venerdì 18 novembre 2022

Il Club ACI Storico protagonista della prima giornata di Milano AutoClassica


Milano, 18 novembre 2022 - Questa mattina è entrata ufficialmente nel vivo la dodicesima edizione di Milano AutoClassica dal padiglione 7 che ospita l’imponente stand di ACI Storico.

Il taglio del nastro è avvenuto davanti alle “tre regine” ovvero le Ferrari 312 B3 “Spazzaneve” del 1973, la 312 T4 del 1979 e la 126 CK del 1980, presenti in onore dell’Ingegnere Mauro Forghieri, ricordato anche dal Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, che subito dopo l’inaugurazione, ha presieduto un tributo all’importante progettista nell’Area incontri del Club ACI Storico, a cui è intervenuto in collegamento live, l’Ingegner Piero Ferrari figlio del Drake.

Poco dopo sono saliti sul palcoscenico al fianco del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Giuseppe Redaelli - Presidente dell’Autodromo Nazionale di Monza, Geronimo La Russa - Presidente Automobile Club Milano, Roberto Giolito - Head of Stellantis Heritage e Alessandro Ravera - Heritage Special Vehicle Operations Manager, per il dibattito “Tributo di Abarth Classiche ai 100 anni del Circuito di Monza”, durante il quale è stata presentata per la prima volta al pubblico la Abarth Classiche 500 Record Monza '58. Una vettura celebrativa dedicata al centenario dell’Autodromo di Monza, il “tempio della velocità” italiano in cui il marchio Abarth ha collezionato innumerevoli successi.

Il circuito brianzolo è rimasto sotto i riflettori anche in occasione del secondo incontro, dedicato alla presentazione del libro “Granturismo & Monza” in cui sono intervenuti il Presidente La Russa, che ne ha curato la prefazione, l’autore Ugo Vicenzi e l’editore Stefano Nada, i quali hanno ripercorso alcune delle gare GT più importanti che si sono disputate sul tracciato lombardo.

Successivamente lo spazio dedicato ai dibattiti di ACI Storico ha introdotto il volume “Classic Car Auction Yearbook 2021-2022”, la più autorevole pubblicazione sul mercato internazionale delle aste, illustrata dal suo autore Adolfo Orsi che ha trattato svariate tematiche legate al mercato che vede attualmente in testa la realtà americana e con prezzi in forte crescita in particolar modo nei confronti delle instant classic.

Nel pomeriggio l’attenzione del pubblico è stata rivolta sulla Rievocazione Storica della Coppa Milano-Sanremo 2023, nonché uno degli appuntamenti di maggior rilievo del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, che è stata presentata dagli organizzatori della Equipe Grand Prix, il Presidente Maurizio Cavezzali ed il CEO Gianpaolo Sacchini, i quali hanno ripercorso anche il successo dell’edizione di quest’anno.

La giornata si è conclusa con gli interventi “In Viaggio nel Mondo Auto di Sara” e “ACI Global Servizi - gli specialisti per il Motorismo Storico: trasporti, assistenza, certificazioni”. Quest’ultimo ha visto la presenza del Direttore Generale di ACI Global Servizi Enrico Colombo che ha illustrato nel dettaglio tutte i servizi rivolti alle vetture e alle moto d’epoca.

"ACI crede in questo evento e penso possa crescere molto in futuro, anche se dovrebbe distanziarsi maggiormente da Auto e Modo d'Epoca di Padova, che migrerà a Bologna dal prossimo anno. - ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani - Ci sono le condizioni per fare bene a partire dalla location: una fiera importante e molto grande, aiutata dai collegamenti che offre Milano. Ben venga tutto questo e sono molto contento che si vedono tanti giovani".

F1 Academy, nuova serie dedicata alle donne


F1 Academy, la nuova categoria dedicata alle donne debutterà nella prossima stagione agonistica. Lo hanno annunciato i vertici della Formula 1 che intendono rendere disponibile un nuovo trampolino di lancio verso la W Series e le più prestigiose serie del motorsport.
Il campionato utilizzerà le monoposto di Formula 4 di nuova generazione, le Tatuus F4T-021, equipaggiate con motori Autotecnica da 172 cavalli e pneumatici Pirelli. Organizzatore del campionato sarà Formula Motorsport Limited di Bruno Michel, che già si occupa di F2 e di F3.
Per quanto riguarda la divisione dei costi del nuovo campionato, F1 contribuirà con un importo fino a due milioni e 250.000 euro per schierare 15 monoposto, le concorrenti si faranno carico di una somma fino a 150 mila euro e la parte rimanente dei costi di gestione sarà a carico dei team, scelti tra quelli già impegnati in F2 e F3. Il calendario 2023 prevede sette eventi con tre gare ciascuno, con 15 giornate dedicate ai test collettivi. Un round dovrebbe essere inserito in un weekend in cui corre la Formula 1.

