giovedì 5 febbraio 2015

ANDREA MONTERMINI SU FERRARI 458 ALLA 12 ORE DI BATHURST


Andrea Montermini sulla Ferrari 458 GT3 è impegnato con Benny Simonsen e Renato Loberto alla 12 Ore di Bathurst, gara endurance australiana di scena domenica 8 febbraio
Il pluricampione modenese inaugura così il personale 2015 "da corsa" e torna al volante della supercar di Maranello anche dall'altra parte del mondo.

"Corriamo su un tracciato molto bello - spiega Montermini -, mi è piaciuto sin dalla prima volta. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci riserva una gara lunga ma certamente esaltante. Ci misureremo con avversari di grande spessore. Il feeling con il team e gli altri piloti dell'equipaggio è stato pressoché immediato e questo ci aiuterà molto per il tanto lavoro che ci attende durante l'intenso weekend."

Venerdì sono ben 4 le sessioni di prove libere previste, mentre sabato ancora un'ora di libere e due qualifiche. Domenica alle ore 6 australiane il via della classica "maratona", che conta oltre 50 auto iscritte.
Sotto i colori del team Vicious Rumour Racing, di base a Melbourne, con Montermini si alterneranno alla guida l'australiano Renato Loberto e il danese Benny Simonsen, fratello minore di Allan, pilota scomparso a Le Mans nel 2013 in onore del quale l'alettone della Ferrari dell'equipaggio sarà colorato con una bandiera danese.
La 458 di Montermini avrà il numero 49 ed è inserita tra i concorrenti della categoria più numerosa, la GT3 Am.

Il vincitore del Super GT Tsugio Matsuda parteciperà alla 24 Ore di Le Mans con la Nissan GT­R LM NISMO



In occasione della consueta conferenza stampa pre­stagionale indetta da ACO, sono stati svelati a Parigi i nomi di tre membri della squadra a cui verrà affidata GT­R LM NISMO, l’auto che Nissan schiererà a Le Mans. 
 Tsugio Matsuda (JAP), Harry Tincknell (GB) e Olivier Pla (FRA) si uniscono al team internazionale Nissan composto da nove piloti, che avrà il compito di guidare due vetture Nissan LM P1 nel Campionato Mondiale Endurance FIA e una terza auto nella 24 Ore di Le Mans. 
Nella stessa circostanza sono stati rivelati anche i numeri di gara assegnati alle tre auto, ossia 21 (Le Mans), 22 e 23 (Campionato Mondiale Endurance FIA). 

“Abbiamo deciso di attingere dalla famiglia Nissan, scegliendo tre piloti che ci hanno reso un ottimo servizio e che vantano una buona dose di esperienza nonostante la giovane età” ha dichiarato Darren Cox, Responsabile globale Brand, Marketing e Vendite di NISMO. “Matsuda non ha bisogno di presentazioni, essendo il campione in carica del Super GT. Harry e Oli, invece, si sono distinti per le loro prestazioni professionali al fianco dei piloti NISMO su vetture Nissan di categoria LM P2. Sono entrambi fenomenali nelle gare endurance ed è un piacere per noi accoglierli nella classe LM P1: ormai occupiamo una posizione tale da poter coltivare i nostri talenti internazionali fino a portarli ai massimi livelli, cosa che ci dà grande soddisfazione”. 


Tsugio Matsuda ha costruito la sua carriera automobilistica in Giappone, dove si è laureato campione del Super GT GT500 conquistando il titolo iridato nel 2014, a bordo della #23 Motul Autech GT­R. Matsuda guiderà Nissan GT­R LM NISMO alla 24 Ore di Le Mans. 
“È un onore per me poter gareggiare a Le Mans al volante di Nissan GT­R LM NISMO” ha dichiarato Matsuda. “Sogno di correre a Le Mans fin da quando ero piccolo. So che è uno dei tracciati più impegnativi al mondo, ma è proprio per questo che voglio mettermi alla prova. Per uscire vittorioso da questa nuova sfida, spero di riuscire a sfruttare l’esperienza acquisita l’anno scorso guidando per due gare una vettura Nissan di categoria LM P2. L’impresa è ardua, ma avere l’opportunità di partecipare a questa competizione mi riempie di entusiasmo: farò tutto il possibile per garantire a Nissan un buon risultato in gara”. 

