domenica 22 giugno 2025

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli ancora senza rivali alla 1000 Miglia


Brescia, 21 Giugno 2025 – Dopo 5 giornate di gara, 1900 chilometri percorsi e oltre 400 auto storiche in movimento, si è conclusa oggi a Brescia la quarantatreesima edizione rievocativa della 1000 Miglia. Un’edizione speciale, che ha riportato in vita l’itinerario a forma di “otto” delle epiche edizioni anteguerra, unendo simbolicamente, oltre che il Nord e il Sud, anche l’Est della costa adriatica all’Ovest di quella tirrenica.

A laurearsi campioni sono ancora Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, che, alla guida della loro fedelissima Alfa Romeo 6C 1750 Ss, sono arrivati per la sesta volta consecutiva davanti a tutti, nonostante Daniel Andres Erejomovich e Gustavo Llanos non gli abbiano lasciato di certo vita facile con la loro 6C 1500 Ss del 1929, riuscendo anche a strappargli il primo posto al termine della quarta giornata di gara. 

Terzo posto per Tonconogy-Ruffini su una Alfa Romeo 6C 1750 Gs del 1931.
I ferraristi Roland Hotz e Giordano Mozzi si aggiudicano il Ferrari Tribute 1000 Miglia a bordo di una F8 Spider, mentre Mirco Magni e Federico Giavardi su Polestar 4 vincono la settima edizione della 1000 Miglia Green.



TCR World Tour a Monza, foto di Diego Onida

Monza 22 Giugno 2025
FIA TCR World Tour

foto di Diego Onida
riproduzione riservata










foto di Diego Onida

























foto di Diego Onida


F4 / Newman Chi conquista Gara 3 a Monza

 

Con Gara 3 all’Autodromo Nazionale Monza si è concluso il terzo round dell’Italian F.4 Championship, promosso da ACI Sport e WSK Promotion. Nel corso di tutto il weekend non è mancato lo spettacolo, già nella giornata di sabato in cui tre protagonisti si erano alternati sul podio: Sebastian Wheldon di Prema Racing era stato vincitore di Gara 1 e terzo in Gara 2, Gabriel Gomez di US Racing aveva centrato la P2 per due volte, Kean Nakamura-Berta, terzo in Gara 1, aveva vinto Gara 2.

Nella giornata di domenica, il velocissimo Rookie cinese di Prema Racing, Newman Chi, dopo aver ricevuto penalità in entrambe le gare del sabato, ha centrato la vittoria con un guizzo fulmineo. Chi, con un sorpasso doppio da manuale, si è portato davanti all’ingresso della prima variante. Per il resto della gara, alle sue spalle è infuriata la battaglia tra Kean Nakamura-Berta e Sebastian Wheldon, con un terzetto di testa tutto targato Prema Racing. Sul finale però, dopo che Chi si è trovato per la prima volta nella difficile condizione di dover gestire una ripartenza dietro safety car proprio nel giro conclusivo, assolvendo magistralmente al compito, all’interno della prima chicane Nakamura-Berta e Wheldon sono venuti a contatto, finendo entrambi fuori dalla zona punti. Per l’incidente, Wheldon ha ricevuto 10 secondi di penalità post gara.

Secondo sull’ultimo podio di Monza è stato quindi Luka Sammalisto. Il finlandese di US Racing ha così concluso un fine settimana estremamente positivo e in crescita, dopo essere stato quinto in Gara 1 e quarto in Gara 2. Terzo al traguardo è stato Salim Hanna. Il pilota colombiano di Prema Racing è però stato penalizzato con 25 secondi per un incidente che ha mandato contro le barriere laterali Dante Vinci di Van Amersfoort Racing.
In terza piazza è stato quindi promosso il britannico di Jenzer Motorsport, Bart Harrison. Partito dall’ottava fila, Harrison ha condotto una gara eccellente e si è così visto, almeno in parte, ripagato da un fine settimana molto complesso che lo aveva messo in difficoltà nelle gare del sabato.
Luca Viisoreanu, quarto, ha ottenuto a Monza il suo miglior risultato in campionato, portando ottimi punti al team romeno Real Racing. In quinta posizione ha concluso il pilota italiano di R-ace GP, Emanuele Olivieri, autore di un weekend di alti e bassi che non lo ha premiato a pieno nonostante la velocità mostrata in pista. A seguirlo, due piloti di Jenzer Motorsport: Artem Severiukhin, anche secondo miglior Rookie di gara dopo Chi, e lo svizzero Enea Frey. Ottavo il serbo di US Racing, Andrija Kostic. A seguire al traguardo è stato il junior Mercedes di R-ace GP, Alex Powell, che ha però perso la posizione a causa di 5 secondi di penalità, comminati dal Collegio dei Commissari Sportivi per un contatto che ha causato la foratura di Teo Schropp di Jenzer Motorsport. A completare la top 10 e a conquistare gli ultimi punti in palio sono stati il romeno di PHM Racing, David Cosma-Cristofor, per tre volte questo fine settimana sul terzo gradino del podio Rookie, e il messicano di Jenzer Motorsport, Javier Herrera, alla sua prima apparizione nell’Italian F.4 Championship.

