martedì 4 agosto 2015

Casa Ferrari alla Monterey Car Week


E’ l’evento d’automobilismo d’epoca più atteso dell’anno: La Monterey Car Week con il celebre Concorso D’Eleganza di Pebble Beach. L’anno scorso Ferrari ha trionfato con il premio “Best in Show” della 375 MM Coupé Scaglietti e quest’anno sarà di nuovo protagonista con Casa Ferrari Carmel. Collocata tra le colline di fronte al Pacifico, sulla pittoresca strada costiera Route 1, Casa Ferrari sarà aperta al pubblico dal 12 al 16 agosto, giorno in cui sarà proprio Ferrari a dare vita alla celebre esposizione sul campo da golf di Pebble Beach, che ogni anno vede protagonista un diverso Costruttore.

Dipinta di bianco con il tetto in terracotta e accenti rossi, Casa Ferrari Carmel richiama la famosa “casetta” di Enzo Ferrari posta all’interno della pista di Fiorano. Vedrà la presenza di numerose vetture del Cavallino Rampante e fornirà servizi di ospitalità. Elemento centrale sarà la Piazza, dove, per ogni giorno della Monterey Car Week, sarà esposta una preziosa Ferrari d’epoca, certificata dal reparto Ferrari Classiche. 
Tra le leggendarie auto che si potranno ammirare: la Ferrari 500 Mondial Spider PF del 1954 che fu del gentleman driver e playboy dominicano Porfirio Rubirosa, noto per i suoi flirt con alcune delle donne più ammirate del mondo, tra cui Marilyn Monroe e Rita Hayworth; una 250 Monza (1954), uno dei quattro esemplari costruiti; la 250 LM, vincitrice della 24 ore di Le Mans del 1965; la 275 GTB Competizione, vincitrice del terzo posto assoluto della 24 Ore di Le Mans del 1964 e la 410 Sport (1955/56), vincitrice del premio “1st in Class” del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach del 2012.

Inoltre sarà esposta la gamma attuale Ferrari, inclusa la nuovissima 488 GTB, le vetture gran turismo FF e California T e la sportscar F12berlinetta. 
I Ferraristi potranno fermarsi al Pit Stop, un distributore di benzina a servizio completo, fare shopping al Ferrari General Store e ristorarsi al Casa Enzo & Caffé Ferrari.

ERIK COMAS SU LANCIA STRATOS AL RALLY STORICO PIANCAVALLO




L'elenco iscritti è in fase di completamento ma tra le novità che riserverà agli appassionati la sezione storica del 29° Rally Piancavallo c'è la presenza al via, con una Lancia Stratos, del pilota francese Èrik Comas, il cui passato nell'automobilismo porta direttamente alla F1 dove ha corso tra il 1991 e il 1994, passando dalla Ligier alla Larousse. 
Nella sua carriera ha ottenuto 7 punti iridati ma - soprattutto - alcuni episodi sono legati ad Ayrton Senna. Fu il brasiliano, infatti, che nel 1992 a Spa, in Belgio, si fermò sul luogo dove Comas aveva avuto un grave incidente. Nel 1994 a Imola, quando Senna morì, il francese fu protagonista di un episodio che gli provocò una sanzione. 
Ma, soprattutto, il pilota della Larousse fu molto turbato dal tragico incidente in cui perse la vita il campione brasiliano. La sua carriera in F1 finì a fine anno ed ora lo ritroviamo nell'ambito dei rally storici. 
Nel 2009 è arrivato 37° al Safari storico con una Alpine-Renault A110 mentre dal 2012 è passato alla Lancia Stratos. Nel 2015 ha conquistato, tra gli altri, il terzo posto assoluto ed il primo di 3° Raggruppamento al Rally Sanremo Storico. 
A Piancavallo darà certamente spettacolo e tutto lascia credere che farà parte della pattuglia di protagonisti per la vittoria. Comas è attualmente al comando del 3° Raggruppamento, con 4 gare disputate sulle 7 in programma fino ad ora nel Campionato Italiano Auto Storiche. Con 61 punti precede Paolo Nodari (Porsche 911 Sc) con 55, Riccardo Bucci (Alfa Romeo Alfetta Gtv) con 48 e Federico Ormezzano (Talbot Sumbeam Lotus) con 40. Seguono ben altri 114 piloti classificati.

