martedì 13 dicembre 2022

A Sisani la Coppa A112 Abarth Terra 2022


Romano d'Ezzelino (VI), 13 dicembre 2022 – Pronostico rispettato nella Coppa A112 Abarth Terra che si è disputata in occasione del 2° Rally Storico del Brunello, sabato scorso a Montalcino. 
Sette gli equipaggi in gara con le A112 Abarth che si sono sfidati nell’appuntamento di fine stagione sulla terra, diventato dal 2015 un’appendice alla Serie organizzata con successo dal Team Bassano e conclusa a fine novembre al rally La Grande Corsa.

A godere dei favori del pronostico era Giorgio Sisani che al suo fianco ha avuto Filippo Fiora “una tantum” nel ruolo di copilota, assieme al quale ha messo le cose in chiaro vincendo la prima speciale, ma già nella successiva erano Mauro Castagna con Anna Erbisti a svettare, lasciando però la compagnia nella successiva a causa di un’uscita di strada. Toccava quindi ad Orazio Droandi e Oriella Tobaldo firmare lo scratch nella terza portandosi a 6”7 dal duo battistrada tenendo aperti i giochi con ancora cinque prove da disputare; nel frattempo, anche Marco Gentile e Vincenzo Torricelli erano costretti al ritiro per noie meccaniche.

Vincendo nuovamente la “Pieve a Salti” Sisani riportava il vantaggio a 21”3 incrementandolo ulteriormente nella successiva “Castiglion del Bosco” dove precedeva un ritrovato Alvise Scremin, navigato da Filippo Viola, che rientrava in gara dopo un paio di lustri e andava a cogliere la soddisfazione di aggiudicarsi la successiva speciale. Nella penultima, un altro colpo di scena vedeva involontario protagonista Droandi fermo per problemi al carburatore e nel tratto finale era ancora Scremin ad imporsi, chiudendo la gara in posizione dietro a Sisani che già aveva preso un cospicuo vantaggio nel secondo giro di prove. A completare il podio erano i regolari Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa e a completare la classifica col quarto posto assoluto, Giuseppe Cazziolato con Maurizio Palazzo.

Foto di ACI Sport

Lindblad con PREMA Racing nella stagione 2023 di Formula 4


Arvid Lindblad gareggerà con PREMA Racing nella stagione 2023 di Formula 4. Lindblad, che ha esordito in monoposto lo scorso anno partecipando alle due gare finali del Campionato Italiano di Formula 4, gareggerà nel Campionato Italiano Formula 4 2023 come suo impegno principale, che sarà integrato dalla partecipazione a gare di altri campionati della categoria.
Nato nel Regno Unito, il quindicenne pilota della Red Bull Junior ha fatto il suo debutto nelle competizioni di kart britanniche nel 2015, diventando presto protagonista della categoria. Nel 2020 ha vinto la WSK Super Master Series nella classe OK Junior, prima di conquistare il titolo WSK Euro Series nella categoria OK nel 2021. Nello stesso anno, ha ottenuto anche la WSK Final Cup, classificandosi terzo nel FIA European e nel Mondiale. Nelle sue prime gare in monoposto, ha collezionato piazzamenti a punti a Monza e al Mugello.

Angelo Rosin,Team Principal PREMA Racing: "Arvid ha messo in mostra un potenziale incredibile durante la sua carriera nel karting e si è ben comportato nelle prime gare in monoposto. Il nostro programma di Formula 4 sta diventando sempre più importante e stiamo già lavorando con i piloti per preparare la stagione che ci aspetta, che sarà sicuramente intensa per tutti. Sono sicuro che Lindblad giocherà un ruolo chiave e pensiamo che il suo arrivo si rivelerà presto un successo".


Arvid Lindblad: “Sono estremamente felice di correre con PREMA in F4 nella stagione 2023. PREMA ha avuto molto successo, vincendo in passato molti campionati in tutte le categorie delle monoposto; con molti dell'attuale griglia di F1 che hanno corso con loro. Hanno anche dominato i campionati di F4 in questa stagione. Pertanto sono molto entusiasta di iniziare la mia carriera in monoposto con loro. Sono davvero grato a Red Bull e PREMA per l'opportunità e non vedo l'ora di iniziare."

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

THAILAND SUPER SERIES, PER JACOPO GUIDETTI LA RINCORSA AL TITOLO FERMATA DA UN CONTATTO NELL’ULTIMO ROUND



Tanta delusione, ma al tempo stesso anche la consapevolezza di aver nuovamente dimostrato di essere il pilota da battere. Una condizione che evidentemente non è stata accettata dagli avversari nella rincorsa al titolo, visto l'esito dell'ultima prova stagionale della Thailand Super Series andata in scena sul Chang International Circuit di Buriram. Per Jacopo Guidetti, il sogno di bissare il trionfo già ottenuto quest'anno nel Campionato Italiano GT Sprint è svanito a pochi minuti dalla conclusione di gara-1, dopo che era riuscito a portarsi al comando della corsa con un magistrale sorpasso all'esterno.


