venerdì 23 dicembre 2022

DAKAR 2023: FPT INDUSTRIAL AI NASTRI DI PARTENZA DEL RALLY PIÙ DURO AL MONDO


FPT Industrial partecipa alla 45esima edizione del Rally DAKAR come co-sponsor e fornitore di motori preparati ad hoc, i Cursor 13, per i camion IVECO Powerstar delle due nuove squadre Boss Machinery Team De Rooy IVECO ed Eurol Team De Rooy IVECO. 
Si tratta del motor raid più impegnativo al mondo, che si svolge per la quarta volta in Arabia Saudita dal 31 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023. Precedute da quasi 5.000 km di prove speciali del prologo, le 14 tappe in programma, per un totale di oltre 8.500 km, si snodano in un inedito coast-to-coast dalle rive del Mar Rosso a quelle del Golfo Persico con arrivo a Damman. 
Gli organizzatori hanno fatto veramente di tutto per rendere la vita molto difficile ai 365 veicoli in gara, con un percorso che comprende una quattro giorni nel mare di dune dell’Empty Quarter e una tappa Marathon durante la quale gli equipaggi e i loro mezzi saranno privi di assistenza. In occasione della sua undicesima partecipazione al Rally Dakar insieme a IVECO, FPT Industrial ha svolto una meticolosa operazione di preparazione e messa a punto dei motori Cursor 13 da 13 litri che equipaggiano i quattro IVECO Powerstar in gara. 

Progettato per fornire i massimi livelli di potenza, efficienza, affidabilità e sostenibilità nelle applicazioni industriali on-road e off-road più impegnative – trasporto merci a lungo raggio, grandi trattori e mietitrebbie top di gamma – il Cursor 13 pronto ad affrontare le estenuanti fatiche della Dakar 2023 non si differenzia sostanzialmente da quelli montati sui veicoli di serie. Presso il centro di ricerca e sviluppo FPT Industrial di Arbon, in Svizzera, i propulsori in partenza per l’Arabia sono stati ovviamente rinforzati e potenziati per renderli capaci di generare oltre 1.000 CV di potenza e oltre 5.000 Nm di coppia massima, ma dal punto di vista progettuale e strutturale sono identici a quelli pronti per le sfide di tutti i giorni. 
I due nuovi team, entrambi capitanati dal leggendario pluricampione Gerard De Rooy, si presentano con formazioni particolarmente agguerrite che puntano senza mezzi termini a riportare in casa IVECO, con il fondamentale contributo di FPT Industrial, la vittoria finale come già accaduto nel 2012 e 2016: 

Boss Machinery Team De Rooy IVECO 
• #502 IVECO Powerstar - pilota Janus van Kasteren Jr, copilota Marcel Snijders, meccanico Darek Rodewald 
• #504 IVECO Powerstar - pilota Vick Versteijnen, copilota Teun Van Dal, meccanico Andreas Van Der Sande 

Eurol Team De Rooy IVECO 
• #506 IVECO Powerstar – pilota Martin van den Brink, copilota Rijk Mouw, meccanico Erik Kofman 
• #511 IVECO Powerstar – pilota Mitchel van den Brink, copilota Moises Torrallardona, meccanico Bert Jarno Van De Pol 

“Essere parte attiva e propulsiva di questa incredibile sfida è un grande onore e una fortissima emozione”, dichiara Pierpaolo Biffali, Vice President Product Engineering, FPT Industrial, “Ma ci fornisce anche il banco di prova ideale per testare, in condizioni che più estreme non si può, nuove soluzioni dedicate a migliorare ancora di più l’affidabilità e la resistenza dei motori utilizzati dai nostri clienti”.

Valentino Rossi nuovo pilota ufficiale BMW M Motorsport nel 2023


La squadra di piloti BMW M per la stagione 2023 si arricchisce di un 21° membro. Valentino Rossi e BMW M Motorsport hanno concordato un impegno che va oltre le presenze alle gare con il BMW M Team WRT annunciate la scorsa settimana. Il nove volte campione del mondo di motociclismo, che ha chiuso la sua lunga e fortunata carriera su due ruote nell'autunno del 2021, parteciperà nel 2023 al Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS e alla 12 Ore di Bathurst con la BMW M4 GT3. Parteciperà anche ad ulteriori gare e test con le auto di BMW M Motorsport. 

"Valentino Rossi non ha bisogno di presentazioni. Ha fatto la storia come uno dei piloti di moto di maggior successo di tutti i tempi. Le sue vittorie in pista e la sua personalità lo hanno giustamente reso una leggenda vivente", ha dichiarato Andreas Roos, responsabile di BMW M Motorsport. "Ma Valentino ha dimostrato di essere anche un eccellente pilota su quattro ruote. Ha dimostrato che le corse automobilistiche sono diventate la sua seconda casa, portando tutta la sua passione, le sue capacità e il suo impegno in questo nuovo capitolo della sua carriera. È fantastico che Valentino si unisca alla nostra famiglia BMW M Motorsport come nuovo pilota ufficiale il prossimo anno. Non vediamo l'ora di lavorare insieme - benvenuto a bordo Vale!". 