 Se da un lato c’è Matsuda, che proviene dalla famiglia Nissan targata Super GT, dall’altro ci sono Tincknell e Pla, che hanno affrontato la scalata all’automobilismo passando dalla classe LM P2, fino ad approdare in LM P1 grazie a Nissan. Nel 2014, Harry Tincknell è stata la rivelazione della European Le Mans Series: il ventitreenne britannico ha messo a segno al primo colpo una vittoria di categoria (LM P2) alla 24 Ore di Le Mans e ha concluso la European Le Mans Series al secondo posto. Provetto pilota di monoposto, Tincknell è passato all’automobilismo sportivo all’inizio del 2014. Per tutta la stagione 2015 parteciperà con Nissan al Campionato Mondiale Endurance FIA. 

“Questo per me è il primo contratto in assoluto con una casa automobilistica così importante” ha dichiarato Tincknell. “È il sogno di qualunque pilota di kart: conoscendo la storia e la tradizione del marchio, far parte della famiglia Nissan è un’esperienza incredibile e spero che questo sia solo l’inizio di un rapporto proficuo e duraturo. È un periodo esaltante per il nostro sport: a darsi battaglia in pista ci sono quattro colossi del settore e far parte di questa nuova epoca aurea dell’automobilismo è una sensazione fantastica”. 
“Il mondo dell’automobilismo riserva straordinarie opportunità a chi lavora sodo” ha proseguito Tincknell. “Ora che Nissan mi ha offerto questa incredibile occasione, sono impaziente di cimentarmi nei test, ma soprattutto di esordire nella massima categoria sul circuito di Le Mans. È da quando avevo nove anni che seguo alla tv piloti del calibro di Mark Webber e Anthony Davidson e ora mi ritrovo a competere con loro!”. 

Olivier Pla ha più volte dimostrato di essere uno dei migliori piloti al mondo. Come Tincknell, ha debuttato con le vetture monoposto. Talento indiscusso della LM P2, Pla è pronto a passare nella categoria LM P1, dove gareggerà per tutta la stagione 2015. 
“Partecipare a un programma del genere è un’opportunità straordinaria” ha dichiarato Pla. “Significa molto per un pilota, perciò sono davvero orgoglioso e onorato di essere stato ufficialmente arruolato da Nissan: è una sfida elettrizzante e sono prontissimo ad affrontarla. Soprattutto nelle ultime tre stagioni, il livello di competitività della categoria LM P2 è diventato incredibilmente alto: quale contesto migliore per allenarsi alla LM P1?”. 
“Sarà un’esperienza completamente nuova per me” ha proseguito Pla. “In pista, le vetture LM P1 appaiono ormai molto sofisticate, per via dei sistemi di recupero dell’energia e delle regole sulla quantità di carburante, quindi dovremo impegnarci parecchio sul fronte strategico. Senza contare che la classe LM P1 suscita senz’altro una maggiore attenzione mediatica anche tra i non addetti ai lavori, rendendo la stagione ancora più impegnativa. A Le Mans punto alla vittoria e con Nissan mi ritengo nella posizione ideale per raggiungere questo obiettivo”. 

Il poster della 83a "24h di Le Mans"


Maserati Trofeo World Series alla sesta edizione.‎ ‎A marzo la Maserati Racing Academy


‎La sesta stagione del Maserati Trofeo World Series conferma la valenza mondiale, con un calendario che interesserà tre continenti e che prevede l'ingresso di tre tracciati inediti, arrivando quindi a ben 25 diversi circuiti visitati dal 2010.  