"Tutti dovrebbero avere l'opportunità di seguire i propri sogni e realizzare il proprio potenziale e la F1 vuole fare tutto il possibile per creare una maggiore diversità e percorsi in questo incredibile sport" - ha dichiarato il CEO e presidente della F1 Stefano Domenicali - "Ecco perché sono lieto di annunciare la nascita di F1 Academy che offrirà alle giovani donne pilota la migliore possibilità di realizzare le loro ambizioni attraverso un programma completo che supporta le loro carriere agonistiche e offre loro tutto ciò di cui hanno bisogno per passare alla Formula 3 e, si spera, alla F2 e poi l'apice della F1. Più opportunità ci sono, meglio è e questo è stato progettato per fornire ai piloti un altro percorso verso il successo”.

La F1 Academy non andrà a sostituire la W Series anche se quest’ultima attraversa un momento non facile ed è stata costretta ad interrompere in anticipo la stagione 2022.

Nella foto di Claudio Pezzoli/New Reporter Press, Laura Camps Torras, diciassettenne pilota spagnola della Ferrari Driver Academy, che ha debuttato quest'anno in F4 con il Team Iron Lynx/Iron Dames e che potrebbe approfittare dell'iniziativa presentata dalla F1.


ACI ricorda Mauro Forghieri




Milano, 18 novembre 2022 - In occasione della apertura di Milano AutoClassica, il presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani - in quel momento affiancato dall'Ingegner Piero Ferrari, figlio del Drake - ha voluto ricordare con calore la figura di Mauro Forghieri, recentemente scomparso. 

"Un  genio. - sono state le parole del numero uno del club degli automobilisti - Un tecnico progettista, eclettico, professionista della Formula 1 e non solo, avendo lavorato anche nel Gran Turismo e nei rally. Un genio straordinario che ha contribuito alle vittorie della Scuderia Ferrari: 4 titoli piloti e 7 costruttori con lui. Ho avuto l'onore di conoscerlo e il piacere di frequentarlo quando insegnava alla facoltà di ingegneria dell'Università di Lecce. Il mio ricordo è quello di un uomo piacevole, a volte brusco, ma sempre sincero e passionale".


(Ufficio Stampa ACI Storico)






L’Heritage Stellantis svela la Abarth Classiche 500 Record Monza ’58 a Milano AutoClassica

 


Torino, 18 novembre 2022 - L’Heritage Stellantis è uno dei protagonisti della dodicesima edizione di Milano AutoClassica (Fiera di Milano, 18-20 novembre), il salone dedicato all’auto classica e sportiva che costituisce un punto di riferimento per appassionati, collezionisti, Musei e Club del settore.

La manifestazione è infatti l’occasione per mostrare al pubblico per la prima volta la più recente realizzazione del team Heritage, la Abarth Classiche 500 Record Monza '58, una vettura celebrativa dedicata al centenario dell’Autodromo di Monza, il “tempio della velocità” italiano in cui il marchio Abarth ha collezionato innumerevoli successi. Tra i più significativi, proprio i sei record di velocità e durata ottenuti in una settimana nel febbraio 1958 a bordo della prima Fiat 500 elaborata dalla Casa dello Scorpione, sotto l'attenta supervisione di Carlo Abarth in persona.
Da qui il nome di questo esemplare unico, creato intervenendo su una Fiat 500 del 1970 con specifici trattamenti estetici e meccanici e presentato al salone milanese proprio in virtù della vicinanza con il leggendario autodromo. Il colore esterno "Monza '58" riecheggia il tono di verde che caratterizzava la vettura che si cimentò nei record a Monza ed è lo stesso che Abarth ha utilizzato nel 2019 per la moderna Abarth 695 70° Anniversario: una scelta che testimonia quanto sia ancora attuale la liaison tra la 500 Abarth e Monza.
La Nuova 500 elaborata da Carlo Abarth per i record del 1958 è di ispirazione non solo per le livree esterne della vettura tributo, ma anche per gli interni, che riprendono lo stesso tessuto e i cadenini a contrasto della prima serie di 500 prodotte dal 1957. Lo stesso contrasto cromatico caratterizza anche i pannelli e i fianchi del singolo sedile racing (un ulteriore omaggio alla 500 del record che, per essere più leggera, adottava un singolo sedile).

La strumentazione è completissima e propone, oltre al volante in legno e al cruscotto Jaeger tipico delle Abarth storiche, anche un prezioso orologio con carica di otto giorni della stessa marca, che ricorda proprio quella impegnativa settimana passata a Monza a inanellare record incredibili.
Di chiara evocazione corsaiola anche il trattamento a nudo dei pavimenti e l’aereodinamico tettino rigido al posto della consueta capote, oltre alla coppia di proiettori supplementari.
Anche la meccanica è speciale: l'auto è caratterizzata da un assetto particolarmente sportivo ed è equipaggiata con il motore bicilindrico della Fiat 500 portato a una cilindrata di 595 cc utilizzando la Cassetta di trasformazione Abarth Classiche 595, riprodotta con le più moderne tecnologie ispirandosi a quella realizzata dalla Casa dello Scorpione nel 1963. In particolare, il propulsore è proprio quello utilizzato dal team Heritage per testare i componenti della moderna Cassetta di trasformazione.
I badge - compreso quello ‘Record Monza’ montato in esclusiva su questo esemplare unico - completano, come una vera e propria parure, una vettura davvero speciale, degno tributo a un'istituzione come l’Autodromo Nazionale Monza.
Questa Abarth one-off fa parte del progetto Heritage denominato “Reloaded by Creators”, ed è in vendita come un altro limitato numero di vetture classiche dall'autenticità certificata e riportate alla bellezza originaria grazie alla cura e al know-how del team d'esperti all'interno delle Officine Classiche. Per tutte le informazioni sull’acquisto, è possibile scrivere all’indirizzo: heritage@stellantis.com.