"Sono molto orgoglioso di diventare un pilota ufficiale BMW M works ed è una grande opportunità", ha detto Rossi. "L'anno scorso ho iniziato a correre seriamente in auto e ho concluso la mia prima stagione con il team WRT con cui mi sono trovato molto bene e sono molto felice che il team WRT abbia scelto BMW M Motorsport come nuovo partner. Ho già avuto modo di provare la BMW M4 GT3 due volte e il feeling con la vettura è molto buono. Credo che la prossima stagione potremo essere competitivi. Inoltre, BMW M Motorsport mi ha dato l'opportunità di correre con due piloti di grande talento il prossimo anno, Maxime Martin e Augusto Farfus. Ho ancora molto da imparare e da migliorare, ma spero di essere all'altezza del compito e abbastanza veloce da poter lottare durante i weekend di gara". 

Nella stagione 2022 Rossi ha partecipato al GT World Challenge Europe con il Team WRT. Il nuovo anno lo vedrà gareggiare in questa serie e nella classica endurance di Bathurst insieme ai suoi colleghi piloti ufficiali BMW M Maxime Martin e Augusto Farfus. Il suo status di pilota ufficiale gli offre anche molte altre opzioni. Oltre agli attuali impegni, Rossi potrà partecipare a ulteriori gare e test con diverse auto di BMW M Motorsport.

Le prime classifiche di Raceday Rally Terra 2022/2023


Il 23° Prealpi Master Show, organizzato dal Motoring Club, ha aperto il Challenge Raceday Rally Terra 2022/2023. Una gara dal percorso tecnico con una prova da 9,650 km da ripetere quattro volte con 135 partenti dei quali 51 iscritti a Raceday.
Il prossimo appuntamento è in programma a metà febbraio 2023 al Rally Terra Valle del Tevere.

Ecco le prime classifiche del campionato, stilate in base ai risultati del Prealpi Master Show.

Classifica Assoluta
Bostjan Avbelj 16
Jader Vagnini 14
Jean Philippe Quilichini 13
Andrea Dalmazzini 12
Edoardo Bresolin 11
Leonardo Cesaro 10
Christian Marchioro 9
Tullio Luigi Versace 8
Filippo Lorenzon 7
Daniele Zamberlan 6
Daniele Ceccoli 5
Valter Pierangioli 4
Filippo Epis 2
Walter Begher 1

Grande lotta ai vertici della classifica tra lo sloveno Avbelj, il corso Quilichini e il sammarinese Vagnini. Quilichini è partito subito forte , dopo aver fatto anche il miglior tempo nello Shakedown, ma dal secondo passaggio Avbelj ha preso in mano la situazione vincendo tutti e tre i rimanenti passaggi. La gara di Vagnini è stata veramente in crescendo, riuscendo a migliorare i suoi tempi in ogni passaggio e piazzandosi così tra i due stranieri. Buona la prestazione del rientrante Andrea Dalmazzini e di Edoardo Bresolin entrambi lontani dalle corse da diverso tempo, per cui dovevano riprendere confidenza con la vettura e con la gara. Cesaro ha fatto una gara regolare cercando di evitare errori, così come Christian Marchioro e Tullio Versace.

Raggruppamento C
Darko Peljhan 19
Luca Ortombina 16
Michele Milani 15,6

Il veterano Raceday lo sloveno Darko Peljhan ha tenuto un buon ritmo riuscendo a mantenersi sempre in testa al raggruppamento, tallonato però da un agguerrito Luca Ortombina e da Michele Milani (che in questa gara ha giocato il suo Jolly con coefficiente 1.3), che non hanno mai mollato e si sono guadagnati punti preziosi in vista della seconda gara.

Raggruppamento D
Nicolò Marchioro 24,7
Fabrizio Martinis 16
Lorenzo Ancillotti 13

Ottima prestazione di Nicolò Marchioro (che nella sua gara di casa ha giocato bene il suo Jolly (coefficiente 1.3) e che ha mantenuto salda la sua posizione in vetta al Raggruppamento. Dietro di lui un agguerrito Fabrizio Martinis che ha però fatto un dritto nel secondo passaggio perdendo un po’ di tempo, ma che si è rifatto vincendo il terzo passaggio anche se di poco.

Raggruppamento  E
Giorgio Mendeni 19
Germano Ongaro 16
Lorenzo Lanini 14

Un piccolo raggruppamento dove Giorgio Mendeni è riuscito a mantenere un buon passo e si è posizionato in testa alla classifica riuscendo a tenere dietro i suoi avversari.

Raggruppamento  F 

Jason Spagnol 20,8
Marco Zanin 19
Mattia De Luca 14

Anche qui è stato giocato un Jolly che è servito a Jason Spagnol per vincere il suo raggruppamento, tenendo dietro un agguerrito Marco Zanin che ha vinto la classifica dedicata agli Under 23/25 e ha così commentato:” Siamo partiti bene e non abbiamo mollato mai. Non abbiamo avuto problemi e questa è una cosa molto buona. Ora vedremo come andrà alla prossima gara”.

Jason Spagnol ha commentato: “Questa era la mia gara di casa, mi è piaciuta molto la prova e sono riuscito a tenere dietro piloti che vanno forte. Siamo partiti con il piede giusto e siamo pronti a combattere anche alla prossima gara”.

Nel Raggruppamento G c’è stato un solo partecipante, Devid Nardi che ha ottenuto 11 importanti punti ed è anche arrivato terzo tra gli Under 25.