Il primo appuntamento stagionale in ordine di tempo, prima ancora dei test ufficiali, è fissato per il 21-22 di marzo a Vallelunga, dove si terrà la Maserati Racing Academy, un programma completo dedicato alla formazione di nuovi piloti, con il supporto di istruttori e piloti professionisti. Sono previste due classi distinte in base al livello di preparazione: beginners, per chi non ha alcuna esperienza alla guida di auto da competizione e experienced, per i piloti che abbiano già debuttato. Al termine del "corso" i partecipanti avranno la possibilità di sostenere l'esame per il conseguimento della licenza necessaria per competere nel Trofeo World Series (FIA Internazionale C). 

La Racing Academy sarà caratterizzata da uno spirito di competizione che premierà i due migliori piloti con la partecipazione gratuita alla prima gara stagionale del Trofeo al Paul Ricard, il 25 e 26 aprile. I due vincitori si alterneranno alla guida della stessa vettura e saranno supportati da un istruttore nel corso del weekend di gara. 
Il costo del pacchetto base è di € 9.500 (tasse escluse) e prevede sessioni teoriche approfondite su tecniche e regolamenti di gara, oltre che intense sessioni in pista per una formazione completa degli allievi. Per tutti coloro che ambiscono a realizzare il sogno di partecipare a una vera gara, sarà disponibile un pacchetto promozionale comprensivo della Racing Academy, dei test collettivi di inizio stagione e della prima gara del Trofeo 2015, al costo complessivo di € 25.000 (tasse escluse). 

Il Trofeo World Series inizierà il 26 aprile in Francia, al Paul Ricard, dove si terranno contestualmente anche i test ufficiali di inizio stagione. Il secondo round si disputerà sul tracciato austriaco di Spielberg, il 24 maggio, che per la prima volta ospiterà una tappa del Trofeo Maserati. Il 28 giugno, altro tracciato inedito: Road America nello stato del Wisconsin negli Stati Uniti, mentre il 23 agosto è confermato il ritorno sul circuito di VIR – Danville in Virginia. 
In ottobre, esattamente il 25, il campionato si trasferirà nel continente asiatico e per la prima volta approderà sul circuito di Suzuka in Giappone, per poi terminare l'11 dicembre ad Abu Dhabi che, per il terzo anno consecutivo, ospiterà la gara di chiusura. 

La novità principale della stagione 2015 riguarda il format di gara, studiato per equilibrare i valori dei piloti e per garantire un maggior coinvolgimento fin dalle prime sessioni in pista. Si passerà dalla formula delle tre gare per ogni round, utilizzata nel 2013 e 2014, a due prove da 42' ciascuna, senza pit stop. Nuova formula che tuttavia continuerà ad ammettere al via anche gli equipaggi doppi. Inoltre, pur garantendo una sessione di prove libere di 60', sarà introdotta una sessione di pre-qualifiche di 40' al termine della quale i migliori dieci verranno ammessi alla Superpole di 20' (altra novità del 2015). Per tutti gli altri sarà a disposizione un ulteriore turno, sempre di 20', che servirà a determinare lo schieramento dal tredicesimo posto in poi. L'undicesimo e il dodicesimo saranno ripescati e andranno a giocarsi le proprie chance nella Superpole per determinare le prime dodici posizioni di partenza per gara 1. 

La griglia di partenza di gara 2 sarà invece determinata dall'inversione dei primi 10 classificati della prima prova, con il resto della griglia stabilito dai tempi delle qualifiche. Infine, sarà applicata una zavorra aggiuntiva ai primi 3 della prima corsa (50 kg per il primo, 30 kg per il secondo e 10 per il terzo). 