> Fonte: Ufficio Stampa Rally Piancavallo Storico

CIVM, prorogato il concorso fotografico sul Trofeo Luigi Fagioli



4 agosto 2015 - Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche ha prorogato fino all'11 agosto i termini del concorso fotografico sul Trofeo Luigi Fagioli dal 1966 a oggi aperto e gratuito per tutti (professionisti, amatori o solo appassionati di motori) nell'ambito degli eventi che celebrano il 50esimo della cronoscalata umbra del CIVM di scena il 21-23 agosto. 
Due le sezioni previste: foto a colori e foto in bianco e nero. Per ognuna, ciascun fotografo può inviare fino a tre immagini (quindi sei in tutto), potendo anche scegliere di partecipare a una sola sezione. Rispettando misure e caratteristiche riportate nel regolamento, le foto sono da inviare tramite e-mail all'indirizzo concorsofotografico@trofeofagioli.it o via posta a: Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, via Tifernate, 3 06024 Gubbio (PG). Le foto dovranno pervenire all'organizzazione entro martedì 11 agosto.

La premiazione si terrà nel chiostro del complesso di San Benedetto venerdì 21 agosto in occasione della cerimonia celebrativa del 50° Trofeo Luigi Fagioli.

Il bando di concorso e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito www.trofeofagioli.it


La gara

Il 50° Trofeo Luigi Fagioli si disputa dal 21 al 23 agosto sui 4150 metri da Gubbio a Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione. Sotto l'egida dell'ACI, la gara è aperta ad auto moderne e storiche e piloti italiani e stranieri. Le massime titolazioni tricolori, l'evento è valido come prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), rendono il Trofeo Fagioli cruciale per l'assegnazione dei titoli. 
Il quartier generale è confermato nello storico complesso di San Benedetto, che arricchisce la già esclusiva zona paddock/partenza in pieno centro che da tempo garantisce a Gubbio l'appellativo di "Montecarlo delle salite".

PB RACING COMPLETA LA 22a LOTUS ELISE CUP PB-R

Continua senza sosta in casa PB Racing la costruzione delle Lotus Elise Cup PB-R destinate alla Lotus Cup Italia nonché Lotus Cup Europe, Asia e USA, con il target di arrivare a produrre la ventiseiesima vettura entro la fine dell’anno.
Nella factory ufficiale Lotus Cars capitanata da Stefano d’Aste – l’unica al mondo a poter costruire dal telaio auto da corsa derivate dalla serie con il marchio di Hethel – è stato ultimato l’esemplare numero 22 della supercar progettata proprio dall'azienda bergamasca in collaborazione con Hexathron Racing Systems e Lotus Cars: questa auto, che è stata deliberata sul circuito di Franciacorta dallo stesso d’Aste, sarà portata in gara prossimamente da Maurizio Fortina.

lunedì 3 agosto 2015

Esteban Gutiérrez con la Ferrari F60 a Città del Messico



E’ stato il rombo di un motore V8 a svegliare ieri mattina quanti a Città del Messico non fossero già accorsi lungo il Paseo de la Reforma per assistere allo Scuderia Ferrari Street Demo, evento voluto dallo sponsor Telcel per celebrare il ritorno della Formula 1 in Messico. A fare gli onori di casa al volante di una F60 – la monoposto con cui la Ferrari ha preso parte al Campionato del Mondo nel 2009 – Esteban Gutiérrez, terzo pilota della Scuderia, in azione per una serie di giri dimostrativi lungo il percorso che nel cuore della città unisce la Glorieta de la Palma alla Fuente de la Diana Cazadora. 