Una manovra a dir poco aggressiva da parte del thailandese Sandy Stuvik, infatti, ha provocato seri danni nella zona posteriore della sua Honda NSX GT3 Evo, costringendo il pilota lombardo poche curve più tardi al definitivo abbandono. Un epilogo amaro per una stagione che avrebbe meritato un finale ben diverso, vista la competitività messa in mostra in tutti gli appuntamenti dal team Vattana Motorsport e dal duo composto dallo stesso Guidetti e da Andrea Gagliardini. Il secondo posto finale colto in campionato rappresenta una magra consolazione, soprattutto per il modo attraverso cui l'esito del campionato si è deciso nelle battute conclusive della prima manche.


Giunto alla vigilia dell'ultima tappa stagionale con un ritardo di soli cinque punti in classifica dal duo composto da Stuvik e Nandy, l'equipaggio italiano sembrava avere tutte le carte in regola per poter ribaltare la situazione a proprio vantaggio nel week-end finale della stagione. Una conferma in tal senso era arrivata dall'esito delle qualifiche, con Guidetti e Gagliardini in grado di aggiudicarsi la pole position in entrambe le sessioni proprio davanti ai diretti antagonisti.


Dopo un primo stint di gara in cui Gagliardini era stato costretto a cedere la leadership, una volta preso il volante della vettura Jacopo si è reso autore di una furiosa rimonta, grazie alla quale si è portato ben presto a ridosso dell'Audi numero 25. Il sorpasso nei confronti di Stuvik è arrivato con una mossa spettacolare, che ha visto Guidetti sorprendere all'esterno il rivale per poi prendere rapidamente vantaggio. Sfortunatamente, nelle fasi immediatamente successive i doppiaggi hanno favorito il rientro da parte del thailandese, il quale si è portato all'attacco di Guidetti sfruttando la presenza di una vettura che non si era accorta delle bandiere blu sventolate lungo la pista. Il pilota lombardo, pur mantenendo la propria corretta traiettoria, è stato speronato dalla vettura dell'avversario, il quale ha provocato seri danni nella zona posteriore destra della Honda NSX GT3 Evo. La corsa di Guidetti è quindi durata soltanto poche altre centinaia di metri, fino a quando il dechappamento della gomma ha posto definitivamente fine alla sua gara. A causa dei danni riportati, per il team Vattana Motorsport è stato quindi impossibile prendere parte alla manche in programma Domenica 11 Dicembre.


Jacopo Guidetti: "Non c'è molto da dire, purtroppo tutti hanno visto le immagini di quanto accaduto. Torniamo a casa con una grande delusione, poiché sentivamo di avere il potenziale per poterci aggiudicare il titolo e dispiace soprattutto per tutti i ragazzi del team che hanno svolto un lavoro straordinario durante l'anno. La gara sembrava essersi messa bene per noi, visto che ero riuscito a portarmi in testa a pochi minuti dalla fine con un buon sorpasso. Purtroppo i danni riportati nell'urto ci hanno impedito di vedere il traguardo e di prendere parte alla gara del giorno dopo, dovendo chiudere così in anticipo la nostra stagione. Finiamo comunque a testa alta perché abbiamo dimostrato di essere i più forti in pista, come evidenziato dalla doppia pole position e dal giro più veloce realizzato in gara-1. Desidero ringraziare il team Vattana Motorsport, così come JAS Motorsport per il grande supporto e tutti i miei sponsor. Ho conosciuto una realtà fantastica qui in Thailandia e spero di poterci tornare presto. E' stata comunque una stagione straordinaria e indimenticabile!"

lunedì 12 dicembre 2022

Rally Terra Storico / L'ultima speciale del campionato porta il titolo tricolore a Andrea Tonelli


Reggio Emilia, 12 Dicembre 2022 – Un Rally del Brunello sofferto, fino all'ultimo passaggio sulla “Castiglion del Bosco” con il titolo ancora in ballo, ma alla fine Andrea Tonelli ce l'ha fatta, cucendosi sul petto lo scudetto tricolore nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Il pilota di Reggio Emilia ha fatto suo il titolo tra le due ruote motrici, in coppia con Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 1800 MKII curata da Power Brothers e da Retro Corse.
Il coefficiente maggiorato per l'ultimo atto della serie, a quota 1,5, teneva ancora in gioco alcuni temibili avversari e tra questi il principale era indubbiamente il sammarinese Pelliccioni.
Rivelatosi imprendibile Battistolli, dotato di una Lancia Rally 037 indubbiamente più performante, il portacolori di Movisport era ben consapevole di dover fare la propria gara sui diretti rivali nella rincorsa al campionato, partendo con il coltello tra i denti fin dal primo metro.
Il Sabato si apriva con una tornata che andava a favore di Pelliccioni mentre Tonelli lo inseguiva ad una decina di secondi, preceduto dal terzo incomodo, il bianco azzurro Calzolari.
Dopo le prime tre speciali il reggiano figurava al quinto posto assoluto, obbligato a non perdere contatto da un Pelliccioni che, inseguito a ruota da Calzolari, avrebbe così conquistato l'alloro.
Il secondo passaggio su “Pieve a Salti”, “Castiglion del Bosco” e “Badia Ardenga” vedeva complicarsi la situazione per Tonelli, sempre quinto assoluto ma anticipato da un Calzolari che avrebbe, nella sostanza, regalato il primato tra le due ruote motrici al conterraneo.
Quando al termine della stagione mancavano soltanto due tratti cronometrati erano poco più di cinque i secondi da recuperare su Calzolari, per poter iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro.

