mercoledì 24 luglio 2019

Il Team Bassano al R.A.A.B. Historic con 18 equipaggi


- 24 luglio 2019 – Luglio agli sgoccioli, ma per il Team Bassano l'attività sportiva prosegue ed è in vista il prossimo appuntamento che porterà diciotto equipaggi dall'ovale azzurro a Castiglione dei Pepoli (BO) dove, venerdì 26 e sabato 27 luglio, si svolgerà il R.A.A.B. Historic, rally caratterizzato da un elenco iscritti composto per poco meno della metà da equipaggi della scuderia guidata da Mauro Valerio. Agli otto contendenti in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che apriranno le ostilità partendo per primi, se ne aggiungono altri dieci ben distribuiti in tre dei quattro Raggruppamenti.

Con le piccole Autobianchi si sfideranno: Nicolò De Rosa ed Amerigo Salomoni, Damiano Almici e Andrea Quistini, Luca Silvio Bernardi con Matteo Gambasin, Fabio Vezzola e Roberto Francinelli, Lisa Meggiarin e Marsha Zanet, Enrico Canetti con Marcello Senestraro, Nicola Cazzaro con Giovanni Brunaporto e infine Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni.

A seguire le A112, toccherà al resto del gruppo del rally dove spiccano Pietro Tirone e Giacomo Giannone con la Porsche 911 SC Gruppo 4, stessa vettura con la quale saranno al via Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli; tornano a far coppia con la Lancia Rally 037 Gruppo B Carlo Falcone e Pietro Ometto e si rivedrà al via anche Luca Cattilino con l'inseparabile Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 che dividerà con Francesco Sammicheli. Nuovamente al via anche la BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Fabio Fedele, e, dopo averci corso con l'A112 nel Trofeo, Maurizio Cochis e Milva Manganone tornano a Castiglione stavolta con la Peugeot 205 Gti Gruppo A. Tocca poi a Claudio Manfè e Massimo Trentin su Renault 5 Turbo Gruppo 4 e con una seconda Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 saranno della partita Sandro e Franco Simoni.
Dalla Germania tornano nuovamente a correre in Italia i coniugi Peter e Elke Goeckel con l'Opel Kadett SR Gruppo 2 e chiude l'elenco la Fiat 124 Special T Gruppo 2 di Maurizio Fasolin e Paolo Bonfà.

Il programma di gara prevede nove prove speciali: tre alla luce dei fari il venerdì, giornata dedicata anche alle verifiche e le restanti sei al sabato.

Cambiando settore, nella regolarità si registra ancora una buona prestazione per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu reduci dalla rievocazione della Coppa d'Oro delle Dolomiti che hanno affrontato con la Mercedes 230 SL chiudendo al quarto posto assoluto e al primo del loro Raggruppamento.