Nel 2015 i titoli in palio saranno Trofeo Assoluto, Single Driver Cup, Twin Drivers Cup, Trofeo Over 50, Pole Position Award e Trofeo Under 30. Per quest'ultima classifica è previsto un bonus da destinare al vincitore da utilizzare nelle attività sportive Maserati del 2016. 

Le Maserati GranTurismo MC Trofeo, dopo le novità aerodinamiche introdotte nella stagione 2014, non subiranno ulteriori modifiche.  
Per poter partecipare all'intera stagione il costo è di 125.000 euro (tasse escluse), con un bonus di 5.000 euro per chi si iscrive entro il 28 febbraio. E' prevista inoltre un'ulteriore riduzione per chi ha già disputato almeno un campionato del Trofeo World Series (dal 2012 a oggi): 103.500 euro (tasse escluse) per le richieste pervenute prima del 28.02 e 108.500 euro (tasse escluse) dopo il 28.02. Come sempre, il pacchetto è "all inclusive", comprensivo di tutto il necessario per lo svolgimento della stagione, ad esclusione delle sole spese di trasferta del pilota. 

Maserati sta inoltre valutando l'impiego delle GranTurismo MC Trofeo nei campionati internazionali nelle categorie CUP e GT4. Tra le opzioni allo studio, in attesa del via libera da parte delle autorità sportive statunitensi, l'organizzazione di un pacchetto che prevede la possibilità di correre due round americani del Trofeo Maserati abbinati a un evento del Pirelli World Challenge North America.‎

RETROMOBILE: BENTLEY BOY SPIRIT IN PARIS


Bentley Motors is delighted to announce that the legendary Speed Six Bentley known as The Blue Train will celebrate the start of its 85th anniversary with an exclusive first appearance at the Rétromobile Exhibition this week in Paris (Hall 1, Stand P43).

In 1930, Captain Woolf Barnato, Chairman of Bentley Motors, and also a true "Bentley Boy" having entered and won the Le Mans 24 hours three times, was staying in Cannes at the Carlton Hotel with his golfer friend, Dale Bourn. He accepted a wager that he could not only beat the Blue Train to Calais, as had been done before, but could be at his club in London before the train reached Calais.  

On the day of the race, he finished his drink in the bar at the Carlton hotel when he heard the train had departed at 17.54. He had arranged for fuel stations to remain open through the night in Aix-En-Provence and Lyon, and a tanker lorry in Auxerre, and despite a puncture near Paris, he reached Boulogne with an hour to spare. He arrived at the Conservative Club in St James, London for a celebratory drink having passed the clock at Victoria Railway Station at 15.30 the next day, four minutes before the train was due to arrive in Calais, having averaged 43.43 mph driving on pre-motorway roads. He won the £100 wager, although the Automotive Club de France attempted to fine him £200 for an un-authorised race in France.

‎Richard Charlesworth, Head of the Bentley Heritage Collection, comments: "We are most grateful to Bruce McCaw for the loan of his legendary Bentley Speed Six. There are many exciting plans for the car to mark its 85th anniversary, including a recreation of the original run from Cannes to London".

The Speed Six evolved in 1929 as a racing version of the 6½ Litre, introduced in 1926. The first car raced as No 1 at Le Mans in 1929 where it won, and returned as 'Old No 1' to win again in 1930. A total of 182 Speed Sixes were built between 1929 – 1930 with a variety of body styles and types from several coachbuilders. Speed Six Chassis No HM 2855 was delivered to Bentley Chairman Woolf Barnato by Coachbuilder Gurney Nutting in May 1930. Barnato had many Bentleys personally commissioned to suit his requirements, all were bespoke, 'one off' vehicles.

