lunedì 20 giugno 2022

DL Racing torna al successo nel Porsche Club GT a Misano



Milano, 20 giugno 2022. La scuderia DL Racing centra il secondo successo stagionale nel Porsche Club GT 2022 al Misano World Circuit. Tutto ripreso in diretta dalle telecamere di MS Motor TV (Sky 229), lo scorso weekend la compagine milanese si è imposta con il proprio portacolori Diego Locanto in tutte le tre gare del terzo round, nel quale il pilota siciliano ha giocato il ruolo di mattatore. Al volante della Porsche 911 GT3 Cup da quasi 500 cavalli gestita dal team Krypton Motorsport, Locanto ha immediatamente preso il comando della classe regina DSW 991 Cup grazie al giro più veloce dell’intero weekend ottenuto in gara 1 in 1’37”890, riscontro interessante soprattutto in considerazione della calda domenica vissuta dai 35 protagonisti che si sono sfidati in pista.

Per l’alfiere DL Racing sono poi arrivati i successi anche nella seconda e nella terza manche, con conseguente vittoria finale e festa sul podio del monomarca nazionale che si disputa nei weekend del Gruppo Peroni Race. Il convincente trionfo conquistato sul circuito romagnolo proietta Locanto sempre più in testa nella classifica di campionato della DSW 991 Cup, in attesa della ripresa del Porsche Club GT, che ora osserverà una pausa estiva per poi riaccendere i motori sull’Autodromo di Vallelunga in settembre, mentre gli impegni di DL Racing proseguiranno nei campionati tricolori.

Locanto dichiara alla luce della domenica di gare a Misano Adriatico: “Per noi è stato un weekend sportivamente molto positivo. Abbiamo iniziato con i migliori tempi già nelle prove. Poi in gara 1 abbiamo fatto anche il giro più veloce e conquistato i 2 punti aggiuntivi previsti. In seguito abbiamo controllato e gestito squadra, mezzo e risorse, rimanendo su tempi competitivi. Manteniamo così in solitaria la leadership del Porsche Club GT in attesa del prossimo round a Vallelunga dopo le vacanze. Nel frattempo tra qualche settimana ci ritufferemo nel Campionato Italiano GT Endurance. La stagione è ancora lunga e molto intensa, senza dubbio le vittorie aiutano ad affrontarla con maggior determinazione”.

Rally / Luise beffato al Lana dalle verifiche post gara


Adria (RO), 20 Giugno 2022 – Al termine dell'ultimo controllo orario del Rally Lana Storico tutto era pronto per dare il via ai festeggiamenti per l'ennesima prestazione di rilievo ottenuta da Matteo Luise, a conti fatti dominatore della classe A-J2/2000, terzo di quarto raggruppamento e firmatario di un'ottava piazza assoluta che aprivano nel miglior modo possibile il secondo girone di un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che lo vede sempre più protagonista ai piani alti.

Pronti, via ed il pilota di Adria, come sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, confermava il proprio ottimo stato di forma, già nono assoluto dopo la prima prova speciale del Sabato, quella di “Campore”.

La prematura uscita di scena del diretto rivale nella rincorsa al tricolore di raggruppamento, Farris e la sua Porsche 911 gruppo B, consiglia al portacolori del Team Bassano una condotta di gara prudente, votata unicamente all'accumulo di quanti più punti possibili per il campionato.
Al giro di boa la partita per la classe era sostanzialmente già chiusa, oltre un minuto il passivo di Lenci, mentre la lotta si faceva accesa per la difesa del terzo dagli attacchi di Sordi.
La trasferta biellese proseguiva liscia per l'adriese, capace di rispondere agli attacchi della concorrenza e di difendere egregiamente il gradino più basso del podio in raggruppamento.

L'ottava piazza assoluta si rivelava essere un'altra ciliegina sulla torta di un weekend perfetto, prima che la scure delle verifiche tecniche post gara si abbattesse sul destino del polesano, escludendolo dalla competizione per un'irregolarità rilevata dai commissari tecnici preposti.

“Dopo che Farris si era fermato” – racconta Luise – “abbiamo deciso di non spingere troppo perchè avevamo l'occasione di portare a casa un bel gruzzoletto di punti che ci avrebbe permesso di allungare parecchio in campionato, parlando di raggruppamento. Abbiamo contenuto Sordi e la sua Porsche gruppo B, chiudendo il nostro Lana Storico soddisfatti. Quando ci hanno chiamato in verifica non me lo aspettavo proprio. Non eravamo primi di raggruppamento e nemmeno nei tre assoluti. Dopo varie verifiche alla nostra Ritmo i commissari sono passati ai carburatori che, come da fiche, erano della giusta misura. Quello che ci è stato contestato è stato il diffusore, una parte all'interno del carburatore che, solitamente, è più stretta per far aumentare la velocità dell'aria. Quello che si chiama effetto Venturi. Invece di averlo più stretto noi l'avevamo più largo e noi ci siamo limitati a controllare che la dimensione, prevista a quaranta, fosse rispettata. Non avevamo la minima idea che la dimensione di quel foro, più grande del previsto e quindi penalizzante per noi in termini di prestazione, sarebbe potuta essere irregolare. Siamo in un raggruppamento dove ci scontriamo con vetture da oltre centocinquanta cavalli in più, rispetto alla nostra, quindi credo che non sia quel foro che fa la differenza per noi. Chi pensa che i nostri risultati siano merito del diffusore sbaglia di grosso. In classe il secondo aveva già un minuto dopo sole quattro prove. Fa molto male e sembra un accanimento contro di noi. In verifica non ho visto la stessa equità tra i nostri controlli e quelli del primo assoluto, tanto per dirne una. Oltre allo zero avremo dieci punti di penalità quando potevamo andare ad oltre quaranta di vantaggio. Torneremo più forti di prima.”