- Foto di Gianni Abolis

Il Tricolore Salita Autostoriche torna sulla Bologna - Raticosa


24 luglio 2019 - Sarà la 31^ Bologna - Raticosa il 6° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, la serie tricolore ACI Sport torna in Emilia dal 26 al 28 luglio alla gara dalla lunga ed appassionante storia. La competizione è organizzata dalla Bologna Squadra Corse che ha nel suo patron Francesco Amante un regista infaticabile e meticoloso, capace di creare un efficace mix di prestigio ed alto agonismo. 
Tra gli oltre 100 iscritti ci sono tuitti i maggiori pretendenti ai titoli dei 5 Raggruppamenti e delle varie classi che sull’Appennino emiliano daranno la caccia a nuovi e decisivi punti tricolori. Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW non nasconde ambizioni da primato in gara ed in 4° Raggruppamento dove il senese del Team Italia è al comando con tre successi a Scarperia, allo Spino ed al Sestriere, anche se il pisano Piero Lottini e l’Osella PA 9/90 sono sempre in agguato e con sole 4 lunghezze di distacco. 
In 5° Raggruppamento sono tanti i pretendenti vista l’assenza del leader Stefano Peroni su Martini Mk32, ad iniziare dai temibili lariani Emanuele e Matteo Aralla, papà e figlio della Valdelsa Classic rispettivamente sulle belle Dallara F3 90 e Formula Renault, mentre tra le lady ed in classe 1000 c’è la ligure Gina Colotto su Formula Abarth SE033. Per il 3° Raggruppamento gara di casa per il reggiano Giuseppe Gallusi sulla Porsche 911, ma il tenace driver deve sempre più difendersi dal piemontese Mario Massaglia che ha trovato un’ottima intesa con l’Osella PA 3 BMW, ma anche dalla presenza dell’Osella PA 7 di Luigi Moreschi e della versione PA 9 di Antonio Viel. Tra le auto in versione Silhouette spicca la BMW 2002 di Salvatore Asta, il tenace driver di casa ma di origini siciliane. 
Saranno sfide affascinanti anche in 2° Raggruppamento dove, complice l’assenza del leader Giuliano Peroni su Osella, la sfida di vertice è tra le GTS, con il duello tra il pilota di casa ed alfiere della Scuderia organizzatrice Giuliano Palmieri che si affida alla potenza della muscolosa De Tomaso Pantera per cercare la rimonta sul leader palermitano Natale Mannino, il portacolori Island Motorsport che sulla Porsche 911RS è salito in vetta alla classe ed al 2° posto di categoria con la brillante vittoria al Sestriere, ma occhio a d un altro forte driver che gioca in casa come Idelbrando Motti o l’altro siciliano Matteo Adragna, entrambi sulle Porsche. Nutrita anche la appassionante classe TC 2000dove sarà sfida tra le Alfa Romeo GTAM con il lombardo Ruggero riva che comanda grazie ad un feeling perfetto con la rivisitata auto, mentre Fosco Zambelli in casa vuole il riscatto dalla sfortuna che per un banale infortunio lo ha privato dell’ascesa al Sestriere. Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette adesso dovrà faticare per difendere il comando dopo che il pluri campione di categoria Tiberio Nocentini è tornato sulla Chevron B19 Cosworth, mentre sarà come sempre un piacere ammirare sui tornanti della Raticosa la prestigiosa Alta Sports dell’appassionato Georg Prugger, la Fiat 1100 Ala Lunga di Tonino Camilli o la Lancia Fulvia Barchetta di Giorgio Taglietti. 
Lo stesso Francesco Amante sarà al via con la bella Jaguar E Type, gemella di quella del compagno di scuderia Vittorio Mandelli, mentre assalti alle parti alte del gruppo sono garantiti dall’arrembante pesarese Alessandro Rinolfi al volante della Austin Mini Cooper.Venerdì 26 luglio dalle 16. alle 19.30 e sabato 27 dalle 8 alle 11.30 le verifiche tecniche e sportive presso la Direzione Gara al Municipio del Pianoro Nuovo. Alle 14 sempre di sabato il via delle due manche di ricognizione, mentre alle 9 di domenica 28 luglio il Direttore di Gara Mauro Zambelli darà lo start alla prima delle due salite di gara.

- da Ufficio Stampa C.I.V.M. 

Per Rachele Somaschini un buon risultato al Rally di Roma Capitale


Come previsto, la settima edizione del Rally Roma Capitale è stata una vera prova di abilità e resistenza per Rachele Somaschini, la giovane pilota milanese che corre con i colori di RS TEAM sulla CItroen DS3 R3T. Sulla sua vettura preparata da Sportec Engineering e gommata Hankook, affiancata dalla navigatrice Chiara Lombardi, la pilota di Cusano Milanino ha concluso al secondo posto tra gli equipaggi femminili - su cinque equipaggi in gara - e al quarto del tricolore due ruote motrici e 35esima assoluta, guadagnando punti preziosi per il Campionato Italiano. Si è quindi presa una bella rivincita sulla sfortunata edizione 2018 che le era costata due ritiri per problemi meccanici.

"È stata una gara molto lunga e selettiva, – racconta Rachele – soprattutto la prima tappa era particolarmente dura, ma era quella che mi piaceva di più e avevo avuto già modo di affrontarla l'anno scorso, mentre la seconda tappa era totalmente inedita e ho faticato un po', non tanto per la novità delle prove quanto per il caldo cocente che è arrivato domenica e che ha reso tutto più complesso".