In recent years evidence has come to light that suggests that although the car appeared in the Terence Cuneo painting of the race, it may be that it was in fact another Speed Six with a Mulliner Saloon body, also owned by Barnato, that actually accomplished the feat. It remains a mystery, the truth will never be known for sure, but this unique car remains one of the most striking, stylish and famous vintage Bentleys from that era.

martedì 3 febbraio 2015

Ferrari 488 GTB: debutta a Ginevra la nuova V8 con prestazioni da pista su strada


A 40 anni dalla presentazione della 308 GTB, prima V8 posteriore-centrale, il Cavallino Rampante apre un nuovo capitolo nella storia degli 8 cilindri. La Ferrari 488 GTB offre prestazioni da pista pienamente fruibili anche nella guida quotidiana da chi non è un pilota professionista. I tempi di risposta, l’agilità, la possibilità di arrivare al limite garantiscono un feeling unico con un divertimento di guida impareggiabile. La nuova berlinetta sintetizza le conoscenze acquisite dalla Ferrari nelle competizioni F1 e WEC dove la 458 GT è campione del mondo e trionfatrice tra l’altro delle due ultime edizioni della 24 Ore di Le Mans. In più, il nuovo modello sfrutta il know how accumulato dai tecnici Ferrari in 10 anni di programma XX, con vetture estreme guidate da gentleman-driver.

I dati raccolti hanno contribuito all’affinamento dei controlli elettronici e del sistema veicolo permettendo così al pilota di sfruttare al massimo le eccezionali prestazioni di questa nuova vettura.

Il V8 turbo da 3902 cm3, ai vertici per potenza, coppia e tempi di risposta è completamente nuovo e contribuisce a fare della Ferrari 488 GTB un punto di riferimento per propulsori con questa architettura. Eroga 670 cv a 8.000 giri/min, coppia massima di 760 Nm in settima marcia, tempo di risposta di 0,8 secondi a 2000 giri/min e assicura l’eccezionale accelerazione da 0-200 km/h in 8,3 secondi. Il tempo di 1’23” sul giro a Fiorano è il risultato della radicale innovazione del veicolo nel suo complesso.

Il cambio utilizza il Variable Torque Management che eroga la poderosa coppia in modo crescente e continuo. La specifica calibrazione dei rapporti rende la progressione con acceleratore aperto estremamente coinvolgente per gli occupanti della vettura. Come sempre grande attenzione è stata dedicata al suono e grazie agli investimenti nella ricerca è stata ottenuta una sonorità nuova, piena, pulita e assolutamente distintiva, come si richiede a ogni motore della casa del Cavallino Rampante.

Contributo fondamentale alle prestazioni dall’aerodinamica con un’efficienza di 1,67, nuovo record per una Ferrari di serie. Il carico aerodinamico è aumentato del 50% rispetto al modello precedente riducendo contemporaneamente la resistenza all’avanzamento. La sfida è stata proprio quella di garantire questi due obiettivi e per riuscirci sono stati messi a punto elementi innovativi tra cui lo spoiler anteriore doppio, le prese d’aria laterali “base bleed” e al retrotreno l’aerodinamica attiva insieme allo spoiler soffiato.

Molto sofisticato il fondo aerodinamico con generatori di vortici. La fruibilità di queste performance straordinarie è assicurata dai sottosistemi e dai controlli elettronici che rendono la Ferrari 488 GTB la vettura di serie più reattiva, con tempi di risposta ai comandi paragonabili a quelli di una vettura da pista. Il controllo elettronico evoluto dell’angolo di assetto (Side Slip Control 2 - SSC2), più preciso e meno invasivo, consente una maggiore accelerazione longitudinale in uscita dalle curve. L’SSC2 sfrutta il controllo di trazione F1-trac, il differenziale elettronico E-diff e ora anche lo smorzamento degli ammortizzatori attivi, rendendo ancora più uniforme e omogeneo il comportamento della vettura nelle manovre più complesse.

