lunedì 20 giugno 2022
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smart e-cup / Autotorino e Torelli dominano Misano
Misano Adriatico - Gabriele Torelli e Autotorino hanno fanno bottino pieno al Misano World Circuit. Il secondo appuntamento stagionale della smart e-cup ha visto un unico dominatore ma tanti attori protagonisti, con la Citycar di Francesco Savoia che ha ridotto al minimo i danni in campionato e il piacevole ritorno in Top3 del Campione Junior 2019 Riccardo Longo, sul podio con Paradiso Group. Fanno capolino sul podio anche la Mercedes-Benz Roma di Simone di Luca e la Comer Sud di Tomas Denis Calvagni.
GARA 1
La prima gara del weekend ha regalato uno spettacolo mozzafiato con il duello sul filo di lana tra la Autotorino di Gabriele Torelli e la CityCar Bari di Francesco Savoia. Solo una piccola sbavatura di quest'ultimo, nelle fasi finali di gara, ha dichiarato fine alle ostilità con l'Autotorino che va a cogliere la seconda vittoria stagionale davanti a Citycar Bari. Nella lotta per il terzo gradino del podio Simone di Luca fa valere tutta la sua esperienza nella volata finale e regala a Mercedes-Benz Roma la medaglia di bronzo, dopo un'ottima rimonta dalla nona piazza. Quarta posizione, ad appena un decimo dal podio, per il 17enne Mattia Carlotto, che dopo 6 giri di furiosa battaglia ha la meglio sul coetaneo Leonardo Arduini per appena 199 millesimi di secondo. Il pilota di Trivellato Racing porta a casa la vittoria nel Trofeo Junior e in quella Challenger proprio davanti al rivale schierato da Crema Diesel. Tomas Denis Calvagni chiude il pacchetto di vetture in volata per il podio finale in sesta piazza, ma si consola con la terza posizione nella classifica Challenger. Settima piazza per la Rstar di Giuseppe de Pasquale, davanti alla Delta Motors di Angelo Lombardo e la Barbuscia di Filippo Bencivenni, che completa il podio Junior. Matteo Ciccaglioni, decimo con L'auto, chiude la Top10.
GARA 2
Griglia invertita e tanto spettacolo hanno prevalso nella seconda gara del weekend. A scattare dal palo è stato Riccardo Longo, che ha massimizzato l'occasione e si è subito involato in testa cercando di guadagnare quanto più terreno possibile dal gruppone che ha visto lotte per qualsiasi posizione in pista. Il pilota di Paradiso Group è stato bravissimo a comandare ed allungare nella prima metà gara, cedendo all'assalto di un indiavolato Gabriele Torelli solo nelle fasi finali. Da parte sua, il pilta di Autotorino è stato semplicemente perfetto: scattato dalla 22esima posizione, Torelli ha rimontato posizione dopo posizione fino a raggiungere Longo nel corso del penultimo giro e trovando poi il varco giusto poco prima dell'ultima tornata. E' arrivata così la terza vittoria stagionale per Autotorino e Torelli, che si involano in pista al campionato e approfittano della sfortuna di Savoia, giunto al terzo posto sotto la bandiera a scacchi, ma retrocesso al quarto posto dalla direzione gara. Grazie allo straordinario secondo posto tutto grinta e testa, il neo 18enne Longo porta a casa anche la vtittoria nel Trofeo Junior e in quello Challenger, raddrizzando decisamente il weekend di Paradiso Group. Una speciale menzione la merita anche Tomas Denis Calvagni, che sale sul terzo gradino del podio - ed è anche secondo nella classifica Challenger - dopo una straordinaria rimonta dalla 18esima casella al via. Grazie alla sua quinta posizione, Leonardo Arduini completa il podio dei piloti Challenger e porta a casa il secondo posto tra gli Junior, precedendo Mattia Carlotto, settimo al traguardo con Trivellato Racing. Sesta posizione per Mercedes-Benz Roma e Simone di Luca, la Rstar di Giuseppe de Pasquale precede ancora una volta la Delta Motors di Angelo Lombardo. Prima Top10 stagionale per TP Auto e Gianluca Mauriello, mentre chiude in 15esima posizione Gian Luca Pellegrini. Il direttore di Quattroruote, alla sua prima esperienza in elettrico, è stato l'ospite d'onore della vettura ufficiale SportMediaset.