A fianco dell’ultima nata, sullo stand fa bella mostra di sé la sua progenitrice, la Fiat Nuova 500 elaborata Abarth "Record" del 1958. Al suo lancio, nel 1957, la Fiat Nuova 500 si configura come vettura utilitaria dotata di prestazioni non certo da auto da corsa: il suo "motorino" con due soli cilindri era infatti troppo piccolo e non abbastanza potente per ambire a grandi risultati sportivi. Ma Carlo Abarth è convinto della qualità e della potenzialità della vettura e decide di trasformarla in un'auto da record. La 500 da lui elaborata, con un motore che sviluppa 26 CV e capace di spingerla alla velocità massima di 118 km, corre nell'autodromo di Monza per 168 ore consecutive collezionando 6 record internazionali. Anche la conquista di questi importanti risultati contribuirà al successo della Nuova 500 facendone una delle più famose vetture mai prodotte.
La vettura in esposizione - che è proprio quella utilizzata a Monza - è anche il primo esemplare in assoluto di Fiat 500 elaborata da Abarth ed è stata riportata alla sua configurazione originale dopo un accurato intervento di restauro conservativo. Si tratta di una vettura dal valore storico inestimabile e rappresenta una vera pietra miliare nella storia del marchio Abarth e dell'automobile.

L’esposizione sullo stand che, per questa occasione speciale, abbandona la tradizionale livrea Heritage per “vestirsi” solo dei colori Abarth Classiche, viene completata da un altro gioiello contemporaneo, la Abarth Classiche 1000 SP del 2022. Questa vettura rappresenta la reinterpretazione contemporanea della Sport Prototipo del 1966, una delle pietre miliari nella storia agonistica dell’Abarth. Lo stile, le prestazioni e le vittorie conquistate in tutta Europa fecero di questa icona della sportività uno dei modelli più amati della Casa dello Scorpione. Una vettura leggendaria che ha continuato a ispirare i designer del Centro Stile Fiat e Abarth tanto che nel 2009 viene concepita la sua erede. Nel 2021, a 55 anni esatti dal debutto dello storico modello, il progetto viene rielaborato e perfezionato da Abarth Classiche, dando vita a un’auto che conserva e attualizza tutto il carattere della sua gloriosa antesignana.

Nell’Abarth Classiche 1000 SP riecheggiano linee ed elementi estetici caratteristici dell’omonima sportiva degli Anni Sessanta. Il corpo vettura sinuoso – con le superfici morbide dei parafanghi che evidenziano la posizione delle ruote – riprende lo schema della spider a motore centrale. Le geometrie del posteriore della Abarth Classiche 1000 SP sottolineano un’armonia perfetta tra i gruppi ottici e gli scarichi. La livrea è rigorosamente rossa e su tutto il corpo vettura compaiono le caratteristiche prese d’aria, dal cofano anteriore fino agli slot di raffreddamento su quello posteriore. Anche la fanaleria rispetta lo schema minimalista della 1000 SP storica, con proiettori puntiformi sul muso e una sola coppia di fanali posteriori rotondi a sottolineare la notevole larghezza dell’auto dalla vista posteriore. La vettura è equipaggiata con un grintoso motore da 1742 cc, in grado di erogare 240 cv a 6000 giri al minuto.

La vettura è prodotta in un lotto limitato di sole 5 unità, e dopo la presentazione al recente salone di Padova si è scatenata la corsa all’acquisto da parte di appassionati e collezionisti, tanto che è rimasto disponibile un solo esemplare.

SONO 84 GLI ISCRITTI AL RALLY 2LAGHI-RALLY DELL’OSSOLA


Baveno (VCO)- Sabato 19 e domenica 20 novembre si corre l’8° Rally 2 Laghi-Rally dell’Ossola e da poche ore è online su sito di gara l’elenco iscritti. Saranno 84 i concorrenti che si sfideranno sulle tre prove speciali designate quale teatro della sfida che, quest’anno, è salita di livello diventando rally a carattere nazionale.

Come già preannunciato non poteva mancare il plurivincitore della gara, l’ossolano Davide Caffoni che con Max Minazzi partirà con il numero 1 alla caccia del sesto successo. Le insidie sbucheranno probabilmente da ogni dove visto che ci saranno anche l’otto volte campione svizzero “Greg” Hotz, il camuno Ilario Bondioni, il lariano Gianluca Luchi o locali agguerriti come Marco Laurini, Emanuel Comparoli o anche il giovane Mirko Pelgantini che dopo le vittorie da naviga spera in un primo sigillo da pilota. Da non sottovalutare il varesino “Barsa” Re che si presenterà su Volkswagen Polo a differenza di tutti i già citati che utilizzeranno vetture di casa Skoda.

