mercoledì 20 gennaio 2021

Campionato Italiano Gran Turismo / Cambio di data nel calendario 2021 della serie Endurance

20 gennaio 2021 - Si aggiorna il calendario del Campionato Italiano Gran Turismo 2021. 
La modifica interessa soltanto la serie Endurance, la cui seconda gara stagionale, inizialmente in programma al Mugello Circuit il prossimo 11 luglio, verrà anticipata di una settimana nel weekend 2-4 luglio, al fine di evitare la concomitanza con un round dell’International GT Open e consentire ai team interessati di partecipare ad entrambi gli eventi.



Ecco il calendario 2021 aggiornato:

2 maggio Monza Sprint
23 maggio Pergusa Endurance
6 giugno Misano Sprint
4 luglio Mugello Endurance
5 settembre Imola Sprint
19 settembre Vallelunga Endurance
10 ottobre Mugello Sprint
31 ottobre Monza Endurance

 

AL VIGILE EROE LA TESSERA ONORARIA DI ACI MILANO

Milano 20 gennaio 2021 - Nel giorno in cui si festeggia San Sebastiano, patrono della Polizia locale, Automobile Club Milano ha deciso di donare la tessera onoraria ad Andrea, l'agente investito da un Apecar per salvare un bimbo che stava per essere travolto sulle strisce pedonali.


"Oggi facciamo gli auguri a tutti gli Agenti. Quando si sarà rimesso dall'incidente, alla presenza del Comandante Marco Ciacci, consegneremo ad Andrea la nostra tessera onoraria. Come cittadini e utenti della strada siamo rimasti colpiti dal suo gesto coraggioso compiuto con il cuore", ha detto il presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa.


"In questo modo diciamo grazie a tutti gli Agenti della Polizia Locale, costante punto di riferimento per i cittadini. Persone che lavorano con grande professionalità e a beneficio della collettività", conclude La Russa.

Acisport, ecco le Commissioni 2021


Ecco  i componenti delle Commissioni Aci Sport per la prossima stagione, che è pubblicato anche sul sito acisport.it tra le news della Federazione al seguente LINK

AUTOSTORICHE

CANTARELLA PAOLO PRESIDENTE
BONUCCI ANDREA
FAILLA ALESSANDRO
GIAMMARINO FRANCESCO
MILO ANTONIO
MONTI LUCA
ORMEZZANO FEDERICO
TADDEI GINO
TITTARELLI FABIO
VALERIO MAURO
ZUCCHI SANDRO

COMMISSIONE MOBILITA’ SOSTENIBILE

PELILLO RAFFAELE PRESIDENTE
BARTOLINI LUCA
BORZI’ DANIELE
DURANTI UMBERTO
FOLGORI MIMMO
GIANUZZI GIORGIO
MARINELLI MARIO
VENUTO NICOLA

KARTING

PARISI FERDINANDO PRESIDENTE
DE DONNO LUCA
DI DATO SERGIO
FERRARI ALESSANDRO
LIUZZI VITANTONIO
RINALDI NICOLA
TAGLIENTI TONI

OFF ROAD & CCR

MAROTTA GIANLUCA PRESIDENTE
ANTENOZIO ROBERTO
IMBRO’ SERGIO
MORREALE DOMENICO detto GABRIELE
OSSIANI BRUNO
PELLICCIONI DANIELE
SALVADOR LUIGI
TANTERI GUIDO
TAVELLA MAURO
VITELLOZZI STEFANO

RALLY

SETTIMO DANIELE PRESIDENTE
ANDREUCCI PAOLO
FIORILLO MARCO
GASPARI ANDREA
GIUGNO MAURIZIO
CAMBRIA MASSIMO
PIROLLO LUIGI
SIVIERO TIZIANO
TEDESCHINI LUCIANO
RIOLO SALVATORE