I prossimi appuntamenti del Challenge Raceday Rally Terra saranno:

Rally Terra Valle del Tevere 12 febbraio 2023
Rally di Foligno 5 marzo 2023
Rally Valtiberina 15 aprile 2023

Foto RaceEmotion Photography

giovedì 22 dicembre 2022

Il sito della Romeo Ferraris premiato a livello internazionale ai "Lovie Awards"


La Romeo Ferraris non è protagonista e vincente solo sui circuiti internazionali del campionato FIA ETCR, ma anche in Rete: il sito web dell'azienda di Opera è stato premiato ai prestigiosi "Lovie Awards", concorso paneuropeo che ogni anno offre un riconoscimento all'eccellenza online nell'ambito della comunicazione e della pubblicità.
L'edizione 2022 dei Lovie Awards ha visto in competizione oltre 1000 progetti da oltre 30 paesi Europei, raccogliendo più di 50 mila votazioni. Il portale della Romeo Ferraris, realizzato dall'agenzia Up.00 di Marco Apadula in collaborazione con la Vergani&Gasco di Como, ha ottenuto la medaglia di bronzo per la migliore homepage.
Per gli Indigo Design Awards, il sito Romeo Ferraris è stato inoltre da medaglia d'oro nelle categorie "Website Design" e "UX, Interface & Navigation", medaglia d'argento alla voce "Animation & Illustration" e medaglia di bronzo per il "Branding" e nel settore "Automotive". A questi premi, si aggiungono le menzioni d'onore ai "Webby Awards" e agli "Awwwards".

Inaugurato nel 2021, il nuovo sito www.romeoferraris.com offre ai navigatori una panoramica a 360 gradi sulle attività del gruppo, impegnato nelle competizioni con le vetture Giulia ETCR e Giulietta Veloce TCR, nell'ambito delle elaborazioni dei modelli stradali e diventato concessionario e importatore ufficiale per l'Italia dei prestigiosi marchi Morgan e Caterham.

Il sito della Romeo Ferraris offre costanti aggiornamenti alla sezione News, informazioni e listini, con una interfaccia all'avanguardia ed intuitiva, ottimizzata per la consultazione da ogni tipo di schermo.

Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager: "Siamo molto soddisfatti dei riconoscimenti ottenuti dal portale, e ringrazio Up.00 e Vergani&Gasco per il grande lavoro svolto al nostro fianco nei mesi precedenti. Al giorno d'oggi il sito web è un vero biglietto da visita, il primo modo di mostrare il proprio valore: per questo abbiamo voluto metterci la stessa cura al dettaglio e la ricerca del massimo risultato che ci contraddistingue anche nelle gare in pista o nelle nostre attività con le auto stradali. È stato un altro segnale della crescita imprenditoriale che stiamo vivendo su ogni fronte, e contiamo che la qualità del sito www.romeoferraris.com rappresenti a lungo un supporto strategico per il gruppo". 

Credits: Romeo Ferraris Press

I Caschi d'Oro di Autosprint e i Volanti ACI 2022




Bologna, giovedì 22 dicembre 2022 – Nella serata di ieri, l'edizione 2022 dei Caschi d'Oro di Autosprint e Volanti ACI, a ridosso del Natale, ha applaudito i protagonisti del presente, passato e futuro del motorsport italiano ed internazionale al PalaCongressi di Bologna. Sport, Passione, Storia dell'automobilismo sono stati gli ingredienti del successo ai "premi Oscar" dell'automobilismo italiano e internazionale.


A fare gli onori di casa come da tradizione il Direttore di Autosprint Andrea Cordovani, assieme al Presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani, con la conduzione di Federica Masolin di Sky Sport e Camilla Ronchi, volto noto di ACI Sport. Un grande show dove hanno parlato ospiti illustri e protagonisti della stagione 2022, e dove sono stati consegnate le celebri statuette e, i numerosi riconoscimenti speciali ai campioni ACI.


Commozione, aneddoti ed applausi sono andati alla figura emblema dell'Ing. Mauro Forghieri, storia del motorsport al livello mondiale. Tra i momenti vibranti della serata, quello dedicato alla Ferrari, con tanti protagonisti del Cavallino Rampante sul palco tra questi l'Ing. Nicola Bariselli, Alessio Rovera vincitore della classe LMP2 Pro-Am del Mondiale Endurance, il Campione del Mondo GT Alessandro Pier Guidi, Dino Beganovic, vincitore della Formula Regional e componente della Ferrari Driver Academy insieme ad Antonello Coletta, Responsabile Attività Sportive GT e Amato Ferrari che ha ritirato il premio per AF Corse.


Diversi gli interventi video in esclusiva realizzati da ACI Sport che hanno arricchito la serata di gala come quello del Presidente FIA Ben Sulayem, il pilota Ferrari in F1 Charles Leclerc.  Riflettori puntati e un pieno di premi per gli interpreti più giovani che hanno sbalordito quest'anno. Casco e Volante ACI d'Oro nelle mani del bolognese Andrea Kimi Antonelli che quest'anno ha collezionato due titoli in F4 sia nella serie italiana sia in quella tedesca, oltre alla medaglia d'oro al FIA Motorsport Games. Casco e Volante ACI d'Argento poi al piacentino Leonardo Fornaroli per la sua vittoria del titolo rookie della Formula Regional by Alpine, mentre al varesino Andrea Crugnola in qualità di Campione Italiano Assoluto Rally Sparco 2022 è stato consegnato il Casco e Volante ACI Bronzo.


Tra i tanti riconoscimenti speciali, il "Premio Fiammetta la Guidara", in ricordo della giornalista sportiva voce di Autosprint e ACI Sport, consegnato anche alla voce e volto del Tg2 Motori Maria Leithner. Sul palco è salito anche il Direttore della Scuola Federale ACI Sport "Michele Alboreto" Raffaele Giammaria in occasione dei 40 anni di attività della Scuola che forma i giovani piloti in Italia.