La prima cartuccia, quella utilizzata sulla terza “Pieve a Salti”, non sortiva gli effetti sperati ed il solco tra i due si allargava fino a sfiorare la decina di secondi, alimentando lo sconforto, ma erano gli ultimi chilometri della “Castiglion del Bosco” a rimescolare definitivamente le carte.
Calzolari commetteva un errore fatale, un testacoda con oltre mezzo minuto perso, consentendo a Tonelli quel sorpasso decisivo che gli portava in dote il tricolore terra storico.
Una vittoria assoluta che, unita a quella nel terzo raggruppamento ed in classe 3 GT-GTS 3-4 2000 2RM, suggella una stagione da autentico protagonista, tra le due ruote motrici sui fondi a scarsa aderenza riservati alle regine del passato, ma che non ha potuto essere festeggiata a dovere a causa della terribile tragedia avvenuta, contestualmente all'evento di Montalcino, alla prima edizione del Rally del Veneto dove è venuta a mancare Barbara Incerti.

“Siamo soddisfatti della nostra stagione nel CIRTS” – racconta Tonelli – “ma non abbiamo voluto festeggiare dopo la notizia della scomparsa della nostra concittadina Barbara Incerti. La sua perdita ci ha lasciato molta tristezza ed il risultato è passato, indubbiamente, in secondo piano. Sul fronte sportivo siamo soddisfatti della nostra crescita e, grazie ai consigli di Giancarla Guzzi, ci siamo avvicinati molto ai nostri punti di riferimento, Pelliccioni e Calzolari. Sul finale la fortuna ci ha ridato quanto ci aveva tolto nelle passate stagioni e, per il 2023, punteremo alla difesa di questo nostro primo titolo. Non sappiamo ancora se riusciremo ad affrontare l'intero CIRTS perchè molto dipenderà dai nostri futuri impegni lavorativi.”

Foto di ACI Sport

Il Barni Spark Racing Team sceglie Montella per il WorldSSP 2023


Anche nel 2023 il Barni Spark Racing Team conferma il doppio impegno nel Campionato Mondiale delle derivate di serie e dopo aver messo sotto contratto Danilo Petrucci per la Superbike, ora è il momento della Supersport. A guidare la Ducati Panigale V2 della squadra bergamasca sarà Yari Montella, giovane e talentuoso pilota che ha già ben figurato nel WorldSSP 2022.

Yari, 23 anni il prossimo 5 gennaio, è originario di Salerno e dopo gli esordi nella Sport Production del campionato italiano è cresciuto sportivamente nel CEV disputando tre stagioni in Moto3 e una in Moto2. Nel 2020 è arrivata la consacrazione con il titolo di Campione Europeo CEV Moto2.

Dopo un anno nel Mondiale Moto2 e una apparizione nel WorldSSP come sostituto, nel 2022 Montella ha disputato l’intera stagione in Supersport con la Kawasaki, vincendo gara 1 a Phillip Island e conquistando la settima posizione nella classifica di campionato.

Con il passaggio da una moto quattro cilindri alla bicilindrica di Borgo Panigale si apre per lui una nuova avventura.



Yari Montella, #55

"Sono molto felice di questa scelta e non vedo l’ora di provare la Panigale V2. Sicuramente sarà molto diversa dalla Kawasaki che ho guidato la scorsa stagione; il primo obiettivo sarà adattarsi velocemente e capire come sfruttare il potenziale di questa moto. Sono sicuro che lavorando con metodo ci potremo togliere delle belle soddisfazioni”.


Marco Barnabò, Team Principal

"Il nostro obiettivo è sempre stato correre nel mondiale Supersport anche nel 2023 e abbiamo fatto di tutto per essere di nuovo presenti in questo campionato molto competitivo. Yari è un pilota giovane, ma ha già dimostrato il suo valore e anche lui ha dimostrato di volere fortemente questo accordo. Adesso c’è solo una strada da percorrere: lavorare a testa bassa".