SLALOM

CASCINO MARCO PRESIDENTE
BALBI ALESSANDRO
BARBACCIA CIRO
CAPEZZERA CARMINE
MOSELLI ROSARIO

FORMULA CHALLENGE

CILENTO PASQUALE PRESIDENTE
MESSINA MARCO
SANTORO DONATO
INGENITO VALERIO

VELOCITA' IN CIRCUITO

MINARDI GIANCARLO PRESIDENTE
BERNASCONI TARCISIO
COLETTA ANTONELLO
GIAMMARIA RAFFAELE
LONGHI PIERO
MEKIES LAURENT PHILIPPE
MOROSINI FRANCESCO
SACCO VITO
SANNA GIORGIO
SESSA CIRO

VELOCITA' IN SALITA

BATTAGLIA ALESSANDRO PRESIDENTE
RIZZI ELEONORA
CROCE GIORGIO
DALMERI FIORENZO
GIULIVI FEDERICO
FAGGIOLI SIMONE
MOLINARO FRANCESCO
RUFFINI ENRICO
SISTI EZIO
TEODORI PAOLINO
TOMASI ANTONIO
VENTURI PAOLO

AREA TECNICA E DELLA SICUREZZA

DE FELICE ROBERTO COORDINATORE
BEGHELLA BARTOLI GIORGIO PISTE & PERCORSI
D'AGOSTINO PINO TECNICA
GIAVOTTO VITTORIO SICUREZZA
PASCAL GIANCARLO MEDICA
Tutte le attività dell’Area Tecnica sono svolte chiedendo di volta in volta la collaborazione di
esperti del settore a seconda del tema da trattare.

GRUPPO UFFICIALI DI GARA

TIBILETTI ALESSANDRO PRESIDENTE
DE FELICE ROBERTO
GALBIATI DANIELE
LEONI PIERO
PERILLI LIA
GIUGNO MAURIZIO

ATLETI

ANDREUSSI ANNA
BATTAGLIA ARMANDO
PEZZOLLA ORONZO

AUTOMODELLISMO DINAMICO RC

BECCARINI CLAUDIO CRESCENZI PRESIDENTE
D’APICE ARMANDO
GESUALDI ANGELO
GESUALDI MARCO
COLLARI LAMBERTO
ROTA  ALESSANDRO
BRIANZA ANDREA
COSSENTINO CARMINE
TOSI ERNESTO

E SPORT SIMULATORI

MARTELLI CRISTIANO PRESIDENTE
CANAVESI MARCO
MARTELLI CRISTIANO
PIAZZA DANILO
PISCHEDDA DANIELE

COMMISSIONE INTERDISCIPLINARE

STICCHI DAMIANI ANGELO PRESIDENTE
SETTIMO DANIELE VICE PRESIDENTE
BATTAGLIA ALESSANDRO
CANTARELLA PAOLO
CASCINO MARCO
CILENTO PASQUALE
MAROTTA GIANLUCA
MINARDI GIANCARLO
PARISI FERDINANDO
PELILLO RAFFAELE
TIBILETTI ALESSANDRO

martedì 19 gennaio 2021

FIA WEC / Cinque Ferrari a caccia del FIA Endurance Trophy. In gara anche le “Iron Dames” Michelle Gatting, Rahel Frey e Manuela Gostner


19 gennaio 2021 - Sarà nutrita la pattuglia delle 488 GTE che parteciperanno alla stagione 2021 del FIA World Endurance Championship (WEC) nella classe LMGTE Am. Cinque le vetture di Maranello, portate in gara da tre team con l’obiettivo di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del FIA Endurance Trophy dopo il successo conquistato da AF Corse e dal terzetto Perrodo-Collard-Nielsen al termine della Season 8.