Protagonista insieme a Gutiérrez un altro pilota di casa, Ricardo Pérez de Lara, a bordo della 458 Challenge EVO con cui partecipa alla serie nordamericana del Ferrari Challenge. 

“E’ stata un’emozione incredibile ma soprattutto un grande orgoglio guidare una Ferrari qui” ha dichiarato Esteban. “Dopo l’esperienza dei fratelli Rodriguez e tanti anni di assenza della Formula 1 dal Messico, correre con una Rossa, anche se su strada, ha un significato davvero speciale per me e l’entusiasmo del pubblico che ha assistito a questo evento conferma la grande passione del mio Paese per questo sport”.

Motocross, verso il GP Lombardia: Simpson vince a Lommel, Febvre ancora in testa. Il commento di Alberto Porta

Romain Febvre (Yamaha Motocross)


MANTOVA, 3 AGO 2015 – Mancano 18 giorni al Gran Premio della Lombardia Città di Mantova che il 22 e 23 agosto riporterà il circus del Mondiale cross al Tazio Nuvolari dopo 5 anni di assenza.

Ieri a Lommel in Belgio si è disputato il 14°Gran Premio della stagione che ha visto trionfare il sabbiaiolo scozzese Shaun Simpson (KTM),primo in entrambe le manches davanti ai due francesi che in questo momento si stanno contendendo il titolo mondiale della MXGP, Gautier Paulin (Honda World Motocross) che bene a corso recuperando dall'infortunio di Loket e Romain Febvre (Yamaha Motocross) in difficoltà con 2 cadute nel mare di sabbia delle Fiandre ma che ha conservato la testa del Campionato con 84 punti di vantaggio. Belle gare anche per due piloti che abitualmente corrono e si allenano al Nuvolari, il russo Bobryshev (4°) e il belga Strijbos (5°). 
Questi piloti, insieme ad Antonio Cairoli (RedBull KTM) e a Max Nagl (Husqvarna Racing) che sono attesi al rientro a Mantova saranno protagonisti del GP più spettacolare dell'anno, il GP Lombardia Città di Mantova lungo i 1.550 metri dove da 32 anni si perpetuano storie e miti del motocross.

Alberto Porta e Tony Cairoli
Alberto Porta, telecronista del Mondiale motocross per le reti Mediaset, commenta così questa vigilia del GP Lombardia:

"Ancora una volta il Gran Premio di Lommel non ha tradito le aspettative offrendo il proprio spettacolo ma continua a tradire i piloti e ha creato le premesse per un bellissimo GP a Mantova, spiega il giornalista. E' vero che mancavano molti protagonisti ma a mio giudizio è uscita una indicazione chiara per Gautier Paulin, che nonostante il ginocchio in disordine dopo Loket ha corso molto bene e si propone queale grande protagonista per il GP di Lombardia Città di Mantova. A mio giudizio Febvre non è andato male, non è un sabbiaiolo e a Lommel si è difeso, è un pilota che va forte dappertutto e sarà a Mantova anche lui per vincere. Poi ovviamente ci sarà l'attesa per il rientro di Antonio Cairoli e spero di Max Nagl. In MX2 Gajser a Lommel si è più che altro difeso, non essendo un pilota da sabbia , ma a Mantova sarà un'altra musica. Come Mediaset stiamo preparando una grande copertura per il GP Lombardia Città di Mantova, che seguirermo non solo con le dirette ma con servizi e approfondimenti nei notiziari, sulla rete all news e sul sito Sportmediaset. Sarò al circuito già venerdì 21 per raccogliere notizie giornata di perparazione quando il paddock del Circuito sarà già brulicante di gente ".

A Lommel in MX2 ha vinto un altro britannico, Max Anstie con la Kawasaki davanti al lettone Paul Jonass (KTM) che ha preso la testa del mondiale e al bulgaro Petrov (Kawasaki). Ancora una volta non all'altezza delle aspettative lo sloveno Tim Gajser, solo sesto che nel frattempo ha firmato un contratto fino al 2020 con Honda Europe. 

