giovedì 18 novembre 2021

Fari accesi al FORUM8 ACI Rally Monza


Si scalda l’atmosfera per il finale del FIA WRC 2021 al FORUM8 ACI Rally Monza. La sfida dell’anno è finalmente entrata in temperatura con lo shakedown nella vigilia di gara. Nella serata del giovedì infatti le 80 vetture che hanno superato le verifiche si sono alternate sul tratto di 4,09 chilometri ricavato su parte del circuito all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza.
Test preparativi con le vetture in assetto gara, a fari accesi, che hanno proposto subito in evidenza il finlandese Kalle Rovanpera su Toyota Yaris WRC ed il belga Thierry Neuville sulla Hyundai i20 Coupé WRC, tra i primi a scendere sotto il muro dei 2’56’’.
Attendisti, chiaramente, i due che si giocheranno il titolo assoluto, il britannico Elfyn Evans ed il francese Sebastien Ogier entrambi sulle Toyota Yaris WRC.
Sebastien Ogier: “Mi sento bene, anche con la macchina. L’importante in questo weekend è divertirsi e chiudere al meglio quest’ultima gara con Julien”.
Elfyn Evans: “Provo a godermela. Voglio divertirmi e provare a vincere. Sarà entusiasmante”.
Al venerdì inizierà l’ultima corsa al titolo dalle prime ore del mattino. Lo start ufficiale in Autodromo è previsto dalle ore 6.15 e lancerà le vetture verso le 7 prove speciali in programma per la prima giornata.
Una parte iniziale di 105,41 km cronometrati, al mattino con il doppio giro sui tratti esterni nella bergamasca “Gerosa” (10,96 km) e “Costa Valle Imagna” (22,11 km), poi dentro l’Autodromo con il doppio passaggio sulla “Cinturato” (14,49 km) prima dell’unico giro sulla “Grand Prix” (10,29 km).

FOTO DIEGO ONIDA























FOTO DIEGO ONIDA

Il palcoscenico finale del WRC, ecco le prove del FORUM8 ACI Rally Monza


“Percorso e prove all’altezza del loro compito, quello di incoronare i Campioni del Mondo 2021”, questi i propositi espressi da Tiziano Siviero, Responsabile del Percorso e della Sicurezza, della squadra organizzativa di ACI Sport, coordinata da Antonio Turitto e capitanata sul campo dal Direttore di Gara Lucio De Mori, con gli aggiunti Fabrizio Fondacci e Mauro Furlanetto, per la costruzione di questa seconda edizione del FORUM8 ACI Rally Monza, valevole come round finale del FIA WRC.

Una selezione dei migliori passaggi già proposti un anno fa, con l’inserimento di qualche novità interessante. Sedici Prove Speciali, otto diversi tratti cronometrati da affrontare due volte, equamente distribuite dentro all’Autodromo Nazionale Monza e fuori nella provincia bergamasca.

Dopo lo shakedown di giovedì 18 novembre, si partirà con tre giornate di corsa a ritmi alti fino all’arrivo e la celebrazione finale previsti, in pista, a partire dalle ore 14.00 di domenica 21 novembre. Quattro prove dentro al “Tempio della Velocità”, tre con fondo misto tra asfalto e terra, la “Cinturato” (14,49 km) modificata e più lunga rispetto al 2020, la “Sottozero” (14,39 km) con un passaggio di giorno e uno in notturna e la Wolf Power Stage “Serraglio” (14,62 km), più sterrata e probabilmente fangosa delle altre, quindi la “Grand Prix” (10,29 km) unica prova tutta in pista, tutta su asfalto.

Quattro diversi anche i tratti asfaltati che si ramificano nella provincia di Bergamo, non troppo distanti da Monza. Si tratta di strade classiche per le gare di zona, conosciute molto bene soprattutto dai driver locali, poiché fanno parte del percorso del Rally Prealpi Orobiche, del Rally di Bergamo e del Rally Città dei Mille. L’unica vera prova inedita del Rally di Monza è la “San Fermo” (14,80 km), che insieme a “Gerosa” (10,96 km), “Costa Valle Imagna” (22,11 km), “Selvino” (24,93 km) compone il pacchetto delle speciali fuori dall’Autodromo.

GEROSA (10,96 km) [venerdì 19 novembre | SS1 ore 7.31 – SS3 ore 10.20]

Il Rally si aprirà con la prova speciale di Gerosa, la più breve tra quelle “esterne”. Si parte quindi dal paese di Brembilla con un tratto a carreggiata larga che porta proprio alla località di Gerosa, che offre il nome alla prova. Lì la strada sarà più stretta, sconnessa e soprattutto si prevede un fondo piuttosto umido oltre alla possibilità di trovare della nebbia considerato il passaggio alle prime ore del mattino. Nella parte finale richiede un cambio di ritmo con un tratto guidato. Una prova alla quale i piloti dovranno prestare attenzione nonostante il chilometraggio limitato rispetto alle altre. La stessa che un anno fa ingannò Evans, che lasciò su quel tratto la rincorsa al titolo.

COSTA VALLE IMAGNA (22,11 km) [venerdì 19 novembre | SS2 ore 8.16 – SS4 ore 11.08 Live TV]

Traiettorie rapide e velocità daranno inizio al tratto della “Costa Valle Imagna”. Dopo un’inversione destra si arriva al paese che dà il nome alla prova, per proseguire ancora con una parte veloce che porta al Valico di Val Cava a 1.340 metri di altitudine. Quindi, come classico tratto di montagna, dal punto più alto si passa ad una discesa che si allunga per 10 km con curve difficili, in serie, fino ad arrivare a Torre De Busi. Una parte del rally complicata che può fare selezione. Anche in questa parte della speciale è probabile avere scarsa visibilità a causa della nebbia oppure, se non ci fosse, di dover guidare contro sole.