Nella gara femminile è arrivata la vittoria di Emily Cotty di R-ace GP, davanti alla pilota due volte vincitrice in questo weekend, Payton Westcott di Van Amersfoort Racing, e a Kornelia Olkucka di Maffi Racing.

Molto complessa l’ultima gara del fine settimana, con l’intervento della safety car richiesto più volte in seguito a diversi incidenti. Già al primo giro si sono ritirati Oleksandr Savinkov di R-ace GP, Andrea Charles Dupe di PHM Racing ed Elia Weiss di Cram Motorsport. Poco dopo, sono stati costretti allo stop anche Gabriel Gomez di US Racing, tra i principali protagonisti del weekend, costretto a un’escursione nella ghiaia mentre lottava per la top 10, Oleksandr Bondarev di Prema Racing, che ha confermato di trovarsi nel suo fine settimana più sfortunato, e Kabir Anurag di US Racing, pilota dell’Alpine Academy.

Alla fine del terzo round è ancora Kean Nakamura-Berta a guidare la classifica generale con 165 punti. Il primo degli inseguitori è Sebastian Wheldon con 136, seguito da Gabriel Gomez a quota 114.

Il prossimo appuntamento dell’Italian F.4 Championship sarà al Mugello, dall’11 al 13 luglio. Sempre nel mese di luglio prenderà il via anche la serie parallela di Formula 4 promossa da ACI Sport e WSK Promotion, l’E4 Championship, con il primo dei tre round stagionali in programma al Circuito Paul Ricard di Le Castellet, dal 18 al 20 luglio.

Foto Pezzoli / New Reporter Press

TCR Italy DSG: Brigliadori vince in rimonta anche gara 2 a Monza

 


Ancora Eric Brigliadori, ancora una doppietta per il team SF Squadra Corse di Federico Scionti all'Autodromo Nazionale Monza, che ha ospitato il terzo appuntamento stagionale del TCR DSG. Ma la trama di gara 2 è stata molto differente da quella del sabato grazie soprattutto all'inversione dei primi otto sullo schieramento di partenza che ha costretto sia il leader del campionato sia Matteo Roccadelli alla rimonta. Non solo: almeno per un paio di giri, i due, al volante delle loro dorate Cupra, sono stati protagonisti di un duello per il successo che li ha portati persino a ricevere una bandiera bianco nera, tanto era accesa la loro lotta. Sul podio con loro Gustavo Sandrucci con una Audi RS3 DSG completamente trasformata rispetto al giorno prima, merito di cambiamenti radicali sull'assetto compiuti dai ragazzi di Casals Motorsport. Un bel riscatto per il pilota di Viterbo, che aveva vinto gara 2 a Vallelunga.