Su www.motocrossmantova.com continua fino al 16 agosto la prevendita del GP Lombardia con sconti e pacchetti speciali.

Albo d'oro Mantova Grand Prix
1991 GP Italia 250cc (T.Parker/Honda USA); 1996 GP Italia 250cc (M.Bervoets/Suzuki BEL); 1998 GP Italia 500cc (A.Bartolini/Yamaha ITA); 2000 GP Italia 250cc (M. Pichon/Suzuki FRA); 2007 GP Italia MX1 (J.Coppins/Yamaha NZL); 2008 GP Italia MX1 (M. de Reuver/Honda NED); 2010 GP Lombardia MX1 (A.Cairoli/KTM ITA)

Infine, il Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari ricorda con affetto il giornalista e fotografo marchigiano Stefano Spadavecchia, scomparso in queste ore a soli 55 anni, attento reporter di tante gare ed emozioni.

domenica 2 agosto 2015

Il "Preside Volante" Nino Vaccarella alla parata di auto leggendarie che ha riportato l'atmosfera da corsa a Floriopoli


In anteprima alla Floriopoli-Cerda, organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con Tempo srl e Targa Racing Club, si è svolta una prestigiosa parata di auto con particolare valore storico e sportivo. 
E' stato il leggendario “Preside Volante” Nino Vaccarella la star della Parata, con il tre volte vincitore della Targa Florio di velocità che ha emozionato il pubblico passando sul percorso al volante dell’Alfa 33/2 Daytona 2 litri del 1969, con cui corse l’edizione di quell’anno della Targa, poi, proprio con il modello modificato a “coda Lunga” con cui ha partecipato alla parata, il leggendario pilota palermitano ha corso a Le Mans sempre nel 1969. L’Alfa 33/3 con cui Vaccarella vinse nel 1971 si trova ancora presso la casa madre al Museo di Arese. Oltre a quella di Vaccarella erano numerose le auto da ammirare: Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi, Austin, BMW, Citroen, Ferrari, Fiat, Lancia, Lotus, MINI, Porsche, i marchi rappresentati.

-“L’emozione sta nel provare quasi un’impressione di routine tornando a Floriopoli e vedendo tante macchine da corsa all’interno. – è stato il commento del prof. Nino Vaccarella – L’importante è essere qui nel nome dello sport. Il tracciato non è facile con i tratti con asfalto nuovo. Di sicuro è una bella corsa. Per me è come sempre un grande piacere salutare il pubblico su una strada tanto famosa, sulla quale quando passavo in gara a stento potevo vedere le traiettorie ideali per via dei tanti presenti sul percorso”-.

PER MAX RENDINA MISSIONE COMPIUTA AL “1000 LAGHI”




Si può certamente dire: missione compiuta, per Max Rendina al Rally di Finlandia, la sua quinta gara iridata stagionale. Il Campione del Mondo in carica “produzione”, al “1000 Laghi”, gara cui ha partecipato per la seconda volta, era partito con l’intento di attaccare il vertice della classifica e l’esito è stato il migliore possibile, con la vittoria nella classifica riservata alle vetture derivate dalla serie ed il secondo posto provvisorio acquisito.

Con la Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N “33” di Motorsport Italia gommata Pirelli, affiancato da Emanuele Inglesi, ha corso una gara estremamente tattica, guardando in concreto all’obiettivo prefissato, quello appunto di scalare il podio di campionato.

Il successo nella classifica “produzione”, in un rally come da previsione molto duro per quanto anche avvincente, caratterizzato da un percorso estremamente veloce, ha consentito a Rendina di fare un poderoso balzo in avanti nella classifica provvisoria, dove ora è secondo dietro al toscano Linari (qui giunto al posto d’onore) e sorpassando il francese Foulon, terzo.
In tre giorni di gara non è mai stato preso un rischio, l’equipaggio di Motorsportitalia non ha mai corso “oltre le righe” e la vettura, ben assecondata dagli pneumatici Pirelli, ha consentito di portare a termine un impegno vincolante per il prosieguo della stagione. L’unico brivido passato è stato a fine della seconda tappa del sabato, con una pinza dei freni danneggiata, momento delicato ben sopportato sotto l’aspetto psicologico, visto il notevole vantaggio sugli inseguitori, che sfiorava i dieci minuti.