Weekend soddisfacente per MM Motorsport: all’arrivo del Rallye National de Balagne e del Rally del Brunello



( giemmepress ) MM Motorsport si congeda dal fine settimana rallistico centrando l’obiettivo prefissato, concretizzato sulle pedane d’arrivo del Rallye National de Balagne, in Corsica e del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra. 
Sulle strade della regione di Balagne, lo staff tecnico del team lucchese ha supportato la prima esperienza al volante della Peugeot 208 Rally4 da parte di Thomas Assainte, pilota tornato all’agonismo dopo tre anni di inattività ed al centro di una condotta condivisa con il padre Alexandre, chiamato al ruolo di copilota. Centodieci chilometri utili ai fini dell’apprendimento degli automatismi della vettura, quelli espressi nei tre giorni di gara, archiviati in nona posizione di classe Rally4.
Un arrivo, quello conquistato in Corsica da Thomas e Alexandre Assainte, concretizzato grazie ad una comunione d’intenti che ha avuto nello staff tecnico di MM Motorsport un elemento fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo, concretizzato grazie alla pronta risoluzione di un problema meccanico che ha comportato la sostituzione della frizione rispettando le tempistiche imposte dal regime di parco assistenza, evitando all’equipaggio l’uscita in ritardo dal service e la conseguente penalità.

Soddisfazioni sono arrivate anche dagli sterrati toscani, con il Rally del Brunello – appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra – che ha “sorriso” ad Alessio Scorpioni. Il pilota, che aveva a disposizione una Peugeot 208 R2 equipaggiata con pneumatici Pirelli, ha archiviato i settanta chilometri cronometrati proposti dal confronto senese condividendo, con Antonio Bucci alla sua destra, un’undicesima posizione nell’affollata classe Rally4, categoria inflazionata dalla presenza di vetture turbo. Una disamina soddisfacente, quella analizzata da equipaggio e team, confermata da un “pacchetto” tecnico che ha assecondato le aspettative.

Nella foto di Photo Zini: Alessio Scorpioni in azione al Rally del Brunello.

TORNA IL MALINDI RAID 4x4 TARGATO GRUPPO PERONI RACE, SPORT E BENEFICENZA PER DARE IL VIA AL 2023





Gruppo Peroni Race prepara il ritorno “in pista” con uno speciale evento di apertura della stagione 2023. I protagonisti della manifestazione non si sfideranno in circuito per eleggere il pilota più veloce, bensì a colpi di beneficenza sullo sterrato a bordo di potenti 4x4: l’unico grande obiettivo sarà quello di aiutare le popolazioni del Kenya, zona intorno a Malindi, dove si svolgerà il Raid organizzato dalla compagine guidata da Sergio Peroni. L'appuntamento è per il 14 gennaio 2023, quando andrà in scena il raduno 4x4 aperto a tutti i possessori di un veicolo, a due o a quattro ruote, in grado di affrontare gli sterrati delle zone intorno a Malindi che ospiteranno il raid.

Il Malindi Raid si propone di aiutare bambini, scuole e villaggi, che a causa della siccità stanno attraversando un periodo di grave difficoltà, coniugando sport, divertimento e solidarietà attraverso una formula nuova di partecipazione: ogni equipaggio pagherà infatti l’iscrizione tramite una offerta minima di 5.000 KSH (lo scellino keniota) che verrà tramutata in un valore corrispondente all’acquisto di cibo, che gli stessi equipaggi consegneranno ai bambini locali con l’aiuto della Onlus Karibuni. Tutto questo sarà possibile grazie al contributo fondamentale degli sponsor Contech e Magigas.

Beneficenza ma anche competizione - sottolineano gli organizzatori del Gruppo Peroni Race -su uno spettacolare e sfidante percorso: il raduno 4x4 partirà da Malindi sabato 14 gennaio 2023, con gli equipaggi che si muoveranno verso il parco nazionale dello Tsavo, per poi effettuare la prima sosta presso lo Stage Park, un parco giochi caratterizzato da ponti tibetani ed un incantevole paesaggio. In questa location i partecipanti si cimenteranno in prove per guadagnare i primi punti validi per la classifica. Il viaggio proseguirà verso la zona di Langobaya, dove verrà effettuata la consegna dei prodotti alimentari ai bambini, prima della sosta per il pranzo presso la fattoria Karibuni. L’ultima fase della competizione prevede la ripartenza verso una zona sterrata dove si svolgeranno prove di abilità con i veicoli 4x4, al fine di guadagnare ulteriori punti per definire la classifica finale. Infine, nel pomeriggio inoltrato i partecipanti rientreranno a Malindi per l’apericena conclusiva con annessa premiazione.