Due nomi di spicco spuntano da altre classi ed in entrambi i casi si tratta di piloti varesini. Con una vetture di classe R3 ci sarà il vicecampione italiano Damiano De Tommaso navigato per la circostanza da Manuel Dal Santo: il pilota insubrico poche settimane fa da queste parti si è aggiudicato il rally del Rubinetto. Attenzione ai tempi che potrà realizzare Giuseppe “Giò” Dipalma che testerà la Toyota Yaris Gr versione trofeo che ha già mostrato a livello nazionale tutto il suo grande potenziale.

“Siamo contenti dell’altissimo livello qualitativo dei concorrenti che avremo al via specie calcolando che siamo ormai a fine stagione; la corsa per il momento ha attecchito sul territorio e mi riferisco all’entusiasmo di enti e associazioni: ora non vediamo l’ora che possa farlo anche con pubblico e concorrenti” ha dichiarato Giuseppe Zagami della NTT Rally Event.

La gara partirà con la passerella di presentazione, sabato sera 19 novembre mentre la bagarre inizierà domenica mattina con la Ps Aurano alle ore 8.47. Seguiranno la Panoramica alle 10.04 e la San Fermo alle 10.45; le prove verranno ripetute una seconda volta (Ps4 alle 13.06, Ps5 alle 14.23 e Ps6 alle 15.04) mentre l’arrivo a Baveno è in programma per le 16.11.

“RUOTE NELLA STORIA 2022”: TUTTO PRONTO PER LA TAPPA DI “MILANO GRAND TOUR”



Milano, 18 novembre 2022 - Torna a Milano "Ruote nella Storia 2022", tour di escursioni, raduni e incontri culturali dedicato agli appassionati di auto d'epoca che Automobile Club d'Italia, con ACI Sport e ACI Storico porta in tutta la Penisola. "Milano Grand Tour" è organizzato da Automobile Club Milano.

I partecipanti, dopo avere visitato 12 siti storici dell'Automobilismo, arriveranno a Fiera Milano Rho, ospiti di "Milano AutoClassica".


Il 20 novembre i 60 equipaggi a bordo di vetture prodotte fino al 2001, alle 8:45 si troveranno in via Marina, proprio di fronte ai Giardini di via Palestro sede, nel 1901, della prima esposizione automobilistica italiana.. La partenza è fissata alle 10:00, l'arrivo a Rho Fiera alle 11:30.

 

Le auto transiteranno anche in Piazza VI Febbraio, dove nel 1923 si svolse la prima vetrina indoor nell'ambito della Fiera Campionaria e sulle strade che delimitano il Parco Sempione, che nel 1946 ospitò il Gran Premio dell'Automobile. Un anno dopo, vista l'inagibilità dell'Autodromo Nazionale Monza, le vie intorno alla Fiera Campionaria di Milano vennero percorse dalle vetture in gara per il Gran Premio d'Italia.

Tra i siti storici che verranno toccati da "Milano Grand Tour" non poteva mancare il monumento intitolato ad Alberto Ascari, donato da Automobile Club Milano alla città.

 

"Con Milano Grand Tour completiamo un percorso iniziato l'anno scorso, la conoscenza di luoghi iconici dell'automobilismo milanese che hanno rappresentato pietre miliari nella storia dei motori abbracciando tre secoli di conquiste sociali, economiche, industriali e sportive", ha affermato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.

 

"La grande Milano, la Milano motore dell'economia italiana, è quindi protagonista di questa domenica che ci fa assaporare, all'insegna dei motori, il glorioso passato di un mezzo meccanico che ancora rappresenta il principale strumento della nostra libertà di movimento. Le auto d'epoca al via di questa manifestazione sono il racconto di un pezzo di storia del nostro Paese", ha concluso La Russa.

MAURO MIELE CAMPIONE DEL MONDO RALLY WRC2 MASTER



 

"Sono felice… sono così felice che tu non puoi nemmeno immaginare! E' un risultato fantastico per me; accadde anche quarant'anni fa quando venni qui per il mondiale di motocross ed ora questa gioia si ripete con una vettura da rally: è fantastico!"

Con queste parole, appena tolto il casco dopo l'ultima prova speciale, Mauro Miele risponde ai microfoni del Canale Wrc+ che trasmette in diretta mondiale il Rally del Giappone conclusosi proprio domenica 13 novembre.

A sessantasei anni compiuti il pilota lombardo è emozionato per aver ottenuto il suo secondo titolo mondiale dopo quello di motocross di quarant'anni fa. Insieme a lui, al suo fianco, l'alessandrino Luca Beltrame che, con questo titolo, può vantare il secondo alloro mondiale dopo il Wrc3 2018 con Brazzoli.

