nostro obiettivo deve essere quello di lavorare sull’attrattività del ‘sistema Autodromo’ aumentando l’offerta da presentare agli appassionati e ai turisti realizzando innanzitutto un museo del Motorsport, valorizzando il territorio e le sue realtà, prime tra tutti, il Parco e la Villa Reale, e, in sinergia con Milano, creare un vero e proprio sistema di trasporto pubblico con la metropoli, non solo in occasione del Gran Premio” ha concluso La Russa.

giovedì 19 ottobre 2023

Le prove del Rally di Monza


Saranno le Prove Speciali Monza, Junior, Serraglio e Roggia a chiudere la stagione 2023 del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra. Il Rally di Monza, in programma venerdì 1 e sabato 2 dicembre all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza, è pronto a regalare un palcoscenico di assoluto valore e percorsi tecnici ai protagonisti delle serie tricolori. Iscrizioni aperte da lunedì 30 ottobre 2023.

I 78,94 chilometri di prove specialirappresenteranno una vera e propria sfida per piloti e preparatori che dovranno fare i conti con un tracciato misto che prevede 34,96 chilometri su asfalto e 43,98 chilometri su terra nella due giorni monzese. Percorsi resi celebri anche dal passaggio, nel 2020 e 2021 dei bolidi del Mondiale Rally WRC che, proprio all’interno del parco recintato più grande d’Europa, hanno chiuso le due stagioni segnate dalla pandemia.

Il via dell’ultimo atto dei tricolori rally verrà dato sul rettilineo di partenza dell’Autodromo Nazionale Monza. Ma in pole position, alle 13.00 del primo dicembre, saranno le R5 a scattare sotto al semaforo che, solitamente, dà il via al Formula 1 Gran Premio d’Italia. Si entrerà subito nel vivo con la SSS1 Monza, la Power Stage in diretta TV su ACI Sport TV e su Rai Sport che vedrà i piloti e navigatori affrontare i 2,53 chilometri della prima speciale che, dalla zona della prima variante, passerà alle spalle della Sopraelevata Nord per poi affrontare uno scollinamento che porterà al primo tratto asfaltato. Dopo aver percorso un tratto di pista all’altezza della Curva Grande, si rientrerà nel parco per la seconda metà di prova che prevede diverse curve a 90° e un settore circolare di circa 270° di ampiezza.

Dopo il riordino e un passaggio in parco assistenza sarà la Junior 1 (7,33 km – 4,92 km terra – 2,41 asfalto) a mettere a dura prova i protagonisti dei tricolori rally. Partenza dalla variante Ascari per poi percorrere le strade sterrate che costeggiano la zona nord del Tempio della Velocità. Proprio un tratto dell’anello di Alta Velocità sarà parte di questa spettacolare prova che ripercorre uno dei tratti più suggestivi del percorso del Mondiale Rally alle spalle della tribuna centrale dove terminerà la prova.

La terza speciale del venerdì, la più lunga tra le prove in programma, vedrà già montati i fari supplementari sulle vetture del Rally di Monza. La Serraglio sarà un vero e proprio test per gli equipaggi in gara. I 12,50 chilometri (6,31 km asfalto – 6,19 km terra) ripercorreranno alcuni tratti delle prime due PS dopo il via dal raccordo della pista Junior e una serie di tornanti sul rettilineo. La scarsa luminosità, il terreno segnato dal passaggio delle altre vetture e le temperature di dicembre faranno il resto.

A chiudere la prima giornata di rally, nella notte monzese, sarà nuovamente la Serraglio a precedere il riordino notturno. Mentre la “doppia” Roggia aprirà il sabato mattina con un percorso di 12,18 km (6,32 km terra – 5,86 km asfalto). Tratti inediti e continui cambiamenti di superficie saranno un importante banco di prova con lo start posto all’uscita del parco assistenza e una partenza in discesa nel sottopasso che porta alle spalle della tribuna centrale. Un passaggio in sopraelevata sud prima di costeggiare il rettilineo dell’Alta Velocità e tornare nella zona nord del parco di Monza. Curva del Serraglio, Curve di Lesmo e un tratto di Variante della Roggia, percorse in senso di marcia inverso, prima di affrontare l’ultimo tratto di prova che ripercorre alcuni passaggi della Monza, ma in senso contrario.