12 Ore del Golfo, Rovera con Rigon e Nielsen è d'argento con la Ferrari 488 di AF Corse


Alessio Rovera ha celebrato la sua prima 12 Ore del Golfo conquistando il secondo posto assoluto, condiviso in equipaggio con Davide Rigon e il danese Nicklas Nielsen, suoi compagni di squadra al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 preparata da AF Corse. Disputato domenica sui 5,2 km del circuito di Yas Marina, nell’ultimo atto dell’Intercontinental GT Challenge 2022 il pilota varesino, ufficiale proprio della Ferrari, ha concluso la stagione con una preziosa medaglia d’argento, ottenuta sul traguardo di una gara terminata con distacchi molto ravvicinati per una 12 Ore e che fra l’altro nel panorama GT3 per Maranello ha anche segnato la fine dell’“era 488”, visto che da gennaio è già attesissimo l’esordio della nuova 296 GT3.

Per Rovera il podio ottenuto ad Abu Dhabi completa una stagione di successi culminata con la corona della classe LMP2 Pro-Am nel Mondiale Endurance (FIA WEC), centrata al primo anno fra i Prototipi. Tra le Gran Turismo, invece, sempre nell’Intercontinental GT Challenge il risultato di Abu Dhabi dà seguito alla sua prima vittoria alla 24 Ore di Spa, quando a fine luglio, con tanto di giro più veloce assoluto della corsa, Alessio si è imposto nella classe Pro-Am sempre con AF Corse e la Ferrari, in quel caso in equipaggio con Andrea Bertolini, Stefano Costantini e il belga Louis Machiels.

Il commento di Alessio Rovera al termine della 12 Ore del Golfo: “Ad Abu Dhabi abbiamo vissuto un fine settimana davvero intenso, anche per via del caldo, ma alla fine il secondo posto ci ha ripagato di tutto il lavoro svolto insieme. Ci siamo qualificati in top-5 e poi in gara abbiamo attaccato le posizioni di vertice fin dal via, risalendo bene. Iniziata a Daytona addirittura lo scorso gennaio, abbiamo concluso una stagione lunghissima con un podio in una gara di alto livello e fra tanti rivali, possiamo esserne soddisfatti. Sono contento sia per il risultato sia per la doppietta della Ferrari e del team”.

Vittoria di Novelli - Anastasi (Skoda Fabia) al Rally di Natale a Taormina


Il Rally di Natale a Taormina ha incoronato Danilo Novelli e Alessandro Anastasi, l’equipaggio della organizzatrice New Turbomark, che su Skoda Fabia in versione R5 ha dominato la gara che ha riportato le competizioni motoristiche nella riviera jonica messinese. Seconda piazza per gli ottimi messinesi Marcello Rizzo ed Antonio Pittella, equipaggio affiatato, sempre nelle posizioni di vertice ed in lotta per la vetta, anche loro sulla 4x4 boema. Sul podio con una determinata prova di carattere volontà anche per Michele Coriglie, altro talento locale, navigato dal toscano Federico Grilli sulla Peugeot 208 Rally4 con cui l’equipaggio del Team Phoenix ha primeggiato tra le due ruote motrici. Dietro i tre messinesi a ridosso del podio si è classificato il mantovano Alessandro Zorzi con Roberta Franzoni su Skoda Fabia, al loro esordio nelle gare siciliane ed in particolare sulle selettive prove joniche. Quinta piazza per un giovane equipaggio formato dall’agrigentino Andrea Licata e dal nisseno Salvatore Giglio su Peugeot 208 Rally4.

“Dopo 4 anni di stop la vittoria in casa è una gioia particolare, un regalo di Natale straordinario - ha dichiarato un emozionato Novelli al traguardo di Taormina - Una gara certamente difficile soprattutto per le condizioni del meteo e del fondo nella giornata di sabato. vettura perfetta ed un navigatore top hanno favorito il tutto. Aspettavamo tutti il ritorno delle gare sulle nostre bellissime strade e la presenza del pubblico ha esaltato tutta la competizione. Complimenti a tutti gli avversari ed in particolare al bravo Rizzo”
“Una gara esaltante - è stato il commento di Rizzo - strade spettacolari sebbene altamente selettive, rese ancor più difficili dal meteo del sabato. A parte qualche noia subito risolta dal team nelle fasi iniziali, poi abbiamo gareggiato sereni e sempre concentrati. Un ottimo confronto con il bravo Novelli”.
“Volevamo divertirci ma anche concretizzare un buon piazzamento e abbiamo ottenuto il massimo - le parole di Coriglie - l’intesa con Federico è sempre perfetta e ci siamo trovati molto bene sulla Peugeot che ci ha permesso di fare la differenza soprattutto sul fondo difficile del sabato. Siamo felici, per me salire sul podio in casa è una soddisfazione estrema”-.