Il CAMPIONATO
Dopo i primi due appuntamenti, Gabriele Torelli e Autorino, grazie alle tre vittorie in cinque gare comandano la classifica con 16 punti di vantaggio su Savoia e CityCar Bari. Terza posizione per di Luca e Mercedes-Benz Roma, che scavalcano la Delta Motors di Angelo Lombardo. Quinta posizione a pari merito per Mattia Carlotto (Trivellato Racing) e Leonardo Arduini (Crema Diesel).
La classifica Challenger vede ancora il duello tra Trivellato Racing-Carlotto e Crema Diesel-Arduini, staccati di appena 6 punti, mentre riccardo Longo insegue a 8 punti con Paradiso Group.
Carlotto è in testa anche nella classifica Junior, con 2 punti di vantaggio su Filippo Bencivenni (Barbuscia) e Arduini, a meno 3 con Crema Diesel.
credits: smart e-cup \ Maurizio Rigato
credits: smart e-cup \ Maurizio Rigato
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Alfa Romeo trionfa alla 1000 Miglia con la 6C 1750 SS Zagato del 1929
Brescia, 19 giugno 2022 - Nella giornata di ieri alle 06.15 da Parma è partita l'ultima tappa della 40° edizione della 1000 Miglia 2022, conclusasi come un'edizione capace di consolidare ancora una volta il legame tra Alfa Romeo e la celebre "Freccia Rossa": sul gradino più alto del podio di Brescia sale infatti l'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 dell'equipaggio composto da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli del team sponsor Villa Trasqua.
L'ultima tratta, da Parma a Brescia, ha toccato luoghi che si intersecano con la storia passata e attuale di Alfa Romeo, tra cui l'autodromo di Varano De' Melegari e il Circuito di Monza, che proprio quest'anno celebra i 100 anni di storia. Una gara epica, che dopo aver attraversato le regioni d'Italia, culla della passione motoristica Italiana rientra in Lombardia, la regione dove la corsa più bella del mondo è stata concepita e realizzata. Conclusione con l'ingresso trionfale a Brescia, per la tradizionale passerella in Viale Venezia. Come in tutto il tragitto, al passaggio della 1000 Miglia le strade si trasformano con il calore generoso del pubblico, da Brescia a Roma e ritorno, in ogni piazza e fuori da ogni uscio: aggregazioni spontanee che si ripetono di anno in anno. Occhi puntati sul "museo viaggiante", oltre a tanta curiosità e apprezzamenti per Alfa Romeo Tonale a supporto della competizione che proprio negli ultimi giorni è arrivata in tutte le concessionarie per essere scoperta e apprezzata da tutta la "Tribe" di appassionati del Marchio.
Alfa Romeo Tonale ha ricevuto un'accoglienza straordinaria lungo tutto il tragitto, così come è stata straordinaria questa 1000 Miglia che ha toccato alcuni tra i luoghi più suggestivi dello stivale e si è conclusa nel segno vincente di Alfa Romeo.
Credits: Media Stellantis
L'11° Rally Lana Storico è di Lombardo e Consiglio su Porsche 911 RSR
Biella, 18 giugno 2022 – È il palcoscenico dell'undicesima edizione del Rally Lana Storico quello che ha acclamato la quarta vittoria stagionale, e la prima sulle strade biellesi, per Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RSR Gruppo 4 portacolori della Scuderia Ro Racing; il duo siciliano ha avuto la meglio sui locali Marco Bertinotti e Andrea Rondi in gara con una versione Gruppo B della coupé tedesca con la quale si sono aggiudicati il 4° Raggruppamento oltre a tre delle otto prove speciali. A completare il podio assoluto il veloce Ivan Fioravanti con la Ford Escort RS Gruppo 4 condivisa con Annalisa Vercella Marchese, con la quale va a primeggiare in 3° Raggruppamento dopo un'avvincente sfida con la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Harshana Ratnayake chiusa col distacco di soli 7"8. Valter Pierangioli e Rita Ferrari sono quinti assoluti su Ford Sierra Cosworth 4x4 grazie ad un buon recupero nella seconda parte di gara seguiti da altre due Porsche 911: la SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone che conquista la sesta posizione e la RSR di Oreste Pasetto, settimo assieme a Marina Frasson. Ancora una prestazione maiuscola per Matteo Luise e Melissa Ferro, ottavi assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale precedono l'ennesima 911, la Gruppo B di Ermanno Sordi con Claudio Biglieri alle note; a chiudere la top-ten è la Lancia Stratos del sempreverde "Tony" in coppia con Marco Verdelli. Nel 1° Raggruppamento sono Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo a metter la firma con la loro Porsche 911 S precedendo la gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi e la BMW 2002 Ti di Giuseppe Pollara e Pier Giorgio Daffara che per due prove erano anche stati al comando.