"A causa del caldo – prosegue - abbiamo avuto anche molte difficoltà di set up, le prove speciali più guidate mandavano costantemente fuori temperatura gli pneumatici e mi hanno costretta a faticare il doppio del necessario al volante. Sono comunque soddisfatta perché tutto il lavoro che è stato fatto con le note è servito per trovare il feeling giusto durante la gara. Sono tutto sommato contenta del risultato. Purtroppo non ho potuto fermarmi per i festeggiamenti, ho dovuto subito ripartire per Milano perché nella notte è sopraggiunta la notizia della scomparsa di mia nonna, a cui ero molto affezionata. Ringrazio gli sponsor e il team Sportec Engineering che mi ha fornito una vettura perfetta che mi ha permesso di arrivare al traguardo".

Nemmeno il tempo di riposare perché Rachele, prima della pausa estiva sarà ancora impegnata al Rally di Alba, in programma per il prossimo weekend. 

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency 

Palladio Historic al R.A.A.B. con 4 equipaggi


- 24 luglio 2019 – Puntuale come nei tre anni precedenti, il R.A.A.B. Historic va a chiudere il mese di luglio proponendo il doppio evento rally e regolarità sport, al quale la Scuderia Palladio Historic prenderà parte schierando quattro equipaggi, equamente suddivisi.

Sarà una novità assoluta quella che hanno annunciato Alessandro Ferrari e Piero Comellato che affronteranno le nove speciali del rally bolognese utilizzando una Porsche 911 SCRS Gruppo 4; una nuova sfida per l'affiatato equipaggio che vuole provare a mettersi in gioco con una vettura dal nutrito palmarès, messa loro a disposizione dalla Balletti Motorsport. Il secondo equipaggio al via da Castiglione dei Pepoli, sarà quello formato da Daniele Danieli e Roberta che si ritrovano nuovamente nell'abitacolo della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A in una gara già corsa anche nel 2018.

Dopo il successo dello scorso anno nella gara di casa, Mauro Argenti e Roberta Amorosa (nella foto), si ripresentano al via della gara di regolarità sport con la Porsche 911 T con la quale punteranno al bis e ai punti del Trofeo Tre Regioni, obiettivo nel mirino anche di Ezio Franchini e Gabriella Coato che saranno della partita con la Talbot Sunbeam TI.
Il programma prevede le verifiche e la prima parte di gara con tre prove in notturna, venerdì 26 e la seconda con sei speciali, sabato 27.

Una buona notizia è arrivata domenica scorsa dalla cronoscalata Trofeo Valcamonica svoltasi in provincia di Brescia, nella quale Stefano Fortuna ha portato in quinta posizione assoluta e alla vittoria di 4° Raggruppamento la sua BMW M3 Gruppo A.

- Foto di Videofotomax

RATON RACING BY TARGET AFFILA LE ARMI PER LA 71a "24 ORE DI SPA-FRANCORCHAMPS"


Il ricordo della scorsa edizione della 24 Ore di Spa-Francorchamps è ancora vivissimo. Un'edizione che vide l'equipaggio del team Raton Racing by Target non solo tagliare il traguardo, ma anche conquistare uno strepitoso secondo posto nella classe Am. Dodici mesi dopo la squadra guidata da Roberto Tanca è pronta a raccogliere nuovamente la sfida. Questo weekend, ad alternarsi sul circuito belga al volante della Lamborghini Huracán GT3 Evo #29 nella livrea di OPPO, saranno i due italiani Stefano Costantini e Alberto Di Folco, lo spagnolo Antonio Forné e lo svizzero Christoph Lenz . 

Costantini, Forné e Lenz quest'anno sono già impegnati nella Blancpain GT Series Endurance Cup, con la stessa vettura della Casa di Sant'Agata Bolognese tecnicamente gestita in pista dalla struttura di Roberto Venieri. A loro si aggiunge appunto Di Folco, con Raton Racing by Target protagonista nell'International GT Open (il romano, con i suoi 23 anni, è anche il più giovane dei quattro) assieme allo stesso Lenz.

“Dopo il podio del 2018, questa volta si punta ovviamente alla vittoria di classe - ha commentato il “team owner” Roberto Tanca - Abbiamo un equipaggio molto affiatato, con differenti esperienze nelle gare di durata. Veniamo da un inizio di stagione complicato, ma non abbiamo mai mollato. Quella di Spa per noi è la gara più importante e speriamo di fare ancora meglio dello scorso anno. Di certo ce la metteremo tutta per raggiungere questo obiettivo”.

