venerdì 5 dicembre 2025

Suzuki e Torino FC insieme per un Natale solidale


Suzuki, in occasione del match Torino-Milan che si disputerà lunedì 08 dicembre presso lo Stadio Olimpico Grande Torino è orgogliosa di aderire alla speciale iniziativa di beneficienza natalizia “Un Natale per tutti” promossa dal Torino FC con i suoi partner, a sostegno del Sermig Arsenale della Pace, realtà torinese storicamente impegnata nell’aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà. Per l’occasione Suzuki consegnerà al Sermig 200 pacchi alimentari e invita non solo i tifosi che si recheranno allo stadio, ma tutti i cittadini ad aderire a questa lodevole iniziativa.
All’esterno dei quattro settori dello stadio saranno presenti contenitori presidiati dai volontari, dove tutti potranno donare alimenti a lunga conservazione come pasta, legumi in scatola, olio e altri generi non deperibili secondo le indicazioni del Sermig Arsenale della Pace. 

La raccolta sarà attiva dall’apertura dei cancelli alle 18:45 fino al fischio d’inizio alle 20:45. I raccoglitori saranno posizionati presso gli ingressi di Curva Maratona, Tribuna Ovest 1e Ingresso Partner, e Distinti Est.

L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità per coinvolgere la tifoseria in un’azione collettiva e responsabile, rafforzando il valore sociale dello sport e il legame con il territorio torinese.

(Press Suzuki)

giovedì 4 dicembre 2025

Il calendario degli ACI Racing Weekend 2026


Roma, giovedì 4 dicembre 2025 - È ufficiale il calendario 2026 dell’ACI Racing Weekend, che porta le massime serie nazionali dell’automobilismo su pista a correre nei migliori circuiti d’Italia Info da. Saranno in totale dieci eventi a scandire la prossima stagione sportiva da aprile a ottobre. 

Confermati i cinque autodromi coinvolti chiamati ad ospitare due appuntamenti ciascuno, come da format ormai consolidato, ovvero l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (24-26 aprile e 4-6 settembre), il Misano World Circuit (8-10 maggio e 18-20 settembre), l’Autodromo di Vallelunga “Piero Taruffi” (22-24 maggio e 3-5 luglio), l’Autodromo Nazionale Monza (19-21 giugno e 9-11 ottobre) e l’Autodromo Internazionale del Mugello (24-26 luglio e 23-25 ottobre). 

Sono disponibili anche le date dei campionati ACI Sport per auto moderne che popoleranno l’ACI Racing Weekend (ACI RW), ai quali si affiancheranno successivamente le diverse serie monomarca o affiliate per completare lo spettacolo nei singoli eventi. 

Il Campionato Italiano Gran Turismo sarà presente in otto fine settimana grazie all’alternanza tra le due serie Sprint ed Endurance. L’Italian F.4 Championship e l’E4 Championship entreranno invece in rotazione a partire dal secondo, mentre il nuovo Formula Regional European Championship incrocerà le strade con l’ACI Racing Weekend in due episodi, Monza a giugno ed Imola a settembre. Presenti in sei tappe gli immancabili TCR Italy e Campionato Italiano Sport Prototipi. 

Oltre alle serie tricolori, già confermata la presenza nell’ACI Racing Weekend 2026 della Porsche Carrera Cup Italia, tra le prime serie monomarca ad aver annunciato il proprio calendario. A questa si uniranno prossimamente gli altri trofei che arricchiranno ciascuno dei fine settimana di gara organizzati da ACI Sport. 

NUMERI DA RECORD | L’ACI Racing Weekend 2026 prende quindi forma sulla base dei campionati italiani, in attesa dell’ingresso delle altre serie partner che andranno a completare prossimamente il programma di eventi promossi da ACI Sport. Un format di successo come testimoniano i dati di partecipazioni raccolti dall’ACI Racing Weekend 205, che haraggiunto un totale di 1.454 conduttori verificati nelle dieci tappe nazionali, anche grazie all’apporto della Porsche Carrera Cup Italia, Topjet Formula 2000, Mitjet Italia Racing Series e Khumo FIA TCR World Tour. 

I dati infatti risultano eccellenti in tutti i campionati italiani, in particolare per il GT che ha registrato il record di partecipazione dal 2019, anno in cui è stata reintrodotta la doppia titolazione, con una media di 54.3 partenti a gara per la serie Sprint e 41.3 per l’Endurance. Una crescita rispettivamente del 121,6% e del 101,5% in sette anni. 