Nonostante il fuso orario è festa grande a Olgiate Olona ed in tutta Italia dove i tifosi e gli appassionati stavano seguendo le sorti del veterano driver, unico italiano ad avere scelto di cimentarsi nel mondiale.

La gara di Mauro Miele, Luca Beltrame e la Skoda Fabia Rally2 di Dream One è da considerarsi un vero capolavoro. Se dopo l'uscita del diretto avversario Arai il compito sembrava più agevole, in realtà Miele era costretto a vincere la categoria per fregiarsi del titolo e quindi ha forzato non poco il ritmo. Mauro però, è andato oltre conquistando la vittoria di categoria e mettendo una ciliegina di nome "Power Stage" sulla torta già ben guarnita della stagione. Con una scelta di pneumatici (di marca Pirelli) perfetta, Miele ha sbaragliato la concorrenza nella speciale spettacolo che assegnava punti mondiali e oltre a prevalere nella categoria Rally2, ha anche siglato il secondo tempo assoluto dietro all'ufficiale Ford Craig Breen su Puma Wrc: un successo da non credere per Miele che diventa così il pilota più anziano ad avere gareggiato - e vinto un titolo - nel mondiale rally (di categoria). Hall of fame: Miele è il pilota con più primavere a conquistare punti iridati nel Wrc ed in una Power Stage oltre ad essere tra i pochi di sempre ad aver collezionato punti di Power Stage con una Rally2.

Tocca il cielo con un dito Mauro Miele che incarna la caparbietà, la tenacia e la grinta; vincere un titolo iridato a sessantasei primavere non capita spesso. Ad Olgiate non suonano le campane a festa come a Maranello ma poco ci manca. (Luca Del Vitto)


ph credits: Bettiol e Honza Fronek










giovedì 17 novembre 2022

Autodromo Nazionale Monza al fianco del Comune di Monza nel progetto #ResponsabilmenteGiovani


Monza, 17 novembre 2022 – Diffondere la cultura del muoversi in sicurezza attraverso la conoscenza e l’adozione di comportamenti corretti e stimolare una maggiore consapevolezza dei rischi del mezzo e della strada. Con questo obiettivo sono partiti oggi all’Autodromo Nazionale Monza i corsi di guida sicura per auto e monopattini, sviluppati in collaborazione con AC Milano, destinati a oltre 200 studenti, fra neopatentati e possessori di foglio rosa, delle scuole monzesi aderenti a #ResponsabilmenteGiovani.

L’iniziativa, ideata e presentata dal Comune di Monza, si è classificata al secondo posto nella graduatoria dei progetti selezionati dal Ministero dell’Interno per la promozione, il coordinamento e il monitoraggio sul territorio nazionale di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto al fenomeno degli incidenti stradali provocati da alcol e droga.

“Automobile Club Milano è sempre in prima fila, con gli esperti della propria struttura e delle proprie Commissioni di studio statutarie, nella formazione di tutti gli utenti della strada, al fine di creare e diffondere in loro un’attenta e crescente conoscenza delle caratteristiche della circolazione, dei mezzi utilizzati, delle abilità di guida necessarie, delle norme di comportamento, dei pericoli, dell’importanza di tutti gli aspetti e di tutte le regole che compongono il complesso quadro della sicurezza stradale. Il nostro impegno abbraccia tutte le fasce di età partendo dai più piccoli e dai ragazzi, protagonisti della mobilità del futuro che desideriamo realizzare quindi su solide fondamenta costruite da prevenzione e consapevolezza. Quella consapevolezza che è indispensabile ogni volta che effettuiamo uno spostamento in ogni momento della nostra giornata, a piedi o utilizzando qualunque mezzo”, sottolinea Geronimo La Russa, Presidente di Automobile Club Milano.

“Nessuno è padrone della strada, ogni giorno milioni di persone la percorrono come fosse una normale attività di routine che ci porta a sentirci un po’ tutti invincibili e perfettamente in grado di prestare attenzione a più attività contemporaneamente. Dimentichiamo la nostra responsabilità verso la collettività e ignoriamo di essere un potenziale pericolo sia per noi sia per chi ci sta intorno; cerchiamo allora di ricordare che oltre il 60% dei morti sulla strada è vittima innocente della distrazione altrui, che rappresenta la principale causa di incidenti stradali. Quando siamo sulla strada – conduttori, pedoni, ciclisti o utilizzatori di monopattini - non dobbiamo mai sentirci iper-protetti dalle norme stradali (frequentemente interpretate in modo troppo elastico ed estensivo a nostro favore) ma pensare che per distrazione o guida in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, o per un improvviso malore, o per la materiale impossibilità di avvedersi del pericolo improvviso, chi sopraggiunge si possa trovare nella condizione di non riuscire a evitare l’incidente. Dobbiamo quindi far in modo che cresca sempre di più in tutti gli utenti della strada la percezione del pericolo, attraverso mirate campagne di sensibilizzazione all’educazione stradale”, afferma Giuseppe Redaelli, Presidente Autodromo Nazionale Monza.