La 71ª edizione della "Total 24 Hours of Spa" prenderà il via sabato pomeriggio alle ore 16.30 con uno schieramento record di 72 vetture, numero di partecipanti appunto mai raggiunto nella classica gara delle Ardenne. Questo pomeriggio lo show è entrato nel vivo con la parata nel centro della cittadina belga. Giovedì "via" con le prove libere, le pre-qualifiche e le qualifiche, che precederanno anche una sessione in notturna. La giornata di venerdì sarà invece dedicata al warm-up.



Scuderia Palladio al Rally di Alba





Vicenza, 24 luglio 2019 - Nuovo importante impegno in arrivo per la Scuderia Palladio che nell'imminente fine settimana, sarà presente al Rally di Alba con l'equipaggio formato da Federico Bottoni e Daiana Ramacciotti su Renault Clio R3C messa a disposizione da SMD Racing. Quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC, il rally cuneese è valevole anche per il Trofeo Renault Clio R3 Top, serie della quale il portacolori della scuderia vicentina è il provvisorio leader dopo il terzo dei cinque round, il positivo Rally della Marca dello scorso giugno.

"E' una gara nuova alla quale non ho mai partecipato prima e conosco poco, in generale, i rally piemontesi. - afferma Bottoni - Ritroverò sul sedile di destra Daiana Ramacciotti e prevedo una gara molto combattuta sia per il gran numero d'iscritti, ma soprattutto per aver tra gli avversari quel Federico Gasperetti le cui prestazioni velocistiche sono ben note. Cercheremo ovviamente di dare il massimo e di riuscire ad incrementare il vantaggio sugli inseguitori del Trofeo per poi giocarci tutto ad ottobre al Due Valli, la mia gara di casa."

Il Rally di Alba si svolgerà su otto prove speciali per un centinaio abbondante di chilometri cronometrati; sabato 27, dopo verifiche e shakedown, s'indosseranno tuta e casco per disputare la sola prova spettacolo, mentre le restanti sette sono in programma domenica 28 luglio. (Andrea Zanovello)

Foto di Ivan Zortea

XRace Sport in versione “historic” al R.A.A.B.


24 luglio 2019 - Sarà un fine settimana, l'ultimo di luglio, prettamente votato alle vetture storiche, quello che sta arrivando, per X Race Sport, impegnata con tre equipaggi alla 43^ edizione del Rally Alto Appennino Bolognese "historic", a Castiglione dei Pepoli (Bologna).

Si punta al successo, con Simone Brusori - Fernando Carrugi sulla Porsche 911 che avrà il numero due sulle fiancate per cercare il tris di successi in una gara che lo ha sempre stimolato molto. Ci saranno diversi esperti del "giro" storico, contro i quali Brusori cercherà anche il riscatto dalle sfortune recenti nel RAAB "Moderno" del giugno scorso. Sarà dunque una gara di alto profilo, con la vettura di Stoccarda, pronta ad assecondarlo per dare una decisa inversione di tendenza alla stagione.

La X rossa sarà poi presente nella gara di "Regolarità Sport" valida per il Trofeo Tre Regioni: ci saranno Luca e Marco - Brusori su una Porsche 911e Roberto Valdiserra - Giacomo Rossi sempre su una Porsche 911.

Non mancherà comunque una "puntata" moderna, in questo fine settimana, nello specifico alla 54^ Coppa Città di Lucca. Tra i ben 96 partenti della gara ci saranno, per X Race Sport,  Simone Giovanelli - Erika Viappiani su una Renault Clio RS Gruppo N.

martedì 23 luglio 2019

TROFEO SUPER CUP/ LA SCUDERIA MONZA RACING A PIENI GIRI AL MUGELLO


Grandi soddisfazioni per la scuderia Monza Racing nella quinta prova del Trofeo Super Cup, disputato nel fine settimana sulla pista del Mugello, che ha visto la presenza costante dei portacolori del club brianzolo, al volante delle BMW M3 3.2 gestite dalla DC Racing, sul podio di entrambe le gare. 