La serata di gala è stata trasmessa in diretta streaming sui principali canali social di Autosprint e ACI e in onda sul canale televisivo ACI Sport TV (228 Sky). L' appuntamento è realizzato anche in collaborazione con partner importanti, come Sparco, Regione Sicilia e Varta.




Team Bassano: in archivio un’altra grande stagione


Romano d’Ezzelino (VI), 22 dicembre 2022 – Dopo le forzate rinunce del 2020 e 2021, per il Team Bassano è tornato il tempo dei festeggiamenti di fine anno con la tradizionale cena che si è tenuta sabato scorso, presso Villa Gioiagrande a Travettore di Rosà (VI). In un clima di festa, sono stati oltre duecento gli ospiti dell’evento tra i quali numerosi tesserati della scuderia capitanata da Mauro Valerio, giunti da tutta Italia assieme agli organizzatori dei Rally Lana Storico, Valsugana, Vallate Aretine e Brunello.

Dopo i convenevoli di rito, il presidente Valerio ha snocciolato la lunga sequenza di risultati e titoli appannaggio del Team Bassano nella lunga stagione che si è da poco conclusa, a partire dal settimo sigillo tra le scuderie nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Sempre nel Tricolore applausi per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi vincitori del titolo del 1° Raggruppamento con la Porsche 911 S ai quali si sono sommate le Coppe di Classe nell’ordine:

- Matteo Luise e Melissa Ferro, Gruppo A Classe 4J2 A2000 con la Fiat Ritmo 130 TC;
- Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani Classe 2 2 1600 su Fiat 128 Sport Coupé;
- Fabrizio Vaccani e Walter Rapetti, Classe 2 4 1600 su Lancia Fulvia HF;
- Alessandro Mazzucato e Michele Orietti, Classe 3 2 2000 su Opel Ascona SR;
- Damiano Zandonà e Simone Stoppa, Classe 4J1 A2000 su Renault 5 GT Turbo;
- Enrico Canetti e Cristian Pollini, Classe 4J2 A1600 su Opel Corsa GSI;
- Bruno Graglia e Roberto Barbero, Classe 4J2 A >2000 su BMW M3.

Dal Campionato Italiano Terra, è arrivato il titolo assoluto del 4 ruote motrici, per merito di ”Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale, oltre al Trofeo Nazionale Scuderie e la Coppa di classe 4J2 N-A >2000 2RM, vinta da Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi

Bottino più che soddisfacente anche nel T.R.Z. con tre vittorie su quattro zone:

Trofeo assoluto 1^ Zona: Pietro Tirone e Vincenzo Torricelli su Porsche 911 RSR, oltre alla Coppa Scuderie.
Trofeo assoluto 2^ Zona per Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli su Porsche 911 SC a cui si sommano la Coppa Scuderie e il Trofeo 2° Raggruppamento vinto da Bernardino Marsura con Massimiliano Menin su Porsche 911 RSR. 
Vinte anche tre coppe di classe: 2° Raggruppamento Classe 2-2000: Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, Opel Ascona SR; 2° Raggruppamento Classe 4-oltre 2000: Bernardino Marsura, Porsche 911 RSR; 3° Raggruppamento Classe 4-oltre 2000Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, Porsche 911 SC.
Trofeo assoluto 4^ Zona per Marco e Gianluca Savioli su Porsche 911 RSR, completato dalle vittorie di 2° Raggruppamento, Classe e “over 60”

Di spessore anche l’elenco delle vittorie assolute con Marsura mattatore grazie ai successi ottenuti al Rally del Benaco, Valsugana, Piancavallo, Due Valli e alla recente Adriatic Champions Race a Jesolo Lido. Due quelle per “Lucky” e Pons che si sono imposti al Rally Medio Adriatico e al San Marino. Si prosegue con Enrico Volpato e Samuele Sordelli al Rally AC Varese, Pietro Tirone e Vincenzo Torricelli al Città di Torino, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel al Terra Sarda per concludere con Alberto Battistolli e Simone Scattolin al recente Brunello.

Nel Trofeo ACI Vicenza, vittoria assoluta, di Raggruppamento e classe per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che si aggiudica anche la femminile, mentre Gianluigi Baghin è giunto terzo assoluto vincendo il 3° Raggruppamento e la classe. Nelle classi, successi per Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon oltre a Danilo Pagani.

Un prezioso sigillo anche nelle cronoscalate grazie a Giampaolo Basso vincitore Salita del Costo su Porsche 911 RSR e, per concludere, dalla regolarità sono arrivate le vittorie al Lessinia e allo Slalom Monte di Malo per opera di Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero.

Ulteriori info su www.teambassano.com

Foto di Andrea Zanovello

mercoledì 21 dicembre 2022

Prema Racing prepata la stagione invernale di F4 UAE e di F. Regional Middle East


Prema Racing prepara il tradizionale viaggio invernale in Medio Oriente mentre fervono i preparativi per il 2023. Dopo una stagione di successi su molti fronti, il team è pronto per una doppia sfida nel Campionato di Formula 4 UAE ed in quello di Formula Regional Middle East.

Il team si schiererà in F4 UAE con due vetture, che saranno guidate dall'americano Ugo Ugochukwu e dall'italiano Nicola Lacorte. I due piloti quindicenni hanno già fatto il loro debutto in F4 e non vedono l'ora di prepararsi per disputare l'intera stagione.
Prema parteciperà inoltre con due monoposto al campionato di Formula Regional Middle East. In pista il pilota sudcoreano Michael Shin che è reduce dalla sua prima stagione europea nella F4 britannica, dove ha ottenuto una vittoria e due podi. Al suo fianco un pilota che verrà annunciato nei prossimi giorni.