“Sensibilizzare le generazioni che si approcciano alla guida automobilistica ad avere rispetto verso il proprio mezzo e verso tutti gli 'attori' della strada, pedoni compresi, è il primo passo per rafforzare la percezione dei rischi derivanti da comportamenti incauti, come la distrazione al volante, la sottovalutazione della strada e soprattutto l’alta velocità. Anche nel Tempio della Velocità, l’ACI, che tutela la sicurezza stradale tra i suoi fini statutari, vuole dimostrare che si può insegnare ai più giovani come acquisire la corretta valutazione della strada e dei suoi pericoli in relazione al percorso stradale, l’importanza di rispettare sempre il codice della strada, fatto di regole semplici ma che possono salvare la vita propria e degli altri”, afferma Alessandra Zinno, Direttore Generale Autodromo Nazionale Monza.

Presenti alla prima giornata di corsi anche la Polizia Stradale di Monza e Brianza e la Polizia Locale di Monza, che si occupano dei controlli su strada, in particolare nelle fasce orarie più sensibili rispetto al fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

A partire dalle prime fasi del progetto le Forze di Polizia hanno sensibilmente accresciuto il numero di controlli al fine di prevenire gli incidenti. Da aprile sono stati 586 i conducenti controllati, di cui 78 neopatentati. Sono stati effettuati 409 pre-test alcolemici e 18 drugtest - “Investire sulla prevenzione e sulla formazione dei più giovani è una leva imprescindibile sul fronte educativo e su quello della sicurezza – spiega il Sindaco Paolo Pilotto - Occasioni come queste, dunque, si rivelano preziose per imparare in modo sereno e per individuare esempi positivi da seguire”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’Assessore ai Giovani Andreina Fumagalli e l’Assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia.

Insieme a Croce Rossa Italiana, Carrobiolo 2000 Cooperativa Sociale, Promozione Umana Onlus e Itineraria Teatro, Autodromo Nazionale Monza è fra i soggetti attuatori del progetto e nello specifico realizzerà, in 6 giornate diverse, corsi di guida sicura in auto e in monopattino a circa 200 ragazzi con il coinvolgimento di esperti del settore e la supervisione di un talent amato e riconosciuto dalle giovani generazioni appassionate di motorsport, ovvero il pilota automobilistico e conduttore televisivo Davide Valsecchi.

I corsi sono pensati come veri e propri training, in aula e sul campo, per permettere agli allievi di imparare come controllare il mezzo in diverse condizioni: pericoli improvvisi, frenate, ostacoli, curve bagnate e asfalti scivolosi. Inoltre si affronteranno vari tipi di curve stradali per favorire l’addestramento e la valutazione della corretta velocità in avvicinamento di curva e l’intensità della frenata.

I corsi di guida sicura per auto sono organizzati da Master Driving, realtà fondata e diretta da Maurizio Verini, campione italiano ed europeo Rally e campione del mondo Marche (FIAT), che da oltre 15 anni si occupa di sicurezza stradale e in particolare di corsi teorici e pratici di guida automobilistica a tutti i livelli.

I corsi di guida sicura per monopattini, mezzo che sta prendendo sempre più piede nelle abitudini di spostamento soprattutto dei più giovani, sono invece tenuti con il supporto di Dott, che mette a disposizione per l’intera durata del progetto fino a 25 monopattini e un istruttore qualificato. Dott è leader di mercato per il settore dello sharing di monopattini ed ebikes e da sempre investe in formazione e sicurezza. Dott è attiva in Italia dal 2019 e a Milano e Monza dal 2020 con i propri servizi di noleggio.

(Comunicato Stampa congiunto con il Comune di Monza)


La Formula 4 ha provato a Imola il 2023


Ugo Ugochukwu di Prema Racing è stato il più veloce nei test di Formula 4 svoltisi all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. I piloti sono stati suddivisi in quattro gruppi che sono scesi in pista da martedì a giovedì. Rashid Al Dhaheri (AKM Motorsport) ha iniziato i test al top, stabilendo il ritmo nelle prime due sessioni del Gruppo A. Brando Badoer ha fatto lo stesso per Van Amersfoort Racing nel Gruppo B ma con un crono più alto di Al Dhaheri. Il secondo miglior tempo assoluto martedì mattina è stato ottenuto dal kartista Griffin Peebles su una monoposto di AKM Motorsport.
Nel pomeriggio, in evidenza il campione spagnolo di F4 Nikola Tsolov con R-ace GP. Brando Badoer è stato il più veloce nelle sessioni pomeridiane del Gruppo B, mentre Al Dhaheri e Tsolov sono stati di nuovo al vertice nelle sessioni di mercoledì del Gruppo A, con Badoer che ha continuato a migliorare i suoi crono. Nell'ultima sessione del Gruppo B, Kim Hwarang di Jenzer Motorsport è stato il più veloce di 0,080 secondi su Matheus Ferreira dell'Alpine Academy.
Il nuovo junior Ferrari Tuukka Taponen e il compagno di squadra in Prema Racing Kean Nakamura Berta sono stati i più veloci nella prima sessione del Gruppo C, con lo junior Red Bull Arvid Linblad che ha preceduto Ugochukwu nella seconda sessione. Lo statunitense Zachary David in evidenza nel Gruppo D. La pista è ritornata più veloce nei turni di giovedì e Ugochukwu ha abbassato il crono sull'1'46. È stato il più veloce in entrambe le sessioni del mattino, nella seconda di soli 0,055 su Lindblad. Andrea Frassineti è stato il più veloce con la BVM nella penultima sessione del Gruppo D, poi David è tornato al vertice.
Tutti in pista nel turno conclusivo del pomeriggio per una lunga sessione in cui Taponen è passato al secondo posto assoluto e numerosi piloti hanno migliorato i crono. Nel riepilogo finale, Ugochukwu precede Taponen, Lindblad, Nakamura Berta, Wharton, David e Lacorte,