Il commento di Max Rendina al termine della gara: “La prima tappa ci é servita per prendere le misure agli avversari, e l’abbiamo già conclusa al comando. Nella seconda abbiamo consolidato la leadership senza prendere alcun rischio ed oggi ci siamo gustati il successo. Un successo importante, perché ci ha proiettati al secondo posto della classifica provvisoria e ci ha caricati psicologicamente come non mai, pronti a guardare avanti per tentare il bis iridato. Un grazie alla squadra che ci ha supportato al meglio, a Pirelli per le gomme sempre perfette e grazie anche ai tanti tifosi che ci hanno fatto sentire il loro calore lungo le strade finlandesi, è stato emozionante! Siamo iscritti in Germania, quella sarà un’altra storia, ma la vogliamo scrivere come questa in Finlandia !”.

Sulle fiancate della Lancer Evolution, ha campeggiato ancora il logo dell’Esercito Italiano, iniziativa avviata in Polonia, con la quale Max Rendina e tutta la squadra hanno voluto rendere tributo ai militari italiani che con il loro impegno difendono ed onorano la bandiera italiana, lavorando per il prossimo, cercando di favorire la pace nel mondo. Massimo impegno, lealtà e fermezza di carattere, stavolta più che mai, sono stati i segni distintivi della “missione” finlandese di Rendina ed Inglesi, ispirati ai valori che i nostri militari mettono davanti a tutto in ogni occasione. 

Dal 20 al 23 agosto, Max Rendina e la sua Lancer “33” saranno impegnati al Rally ADAC Deutschland, a Trier, nella parte occidentale del Land tedesco della Renania-Palatinato.

La classifica “produzione” del WRC 2015 : 1. Linari 86 punti; 2. Rendina 80; 3. Foulon 76.

Vittoria di Ciro Barbaccia su Paganucci-Bmw alla Floriopoli – Cerda


Ciro Barbaccia su Paganucci con motore BMW da 2000 cc di 4° Raggruppamento, con il tempo di 6'30"24 ottenuto sui 6120 metri di percorso, ha vinto la prima edizione della Floriopoli - Cerda. Alle spalle del 
portacolori della Scuderia A.S.P.A.S., ha concluso Domenico Guagliardo su Porsche 911 SC RS, il driver e preparatore palermitano portacolori della Island Motorsport è stato autore di due manche perfette al volante della vettura di Stoccarda preparata dalla sua stessa factory. Sul podio virtuale per una gara di autostoriche, è salita anche la Porsche 911 del sempre abile ed aggressivo palermitano Natale Mannino, portacolori di Festina Lente e vincitore del 3° Raggruppamento.

Un altro palermitano, Claudio La Franca su Porsche 911 ha vinto il 2° Raggruppamento, piazzandosi sotto all'ipotetico podio, con un'incisiva rimonta in gara 2 dove l'alfiere Trinacria Corse ha ottenuto il terzo tempo assoluto. Successo madonita in 1° Raggruppamento con il miglior tempo del giovane collesanese Pierluigi Fullone sulla BMW 2002, ch si è classificato 8° nella ipotetica graduatoria generale. Sfortuna per Totò Riolo su Stenger BMW, che ha accusato un guasto al motore durante la prima salita di prove ed è stato costretto allo stop. Tra le auto moderne vittoria del giovane nisseno Rino Giancani sulla biposto calabrese Elia Avrio ST 09 con motore Suzuki 1000, con cui l'alfiere del Motor Team Nisseno con il tempo di 6'34"54, ha preceduto il palermitano di Termini Imerese Antonino Rotolo su Gloria C89 con motore Suzuki 1000, il portacolori S.G.B. Rally molto incisivo ha trovato un efficace set up dopo un traverso di troppo in prova. 