Disegnata dal Centro Stile Ferrari, esprime il proprio carattere innanzitutto attraverso la scultura della fiancata. La sua forte personalità si sostanzia con la presenza di un’ampia presa d’aria modellata con un movimento a “colpo di frusta”. La caratteristica sgusciata, che mostra reminiscenze della 308 GTB originale, è attraversata da un profilo alare che divide il canale d’ingresso in due. Il frontale è dotato di un largo alettone “a cassetto" con profili sovrapposti per migliorare l’efficienza termica dei radiatori, sospeso e staccato dal volume . Al centro due piloni sono abbinati a un deflettore che incanala aria verso il fondo piatto. Il posteriore, largo e basso, è anch’esso dominato dalle soluzioni aerodinamiche, con l’innovativo spoiler “soffiato” nella parte superiore, che genera carico verticale senza aumentare la resistenza, associato ad un diffusore aggressivo, dotato di portelle aerodinamiche attive e disegnato intorno ai due scarichi rialzati. Nuovo il disegno dei fanali LED ad anello circolare.

In abitacolo l’integrazione tra i nuovi comandi a satellite, i diffusori aria inclinati e il quadro rafforza l’effetto di un vero e proprio cockpit cucito attorno al pilota creando un’atmosfera di sportività estrema senza sacrificare il comfort. Tipici della tradizione Ferrari sono elementi quali la netta separazione tra plancia e tunnel, il volante multifunzione, il bridge comandi e i sedili avvolgenti. Completamente rivista la grafica e l’interfaccia del sistema infotainment, mentre per la prima volta la chiave vettura ispirata alla forma dei polmoni di aspirazione motore assume la funzione “keyless start”.

La Ferrari 488 GTB sarà presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, a marzo, ma già da oggi è possibile vederla su www.ferrari.com.






















Regolarità Auto Storiche: per Maurizio Senna una stagione al top


Due vittorie. Una per chiudere alla grande una stagione che lo ha visto impegnato solo nella parte finale, l’altra per inaugurare un anno, il 2015, che si annuncia davvero interessante. 
Il primo successo al Revival Rally Club Valpantena, gara di assoluto prestigio con piloti e macchine di primissimo piano, il più recente, pochi giorni fa, allo Snow Trophy della Scuderia San Martino di Castrozza. 


Per Maurizio Senna, che tra l’altro ha nel ricco palmarès anche un titolo di Campione italiano di regolarità auto storiche, la stagione appena iniziata si annuncia ricca di impegni. Da onorare sulla fidata Volkswagen Golf Gti con navigatore Lorena Zaffani.

A cominciare dalla Coppa Attilio Bettega, ancora su strade che si prevedono innevate, in programma a Marostica a metà febbraio. A seguire gli appuntamenti del Trofeo Tre Regioni (già vinto nel 2013), alcune gare del campionato Italiano di regolarità classica con primo impegno nei dintorni di Rovereto per la Coppa Città della pace.

Ma il clou di questo anno di corse per Maurizio Senna sarà la Mille Miglia, gara alla quale è regolarmente iscritto ed in attesa di conferma da parte degli organizzatori. Decisamente una stagione da top driver

Napkin e Pininfarina di nuovo insieme a Paperworld


Il primo anno di collaborazione tra Napkin e Pininfarina si chiude dove tutto era iniziato, a Francoforte: proprio a Paperworld, la principale fiera internazionale dedicata al settore della cartoleria e delle forniture per l’ufficio, era stata presentata in anteprima nel 2014 Forever Pininfarina Cambiano, l’innovativo strumento di scrittura nato dalla partnership tra le due aziende. 
In occasione della nuova edizione dell’appuntamento fieristico, che si conclude oggi, Napkin propone nel proprio spazio espositivo alcune novità riguardanti questo prodotto, ispirato alla concept car Cambiano e progettato dal team di Pininfarina. 

