giovedì 3 novembre 2022

IL LAMBORGHINI SUPER TROFEO APPRODA A PORTIMÃO PER LE GRAND FINALS CON 65 VETTURE AL VIA



Inizia a Portimão la settimana di passione Lamborghini: il circuito dell'Algarve ospita le Grand Finals 2022, con un totale di 65 Huracán Super Trofeo EVO2 e 30 team al via. L'appuntamento clou della stagione viene preceduto dal conclusivo round del Lamborghini Supertrofeo Europa e Nord America, con quasi tutti i titoli ancora da assegnare.

Il campionato monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant'Agata Bolognese taglia il traguardo delle nove edizioni della finale e approda per la prima volta sui 4,6 km del tracciato portoghese, che è il 49esimo circuito ad ospitare una gara del Lamborghini supertrofeo dal 2009 (anno in cui ha preso il via la serie europea).
A Portimão fa il suo rientro il pluricampione del Motomondiale Dani Pedrosa, che aveva debuttato a Imola con i colori della Rexal FFF Racing Team, in occasione del primo appuntamento del Super Trofeo Europa, prendendo parte anche alle due gare di Misano.

Occhi puntati inoltre sull’equipaggio femminile Iron Dames del team Iron Lynx, che schiera una vettura "wild card" per la diciottenne francese Doriane Pin e la trentenne danese Michelle Gatting, entrambe all’esordio nel Super Trofeo. Le due pilotesse del team italiano lo scorso ottobre a Portimão hanno trionfato nell’European Le Mans Series diventando il primo equipaggio femminile a vincere una gara nel campionato.

Atteso anche l'ex pilota di Formula 1 Nelson Piquet Jr, con Ansa Motorsports protagonista quest'anno della serie nordamericana. Tra i piloti presenti nelle Grand Finals anche Edoardo Piscopo, Patrick Kujala e Karol Basz, nell'ordine campioni Pro 2014, 2015 e 2021.

Con Loris Spinelli e Max Weering già matematicamente vincitori del titolo Pro in occasione della precedente tappa di Barcellona, forti delle otto vittorie (record assoluto) conquistate con il team Bonaldi Motorsport, il Lamborghini Supertrofeo Europa vede ancora apertissima la lotta per il primato in tutte le altre classi. Nella Pro-Am a presentarsi in testa alla classifica ci sono Massimo Ciglia e Lewis Williamson; il binomio dell'Oregon Team, dopo avere ottenuto tre successi di fila a Misano e Spa, è reduce da un weekend difficile in Spagna e adesso ha 20 punti di vantaggio su Oscar Lee e Dan Wells (Rexal FFF Racing Team), a segno nella prima delle due gare del Paul Ricard. Qualche speranza anche per Milane Petelet, che paga un divario di 28 lunghezze dalla leadership e il quale ha vinto una gara a Imola con Target Racing.

Volata a tre nella classe Am. Con quattro vittorie a guidare la classifica è Andrzej Lewandowski (VSR); tre quelle conquistate da Gabriel Rindone (Leipert Motorsport), che ha solo due punti in meno rispetto al polacco e sette in più di Stéphan Guerin (Arkadia Racing), il quale si è imposto nelle due gare di Spa dello scorso luglio. Nella Lamborghini Cup davanti a tutti c'è Gerard van der Horst, che vanta i tre successi di Imola e Misano. Sedici punti in meno per Luciano Privitelio, che anche in questa occasione si alternerà al volante di una Lamborghini della Rexal FFF Racing Team con il figlio Donovan, assieme al quale ha conquistato due affermazioni al Paul Ricard. Con le due vittorie di Barcellona, ad avere ancora qualche chance c'è anche François Grimm; lo svizzero del Boutsen Racing ha 30 punti in meno rispetto a van der Horst, con un massimo di 32 ancora in palio.

Come per la serie europea, anche nel Lamborghini supertrofeo Nord America il titolo Pro è stato già assegnato. A conquistare la corona nel quinto e penultimo appuntamento del VIR sono stati Danny Formal e Kyle Marcelli, con il Wayne Taylor Racing autori di cinque vittorie. Accesa la lotta per il secondo posto tra il duo della Taurino Racing by D Motorsport formato dallo stesso Loris Spinelli (contemporaneamente al via dei due campionati continentali) e da Giano Taurino e quello della US RaceTronics composto da Patrick Kujala e Edoardo Piscopo, separati da soli due punti. Una sfida che vede in gioco anche Edoardo Liberati, neocampione italiano Gran Turismo Endurance assieme a Yuki Nemoto con la Lamborghini Huracán GT3 Evo del team VSR; il romano paga nove punti nei confronti di Taurino-Spinelli e si alternerà al volante di una vettura della Dream Racing Motorsport con Dario Capitanio.
Tre gli equipaggi che ambiscono al titolo della Pro-Am. In testa alla classifica ci sono Bryson Lew e John Dubets. Il binomio della Precision Performance Motorsports ha 124 punti, undici in più dei compagni di squadra Bryan Ortiz e Sebastian Carazo. A 17 lunghezze seguono Ashton Harrison e Tom Long (Wayne Taylor Racing).

In Am solo quattro sono i punti che dividono i leader Nikko Reger e David Staab, al via con un'altra vettura della Precition Performance Motorsports, da Shehan Chandrasoma (MCR Racing). Nella Lamborghini Cup davanti a tutti c'è Slade Stewart (Flying Lizard Motorsports). A nove lunghezze seguono Jon Hirshberg e Ofir Levy (US RaceTronics) e a 11 Charlie Martin e Jason Gagne-Keats (Dream Racing Motorsport).

Il programma inizia oggi, giovedì 3 novembre, con le prove libere e le qualifiche. Le ultime due gare della stagione del Lamborghini supertrofeo Europa, ciascuna della durata di 50 minuti con il via lanciato ed il pit-stop obbligatorio, sono in programma venerdì alle 8.35 e alle 13.25, mentre quelle della serie nordamericana scatteranno alle 11.00 e alle 15.50. Sabato mattina si svolgeranno le qualifiche delle Grand Finals. La prima gara, riservata alle classi Am e Lamborghini Cup, scatterà alle 14.45, mentre quella della Pro e Pro-Am alle 16.05. Gara 2 della Am e Lamborghini Cup prenderà il via domenica alle 12.00 e quella della Pro e Pro-Am alle 14.50.