Ottimo esordio sul terzo gradino del podio per il giovane figlio d'arte Ernesto Riolo che su Peugeot 106 ha vinto il gruppo A in piena rimonta, dopo il 5° posto di gara 1 ha assalito con successo il podio assoluto, grazie a ottime regolazioni adottate sulla sua vettura curata dalla I.M. Motorsport e pronto a balzare al terzo posto, anche quando è mancato il duello con il catanese Alfio Tudisco su Renault Clio Cup, che dopo il 3° posto in gara 1 non è partito in gara 2. Bilancio senz'altro positivo per la prima edizione della competizione organizzata dall'AC Palermo in collaborazione con Tempo srl e Targa Racing Club, che ha riacceso le leggendarie tribune, sede del quartier generale della competizione e dello start. I migliori protagonisti della Floriopoli - Cerda sono stati applauditi in Piazza Lamantia durante la Cerimonia di Premiazione che si è tenuta nel cuore della cittadina capitale del Carciofo.

-"Una bella vittoria su un tratto di strada leggendario - sono state le parole di Barbaccia - il tempo ci ha dato ragione anche se ancora non siamo al top con il lavoro dell'assetto"-

-"La Porsche che ho usato oggi è in via di sviluppo ed era la sua prima gara - ha spiegato Guagliardo - la vettura è già ad un buon livello come dimostra il tempo, ma ancora c'è del lavoro da fare"-.

-"Bella la gara e bene la macchina che nonostante il caldo ha funzionato a dovere soprattutto il lavoro dell'assetto è stato perfetto ed il fondo è stato meno scivoloso del previsto, anche se in gara 2 ho dovuto difendermi"- ha commentato Mannino.

Quinta piazza per l'ammirata Audi A Quattro A2 del piemontese Massimo Perotto, molto costante nelle due salite che il portacolori Bologn Squadra Corse ha chiuso 3° di 4° Raggruppamento. Sesto tempo in generale e secondo in 3° Raggruppamento per l'esperto palermitano della Scuderia Pegaso Giuseppe Bellomare su Porsche 911, ottimo conoscitore del tracciato. Seconda posizione tra le sport biposto e settima in generale per il gentleman palermitano Manlio Munafò, molto soddisfatto del risultato al volante della Lucchini SN 89. Top ten generale dei tempi completata dal palermitano della Valdelsa Classic Pippo Savoca sulla BMW 635 CSI, terzo di 3° Raggruppamento e molto agile nonostante la vettura di ampio volume, seguito dal trapanese di Bologna Salvatore Asta che sulla BMW 2002 TI si conferma ottimo protagonista del 2° Raggruppamento, dove ha ottenuto il secondo posto e preceduto Quintino Gianfilippo su Alfa Romeo Giulietta GTV. Il podio di primo raggruppamento è stato completato da Antonio Piazza su BMW 2002 e Gaetano Gioè su Porsche 911.

Classifica dei primi tre di raggruppamento
4° Raggruppamento: 1. Barbaccia (Paganucci BMW) in 6'30"24; 2. Guagliardo (Porche 911) a 10"50; 3. Perotto (Audi A Quattro A2) a 34"88. 
3° Raggruppmento: 1. Mannino (Porsche 911) in 6'48"38; 2. Bellomare (Porsche 911) a 16"74; 3. Savoca (BMW 635) a 22"19. 
2° Raggruppmento: 1."Claudio 65" (orsche 911) in 6'49"76; 2. Asta (BMW 2002) a 12"61 3. Gianfilippo (Alfa Romeo Giulietta GTV) a 50"38. 
1° Raggruppamento: 1. Fullone (BMW 2002) in 7'10"55; 2. Piazza A. (BMW 2002) a 33"56; 3. Gioè (Porsche) a 42"62. 
Moderne: 1. Giancani (Elia Avrio Suzuki) in 6'34"54; 2. Rotolo (Gloria C89) a 12"67; 3. Riolo E. (Peugeot 106) a 25"50.