SAN FERMO (14,80 km) [sabato 20 novembre | SS8 ore 7.38 Live TV – SS10 ore 11.08 Live TV]

La prova nuova di questo FORUM8 ACI Rally Monza. Un classico dei rally di zona, inizia da Adrara San Rocco e finisce a Grone. Anche qui un inizio in salita, prima a carreggiata stretta, poi più larga e veloce fino al colle di San Fermo prima di “scollinare” per passare alla seconda parte di prova in discesa. Dopo la frazione di Sant’Antonio la strada diventa più stretta e rapida con una serie di tornanti nel finale che andranno a sollecitare i freni.

SELVINO (24,93 km) [sabato 20 novembre | SS9 ore 8.33 – SS11 ore 12.03]

È la speciale più lunga del rally. Parte da San Vito di Nembro e sale per 7 km fino ad arrivare al paese di Selvino, con una serie di undici tornanti intervallati da allunghi a carreggiata larga e con asfalto poco abrasivo. Poi, ancora in salita, si entra in un tratto guidato e stretto fino a Salmezza in un tratto sempre in ombra che potrebbe presentare un fondo ghiacciato al primo passaggio. Quindi la discesa, prima stretta e poi a carreggiata larga, fino a Rigosa. La lunghezza della prova permette un altro cambio di ritmo, di pendenza e fondo, dato che per la seconda parte si torna ad una salita con asfalto molto abrasivo e si conclude con una spettacolare inversione sinistra. L’ultima parte è più larga e veloce, fino al fine prova in località Passoni.

Foto Diego Onida

Ruote nella Storia 2021: sabato 20 novembre, 100 vetture partiranno dalla sede di Automobile Club Milano verso 10 siti automobilistici scomparsi e l'Autodromo Nazionale Monza


Milano, 18 novembre 2021 - Sono cento le vetture che sabato 20 novembre 2021, parteciperanno alla tappa milanese di “Ruote nella Storia 2021” il tour di raduni e incontri culturali dedicato agli appassionati di auto d’epoca che Automobile Club d’Italia porta in tutta la Penisola. L’evento di sabato, organizzato da Aci Storico e da Automobile Club Milano, è una delle manifestazioni di contorno del “World Rally Championship 2021” che è in corso all’Autodromo Nazionale Monza.

Sabato alle 9:00 gli equipaggi partiranno dalla sede di Automobile Club Milano (lato via Marina) e prima di raggiungere la Villa Reale (ore 12:30) e l'Autodromo di Monza (ore 13:00) transiteranno davanti a 10 storici siti automobilistici scomparsi del capoluogo lombardo (Edoardo Bianchi, Camona Giussani Turinelli, Zagato, Pirelli, Peugeot, Monumento intitolato ad Alberto Ascari, Prinetti e Stucchi, Carrozzeria Castagna, Isotta Fraschini, Alfa Romeo e Citroen).

Al via le vetture da Rally (costruite fino al 31/12/1990), le vetture storiche sportive (immatricolate entro il 31/12/1990) e le vetture inserite nella Lista di Salvaguardia di Aci Storico.

Tutto pronto per la 2h Endurance di Magione


Roma, 18 Novembre 2021 - Il Gruppo Peroni Race riaccende i motori all'Autodromo dell'Umbria nel fine settimana del 20-21 novembre in occasione della 2H Endurance di Magione, aperta a oltre dieci classe di vetture turismo.
Accetta la sfida MM Motorsport, schierando due Honda Civic FK7, di cui una condivisa da Alessio Aiello e il giovane membro della academy Paolo Rocca, l’altra condotta dal milanese Luigi Bamonte.
Faro Racing parteciperà con una Volkswagen Golf, con al volante Fabrizio Paolo Tablò e Giulia Bellucci, mentre nella classe Leon Cup Racer figura Giulio Valentini con One Management.
Direttamente dalla Lotus Cup Italia, Vito Utzieri e Alberto Grisi (3° assoluto nell’edizione 2021 del monomarca di Hethel) correranno insieme con i colori di PB Racing, così come Maurizio Fortina e Fabio Radice. Al via anche Stefano Zerbi e Matteo Deflorian con la Lotus Elise del team Cipriani Motorsport.
Tre vetture compongono la classe 1.6 Turbo Cup, a partire da Pierluigi Sturla (Marvic Wheels), Ottavio Cappelli insieme ad Andrea Fazioli per Faro Racing e Lorenzo Flavi con Cristian Ricciarini (Cipierre). Il giovane Jacopo Cimenes (Essecorse) sarà invece in gara su una Renault Clio 1.3 Turbo Cup.
Ad arricchire la griglia dell’endurance turismo ci sarà anche una Mitjet, guidata da Francesco Ragozzino, Giovanni Storai e Leonardo Stefani.
SR&R Racing potrà contare su Aramis, Emilio Gennaro Rocchi e Alfredo Salerno su Fiat 500 Abarth, mentre il campione rally Luca Rossetti unirà le forze con la perugina Deborah Broccolini sulla Mini Challenge RS Plus 1.6 di Colva SRL.
A rappresentare la Scuderia Vesuvio ci saranno invece Marco Milla, Massimo Lupoli e Fausto Amendolagine su Mini Challenge RS 1.6. Il lametino Walter Colacino, insieme a Giulio Tinè e Sebastiano Sibani, competerà su Alfa Romeo GTV nella categoria Racing Start 2.0.