I campionati inizieranno dal 13 al 15 gennaio all'Autodromo di Dubai. Il secondo e il terzo round si terranno a Kuwait Motor Town, un nuovissimo Circuito di 5,6 chilometri a circa 50 chilometri a sud di Kuwait City. Il programma di cinque round si concluderà quindi con Dubai e Yas Marina ad Abu Dhabi. Gli ultimi due eventi si svolgeranno insieme all'Asian Le Mans Series.

Prema fornirà inoltre supporto tecnico e operativo ai Mumbai Falcons con l'obiettivo di replicare i brillanti risultati del 2022. 

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press




martedì 20 dicembre 2022

WORK IN PROGRESS IN ALFA DELTA CON L' ALFA ROMEO 155 V6 TI DTM


> di Eugenio Mosca - Foto di Massimo Campi

Babbo Natale è passato in anticipo da Marnate, lasciando uno spettacolare regalo: l’Alfa Romeo 155 V6 TI DTM. Scherzi a parte, nei giorni scorsi è arrivato presso l’officina Alfa Delta uno dei pochi esemplari delle Alfa Romeo 155 che parteciparono al DTM 1993, anno in cui furono schierate praticamente solo vetture ufficiali. In base all’accordo con Kessel Racing, i tecnici della squadra varesina si occuperanno nei prossimi mesi del restauro completo della vettura, che potrebbe essere schierata in seguito nella serie DTM Classic che sta riscuotendo grande successo. 

La vettura, ferma da molti anni, sarà completamente smontata per verificare tutte le componenti, dal telaio alla parte meccanica, separando quelle da revisionare con le altre da sostituire oppure mancanti, realizzandole ex novo. Tra queste sicuramente la sofisticata gestione elettronica. Saranno smontati e sottoposti a revisione completa anche i due motori V6 2.5, che nella prima versione erano accreditati di circa 420 a 11.500 giri/min, così come la sofisticata trasmissione a quattro ruote motrici. Insomma, un altro grande impegno per Alfa Delta, per il quale sarà creato uno spazio dedicato, in vista di una stagione 2023 che si preannuncia ricca di programmi di alto livello.

Evoluzione della specie

Intanto ricordiamo, a grandi linee, cosa prevedeva il regolamento il regolamento DTM e, di conseguenza, com’era la prima versione della 155 V6 TI. La formula del DTM prevedeva vetture con cilindrata massima di 2,5 litri e frazionamento massimo di 6 cilindri, derivate da modelli omologati e prodotti in 25.000 esemplari. A differenza di quanto avveniva per altre categorie non era necessario omologare automobili stradali in versioni speciali, dato che il regolamento permetteva di modificare profondamente la vettura da corsa, pur mantenendo le fattezze esterne del modello stradale.

Infatti la 155 V6 TI schierata nel 1993, esteticamente riproduceva praticamente le stesse linee della “sorella” stradale, anche se in realtà era un vero e proprio prototipo nel quale meccanica e carrozzeria erano profondamente rivisti per l'utilizzo nelle competizioni. Il telaio era di tipo tubolare, costituito da una complessa struttura a traliccio di tubi di acciaio che nella parte anteriore ospitava il motore, posizionato molto in basso e arretrato a vantaggio del baricentro.

La larghezza della vettura da corsa dipendeva da quella del modello stradale omologato, che in effetti venne modificato per sfruttare questo dato. Il regolamento, in base a determinati parametri, consentiva poi di allargare le carreggiate di 10 cm. Le sospensioni anteriori e posteriori erano a quadrilateri deformabili con puntoni push-rod, con il motore che fungeva da elemento portante.
L'impianto frenante era dotato di un sofisticato sistema ABS racing Bosch, mentre dischi autoventilati in acciaio e pinze erano della Brembo, utilizzando tecnologie da Formula 1.

Per quanto riguarda la carrozzeria, il regolamento oltre a consentirne la costruzione in composito concedeva una certa libertà nella parte inferiore, dalla mezzeria delle ruote, per la realizzazione di prese d'aria, sfoghi e appendici libere. A livello aerodinamico la normativa imponeva un fondo piatto del corpo vettura per limitare l’effetto suolo e il carico entro un limite di 800 kg alla velocità massima, compresa l’ala posteriore e lo splitter anteriore.

Il motore, come richiesto dal regolamento, derivava come angolo bancate e interasse da uno di serie. Inizialmente si pensava dal V6 2.5 “Busso” derivato dalla Montreal, mentre anni dopo l’ing. Limone pare abbia rivelato trattarsi del V6 PRV montato in origine sulla Lancia Thema V6. In ogni caso la meccanica era molto raffinata, con materiali e tecnologie a livello, anche in questo caso, di Formula 1: monoblocco e testate realizzate dalla Cosworth, con angolo a V di 60°, quattro valvole per cilindro, successivamente con richiamo pneumatico, e doppia accensione, lubrificazione a carter secco, per una potenza massima iniziale di 420 CV a 11.500 giri/min. La trasmissione era composta da un cambio sequenziale elettroidraulico a 6 rapporti, con bilancieri al volante, e la trazione integrale permanente era assicurata da un differenziale centrale a bloccaggio controllato elettronicamente e due differenziali autobloccanti regolabili, anteriore e posteriore, così come poteva essere variata la ripartizione della coppia tra i due assi.

