domenica 22 giugno 2025

Nakamura-Berta torna alla vittoria nell’Italian F.4


Gara 2 dell’Italian F.4 Championship ha regalato ancora una volta spettacolo al Tempio della Velocità. Cambia leggermente l’ordine sul podio rispetto alla corsa del mattino, ma i principali protagonisti si sono confermati: Kean Nakamura-Berta (Prema Racing), terzo in Gara 1, ha conquistato la vittoria; Gabriel Gomez (US Racing) ha bissato la seconda posizione; mentre Sebastian Wheldon (Prema Racing), vincitore della prima corsa, ha chiuso terzo. 

Anche la seconda gara è stata movimentata, stavolta sin da prima del via. La vettura di Dante Vinci (Van Amersfoort Racing) ha accusato un problema nel giro di formazione, costringendolo al ritiro e causando un leggero ritardo nella partenza, con conseguente riduzione della durata a 28 minuti + 1 giro. 

Al via, Nakamura-Berta ha difeso la pole position dagli attacchi di Andrija Kostic (US Racing) e Sebastian Wheldon, mantenendo la testa nelle fasi iniziali. Ma un incidente alla prima variante ha coinvolto diversi piloti, tra cui Jan Koller (US Racing), Oleksandr Bondarev e Salim Hanna (entrambi Prema Racing), costringendoli al ritiro e provocando l’ingresso della safety car. Poco prima dell’interruzione, Wheldon era riuscito a portarsi al comando, promettendo un duello acceso con il compagno di squadra.

Il duello però era solo rimandato, ed è infatti ripreso al restart: Nakamura-Berta ha subito replicato, riconquistando la prima posizione su Wheldon. Alle loro spalle si sono fatti spazio anche i piloti di US Racing, con Gomez risalito fino alla top 3 dopo essere partito dalla P10. Il brasiliano ha poi conquistato la seconda posizione, lanciandosi in un altro assalto finale, replicando la strategia già messa in atto in Gara 1.

Nakamura-Berta ha però saputo resistere fino alla bandiera a scacchi, anche grazie all’esposizione della doppia bandiera gialla in Curva 1, causata dal contatto tra Emanuele Olivieri (R-ace GP) e Artem Severiukhin (Jenzer Motorsport) alla prima variante, allo scattare dell’ultimo giro, mentre i due lottavano duramente nelle posizioni avanzate della top 10.

L’ordine d’arrivo ha così visto Nakamura-Berta tornare al successo per la sesta volta in stagione, davanti a un costante Gabriel Gomez che continua a raccogliere punti preziosi in ottica campionato. Terzo Sebastian Wheldon. Quarto e quinto sono stati due piloti di US Racing, il finlandese Luka e il serbo Andrija Kostic.

Sesto Alex Powell (R-ace GP), junior Mercedes, protagonista di un’altra gara combattuta. Settimo al traguardo è stato Newman Chi (Prema Racing). Il pilota cinese però, al pari di quanto accaduto in Gara 1, è stato nuovamente penalizzato perdendo il risultato che gli sarebbe valso la vittoria nella classe Rookie. La penalità comminata è stata di 10 secondi, ed è arrivata post gara relativamente ad un contatto con Maksimilian Popov (Van Amersfoort Racing) in Curva 2. A sfilare settimo vincendo tra gli esordienti è stato dunque Marcus Saeter (Van Amersfoort Racing). A completare il podio dei rookie sono stati polacco Aleksander Ruta (Van Amersfoort Racing), undicesimo assoluto e David Cosma-Cristofor (PHM Racing), dodicesimo.

Ottava e nona piazza per Enea Frey (Jenzer Motorsport) e Maxim Rehm (US Racing), mentre a conquistare l’ultima delle posizioni che pagano punti è stato Oleksandr Savinkov di R-ace GP.



Nel Woman Trophy è arrivato il secondo successo consecutivo per l’americana Payton Westcott (Van Amersfoort Racing), davanti alla polacca Kornelia Olkucka (Maffi Racing) e all’inglese Emily Cotty (R-ace GP). 

Ulteriori penalità sono state comminate a seguito dell’attenta revisione del Collegio dei Commissari Sportivi. Elia Weiss (Cram Motorsport) ha ricevuto due sanzioni da 5 secondi ciascuna: la prima per aver superato alcune vetture oltre i limiti della pista, la seconda per aver colpito il retrotreno di Savinkov tagliando la prima variante.

Ludovico Busso (Viola Formula Racing) è stato penalizzato con 10 secondi per aver superato Weiss sotto regime di bandiere gialle. Penalizzato anche il suo compagno di squadra Arthur Lorimier, cui sono stati assegnati 5 secondi di penalità per track limit. 

Bart Harrison (Jenzer Motorsport) ha ricevuto una penalità di 5 secondi per una manovra particolarmente aggressiva ai danni di Powell, costretto fuori pista. 

A Bader Al Sulaiti (Jenzer Motorsport) sono stati comminati 20 secondi per non aver rallentato sotto bandiere gialle, superando due vetture, mentre Nathaniel Berreby (Maffi Racing) ha ricevuto 10 secondi per aver oltrepassato i limiti di pista nel sorpasso su Lorimier, costringendolo poi a uscire.

Infine, Maksimilian Popov (Van Amersfoort Racing) ha accumulato due penalità: 25 secondi per non aver rispettato le procedure di rientro in pista dalla pit-lane durante il regime di safety car, e altri 5 secondi per un tamponamento su Salim Hanna (Prema Racing), che in quel momento stava procedendo lentamente a causa di una foratura




Foto Pezzoli - New Reporter Press