Il 2025 è stata una stagione da record invece per l’Italian F.4 Championship, che ha fatto registrare la media di 39,7 verificati a gara, la migliore dalla sua nascita nel 2014. 

Non si tratta dell’apice, ma la stagione passata ha offerto un netto miglioramento anche per il Campionato Italiano Sport Prototipi, cresciuto circa del 30% nella media di partecipanti rispetto al 2024. 

CALENDARIO ACI RACING WEEKEND 2026 

24-26 aprile |ACI RW 1 - IMOLA 
Campionato Italiano Gran Turismo Sprint 
TCR Italy 
Campionato Italiano Sport Prototipi 
Porsche Carrera Cup Italia 

8-10 maggio | ACI RW 2 - MISANO 
Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 
Italian F.4 Championship 
Campionato Italiano Sport Prototipi 
Porsche Carrera Cup Italia 

22-24 maggio | ACI RW 3 – VALLELUNGA 
Campionato Italiano Gran Turismo Sprint m
Italian F.4 Championship 
TCR Italy 

19-21 giugno | ACI RW 4 – MONZA 
Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 
Formula Regional European Championship 
Italian F.4 Championship 
TCR Italy 
Porsche Carrera Cup Italia 

3-5 luglio | ACI RW 5 – p L ok
E4 Championship 
Campionato Italiano Sport Prototipi 
Porsche Carrera Cup Italia 

24-26 luglio | ACI RW 6 – MUGELLO 
Campionato Italiano Gran Turismo Sprint
Italian F.4 Championship 
TCR Italy 
Campionato Italiano Sport Prototipi 

4-6 settembre | ACI RW 7 – IMOLA 
Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 
Formula Regional European Championship 
Italian F.4 Championship 

18-20 settembre | ACI RW 8 – MISANO 
Italian F.4 Championship 
TCR Italy 
Campionato Italiano Sport Prototipi 
Porsche Carrera Cup Italia 

9-11 ottobre | ACI RW 9 – MONZA 
Campionato Italiano Gran Turismo Sprint 
E4 Championship 
Campionato Italiano Sport Prototipi 

23-25 ottobre | ACI RW 10 – MUGELLO 
Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 
Italian F.4 Championship 
TCR Italy 
Porsche Carrera Cup Italia

(Ufficio Stampa ACI Sport)

PARTNERSHIP TRA CETILAR RACING E IL GRUPPO 24 ORE PER LE GARE DELL'ASIAN LE MANS SERIES


Pisa, 4 dicembre 2025 - Cetilar Racing e il Gruppo 24 ORE annunciano una partnership importante nell'ambito del motorsport, che prevede la copertura televisiva in chiaro ed in diretta su IlSole24OreTV (visibile sul canale 246 del digitale terrestre e su Samsung TV Plus) di tutte le gare dei tre appuntamenti del Asian Le Mans Series 2025-2026.

Si rafforza pertanto il rapporto tra Cetilar Racing, realtà di riferimento nell'ambito delle competizioni endurance e unico team italiano a prendere parte al campionato continentale nella maggiore classe LMP2, e il Gruppo 24 ORE. Partnership da cui è già nata in passato Endurance Race, la trasmissione radiofonica dedicata e in onda ogni giovedì su Radio 24 sotto la conduzione di Carlo Genta. Sarà proprio il giornalista dell’emittente del Gruppo 24 ORE a condurre le dirette delle gare di Asian Le Mans Series 2025-2026 su IlSole24OreTV.

Cetilar Racing sarà protagonista in pista nell'Asian Le Mans Series 2025-2026, che affronterà il primo appuntamento sul circuito malese di Sepang nel fine settimana del 13 e 14 dicembre, per proseguire con le due rimanenti tappe di Dubai e Abu Dhabi in programma rispettivamente il 31 gennaio-1 febbraio e la settimana successiva.

Il team Cetilar Racing sarà presente nell'Asian Le Mans Series con un equipaggio di primo piano formato dal vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024 e pilota ufficiale Ferrari, Antonio Fuoco, Roberto Lacorte ed il 24enne francese Charles Milesi (campione in carica LMP2 dell'European Le Mans Series e nel 2021 vincitore del titolo FIA WEC), i quali si alterneranno al volante della Oreca numero 47.

Le due gare di Sepang, entrambe della durata di 4 ore, prenderanno il via alle sei del mattino (ora italiana) del 13 e del 14 dicembre, con trasmissione in diretta su Il Sole24OreTV dalle 5:30 alle 10:30.