Vengono infatti presentate due nuove versioni di Forever Pininfarina Cambiano, nei colori nero satinato (Special Black) e rame, che ampliano la gamma mantenendo le caratteristiche che hanno reso noto questo strumento in tutto il mondo: un connubio tra eleganza e stile nelle linee, utilizzo di materiali tradizionali, artigianalità Made in Italy ed una forte spinta innovativa, come testimonia la punta scrivente realizzata in una lega di metalli ideata, prodotta e protetta da Napkin (Ethergraf), che ossidando la carta comune rende possibile scrivervi senza inchiostro e senza necessità di ricarica, con un tratto preciso come quello di una matita ma permanente come quello di una penna. 

Sono stati d’altra parte proprio questi elementi a decretare il successo commerciale di Pininfarina Cambiano, accompagnato da altrettanti riconoscimenti da parte degli addetti ai lavori, non ultimo il “Trophée du design et de l’attrait technologique”, ovvero il riconoscimento al miglior prodotto del 2014 in termini di design ed innovazione attribuito dalla rivista francese “Le Stylographe”, una delle principali testate di riferimento del settore a livello mondiale. 
A Paperworld, innovazione e tecnologia pervadono l’intero spazio espositivo Napkin, che ha offerto ai visitatori la possibilità di immergersi in un’esperienza coinvolgente e multimediale tramite i Google Glass: una volta indossati, grazie all’innovativa App sviluppata dal team vicentino di VisionLabApps, è possibile scoprire Forever Pininfarina Cambiano, i materiali che la costituiscono ed il suo processo di lavorazione interamente a mano, che coinvolge diverse aziende artigiane del nostro Paese. 
Dopo questo importante successo, la collaborazione tra Napkin e Pininfarina è destinata ora a proseguire: primo step, la realizzazione di un nuovo prodotto celebrativo in occasione dell’85° anniversario dalla fondazione del marchio torinese, oggi emblema del design italiano nel mondo.

OBIETTIVO 12 ORE DEL MUGELLO: NOVA RACE AL VIA CON TRE GINETTA G50


Impegnata nel lancio del nuovo campionato Euro Series riservato alle vetture con specifiche GT4 e di analoghe prestazioni, la Nova Race prosegue contemporaneamente a pieno ritmo il proprio impegno con le Ginetta G50 nelle gare di durata.

Prima fermata il 13 e 14 marzo sulla pista del Mugello, dove andrà in scena la seconda edizione della 12H Italy organizzata dalla Creventic. Sul circuito toscano, la formazione emiliana sarà presente con tre/quattro vetture, puntando a "bissare" il successo della classe SP3 messo a segno lo scorso anno con l'equipaggio Copetti-Cressoni-Magnoni-Scarpaccio.

Una sfida che pertanto si rinnova e tra le prime conferme, tra i piloti, spiccano quelle degli esperti Giampiero Cristoni, Luca Magnoni, Roberto Ferri, Henry Fletcher ed Alberto Vescovi (con questi ultimi tre che ricomporranno lo stesso equipaggio della 24 Ore di Dubai), ai quali si aggiungeranno in coppia Christophe Capelli e Philippe Cimadomo (reduci dal secondo gradino del podio del 2014), altri nomi noti ed alcuni nuovi arrivi che definiranno una "line up" unica per potere puntare ancora una volta in alto.

La 12H Italy del Mugello sarà il secondo appuntamento della 24H Series 2015, inaugurata a gennaio negli Emirati Arabi, e rappresenterà anche l'occasione per la Nova Race di premiare al termine del weekend i campioni 2014 della Ginetta G50 Cup e presentare nel dettaglio i programmi di questa stagione.

A Salon Rétromobile le auto della Collezione Corrado Lopresto


Salon Rétromobile (a Parigi Expo, Porte de Versailles, dal 4 all'8 febbraio) renderà omaggio agli anni d'oro della carrozzeria italiana. Per la prima volta, verranno infatti esposti alcuni esemplari della prestigiosa collezione Corrado Lopresto, una raccolta unica, frutto della grande passione per le belle automobili dell'architetto ed imprenditore milanese. Soprattutto prototipi, pezzi unici, auto introvabili e contraddistinte dal telaio con il numero 1.