Ma la componente ancora più sofisticata era probabilmente la parte elettronica, dotata di tre centraline elettroniche specifiche per motore, trasmissione e ABS, che dovevano dialogare tra loro per massimizzare le prestazioni.

L’Alfa 155 V6 TI in questa configurazione ebbe nettamente la meglio sulla Mercedes 190 meno potente e a trazione posteriore, oltre che della Opel Calibra V6 schierata solo nelle ultime gare della stagione, conquistando il titolo DTM con Nicola Larini e mettendo a segno 12 vittorie su 20 manche, 10 dello stesso Larini e 2 di Nannini.

Automotoretrò si trasferisce alle Fiere di Parma dal 3 al 5 marzo 2023



Torino, 20 dicembre 2022 - La 40esima edizione di Automotoretrò sancisce un nuovo inizio: la storica fiera che riunisce ogni anno collezionisti, professionisti, espositori e appassionati di vetture d'epoca si trasferisce alle Fiere di Parma dal 3 al 5 marzo 2023, in concomitanza con Mercanteinfiera.

 

"Abbiamo provato in tutti i modi a far rimanere la manifestazione a Torino, dove è nata nel 1983, ma non ci sono più le condizioni. - spiega l'organizzatore Beppe Gianoglio - Siamo quindi lieti di annunciare il trasferimento nell'innovativo polo fieristico parmense che, insieme alle istituzioni del territorio ci aiuterà a far crescere ancora di più Automotoretrò. La scelta è ricaduta su Parma anche per il suo valore strategico come snodo tra Centro Italia e Nord-Est: l'obiettivo è di entrare nei cuori di tutti gli appassionati che ancora non ci conoscono".


La fiera costituisce per migliaia di persone un appuntamento fisso dedicato ai gioielli del passato di ogni tipologia, ai grandi nomi dell'automobilismo e del motociclismo, offrendo uno spazio comune per vendere e acquistare modelli inediti, ammirare le vetture che hanno fatto la storia e trovare ricambi rari.

lunedì 19 dicembre 2022

Il 2022 della Scuderia Palladio Historic


Vicenza, 19 dicembre 2022 – Tempo di bilanci anche per la Scuderia Palladio Historic che traccia il riepilogo di una stagione lungo la quale non sono mancate le soddisfazioni dai campi di gara, nelle tante gare dove i propri portacolori erano presenti.

S’inizia dal settore dei rally, quello più partecipato dai tesserati della scuderia vicentina, dal quale sono arrivati due importanti podi nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche grazie ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, terzi assoluti con la Porsche 911 RSR al Vallate Aretine e secondi al Rallye Elba Storico, ma va menzionato anche il quarto al Campagnolo, interrotto a metà svolgimento; notevole anche il quarto assoluto firmato dal duo toscano al Rally di Reggello moderno alla prima esperienza con la Volkswagen Polo R5. Sempre nel rally elbano, è stata di spessore la vittoria della classifica del 1° Raggruppamento per Massimo Giuliani e Claudia Sora su Lancia Fulvia.

A contribuire ad arricchire il palmarès ci ha poi pensato “Zippo” Andrea Zivian, che dalla scorsa estate è entrato nella compagine del gatto col casco firmando la vittoria al Rallye de Asturias in Spagna alla guida dell’Audi Quattro condivisa con Nicola Arena, risultato che ha messo l’ipoteca sul secondo titolo europeo; a questo si va ad aggiungere il successo nei FIA Motorsport Games, sempre con la 4x4 tedesca, mentre con la nuova Subaru Impreza va evidenziata la seconda posizione al Rallylegend ottenuta duellando per tre giorni con Latvala.

Altro titolo appannaggio della Scuderia Palladio Historic è quello vinto da Marco e Mattia Franchin con l’Alfa Romeo Alfetta GTV, primi di classe nel T.R.Z. della Seconda Zona, mentre dalla Sicilia altri riconoscimenti sono arrivati grazie a Francesco Ospedale, vincitore del Campionato Siciliano Rally Auto Storiche del 4° Raggruppamento con la Volkswagen Golf Gti sulla quale lo navigava Giuseppe Lusco, giunto secondo tra i copiloti. Nel Trofeo Rally ACI Vicenza, infine, si festeggia il bis da parte di Mario Mettifogo e Gloria Florio che hanno portato l’Autobianchi A112 Abarth alla vittoria di classe.

Notevoli anche i riscontri nel settore della regolarità sport grazie alle vittorie di Daniele Carcereri con la Peugeot 205 GTI al Rally del Bardolino, Città di Prato e Valli Cuneesi, la prima con Federico Danzi e le altre con Claudio Norbiato; per il pilota veronese anche i secondi posti al Valpantena e al Giro Monti Savonesi, oltre alla vittoria nel Trofeo Regolarità Sport Pro Energy. Sugli scudi anche Mauro Argenti e Roberta Amorosa, vincitori al Rallylegend Heritage con la Porsche 911 e terzi assoluti al Lessinia; due bronzi, al Valpolicella e all’Alpi Orientali anche per Ezio Franchini e Gabriella Coato su Peugeot 205 GTI e sul secondo gradino del podio, al Vallate Aretine e a Salsomaggiore Terme, ci sono saliti anche Gianluigi Falcone ed Erika Balboni in gara con la Toyota Celica St185 con la quale si sono piazzati secondi assoluti nel Trofeo Tre Regioni.