AF Corse. Il team piacentino, campione in carica, schiera due vetture affidandole a due equipaggi molto competitivi. La 488 GTE numero 83 sarà portata in gara dagli iridati François Perrodo e Nicklas Nielsen che avranno al loro fianco il giovane italiano Alessio Rovera, vincitore del Campionato Italiano GT Endurance con la 488 GT3 Evo 2020 sempre di AF Corse. Sulla vettura numero 54, invece, si conferma il sodalizio formato da Giancarlo Fisichella, Thomas Flohr e Francesco Castellacci. Il terzetto affronta la sua terza esperienza consecutiva nel mondiale con voglia di riscatto dopo una stagione in cui hanno sfiorato il podio in alcune occasioni.

Cetilar Racing. Debutto nella classe LMGTE Am del FIA WEC anche per Cetilar Racing, precedentemente tra i protagonisti della classe LMP2 e sponsor delle due vetture di AF Corse iscritte in classe LMGTE Pro. Il team italiano affronterà questo nuovo programma affidandosi a Roberto Lacorte e a due piloti che saranno oggetto di successive comunicazioni da parte del team. Il numero scelto per la 488 GTE con cui disputerà le sei tappe previste nel calendario è il 47. La squadra, che ha fatto dell’italianità un punto centrale del suo progetto nel motorsport, punta ad un ruolo tra i protagonisti in una classe molto combattuta.

Iron Lynx. Dopo aver conquistato la Michelin Le Mans Cup, la scuderia italiana debutta nel mondiale con due 488 GTE e la voglia di cogliere risultati importanti. Sulla Ferrari numero 60 scenderanno in pista Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Andrea Piccini. La seconda unità, la numero 85, sarà invece affidata alle “Iron Dames” Michelle Gatting, Rahel Frey e Manuela Gostner (nella foto) che, dopo aver ben figurato nell’European Le Mans Series con numerosi podi nel biennio da poco concluso, cercheranno di dimostrare la loro competitività anche in questa serie.

Foto Claudio Pezzoli/New Reporter Press

MotoNotizie/ Suzuki: la stella di Lucchinelli brilla tra le GSX-R1000R Legend Edition

Suzuki, in concomitanza con il 60esimo anniversario nelle competizioni sportive, ha voluto dedicare una serie di livree esclusive per la sua GSX-R1000R, rievocative delle sette vittorie nella classe regina. Si tratta di edizioni limitate con colorazioni esclusive, che ricalcano quelle vittoriose con i campioni Suzuki, da Sheene a Mir, passando per i vari Lucchinelli, Uncini, Schwantz e Roberts Jr. Tutte le Legend Edition hanno verniciature di grande qualità, adattate alle forme sinuose della GSX-R1000R.Tra le sette livree proposte dalla Legend Edition, una rende omaggio alla vittoria di Marco Lucchinelli nel Campionato del Mondo della Classe 500 nel 1981. Il pilota spezzino è ancora oggi molto amato dal pubblico per il suo estro, la sua schiettezza e la sua aria scanzonata. Il suo atteggiamento nel paddock e in pista gli è valso il soprannome di Cavallo Pazzo e molti lo ricordano con l’immancabile bandana al collo e per il suo atteggiamento disinvolto.

La GSX-R1000R Legend Edition dedicata a Lucky rielabora i colori e le grafiche originali del 1981. La moto segue dunque lo stesso schema cromatico della RG500 schierata in quell’anno dal Team Gallina, con la parte superiore e quella inferiore in blu scuro, mentre il bianco predomina nella zona centrale. Gli altri elementi distintivi sono alcuni tratti rossi, la tabella gialla con il numero 5 e la stella portafortuna, protagonista anche della canzone portata l’anno successivo da Lucchinelli al Festival di Sanremo.