Tutte le gare verranno trasmesse in live streaming sul canale YouTube di Lamborghini Squadra Corse ed in diretta tv su Sky Sport Uno (Gara 1 e Gara 2 del sesto round Super Trofeo Europa) e Sky Sport Action (Grand Finals).

Nuovo format di successo per il Trofeo Ambrosiano


Per la sua settima edizione il Trofeo Ambrosiano, la classica autunnale organizzata dal C.A.V.E.M, si è rinnovata nell’aspetto e nel contenuto. Per la prima volta la gara ha abbandonato i confini della città metropolitana di Milano per attraversare ben tre provincie, Milano, Monza Brianza e Lecco, in un impegnativo percorso di 122 chilometri che ha portato i concorrenti fino in Valsassina e ritorno, con partenza dal Centro Commerciale Vulcano di Sesto San Giovanni alle 10.00 della domenica 23 Ottobre.

Ben trentacinque gli equipaggi che hanno risposto alla chiamata nonostante la giornata (l’unica!) di pioggia di un autunno ancora estivo. Il percorso prevedeva una serie di sette gruppi di prove di precisione, col primo gruppo costituito da 8 settori cronometrati all’interno del centro commerciale di Sesto, 5 prove successive nel secondo gruppo a Villa Beldosso a Besana Brianza, altre 8 prove di precisione sul piazzale della funivia di Barzio in Valsassina, per chiudere la prima parte di gara con 5 ultime prove presso la Fornace di Pasturo. Poi pausa per visitare il Museo della Fornace e gustarsi un pranzo a base di latticini presso la Formaggi Carozzi di Pasturo, e subito il ritorno: le 5 prove della Fornace, le 8 della funivia di Barzio-Piani di Bobbio, le 5 di Villa Beldosso per chiudere col semplice arrivo nel piazzale del Grand Hotel Duca di Mantova al Vulcano di Sesto.

Detto dei numerosi equipaggi partecipanti, una parola va spesa anche per le vetture, molte anni ’70 e ’80, qualche youngtimer e le storiche più attraenti, quali la splendida BMW 327/28 Cabrio del 1938 di Monzio Compagnoni-Colciago, la Porsche Speedster del 1954 di Mazzoleni-Carrara, la OSCA 1600 GT2 Fissore del 1963 di Barni-Barni, la Mercedes 230 SL del 1966 di Cazzaniga-Cazzaniga, la Lancia Appia del 1961 di Guaita-Guaita, la 1100-103 del 1956 di Bonfante-Bruno, tanto per citare le più interessanti. Dicevamo del brutto tempo, che la ha fatta da padrona in questa settima edizione del Trofeo Ambrosiano, creando ulteriori difficoltà ai concorrenti per le nubi basse, soprattutto in montagna, che hanno rese ancor più impegnative le prove cronometrate, di per sé già particolarmente “tirate”.

Ne è uscita una gara molto interessante, vissuta sulla lotta per le prime quattro posizioni assolute. Alla fine la hanno spuntata Bonfante-Bruno con la Fiat 1100-103 del 1956 che hanno totalizzato 218,40 penalità relegando in seconda posizione i giovani Riboldi-Lucchini con la Fiat 1100 del 1955 con 281,30 penalità. Oltre 300 le penalità per gli inseguitori Mazzoleni-Carrara con la Porsche Speedster del 1954 e Rapisarda-Piga con la Morris Mini Minor del 1965. Dal quinto posto in poi le penalità superano quota 400: nell’ordine Salviato-Moglia (Autobianchi A112 E del 1979), Barni-Barni (Osca 1600 GT2 del 1963), Colombo-Longoni (Innocenti Mini Cooper del 1973), Scarioni-Campilongo (Innocenti Mini Cooper del 1974), Bossi-Dolce (Lancia Fulvia Coupè 1.3S del 1972, Guaita-Guaita (Lancia Appia del 1961), tanto per citare i primi dieci classificati.

Riboldi-Lucchini si aggiudicano anche la Coppa Valsassina, riservata a chi ha totalizzato meno penalità nelle due prove cronometrate di Barzio e Pasturo, mentre la Coppa delle Dame è appannaggio di Bestetti-Colombo al volante della Lancia Fulvia 1.3 HF del 1968. I premi speciali per l‘auto più anziana e per l’equipaggio venuto da più lontano vanno rispettivamente alla BMW 327/28 di Monzio Compagnoni-Colciago ed alla Fiat 500 ED dei cuneesi Carramusa-Mazara.

Il migliore equipaggio del C.A.V.E.M. è Rapisarda-Piga con la Morris Mini Minor, mentre il migliore club ospite è il Club Orobico. Numerosi anche i concorrenti esordienti, quelli alla loro prima gara di regolarità, quasi una decina: ad estrazione è assegnato il riconoscimento a Ferrari-Silveira de Souza su Porsche Carrera 4 Cabrio. Infine nel gemellaggio della combinata tra il Trofeo Ambrosiano e la Erba-Madonna del Ghisallo il successo va all’equipaggio Barni-Barni sulla Osca 1600 GT2. Il tutto sotto l’abile regia del direttore di gara Luciano Monni e la supervisione del delegato ASI Romeo Ferro.

Credits: C.A.V.E.M. Press

La seconda edizione della Fiorio Cup a Masseria Camarda dal 4 al 6 novembre


Tutto è pronto per la seconda edizione della Fiorio Cup, che vedrà sfidarsi otto equipaggi su un percorso sterrato, realizzato all’interno del comprensorio della Masseria Camarda, residenza da anni di Cesare Fiorio e più recentemente dell’ex campione del mondo rally Gr. N, Alessandro Fiorio e dalla figlia Maria Paola.