Roberto Lacorte (Cetilar Racing): "Siamo davvero molto entusiasti di potere offrire a tutti gli appassionati di motorsport la diretta esclusiva sulla TV del Sole 24 Ore, in chiaro e con commento in italiano, delle gare dell’Asian Le Mans Series, circuito su cui il nostro team Cetilar Racing sarà presente con un prototipo LMP2 dopo i quattro anni passati in America nel campionato IMSA. È un risultato importante, frutto della nostra consolidata partnership con i media del Gruppo del Sole 24 ORE, e lo è ancora di più se consideriamo che mai come quest’anno l’Asian Le Mans Series sarà un campionato competitivo, con uno schieramento di vetture e di piloti, soprattutto in ambito LMP2, di altissimo livello. Saranno dei weekend di gara entusiasmanti e sarà un vero piacere per noi condividere queste emozioni con tutti gli amanti del motorsport".

Federico Silvestri (AD Gruppo 24 ORE):"L’accordo con Cetilar, con cui già collaboriamo con successo su Radio 24, conferma l’impegno della Tv del Gruppo 24 ORE nel proporre al grande pubblico contenuti anche su generi più allargati e trasversali, sempre con la qualità e la cura garantita dalle firme e dalle voci del Gruppo 24 ORE. Con la trasmissione in diretta dell’Asian Le Mans Series, inoltre, inauguriamo la nostra prima produzione su un evento internazionale, dando il via a una nuova significativa tappa della strategia del nostro canale televisivo”.

(Cetilar Racing Press)

ISLAND MOTORSPORT AL RALLY BAROCCO IBLEO



Ragusa, 4 dicembre 2025 - Dopo ben 14 anni d’assenza, gli asfalti del Ragusano vedranno il ritorno del Rally del Barocco Ibleo. Un appuntamento agonistico, in programma il prossimo fine settimana, al quale sarà presente, altresì, la scuderia Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) che, per l’occasione, schiererà due equipaggi più che rodati al via di un inedito confronto riservato alle auto storiche (in concomitanza alla tredicesima edizione dedicata alle vetture moderne). 
Al rientro dopo oltre due mesi di stop, sarà della partita il sempre competitivo “GORDON” che condividerà con Eros Di Prima, “patron” del sodalizio siciliano, l’abitacolo della Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento. Medesima categoria per il vice-presidente della Island Fulvio Garajo, anch’egli in pausa dal Tindari Historic Rally del settembre scorso e nuovamente in lizza con la Renault 5 GT Turbo, nonché coadiuvato alle note dal fido Vincenzo Giambertoni.

La gara, che nel solco della tradizione riproporrà tratti del passato ma ben noti ad appassionati e addetti ai lavori, entrerà nel vivo nella mattinata di sabato 6 dicembre con lo shakedownseguito, nel pomeriggio, dalla disputa della classica “Lusia”. L’indomani, invece, il piatto forte con lo start di altre sei prove speciali per un totale (nella due giorni sportiva) di 55,8 chilometri di frazioni cronometrate. Tanto la cerimonia di partenza quanto quella d’arrivosaranno celebrate presso la suggestiva Piazza Libertà a Ragusa, cuore pulsante dell’intera kermesse.

(Island Motorsport Press)








Motor Bike Expo 2026 a Verona dal 23 al 25 gennaio


Motor Bike Expo 2026 è sempre più vicina. Mancano 50 giorni all’evento dei motociclisti. Da venerdì 23 a domenica 25 gennaio 2026, la manifestazione di riferimento in Europa per la cultura motociclistica tornerà protagonista negli spazi di Veronafiere. Dopo il grande successo e l’ulteriore salto di qualità della scorsa edizione, MBE è pronta ad accogliereoltre 170.000 visitatori da tutto il mondo.
Con più di 700 espositori, una superficie espositiva che supera i 120.000 m², 8 padiglioni tematici e 6 aree esterne dinamiche, MBE si conferma un evento unico nel suo genere, capace di unire mercato, spettacolo ed esperienze dal vivo: corsi di guida, esibizioni live, show, freestyle, eventi speciali e demo ride dei nuovi modelli 2026 su strada.
Tante le attività da poter vivere in fiera, tra workshop, talk, incontri con i personaggi di spicco del mondo delle due ruote: piloti, responsabili delle aziende, preparatori di fama internazionale, organizzatori di eventi, raduni e viaggi… con la possibilità di acquistare migliaia di accessori, e abbigliamento, sia tecnico che di tendenza.
Da non perdere le aree dedicate alla personalizzazione, al viaggio in moto, all’avventura, al fuoristrada e alle competizioni in pista. MBE è l’appuntamento per chi usa la moto, in tutte le sue declinazioni. Occasioni nella zona shopping e nell’area delle moto usate; un intero distretto dedicato a scooter e motorini e un’altra zona dedicata alla cultura urban con artisti, musica e capi underground. All’interno del quartiere saranno presenti numerose e diverse proposte food and beverage.