Marco Lucchinelli arrivò al titolo di Campione del Mondo della Classe 500 grazie soprattutto a cinque primi posti e ad altri due piazzamenti a podio. Dopo un terzo posto in Germania e un quinto in Italia, Lucky ottenne la prima vittoria dell’anno in Francia, chiudendo quindi secondo nella gara successiva, corsa in quella che allora era la Jugoslavia. La svolta della stagione venne con la vittoria nei tre successivi Gran Premi di Olanda, Belgio e San Marino. Dopo una battuta a vuoto dovuta al 19° posto ottenuto in Inghilterra, Lucky salì di nuovo sul gradino più alto del podio in Finlandia, ma la certezza della vittoria finale arrivò solo in occasione dell’ultima gara in Cecoslovacchia.
Il 1981 fu un anno da incorniciare per Suzuki, che ottenne anche il titolo di Vicecampione del Mondo con l’americano Randy Mamola. La Casa di Hamamatsu si aggiudicò per il sesto anno consecutivo il Campionato del Mondo Costruttori e i suoi piloti totalizzarono nel complesso 8 vittorie e 10 pole position sul totale delle 11 gare disputate.

La GSX-R1000R Legend Edition veste con un look dal sapore retrò con un pacchetto tecnico senza eguali. Sotto la carenatura nasconde una ciclistica evoluta, un motore dalle grandi prestazioni e i più moderni sistemi elettronici di controllo, che aiutano il pilota a sfruttare con la massima naturalezza l’incredibile potenziale della moto. Il telaio a doppia trave in alluminio è leggero e compatto, eppure incredibilmente rigido. La sospensione anteriore conta su una splendida forcella Showa BFF con piastra superiore alleggerita, mentre il forcellone ha il perno inserito in un’asola che consente di variarne la posizione, per una più fine messa a punto dell’assetto.
Molte soluzioni tecniche impiegate dalla GSX-R1000R sfruttano l’esperienza maturata nel Campionato del Mondo Endurance, mentre altre derivano dalla MotoGP. Un esempio viene dal sistema SR-VVT, che modifica l’alzata e la fasatura delle valvole in funzione del regime del motore per assicurare un’eccezionale elasticità ai bassi e un allungo veemente. La potenza massima erogata dal quattro cilindri di Hamamatsu è di 202 cv, mentre la coppia massima è di 118 Nm.
Per essere imbattibile tra i cordoli, pur restando controllata ed efficace su strada, la GSX-R1000R monta di serie il controllo della trazione Motion Track TCS regolabile su 10 livelli, il quickshifter bidirezionale con auto-blipper, il launch control e l’ABS con funzione cornering, che regola il suo intervento in base all’angolo di piega.

Credits: Press Suzuki

FIA WEC / Rovera nel Mondiale con la Ferrari 488 GTE di AF Corse


Varese, 19 gennaio 2020. Alessio Rovera parteciperà al Campionato Mondiale Endurance 2021 al volante della Ferrari 488 GTE del team AF Corse nella classe GTE Am. Proprio con il team di Amato Ferrari lo scorso anno il 25enne talento varesino si è laureato campione italiano GT Endurance con la versione GT3 della "rossa" di Maranello e ora arriva l'approdo nel panorama iridato, quello appunto del FIA WEC (World Endurance Championship), che tra i sei round del calendario 2021 comprende anche la leggendaria 24 Ore di Le Mans. Una sfida grande, intrigante e tutta nuova che vedrà Rovera affrontare il programma mondiale per la prima volta in carriera, già costellata da un poker di titoli nazionali e da brillanti esperienze internazionali.

Nell'abitacolo della Ferrari numero 83 il giovane driver lombardo si alternerà con il pilota bronze francese François Perrodo e con il pilota gold danese Nicklas Nielsen, entrambi già vincenti e conoscitori del WEC. Proprio insieme a Perrodo il portacolori di AF Corse ha esordito sulla versione GTE della 488 nell'unica uscita europea del suo 2020 lo scorso autunno a Portimao, dove Rovera ha fatto immediatamente segnare il nuovo record del circuito portoghese.