Nelle cronoscalate ci ha pensato Umberto Pizzato a gratificare la scuderia, col secondo posto alla Salita del Costo e la vittoria nel Trofeo Nesti alla Trento – Bondone, sempre alla guida della Porsche 911 RSR.

In chiusura, il ringraziamento del Presidente Mario Mettifogo rivolto, in primis, ai conduttori che hanno difeso i colori della Scuderia Palladio Historic in questa lunga stagione; ringraziamento ampliato anche verso i volontari presenti nelle assistenze in gara e al gruppo di sostenitori che con la loro passione danno un prezioso apporto all’attività sportiva del sodalizio vicentino, oltre a quella organizzativa come confermato dall’impegno profuso nella gestione operativa del Trofeo Rally ACI Vicenza.

Credits: Photozini

Il 23° Prealpi Master Show ha aperto il Challenge Raceday Rally Terra 2022/2023


Una giornata gelida ma soleggiata ha accolto i 135 partenti del 23° Prealpi Master Show, dei quali 51 iscritti a Raceday. La prova speciale allestita tra i vigneti veneti dal Motoring Club, era stata modificata rispetto allo scorso anno e i piloti l’hanno trovata molto tecnica e in alcuni tratti scivolosa a causa della pioggia caduta copiosa prima della gara.

Sulla PS Master Show di 9,650 km che nel quarto e ultimo passaggio era molto scavata, dando adito a qualche piccolo errore, si sono avvicendati al vertice il corso Jean Philippe Quilichini, navigato da Buresi su Skoda Fabia EVO e lo sloveno Bostial Avbelj, navigato da Andrejka anche loro su Skoda Fabia.
Tra loro si è inserito Jader Vagnini, navigato da Musiari su un’altra Skoda Fabia, che ha migliorato i suoi tempi in ogni passaggio.
Alla fine ha avuto la meglio lo sloveno Avbelj, che vincendo tre passaggi si è piazzato sul primo gradino del podio, alla sua prima gara su terra, seguito dal sammarinese Vagnini che ha preceduto di poco il corso Quilichini, terzo assoluto che ha commesso qualche piccolo errore e che nell’ultima prova ha avuto problemi ai freni, ma che è comunque soddisfatto di questo risultato in ottica campionato Raceday.
Il rientrante Andrea Dalmazzini in coppia con Albertini su Hyundai i20, ha pagato il fatto di essere partito con il numero uno e la lunga assenza dalle gare. Comunque si è mantenuto sempre nella parte alta della classifica, concludendo quarto assoluto con una ottima prestazione nell’ultima prova.
A completare la cinquina finale un ottimo Edoardo Bresolin, navigato da Pollet anche loro su Skoda Fabia e anche lui lontano dalle gara da parecchio tempo.

Il 23° Prealpi Master Show ha aperto in bellezza il Challenge Raceday Rally Terra, corso in una bella atmosfera di festa, una caratteristica che contraddistingue questa gara veneta di fine anno.

I prossimi appuntamenti del Challenge Raceday Rally Terra saranno:
Rally Terra Valle del Tevere 12 febbraio 2023
Rally di Foligno 5 marzo 2023
Rally Valtiberina 15 aprile 2023
Sul sito www.raceday.it tutte le classifiche

Foto di RaceEmotion Photography

ANDREUCCI-BIMBI (CITROEN C3 RALLY2) VINCONO IL 31° CIOCCHETTO EVENT


Vittoria di Paolo Andreucci, tornato dopo due anni al volante della Citroen C3 Rally2, stavolta della Sportec, gommata MRF, sulle strade amiche del Ciocchetto Event. Il campione garfagnino completa un poker di successi, con quattro navigatori differenti, nel rally natalizio per eccellenza, iniziato nel 1997 con Simona Fedeli alle note, poi nel 1999 con Alex Giusti, quindi nel 2016 con Anna Andreussi e quest’anno con Maurizio Bimbi che si aggiudica il Memorial Maurizio Perissinot. Con l’artistico trofeo, consegnato da Serena Perissinot, figlia dell’indimenticabile “Icio”, che va ad impreziosire la bacheca del navigatore vincitore. Andreucci, nella seconda tappa, completa la rimonta, dopo il ritardo accumulato in tappa 1 per un problema alla fanaliera supplementare nelle ultime speciali, in un Ciocchetto dominato, come dimostrano le 12 vittorie parziali sulle 16 prove totali. In realtà, il ritiro di Alessandro Perico, con Turati, leader alla fine di tappa 1, con la sua Skoda Fabia Rally2 PA Racing azzoppata, su due ruote, per un urto già nella prova di apertura di tappa 2, ha facilitato il compito di Andreucci, deciso comunque a riprendersi la testa della gara e la vittoria. 

Protagonista da podio fin dal via, il lucchese Rudy Michelini, con Luca Spinetti alle note, con la Skoda Fabia Rally2 PA Racing gommata Pirelli, nella seconda tappa, con il ritiro di Perico, ha difeso il secondo posto, consolidato con il passare delle speciali, difendendolo dal ritorno degli avversari. Michelini, che tornava al volante dopo il brutto incidente al rally Città di Pistoia dei primi di ottobre, era più felice per aver ritrovato subito feeling e confidenza con la vettura che per il comunque prestigioso piazzamento. Che avrebbe potuto occupare l’elbano Andrea Volpi, con Gentini, anche lui su Skoda Fabia Rally2 by Autosole e gommata Michelin, veloce e efficace al Ciocchetto, se non lo avessero danneggiato, in termini cronometrici, quei 10 secondi di penalità per partenza anticipata, nelle prime battute di gara. 