(Motor Bike Expo - Ufficio Stampa)

mercoledì 3 dicembre 2025

Doppietta Balletti Motorsport al Pavia Rally Circuit


Annata 2025 che si sta per concludere portando un nuovo ottimo risultato in casa Balletti Motorsport reduce dal 5° Pavia Rally Circuit disputato tra sabato e domenica della scorsa settimana.

Organizzato all’interno del Motodromo di Castelletto di Branduzzo, l’atipico rally si è corso su sei prove speciali per poco meno di 60 chilometri cronometrati per una qualificata presenza di equipaggi. Sin dalle prime battute è stata la Porsche 911 RS di Marco Superti e Battista Brunetti a mettersi in risalto svettando nelle due prove del sabato, col duo bresciano stimolato anche dal confronto col pluricampione italiano Matteo Musti anch’egli in gara con la sua 911. Anche nella seconda giornata il passo di Superti è stato all’insegna dell’efficacia siglando altri tre parziali – uno pari merito – fino a sancire la vittoria assoluta, ottenuta con ampio margine sugli inseguitori. Il primo di questi è stato l’equipaggio composto da Luca Prina Mello e Simone Bottega che ha corso una buona gara con la BMW M3, chiudendo al secondo posto assoluto; un risultato che porta ottimismo all’equipaggio biellese che ha sperimentato anche qualche modifica sulla vettura pur utilizzando pneumatici già utilizzati nel corso della stagione. Anche per Superti la gara pavese è stata banco di prova per provare nuove soluzioni alla sua Porsche, cercando anch’egli di usufruire al meglio delle gomme a disposizione, correndo su un asfalto notoriamente molto “gommato” dall’attività dei kart che abitualmente girano nella pista pavese. (Andrea Zanovello)

lunedì 1 dicembre 2025

Trofeo A112 Abarth Yokohama: il Brunello porta la firma di Scremin


Romano d'Ezzelino (VI), 1 dicembre 2025 – Al termine di due intense giornate di gara sugli sterrati del Rally del Brunello, anche l’edizione 2025 del Trofeo A112 Abarth Yokohama va in archivio consolidando un gradimento che, nonostante le tante evoluzioni nel mondo dei rally storici, continua a dare lustro alle piccole Autobianchi che dal 2010 scrivono pagine di sport e spettacolo grazie alla Serie organizzata dal Team Bassano.

Undici gli equipaggi che hanno risposto all’appello del rally senese, alcuni dei quali iscritti appositamente per correre sulla terra ancora pregna di ricordi del passato. A vincere l’ultimo atto del Trofeo è stato Alvise Scremin affiancato da Corrado Sulsente, passato per l’occasione sul sedile di destra. Nella prima giornata di gara con le cinque prove speciali in programma – aumentate dalle tre in origine, dal forzato frazionamento della “Radi” – il duo bassanese si è trovato ad ingaggiare un’avvincente sfida con Orazio Droandi e Oriella Tobaldo autori di quattro scratches su cinque e provvisori capiclassifica nella prima tappa. Il duo toscano-veneto incappava però in un’uscita di strada all’avvio della seconda giornata lasciando via libera a Scremin che, preso il comando, aumentava il vantaggio su Ivo Droandi e Massimo Acciai, unici a cercare d’insidiare il futuro vincitore che al traguardo di Montalcino festeggiava la vittoria precedendo l’equipaggio aretino e con Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella a completare il podio di gara. Per il giovane veronese, il risultato del Brunello andava a confermare anche il “bronzo” nella classifica assoluta della Serie oltre a consegnargli la vittoria nella classifica “under 28”. 

Al quarto posto si sono piazzati Mauro e Karishma Rosa Bernardins, autori di una gara regolare grazie alla quale hanno preceduto con ampio distacco Paolo Imperato e Massimo Facchinetti, quinti, seguiti dagli esordienti Emiliano Gambini e Nicola Pellegrini al traguardo dopo essere stati riammessi in gara il secondo giorno, grazie alla formula del “super rally”.

Oltre a Orazio Droandi, si sono dovuti ritirare anche Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, Niccolò De Rosa e Carlo Fornasiero, Giuseppe Cazziolato e Simone Minuzzo, come anche Amerigo Salomoni e Michele Pontini.