Rovera dichiara alla vigilia dell'esordio nel WEC: "Sono felice, emozionato e motivato perché tornerò a competere a livello internazionale in pianta stabile e questa volta non soltanto in Europa. Addirittura mi attendono il circus del Mondiale e la 24 Ore di Le Mans. E' una grande opportunità visto il prestigio del campionato e dei costruttori e team presenti, oltre che per il fatto di parteciparvi con il marchio del Cavallino Rampante e con una squadra e dei compagni già vincenti e di alto profilo. Sono sicuro che lavorare al loro fianco sarà un privilegio, oltre che un'esperienza formativa in un momento cruciale della mia carriera sportiva. Dovrò anche ambientarmi in fretta e imparare nuovi circuiti. Questo aggiunge sale alla sfida, quindi il primo obiettivo sarà dare il meglio di me per fornire un contributo di rilievo nella ricerca dei risultati".


Al momento il primo appuntamento iridato è fissato per il 19 marzo negli Stati Uniti con la 1000 Miglia di Sebring, che sarà preceduta dal test collettivo il weekend precedente. Seguiranno le classiche tappe della 6 Ore di Spa in Belgio e della 24 Ore di Le Mans in Francia (12-13 giugno), il ritorno della 6 Ore di Monza (che il 18 luglio per Rovera sarà appuntamento sull'autodromo di casa) e le prove autunnali in Giappone per la 6 Ore del Fuji e in Medio Oriente per la 8 Ore del Bahrain, gran finale di campionato in novembre. Per Alessio l'esperienza nel Mondiale Endurance non sarà l'unica novità 2021 in quanto sarà affiancata da ulteriori programmi in pista che saranno annunciati al più presto.


FIA World Endurance Championship 2021: 

19 marzo 1000 Miglia di Sebring; 1° maggio 6 Ore di Spa; 12-13 giugno 24 Ore di Le Mans; 18 luglio 6 Ore di Monza; 26 settembre 6 Ore del Fuji; 20 novembre 8 Ore del Bahrain.


RALLY / MOVISPORT INIZIA LA STAGIONE IRIDATA: GRYAZIN (VW POLO R5) E BRAZZOLI AL VIA A MONTECARLO (SKODA FABIA R5)

Reggio Emilia, 19 gennaio 2021 – Reduce dall’esaltante performance alla “Dakar” con Cesare Zacchetti, primo degli italiani in moto, Movisport si appresta a salpare per l’emozionante stagione nel Campionato del Mondo WRC, al quale è iscritta come Team nella serie WRC-2, riservata ai piloti privati.

Partirà questo fine settimana, dal celebre Rallye Montecarlo, giunto all’89^ edizione, la stimolante avventura che vedrà i colori reggiani al fianco di due equipaggi, entrambi di “nome” nel circus iridato: si rinnova la collaborazione con il pilota russo Nikolay Gryazin, il quale prenderà il via al campionato con una Volkswagen Polo GTI R5 gestita dalla SRT – Sport Racing Technologies. Ad affiancare il 23enne pilota di Mosca vi sarà Konstantin Aleksandrov, il quale lo asseconda dalla scorsa estate e sinorahanno corso insieme otto gare vincendone tre.

Si riconferma nel “giro” mondiale anche Enrico Brazzoli cuneese di Saluzzo, 55enne, appassionato rallista a tutto tondo, dagli inizi come valido copilota, sino alla conquista dei due titoli iridati nel WRC (nel 2018 vincitore della categoria WRC-3 e nel 2019 della Coppa FIA Gt), passando da due allori continentali nella categoria delle auto storiche (2009 e 2011). La sua nuova esperienza internazionale la correrà con al fianco l’imperiese Maurizio Barone, a bordo di una Skoda Fabia R5 di PA Racing.
Saranno 15 le prove speciali da correre, per un totale di 257,64 cronometrati. L’avvio sarà giovedì 21 dalle ore 13,10, la chiusura domenica 24 dalle ore 14,08. (Alessandro Bugelli)

Foto Bettiol



FORMULA MEDICINE RISPONDE ALL’EMERGENZA E FA IL BILANCIO DEL 2020

Una stagione difficile ma non "impossibile" per Formula Medicine, quella che si è conclusa. In tempi di emergenza, la struttura del dottor Riccardo Ceccarelli ha risposto con l'arma della flessibilità. Non adattamento, ma capacità a risolvere ogni tipo di problema. Da ciò è scaturito un bilancio del 2020 addirittura positivo. Lo dicono i numeri ed anche i risultati ottenuti e le novità introdotte per forza di cose in un momento globalmente drammatico.