Rally / Susanna Mazzetti torna sulla Skoda Fabia R5 a Reggello con Santini alle note.


Prato, 20 giugno 2022 – Un mese dopo la soddisfacente prestazione fornita al Rally degli Abeti, sulla Montagna Pistoiese, Susanna Mazzetti, tornerà al volante nel fine settimana che sta arrivando, sempre sulla Skoda Fabia R5, di Roger Tuning, in occasione del 14. Rally di Reggello-Città di Firenze.

Sulla vettura boema, la lady driver pratese sarà assecondata da Alessio Santini, che abitualmente è il suo pilota quando fa da navigatrice, proseguendo il programma sportivo favorito dalla propria scuderia, il Team Katori, insieme al partner Luilor.

Sulla Montagna Pistoiese, oltre al successo nella categoria femminile, per Mazzetti è stata un’esperienza importante sotto il profilo tecnico, con ottime sensazioni trasmesse dal mezzo, dagli pneumatici, dal set-up, in un percorso molto tecnico, per cui la gara di Reggello, che torna a disputare dopo averla corsa nella prima edizione del 2008, dovrà rappresentare la continuità.

L’importante bagaglio tecnico acquisito al rally “Abeti” servirà infatti per affrontare al meglio le insidie e la particolarità del percorso reggellese, certamente più veloce di quello appena incontrato nel pistoiese, e di proseguire nella crescita tecnico-sportiva.

“Sicuramente tornare a correre sulla Fabia dopo un mese – commenta Susanna Mazzetti – è positivo, su queste vetture, molto professionali e che chiedono molto al pilota, più si sta sopra e meglio è. L’esperienza al Rally Abeti credo sia astata molto importante, non è stata una gara facile, per cui dovrò cercare di capitalizzare tutto quanto “sentito” su quelle strade molto tecniche e su questo conto molto sull’apporto di Alessio Santini ed ovviamente sull’esperienza della squadra”.

Sono sei, nel complesso, le prove speciali in programma, una da ripetere per due volte, una per tre occasioni, più una terza prevista per un solo passaggio. Proprio quest’ultima, dopo la partenza da Cascia di Reggello di fronte alla bellissima Pieve romanica (alle ore 21,30), denominata “Pietrapiana-Frantoio Santa Tea” (Km. 9,730), aprirà la contesa nella serata di sabato 25 giugno alle ore 21,58, mentre le altre prove, “Figline” (Km. 8,790) e “Montanino-Giusti e Torricelli” (Km. 14,940) sono previste alla domenica. L’uscita dal riordinamento notturno (a Cascia) sarà dalle ore 08,15 e l’arrivo finale dalle ore 17,09, sempre a Cascia di Reggello. Il totale della distanza coperta dalle prove speciali sarà di 65,980 chilometri sul totale di 183,510.

smart e-cup / Autotorino e Torelli dominano Misano




Misano Adriatico - Gabriele Torelli e Autotorino hanno fanno bottino pieno al Misano World Circuit. Il secondo appuntamento stagionale della smart e-cup ha visto un unico dominatore ma tanti attori protagonisti, con la Citycar di Francesco Savoia che ha ridotto al minimo i danni in campionato e il piacevole ritorno in Top3 del Campione Junior 2019 Riccardo Longo, sul podio con Paradiso Group. Fanno capolino sul podio anche la Mercedes-Benz Roma di Simone di Luca e la Comer Sud di Tomas Denis Calvagni.


GARA 1

La prima gara del weekend ha regalato uno spettacolo mozzafiato con il duello sul filo di lana tra la Autotorino di Gabriele Torelli e la CityCar Bari di Francesco Savoia. Solo una piccola sbavatura di quest'ultimo, nelle fasi finali di gara, ha dichiarato fine alle ostilità con l'Autotorino che va a cogliere la seconda vittoria stagionale davanti a Citycar Bari. Nella lotta per il terzo gradino del podio Simone di Luca fa valere tutta la sua esperienza nella volata finale e regala a Mercedes-Benz Roma la medaglia di bronzo, dopo un'ottima rimonta dalla nona piazza. Quarta posizione, ad appena un decimo dal podio, per il 17enne Mattia Carlotto, che dopo 6 giri di furiosa battaglia ha la meglio sul coetaneo Leonardo Arduini per appena 199 millesimi di secondo. Il pilota di Trivellato Racing porta a casa la vittoria nel Trofeo Junior e in quella Challenger proprio davanti al rivale schierato da Crema Diesel. Tomas Denis Calvagni chiude il pacchetto di vetture in volata per il podio finale in sesta piazza, ma si consola con la terza posizione nella classifica Challenger. Settima piazza per la Rstar di Giuseppe de Pasquale, davanti alla Delta Motors di Angelo Lombardo e la Barbuscia di Filippo Bencivenni, che completa il podio Junior. Matteo Ciccaglioni, decimo con L'auto, chiude la Top10.