Sesta piazza finale per gli scatenati locali Angelo Sturiale e Giulia Gentile su Reanault Clio Williams, primi di classe A7, ma privati di un miglior piazzamento assoluto a causa di una scelta azzardata di gomme sulla PS 3.
Hanno chiuso in 7^ posizione e 3^ di categoria Andrea Nastasi e Graziella Rappazzo, gli esperti messinesi del Team del mago questa volta su Peugeot 208.
Bravi i giovani Antonino Lo Conti e Desiree Crupi, ottavi alla loro prima gara su Peugeot 208. Ai nebroidei Antonino Segreto e Christian Bartolini sulla fidata Renault Clio RS la classe N3 ed il 9° posto assoluto, mentre i bravi pattesi Nunzio e Roberto Longo hanno completato la top ten sulla Peugeot 106 in versione Kit.
Duello tra le Renault Clio Super 1600 tra il palermitano Giuseppe Gianfilippo ed il padrone di casa Roberto Mignani, con successo di misura del primo sul traguardo. Salvatore Moschella e Mattia Crupi su Peugeot 106 hanno tenuto in riviera jonica il primato della numerosa classe N2, mentre tra le auto di serie della Racing Start hanno vinto Angelo Russo per l’occasione navigato da Paolo Celi sulla Peugeot 106.

Una grande festa di sport in un territorio che attendeva ed ha accolto la gara con grande entusiasmo e partecipazione. Tutti comuni coinvolti hanno proferito il massimo impegno per l’ottima riuscita dell’evento organizzato da New Turbomark nel decennale del rilancio della competizione da parte del professionale sodalizio.

“I grandi protagonisti sono i concorrenti che con la massiccia presenza hanno onorato e gratificato il lavoro che l’intero territorio ha svolto in partnership con noi - sono state le parole di Claudio Zagami, coordinatore dello staff organizzatore - dopo questa sorta di collaudo del tempo possiamo rivolgere lo sguardo al futuro e da subito inizieremo a pianificare la prossima edizione alla luce delle nuove esperienze acquisite. la nostra gratitudine va a tutti i partner che hanno confermato piena fiducia nella valenza promozionale del Rally di Natale a Taormina”.

Colpo di scena nella seconda parte di gara tra le vetture storiche dove a primeggiare sono stati Emanuele e Natale De Meo su Peugeot 205 di 4° Raggruppamento. Nel corso della quinta prova Marco e Gianluca Savioli, leader della corsa fino a quel momento con la Porsche 911 del team Bassano di 2° Raggruppamento, hanno forato, retrocedendo in classifica al quinto posto, per poi concludere col ritiro. In seconda posizione si sono quindi classificati merito il padrone di casa Natatale Mirabile e la padovana Michela Graziato su Fiat Ritmo Abarth, e terzo assoluto l’equipaggio del Targa Racing Club composto dal Termitano Walter Ansorge e dal palermitano Alfredo Gippetto. Virgilio e Francesco Bellomo su Fiat 124 spider hanno chiuso ai piedi del podio aggiudicandosi il 2° Raggruppamento.
Quella delle storiche è stata una gara ad eliminazione, nel corso corso del sabato altri importanti protagonisti sulle performanti Porsche avevano dovuto alzare bandiera bianca: per primi Mauro Lombardo ed Ernesto Rizzo, dopo di loro Antonino Di Lorenzo e Francesco Cardella e infine Raffaele e Salvatore Picciurro, mentre domenica oltre il rallentamento di Savioli sono usciti dalla competizione Gandolfo e Gabriele la Placa con la spettacolare Opel Ascona 2000 e Fulvio Garajo e Vincenzo Giambertoni con la Renault 5 Gt Turbo.

Classifica Finale :
1 Novelli - Anastasi (Skoda Fabia) in 29’23.6 .7; 2 Rizzo - Pittella (Skoda Fabia) a 13.1; 3 Coriglie - Grilli (Peugeot 208) a 1’11.1; 4 Zorzi - Franzoni (Skoda Fabia) a 1’42.1; 5 Licata - Giglio (Peugeot 208) a 1’52.3; 6 Sturiale – Gentile ( Renault Clio Williams) a 2.’14.6; 7 Nastasi - Rappazzo (Peugeot 208) a 2’26.9; 8 Lo Conti – Crupi (Peugeot 208) a 2’47.1; 9 Segreto-Bartolini (Renault Clio Rs) a 2’56.4; 10 Longo – Longo (Peugeot 106 Rally) a 3’00.1

Classifica Auto Storiche:
4° Raggruppamento: De Meo – De Meo ( Peugeot 205 Gti) in 28’03.04; Mirabile – Graziato (Fiat Ritmo Abarth) a 1’06.8; 3 Ansorge-Gippetto (Fiat Ritmo Abarth) a 4’38.3
2° Raggruppamento : Bellomo – Bellomo ( Fiat 124 Spider ) in 32’41.17

Credits: Agenzia ErregiMedia)
 

domenica 11 dicembre 2022

Campionato Italiano Rally Terra / A Paolo Andreucci (Skoda Fabia Rally2) il Rally del Brunello