Proprio la Monza sarà parte del loop Junior – Monza che, percorso per due volte, chiuderà il Rally di Monza 2023.

mercoledì 27 settembre 2023

Appuntamento l’1 e il 2 Dicembre con il Rally di Monza



Torna il Rally di Monza e si riaccende la passione all’Autodromo Nazionale Monza per i bolidi del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra che, il prossimo 1 e 2 dicembre, chiuderanno proprio nel Tempio della Velocità la stagione 2023.

78,94 chilometri su 10 prove specialiaspettano i protagonisti del tricolore rally che dovranno affrontare i veloci tratti di pista e i tecnici sterrati nel Parco di Monza in un percorso che prevede il 44% di asfaltoe il 56% di sterrato.

Dopo essere stata teatro, nel 2020 e 2021, dell’atto finale del Campionato del Mondo Rally WRC, Monza torna ad essere protagonista nei rally nazionali. Una storia, quella dell’Autodromo Nazionale Monza e dei rally che inizia alla fine degli anni ’70, prima proprio con il Rally di Monza, poi, dal 2002, con il Monza Rally Show, manifestazione che ha visto sfilare sull’asfalto e sulla terra dell’Autodromo e del parco grandi personaggi del modo dei motori e dello spettacolo. Il 2023 sarà una “prima assoluta” per Monza che accoglierà i protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Tricolore Rally Terra per il loro atto conclusivo.

Saranno 100 gli equipaggi al via del Gran Finale delle serie tricolori con le iscrizioni aperte dal 30 ottobre 2023 sino al 22 noivembre e una selezione che prevederà un parametro cronologico in caso di richieste che supereranno il numero massimo di equipaggi iscritti. Il via, venerdì 1 dicembre, verrà dato sul rettilineo di partenza del Tempio della Velocità prima di entrare nella Power Stage “Monza 1” di 2,53 km. Nella prima giornata altre tre Prove Speciali: Junior 1, Serraglio 1 e Serraglio 2 per un totale di 36,10 km. Sabato la PS5 Roggia 1 aprirà la giornata, seguita dalla Roggia 2, Junior 2, Monza 2, Junior 3 e Monza 3che chiuderà la stagione del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra prima della premiazione sull’iconico podio di Monza.

L’ingresso sarà gratuito, con parcheggio a pagamento e accesso libero al paddock dell’Autodromo Nazionale Monza che si trasformerà nel Parco Assistenza del Rally di Monza 2023.

giovedì 21 settembre 2023

In pista a Monza con David Fumanelli


di Diego Onida

Monza, il "Tempio della Velocità". Ma come si guida su questa pista? David Fumanelli, pilota lesmese nato agonisticamente sul tracciato brianzolo, da anni protagonista delle competizioni con le vetture GT in tutta Europa, ci racconta i segreti di Monza. 

«Innanzi tutto la precisione. Una pista che sembra semplice e con poche curve, ma nella quale bisogna essere molto precisi per massimizzare la prestazione in questi tratti di pista che poi ti lanciano nei lunghi rettilinei. Più riesci a percorrere forte la curva, ma soprattutto uscire forte, più ti porti questo vantaggio per tutto il rettilineo successivo. Una pista dove bisogna essere molto chirurgici nella guida, nell’uso dell’acceleratore e nelle trattorie». 