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

La nuova Porsche 911 Dakar


Il primo dettaglio che colpisce della Porsche 911 Dakar è l'altezza da terra, che è di 50 mm superiore a quella di una 911 Carrera con sospensioni sportive. Inoltre, il sistema di sollevamento del telaio, disponibile di serie, consente di sollevare di altri 30 mm le sezioni anteriore e posteriore della vettura. L'altezza da terra e l'angolo di dosso competono con quelli dei SUV convenzionali. Il sistema di sollevamento non è stato progettato solo per il superamento di ostacoli a bassa velocità, ma diventa parte integrante delle sospensioni ritarate. L'impostazione "livello alto" permette di affrontare impegnative esperienze fuoristrada a velocità fino a 170 km/h. Al di sopra di questa velocità, l'auto si abbassa automaticamente al livello normale.
Completano le caratteristiche sportive off-road della vettura gli pneumatici Pirelli Scorpion All Terrain Plus sviluppati appositamente per questo modello (245/45 ZR 19 all'anteriore e 295/40 ZR 20 al posteriore). Il disegno del battistrada è profondo 9 mm; i fianchi rinforzati e i battistrada sono costituiti da due tele della carcassa. Tutto ciò rende le gomme della Porsche 911 Dakar particolarmente adatte anche ai fondi più impegnativi, nonché estremamente resistenti ai tagli. Come optional sono disponibili pneumatici estivi e invernali Pirelli P Zero, anch'essi con due tele della carcassa. Gli pneumatici all-terrain sono invece di serie e garantiscono una dinamicità da auto sportiva anche su strada.

Il sei cilindri biturbo da tre litri con potenza di 480 CV (353 kW) e coppia massima di 570 Nm offre prestazioni di livello superiore con l'irresistibile rombo di un boxer. La nuova sportiva scatta a 100 km/h in 3,4 secondi; per via degli pneumatici all-terrain, la velocità massima è limitata a 240 km/h.
Questa vettura è equipaggiata di serie con un cambio PDK a otto rapporti e con la trazione integrale Porsche. La dotazione standard comprende anche l'asse posteriore sterzante, i supporti motore della 911 GT3 e il sistema PDCC di stabilizzazione attiva del rollio. L'interazione di tutti questi elementi fa sì che la 911 Dakar risulti altrettanto dinamica sulla sabbia e sui fondi sconnessi che sulla Nordschleife del Nürburgring. Le sue eccezionali prestazioni fuoristradistiche sono anche dovute a due nuove modalità di guida, selezionabili mediante il selettore a rotella sul volante. La modalità Rallye è particolarmente indicata per i fondi sconnessi e irregolari e prevede una trazione integrale focalizzata sul posteriore. In modalità Off Road, si attiva automaticamente l'assetto alto. Questa modalità è stata pensata per assicurare la massima trazione su fondi difficoltosi e sulla sabbia. Entrambe le nuove modalità di guida sono anche provviste del nuovo Rallye Launch Control, che consente un'accelerazione impressionante su fondi irregolari e uno slittamento delle ruote di circa il 20%.

Altri elementi caratteristici della 911 Dakar sono lo spoiler fisso leggero di nuova concezione realizzato in CFRP e il cofano del bagagliaio anteriore in CFRP con vistose prese d'aria, ripreso dalla 911 GT3. Non mancano i dettagli tipicamente da fuoristrada, come i ganci di traino in alluminio rosso davanti e dietro, i passaruota e i brancardi maggiorati e gli elementi di protezione in acciaio inox sui brancardi anteriori, posteriori e laterali. Sulla parte frontale ridisegnata sono presenti griglie in acciaio inox che schermano le prese d'aria laterali da eventuali pietre vaganti.
Sul tetto della Porsche 911 Dakar è stata inserita una presa di corrente a 12 volt per le luci dei fari del portapacchi opzionale. Quest'ultimo, con una capacità di 42 chilogrammi, può contenere senza problemi attrezzature da rally come taniche di carburante e acqua, pale pieghevoli e tavole di trazione. Per la 911 Dakar è inoltre disponibile una tenda da tetto.
Nell'abitacolo, la 911 Dakar esprime le sue ambizioni sportive attraverso i sedili integrali di serie e l'assenza di sedili posteriori. I vetri leggeri e la batteria a peso ridotto abbassano ulteriormente il peso della Porsche 911 Dakar a soli 1.605 kg, appena 10 kg in più rispetto alla 911 Carrera 4 GTS con cambio PDK.
Una caratteristica peculiare degli interni della Dakar sono i rivestimenti in Race-Tex di serie con impunture decorative in tonalità Shade Green, che è disponibile in esclusiva per la 911 Dakar anche come rivestimento metallizzato per la carrozzeria.