Quattro le prove che i piloti dovranno affrontare: due sabato 5 novembre, con la seconda che sarà disputata in notturna, e due la mattina di domenica 6, su un percorso molto selettivo di oltre quattro chilometri. Per la classifica finale, i piloti in gara potranno scartare il tempo più alto ma non quello della prova in notturna: prestazione che, come in occasione della prima edizione della Fiorio Cup, potrebbe rivelarsi quella decisiva per determinare il vincitore.
Sarà ancora una volta un tutti contro tutti, senza possibilità di calcoli tattici. Sarà soprattutto una sfida tra piloti della nuova generazione contro i campioni di ieri, piloti che hanno scritto molte pagine della storia dei rally internazionali.

Si godrà lo spettacolo, comodamente seduto in poltrona, Cesare Fiorio, che seguirà la gara in live streaming dai canali social di ACI Sport, oltre che dalla piattaforma Sky sul canale ACI Sport TV 228: “Tutti i meriti vanno ad Alessandro, che ha ideato e concretizzato tutto” – ha dichiarato l’ex Direttore Sportivo Lancia e Ferrari – “Pensavo di aver chiuso con i rally dopo tanti anni di successi, con tutte le auto con cui il Gruppo Fiat ha gareggiato nel Campionato del Mondo. Invece me li ritrovo sulla porta di casa!”

In gara con il numero 1 sarà Andrea Crugnola, il vincitore della Fiorio Cup 2021 (nella foto sopra), che vorrà festeggiare il titolo di Campione Italiano, appena conquistato ufficialmente al Rally Due Valli: “Sarà una vera e propria rivincita, nella quale sono chiamato a difendere la vittoria dello scorso anno. Non sarà facile, pur se mi presento reduce da una stagione più che positiva. Il percorso lo conosco, sono quattro chilometri molto impegnativi. È un tracciato che non ammette errori, qualsiasi sbavatura la si paga senza possibilità di recuperare. L’idea di una gara del genere è una grande idea di Alessandro Fiorio.”

Damiano De Tommaso, secondo classificato nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco: “È la prima occasione di prendermi una rivincita con Andrea Crugnola. Partirò con il coltello tra i denti, conosco bene la Skoda Fabia R5 - Pirelli della P.A. Racing di Alessandro Perico, che guiderò in questa sfida veramente spettacolare. Imperativo è non commettere errori, poi attenderò la sentenza del cronometro.”

Harri Toivonen: ”Sono molto curioso. Per me è una novità correre in questa gara, in cui le doti di guida alla fine emergono, anche se le prove non sono certo lunghe e sfiancanti. Recentemente ho parlato con Biasion, che era entusiasta per l’ambiente e sensazioni vissute l’anno passato. Spero di fare bene e di tenere alta la tradizione dei piloti finlandesi sulla terra.”

Miki Biasion, il due volte Campione del Mondo, a Ceglie Messapica è quasi di casa: ”Non ci si può tirare indietro di fronte a una sfida altamente spettacolare come questa. Tutti vogliamo vincere e ognuno di noi ha più di un motivo per salire sul gradino più alto del podio. Sono pronto e vaccinato, nell’accettare queste sfide. Ho contribuito a disegnare il tracciato affinchè fosse sicuro, tecnico e spettacolare.”

Questi i piloti in gara (in ordine alfabetico):
  • Miki Biasion: uno dei migliori interpreti e protagonisti al volante della Lancia Delta. Vincitore 2 volte del titolo di Campione del Mondo (1988 e 1989) e di 16 gare del massimo campionato.
  • Andrea Aghini: uno dei più forti piloti italiani degli ultimi 20 anni, tra i migliori asfaltisti degli anni 1990. Rimane sua l'ultima vittoria di un italiano su una vettura italiana in un rally del campionato mondiale, al Rally di Sanremo 1992 sulla Lancia Delta Integrale.
  • Andrea Crugnola: campione italiano 2020 e 2022, 10° Classificato al Rally di Monza nel Campionato del Mondo 2021. E’ il vincitore della Fiorio Cup 2021.
  • Damiano De Tommaso: vincitore della Coppa Italia Rally Under 25 nel 2021, secondo classificato nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022.
  • Piero Longhi: campione italiano di specialità nel 2000 e nel 2005. Nel 2001 ha partecipato a qualche gara del Trofeo Italiano Rallies vincendo il rally dell'Asinara. Nel 2003 e nel 2005 è stato anche campione italiano di Gruppo N.
  • Tamara Molinaro: Campionessa Italiana Rally Terra 2021, nel 2022 ha debuttato al Desert E-Prix con il team Xite Energy Racing nel campionato Extreme E, la serie off- road elettrica ove ha chiuso al sesto posto assoluto.
  • Harri Toivonen: ha corso nei rally, in gare nazionali e con validità europea, al volante di Ford Escort, Mitsubishi e Mazda. Per il team Tre Gazzelle ha corso con la Lancia 037 e la Delta 4WD, con cui ha vinto nel 1988 l'Hankiralli in Finlandia, prima di passare alla pista nel mondiale Endurance su Porsche 962, con cui nel 1991 si è classificato terzo a Suzuka, quinto a Monza, ottavo a Silverstone, nono alla 24 Ore di Le Mans, terzo al Nurburgring e sesto a Magny Cours. Ha preso parte a 5 edizioni della 24 Ore di Le Mans nel 1991, 1992, 1996, 1997 e 2001.
A questi sette piloti si aggiungerà il vincitore di una speciale selezione che si terrà venerdì: una sfida tra piloti meno noti, provenienti dal panorama nazionale, per determinare chi sfiderà i “grandi” dei rally.

Sabato e domenica ci sarà spazio anche per il “Delta Tribute”: una speciale giuria, con a capo Cesare Fiorio, giudicherà il miglior pilota per stile e rendimento di guida, in una sfida tra tutti i piloti iscritti alla Fiorio Cup, che si confronteranno al volante di una Lancia Delta del Jolly Autosport, su un tratto del tracciato particolarmente impegnativo. In palio uno speciale trofeo.