Il format prevede tre turni di libere nella giornata di sabato, con a seguire Q1 e Q2 nel pomeriggio. Domenica 21 novembre, alle 11.55, scatterà invece la 2 Ore, in cui sono previste due soste obbligatorie.
Attraverso i canali social del Gruppo Peroni Race sarà possibile seguire il fine settimana di Magione con aggiornamenti, interviste e curiosità. 

Foto Maurizio Lollini

Regolarità AutoStoriche/ Ritorna il Tour del Lodigiano


Dopo sei anni, ritorna il Tour del Lodigiano, Memorial Luigicarlo Violini. Sessanta gli equipaggi iscritti all'11a edizione della manifestazione, organizzata dal Motor Classic Club - Alzozero.eu di San Colombano al Lambro. Tutti esauriti, quindi, i posti disponibili con un apprezzabile parterre di vetture storiche che, nella giornata di sabato 20 Novembre, si sfideranno in una manifestazione dai due volti, regolarità classica (pressostati - 40 prove) al mattino e regolarità a media al pomeriggio.
L'appuntamento è per il 20 Novembre al Circuito Le Colline di Chignolo Po, in provincia di Pavia, che ospiterà le operazioni preliminari e, alle ore 9.30, la partenza della prima tappa lungo il percorso Chignolo Po, Badia Pavese, Monticelli - Argine del Po, Alberone, Lambrinia, San Colombano al Lambro e Graffignana, dove si concluderà la prima frazione del Tour del Lodigiano.

La seconda tappa porterà i concorrenti da Graffignana a Borghetto Lodigiano, Pantiara, Livraga, Orio Litta, Lambrinia, Alberone, Argine del Po, Monticelli Pavese, Badia Pavese, Chignolo Po con l'ultima serie di prove cronometrate da disputare in pista.
Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo a Alberone, il trasferimento al Circuito Le Colline per le prove a media (50 km/h) e la successiva premiazione dei vincitori. 
Tra le scuderie, oltre all'organizzatrice Motor Classic, sono ben rappresentate la lodigiana Scuderia Eugenio Castellotti, che gioca in casa come Pavia Rally, VCC Como, CMAE, Emmebi 70, VAMS Varese, Piacenza Corse e CPAE.


mercoledì 17 novembre 2021

F4 / Una stagione da record. Bearman, Bedrin e Van Amersfoort trionfano in Italia e Germania


Torino, 17 Novembre 2021 - Hanno riscritto la storia della Formula 4. Oliver Bearman, Nikita Bedrin e il team Van Amersfoort Racing hanno conquistato tutto ciò che si poteva ottenere nel 2021 dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth certified by FIA e dell’ADAC Formel 4 powered by Abarth certified by FIA, le due serie lanciate nel 2014 dalla Federazione Internazionale dell’Automobilismo.

I risultati del team Van Amersfoort Racing e dei suoi piloti Oliver Bearman e Nikita Bedrin sono motivo di orgoglio e soddisfazione per Abarth il cui impegno nella Formula 4 è legato alla storia del brand e alla filosofia del suo fondatore Carlo Abarth, che ha sempre promosso le prestazioni accessibili a tutti, sostenendo i giovani talenti al fine di traghettarli, con performance di altissimo livello, verso il futuro del motorsport. I risultati di Van Amersfoort, Bearman e Bedrin, nel segno di questa filosofia, aggiungono un importante record nella storia di Abarth.

Bearman, sedicenne inglese in forza al team Van Amersfoort Racing, ha chiuso la sua stagione con 17 vittorie, 6 secondi posti e 3 terzi posti tra Italia e Germania. Le prestazioni del giovane pilota dell’Essex non sono passate inosservate e, grazie ai suoi successi e capacità, è approdato nell’accademia del Cavallino Rampante, come nuovo pilota Ferrari Driver Academy. 
“È stata una stagione fantastica - ha affermato Bearman - è stupendo essere diventato il primo pilota a conquistare entrambi i campionati. Il mio team ha fatto un lavoro fantastico e buona parte del merito di questo successo va dato a loro. Ci sono stati diversi momenti complicati nel corso dell’anno, ma l’importante è sapersi rialzare dalle sconfitte. Essere entrato a far parte di FDA è un’opportunità incredibile e non vedo l’ora di iniziare. È bello che siano stati riconosciuti i risultati ottenuti durante questa stagione anche se, per me, è stata una vera e propria sorpresa, ma ovviamente di quelle sorprese che vorresti sempre ricevere”. Bearman ha voluto dare, poi, un consiglio ai giovani piloti che, per la prima volta, affrontano la Formula 4: “L’unica cosa che posso dire è: ascoltate i vostri ingegneri. Cercheranno sempre di darvi il massimo e saranno sempre al vostro fianco per aiutarvi ad essere più veloci. L’altro consiglio, forse il più importante, divertitevi. La Formula 4 è una categoria formativa di altissimo livello, che ha dato il via alle carriere di moltissimi giovani talenti. Per viverla nel migliore dei modi è necessario avere un approccio professionale, ma senza mai perdere la voglia di divertirsi in pista con una vettura che è al top delle prestazioni nel panorama internazionale e che prepara al futuro di un pilota”.