GARA 2

Griglia invertita e tanto spettacolo hanno prevalso nella seconda gara del weekend. A scattare dal palo è stato Riccardo Longo, che ha massimizzato l'occasione e si è subito involato in testa cercando di guadagnare quanto più terreno possibile dal gruppone che ha visto lotte per qualsiasi posizione in pista. Il pilota di Paradiso Group è stato bravissimo a comandare ed allungare nella prima metà gara, cedendo all'assalto di un indiavolato Gabriele Torelli solo nelle fasi finali. Da parte sua, il pilta di Autotorino è stato semplicemente perfetto: scattato dalla 22esima posizione, Torelli ha rimontato posizione dopo posizione fino a raggiungere Longo nel corso del penultimo giro e trovando poi il varco giusto poco prima dell'ultima tornata. E' arrivata così la terza vittoria stagionale per Autotorino e Torelli, che si involano in pista al campionato e approfittano della sfortuna di Savoia, giunto al terzo posto sotto la bandiera a scacchi, ma retrocesso al quarto posto dalla direzione gara. Grazie allo straordinario secondo posto tutto grinta e testa, il neo 18enne Longo porta a casa anche la vtittoria nel Trofeo Junior e in quello Challenger, raddrizzando decisamente il weekend di Paradiso Group. Una speciale menzione la merita anche Tomas Denis Calvagni, che sale sul terzo gradino del podio - ed è anche secondo nella classifica Challenger - dopo una straordinaria rimonta dalla 18esima casella al via. Grazie alla sua quinta posizione, Leonardo Arduini completa il podio dei piloti Challenger e porta a casa il secondo posto tra gli Junior, precedendo Mattia Carlotto, settimo al traguardo con Trivellato Racing. Sesta posizione per Mercedes-Benz Roma e Simone di Luca, la Rstar di Giuseppe de Pasquale precede ancora una volta la Delta Motors di Angelo Lombardo. Prima Top10 stagionale per TP Auto e Gianluca Mauriello, mentre chiude in 15esima posizione Gian Luca Pellegrini. Il direttore di Quattroruote, alla sua prima esperienza in elettrico, è stato l'ospite d'onore della vettura ufficiale SportMediaset.


Il CAMPIONATO

Dopo i primi due appuntamenti, Gabriele Torelli e Autorino, grazie alle tre vittorie in cinque gare comandano la classifica con 16 punti di vantaggio su Savoia e CityCar Bari. Terza posizione per di Luca e Mercedes-Benz Roma, che scavalcano la Delta Motors di Angelo Lombardo. Quinta posizione a pari merito per Mattia Carlotto (Trivellato Racing) e Leonardo Arduini (Crema Diesel).


La classifica Challenger vede ancora il duello tra Trivellato Racing-Carlotto e Crema Diesel-Arduini, staccati di appena 6 punti, mentre riccardo Longo insegue a 8 punti con Paradiso Group.

Carlotto è in testa anche nella classifica Junior, con 2 punti di vantaggio su Filippo Bencivenni (Barbuscia) e Arduini, a meno 3 con Crema Diesel.


credits: smart e-cup \ Maurizio Rigato







credits: smart e-cup \ Maurizio Rigato



Salita AutoStoriche / Stefano Peroni fa poker alla Bologna - Raticosa





Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW ha vinto la 34^ Bologna Raticosa con il miglior tempo di 2'50"74 realizzato nella 2^ salita, seguito al 2'51"58 della prima. Seconda posizione per Mario Massaglia e terza per Piero Lottini, primi due di 4° Raggruppamento sulle Osella PA 9/90 BMW. Giornata estiva per il quarto round di Campionato Italiano Velocità salita Auto Storiche, che si è svolto lungo le due salite della 34^ Bologna - Raticosa, la gara organizzata dall'efficiente staff della Scuderia Bologna Squadra Corse capitanata dall'appassionato Francesco Amante. Il sodalizio che ha vinto la classifica scuderie in tutti i raggruppamenti. Tanto pubblico per ammirare le sempre attuali auto che hanno scritto pagine di storia sportiva tra le più importanti ed i cui tenaci driver si sono sfidati sui 6.210 metri che uniscono Pianoro Vecchio a Livergnano, alle porte del capoluogo emiliano, edizione intitolata al mai dimenticato Odoardo "Dino" Govoni, il pilota che 50 anni fa vinse l'edizione 1962 su Maserati.

Stefano Peroni, driver fiorentino e portacolori della Scuderia organizzatrice, ha così portato a quota 4 le sue vittorie alla Bologna - Raticosa ed anche nelle gare del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, di cui ha finora vinto tutti i round. Il pilota e preparatore sulla monoposto motorizzata BMW da 2000 cc, ha cercato il proprio miglioramento in gara al di là delle ambizioni sia sul tracciato, sia di campionato dove è sempre più in testa al 5° Raggruppamento. Deciso il successo del piemontese Mario Massaglia in 4° Raggruppamento, centrato sulla sempre perfetta biposto curata dalla Di Fulvio Racing. Piero Lottini è salito sul podio ideale, anche lui sulla Osella PA 9/90 di preparazione Bonucci Team, ottenendo il 2° posto di 4° Raggruppamento, grazie all'ottima performance ottenuta nella prima salita di gara, che gli ha permesso di respingere l'attacco di Giuliano Peroni senior nella seconda salita, il papà di Stefano, che ha agguantato con pieno merito un altro successo in 3° Raggruppamento ed il 4° tempo generale, sulla Osella PA 8/9 BMW che cura in proprio. Nella virtuale top five è entrato il tenace siciliano Salvatore (Totò) Riolo che ha fatto il pieno di punti di categoria Sport Nazionale sulla Lucchini Alfa Romeo ed è salito sul podio di 4° Raggruppamento, proprio l'alfiere CST Sport/Targa Racing Club che ha impresso il suo sigillo alla gara nell'edizione 2015. Sotto al podio di 4° Raggruppamento il senese Matteo Lupi Grassi, molto incisivo sulla Olmas Alfa Romeo, 2° in SN. Sempre tra le auto di più recente fabbricazione del 4° Raggruppamento il piemontese Massimo Perotto ha avuto ancora una conferma piena dalla BMW M3 di classe GTP +2500 con l'11° tempo generale, mentre Lorenzo Gilli si è preso il gruppo N di categoria sulla muscolosa Ford Sierra Cosworth. Il podio delle monoposto di 5° Raggruppamento è tutto dentro l'ideale top ten con il 7° ed il 9°, secondo è Pierpaolo Serra su Dallara F390 che ha ottenuto un ottimo riscontro nella prima salita, che gli è servito a contenere l'impennata del marchigiano Antonio Angiolani nella seconda manche, quando sulla March F783 ha ottenuto il 2° tempo di categoria e poi ha chiuso 3°. Scorrendo i tempi generali, in posizione 8 si trova il sempre tenace e preciso Giuseppe Gallusi su Porsche 911, l'appassionato e meticoloso pilota reggiano, che ha ottenuto il 2° tempo di 3° Raggruppamento alle spalle di Peroni e davanti al rientrante milanese Andrea Fiume tornato sulla Osella PA 8/9. Ottimo successo di classe TC 1600 con il 4° posto di 3° Raggruppamento per lo svizzero di origine calabrese Lucio Gigliotti, molto incisivo sulla Volkswagen Scirocco.