World SBK: vittorie di Rea (Kawasaki) e Davies (Ducati) in Malesia. Grande Max Biaggi, sul podio a 44 anni!

Podio Gara-1


In gara-1 del Pirelli Malaysian Round, vittoria di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) davanti a Chaz Davies (Aruba.it Racing Team – Ducati Superbike Team), protagonisti di uno spettacolare duello replicato in gara-2 vinta in volata dal pilota Ducati che ha negato la certezza matematica del titolo iridato al rivale. Grande prova di Max Biaggi in gara-1 conclusa con la conquista del terzo posto.

Gara 1

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) è stato autore di una quasi perfetta gara 1 al Sepang International Circuit, che gli ha permesso di conquistare la dodicesima vittoria della stagione, la ventisettesima in carriera.

L’attuale capo classifica del Campionato Mondiale eni FIM Superbike ha lottato per tutta la corsa con Chaz Davies (Aruba.it Racing Team – Ducati Superbike Team), prima per la seconda posizione e successivamente, nel finale, per il successo. Il gallese è riuscito a tener dietro il rivale fino all’ultimo giro, quando Rea lo ha sopravanzato nella prima parte della pista. Il duello per la vittoria non è finito lì, in quanto Rea è finito largo all’ultima curva, lasciando sfilare Davies ma riuscendo comunque ad aprire meglio il gas rispetto all’avversario ed a sfilarlo prima della bandiera a scacchi.

Quello che poteva sembrare un copione già scritto fino a due terzi di gara ha riservato la più amara delle sorprese per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), costretto a rallentare il ritmo nel corso dell’undicesimo passaggio, perdendo i più di tre secondi di vantaggio che aveva accumulato nella prima parte della corsa. Gli ultimi passaggi sono stati un calvario per l’iridato 2013, sopravanzato nell’ultimo giro anche da Max Biaggi (Aprilia Racing Team), che completa il podio e Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), al suo miglior risultato stagionale.

Per Biaggi invece si tratta di un risultato incredibile, avendo conquistato il suo settantunesimo podio della carriera, il primo dal suo ritiro ufficiale a fine 2012. Il romano è stato autore di una gara intelligente, riuscendo, a differenza degli altri due alfieri ufficiali Aprilia, Leon Haslam e Jordi Torres, a mantenere un passo importante fino alla fine.

Haslam ha chiuso settimo dietro ad Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), mentre Torres è scivolato fino alla decima posizione, preceduto dai piloti Althea Racing Matteo Baiocco e Niccolò Canepa. Ritiro causa problemi tecnici, dopo una buona prima parte di gara, per Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike).

Gara 2

La seconda ed ultima gara del Pirelli Malaysian Round ha avuto un finale clamoroso, con Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) capace di avere la meglio per la vittoria su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) per soli 91 millesimi di secondo sul traguardo, grazie ad un’incredibile staccata all’ultima curva, con tanto di contatto con il rivale. Per Davies si tratta dell’ottava vittoria nel Mondiale Superbike, la quarta della stagione.

Davies e Rea in gara-2
La frazione di secondo che ha consegnato il successo al gallese ha inoltre negato la certezza matematica del titolo per Rea, che dovrà attendere il weekend del 20 settembre prossimo a Jerez per poter avere l’ufficializzazione del titolo. Detto questo, il nordirlandese può andare in vacanza sereno, visti i 144 punti di vantaggio sul rivale. Dopo un lungo inseguimento durato tutta la gara, fatto di gap di millesimi, negli ultimi tre giri l'alfiere KRT ha chiuso il gap dalla vetta, facendo segnare un incredibile 2’05.8 al penultimo passaggio. Il suo secondo posto garantisce a Kawasaki la conquista del titolo costruttori.