Così come Bearman, anche il quindicenne russo Nikita Bedrin è stato protagonista del successo marchiato Van Amersfoort Racing con tre vittorie assolute e 6 podi nella sua stagione d’esordio in Formula 4. Tra i rookie, Bedrin, ha conquistato 17 vittorie tra Italia e Germania, corredate da 6 secondi posti e 2 terzi posti. 
“Non è stata una stagione semplice per me - ha commentato Bedrin - Ho avuto diversi momenti non troppo fortunati che mi hanno portato a non terminare alcune gare, ma ho cercato sempre di migliorarmi ogni volta che sono sceso in pista e credo sia stato fatto moltissimo lavoro dall’inizio di quest’anno. Provenendo dal karting, una volta che ti cali nell’abitacolo di una Formula 4 senti molto la velocità e la difficoltà di guidare una vera e propria monoposto. Non è assolutamente semplice, non avendo molta aerodinamica, guidare puliti e senza commettere errori. Però il team ha fatto un ottimo lavoro, rendendo la macchina sempre facile da guidare. In una categoria come la Formula 4 devi imparare il più velocemente possibile perché non c’è molto tempo da sprecare, anche perché il mio sogno, ovviamente, è quello della Formula 1, ma i prossimi anni saranno fondamentali per arrivare al top. Credo di avere un buon potenziale, ma staremo a vedere”. 
Il pilota russo, al suo primo anno nella serie propedeutica che ha lanciato diversi piloti ora stabilmente in Formula 1 come Lance Stroll, Lando Norris e Mick Schumacher, è stato da subito tra i miglior interpreti della categoria, raggiungendo più volte la top 5 assoluta con piloti d’esperienza.

I successi dei due giovani piloti hanno un unico comune denominatore, ovvero il team Van Amersfoort Racing. La squadra olandese, fondata da Frits Van Amersfoort e diretta da Rob Niessink, ha dominato, con i suoi piloti, sia la serie italiana che quella tedesca, ottenendo una storica doppietta. Nelle 39 gare disputate in stagione, in ben 35 occasioni il team nero arancio ha portato sul podio almeno uno dei suoi piloti, conquistando anche una tripletta nella serie tricolore, a Imola, con Bearman davanti a Bedrin e Joshua Dufek e una nella serie tedesca, nella gara di casa a Zandvoort, con l’inglese Bearman davanti allo svizzero Dufek e al russo Bedrin. 
Il CEO di Van Amersfoort Racing, Rob Niessink, ha voluto fare un bilancio della stagione e della prima generazione della Formula 4: “La stagione di Formula 4 2021 è stata, ovviamente, molto positiva per noi. L'aver conquistato tutti e 6 i titoli disponibili nel Campionato Italiano e Tedesco è un momento da incorniciare nella storia di VAR. Dato che quest'anno è stato l’ultimo della F4-T014 in entrambi i campionati, questi successi sono ancora più memorabili. Eravamo presenti al weekend di gara inaugurale in Germania nel 2015, dove siamo saliti sul gradino più alto del podio con Mick Schumacher, e ora eravamo presenti alla sua ultima gara, facendo lo stesso con Nikita Bedrin. È stata un’avventura straordinaria e l'elenco dei piloti che sono arrivati ​​ai massimi livelli del motorsport gareggiando con la Tatuus F4-T014 motorizzata Abarth è lungo e impressionante. Dimostra che questa vettura ha svolto uno scopo essenziale nella costruzione di carriere agonistiche in tutto il mondo. Abbiamo conosciuto l'auto molto bene nel corso degli anni e abbiamo creato grandi ricordi e successi con piloti come Mick Schumacher, Joey Mawson, Frederik Vesti, Dennis Hauger, Liam Lawson, Jonny Edgar, Jak Crawford, Joshua Dufek, Nikita Bedrin, Oliver Bearman e molti altri!”.

Credits: Abarth Communications; Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Nel TCR Italy 2022 scende in pista Nova Race con due nuove Honda Civic Type R TCR


Jerago con Orago (VA), 17 novembre 2021 - A Jerago con Orago, la cittadina della provincia di Varese dove ha sede Nova Race, la soddisfazione per i risultati della stagione di gare 2021 si è trasformata in voglia di fare ancora meglio nell'immediato futuro. A distanza di un anno dall'inizio della collaborazione nella categoria GT3 con JAS Motorsport, la struttura milanese che sviluppa e costruisce le auto da competizione Honda per i clienti sportivi, la partnership diventa ancora più forte. Lo conferma il general manager della squadra Nicola Sinigaglia: "il 2021 è stato una stagione positiva, con le conferme dei buoni risultati nella categoria GT4 dove siamo in lizza da sempre, ma in particolare col titolo GT3 Am Endurance di Luca Magnoni ed Erwin Zanotti e con la prima pole e la prima vittoria assoluta che Jacopo Guidetti e Francesco Massimo De Luca hanno dato ad una Honda NSX GT3 Evo nelle gare italiane".

I risultati dei campionati appena conclusi hanno fatto venir voglia di cercare altri spazi, contando sull’ampia gamma della casa giapponese. "JAS Motorsport ci ha fornito un prodotto competitivo in GT3”, precisa Sinigaglia, “ma ha una storia perfino più ricca nelle gare turismo e considerato che nel nostro paese uno dei più bei campionati è attualmente il TCR Italy, sia per partecipazione che per agonismo, Nova Race ha deciso di portare in pista l'anno prossimo due Honda Civic Type R TCR, che quest'anno in giro per il mondo si sono assicurate già cinque campionati. Il TCR Italy è molto competitivo e quindi troveremo concorrenza agguerrita, ma questo era vero anche per il campionato GT3. Prendiamo molto sul serio lo scendere in campo in questo nuovo settore: andremo con lo stesso livello di impegno e preparazione che con la NSX GT3 Evo ci ha permesso di essere protagonisti già alla prima stagione completa".