Sergio Galletti con il tempo 6'41"76, 10° in ordine generale, ha dominato il 2° Raggruppamento dal volante della Porche Carrera RS curata dal Team Balletti. Il campione in carica Cross Country ed esperto rallista, in casa ha fatto la voce grossa e fin dalle ricognizioni ha mostrato le intenzioni di successo, mantenute anche quando si è fatto intenso il duello con il leader di categoria Idelbrando Motti su auto gemella. Il driver modenese ha pensato innanzi tutto ai punti tricolori, ma nella seconda salita ha accorciato le distante a soli 47 centesimi di secondo. Sul podio Alessandro Bonafè anche lui su una super car di Stoccarda ma in versione 911 Gts. Tra le auto turismo primato per Fosco Zambelli, altro driver di casa che ha ritrovato perfettamente l'Alfa Romeo 1750 GTAM, seguito in classe dal giovane abruzzese e Daniele Di Fazio su NSU Tt 1200.

Tiberio Nocentini ha fatto il vuoto in 1° Raggruppamento sulla sempre efficace e pungente Chevron B19, perfettamente pilotata dal fiorentino del team Italia che ha finora fatto en plein di vittorie. Purtroppo un'uscita di strada nella prima salita ha privato la gara di un ottimo protagonista come il già tricolore Angelo De Angelis e la sua Nerus Silhouette. Sul podio della categoria delle auto di più longeva carriera sono saliti l'ottimo pesarese Alessandro Rinolfi che ha risalito fin dove possibile la corrente sulla Cooper Mini S, autore di una superlativa prestazione, seguito da Francesco Tignossini con l'Alfa Romeo Giulia, vincitore della classe TC 1600. Gara molto incisiva anche per Sergio Davoli al volante della Porsche 911 di classe 2000 con cui ha vinto tra le GT, davanti al capitano della scuderia organizzatrice Francesco Amante al volante dell'apprezzata Jaguar E-Type di classe oltre 2000 gran turismo. Altro successo quello di Vittorio Novo in classe TC 2002 sulla BMW 2002, mentre i consueti applausi se li è guadagnati la bella e rara Alta Sport dell'altoatesino Jeorge Prugger.. L'abruzzese Antonio Di Fazio con la singolare e sempre ammirata NSU Brixner dopo l'ottimo 2° tempo della prima salita ha deciso di non prendere il via nella 2^.

Classifiche di raggruppamento in gara: 1°: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 6'50"69; 2 Rinolfi (Cooper Mini S) a 47"59; 3 Tignossini (A.R. Giulia Sprint GT) a 1'14"3. 2°: 1 Galletti (Porsche Carrera RS) in 6'41"76; 2 Motti (Porsche Carrera RS) a 5"32; 3 Bonafè (Porsche 911 Gts) a 25"29. 3° Peroni G. (Osella PA8/9) in 6'37"51; 2 Fiume (Osela PA 8/9) a 36"59; 3 Gigliotti (Volkswagen Scirocco) a 50"10. 4°: 1 Massaglia (Osella PA 9/90) in 5'53"24; 2 Lottini (Osella PA 9/90) a 12"95; 3 Riolo (Lucchini A.R.) a 20"38. 5°: 1 Peroni S. (Martini Mk32) in 5'42"32; 2 Serra (Dallara F390) a 53"26; 3 Angiolani (March 783 F3) a 56"98.

(Ufficio Stampa CIVSA)





Master Tricolore Prototipi / Per Omar Magliona (Norma-Honda) due pole e una vittoria a Misano


Misano A. (RN), 19 giugno 2022. Due pole position e una vittoria è il solido bottino che Omar Magliona ha ottenuto all’esordio personale al Misano World Circuit, dove, approdato da leader della classifica, nel weekend il driver sassarese è stato brillante protagonista del secondo round del Master Tricolore Prototipi. Al volante della Norma M20 FC Honda, il già nove volte campione italiano nella Velocità in Salita aveva iniziato bene l’apprendistato sul circuito romagnolo, facendo segnare tempi in rapida progressione nelle libere e soprattutto conquistando sabato la pole position di gruppo CN per entrambe le gare previste dalla serie nazionale organizzata dal Gruppo Peroni Race.