Ma l'eroina del giorno è stata senza dubbio Carlotta Fedeli (Audi, Rc Motorsport): partita dalla pole, la pilota romana si è prima difesa strenuamente da Mattia Lancellotti (Audi, Planet Motorsport), poi ha lottato come una leonessa prima con Sandrucci e poi con Andrea Palazzo (Audi, Aikoa Racing), chiudendo la corsa in quinta posizione con il cofano parzialmente sollevato, cosa che, oltre a frenarla sul dritto, gonfiandosi in staccata, ne limitava la visibilità. Al via Carlotta ha tenuto la testa della corsa davanti a Lancellotti e Palazzo. Poi la neutralizzazione, provocata dall'uscita di scena di Seda Kacan (Audi, Texaco) e Sebastian Gavazza (Audi, Casals) con la prima che, rientrando da una escursione all'ingresso dell'Ascari, è stata incolpevolmente investita dal 18enne pilota milanese. La pilota turca è stata poi penalizzata di 4 posizioni sullo schieramento di partenza di gara 1 del prossimo appuntamento.
Alla ripartenza dopo la Safety Car il pilota di Vipiteno ha preso la testa della corsa con Roccadelli e Brigliadori che risalivano al terzo e quarto posto.
Scavalcata Carlotta, i due piloti di SF Squadra Corse hanno raggiunto velocemente Lancellotti, ma battagliando tra di loro hanno consenito all'altoatesino del team di Denis Babuin di stare incollato alle loro Cupra al punto da riprendersi momentaneamente la testa della corsa in seconda variante prima di finire largo. Pochi chilometri più tardi - si era nel corso del settimo giro - il momento chiave della corsa: Brigliadori ha passato Roccadelli sul rettifilo dei box, le tre macchine si sono aperte a ventaglio alla staccata della Prima Variante con Lancellotti che finiva dritto. Rientrando sul tracciato, saltando forse sui cordoli la sua Audi è andata in autoprotezione, spegnendosi. Mattia, che vive e lavora in Svizzera, è poi ripartito ma ha chiuso al nono posto.
Davanti invece, riprendendo il ritmo del giorno precedente Brigliadori (autore del giro più veloce con 1'57.881, alla media di 176,914 km/h) ha preso via via margine su Roccadelli, per il sollievo di Scionti, tagliando il traguardo con un vantaggio di 3"4. Ora in classifica il venticinquenne di Cesena, che ha vinto anche Under 25, guida con 240 punti. Ventincinque in più di Roccadelli, mentre Sandrucci, primo nella Master, è terzo - 48. Assai staccato dopo i guai accusati in questo terzo appuntamento Lancellotti ora a -71.

Foto Pezoli - New Reporter Press

Nakamura-Berta torna alla vittoria nell’Italian F.4


Gara 2 dell’Italian F.4 Championship ha regalato ancora una volta spettacolo al Tempio della Velocità. Cambia leggermente l’ordine sul podio rispetto alla corsa del mattino, ma i principali protagonisti si sono confermati: Kean Nakamura-Berta (Prema Racing), terzo in Gara 1, ha conquistato la vittoria; Gabriel Gomez (US Racing) ha bissato la seconda posizione; mentre Sebastian Wheldon (Prema Racing), vincitore della prima corsa, ha chiuso terzo. 

Anche la seconda gara è stata movimentata, stavolta sin da prima del via. La vettura di Dante Vinci (Van Amersfoort Racing) ha accusato un problema nel giro di formazione, costringendolo al ritiro e causando un leggero ritardo nella partenza, con conseguente riduzione della durata a 28 minuti + 1 giro. 

Al via, Nakamura-Berta ha difeso la pole position dagli attacchi di Andrija Kostic (US Racing) e Sebastian Wheldon, mantenendo la testa nelle fasi iniziali. Ma un incidente alla prima variante ha coinvolto diversi piloti, tra cui Jan Koller (US Racing), Oleksandr Bondarev e Salim Hanna (entrambi Prema Racing), costringendoli al ritiro e provocando l’ingresso della safety car. Poco prima dell’interruzione, Wheldon era riuscito a portarsi al comando, promettendo un duello acceso con il compagno di squadra.

Il duello però era solo rimandato, ed è infatti ripreso al restart: Nakamura-Berta ha subito replicato, riconquistando la prima posizione su Wheldon. Alle loro spalle si sono fatti spazio anche i piloti di US Racing, con Gomez risalito fino alla top 3 dopo essere partito dalla P10. Il brasiliano ha poi conquistato la seconda posizione, lanciandosi in un altro assalto finale, replicando la strategia già messa in atto in Gara 1.

Nakamura-Berta ha però saputo resistere fino alla bandiera a scacchi, anche grazie all’esposizione della doppia bandiera gialla in Curva 1, causata dal contatto tra Emanuele Olivieri (R-ace GP) e Artem Severiukhin (Jenzer Motorsport) alla prima variante, allo scattare dell’ultimo giro, mentre i due lottavano duramente nelle posizioni avanzate della top 10.

L’ordine d’arrivo ha così visto Nakamura-Berta tornare al successo per la sesta volta in stagione, davanti a un costante Gabriel Gomez che continua a raccogliere punti preziosi in ottica campionato. Terzo Sebastian Wheldon. Quarto e quinto sono stati due piloti di US Racing, il finlandese Luka e il serbo Andrija Kostic.