Volpi si è dovuto accontentare così di un pur brillante terzo posto finale, messo al sicuro dall’incedere del reggiano Ivan Ferrarotti, con Massimo Bizzocchi, alla sua “prima” al Ciocchetto, gara sempre impegnativa e “tosta”, con la Skoda Fabia Rally2 PA Racing con “scarpe” Pirelli, con cui aveva poca confidenza. Ancora sette Skoda Fabia Rally 2 in classifica dal quinto all’undicesimo posto, con il versiliese Gabriele Ciavarella, con Manfredi, ancora una volta tra i protagonisti, pur staccando la licenza solo per disputare il “Ciocchetto”, cui è molto affezionato. Correndo una volta all’anno, ha pagato un po’ lo scotto di non avere molto feeling con la Fabia prima versione, e il quinto posto, vicinissimo a Ferrarotti, premia la sua seconda tappa più arrembante, con la maggior sintonia acquisita. Una bella rimonta ha fatto risalire fino al sesto posto finale il reggiano Gianluca Tosi, con Berni, su Fabia Gima Autosport, dopo essere precipitato in classifica per una “toccata” con rottura di un cerchio nella seconda speciale di tappa 1. A fare le spese del recupero di Tosi, in particolare il versiliese Manrico Falleri, con Sauro Farnocchia alle note, con la Fabia MM Motorsport. Anche Falleri era lontano dal volante da circa un anno ed ha comunque ottenuto buoni tempi, nonostante la guida molto spettacolare e ricca di traversi per cui è piuttosto conosciuto. Il reggiano Matteo Bonini, ex motocrossista dai trascorsi mondiali, con Grimaldi alle note, ha chiuso ottavo il suo “Ciocchetto”, stesso piazzamento occupato a fine tappa 1, ed ha preceduto il primo della “rally dynasty” di casa Luigi Marcucci, con Vellini a fianco, che ha lottato, oltrechè con le insidie del percorso, con un forte stato influenzale. Babbo Andrea Marcucci, anche lui preda del male di stagione, non ha voluto mancare alla gara davvero di casa e, con Gonnella alle note, ha stretto i denti fino all’undicesimo posto finale. 
In mezzo ai due Marcucci, al decimo posto, l’ennesima Skoda Fabia Rally 2 di Dawid Tanozzi e Luca Ambrogi. Dodicesimo assoluto e primo tra le due ruote motrici il ligure Antonio Annovi, con Marco Barsotti, su Renault Clio R3 che ha preceduto il sempre presente modenese Pier Verbilli, con Tania Bernardi alle note, anche lui su Renault Clio R3, nella gara che considera di casa. Il giovane “figlio d’arte” Matteo Fontana, con Arnaboldi, chiude il “Ciocchetto 2022” in 15esima posizione assoluta e primo tra le Rally4 con la Peugeot 208, vettura con cui, nel 2023, affronterà le gare europee del Mondiale Rally. Di rilievo la prestazione di due giovani “terribili” come Lucchesi Jr e Fabio Farina: alternandosi al volante di una piccola Fiat 600 Sporting, i due vincitori rispettivamente del CIAR Sparco Under 25 e del Trofeo Peugeot 208 Competition Top hanno staccato tempi da urlo, penalizzati però in tappa 1 dalla rottura di un semiasse e rientrati in tappa 2 con il Superally. 

Vincitore e unico “superstite” tra le vetture Storiche il ligure Maurizio Rossi, con Capilli alle note, e la Subaru Legacy by Balletti Motorsport. Il “Ciocchetto” serviva a fare chilometri con la “giapponesona” in vista delle gare storiche 2023, Rossi si è divertito molto, pur se le dimensioni della Legacy mal si adattavano alle tortuose e spesso strette speciali della Tenuta Il Ciocco. 

Valerio Barsella esprime la soddisfazione dello staff organizzativo di OSE, al termine de Il Ciocchetto Event n. 31. “È stato un altro bel “Ciocchetto”, sia in prova speciale, con una gara tirata, avvincente e ricca di colpi di scena, come puntualmente accade da queste parti, sia in generale, con un bel clima di festa e di divertimento nelle due serate che hanno intervallato la competizione, con la premiazione e lo scambio di auguri finale del più tradizionale rally natalizio, che hanno suggellato un “Ciocchetto” ben fatto anche dal punto di vista organizzativo”.

Tradizionale e combattuto a suon di “like” sulla pagina Facebook Cioccorally.it, il premio alla vettura giudicata più “natalizia”, vale a dire con la livrea o l’addobbo valutato il migliore da una votazione social, nei giorni della gara. I like hanno premiato quest’anno la Skoda Fabia Rally2 di Alessio D’Alessandro e Biagi Nicola.
Quinta edizione nell’ambito del 31° Ciocchetto Event, per il trofeo “Università del Tornante”, premio speciale istituito, in collaborazione con l’organizzazione della gara, dal gruppo del Rally Club Amici del Filato. Il trofeo va a premiare il passaggio più spettacolare, nell'ultimo tornante prima del fine prova della p.s. NoiTv3 ed è riservato a tutti gli equipaggi iscritti, ad eccezione di quelli con vetture Rally2, per dare risalto agli equipaggi che non possono ambire al vertice della classifica assoluta. Vincitori, quest’anno, sono Stefano Facchin e Stefano Lovisa con la loro Peugeot 208 Rally4.

(Ufficio Stampa Il Ciocchetto)