La classifica finale del Trofeo A112 Abarth 2025 conferma la vittoria dei reggiani Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni, già confermata alla fine dell’Elba Storico; al secondo posto hanno chiuso i vincitori 2024 Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras e al terzo Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella. Zanelli si aggiudica anche la “over 60” e Bergamaschi la “under 28”; tra le vetture “Gruppo A” si conferma vincitore Fabio Basso mentre, tra le quelle con cambio a 4 rapporti è Paolo Imperato a portare a casa il titolo.

Chiusa la sedicesima edizione del Trofeo, il prossimo appuntamento sarà quello dedicato alle premiazioni annunciate per il prossimo febbraio in occasione del salone “Rally Racing Meeting”.

Ulteriore info su www.trofeoa112abarth.com

(Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama)

ph Credits: Photozini

Le Sport Prototipo si raccontano al M.A.M.S

 Foto ©Raul Zacchè/riproduzione riservata

Le vetture Sport Prototipo sono state le principali protagoniste del motorsport per alcuni decenni ed uno dei migliori veicoli pubblicitari per vecchie e nuove Case costruttrici. Dall’inizio degli anni ’50 del secolo scorso le gare di durata sono diventate sempre più importanti fino a quando non sono state surclassate dalla Formula 1, che era più facilmente visibile in un mondo dominato dalla televisione come mezzo di comunicazione. Negli anni ’90 le gare di durata hanno iniziato a rinascere con un pubblico sempre più selezionato ed amante delle belle vetture da competizione. Ben presto sono ritornati i costruttori che hanno potuto sperimentare importanti soluzioni tecniche da trasferire nella produzione di serie. Motori a benzina ad iniezione diretta ad alta pressione, turbodiesel, motori ibridi, fari allo xeno ed a led, tutte soluzioni tecniche nate sulle piste come Le Mans, Spa, Monza, Sebring, con queste vetture.

Nel 2012 è ripartita la serie mondiale con il WEC e nel 2023 è ritornata anche la Ferrari dimostrando di essere ancora un costruttore di primo piano conquistando tre volte la 24 Ore di Le Mans ed i recenti titoli mondiali costruttori e piloti.

Il mondo dell’Endurance è fatto di vetture, ma anche di piloti con le loro corse e le loro avventure. Il M.A.M.S. – Monza Auto Moto Storiche – Amici dell’Autodromo, nella serata di giovedì 27 novembre alla Biblioteca Civica di Lissone, ha incontrato alcuni personaggi che hanno corso con queste auto sulle più difficili piste mondiali.

“Dopo gli anni in kart e Formula 3, ho iniziato a correre con i prototipi Gr. C2. – esordisce Ruggero Melgrati - Purtroppo non ho fatto nessuna 24 Ore di Le Mans: l’unica volta che ero iscritto, dopo avere qualificato la vettura non sono potuto partire perchè l’altro pilota aveva distrutto la vettura durante le prove. Non avevo mai visto la pista ma ho subito capito che Le Mans non è un tracciato semplice da capire. Ho il ricordo dei pochi giri nelle prove ufficiali. Esco dai box, cerco di capire le reazioni della vettura e le curve della pista, subito mi rendo conto che devo guardare negli specchietti cercando di non ostacolare le Gr. C1, più veloci della mia Alba, ma devo anche stare attento alle GT che viaggiano molto più lente. Dopo tre giri vedo Carlo Facetti sul muretto dei box che si sbraccia facendo segno di rientrare subito ai box. Mi fermo, apre la portiera, e mi urla nel casco “cosa stai facendo, non devi andare a spasso ma qualificare la vettura! Sono intimorito dal tono di Carlo, ritorno in pista, cerco di concentrarmi il più possibile nel buio della notte, mi sembra di andare piano e dopo altri tre giri vedo nuovamente Carlo che si sbraccia sul muretto. Compio quel giro cercando di capire cosa era successo. Rientro ai box, Carlo apre lo sportello e mi urla nel casco “basta..basta! dove vuoi andare! … (non capisco)… hai già fatto il secondo tempo non devi mica distruggere la macchina!. Poi ci ha pensato l’altro pilota a rompere l’incanto di quel turno di prove. Quei pochi giri mi sono bastati per capire il fascino di quella pista e finite le prove, Carlo Facetti e Martino Finotto mi hanno ingaggiato per correre nella 24 Ore di Daytona nella stagione successiva ed ho corso per altri 10 anni nei campionati americani con i prototipi IMSA Gtp.”