Per il Gruppo Peroni Race finale di stagione al Misano World Circuit


Finale di stagione per il Gruppo Peroni Race, che torna al Misano World Circuit nel weekend del 4-6 novembre. Otto categorie scenderanno in pista durante il Misano Racing Weekend, nel quale si assegneranno i titoli 2022 ancora in palio, tra cui Master Tricolore Prototipi e RS Cup.
Il programma prevede le prove libere al venerdì, seguite da qualifiche e gare al sabato e domenica, che potranno essere seguite in diretta televisiva su MS Motor TV (canale 229 di Sky) e sui canali Facebook e YouTube di Gruppo Peroni Race.

Round finale per la Coppa Italia Turismo, che a Misano rivedrà in pista la TCR di Paolo Rocca (MM Motorsport), campione 2022 con un round di anticipo. Presenti anche i vincitori di Vallelunga, il turco Vedat Ali Dalokay (Bitci Racing) ed un Adriano Visdomini (Next Motorsport) in stato di grazia dopo aver vinto anche la Endurance del Mugello. I due si contenderanno il secondo posto in classifica insieme a Luigi Gallo (Prorace).

Ultimo weekend stagionale anche per il Master Tricolore Prototipi, che vedrà il il confronto tra i protagonisti dei gruppi CN e Special che devono ancora assegnare i titoli. Nel gruppo CN, Omar Magliona (CMS Racing Cars) ha preso la testa della classifica dopo il round del Mugello, davanti a Massimo Wancolle (Progetto Corsa) che è ora in ritardo di 4 punti. Nel gruppo Special, ultima sfida della stagione tra Gennaro Di Somma (HC Racing) e Claudio Francisci.

Gare conclusive anche per la RS Cup, con la lotta a due per il titolo tra Luca Franca (4x4 Explorer) ed i cugini terribili Alex e Mattia Lancellotti (Faro Racing). La battaglia tra le Renault Clio 1.6 Turbo non sarà l’unica ad attirare l’attenzione, in quanto il titolo di campione dovrà essere assegnato anche per quanto riguarda le Clio 2.0 aspirate: nella classifica dedicata sarà sfida a due tra Mario Beltrami (PC Motorsport) e Massimo Massaro (Seven Hills Motorsport).

Nel Misano Racing Weekend spazio anche per la Porsche Club GT, la Lotus Cup Italia, con il duello finale tra il leader Giacomo Giubergia e Daniel Grimaldi, oltre alle sfide contro il tempo della Speed Lotus. Presenti infine le monoposto della Boss GP e le vetture della Mitjet Italia Racing Series.

mercoledì 2 novembre 2022

Una giornata a Modena con l'Ingegnere


( L'Ingegnere se ne è andato la scorsa notte. Lo ricordiamo 
riproponendo questo racconto di Luciano Passoni,
scritto in occasione di un incontro all'Autodromo di Modena )

Un meeting, un happening od un incontro? Quante definizioni potremmo usare per descrivere la giornata, voluta dall’Autodromo di Modena, per fare cornice al compleanno dell’Ingegnere per antonomasia. Titolo, di studio, riduttivo, dovremmo aggiungere, come per gli hotel, le stelle che qualificano la qualità e qui non avremmo dubbi sul numero….tante, tantissime. 

Ci piace pensare che sia il tavolo allargato di un’osteria modenese, quando si parla in libertà, tra gli squilli di un telefono ed una mano sulla spalla, che crea confidenza e suggella un’amicizia. 
E’ un Mauro Forghieri che lascia libertà alle parole, che concede spazio e pensieri, sia che affondino nella memoria o nei ricordi, sia che anticipano la stagione che verrà, il passato e l’attualità passata al setaccio della discrezione e delle semplici oneste opinioni, di chi ha scritto storie importanti, che non trascendono mai in saccenti sentenze. 
Leo Turrini è il traghettatore degli stimoli, delle domande e delle richieste, senza formalismi e formalità; cogliamo un accenno di commozione, la voce che diventa incerta di fronte alla fotografia di Daytona 1967, frecce rosse che lasciano una scia tricolore: “Orgoglio”, la sintesi di un sentimento per un’appartenenza, ad un’azienda, ad una squadra e a un Paese.

Il futuro elettrico, la Mercedes, Hamilton, la Ferrari, Binotto, Vettel, Leclerc, Lauda, Villeneuve, paragoni e confronti, incalzano le domande e non mancano le risposte, un elenco di episodi, aneddoti, previsioni e l’onore al più grande in assoluto, l’avversario di sempre: “Colin Chapman”.

Un incontro dove le macchine, i motori e i materiali sembrano farla da padroni ma che poi in fondo lascia il doveroso spazio alle emozioni ed ai sentimenti, perché in fondo i protagonisti sono sempre gli uomini, così il finale è consueto, l’assalto del podio, le strette di mano, la conta degli amici e dei presenti, gli autografi, le dediche, le fotografie, i padroni di casa e gli ospiti, da Livio Grassi a Giovanna Montorsi, Margherita Bandini e Renata Nosetto, Gianfranco Palazzoli e Giordano “Dodo” Regazzoni, Gherardo Severi, Rossano Candrini, Ela Lehmann, Giuseppe Nania e Romolo Raimondi, Lello Soncini, Franco Bossi e Alessandro Rasponi, nomi illustri e sconosciuti, invitati o infiltrati che fossero. Tutti rapiti e soddisfatti dall’ingegnere, dalla sua incancellabile storia, scritta per sempre nel firmamento delle leggende.

Foto di Luciano Passoni, Franco Bossi e Rita Colli Nanni

Lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse verso la proroga delle iscrizioni.


> 2 Novembre 2022 - Lo scorso anno gli iscritti furono 103; oggi, giorno fissato come scadenza per l'invio delle richieste di partecipazione, lo Special Rally Circuit by Vedovati Corse ne conta novanta con numerosi concorrenti che hanno contattato la segreteria chiedendo la possibilità di attendere lunedì 7 novembre: molte vetture saranno infatti impegnate nella finale di Coppa Italia e l’esito della corsa potrebbe influire sulla possibilità di partecipazione al Rally Circuit dell'Autodromo Nazionale Monza e per questo è stata chiesta una proroga di alcuni giorni.