In Divisione 1 Eugenio Mosca (BMW M3 3.2 E1) è salito in entrambe le gare sul terzo gradino del podio. In gara 2 avrebbe potuto essere una piazza d’onore senza l’ingresso della safety car al penultimo giro: infatti il pilota monzese destreggiandosi bene dalle convulse battute iniziali si era assicurato la sesta posizione generale e seconda di categoria, purtroppo l’ingresso della safety car ha consentito il ricompattamento del gruppo e nello scatto finale Mosca non ha potuto far nulla contro la maggiore potenza della vettura concorrente. 
Il bottino Monza Racing è stato completato dalle vittorie in entrambe le gare della seconda divisione di Massimo Orlandini e Armando Devuono (BMW M3 3.2 Gr.N). Buoni anche il quarto e quinto posto, con prestazioni in crescita, del rientrante Maurizio Strada (Renault Clio). Ora, in vista del prossimo appuntamento di Imola, il 1° settembre, il team DC Racing ha già programmato una sessione di test per provare alcune evoluzioni tecniche sulla BMW M3 3.2 Monza Racing.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: ecco gli undici del R.A.A.B. Historic


- 23 luglio 2019 – Dopo i grandi numeri registrati nel primo girone di gare, il Trofeo A112 Abarth Yokohama segna una momentanea flessione degli iscritti, contando solo undici adesioni al R.A.A.B. Historic in programma a Castiglione dei Pepoli - in provincia di Bologna - nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 luglio. Con le vacanze alle porte, e già iniziate per alcuni dei protagonisti, l'elenco degli iscritti alla Serie organizzata dal Team Bassano propone comunque un'interessante parterre che saprà infiammare la quinta gara stagionale la quale si presenta con la caratteristica, presa in prestito dal Valsugana Historic, di far partire prima le A112 e in ordine inverso rispetto alla classifica provvisoria.

Toccherà quindi ai locali Nicolò De Rosa ed Amerigo Salomoni l'onore di aprire le ostilità davanti al pubblico amico per l'esordio stagionale nella Serie e saranno seguiti da Damiano Almici e Andrea Quistini al loro secondo impegno stagionale; sarà la volta, poi, di Luca Silvio Bernardi con Matteo Gambasin ai quali faranno seguito Fabio Vezzola e Roberto Francinelli. Quinto sigillo nella tabella delle presenze per Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras seguiti, da Franco Beccherle ed Emanuele Dal Bosco anch'essi al rientro dopo il podio del Valsugana. Si rivedono anche Lisa Meggiarin e Marsha Zanet e, dopo la pausa di Biella, torna in lizza anche Orazio Droandi con Fabio Matini alle note.

Segna una nuova presenza anche Enrico Canetti, con l'immancabile Marcello Senestraro sul sedile di destra e non mancano nemmeno Nicola Cazzaro con Giovanni Brunaporto; a chiudere l'elenco, Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni che cercheranno di recuperare terreno su Filippo Fiora e Massimo Soffritti, attuali leader di trofeo ma assenti all'appuntamento bolognese.

Il R.A.A.B. come detto, darà il via al secondo girone di gare, novità della decima edizione del Trofeo che poi andrà a proseguire le sfide su due isole: l'Elba a settembre per il classico appuntamento col doppio punteggio di "gara 1 e 2" e il gran finale in ottobre in Sardegna al Costa Smeralda Storico, la new-entry del 2019 che assegnerà i titoli, giusto una settimana prima della cerimonia di premiazione, come da tradizione ospitata in occasione dell'importante rassegna "Auto e Moto d'Epoca" di Padova.

Info e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com


- Foto di G&P Foto

Elite Motorsport a segno in GT in Vallecamonica e a punti al Mugello


- 23 luglio 2019 - "Weekend su due fronti molto intenso e complicato, ma alla fine dei risultati positivi sono arrivati e ora possiamo già concentrarci sui prossimi impegni": Nicola Novaglio, team manager di Elite Motorsport, riassume così il doppio appuntamento che ha visto la compagine bresciana protagonista in contemporanea nella cronoscalata di casa al 49° Trofeo Vallecamonica e nel quarto round del Campionato Italiano TCR DSG Endurance al Mugello Circuit. 