Sesto Alex Powell (R-ace GP), junior Mercedes, protagonista di un’altra gara combattuta. Settimo al traguardo è stato Newman Chi (Prema Racing). Il pilota cinese però, al pari di quanto accaduto in Gara 1, è stato nuovamente penalizzato perdendo il risultato che gli sarebbe valso la vittoria nella classe Rookie. La penalità comminata è stata di 10 secondi, ed è arrivata post gara relativamente ad un contatto con Maksimilian Popov (Van Amersfoort Racing) in Curva 2. A sfilare settimo vincendo tra gli esordienti è stato dunque Marcus Saeter (Van Amersfoort Racing). A completare il podio dei rookie sono stati polacco Aleksander Ruta (Van Amersfoort Racing), undicesimo assoluto e David Cosma-Cristofor (PHM Racing), dodicesimo.

Ottava e nona piazza per Enea Frey (Jenzer Motorsport) e Maxim Rehm (US Racing), mentre a conquistare l’ultima delle posizioni che pagano punti è stato Oleksandr Savinkov di R-ace GP.



Nel Woman Trophy è arrivato il secondo successo consecutivo per l’americana Payton Westcott (Van Amersfoort Racing), davanti alla polacca Kornelia Olkucka (Maffi Racing) e all’inglese Emily Cotty (R-ace GP). 

Ulteriori penalità sono state comminate a seguito dell’attenta revisione del Collegio dei Commissari Sportivi. Elia Weiss (Cram Motorsport) ha ricevuto due sanzioni da 5 secondi ciascuna: la prima per aver superato alcune vetture oltre i limiti della pista, la seconda per aver colpito il retrotreno di Savinkov tagliando la prima variante.

Ludovico Busso (Viola Formula Racing) è stato penalizzato con 10 secondi per aver superato Weiss sotto regime di bandiere gialle. Penalizzato anche il suo compagno di squadra Arthur Lorimier, cui sono stati assegnati 5 secondi di penalità per track limit. 

Bart Harrison (Jenzer Motorsport) ha ricevuto una penalità di 5 secondi per una manovra particolarmente aggressiva ai danni di Powell, costretto fuori pista. 

A Bader Al Sulaiti (Jenzer Motorsport) sono stati comminati 20 secondi per non aver rallentato sotto bandiere gialle, superando due vetture, mentre Nathaniel Berreby (Maffi Racing) ha ricevuto 10 secondi per aver oltrepassato i limiti di pista nel sorpasso su Lorimier, costringendolo poi a uscire.

Infine, Maksimilian Popov (Van Amersfoort Racing) ha accumulato due penalità: 25 secondi per non aver rispettato le procedure di rientro in pista dalla pit-lane durante il regime di safety car, e altri 5 secondi per un tamponamento su Salim Hanna (Prema Racing), che in quel momento stava procedendo lentamente a causa di una foratura




Foto Pezzoli - New Reporter Press

sabato 21 giugno 2025

Italiano GT Endurance / Beretta–Frassineti–Testa (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) in pole a Monza



È l’equipaggio formato da Michele Beretta, Andrea Frassineti e Rodrigo Testa a conquistare la pole position assoluta per la gara Endurance di Monza, secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo 2025. Alla guida della Lamborghini Huracan GT3 EVO 2 n.63, il trio ha fermato il cronometro su 5’18.104, somma dei migliori tempi ottenuti nei tre turni di qualifica dei singoli piloti.
A fianco dei portacolori del VSR, in prima fila, scatterà la Ferrari 296 GT3 di Coluccio–Gorini–Tamburini (Easy Race), autori di un ottimo 5’18.738, mentre alle loro spalle si posizioneranno sulla griglia la Ferrari 296 GT3 di Ferrari–Raghunathan–Ponzio (AF Corse, 5’19.112) e l’Audi R8 LMS di Lambrughi–Lopez–Cantù (Audi Sport Italia, 5’19.437).

Sorprendente il quinto tempo assoluto, che vale la terza fila dello schieramento, per l’equipaggio Di Mare–Croccolino–Agoglia (Ferrari 296 Challenge), primi della classe GT Cup, con un tempo di 5’19.458. Al loro fianco troveranno la 296 GT3 dell’AF Corse di Colavita–Badawi–Vidales (5’19.618), mentre in quarta fila si schiereranno la seconda Huracan del VSR con Zanon–Michelotto–Gilardoni e la BMW M4 GT3 di Caglioni–Comandini–Guerra (BMW Italia / Ceccato Racing Team).
Completano la top ten, in quinta fila, la Ferrari 296 GT3 di Marazzi–Buttarelli (Rossocorsa Racing) e la 296 Challenge di Fontana–Gai (AF Corse), secondi tra le GT Cup.