Basata sull'hatchback 5 porte stradale Civic FK7, la vettura che JAS Motorsport ha progettato e costruito nella factory di Arluno pesa 1.265 kg e dispone di circa 340 cavalli, con coppia massima di 420 Nm (valori che possono variare in funzione dei periodici “balance of performance” aggiornati coi bollettini tecnici da WSC, società che gestisce la categoria e i modelli omologati). In Nova Race hanno già ricevuto i due telai che affronteranno la preparazione invernale e in seguito il campionato tricolore 2022. Prestissimo il team inizierà la cernita delle candidature dei piloti interessati a schierarsi nel prossimo TCR Italy con questa Honda dall'aerodinamica aggressiva. Il prossimo 31 novembre e il 1 dicembre Nova Race sarà infatti in pista all'autodromo Piero Taruffi per consentire ai piloti attirati da questa imminente sfida di misurarsi con la vettura dal vivo.

Tanti i motivi per iscriversi all’edizione 2021 de La Grande Corsa


Chieri (TO), 17 novembre 2021 – C’è tanto fermento nell’associazione Amici di Nino che, di pari passo con il Club della Ruggine, sta perfezionando i dettagli per la settima edizione de La Grande Corsa, che sempre più rafforza la propria vocazione di evento di chiusura della stagione sportiva e che per agevolare gli indecisi dell’ultima ora, ha prorogato alle 24 di lunedì 22 novembre il termine per le iscrizioni. Lo farà col rally storico che oltre a mettere a confronto i finalisti delle quattro Zone dello Stivale, decreterà il vincitore del 10° Memory Fornaca e completerà le classifiche finali del Trofeo A112 Abarth Yokohama e della Michelin Historic Rally Cup, iniziativa quest’ultima che si arricchisce di interessanti premi aggiuntivi messi in palio da Areagomme in collaborazione con gli Amici di Nino secondo le condizioni previste e diffuse recentemente come segue: “Innanzitutto viene stabilito che il premio aggiuntivo non va a modificare la situazione delle classifiche sviluppatesi nell’arco dell’intera stagione e che i piloti già vincitori delle cinque classi in cui è costituita la Michelin Historic Rally Cup non potranno concorrere a questi nuovi premi, per evitare il cumulo di trofei. Inoltre saranno premiati solo i piloti iscritti nelle classi della Michelin Historic Rally Cup regolarmente costituite nella gara chierese, ovvero con almeno due partenti che abbiano superato il primo C.O. del rally, e che abbiano già partecipato ad almeno una delle precedenti gare della Michelin Historic Rally Cup. Ai vincitori sarà assegnata una fornitura di due pneumatici Michelin TB, quelli normalmente usati nei rally storici, delle dimensioni della vettura in gara.”

Passando alle due gare di regolarità, sport e a media, di grande interesse sono le scelte apportate alle sfide di contorno al rally. Per la “sport”, lodevole è l’iniziativa di prevedere due rilevamenti in ogni prova che, moltiplicati per le otto in programma, diventeranno ben sedici alzando di molto l’asticella rispetto ad altre manifestazioni. Inoltre, per entrambe le gare di precisione, il percorso ha subito una riduzione del chilometraggio da leggersi come intenzione di dare visibilità agli equipaggi della sport e della media che concluderanno le “fatiche” un paio d’ore prima dei colleghi rallysti grazie alla scelta di non disputare le prove 9 e 10, guadagnando il palco d’arrivo in anticipo oltre alla piena luce dei riflettori mediatici.
Decisive saranno entrambe le prove: la sport per il Trofeo Tre Regioni e la media per la seconda edizione di un Campionato Italiano che emetterà il verdetto dopo cinquantadue segreti rilevamenti.

Il programma prevede la consegna del road book presso il Ristorante La Stazione a Chieri e il successivo svolgimento delle ricognizioni domenica 21 novembre, concesse anche nella giornata di giovedì 25. Ospitate negli spazi messi a disposizione dallo stabilimento FRI.MED in località Fontaneto, le verifiche si terranno dalle 11 alle 19 di venerdì 26.
Alle 7 del giorno successivo – sabato 27 novembre – la partenza del primo equipaggio del rally storico che andrà ad affrontare dieci prove speciali: le prime due, già disputate in passato, con tre passaggi e altre due, di nuova stesura, da effettuarsi due volte per un totale che sfiora gli 80 chilometri su 314,14 totali. Due i riordini e tre parchi assistenza, con l’arrivo previsto alle 18.10 nella medesima località della partenza; premiazioni sul palco d’arrivo. 

Credits: G&P Foto

Rinviata la 6 Ore di Roma



Il Gruppo Peroni Race ha annunciato il rinvio a data da destinarsi della 30^ edizione della 6 Ore di Roma. L'evento in programma all'Autodromo "Piero Taruffi" di Vallelunga è tuttavia confermato nel fine settimana del 27-28 novembre con prove e gare degli altri campionati in programma.

 

A causa del mancato raggiungimento di un numero sufficiente di iscritti proporzionalmente alla tipologia della gara, l'organizzatore ha deciso di posticipare la storica manifestazione endurance, assicurando comunque lo svolgimento delle altre gare del fine settimana con il gran finale del TCR DSG Europe che deciderà i campioni 2021, del Master Tricolore Prototipi e della Smart EQ Fortwo e-Cup. 


Foto Actualfoto Bologna

martedì 16 novembre 2021

Cetilar Racing nel Campionato Americano IMSA


Pisa, 16 novembre 2021 - Cetilar Racing guarda agli States, annunciando per la prossima stagione un'inedita sfida a stelle e strisce nella serie IMSA Michelin Endurance Cup GT. Una sfida targata Ferrari 488 GT3 Evo n.47, per la quale sono stati riconfermati a pieno titolo sia il supporto della AF Corse sia lo stesso equipaggio che quest'anno si è rivelato grande protagonista in LMGTE Am nel Campionato Mondiale Endurance FIA WEC e composto da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, mentre Andrea Belicchi continuerà a ricoprire in pista un importante ruolo di coordinamento.