"Siamo riusciti a ribaltare in positivo il valore di un anno che sembrava perso. Dall'emergenza abbiamo saputo emergere - spiega Ceccarelli - A gennaio abbiamo iniziato inaugurando la versione 2.0 della palestra mentale; una struttura molto innovativa, dotata di sei grandi schermi touch screen da noi stessi realizzati in sede. Abbiamo lavorato sull'evoluzione del software, l'analisi e gli algoritmi legati al training mentale, facendo un grosso salto in avanti".

Poi è arrivato il lockdown, che ha bloccato tutto. Ma l'attività di Formula Medicine è proseguita ininterrottamente. "Abbiamo continuato ad allenare da remoto, predisponendo degli stage on-line con i piloti BMW. In poco tempo siamo riusciti ad organizzarci per fornire loro un servizio di qualità", prosegue Ceccarelli.

Quindi una molteplice sfida. "Ci siamo trovati a seguire F1, DTM, il kart e le varie 24 Ore concentrate in pochi mesi - spiega il numero uno di Formula Medicine - Delle volte avevamo anche tre eventi nello stesso weekend. In alcuni fine settimana ci siamo trovati con 20 persone del nostro staff in giro per il mondo. Nella massima categoria, dieci giorni prima che il Mondiale prendesse il via, abbiamo dovuto triplicare il personale medico in pista, portandolo da quattro a 10/11 elementi. Lo abbiamo fatto con il massimo impegno e risultato. In meno di due settimane abbiamo istituito una vera e propria task force, senza perdere qualità nel lavoro. Coordinandoci con le autorità locali per gestire i positivi al Covid-19 ed il loro rientro nei tempi più corretti. Abbiamo dovuto far fronte alle regole diverse dei vari paesi in cui siamo stati. Ed abbiamo ricevuto molti complimenti per averlo fatto nel migliore dei modi. Tutto ciò ci ha dato un credito importante".

La flessibilità dei singoli e del gruppo è una delle doti più importanti di un'azienda. E del resto è anche e soprattutto su di essa che Formula Medicine lavora nella preparazione dei manager. Ed è proprio sulla flessibilità che ha puntato tutto. Prima di inaugurare la palestra mentale, Formula Medicine seguiva in sede e non soltanto una settantina di atleti ogni anno. Con il mental training questo numero è salito a 180. Nel 2020 gli atleti seguiti sono stati 122 di 65 differenti nazionalità, 25 di sport diversi dall'automobilismo, come golf, pattinaggio, tennis, basket, bmx ed anche l'e-sport. Un numero nel complesso molto buono.

A proposito sempre di cifre, va ricordato che Formula Medicine nell'anno che è trascorso è stata presente a 17 Gran Premi (526 in totale dall'anno in cui è stata istituita), per seguire otto team. Contestualmente ha presenziato a nove gare del DTM e 64 in totale, considerando anche l'impegno nel WEC, nella Formula E, nell'IMSA, nel kart e nelle varie 24 Ore. Ben 56 i professionisti che nel 2020 hanno lavorato con Formula Medicine. Un traguardo mai raggiunto in precedenza.