Due corse che per Magliona si sono poi risolte in maniera opposta alla domenica. In gara 1 il pilota sardo e testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica è stato costretto a un immediato e incolpevole ritiro dopo essere stato colpito da un rivale (poi penalizzato) poco dopo il via. Magliona ha dovuto rientrare in pit lane con il prototipo gestito dalla CMS Racing Cars che presentava dei danni nella zona del posteriore e in particolare a una ruota. La squadra è tempestivamente intervenuta e dopo essersi schierato per gara 2 stavolta alla partenza tutto è filato via senza problemi, permettendo al pilota sassarese di involarsi verso il successo regolando gli avversari diretti e resistendo al caldo per tutti i 25 minuti previsti.

Una vittoria, la terza quest’anno dopo le due ottenute all’esordio a Vallelunga, molto importante sia per il completo e immediato riscatto dopo la sfortunata gara 1 sia per l’economia del campionato, con Omar capace di riprendersi la leadership della classifica nel giro di poche ore. 
Il terzo appuntamento del Master Tricolore Prototipi 2022 è in calendario nel weekend del 10 luglio sul circuito di Varano de’ Melegari.

Magliona dichiara nel post-Misano: “Lo ‘zero’ di gara 1 non ci voleva, per me e per la squadra, che lavora sempre sodo per permettermi di rendere al meglio. Comunque sono felice, va bene così, guardiamo al campionato dopo aver marcato una vittoria fondamentale in gara 2. E guardiamo prontamente anche al futuro. Sempre con la massima concentrazione, ancor più per il fatto che per me è tutto nuovo in pista e provengo da una disciplina diversa. Misano ha significato mettere fieno in cascina ed acquisire esperienze nuove da spendere ora nei prossimi appuntamenti". (Agenzia ErregiMedia)

domenica 19 giugno 2022

AUDI DOMINA GARA 2 DEL DTM GRAZIE A FELLER E GORE. SUL PODIO ANCHE WITTMANN (BMW). DECIMO POSTO PER BORTOLOTTI (LAMBORGHINI)


Imola, 19 giugno 2022 – Gare avvincenti e spettacolari hanno decretato il successo sportivo e organizzativo del round italiano del DTM, che per la prima volta nella sua storia ha fatto tappa all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. La giornata conclusiva ha visto la disputa delle ultime sette gare del programma per le sei categorie impegnate: DTM, DTM Trophy, DTM Classic DRM Cup, Porsche Carrera Cup Deutschland, Lotus Cup Europe e Mitjet.

Spettacolo, adrenalina e colpi di scena anche nella seconda gara del DTM. Ad imporsi è stato lo svizzero Ricardo Feller (Audi), bravo a sfruttare al meglio le situazioni che si sono venute a creare. A cominciare dall’uscita di scena dopo appena tre giri del vincitore di gara1, il tedesco René Rast (Audi), per continuare con quella del brasiliano Felipe Fraga (Ferrari), che lo aveva bruciato al via ma poi ko dopo la ripartenza da safety car. Effettuati tutti cambi gomma, lo svizzero si è ritrovato al comando e a quel punto ha guidato in maniera magistrale andando a cogliere una meritata vittoria. Ottimo anche il secondo posto dello statunitense Dev Gore (Audi), autore di una prova tutta sostanza. Acceso duello per il terzo gradino del podio, che ha visto prevalere il tedesco Marco Wittmann (BMW) sul connazionale Lucas Auer (Mercedes) e Sheldon van der Linde (BMW), con quest’ultimo che ha consolidato la sua leadership in campionato. Non è riuscito infatti il sorpasso in classifica a Mirko Bortolotti (Lamborghini) che, con una zavorra di 30 kg come da regolamento, non è riuscito ad avere le stesse prestazioni della gara del sabato, dovendo accontentarsi della decima posizione davanti all’ex-pilota di F1 Timo Glock (BMW).

Agonismo allo stato puro nella seconda corsa del DTM Trophy. Dopo sorpassi continui e contatti al limite, alla fine ha nuovamente piazzato la zampata vincente l’olandese Colin Caresani (BMW), che ha così realizzato una doppietta, allungando nel finale per transitare solitario sotto la bandiera a scacchi. Lotta a due per le restanti posizioni da podio, con il tedesco Jacob Riegel (Aston Martin) ancora secondo davanti al francese Edouard Cauhaupe (Mercedes).

Risultato scontato nella DTM Classic DRM Cup, con la nuova cavalcata vincente in solitaria per Peter Mucke (Ford Zakspeed Capri Turbo), che ha staccato di quasi 1’40” Michael Kammermann (BMW M1Procar), terza posizione per Michael Hess (Porsche 911 RSR), transitato sotto la bandiera a scacchi a un giro.

Vittoria agevole di Larry Ten Voorde nella gara 2 della Porsche Carrera Cup Deutschland. Scattato dalla pole, ha costruito in pochi giri un margine sufficiente per gestire con relativa tranquillità il resto della corsa. Alle sue spalle ha concluso Loek Hartog che, fino a metà gara, ha spinto per provare a ricucire il gap, concentrandosi poi nel tenere al sicuro il suo secondo gradino del podio. Duello invece per la terza posizione, con Dylan Pereira che è riuscito a prevalere nei confronti di Laurin Heinrich.

Nuova doppietta ungherese, con lo stesso ordine di arrivo per le prime due posizioni, nella Lotus Cup Europe. A transitare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato ancora Bence Balogh, che ha guidato la corsa sin dal via tenendo sempre a debita distanza il connazionale Tamas Vizin. A oltre 40”, terza posizione per il lussemburghese Paul Marechal.