Le auto della collezione di Corrado Lopresto hanno ottenuto oltre 180 premi e riconoscimenti in prestigiosi concorsi di eleganza come Pebble Beach, Villa d’Este, Amelia Island, Goodwood e Chantilly.
Tra le auto di Corrado Lopresto in mostra a Salon Rétromobile, Lancia Florida, il prototipo Giulietta di Bertone e Pininfarina, la Lancia Sibilo, l’Alfa 6C 1750 Aprile (nella foto), l’Aurelia B52 Vignale, l’Autobianchi A112 Giovani di Pininfarina, la Lancia Flaminia Speciale by Pininfarina, la Osca 1600 GT Touring, l’Alfa Romeo Praho Touring, l’Alfa Romeo 2500SS Bertone e l’Alfa 2500 SS di Pininfarina.




Milano Autostoriche protagonista al Monte-Carlo Historique con Pier Lorenzo Zanchi e Giovanni Agnese


I concorrenti del Rallye Monte-Carlo Historique hanno completato due terzi del percorso e tra i protagonisti ci sono Pier Lorenzo Zanchi e Giovanni Agnese della Scuderia Milano Austoriche. 
Partiti questa mattina in prima posizione, Zanchi e Agnese, in gara con una Volkswagen Golf GTI, hanno ceduto il comando a Ruben Maes e Filip Deplancke (Porsche 914/6), che alla partenza erano in seconda posizione. Dopo 9 Zone di Regolarità, Maes ha un vantaggio di 134 punti su Zanchi. 
Completano il podio provvisorio Raymond Durand e Sébastien Chol su Opel Kadett GTE che hanno un ritardo di 169 punti.

Foto da www.acm.mc

lunedì 2 febbraio 2015

In Sardegna gli Internazionali d’Italia di Motocross: Pirelli vince con Antonio Cairoli e Pauls Jonass




La stagione agonistica del motocross internazionale 2015 è iniziata con la prima prova degli Internazionali d’Italia di Motocross, disputata a Riola Sardo, in provincia di Oristano. 
Il tracciato ‘Le Dune’, a pochi chilometri dal Golfo di Oristano e a ridosso dello Stagno di Cabras, ecosistema palustre tra i più vasti d'Europa, è caratterizzato da un fondo sabbioso simile a quello caratteristico delle piste del Nord Europa, che lo rende particolarmente tecnico e impegnativo. 
Doppia vittoria per i piloti Pirelli: Antonio Cairoli ha dominato la gara Elite, riservata ai migliori 20 delle categorie MX1 e MX2, e Pauls Jonass ha vinto la categoria MX2. Entrambi hanno scelto pneumatici Pirelli SCORPION MX MidSoft 32F 80/100-21 anteriore e SCORPION MX Soft 410 110/90-19 posteriore, la scelta più gettonata dai piloti Pirelli in gara. 
Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing MXGP), dopo aver concluso la gara MX1 in rimonta al secondo posto alle spalle di Gautier Paulin, nella gara Elite è scattato in testa al via, e guidando in modo spettacolare tra le profonde buche e i canali di sabbia, ha affibbiato un netto distacco agli inseguitori. Sul podio Elite anche il suo compagno di squadra, Tommy Searle, terzo. 
Nella MX2 podio tutto Pirelli: Jonass, diciottenne lettone, ha vinto all’esordio nel team Red Bull KTM Factory Racing MX2, davanti a Jeremy Seewer e a Vsevolod Brylyakov. Quarto e quinto per altri due piloti Pirelli: Tim Gajser e Aleksandr Tonkov. Nella 125 secondo posto per il bulgaro Ivan Petrov e terzo posto per l’azzurro Filippo Zonta. 
La seconda prova degli Internazionali d’Italia di Motocross è in programma per l’8 Febbraio a Castiglione del Lago (Perugia), sul circuito Vinicio Rosadi.