Nel contesto internazionale della Coppa FIA e tricolore del Trofeo Italiano Velocità Montagna, al 49° Trofeo Vallecamonica Elite Motorsport ha festeggiato la vittoria in gruppo GT del pilota di casa Ilario Bondioni,che era all'esordio al volante della Lamborghini Huracan SuperTrofeo, con la quale ha pure sfiorato la top-10 generale, dominata dai Prototipi. Sul classico tracciato della Malegno-Ossimo-Borno si conta anche l'en plein in classe RS Plus Turbo messo a segno dalle MiniJohn Cooper Works del team di Brescia, che ha monopolizzato la top-5 con vincitore il camuno Giulio Panteghini seguito dall'altro driver di casa Maicol Massa, dal milanese Roberto Mogentale e da Davide Bertagna e Giovanni Ghidini.

Più complesso l'appuntamento del Mugello nel TCR DSG Endurance, caratterizzato da qualche imprevisto, comunque ben presto superato dalla squadra, soprattutto dopo il contatto che ha coinvolto il 19enne bresciano Andrea Mabellini, costretto al ritiro nella gara di qualifica del quarto appuntamento del Campionato Italiano nel quale Elite Motorsport schiera tre Volkswagen Golf GTI. Nella stessa corsa, d'altro canto, positivo sesto posto per un altro giovane driver lombardo, il 21enne bergamasco Michele Imberti, mentre nella gara finale di 2 ore il team diretto da Novaglio ha raccolto punti concludendo con una preziosa nona posizione l'esordio assoluto nella serie della new-entry svedese Robin Appelqvist, in equipaggio insieme al pilota milanese Alessandro Berton.

Elite Motorsport tornerà in azione sia in salita sia in pista a fine agosto.

IL PREMIO RALLY AUTOMOBILE CLUB LUCCA ACCENDE IL CONFRONTO SULLE STRADE “DI CASA”


- 23 luglio 2019 - E’ entrato nella sua fase più concitata il Premio Rally Automobile Club Lucca. La serie promossa dall’istituzione automobilistica locale – dopo aver dispensato i punteggi relativi alla 2^ Coppa Ville Lucchesi, appuntamento inserito nella versione “storica” della kermesse - è pronta a puntare i riflettori sulla Coppa Città di Lucca, in scena nel fine settimana sulle strade della provincia. Una programmazione che ha confermato agonismo e massima incertezza in termini di classifica, forte di una fase centrale che sta assecondando le aspettative dei suoi interpreti, assecondati da prove speciali di indiscusso spessore tecnico.
A garantirsi il vertice nel Premio Rally Automobile Club Lucca Storico, tra i piloti, è Giovanni Mori. Una leadership, quella del driver lucchese, garantita dalla prima posizione conquistata nel 4° Raggruppamento al volante della BMW M3. Una condotta, quella di Mori, che ha trovato concretezza con il quarto miglior riscontro di gara e che gli ha permesso di consolidare il vertice con venticinque lunghezze di distacco su Mauro Lenci, secondo di 4° Raggruppamento su Peugeot 205. L’amaro ritiro subito da Luca Bertolozzi, fuori causa con la Renault 5 GT sulla speciale “Pizzorne”, non ha comunque precluso al pilota locale il terzo gradino della classifica provvisoria, con l’immediata posizione superiore distante soltanto tre lunghezze.

Il 3° Raggruppamento vede al comando Silvano Federici, in gara alla Coppa Ville Lucchesi su Opel Manta GTE, quinta di categoria all’arrivo. Ad otto lunghezze di distacco Giovanni Lorenzi, penalizzato dal ritiro occorso al volante della Fiat 127 Sport.

Tra i navigatori a comandare è Massimo Cesaretti, compartecipe del brillante risultato conquistato da Giovanni Mori. Alle sue spalle Ronny Celli, codriver di Mauro Lenci, con Walter Ragghianti a confermare un podio che rispecchia fedelmente le posizioni espresse dalla classifica piloti. Tra i copiloti di 3° Raggruppamento, a ritagliarsi un ruolo di primo piano è Elisa Filippini, pur limitata nel punteggio dall’uscita di strada della Alfa Romeo Alfasud di Fausto Fantei: tre, le lunghezze di vantaggio su Alessio Pellegrini, copilota di Silvano Federici.