Quattro gli appuntamenti che l'unica squadra "all made in Italy" della categoria affronterà nel 2022. Ovvero le quattro grandi classiche di durata. Cominciando dalla 24 Ore di Daytona in programma alla fine di gennaio e preceduta di una sola settimana dal Roar Before the Rolex 24. Per il team Cetilar Racing si tratterà della seconda partecipazione consecutiva alla gara della Florida, dopo avervi fatto un'apparizione molto positiva all'inizio del 2021 con la Dallara LMP2, centrando il sesto posto di classe. Un piazzamento che arrivò in seguito a una lunghissima sosta ai box determinata da un problema al cambio sopravvenuto nel corso della nona ora e che di fatto privò Lacorte, Sernagiotto, Fuoco e Belicchi (per l'occasione nelle vesti del quarto uomo) di una probabile vittoria, dopo avere guidato la corsa nelle fasi iniziali.

A proposito di Daytona, a raggiungere nella circostanza i tre piloti titolari Cetilar Racing ci sarà il nuovo arrivo Alessio Rovera, 26enne varesino, quest'anno iridato nel FIA WEC proprio nella classe LMGTE Am con un'altra Ferrari by AF Corse.

Il calendario degli appuntamenti proseguirà con la 12 Ore di Sebring (sempre in Florida), nel weekend del 18/19 marzo. A fine giugno si correrà la 6 Ore di Watkins Glen, nello stato di New York. Ultima fermata a Road Atlanta (Georgia), a inizio ottobre, quando si svolgerà la Petit Le Mans.

"La scelta di partecipare l’anno prossimo alle quattro gare endurance più importanti del campionato IMSA, è il risultato di diversi fattori - ha spiegato Roberto Lacorte - Il primo e quello principale è la voglia di vivere da protagonisti un campionato nuovo. Per Cetilar Racing sarà una sfida stimolante, di alto livello, ricca di storia, tradizione e interesse. La partecipazione, lo scorso gennaio, alla 24 Ore di Daytona con il prototipo LMP2, è stata un'esperienza molto bella che si è conclusa con un po’ di amaro in bocca. Ci eravamo quindi ripromessi di tornare e nel farlo abbiamo deciso di estendere la nostra presenza anche alle altre grandi classiche del calendario a stelle e strisce, che non vediamo l’ora di potere affrontare in una categoria molto competitiva come quella GT. Ci tengo a sottolineare che il nostro non è un addio al Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, ma solamente un arrivederci. Non per ultimo do il più caloroso benvenuto ad Alessio Rovera, pilota giovane e di indubbio talento, che si unirà a noi per disputare proprio la gara di Daytona”.

"Le quattro grandi classiche americane sono parte integrante della storia e della leggenda del nostro sport. Nello splendido percorso che Cetilar Racing sta compiendo in questi anni, esse costituiscono una pietra miliare fondamentale - ha aggiunto Giorgio Sernagiotto - Sono anche convinto che con un equipaggio così competitivo e l'inserimento di Alessio Rovera per la 24 Ore di Daytona, nonché con lo straordinario appoggio di AF Corse, possiamo sicuramente dire la nostra in termini di prestazioni assolute e Ferrari sappiamo bene quanto sia competitiva in questo tipo di gare. Sono anche consapevole che non sarà facile, sia per la stessa tipologia delle gare americane e per il fatto di affrontare delle piste concettualmente diverse da quelle europee. Ma l'esperienza di inizio 2021 mi fa rimanere molto positivo. Ringrazio Roberto Lacorte per la sua visione e la sua grande passione”.

"Sono molto eccitato dall’idea di partecipare alle quattro gare endurance più importanti negli Stati Uniti - ha dichiarato Antonio Fuoco - È un’esperienza che volevo fare e viverla con Cetilar Racing, una scuderia con cui ho instaurato un feeling molto particolare, ha un sapore ancora più dolce. Tra l’altro la mia prima gara con Cetilar Racing è stata proprio la 24 Ore di Daytona, lo scorso gennaio, e visto come è finita abbiamo voglia e intenzione di rifarci con gli interessi. Daytona, Sebring… sono piste affascinanti, ricche di tradizione, e allo stesso tempo tecnicamente difficili; quindi è una sfida davvero stimolante che non vedo l’ora di potere iniziare”.

"Dopo aver corso la 8 Ore di Indianapolis, non vedo l'ora di scoprire un altro circuito storico come Daytona per la mia seconda volta negli States - ha commentato Alessio Rovera - Mi aggrego a una nuova squadra, interamente italiana, e questo aggiunge ulteriori motivazioni. Arriverò al 2022 dopo una stagione importante. Sarà fondamentale iniziare a lavorare bene insieme fin dalla prima giornata, in pista e ai box".

Calendario 2022 IMSA Michelin Endurance Cup
 
21/23 gennaio Roar before the Rolex 24 (Daytona)
27/30 gennaio Rolex 24 at Daytona
16/19 marzo Mobil 1 Twelve Hours of Sebring
23/26 giugno Sahlen's Six Hours of the Glen (Watkins Glen)
28 settembre/1 ottobre Motul Petit Le Mans (Road Atlanta)

Foto Fabio Taccola

Team Bassano sfiora la vittoria al Valpantena


Romano d'Ezzelino (VI), 16 novembre 2021 – Ancora un risultato di prestigio nel settore della regolarità per il Team Bassano, grazie allo specialista Andrea Giacoppo brillante protagonista assieme a Lisa Oliviero al recente Revival Rally Club Valpantena; il duo, servendosi dell’affidabile Lancia Fulvia HF 1.6 ha infatti colto un’eccellente seconda posizione assoluta nella gara clou della stagione sportiva, risultato impreziosito dalla vittoria di Divisione 5, della classifica del Trofeo Tre Regioni e della Coppa Pro Energy che proprio al Valpantena si è conclusa con Giacoppo al secondo posto assoluto.