Apertura e chiusura della giornata con le gare della Mitjet. Nella prima, spettacolare battaglia a tre per la vittoria, con il francese Alex Marchois che si è imposto riuscendo resistere agli attacchi di Matteo Desideri e Pierandrea Demarco, che hanno concluso nell’ordine. Nella seconda, arrivo in volata con il francese Gaetan che ha avuto la meglio nei confronti del lituano Povilas Jankavicius, terzo gradino del podio ancora per Demarco.

Pietro Benvenuti (Direttore Autodromo): “Non ci poteva essere conclusione migliore col DTM, che per la prima volta ha fatto tappa nel nostro Autodromo, per celebrare questa fantastica prima parte della stagione a quattro ruote. Abbiamo assistito a gare di alto contenuto tecnico, con in pista i più importanti marchi automobilistici L’organizzazione, sia sportiva che logistica, ha funzionato molto bene, nonostante le alte temperature che hanno messo a dura prova gli addetti ai lavori, sia in pista che nel paddock. Con gli organizzatori del DTM stiamo già parlando per il futuro, con l’obiettivo di trovare le giuste condizioni per continuare questo rapporto che quest’anno ha funzionato davvero bene”. 

Credits: 
Autodromo Imola - Ufficio Stampa; 
Foto Davide Stori






Formula Regional / Ancora una vittoria di Paul Aron (Prema Racing) a Zandvoort. Ottimo secondo posto di Gabriele Minì


> 19 Giugno 2022 - Il Campionato Europeo Formula Regional by Alpine è tornato in pista oggi a Zandvoort, dove la serie internazionale ha raggiunto il giro di boa della stagione. Paul Aron ha festeggiato oggi la sua seconda vittoria consecutiva, uscendo dal circuito olandese con due pole position e due vittorie. Il pilota del team Prema Racing ha mostrato un ritmo vertiginoso che gli ha permesso di conquistare la sua quarta vittoria stagionale in Gara 2, dove ha anche fatto segnare il giro più veloce. Alle spalle del pilota estone, Gabriele Minì (ART Grand Prix) ha concluso la gara al secondo posto. Dopo essere scattato dalla quinta casella della griglia, il pilota italiano ha subito guadagnato due posizioni, risalendo al terzo posto alle spalle di Dino Beganovic (Prema Racing), con il quale ha ingaggiato un avvincente duello per la piazza d'onore. Lo svedese è stato superato da Minì, autore di un bel sorpasso nelle fasi finali della gara, e ha concluso la gara sul terzo gradino del podio.

Dietro di loro c'era il debuttante Sebastian Montoya, al volante di un'altra vettura del team Prema. Il pilota colombiano, in lizza per il podio assoluto per gran parte della gara, ha preceduto l'altro debuttante Leonardo Fornaroli. Il pilota italiano del team Trident Motorsport ha cercato in più occasioni di insidiare il leader del gruppo dei giovani piloti, ma alla fine si è dovuto accontentare del quinto posto assoluto.

Bene anche Michael Belov, autore di una bella rimonta dalla nona alla sesta posizione al termine di una gara ricca di colpi di scena. Alle spalle del pilota della MP Motorsport c'era Hadrien David (R-ace GP), che ha concluso settimo. Gabriel Bortoleto (R-ace GP) è stato protagonista di un'appassionante lotta con Maceo Capietto (Monolite Racing), in cui il pilota brasiliano ha avuto la meglio e ha concluso ottavo. A completare la top 10 c'è stato il portabandiera della Van Amersfoort Racing Joshua Dufek.

Il Campionato Europeo Formula Regional by Alpine tornerà in pista tra tre settimane, sul circuito dell'Hungaroring, nel weekend dell'8-10 luglio. 

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Motocorse, CIV: doppietta di Pirro e Baldassarri al Mugello



Gare spettacolari nella domenica del round Just1 CIV al Mugello, a cominciare dalla Sbk. A vincere è stato ancora Michele Pirro (Barni Spark Racing Team), quinto successo su sei gare per lui e doppietta al Mugello. In pista però c’è stata battaglia, con Andrea Mantovani a lungo in testa. Il pilota Broncos Ducati ha provato in tutti i modi a portarsi a casa la vittoria, arrendendosi solo nel finale al ritmo di Pirro e chiudendo in seconda posizione, a cinque decimi dal pluricampione italiano. Bagarre per il terzo posto, con una volata che ha visto prevalere la Yamaha Keope Motor Team di Canepa sull’Aprilia Nuova M2 Racing di Alessandro Delbianco, con quest’ultimo che nella prima parte di gara era riuscito a stare in vetta e battagliare con Mantovani. In classifica generale Pirro è leader con 129 p. davanti a Canepa con 104 p. e Delbianco con 83 p.

Doppietta per Lorenzo Baldassarri nella Ng. Il pilota Yamaha Evan Bros, proveniente dal mondiale di categoria e impegnato al CIV come wild card, è riuscito a battere la Ducati Barni Spark Racing Team di Nicholas Spinelli, secondo al traguardo e distante 3 secondi e mezzo da “Balda”. Battaglia per il terzo posto, al termine della quale l’ha spuntata Matteo Ferrari (Ducati Toccio Racing), davanti al pilota Pata Talento Azzurro FMI Matteo Patacca (Ducati Renzi Corse), Stefano Valtulini (Yamaha Gomma Racing) e Massimo Roccoli (Yamaha Promodriver organization). In classifica generale Roccoli è ancora leader con 99 p. davanti a Valtulini con 81 p. e Spinelli con 74 p. 
Nella 600CIV prima vittoria per Emanuele Pusceddu (J Angel racing Team Yamaha), bravo ad avere la meglio su Marco Bussolotti (Axon Seven Yamaha) con Kevin Zannoni (Rosso e Nero Yamaha) terzo. In classifica generale Bussolotti è leader con 135 p. davanti a Zannoni, a 126 p. Pusceddu è terzo con 96 p.