Montalcino (SI), 11 dicembre 2022 - Paolo Andreucci è il vincitore assoluto del Rally del Brunello, appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra organizzato da Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino sui fondi sterrati della provincia di Siena. Il tredici volte campione italiano, affiancato da Rudy Briani sulla Skoda Fabia Rally2 del team H-Sport, ha prevalso sulla totalità dei passaggi cronometrati in programma – sette – concretizzando sulla pedana d’arrivo di Montalcino la sua terza vittoria stagionale nel campionato che lo ha eletto vincitore con una gara di anticipo. Una condotta autoritaria, quella del pilota garfagnino, costruita su un margine di vantaggio ampliato chilometro dopo chilometro. Alle spalle dell’equipaggio portacolori di M33 si sono insediati Andrea Mabellini e Virgy Lenzi, con il pilota alla prima esperienza su terra su una vettura a trazione integrale – la Skoda Fabia Rally2 - ed all’approccio con gli pneumatici MRF. Un risultato globale, quello di Mabellini, impreziosito anche dalla vittoria nel confronto Under 25. Sul terzo gradino del podio assoluto si sono elevati Enrico Oldrati ed Elia De Guio, rallentati da un problema alla pompa della benzina della loro Skoda Fabia Rally2, problema che li ha interessati nella prima fase di gara e che è stato prontamente risolto dallo staff tecnico del team durante le fasi di parco assistenza, ambientato a Buonconvento.

Ad occupare la quarta piazza finale è il vincitore del Campionato Europeo della Montagna Christian Merli, affiancato da Massimo Furlini su Skoda Fabia Rally2. Il pilota, protagonista nel panorama motoristico internazionale, si è elevato nella “top five” al debutto sulle strade toscane, ad un anno di distanza dall’ultima partecipazione nella specialità dei rallies. Un confronto avvincente, quello espresso sulla terra senese, espresso da una classifica che vede – in quinta piazza – Jader Vagnini e Carlotta Romano, anch’egli su Skoda Fabia Rally2. Sesta posizione per Emanuele Dati e Giacomo Ciucci, con il pilota versiliese rallentato da una condizione di assetto non congeniale alle caratteristiche di fondo affrontato nella fase iniziale di gara. La settima piazza di una classifica assoluta monopolizzata interamente da esemplari di Skoda Fabia Rally2 è andata a Luca Hoelbling e Stefano Righetti, seguiti da Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia, con il pilota locale tornato dopo nove mesi al volante della vettura boema. A chiudere la classifica assoluta finale, quella che ha interessato le prime dieci posizioni, la Skoda Fabia Rally2 di Tullio Versace e Eneo Giatti, nona, e quella portata in gara da Andrea Sandrin e Marco Corda, decima. A dieci secondi dalla “top ten”, undicesima, ha concluso Tamara Molinaro, protagonista del panorama internazionale che ha affrontato i chilometri dell’appuntamento tricolore su Skoda Fabia Rally2, vettura condivisa con il copilota Piercarlo Capolongo.

Il Rally del Brunello è stato occasione di debutto su fondo sterrato per la nuova Toyota GR Yaris Evo22, vettura messa a disposizione dell’equipaggio ufficiale di Toyota Gazoo Racing Italy composto da Thomas Paperini e Simone Fruini, sedicesimi assoluti. A prevalere tra le vetture a due ruote motrici è stata la Peugeot 208 Rally4 di Fabrizio Martinis e Valentina Boi, diciassettesima assoluta. La penultima prova speciale, Badia Ardenga, è stata teatro del ritiro della Skoda Fabia Rally2 di Alberto Battistolli e Simone Scattolin, i vincitori della gara storica svoltasi nella giornata di sabato. A tradire il pilota vicentino è stato il cappottamento della vettura, accusato quando si trovava in seconda posizione assoluta. Il Rally del Brunello, nelle sue due versioni storica e moderna, ha coinvolto il Comune di Montalcino, il Comune di Buonconvento e la Provincia di Siena, parti integranti di un progetto condiviso con importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri, Mastrojanni e Val di Suga. (Gabriele Michi - giemmepress)

Foto di Marco Passaniti

IL “MUSEO AUTOMOBILI LAMBORGHINI” SI RINNOVA


Il MUDETEC, Museo delle Tecnologie di Automobili Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, chiude dal 10 al 22 dicembre per permettere la realizzazione di una nuova esposizione molto speciale, dedicata al 60° anniversario dell’azienda fondata nel 1963.
Alla sua riapertura prevista per il 23 di dicembre, il Museo Automobili Lamborghini sfoggerà una veste completamente rinnovata, dedicata alle celebrazioni dell’anniversario che dureranno per tutto il 2023.
Il Museo Automobili Lamborghini rimarrà aperto per le visite durante tutto il periodo natalizio dalle 09:30 alle 18:00 con ultimo ingresso alle ore 17:00, eccezion fatta per alcune giornate come il 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio.

Maggiori informazioni sugli orari del Museo Automobili Lamborghini sono disponibili al sito: https://www.lamborghini.com/it-en/museo.