Ottima prestazione anche per Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), che completa il podio dopo aver mostrato un passo di gara invidiabile per tutta la durata della corsa. Per il pilota spagnolo si tratta del secondo podio in stagione e sicuramente il più meritato fino ad ora.

Quarto posto per Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), che bissa il risultato di gara 1, questa volta davanti al compagno di squadra Michael van der Mark, con Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), David Salom (Team Pedercini Kawasaki), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Matteo Baiocco (Althea Racing Ducati) e Roman Ramos (Team Go Eleven Kawasaki a completare la top 10.

Gara da dimenticare per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), vittima di un contatto alla prima curva che lo ha relegato alla settima posizione e protagonista di un altro errore più avanti nel medesimo giro, che lo ha fatto scendere fino alla diciassettesima. L’iridato 2013 è stato poi protagonista di un bel recupero, salvo poi cadere durante il sesto passaggio. La corsa per Sykes si è chiusa con il quattordicesimo posto.

Fuori scena anche Max Biaggi (Aprilia Racing Team) a causa del contatto appena menzionato ed innescato da Sylvain Guintoli.

- Fonte: http://www.worldsbk.com/

sabato 1 agosto 2015

Campionato Grand’Eventi: Juan Tonconogy sfida Andrea Vesco per il successo finale

Con la netta vittoria alla Coppa d’Oro delle Dolomiti 2015, l'equipaggio Andrea Vesco - Andrea Guerini, su Fiat 508S Balilla Sport del 1934, si conferma leader del Campionato Grand’Eventi 2015, con due vittorie assolute (Terre di Canossa e Coppa d’Oro) e il prestigioso 2° posto alla 1000 Miglia.

Nel prossimo appuntamento del Campionato Grand'Eventi, il Gran Premio Nuvolari, confermata la presenza di entrambi gli sfidanti per il primato finale: Juan Tonconogy (1.197,75 punti), vincitore della 1000 Miglia 2015, vs Andrea Vesco (1.672,61 punti), la scuola argentina contro la scuola italiana. 

A Mantova,  dal 17 al 20 settembre, la 25a edizione moderna del GP Nuvolari, penultimo round di Grand'Eventi 2015, che si concluderà con la Targa Florio Classic (18 ottobre).


World SBK: Tom Sykes in pole position a Sepang davanti a Torres (Aprilia) e Guintoli (Honda). Quarto posto per Max Biaggi


L’undicesima Tissot-Superpole della stagione, la seconda della storia WorldSBK al Sepang International Circuit, ha visto Tom Sykes conquistare la prima casella di partenza per le due gare del Pirelli Malaysian Round, in programma domani alle 13:30 e 16:30 ora locale (7:30 e 10:30 in Italia). Per il pilota del Kawasaki Racing Team si tratta della ventottesima partenza al palo in carriera, la quarta in stagione.

Quella che sembrava la Superpole delle sorprese, con Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils) e Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike) apparsi fino alla fine in grado di compiere l’impresa, ha visto invece Sykes fare la differenza nell’ultimo giro lanciato, chiuso con il tempo di 2’03.240, di 238 millesimi più lento rispetto al record assoluto della pista (detenuto proprio da Guintoli).

Il tutt’ora Campione del Mondo Superbike, con Torres in seconda posizione, completa la prima fila e precederà in griglia di partenza Max Biaggi (Aprilia Racing Team), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) e Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team), quest’ultimo più attardato dopo l’ottima prestazione della giornata di ieri.

Soltanto settimo posto in griglia di partenza per il capo classifica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) il quale, a un minuto e mezzo dal termine, si stava involando per un potenziale giro da pole position, prima di una sbavatura in frenata alla curva 9, che lo ha portato ad un leggero lungo.

Completano la top ten Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), leggermente attardato dopo un buon inizio di giornata, Niccolò Canepa e Matteo Baiocco (Althea Racing). Non è invece sceso in pista Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), dichiarato unfit dopo la commozione cerebrale rimediata nel quarto turno di libere.

- Fonte: www.worldsbk.com