> Formula Medicine Press

lunedì 18 gennaio 2021

Toyota nel Campionato Italiano Gran Turismo

Dopo l’Honda nella classe GT3, un’altra casa giapponese, la Toyota, farà il suo ingresso nel Campionato Italiano Gran Turismo 2021. Lo farà nella classe GT4 schierando due GR Supra GT4 con i colori del Duell Team-MGM Management, compagine che ha stretto un rapporto di collaborazione con Toyota Gazoo Racing Europe GmbH (TGR-E), il reparto corse ufficiale di Toyota con sede a Colonia, e fino all’aprile dello scorso anno denominato Toyota Motorsport GmbH. 
La sede della squadra sarà a Limena (PD), dove Alan Gomboso e i suoi tecnici allestiranno le due vetture che saranno schierate in entrambe le serie del tricolore GT, Sprint ed Endurance.

“Sono davvero entusiasta di questa partnership - ha dichiarato il team owner Alan Gomboso - ho sudato molto prima di arrivare a concludere questa esaltante partnership con Toyota. Dopo una intensa trattativa ho concretizzato l’accordo lo scorso 15 novembre al Paul Ricard in occasione dell'ultima gara del GT4 European Series e ora siamo pronti per questa impegnativa sfida che ci vedrà prendere parte ad entrambi i campionati Sprint ed Endurance. I programmi con Toyota sono molto ambiziosi perché il nostro team sarà l’unico dealer in Italia e questo per noi rappresenta un punto di partenza importante nel prosieguo della collaborazione con una casa costruttrice di così alto livello. Tra l’altro stiamo lavorando su una possibile collaborazione con Toyota Italia ma è ancora presto per ufficializzare le modalità dell’accordo.”

Lo sviluppo della vettura da parte della factory tedesca è iniziato nei primi mesi del 2019 con un lungo programma di test sviluppato su oltre 12 mila Km percorsi da una squadra di collaudatori coordinati da Stéphane Ortelli sui principali tracciati europei. Le prime vetture sono state già consegnate a team tedeschi, francesi e britannici, a cui ora faranno seguito le due Supra della compagine padovana, di cui una sarà in Italia i primi giorni di febbraio.

La GR Supra GT4 è basata sulla GR Supra 3.0L stradale ed è stata sviluppata e realizzata da Toyota Motorsport GmbH. Il motore di 2.998, sei cilindri in linea con turbocompressore Twin-Scroll sviluppa una potenza di 430 cavalli, è abbinato ad una trasmissione automatica a sette rapporti con paddle al volante ed è dotata di un differenziale a slittamento limitato di tipo meccanico.

Prima dell’avvio della stagione - il 2 maggio a Monza per la serie Sprint e il 23 maggio a Pergusa per l’Endurance - saranno in programma diverse giornate di test, tra cui quella prevista a febbraio sul circuito di Cremona a cui parteciperanno diversi piloti per individuare gli equipaggi che saranno impegnati nei due campionati.

CALENDARIO 2021

2 maggio Monza Sprint
23 maggio Pergusa Endurance
6 giugno Misano Sprint
11 luglio Mugello Endurance
5 settembre Imola Sprint
19 settembre Vallelunga Endurance
10 ottobre Mugello Sprint
31 ottobre Monza Endurance

Ferrari 412T2 1995 - foto di Claudio Pezzoli

Presentazione Ferrari 412T2 1995
foto di
©
Claudio Pezzoli - New Reporter Press
Cliccare su una foto per aprire la galleria >>>Riproduzione riservata
















Indimenticabile Gilles


- di MASSIMO CAMPI
- foto di RAUL ZACCHÈ - ACTUALFOTO


Di Gilles Villeneuve si è scritto tanto, ma in fondo, se guardiamo i semplici numeri è un pilota che ha vinto poco, molto poco: solo sei centri, su 67 gare disputate. Ha vinto molto di più suo figlio Jacques, undici gran premi, un titolo mondiale ed una 500 Miglia di Indianapolis, ma è rimasto nella storia popolare solo per quel mondiale perso da Schumacher e per essere il figlio del grande Gilles. Gilles invece, pochi risultati e tante auto distrutte, ma da quell’otto maggio, è entrato nella leggenda, da eroe, come Jim Clark, Ayrton Senna, Ronnie Peterson.