Nell’attesa di completare il parterre di iscritti, i nomi già sicuri non fanno che dare lustro alla manifestazione. Allo Special Rally Circuit parteciperà il neo campione italiano Andrea Crugnola (nella foto) sulla stessa Citroen C3 che gli ha permesso di conquistare il suo secondo tricolore. Tra i rallysti sarà sicuramente il primo a puntare allo scettro attualmente nelle mani del giovanissimo comasco Marco Butti che, pur cambiando auto (da VW a Hyundai) sarà in gara anche quest’anno in Rally2. Tra i tanti nomi, due pistaioli si candidano ad un ruolo da protagonisti: il plurititolato Marco Bonanomi, “a casa” in quel di Monza e il bresciano “Linos” a suo agio sulla pista monzese. I rallysti amanti delle traiettorie non mancano: da Luca Tosini a Giacomo Ogliari, l’elenco è ben guarnito di driver in grado di fare un pensiero nelle zone nobili della classifica. Non solo; con i primi numeri saranno in gara le World Rally Car: l’ossolano Zanazio (Ford Plus), Luigi e Fabrizio Fontana (Hyundai) e Sassi saranno protagonisti con quattro tra le più potenti auto presenti sul mercato ed il pubblico non potrà che essere soddisfatto.

In accordo con Pirelli allo Special Rally Circuit verranno conferiti premi in gomme per i migliori classificati di alcune categorie: il 1° U25 su 4x4; il 1° U25 di 2RM, il 1° di Rally2, il 1° di Rally4 ed il 1° di Rally5.

martedì 1 novembre 2022

La Scuderia Palladio Historic è d’oro a Le Castellet con “Zippo” e Nicola Arena su Audi Quattro



Vicenza, 1 novembre 2022 – Fine settimana a due velocità per la Scuderia Palladio Historic che oltre al casalingo appuntamento col Rally Città di Bassano, aveva gli occhi puntati verso l’autodromo francese di Le Castellet, dove si sono svolti i FIA Motorsport Games che vedevano in lizza anche l’Audi Quattro di “Zippo” e Nicola Arena, griffata dal “gatto col casco”. Quattro giorni di gara in cui equipaggi di numerose nazioni si sono sfidati nelle diverse discipline dell’automobilismo all’interno dell’autodromo ma anche all’esterno per i rallysti, impegnati su due tappe al termine delle quali a trionfare tra le auto storiche sono stati proprio i nostri portacolori. Ma non è tutto, perché nella giornata conclusiva i primi tre classificati nel rally – oltre al duo dell’Audi, un equipaggio ceco ed uno spagnolo – si sono sfidati in una singolare gara in pista partendo affiancati e giocandosi il titolo nei giri in programma, ripartendo da zero. Grazie ad una prestazione perfetta, “Zippo” e Arena hanno conquistato la vittoria precedendo Štajf e Zelinka su Opel Kadett GT/e con la medaglia di bronzo andata a Antonio Sainz e David de la Puente con la Porsche 911 SC.

Le parole di “Zippo”: “È stata un’esperienza indimenticabile sia per il risultato ottenuto, sia per la caratura dell’evento la cui regia è stata veramente perfetta. Curato nei minimi dettagli e di forte impatto emotivo. Stupende anche le prove speciali sulle quali ci siamo sfidati contro equipaggi provenienti da tante nazioni. Nicola ed io siamo davvero soddisfatti di quest’esperienza indimenticabile, l’accoglienza di un pubblico folto ed entusiasta e, non ultimo, di aver contribuito alla vittoria dell’Italia nell’Olimpiade del motorismo”.

Dal Rally Storico Città di Bassano, i risultati sono stati un po’ inferiori rispetto alle aspettative dei quattro equipaggi in gara, due dei quali hanno visto il traguardo. Per Marco e Mattia Franchin, che non si sono risparmiati con l’Alfa Romeo Alfetta GTV, la gara si è conclusa con la quarta posizione di classe dopo aver duellato a lungo per il podio ma, grazie a questo risultato i due fratelli si consolano con la vittoria della Coppa di classe nel T.R.Z. della Seconda Zona, oltre a primeggiare nella classifica piloti “under 40”: un bel regalo di compleanno per il pilota dell’Alfetta. Il secondo equipaggio che ha concluso la gara è stato quello composto da Umberto Pizzato e Moreno Pertegato, quinti di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 al termine di una nuova esperienza per il pilota vicentino che inizia prende sempre più confidenza anche con i rally dopo le buone prestazioni nella velocità in salita, la sua disciplina preferita, e comunque impegnato a festeggiare visto che anch’egli compiva gli anni nel giorno della gara. Vanno poi menzionati i navigatori Palladio Historic che erano in gara con piloti di altre scuderie a partire da Mauro Peruzzi, quarto assoluto al fianco di Nereo Sbalchiero su Lancia Delta e Oscar Da Meda a navigare “Jangher” su BMW M3, ritirato all’ultimo controllo orario

Mancano invece all’appello, entrambe per uscita di strada, l’altra Alfetta GTV di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco e l’Opel Kadett GT/e di Renato e Nico Pellizzari. Nemmeno dal rally moderno sono arrivate buone notizie visto il ritiro della Renault Clio Williams di Andrea Sassolino e Andrea Dal Maso, oltre a quello di Fabio Andrian al fianco di Matteo Todesco su Skoda Fabia. 

Foto di Nico Deumille

 

Regolarità AutoStoriche / Bellini e Tiberti su Fiat 508 vincono la III Coppa d'Era. Con 4 equipaggi della Scuderia Castellotti.


Bellini e Tiberti su Fiat 508 hanno vinto la III Coppa d'Era, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - CIREAS - andato in scena nel Pisano tra Pontedera, quartier generale della manifestazione ed il suo territorio. Ad organizzare la manifestazione, come sempre, la Altitude Eventi. L'equipaggio della Franciacorta Motori si aggiudica il penultimo round del tricolore della Regolarità dopo una gara giocata sul filo dei centesimi. Sul podio Gaggioli-Perini, ancora su 508C della Promotor Classic, e Lastri Pantani su Alfa Romeo Giulietta della Kinzica. Sotto il podio, staccato d'un soffio, (207 punti) i due Riboldi su FIAT 508 della Franciacorta Motori.