Vittoria di Guido Pini (AC Racing Team BeOn) in Moto3. Il 14enne Pata talento Azzurro FMI, al primo weekend di gara nella Moto3 dell’italiano (wild card), è riuscito a battere in volata lo spagnolo Alberto Ferrandez Beneite (GP Project 2 WP Factory Racing 2WheelsPoliTo), confermando tutto il suo talento. Pini è infatti impegnato anche nella European Talent Cup, competizione in cui è attualmente secondo. Gran bagarre per la terza posizione, con un arrivo al fotofinish che ha premiato l’alfiere Gresini Racing Biagio Miceli, davanti a Cesare Tiezzi (AC Racing Team BeOn). Out al primo giro per una caduta Nicola Carraro (We Race – SM Pos Corse BeOn). In classifica generale Carraro è leader con 106 p. seguito da Tiezzi, vicinissimo a 101 p. con Miceli terzo a 92 p.

Battaglia in Premoto3, con un arrivo in volata che ha visto quattro piloti giocarsi la vittoria. Alla fine è stato il pilota Pata Talento Azzurro FMI, Edoardo Boggio (GP Project 2 WP Factory Racing 2WheelsPoliTo), ad avere la meglio su Brian Diego Uriarte (BeOn), Giulio Pugliese (AC Racing Brevo) e Leonardo Zanni (AC Racing Brevo), bravo a rimanere in piedi nonostante un piccolo errore all’ultimo giro. In classifica generale Zanni è sempre leader con 125 p. davanti a Giulio Pugliese con 96 p. e Luca Agostinelli (M&M Technical Team, 9° in gara) a 64 p.

Doppietta per Leonardo Carnevali nella Ss300. Il pilota Box Pedercini Corse Kawasaki ha ottenuto un doppio successo nel round Just1, con Matteo Vannucci ancora secondo e Oscar Nunez Roldan (TMF Guerreri Racing Team Kawasaki) terzo. La lotta per la vittoria ha visto questi tre piloti arrivare vicinissimi sotto la bandiera a scacchi, con la volata che aveva premiato Vannucci. Il pilota AG Motorsport Italia Yamaha è stato poi penalizzato per un track limit avvenuto nell’ultimo giro. Quarto posto per Emanuele Vocino (Prodina Racing). In classifica generale Vannucci è leader con 125 p. davanti a Carnvali con 110 p. e Vocino con 85 p.

Il CIV tornerà in pista il 30 e 31 luglio dal Misano World Circuit, appuntamento in cui ci sarà la Racing night.


MotoCorse, CIV al Mugello: le foto di Bonoragency Photosport

Autodromo del Mugello
19 Giugno 2022
CIV, Campionato Italiano Velocità Moto

foto di Bonoragency Photosport

riproduzione riservata

















Alfa Romeo trionfa alla 1000 Miglia con la 6C 1750 SS Zagato del 1929



Brescia, 19 giugno 2022 - Nella giornata di ieri alle 06.15 da Parma è partita l'ultima tappa della 40° edizione della 1000 Miglia 2022, conclusasi come un'edizione capace di consolidare ancora una volta il legame tra Alfa Romeo e la celebre "Freccia Rossa": sul gradino più alto del podio di Brescia sale infatti l'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 dell'equipaggio composto da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli del team sponsor Villa Trasqua.


L'ultima tratta, da Parma a Brescia, ha toccato luoghi che si intersecano con la storia passata e attuale di Alfa Romeo, tra cui l'autodromo di Varano De' Melegari e il Circuito di Monza, che proprio quest'anno celebra i 100 anni di storia. Una gara epica, che dopo aver attraversato le regioni d'Italia, culla della passione motoristica Italiana rientra in Lombardia, la regione dove la corsa più bella del mondo è stata concepita e realizzata. Conclusione con l'ingresso trionfale a Brescia, per la tradizionale passerella in Viale Venezia. Come in tutto il tragitto, al passaggio della 1000 Miglia le strade si trasformano con il calore generoso del pubblico, da Brescia a Roma e ritorno, in ogni piazza e fuori da ogni uscio: aggregazioni spontanee che si ripetono di anno in anno. Occhi puntati sul "museo viaggiante", oltre a tanta curiosità e apprezzamenti per Alfa Romeo Tonale a supporto della competizione che proprio negli ultimi giorni è arrivata in tutte le concessionarie per essere scoperta e apprezzata da tutta la "Tribe" di appassionati del Marchio. 

Alfa Romeo Tonale ha ricevuto un'accoglienza straordinaria lungo tutto il tragitto, così come è stata straordinaria questa 1000 Miglia che ha toccato alcuni tra i luoghi più suggestivi dello stivale e si è conclusa nel segno vincente di Alfa Romeo.