Dei numerosi equipaggi del Team Bassano presenti alla gara veronese, la quasi totalità ha optato più per lo spettacolo e il piacere della guida su fondo viscido, piuttosto che alla precisione sui pressostati, conseguendo le seguenti posizioni nella generale:

Luca Beccherle e Roberto Benedetti, ventisettesimi su Autobianchi A112 Abarth;
Andrea Cazzola e Roni Liessi, trentottesimi su BMW 325 i;
Carmelo Cappello e Stefano Asnicar, sessantaduesimi su Fiat 500 Abarth;
Nicola Randon e Martina Bonvecchio, sessantanovesimi su Fiat Ritmo 130 TC;
Damiano Pasetto e Matteo Zanini, centunesimi su Opel Kadett GT/e;
Luca Pomari ed Edoardo Saviello, centundicesimi su Opel Corsa GSI;
Ivano Baù e Christopher Davare, centoventiquattresimi su Opel Kadett GT/e;
Jacopo Biasion e Marta Carello, centotrentunesimi su Opel Kadett GT/e;
Andrea e Nicola Bonadei, centoquarantesimi su Fiat 131 Abarth.

Ritirati Pietro Baldo e Mirko Corradi con l’Opel Manta Gt/e, Antonio ed Eva Orsolin su Porsche 911, Filippo Baron e Denis Masin su Ford Sierra Cosworth e Fabio Garzotto con Andrea Sbalchiero su Lancia Delta.

Nel prossimo fine settimana è in programma il Rally Costa Brava, ultimo appuntamento del Campionato Europeo FIA al via del quale ci saranno coi colori del Team Bassano, Gabriele Noberasco e Michele Ferrara su BMW M3 Gruppo A.

Credits: Videofotomax

 

Arriva il FORUM8 ACI Rally Monza, atto finale del Mondiale Rally 2021


Il FORUM8 ACI Rally Monza sta per lanciare, per la seconda volta consecutiva, la sfida finale per il FIA World Rally Championship. A poco meno di dodici mesi di distanza dal suo grande debutto nella massima serie automobilistica su strada, l’Autodromo Nazionale Monza è pronto a riabbracciare le auto da rally per chiudere la corsa ai titoli iridati. Occasione che permetterà all’Automobile Club d’Italia, ASN organizzatrice dell’evento attraverso ACI Sport, insieme a SIAS, AC Milano e con il supporto della Regione Lombardia, di celebrare nuovamente una doppia tappa italiana nel Mondiale dopo il Rally Italia Sardegna. Sarà il dodicesimo round del calendario e si svolgerà da giovedì 18 a domenica 21 novembre, su 253,18 chilometri cronometrati divisi su 16 prove speciali, per metà all’interno dell’Autodromo e per metà sulle strade della provincia di Bergamo. Un percorso complessivo di 679,62 km che assegnerà il titolo assoluto Piloti, il titolo assoluto Costruttori ed il titolo piloti nella categoria WRC3.

DUELLI IRIDATI | Tra gli 82 equipaggi iscritti spiccano gli ufficiali in corsa per il vertice. Due su tutti i duelli sotto osservazione, Ogier contro Evans e Toyota contro Hyundai. Quasi un amarcord, dato che gli stessi protagonisti si affrontarono a Monza anche un anno fa. Stavolta il francese Sebastien Ogier arriva in Lombardia da leader della classifica assoluta, con 204 punti conquistati e quattro vittorie all’attivo. Il campione in carica sulla Toyota Yaris WRC, sempre navigato da Julien Ingrassia al suo ultimo rally prima del ritiro, avrà il vantaggio di poter osservare gli avversari. Ad Ogier bastano 13 punti per confermarsi Campione, quindi anche un piazzamento tra il quarto ed il sesto posto, con qualche punto conquistato nella Power Stage di chiusura, potrebbe portarlo alla conquista del suo ottavo Mondiale. Parte quindi con l’unico obiettivo del successo il britannico Elfyn Evans, con alla destra Martin Scott su altra Yaris WRC. Piuttosto indirizzata anche la sfida che riguarda il Costruttori. Alla giapponese Toyota Gazoo Racing serve solamente che una delle sue Yaris arrivi al traguardo finale per festeggiare. La coreana Hyundai Shell Mobis, detentrice del titolo, per vincere dovrebbe invece conquistare prima e seconda posizione sia nella classifica di gara che nella Power Stage, oltre a guardare con interesse i risultati dell’avversaria e attendere il ritiro di tutte e tre le Toyota.

LE WRC | A completare la formazione di Yaris WRC il finlandese Kalle Rovanpera con Jonne Halttunen ed il giapponese Takamoto Katsuta con Aaron Johnston. Quattro anche le Hyundai i20 Coupé WRC, capitanate dal belga numero tre dell’assoluta Thierry Neuville con Martijn Wydaeghe, dallo spagnolo Dani Sordo con Candido Carrera, dal finlandese Teemu Suninen, che debutterà sulla i20 con Mikko Markkula e dallo svedese Oliver Solberg con Elliott Edmondson. Presenti due equipaggi ufficiali di Ford M-Sport con il britannico Gus Greensmith affiancato da Jonas Andersson ed il francese Adrien Fourmaux insieme ad Alexandre Coria, entrambi a bordo di Fiesta WRC. Il FORUM8 ACI Rally Monza sarà l’ultima apparizione delle WRC Plus nel FIA WRC.