Campionato Italiano Rally Terra Storico: Battistolli-Scattolin vincono il Rally del Brunello. A "Lucky”-Pons e Tonelli-Debbi il titolo 4 e 2 Ruote Motrici



E calato il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022 con il Rally del Brunello Storico. La gara nella provincia senese ha visto vincitore assoluto Alberto Battistolli, per il secondo anno consecutivo. Il portacolori di ACI Team Italia al volante della Lancia 037, navigato da Simone Scattolin, si è reso protagonista lungo i 60 chilometri cronometrati, dove ha firmato il miglior tempo in sette delle otto prove speciali. Il giovane vicentino chiude la sua stagione rallistica a Montalcino davanti al padre Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato come sempre da Fabrizia Pons a bordo della sua Lancia Delta Integrale curata da Key Sport Engineering. Un secondo posto che consente comunque all’esperto pluricampione italiano di confermare il titolo tra le 4 Ruote Motrici.

2 RUOTE MOTRICI | Terzo gradino del podio, invece, per Bruno Pelliccioni in coppia con Mirco Gabrielli su Ford Escort RS di 3°Raggruppamento. Un piazzamento amaro per il sammarinese che sembrava in corsa per il titolo 2RM fino all’ultima prova speciale, prima di un colpo di scena a favore del principale avversario Andrea Tonelli. Proprio sul finale, infatti, il driver reggiano navigato da Roberto Debbi su altra Ford Escort ha avuto la meglio su Giuliano Calzolari e Federico Riterini, che dividevano i due sfidanti. Un sorpasso che ha permesso a Tonelli di guadagnare la quarta posizione e i punti necessari per laurearsi campione italiano tra le 2 Ruote Motrici. L’episodio che ha segnato le sorti del tricolore è stato un testacoda della Ford Escort di Calzolari, che ha fatto perdere al pilota sammarinese oltre 30 secondi e ha permesso il sorpasso a Tonelli, davanti per appena 4.7”.
Buona anche la gara di Bruno Bentivogli, sesto assoluto al volante della Ford Sierra Cosworth con accanto Roberto Segato, davanti ai due equipaggi di San Marino Baldacci-Magnani su Ford Escort RS e Moroni-Simoncini a bordo della BMW 318. Nono piazzamento assoluto per la Ford Sierra RS Cosworth di Riccardo Mariotti e Sandro Senesi, mentre chiude la classifica dei primi dieci la Fiat 131 Abarth di Marco Bianchini e Giulia Paganoni, all’esordio sulla storica due ruote motrici. Appena fuori dalla Top 10 Andrea Succi, al volante della BMW M3 con Fabio Graffietti sul sedile di destra.

Dodicesimo Paolo Andreucci e Rudy Briani su BMW M3. Il garfagnino già campione italiano terra tra le moderne ha scelto di fare questa nuova esperienza nelle storiche, ma ha trovato più difficoltà del previsto, soprattutto nell’assetto della storica tedesca, che gli hanno causato diversi testacoda. Alle loro spalle Enrico Volpato in coppia con Samuele Sordelli, rallentati a causa di noie allo sterzo sulla loro Talbot Sumbeam Lotus, quindi Domenico Mombelli navigato da Marco Leoncini a bordo della Ford Escort RS, i migliori in gara nel 2°Raggruppamento.
Spicca al quarto posto nella categoria Over 60 l’Opel Corsa GSI di Filippo Grifoni, navigato da Paolo Materozzi. Rally difficile, invece, per il sammarinese Corrado Costa navigato da Domenico Mularoni su Opel Corsa GSI, uscito di strada in PS4, “Pieve a Salti 2”, dove ha perso quasi 15 minuti.

4 RUOTE MOTRICI | Tra le 4 RM, a registrare il miglior crono complessivo è stata la Lancia Delta Integrale di “Lucky”-Pons, davanti alla Ford Sierra Cosworth di Moreno Morelli e Renzo Mannini, 19esimi assoluti. “Bronzo” per l’equipaggio tedesco Burkart-Kottmann su Mazda 323. 
Diverso l’esito per la Lancia Delta di Fedolfi-Ceci, fuori in PS1 a causa di noie al motore. Ritiro anche per le vetture di Pellegrini-Grossi, “Callagan”-Galli e Camporesi-Fattori.


CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA: 1. Battistolli-Scattolin (Lancia 037) in 43'25.3; 2. ''Lucky''-Pons (Lancia Delta Integrale) a 31.4; 3. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) a 1'09.4; 4. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) a 1'35.1; 5. Calzolari-Riterini (Ford Escort RS) a 1'40.8; 6. Bentivogli-Segato (Ford Sierra Cosworth) a 3'19.1; 7. Baldacci-Magnani (Ford Escort RS) a 3'22.1; 8. Moroni-Simoncini (BMW 318) a 4'11.5; 9. Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 4'31.3; 10. Bianchini-Paganoni (Fiat 131 Abarth) a 4'39.2

Credits. ACI Sport