“Il Banking fa abbastanza impressione, soprattutto se non lo conosci – Pietro Silva ricorda così l’esordio sul triovale della Florida - La prima volta che sono entrato a Daytona mi sono soffermato a guardare le Nascar che facevano le prove. Rivolgendomi ad un altro pilota ho esclamato che ci volevano dei grandi attributi per girare a quel modo su quelle pendenze di circa 45°, lui però mi ha fatto notare che la mattina successiva toccava a noi con i prototipi fare le stesse cose….quella notte non ho dormito dagli incubi! I primi giri avevo paura a salire in alto fino a quando rientro ai box, Carlo Facetti apre lo sportello e in puro dialetto milanese mi fa “alura te voueret andà su o no?” Ho preso coraggio e sono riuscito a superare quel blocco psicologico, ma quei primi giri in alto “flat out” con il muro vicino ad oltre 300 all’ora non li scorderò mai!”

“Ho sempre corso con le Gt, soprattutto Porsche e spesso mi sono trovato a contatto con i prototipi che vanno molto più veloci delle nostre vetture. - Sono le parole di Antonio De Castro, gentleman driver esperto di queste competizioni - Nelle gare mondiali correvo guardando costantemente negli specchi retrovisori per non dare fastidio e creare incidenti con le mia vettura che era quasi 100 km/h più lenta rispetto ai prototipi e durante la notte devi fare molta attenzione a quando ti arrivano alle spalle.”

Marco Fumagalli corre con le vetture storiche. Nella sua factory in Brianza restaura monoposto e prototipi con il socio Massimo Pollini. Nel 2023 ha vinto con la Argo la classe C2 nella Le Mans Classic, l’edizione speciale della maratona francese dedicata al centenario della gara. “Salire su quel podio ha sempre qualcosa di speciale, come il tracciato, velocissimo con i suoi rettilinei ed i curvoni in appoggio, una pista con il fascino delle grandi corse dove è stata scritta la storia.”

Gentleman driver, tester, giornalista, autore di libri, Mauro Borella ha guidato diverse vetture a ruote coperte nella sua lunga carriera. “Ogni epoca ha vetture con particolari caratteristiche. Sono stato nell’abitacolo di Porsche 917, Lola T70, Porsche 935, vetture potentissime, iconiche. Il flat six biturbo della 935 JLP4 superava 840 cv e la Porsche era dotata di effetto suolo, un vero mostro, ma ritengo che le vetture più difficili da pilotare siano quelle degli anni ’50. Ho guidato una Ferrari Testarossa, vettura bellissima, con un motore che sviluppava oltre 300 cv. Quando sei al volante di queste sport devi sempre fare i conti con i telai dell’epoca, le gomme strette con la spalla molto alta, infine i freni che non sono certamente quelli moderni delle generazioni successive.”



LE SPORT PROTOTIPO – DAL MONDIALE MARCHE AL WEC
di Massimo Campi – Giorgio Nada Editore













venerdì 28 novembre 2025

Le Iron Dames lasciano il Wec ma non le corse


Le Iron Dames lasciano il WEC dopo 5 stagioni in cui si sono distinte, oltre che per aver formato un equipaggio tutto femminile, per la brillante vittoria conquistata in classe LMGTE Am alla 8 Ore del Bahrain del 2023, stagione conclusa al secondo posto.

Nella stagione del WEC appena conclusa, l'equipaggio era composto da Rahel Frey, Michelle Gatting e Célia Martin con una Porsche 911 GT3 R gestita dal team Manthey. Il miglior risultato è stato un quarto posto. 

Il progetto Iron Dames non si interrompe con l’uscita dal WEC (pare per problematiche finanziarie) e proseguirà in altri campionati, che potrebbero essere l'European Le Mans Series (ELMS), l'IMSA oppure la Michelin Le Mans Cup.

Foto Pezzoli\New Reporter Press

giovedì 27 novembre 2025

Trofeo A112 Abarth Yokohama: ultimo atto al Brunello


Già assegnato il titolo al Rallye Elba Storico dello scorso settembre, l’edizione 2025 del Trofeo A112 Abarth Yokohama si prepara a scrivere l’ultimo atto della sedicesima stagione sugli sterrati senesi del Rally del Brunello Storico. In programma venerdì 28 e sabato 29 prossimi tra Buonconvento e Montalcino, il rally senese avrà il compito di assegnare le posizioni d’onore della classifica assoluta che, già nel precedente appuntamento aveva celebrato la vittoria da parte di Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni.