WRC2 E WRC3 | Non solo World Rally Car, dato che ci saranno diversi driver di spessore a rappresentare un totale di 19 nazionalità in gara. Tra questi sono ben 57 i piloti italiani attesi al via, presenti soprattutto nella classe cadetta Rally2. Per onorare il titolo già conquistato in WRC2 sarà presente il norvegese di Toksport Andreas Mikkelsen su Skoda Fabia Evo, che dovrà vedersela con la concorrenza sempre agguerrita di un terzetto di giovani formato dal boliviano Marco Bulacia e dal russo Alexey Gryazin, entrambi su Skoda e dal finlandese Jari Huttunen su Ford Fiesta. Presenza italiana in categoria quella di Enrico Brazzoli con Manuel Fenoli alla destra, su altra Fabia. Occhio anche al duello che riguarda il WRC3, con il polacco Kajetan Kajetanowicz su Skoda Fabia ed il francese Yohan Rossel su Citroen C3, giunti a pari punti per la sfida finale, che si affronteranno per il titolo.

FORMAZIONE TRICOLORE | Tra questi spiccano i nomi dei due top driver provenienti dal Campionato Italiano Rally Sparco, entrambi al volante delle Hyundai i20 N Rally2 di Hyundai Motorsport, il varesino Campione 2020 Andrea Crugnola con Pietro Ometto ed il bresciano Stefano Albertini, che ha rinnovato quest’anno la vittoria nel titolo italiano Asfalto, sempre con Danilo Fappani alle note per il debutto sulla coreana. A loro si aggiunge un terzo alfiere dal CIR Sparco, laureatosi di recente miglior in Italia Under 25 su Asfalto, il varesino Damiano De Tommaso con Giorgia Ascalone, alla prima presenza stagionale su Skoda.

Molti i nomi con un buon ruolino di marcia nella gara brianzola, come il bergamasco Alessandro Perico e Piero Longhi, tutti e due armati di Skoda. Chi vanta diverse presenze all’interno del Mondiale, come gli esperti Mauro Miele, su Skoda e l’immancabile Giacomo Ogliari, secondo per partecipazioni nella storia del Rally di Monza, stavolta su Citroen; piuttosto che il giovane Enrico Oldrati, quest’anno in pianta stabile nel Campionato Italiano Rally Terra, altro che correrà sulle strade di casa su una Rally 2 boema. Non mancheranno anche le due ladies dei rally italiani. Vicina a casa la giovane Rachele Somaschini su C3, nuova presenza anche per Patrizia Perosino al volante di Fabia.

ULTIMO ROUND YARIS | Il FORUM8 ACI Rally Monza porterà alla ribalta Mondiale anche l’ultimo round della GR Yaris Rally Cup. Il trofeo monomarca firmato Toyota giunge al quinto appuntamento stagionale, dopo gli scontri proposti all’interno delle massime serie nazionali, con un equilibrio di classifica che lascia intravedere una battaglia avvincente anche in questo caso. Saranno 12 gli equipaggi sulle GR Yaris a quattro ruote motrici, con tre driver, nell’ordine Alessandro Ciardi, Marco Gianesini e Angelo “Pucci” Grossi a fare da riferimento per la corsa alla vittoria finale del trofeo.

PROGRAMMA, PUBBLICO E TV | L’atmosfera dalle parti del “Tempio della Velocità” inizierà a scaldarsi dalla prima giornata di giovedì per lo shakedown Pzero, test liberi a partire dalle ore 18.01 su un tratto di 4,09 km ricavato all’interno del Circuito di Monza. Venerdì sono sette le prove in programma, già a partire dall’alba con un doppio giro sulle speciali esterne, la “Gerosa” (10,96 km) e la “Costa Valle Imagna” (22,11 km) seguite da quelle in Autodromo, due passaggi sulla “Cinturato” (14,49 km) ed uno sulla “Grand Prix” (10,29 km). Sabato altre sei prove; sempre due passaggi su due speciali della provincia bergamasca, “San Fermo” (14,80 km) e la più lunga del rally “Selvino” (24,93 km), per poi passare in circuito con due loop sulla “Sottozero” (14,39 km). Domenica la parentesi decisiva con tre tratti cronometrati, una ripetizione della “Grand Prix” ad introdurre il doppio giro sull’ultima “Serraglio” (14,62 km), che al secondo passaggio offrirà un punteggio nella Wolf Power Stage. Il podio finale è previsto a partire dalle ore 14.00.

Il tutto sarà apprezzabile dal pubblico stavolta, finalmente, anche dal vivo. Le porte dell’Autodromo Nazionale Monza infatti saranno aperte per accogliere sulle tribune e nel Parco Assistenza gli spettatori, muniti di biglietto e green pass, fino alla capienza limite del 75% come dettato dalle normative vigenti. Oltre alla corsa, ci sarà intrattenimento costante grazie all’iniziative messe in moto dall’organizzazione all’interno del Pirelli Rally Village situato nell’Area Garden. Si rivedranno quindi anche gli spettatori sulle strade al di fuori dell’Autodromo, invitati sia dalla FIA che dall’organizzazione al rispetto delle indicazioni sulla sicurezza riassunte nel video illustrativo consultabile al seguente link: https://youtu.be/JaHznsdWpgs. Non mancherà comunque occasione di seguire la gara in diretta televisiva, con cinque prove speciali trasmesse in chiaro da Raisport, compresa l’ultima PW Stage, oltre ai collegamenti per TG e servizi proposti da Mediaset ed ACI Sport TV. Uno sguardo costante sull’evento di chiusura, come sempre, verrà offerto da WRC+, la piattaforma di live streaming ufficiale del Mondiale Rally.

Foto Diego Onida