Credits: Media Stellantis 











L'11° Rally Lana Storico è di Lombardo e Consiglio su Porsche 911 RSR



Biella, 18 giugno 2022 – È il palcoscenico dell'undicesima edizione del Rally Lana Storico quello che ha acclamato la quarta vittoria stagionale, e la prima sulle strade biellesi, per Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RSR Gruppo 4 portacolori della Scuderia Ro Racing; il duo siciliano ha avuto la meglio sui locali Marco Bertinotti e Andrea Rondi in gara con una versione Gruppo B della coupé tedesca con la quale si sono aggiudicati il 4° Raggruppamento oltre a tre delle otto prove speciali. A completare il podio assoluto il veloce Ivan Fioravanti con la Ford Escort RS Gruppo 4 condivisa con Annalisa Vercella Marchese, con la quale va a primeggiare in 3° Raggruppamento dopo un'avvincente sfida con la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Harshana Ratnayake chiusa col distacco di soli 7"8. Valter Pierangioli e Rita Ferrari sono quinti assoluti su Ford Sierra Cosworth 4x4 grazie ad un buon recupero nella seconda parte di gara seguiti da altre due Porsche 911: la SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone che conquista la sesta posizione e la RSR di Oreste Pasetto, settimo assieme a Marina Frasson. Ancora una prestazione maiuscola per Matteo Luise e Melissa Ferro, ottavi assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale precedono l'ennesima 911, la Gruppo B di Ermanno Sordi con Claudio Biglieri alle note; a chiudere la top-ten è la Lancia Stratos del sempreverde "Tony" in coppia con Marco Verdelli. Nel 1° Raggruppamento sono Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo a metter la firma con la loro Porsche 911 S precedendo la gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi e la BMW 2002 Ti di Giuseppe Pollara e Pier Giorgio Daffara che per due prove erano anche stati al comando.

LA GARA - Bertinotti si aggiudica le prime due prove, seguito da Negri a 5"6 e, più staccato, da Lombardo che recrimina per una toccata a seguito di un ripetuto bloccaggio dell'acceleratore, accusando già una ventina di secondi dopo le prime due speciali. Quarta posizione per Fioravanti che prende la testa del 3° Raggruppamento tirandosi in scia Rimoldi staccato di un soffio.

È però il primo passaggio sulla lunga "Romanina" a riaprire i giochi con lo scratch di Lombardo che lo porta in seconda posizione a soli 4"7 da Bertinotti che mantiene la testa aggiudicandosi la "Ronco" per un solo decimo. Al riordino dopo il primo giro, dietro alle due Porsche 911 c'è la Lancia Delta Integrale di Negri attardato da problemi al cambio accusati già nella parte finale della terza prova e successivamente più marcati nella quarta, tanto da arrivare al giro di boa senza due marce. Fioravanti si conferma quarto ma deve difendersi dagli attacchi di Rimoldi in giornata di grazia e staccato di solo 4" nonostante un rallentamento dovuto all'aver raggiunto in prova la vettura che lo precedeva. Pierangioli viaggia in sesta posizione seguito da Mannino che a sua volta precede Pasetto in buona progressione. Luise viaggia in un'eccellente nona piazza nonostante un rendimento non ottimale degli pneumatici e, a completare la provvisoria top-ten, c'è Nerobutto. Nel Trofeo A112 Abarth Fiora primeggia in tutte le prove e comanda con 40"4 su Cochis e 1'19" su Gentile.

Dopo il parco assistenza di metà gara si riparte con la "Campore 2" al termine della quale Lombardo passa al comando con 3"8 su Bertinotti, che diventano 5" dopo la "Baltigati". Negri esce dal parco con un pesante ritardo e dopo questa prova si ritira; Fioravanti e Rimoldi continuano a duellare per la terza posizione assoluta e per il 3° Raggruppamento, mentre Pierangioli sale in quinta. Lombardo aggiunge uno scratch vincendo anche la "Baltigati 2" e sulla successiva "Romanina 2" fa il vuoto staccando di 17"5 Bertinotti. Rimoldi tenta il tutto per tutto per la vittoria di 3° Raggruppamento stampando il terzo tempo, ma nemmeno col secondo assoluto sulla successiva "Ronco 2" riesce a sopravvanzare Fioravanti; Lombardo porta a cinque gli scratch e proprio nell'ultimo tratto cronometrato "Tony" passa Nerobutto ed entra nei dieci dell'assoluta.

In evidenza nelle varie classi alcuni equipaggi ben posizionati anche a livello generale ad iniziare da quello formato da Luca Prina Mello e Simone Bottega primi nella 2-2000 del 2° Raggruppamento e tredicesimi assoluti con la BMW 2002 Tii, imitati nella medesima classe, ma del 3°, da Alessandro Mazzucato e Michele Orietti su Opel Ascona SR con la quale sono diciottesimi e Luca Delle Coste e Franca Regis Milano che svettano nella 2-1600 con la Fiat Ritmo 75, ventiduesima nella generale, e si aggiudicando anche uno dei due premi messi in palio per ricordare il pilota Ettore Amione, grazie alla vittoria della classe; il secondo, quello per il miglior equipaggio canavese va a gratificare Daniele Ferron e Francesco Cuaz in gara con un'Opel Kadett GT/e.

Nella classifica delle scuderie nuova vittoria per il Team Bassano.


Gara a senso unico nel Trofeo A112 Abarth Yokohama dove Filippo Fiora e Luca Pieri hanno dominato firmando le prime sette prove, con l'ottava appannaggio di Maurizio Cochis e Milva Manganone secondi classificati davanti a Marco Gentile e Vincenzo Torricelli.


** Come da decisione n.1 dei Commissari Sportivi emessa a seguito verifica d'ufficio della vettura numero 14 dell'equipaggio Luise – Ferro ed esposta nell''albo di gara, è stata decisa l'esclusione dello stesso con avanzamento in classifica dei concorrenti successivi.


Foto di ACI Sport