La base del pacchetto opzionale Rallye Design di Porsche Exclusive Manufaktur è la finitura bicolore Bianco/Blu Genziana metallizzato. Questa combinazione di verniciatura e wrapping bicolore su un modello standard è una novità assoluta per Porsche. Il cliente può scegliere un numero di gara individuale compreso tra 1 e 999 da apporre sulla fiancata della vettura. Oltre alle strisce decorative in rosso e oro, la 911 Dakar con pacchetto Rallye Design - che ripropone l'estetica della vettura vincitrice della Parigi-Dakar del 1984 - presenta anche il logo "Roughroads" sulle portiere. Questo termine è un marchio registrato e rimanda al concetto della 911 Dakar e alla sua idoneità alla guida in fuoristrada. Come optional è disponibile il pacchetto Rallye Sport con barra antiribaltamento, cinture di sicurezza a sei punti ed estintore. Chi acquista la 911 Dakar può ordinare in esclusiva i cronografi Porsche Design Chronograph 1 - 911 Dakar o Chronograph 1 - 911 Dakar Rallye Design Edition a corredo della propria vettura. La particolarità di questi segna-tempo è la cassa, per la prima volta realizzata in carburo di titanio, leggero e particolarmente resistente ai graffi.

La nuova Porsche 911 Dakar può essere ordinata da subito al prezzo di 230.990 euro IVA inclusa. Il pacchetto Rallye Design costa 26.718 euro.

Consegnata l’ultima Aventador LP 780-4 Ultimae coupé



Sant'Agata Bolognese, 16/11/2022 – Automobili Lamborghini ha consegnato al collezionista vincitore dell'asta l'ultima Aventador LP 780-4 Ultimae1 coupé della storia e l'esclusivo NFT realizzato in collaborazione con Krista Kim e Steve Aoki.

La Lamborghini Aventador Ultimae e un NFT 1:1 creato in collaborazione con due dei più iconici artisti contemporanei, Krista Kim e Steve Aoki, erano stati infatti messi all'asta lo scorso aprile. Il rilascio del primo NFT al mondo a essere battuto all'asta insieme a una supersportiva reale è la rappresentazione di un'epoca di successi gloriosi e allo stesso tempo l'occasione per Lamborghini per continuare ad essere innovativo e attento all'evoluzione del design entrando nell'era digitale.

Il collezionista che si è aggiudicato la vettura e l'NFT 1:1 diventa così parte dell'eredità iconica del marchio e durante la cerimonia di consegna ha avuto l'opportunità di conoscere personalmente Krista Kim e virtualmente Steve Aoki con un "Meet and Greet".


ERREFFE RALLY TEAM A PODIO AL “MONZINO”


Bilancio positivo per l’Erreffe Rally Team nelle gare del fine settimana. All’Autodromo Nazionale Monza, Guido Zanazio e Cesare Brusa hanno conquistato il podio finale dello Special Rally Circuit by Vedovati Corse grazie ad una prova davvero maiuscola a bordo della Ford Fiesta Wrc Plus: per il duo piemontese-lombardo è stato un weekend sensazionale visto che è arrivato anche uno scratch assoluto nel corso della Ps3.
Noni assoluti si sono invece classificati Marco Gianesini e Fabrizio Cattaneo che, dopo tre anni, tornavano insieme in gara: a bordo di una Skoda hanno fatto un’ottima gara centrando l’obiettivo della vigilia che era quello di entrare nella top ten.
Bene il milanese Alessandro “SuperSabba” Sabbadini che con il bergamasco Colombo ha concluso in 19° posizione. Nei trenta anche Vittorio Belumé, tornato a correre dopo parecchi mesi di assenza: per la prima volta con Paolo Maggi alle note, il driver di estrazione pistaiola ha completato la gara in 29° posizione generale.
La terza gara della vita si è conclusa al 38° posto assoluto per il valtellinese Maurizio Barni che come le due esperienze precedenti ha scelto di avere al suo fianco il bravissimo Flavio Zanella: anch’essi erano al via su Skoda Rally2 Evo.

Sugli asfalti del Rally di Castiglione Torinese, Stefano Giorgioni ed il fidato Federico Boglietti sono finiti in 7° posizione dopo un rally positivo vissuto sempre nelle zone alte della graduatoria a bordo della Skoda Fabia Evo preparata nella factory di Castelnuovo Scrivia.

Bella trasferta anche quella in terra francese per il team alessandrino: Guy Cavarero e Germain Magali si sono posizionati terzi tra le A6K a bordo della Renault Clio S1600 con la quale hanno anche collezionato il 18° posto assoluto.

Credits: Foto Magnano