Se riguardiamo i numeri Jackie Stewarth, l’altro scozzese volante, ha vinto più di Jim Clark. Mario Andretti, Emerson Fittipaldi, hanno vinto più di Ronnie Peterson, così come Alain Prost ha vinto più di Ayrton Senna. Infine il titolo mondiale con la Ferrari lo ha vinto Jody Scheckter e non Gilles. Eppure Clark, Senna, Peterson e Villeneuve sono stati protagonisti di imprese, a volte anche senza vincere, che hanno colpito dritto nel cuore degli appassionati, dei tifosi. Loro avevano quella marcia in più, quel sapere entrare nella fantasia popolare, quel saper scaldare il cuore della gente. 

A St- Jean sur Richelieu, in Canada, una ventina di chilometri dal centro di Montreal, il 18 gennaio del 1950 nasceva quel bambino che veniva chiamato Joseph Henri Gilles da mamma e papà Villeneuve. Un nome che poco meno di tre decenni dopo diventerà un mito, ed in seguito una leggenda nei libri di storia dello sport internazionale. Gilles Villeneuve, “l’aviatore”, una vita di soli trentadue anni, una storia che dura neanche un decennio, fino a quel tragico 8 maggio 1982 a Zolder con il missile rosso lanciato che si disintegra nell’aria, solo per conquistare un semplice tempo sul giro. Più che per le sue vittorie Gilles è ricordato per uscite di strada come quella di Imola 1980, per le sue staccate a ruote bloccate, per il suo giro di pista a tre ruote a Zandvoord, e per duello a Digione 1979 contro la Renault di Renè Arnoux, ancora oggi il più bel duello mai visto in un gran premio. Infine il dramma, l’attimo estremo che sancisce il passaggio dal mito alla leggenda e che fa entrare come un marchio indelebile nella storia popolare dello sport. Questo è stato soprattutto Gilles Villeneuve, quel piccolo grande uomo che ebbe il più bel giudizio del duro Enzo Ferrari: “io gli volevo bene!”







- foto di RAUL ZACCHÈ - ACTUALFOTO 

domenica 17 gennaio 2021

GIACOMO OGLIARI AL VIA DEL SUO QUINTO RALLYE MONTE-CARLO

  

Giacomo Ogliari ci ha preso gusto: dopo aver partecipato con buoni riscontri all'Aci Rally Monza di dicembre (foto sopra), il driver milanese sarà al via anche del prestigioso Rallye Monte-Carlo che tra una settimana, aprirà il WRC 2021, il campionato mondiale rally.

In un contesto certamente condizionato dalle restrittive norme Covid-19, la gara monegasca lo vedrà al via con il numero 34 giacché Ogliari è iscritto insieme al toscano Lorenzo Granai al Wrc3; per l'equipaggio è pronta la Citroen C3 R5 Rally2 della GCar Sport che i due portarono all'esordio nazionale nel Monza Rally Show 2018.

Per "DoctorJack" si tratterà della quinta partecipazione al rally del Principato visto che vi prese parte dal 2008 al 2011 conquistando pure un prestigioso podio di categoria nell'edizione 2011 - quella del centenario - una gara che lo premiò con l'uscita del modellimo della sua Mitsubishi con la Gazzetta dello Sport (foto sotto).




"Il Monte-Carlo è la gara per eccellenza e sono felice di poterlo rifare a dieci anni dall'ultima partecipazione. Non è stato facile per me tornare in un rally su strada dopo svariati anni di corse in circuito ma a Monza ho capito che sono pronto per una sfida del genere. Sono iscritto al Wrc3 perché abbiamo intenzione di prendere parte a più gare del mondiale nella speranza di conquistare almeno un punto iridato. E' una sfida difficile ma a me piacciono le sfide!" ha detto il 56enne driver della scuderia La Superba.