Undici sono gli equipaggi pronti a dare spettacolo lungo gli oltre 100 chilometri di prove speciali sterrate suddivise in due tappe e ad aprire l’elenco sono Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, già vincitori in passato del Rally del Brunello. Alle loro spalle scatterà Alvise Scremin che farà coppia con Corrado Sulsente a cui faranno seguito Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che cercheranno di concludere la stagione sul podio finale prima di cedere lo scettro di vincitori della scorsa edizione della Serie organizzata dal Team Bassano. Tocca poi a Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella, anch’essi papabili per il podio finale del Trofeo, seguiti dal terzo pretendente, quel Niccolò De Rosa che sarà navigato dall’esperto Carlo Fornasiero. Il richiamo degli sterrati senesi ha fatto effetto anche su Ivo Droandi che farà coppia con Massimo Acciai e della partita saranno anche Giuseppe Cazziolato e Simone Minuzzo. Tocca poi a Mauro e Karishma Rosa Bernardins seguiti da Amerigo Salomoni con Giovanni Vanti alle note; per Emiliano Gambini e Nicola Pellegrini la partecipazione al “Brunello” sarà anche il debutto assoluto nel Trofeo e, a chiudere l’elenco, saranno Paolo Imperato e Massimo Facchinetti.

Alle 11 di venerdì 28 novembre lo start della prima tappa da Buonconvento e tre prove speciali da disputare; le restanti otto si giocheranno il giorno successivo con la gara che terminerà a Montalcino nel primo pomeriggio dopo aver corso 107 chilometri cronometrati.
Info su www.trofeoa112abarth.com

Foto di Photozini

(Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama)

Winter Marathon 2026: un nuovo percorso di 500 km tra le vette più iconiche delle Dolomiti


La Winter Marathon 2026, in programma dal 22 al 25 gennaio, si presenta con un percorso completamente rinnovato che attraversa alcuni dei paesaggi più suggestivi del Trentino-Alto Adige e delle Dolomiti. Un tracciato di 500 chilometri, articolato nuovamente in 2 tappe, che rinnova la tradizione proponendo un viaggio intenso e panoramico tra passi alpini, borghi caratteristici e strade incastonate nella neve.

La gara prenderà il via giovedì 22 gennaio alle 19.00da Madonna di Campiglio, che ancora una volta farà da cornice all’intera manifestazione. La prima tappa condurrà subito gli equipaggi lungo la Val di Sole attraversando Folgarida, Mezzana e Vermiglio fino alla salita che porta al Passo del Tonale. Qui, a quota 1884 metri, la carovana affronterà il primo vero valico dell’edizione 2026, illuminato dal fascino della neve sotto le luci della sera. Dopo la discesa su Ponte di Legno e la successiva risalita verso il Tonale - dove è prevista la sosta per la cena al Ristorante La Baracca - gli equipaggi rientreranno a Madonna di Campiglio ripercorrendo in senso inverso la vallata, con arrivo attorno alle 23.30 e dopo aver già disputato 16 prove cronometrate, 8 delle quali nella Pista Ghiaccio sul Passo Tonale. Una tappa breve ma ideale per immergersi subito nell’atmosfera della competizione, tra ghiaccio, silenzi notturni e panorami alpini.

La grande traversata dolomitica

La giornata di venerdì 23 gennaio rappresenterà, come da tradizione, il cuore sportivo della Winter Marathon. La seconda tappa proporrà infatti un lungo anello che, partendo da Madonna di Campiglio, toccherà alcune tra le zone più iconiche delle Dolomiti. Dopo Dimaro e Malè, la gara risalirà verso l’altipiano della Val di Non fino a Fondo, per poi affrontare il Passo Palade, porta d’ingresso verso l’Alto Adige. Il successivo tratto attraverso Senale-San Felice, Tesimo e Andriano offrirà scorci più dolci e panoramici, prima della sosta pranzo nel cuore dell’Oltradige, prevista per la prima volta al Ristorante Grill House all'interno del Golfclub di Appiano.

Da qui la carovana ripartirà in direzione del Safety Park di Vadena, per poi raggiungere Bolzano e dirigersi verso l’altopiano del Renon, passando per Collalbo, Barbiano e Castelrotto. Superato il Passo Pinei, il percorso si immergerà nella Val Gardena toccando Ortisei e Selva, dove è prevista una breve sosta merenda allo Chalet Gerard, ai piedi del Sassolungo. Da questo punto inizierà una sequenza mozzafiato di grandi passi dolomitici: il Passo Gardena, seguito dal Passo Campolongo e dall’imponente Passo Pordoi che, con i suoi 2239 metri di altitudine, sarà la vetta più alta dell’edizione 2026.