La griglia della classe GT Cup, che si comporrà in coda alle vetture della classe GT3, vedrà in prima fila le due Ferrari di Di Mare–Croccolino–Agoglia e Fontana–Gai, seguite dalla 296 Challenge di Bogh-Sorensen–Mac (AF Corse, 5’20.406) e dalla prima delle Lamborghini Huracan ST Evo2, quella di Locanto–Segù (DL Racing), con il tempo di 5’21.173.

Nella GT Cup 2ª Divisione, miglior prestazione per la Ferrari 488 Challenge di Bontempelli–Di Fabio–Postiglione (Easy Race), che con il crono di 5’25.663 ha preceduto la Porsche 992 GT3 Cup di Piria–Russo (SP Racing Team) e la Ferrari del team RAM Autoservice affidata a Simonini–Parisotto–Daminato.

Domani alle ore 14:30 prenderà il via la gara di tre ore, trasmessa in diretta TV su ACISPORT TV (Sky 228) e su tutti i canali social ufficiali del campionato.

Foto Pezzoli / New Reporter Press

TCR Italy DSG / Brigliadori domina gara 1 a Monza


Eric Brigliadori domina a Monza: pole position, giro più veloce e soprattutto terza vittoria stagionale in gara 1 in quello che è il terzo appuntamento 2025. E a completare la festa della formazione di SF Squadra Corse il secondo posto di Matteo Roccadelli. I due sono scattati regolarmente dalla prima fila, mantenendo le posizioni conquistate in qualifica, allungando sul resto del gruppo. Il vercellese nei giri iniziali ha cercato di tenere il passo del compagno ma inesorabilmente la sagoma della dorata Cupra del leader del campionato è diventata sempre più piccola all'orizzonte, merito di una serie di giri veloci piazzati da Eric (l'ottavo è risultato il migliore in assoluto con 1'58"341, alla media di 176,2 km/h).

I due hanno impresso un ritmo impressionante alla competizione e solo negli ultimi giri hanno prudenzialmente alzato il piede, al punto che il terzo classificato, Filippo Maria Silvestrini, ha rimediato un distacco di oltre 22 secondi. Il pilota brindisino, pure lui al volante di una Cupra Leon gestita da Progetto E20 Motorsport-Borthers in Arms, ha tenuto a bada senza grossi problemi Andrea Palazzo che ha preceduto sul traguardo per 7 decimi: era dalla vittoria di Pergusa in gara 2 un anno fa che non stappava una bottiglia di spumante sul podio.

Silvestrini il terzo posto lo ha ereditato da uno sfortunato Mattia Lancellotti che si è trovato con l'anteriore sinistra a terra sulla sua Audi RS3 LMS DSG di Planet Motorsport quando era comodamente alle spalle del duo del team di Federico Scionti: il pilota di Vipiteno è ripartito dopo la sostituzione degli pneumatici, chiudendo 11esimo. Alle sue spalle Giorgio Fantilli che lo scorso fine settimana ha festeggiato in maniera originale le 500 partenze nelle gare Turismo con un pit stop in via Cola di Rienzo a un centinaio di metri dal Vaticano!

In una gara dove diversi protagonisti hanno viaggiato in solitaria a dare spettacolo, oltre a Silverstrini-Palazzo, ci hanno pensato le due dame presenti in campionato: Carlotta Fedeli (Audi, RC Motorsport) e Seda Kacan (Audi, Texaco) che non si sono risparmiate nella lotta sino a quando la ragazza turca è riuscita a tenere il passo. Quest'ultima è comunque salita sul gradino più alto del podio per quanto riguarda i deb.

Con il successo di oggi Brigliadori raggiunge i 200 punti, allungando su Roccadelli (a - 20) e su Sandrucci, quinto al traguardo e primo tra i Master (-38). Lancellotti è scivolato a -44.

Domani gara 2 alle ore 8.30 con Carlotta Fedeli e Alessandro Berton (Audi, Planet Motorsport) a scattare in prima fila


Foto Pezzoli - New Reporter Press

ACI Racing Weekend a Monza, foto Raul Zacchè\Actualfoto

Monza, 21 Giugno 2025
ACI Racing Weekend

foto Raul Zacchè\Actualfoto
riproduzione riservata