Coppa d’Era 2022 ha visto la partecipazione di 65 equipaggi ( di cui 3 ritirati ) provenienti da tutta Italia. La citta di Pontedera si è aperta completamente per questo evento lasciando a disposizione molti spazi e luoghi, anche se infine sono mancati proprio alcune aree per ottimizzare attività specifiche della gara come area per verifiche tecniche, per incolonnamento alla partenza, aree che verranno sicuramente ottimizzate nella prossima edizione. 25 top driver, molti piloti A sono stati la base per una gara agguerrita. 
In gara anche quattro equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior risultato, tra le auto storiche, è stato ottenuto da Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 131 Mirafiori S che hanno concluso al 19esimo posto assoluto e al terzo posto di classe RC4/1600. A metà classifica, gli altri due equipaggi della Scuderia lodigiana con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider in 30esima posizione seguiti da Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi Autobianchi Primula 65C. L'altro equipaggio lodigiano, con Elio Caccialanza e Rita Stevani su Toyota Celica, era impegnato nella regolarità per auto moderne ed ha conquistato il primo posto.

Credits: Acisport



Gran finale a Monza per il Formula X Racing Weekend



L'Autodromo Nazionale Monza ha ospitato l’atto finale della stagione 2022 del Formula X Racing Weekend. Nelle giornate di Sabato 28 e Domenica 29 Ottobre, oltre 290 concorrenti suddivisi tra dodici categorie hanno dato vita ad un fine settimana ricco di emozioni, accompagnato da una splendida cornice di pubblico che ha seguito con grande partecipazione le numerose gare in pista e le attività d’intrattenimento nel paddock. La serie organizzata da Luca Panizzi chiude così nel migliore dei modi un’altra annata densa di soddisfazioni, in attesa di proseguire la propria crescita anche nel 2023 con tante novità in rampa di lancio.

L’appuntamento sul velocissimo tracciato brianzolo ha incoronato gli ultimi campioni delle categorie presenti per l’evento, ospitando al contempo per la prima volta anche i campionati esteri Super Seven e Twingo Cup; oltre ad essi, non sono mancate le attesissime sfide che hanno visto le monoposto di FX Pro Series, FX3, Trofeo Predator’s, FX2, Formula Class Junior, FX600 e Formula Classic contendersi il gradino più alto del podio, oltre alle competizioni a ruote coperte con i campionati ATCC, Legends Cars Italia e Speed Euroseries che hanno assegnato i rispettivi titoli in palio nel gran finale andato in scena nel mitico ‘Tempio della Velocità’.

Un fantastico schieramento di oltre trenta vetture ha caratterizzato l’appuntamento finale della serie ATCC, con Silvano Bolzoni (Bolza Corse) e Pasquale Notarnicola (Autostar Motorsport) che si sono divisi la posta in palio al termine delle due manche. Denis Babuin ha potuto completare la propria rimonta in classifica sul duo Bodega-Ferri (non presente al via nella tappa brianzola) conquistando con la sua Audi LMS RS3 il suo secondo titolo consecutivo nella Prima Divisione. Il duo Bolzoni-Marchesini si è invece aggiudicato il trono nella classe GT4, mentre Pierluigi Nebuloni ha suggellato con un altro successo il suo trionfo nella Seconda Divisione. Lo sloveno Miha Primozic si è invece imposto nella graduatoria assoluta della Terza Divisione, con i successi assoluti di tappa conquistati da Claudio Grispino e Massimiliano Moro.

Emozioni forti anche nella Legends Cars Italia, con Simone Borghi che ha potuto festeggiare la conquista del titolo 2022 grazie al terzo posto ottenuto in gara-1 ed alla vittoria centrata nella manche conclusiva. Ottimi riscontri anche per Gabriele Torelli, autore della pole position e primo sul traguardo della sfida inaugurale, mentre sul podio ha trovato posto anche Alessandro Bollini con un secondo ed un terzo posto.

Anche la serie continentale Speed Euroseries ha eletto i propri trionfatori 2022, con Ivan Bellarosa (Wolf GB08 F Extreme) che è riuscito ad aggiudicarsi il titolo assoluto al termine di un tiratissimo confronto con Agustin Cabanillas e Matteo Roccadelli, vincitori rispettivamente delle classi Unlimited e Thunder. 
Le due gare hanno invece registrato il trionfo di Danny Molinaro nella prima prova e dello stesso Bellarosa nella seconda.


Passando alle monoposto, l’ultimo atto stagionale della FX Pro Series ha salutato il successo di Tommaso Lovati in gara-1, abile a precedere in volata il terzetto formato da Simone Saglio, Giovanni Maschio e Elia Galvanin. Nella seconda prova è stato invece Maschio ad imporsi autorevolmente, precedendo con ampio margine Saglio e Andrea Raiconi; quest’ultimo ha inoltre celebrato al meglio il proprio recente titolo nella classe AM con un doppio successo, senza dimenticare la conquista del trofeo assoluto da parte di Andrea Bodellini soltanto due settimane fa a Magione.

Emozioni incredibili nella FX3, con un doppio arrivo al fotofinish che ha esaltato il folto pubblico di Monza. Nella prima manche, Matteo Manzo ha preceduto sul traguardo per soli 18 millesimi Davide Critelli, con Matteo Zaniboni sul terzo gradino del podio; nella seconda prova, un’altra emozionante volata ha decretato il successo di Andrea Giagnorio davanti a Andrea Zaniboni e Marco Luzzi, al termine di una prova estremamente combattuta. Sempre nel medesimo schieramento, l’ultimo appuntamento del Trofeo Predator’s European Challenge ha registrato nella prima manche il successo del neo-campione Luca Vanzetto, abile ad imporsi nei confronti di Gabriele Bini e Devis Padovan, mentre nella prova seguente è stato lo stesso Bini a precedere sul traguardo Vanzetto e Padovan.