LA GARA - Bertinotti si aggiudica le prime due prove, seguito da Negri a 5"6 e, più staccato, da Lombardo che recrimina per una toccata a seguito di un ripetuto bloccaggio dell'acceleratore, accusando già una ventina di secondi dopo le prime due speciali. Quarta posizione per Fioravanti che prende la testa del 3° Raggruppamento tirandosi in scia Rimoldi staccato di un soffio.
È però il primo passaggio sulla lunga "Romanina" a riaprire i giochi con lo scratch di Lombardo che lo porta in seconda posizione a soli 4"7 da Bertinotti che mantiene la testa aggiudicandosi la "Ronco" per un solo decimo. Al riordino dopo il primo giro, dietro alle due Porsche 911 c'è la Lancia Delta Integrale di Negri attardato da problemi al cambio accusati già nella parte finale della terza prova e successivamente più marcati nella quarta, tanto da arrivare al giro di boa senza due marce. Fioravanti si conferma quarto ma deve difendersi dagli attacchi di Rimoldi in giornata di grazia e staccato di solo 4" nonostante un rallentamento dovuto all'aver raggiunto in prova la vettura che lo precedeva. Pierangioli viaggia in sesta posizione seguito da Mannino che a sua volta precede Pasetto in buona progressione. Luise viaggia in un'eccellente nona piazza nonostante un rendimento non ottimale degli pneumatici e, a completare la provvisoria top-ten, c'è Nerobutto. Nel Trofeo A112 Abarth Fiora primeggia in tutte le prove e comanda con 40"4 su Cochis e 1'19" su Gentile.
Dopo il parco assistenza di metà gara si riparte con la "Campore 2" al termine della quale Lombardo passa al comando con 3"8 su Bertinotti, che diventano 5" dopo la "Baltigati". Negri esce dal parco con un pesante ritardo e dopo questa prova si ritira; Fioravanti e Rimoldi continuano a duellare per la terza posizione assoluta e per il 3° Raggruppamento, mentre Pierangioli sale in quinta. Lombardo aggiunge uno scratch vincendo anche la "Baltigati 2" e sulla successiva "Romanina 2" fa il vuoto staccando di 17"5 Bertinotti. Rimoldi tenta il tutto per tutto per la vittoria di 3° Raggruppamento stampando il terzo tempo, ma nemmeno col secondo assoluto sulla successiva "Ronco 2" riesce a sopravvanzare Fioravanti; Lombardo porta a cinque gli scratch e proprio nell'ultimo tratto cronometrato "Tony" passa Nerobutto ed entra nei dieci dell'assoluta.
In evidenza nelle varie classi alcuni equipaggi ben posizionati anche a livello generale ad iniziare da quello formato da Luca Prina Mello e Simone Bottega primi nella 2-2000 del 2° Raggruppamento e tredicesimi assoluti con la BMW 2002 Tii, imitati nella medesima classe, ma del 3°, da Alessandro Mazzucato e Michele Orietti su Opel Ascona SR con la quale sono diciottesimi e Luca Delle Coste e Franca Regis Milano che svettano nella 2-1600 con la Fiat Ritmo 75, ventiduesima nella generale, e si aggiudicando anche uno dei due premi messi in palio per ricordare il pilota Ettore Amione, grazie alla vittoria della classe; il secondo, quello per il miglior equipaggio canavese va a gratificare Daniele Ferron e Francesco Cuaz in gara con un'Opel Kadett GT/e.
Nella classifica delle scuderie nuova vittoria per il Team Bassano.
Gara a senso unico nel Trofeo A112 Abarth Yokohama dove Filippo Fiora e Luca Pieri hanno dominato firmando le prime sette prove, con l'ottava appannaggio di Maurizio Cochis e Milva Manganone secondi classificati davanti a Marco Gentile e Vincenzo Torricelli.
** Come da decisione n.1 dei Commissari Sportivi emessa a seguito verifica d'ufficio della vettura numero 14 dell'equipaggio Luise – Ferro ed esposta nell''albo di gara, è stata decisa l'esclusione dello stesso con avanzamento in classifica dei concorrenti successivi.
Foto di ACI Sport