Un giro a tutta velocità. «Ci si lancia sul rettilineo di partenza in sesta marcia ad una velocità di circa 280 km/h, preparandoci a scalare tutte le marcie e frenare forte per affrontare la prima variante. Si stacca a circa 140 metri, si sacrifica la percorrenza della prima curva a destra in modo da “trazionare” il più possibile curva 2 per poi lanciarsi verso il curvone Biassono. In quinta marcia intorno ai 250-260 km/h, si cerca di percorrere meno strada possibile rimanendo cuciti in percorrenza al cordolo interno, usando meno sterzo possibile. Si arriva alla Roggia, dove il punto di staccata è esattamente all’apertura arancione sul guardrail di destra e la si percorre in seconda marcia. Qui è fondamentale trovare una linea ideale per “danzare” sui cordoli cercando di perdere il minor tempo possibile. In uscita si va a sfruttare la pista fino alla ghiaia, a volte toccandola leggermente lanciandosi verso la prima di Lesmo, una delle curve più tecniche di tutta la pista. Si percorre in terza marcia ed è fondamentale riuscire a prendere il punto di corda corretto, leggermente ritardato. 

Si “gioca” molto con il freno per aiutarsi a caricare dinamicamente l’avantreno della vettura e in uscita si sfrutta tutto il cordolo esterno percorrendo il breve rettilineo che porta ad affrontare in terza marcia Lesmo 2, curva nella quale è importantissimo trovare una buona velocità d’uscita per sfruttare pienamente il lungo rettilineo del Serraglio.  
Anche in questo caso, si cerca di percorrere la linea ideale che consenta di fare meno metri possibili per guadagnare decimi preziosi e si viaggia verso la curva Ascari, una delle curve più belle ed iconiche del tracciato monzese. La staccata è un po' cieca, perché la pista crea un dosso e non si vede l’ingresso della curva mentre si effettua la frenata. Frenata che si trova sotto il ponte all’apertura arancione sul guardrail di destra, si scala in terza marcia e si chiude il più possibile sul cordolo di sinistra interno che è un po' alto, ma che con la vettura in carico si riesce a tagliare tranquillamente. 

Poi giù il gas in progressione cercando, quando si è in qualifica, di non mollare il pedale dell’acceleratore nell’ultima piega a sinistra percorrendo tutto il serpentone della variante in pieno. Si esce in quarta marcia e ci si lancia per tutto il lungo rettilineo che porta alla parabolica dove si stacca intorno agli 80 metri, in terza marcia. Il punto di corda è molto riconoscibile e si trova esattamente sotto alla torretta dei fotografi posta all’interno. Da lì subito gas in progressione sfruttando tutta la pista fino al verde esterno in uscita andando a lottare un po' con il posteriore della vettura, lanciandosi sul rettilineo di partenza».





“Monza 1922 - 2022”, Massimo Campi racconta 100 anni di Autodromo Nazionale



Monza, "Il tempio della velocità", cioè l’Autodromo Nazionale con il suo tracciato di veloci rettilinei e poche curve, tutte molto tecniche. 

L'Autodromo ha compiuto un secolo di storia ed è conosciuto in tutto il mondo per le imprese sportive che hanno visto come protagonisti i migliori campioni di auto e moto. E per i suoi drammi. Sfogliando gli albi d'oro dei Gran Premi, appare subito evidente che a Monza sono sempre emersi i migliori: Nuvolari, Fangio, Ascari, Prost, Lauda, Clark, Vettel, Caracciola, Alonso, Peterson, Surtees, Stewart, Andretti, Mansell, Piquet e per finire Ayrton Senna, Schumacher ed Hamilton. Vincere in terra di Brianza è sempre stato motivo di vanto per tutti i grandi campioni ma anche per tutti i piloti delle categorie minori. 

Salire sul gradino più alto del podio quando si vince una gara importante e vedere sotto il pubblico che ha invaso la pista per far festa con i vincitori è come ricevere una laurea. «Monza 1922-2022» non vuole essere un elenco di risultati, ma una serie di racconti con un comune denominatore: la passione per i motori, l'autodromo, gli uomini e le imprese sportive che lo hanno reso famoso.

Monza 1922 - 2022  

100 anni di passione, un secolo di storie

 

autore: Massimo Campi

 

formato 15x21 - pagine 272 – costo copertina 20 Euro

domenica 17 settembre 2023

ACI Racing Weekend a Monza foto di Raul Zacchè / Actualfoto

Autodromo Nazionale Monza, 17-17 settembre 2023
ACI Racing Weekend

foto ©️ Raul Zacchè/Actualfoto
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