Sandro De Virgilis ha potuto celebrare il suo primo centro stagionale nel campionato FX2, dopo il titolo già aritmeticamente conquistato in precedenza da Francesco Galli. Il portacolori Alpha Team Racing ha avuto la meglio in gara-1 nei confronti di Stefano Pezzoni e Valentino Carofano, mentre nella seconda manche è stato Andrea Masci a completare con successo una bella rimonta dal fondo, imponendosi nei confronti di De Virgilis e Pezzoni. A dividere la stessa griglia anche i protagonisti della Formula Classic, con Emanuele Aralla che ha centrato un doppio successo nella graduatoria assoluta, mentre Luca Spoggi ha preceduto in entrambe le occasioni Andrea Grassano nella classifica riservata alla classe Abarth.

L’appuntamento di fine stagione ha inoltre applaudito l’attesissimo ritorno della Formula Class Junior sul circuito brianzolo. Marco Visconti si è aggiudicato il titolo assoluto svettando nel Trofeo ‘Romolo Tavoni’ grazie ad un doppio successo nella categoria Platinum centrato nel round finale, mentre a conquistare la vittoria assoluta sono stati Antonio Vessicchio e Massimiliano Vichi (Super Junior). A svettare nella classe Gold è stato invece Jacopo Prescendi, nuovo re del Trofeo ‘Alberto Baglioni’; l’ottimo Camillo Centamore si è poi imposto per due volte al top nella classe Silver, che ha visto Simone Pontellini aggiudicarsi il Trofeo ‘Sandro Corsini’. Nella classifica riservata alle Predator’s, oltre alle vittorie di Seriano Milan e Leopoldo Spinelli, da segnalare anche il podio ottenuto da Corrado Cusi al volante del primo modello di Predator’s mai realizzato.

Infine, tra le Caterham della Super Seven a svettare sono stati Diogo Tavares (CRM Motorsport) e José Carlos Pires (Speedy Motorsport), mentre nella Twingo Cup i successi sono andati a Mihajilo Mladenovic (ASK Mixa Racing Team) e Rok Cerar (Lema Racing).

Luca Panizzi (organizzatore Formula X Racing Weekend): “Siamo davvero orgogliosi di aver potuto chiudere questa fantastica stagione proprio sul circuito di Monza. Si tratta di un traguardo molto importante per la nostra realtà, che ha portato in pista un numero record di iscritti e regalato gare spettacolari ed emozionanti. Il pubblico ha avuto modo di divertirsi sulle tribune e nel paddock, a conferma di come l’evento abbia riscontrato grande interesse tra gli appassionati. Questa tappa per noi rappresenta un nuovo punto di partenza dal quale poter ulteriormente crescere e migliorare, con la passione e l’intraprendenza che ci contraddistingue. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i piloti e i team che hanno creduto nel nostro progetto, insieme ad ACI Sport e ai partner che ci hanno sostenuto. Questo finale di stagione ci regala una carica ancora maggiore in vista del prossimo anno, in vista del quale presenteremo numerose novità ed un calendario ancor più accattivante”.

Credits: LiveGP Communication

Rally / Balletti Motorsport trionfa al Città di Bassano


Nizza Monferrato (AT), 1 novembre 2022 – Dopo averla sfiorata lo scorso anno, per Paolo e Giulio Nodari è arrivata l’agognata vittoria al Rally Storico Città di Bassano conquistata alla guida della Subaru Legacy messa loro a disposizione dalla Balletti Motorsport. Per il duo vicentino, padre e figlio, è stata una gara dalle tante emozioni, corsa sul filo dei decimi di secondo ingaggiando un’avvincente sfida con la Porsche 911 di Marsura e la BMW M3 di Zanin che si erano anche scambiati le posizioni di testa firmando le prime quattro prove. Con un distacco mai superiore ai 4”7 dopo la seconda prova, Nodari restava ampiamente in corsa nonostante qualche problema alla vettura che veniva risolto in assistenza e, ad una prova dall’epilogo – la lunga “Cavalletto” – la classifica lo vedeva al terzo posto a soli 3”7 dal leader Marsura e a 0”3 da Zanin. Sui quasi 23 chilometri dell’ultimo impegnativo crono, Paolo e Giulio davano il massimo riuscendo a sopravanzare Marsura e poter così festeggiare una bella vittoria che oltre al prestigioso risultato in sé, li rilancia anche nel Trofeo Rally ACI Vicenza ad una gara dal termine.

A completare la positiva giornata per la Balletti Motorsport sono state anche le prestazioni delle due Porsche 911 RSR Gruppo 4 che si sono ritrovate a duellare in una classe che a Bassano è sempre molto competitiva; per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro la gara si è conclusa con la quarta posizione di classe, e la quindicesima nella generale, mentre Umberto Pizzato e Moreno Pertegato hanno chiuso al quinto e sedicesimo a poco più di un secondo di distacco dai compagni di team.

Chiuso il mese di ottobre si guarda agli impegni di novembre che inizia proponendo il Giro dei Monti Savonesi in programma ad Albenga sabato 5 e domenica 6. Sarà nuovamente in gara la Subaru Legacy sulla quale saliranno, dopo la vittoria a Salsomaggiore dello scorso agosto, Maurizio Rossi e Giorgio Genovese; a far loro compagnia ci saranno la BMW 2002 Tii di Luca Prina Mello e due Porsche 911: la SC/RS per Sandro Rossi e una RSR per Giovanni Emanule Nucera che per la prima volta si affida alla Balletti Motorsport. Otto le prove speciali in programma, due il sabato e le restanti la domenica. 