Dopo la discesa verso Canazei, la gara percorrerà la Val di Fassa attraversando Mazzin e San Giovanni, per poi affrontare altri due valichi: il Passo Costalunga e il Passo Nigra, che riporteranno la carovana verso il territorio di Tires e Cornedo all’Isarco. Il rientro a Bolzano per la cena - servita nuovamente al Four Points by Sheraton all’interno del moderno complesso fieristico - segnerà l’inizio dell’ultimo tratto: una nuova risalita verso l’Oltradige e il Passo della Mendola, prima del ritorno attraverso Fondo, Malè e Dimaro fino all’arrivo finale a Madonna di Campiglio, previsto intorno alle 23.00 dopo aver affrontato altre 49 prove cronometrate e 6 prove di media (con un totale di 30 rilevamenti segreti).

Il tracciato della Winter Marathon 2026 si distingue per la sua varietà: dalla quiete della Val di Sole ai panorami aperti dell’Alto Adige, dai tornanti del Pordoi alle atmosfere intime della Val Gardena, il percorso crea un racconto unico che fonde sport, tradizione e territori alpini. L’alternanza tra grandi valichi dolomitici e borghi caratteristici restituisce una gara completa, impegnativa ma affascinante, capace di valorizzare al massimo la guida invernale e la precisione degli equipaggi.

La nuova edizione conferma dunque l’identità della Winter Marathon: una manifestazione che continua a rinnovarsi senza perdere il legame con la propria storia, offrendo ogni anno un’esperienza diversa ma sempre all’altezza del fascino delle Dolomiti. (Ufficio Stampa Winter Marathon) 




Tris di gare in arrivo per il Team Bassano


La Il mese di novembre va a chiudersi con un fine settimana che propone tre diverse gare alle quali sono ventuno gli equipaggi che difenderanno i colori del Team Bassano. Quella con la presenza più corposa sarà il Rally del Brunello con sedici equipaggi nel rally storico ai quali se ne aggiunge uno ulteriore nel moderno, dato che Giorgio Sisani e Cristian Pollini saranno al via con una Renault Clio Rally5.

Valido anche per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, rally storico conta sei equipaggi “azzurri” con le piccole Autobianchi a sfidarsi nell’ultimo round stagionale e per i quali è stato emesso il comunicato dedicato. Dieci quelli nel sesto atto del Campionato Terra, e tra questi anche i neo campioni Mauro Sipsz e Fabrizia Pons pronti ad onorare al meglio il titolo con la Lancia Delta Integrale 16V. Sugli sterrati senesi si rivedrà all’opera anche la Talbot Sunbeam Lotus di Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco e spicca anche la presenza delle vetture Opel con la Kadett GT/e in versione Gruppo 4 di Luca Farronato e Sofia Lorenzi; due le Ascona Sr 2.0, la prima per Corrado Lazzaretto e Nicolò Marin, la seconda per Roberto Bussotti e Paolo Vallini. Sarà invece una Manta 200 quella che porteranno in gara Leonardo Polegato Moretti e Margherita De Vito Piscicelli, con la Kadett SR di Peter ed Elke Goeckel a completare il quintetto. Al richiamo della terra toscana non ha saputo resistere nemmeno Gabriele Noberasco pronto a mettersi al volante della Fiat 131 con Michele Ferrara a navigarlo. Nella nutrita classe delle “2 litri”, presente anche la Ford Escort RS di Maurizio Zaupa e Maurizio Scaramuzza e, a completare la decina, l’altro equipaggio tedesco composto da Michael Stock e Gerhard Weiss con la Porsche 911 SC in livrea “Safari”. Undici le prove speciali in programma, tre nel pomeriggio di venerdì 28 novembre e le restanti al sabato, per 107 chilometri cronometrati. Partenza da Buonconvento e arrivo a Montalcino.

Nella giornata di sabato 29 si correranno anche le otto prove speciali che compongono l’ossatura del Rally della Valpolicella al quale sono tre gli equipaggi iscritti dal Team Bassano: Nicola Patuzzo e Alberto Martini su Ford Sierra Cosworth 4x4, Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero su Lancia Delta Integrale 16V, Luca Beccherle e Roberto Benedetti con l’Autobianchi A112 Abarth. Partenza a Sant’Ambrogio di Valpolicella.

Il terzo ed ultimo evento si svolgerà il 29 e 20 novembre al Motodromo di Castelletto di Branduzzo; al Pavia Rally Circuit sarà in gara Ermanno Sordi assieme a Flavio Zanella con la Porsche 911 SC/RS. (Ufficio Stampa Team Bassano)

Foto ACI SPORT