Foto di Matteo Pittarel

Oltre 80 piloti in pista all'Autodromo dell'Umbria


Oltre 80 piloti in pista all’Autodromo dell’Umbria per le gare del Trofeo Italia Storico, del Trofeo Italia Classico, del Trofeo Italia Formula Libera e della Formula 850. Spazio quindi sia alle auto da corsa con ruote coperte csia he alle monoposto.
Nel Trofeo Italia Storico fino 1.6 cc di cilindrata Giuseppe Covotta è alla quinta vittoria consecutiva con il brasiliano Frederico Della Noce (Ginetta G12) al secondo posto e Andrea Ruani (Fiat 128 Berlina) al terzo. Quest’ultimo ha superato Carelli nelle fasi finali, rimontando dalla quarta posizione.
Fra le auto con cilindrata oltre 1.6 non ha preso il via Mauro Simoncini a causa di un problema tecnico alla Mercedes 190 DTM. Vittoria per Marco Ceteroni (Peugeot 205 1.9 GTi), seguito dall’Alfa Romeo 75 di Giovan Battista Girola e da Ledo Innocenti su Alfa Romeo 33.Tutte le classifiche al link: https://bit.ly/3fidxUp.
Nel Trofeo Italia Classico fino 1.6, gara particolarmente animata che ha visto la vittoria di Pietro Chiarelli (Honda Civic) seguito da Giovanni Buganza (Citroen Saxo Vts) e al terzo posto Filippo Seri (Citroen). Nel Femminile vince Margherita Vezzosi (Peugeot 106 Rally) davanti a Martina Rossessi (Citroen C1) lche ha comunque primeggiato nella categoria C1.Classifiche: https://bit.ly/3gWOiHs
Nel Trofeo Italia Classico oltre 1.6, vittoria di Ivan Pozzetto (Renault CLio Rs), secondo posto per Arturo Pucciarelli (Alfa Romeo 156) e terzo per Stefano Brue (BMW 318). Nel Femminile Elisa Francese in solitaria ha tagliato il traguardo in 13ma posizione assoluta con la sua Peugeot 206 Gti.
La Formula 850 ha visto la vittoria di Gianmarco Rossi, seguito da Riccardo Rossi e Federico Parrinello Meli.
Nella Formula Libera, infine, la Dallara F302 di Antonio Vizzaccaro ha tagliato per prima il traguardo precedendo Giovanni Ciccarelli (Dallara F4) e Roberto Vanni (Mirage M012). Sara Fruncillo al quarto posto su Renault 1600.

Foto Raffaele Lelli

Jacopo Guidetti vince anche in Thailandia



Si conclude con una nuova vittoria la trasferta in Estremo Oriente di Jacopo Guidetti. Ad una sola settimana di distanza dalla conquista del titolo assoluto nel Campionato Italiano GT Sprint, il giovane pilota lombardo si è confermato leader nella Thailand Super Series, salendo sul gradino più alto del podio al termine di gara-2 sul circuito di Buriram (Thailandia). Il bilancio del week-end sarebbe potuto essere addirittura trionfale, se un problema con il pescaggio della benzina all'ultimo giro di gara-1 non avesse impedito a Guidetti ed al compagno di squadra Andrea Gagliardini di conquistare un successo ampiamente meritato.


Prosegue dunque a gonfie vele il momento magico del portacolori JAS Motorsport, autore anche sul Chang International Circuit di una prestazione da incorniciare. Presentatosi al terzo round stagionale al comando della classifica assoluta, Jacopo ha costantemente messo in mostra un passo estremamente competitivo a bordo della Honda NSX GT3 Evo del team Vattana Motorsport, lavorando in grande sintonia con il proprio team-mate e lo staff della scuderia. I risultati si sono visti sin dalle prime battute, con la vettura numero 11 ai vertici della classifica già a partire dalle sessioni di prove libere.


La lotta per il miglior crono in qualifica ha visto l'equipaggio Guidetti-Gagliardini nel ristretto novero dei protagonisti: nelle Q1, la pole è sfuggita al duo tricolore per soli 108 millesimi di secondo, il quale ha ottenuto il secondo tempo anche nella sessione successiva immediatamente alle spalle dell'ex-pilota di Formula 1 Markus Winkelhock. In occasione di gara-1, svoltasi nella giornata di Sabato 29 Ottobre, Guidetti ha ereditato il volante dal compagno Gagliardini durante il secondo stint, costruendo un importante gap nei confronti degli inseguitori. Una volta iniziato l'ultimo giro con un margine di oltre 30" nei confronti degli avversari, la vettura si è improvvisamente ammutolita causa mancanza di benzina quando mancavano soltanto poche curve al traguardo. Una vera e propria beffa, che ha privato l'equipaggio tricolore di un successo che sembrava ormai a portata di mano.


Le cose sono poi andate decisamente meglio in gara-2. Guidetti si è reso autore di un positivo start dalla prima fila, tenendo il passo della vettura #55 nel frattempo portatasi al comando della corsa e mettendo l'avversario costantemente sotto pressione. L'eccellente strategia portata a compimento dal team ha poi consentito a Gagliardini di ritrovarsi al comando nella seconda parte di gara, con il pilota romano che è poi stato molto abile nel chiudere per primo sotto la bandiera a scacchi con un margine di sicurezza nei confronti del duo formato da Sandy Stuvik e Akash Nandy, principali rivali nella corsa per il titolo che si deciderà nell'ultimo appuntamento stagionale.


Jacopo Guidetti: "Sono molto contento per l'intero team, credo che abbiamo svolto un lavoro eccellente questo fine settimana. E' stato importante chiudere con un successo, vista la beffa che ci ha tolto la possibilità di festeggiare quando stavamo dominando in gara-1. Purtroppo queste sono cose che possono succedere nel motorsport, l'importante è rimanere tutti uniti e concentrati come abbiamo fatto in questa situazione, remando tutti nella stessa direzione e centrando l'obiettivo che ci eravamo prefissati nella seconda prova. Adesso la battaglia per il titolo rimane aperta, dunque faremo il massimo per giocarci al meglio le nostre carte nell'ultimo round stagionale tra poco più di un mese!"


Jacopo Guidetti tornerà in azione nell'appuntamento conclusivo della Thailand Super Series 2022, in programma dall'8 all'11 Dicembre sempre sul tracciato di Buriram, quando darà la caccia al titolo assoluto GT3 della serie thailandese.