Nella cornice riservata alle vetture moderne, a dare risposte concrete sarà l’imminente Coppa Città di Lucca. La classifica redatta a seguito del Rally Alta Val di Cecina si è confermata, infatti, decisamente “corta”, con Andrea Taddei al comando seppur con un risicato scarto di quattro punti sul primo inseguitore, Roberto Marchetti, undicesimo assoluto e primo di classe A5 sulle strade pisane, al volante della Rover MG. Una classifica provvisoria che vede, nel “ventaglio” di sette punti, ben quattro piloti. Ambiscono al vertice anche Luca Pierotti, distante cinque punti dalla vetta e Luca Panzani, a sette lunghezze di ritardo. Distanze che potrebbero essere rivoluzionate proprio sull’asfalto dell’appuntamento del fine settimana. Tra gli Under 25, la classifica vede al comando Andrea Taddei con undici punti di vantaggio sul diretto avversario Simone Borgato. A prevalere nel confronto femminile è Giulia Serafini, pilota leader con soli due punti di distacco su Luciana Bandini. Un podio che, seppur provvisorio, sta interessando le massime esponenti della categoria, con Susanna Mazzetti – distante quattro punti dal vertice - protagonista al Rally Alta Val di Cecina della dodicesima posizione assoluta, prima tra le conduttrici di classe A7.

Analoga la situazione relativa alla classifica navigatori, con Nicola Perrone “primattore” con poco più di tre punti di vantaggio su Michael Salotti, capofila tra i copiloti Under 25. In terza posizione, a otto punti dalla vetta, la leader tra le “ladies” del sedile destro Manuela Milli, leader di un confronto “rosa” che la vede – attualmente – prevalere nei confronti di Irene Porcu, distante dodici lunghezze. 

Nella foto di Thomas Simonelli: Giovanni Mori alla 2^ Coppa Ville Lucchesi

CHE AVVENTURA, LA PECHINO-PARIG DI ENRICO PAGGI E FEDERICA MASCETTI SU UNA FIAT 124 SPIDER!


E’ stato il primo raid nella storia dell’automobilismo. Venne disputato nell’estate del 1907 lungo i 16mila chilometri da Pechino a Parigi. Su 40 partecipanti, dopo due mesi di gara, vinse l’Itala del Conte Scipione Borghese accompagnato dal meccanico Ettore Guizzardi e dall’inviato del Corriere della Sera Luigi Barzini. La celebre maratona Pechino-Parigi è stata riproposto nel 1997 ed oggi si disputa con cadenza triennale, organizzata dalla Endurance Rally Association. L’edizione 2019, partita il 2 giugno, si è conclusa a Parigi il 7 luglio: tra i 120 equipaggi ammessi ce n’erano anche tre italiani e, tra questi, i portacolori di ASI Enrico Paggi e Federica Mascetti su una rossa Fiat 124 Spider del 1971. 

L’intrepida coppia - iscritta al club Varese Auto Moto Storiche e con un bagaglio di esperienza maturato nelle competizioni per fuoristrada, nei rally e in pista – ha portato a termine una vera impresa. “Da amanti del fuoristrada – ci ha svelato Enrico Paggi – sognavamo da anni di partecipare alla Pechino-Parigi, una sfida più difficile, lunga e avventurosa della Dakar. È davvero la gara delle gare, perché esistono altre prove che impegnano per alcuni giorni, ma qui parliamo di 36 giorni in condizioni spesso difficili tra sterrati, deserto, strade di ghiaia e guadi. Volevamo affrontarla con una vettura italiana, per questo abbiamo scelto la 124 Spider, che di fatto è stata la prima auto da rally della Fiat ad imporsi in questa specialità a livello internazionale. Per affrontare la Pechino-Parigi è stata opportunamente allestita e rinforzata in ogni parte, in modo da resistere a deserti e pietraie. Il motore, vero punto forte dell’auto, è stato messo a punto per poter usare benzine a basso numero di ottani e per girare bene anche ad altitudini elevate, come in Mongolia”. 

La Pechino-Parigi di Paggi e Mascetti ha avuto anche - o soprattutto - una valenza benefica. ASI ha patrocinato la partecipazione dell’equipaggio varesino proprio perché animato da un sano spirito umanitario. “Con la nostra partecipazione – ha raccontato Paggi – abbiamo voluto sostenere il Comitato Maria Letizia Verga, che da quarant’anni si occupa delle leucemie che colpiscono i bambini. Conosciamo bene Giovanni Verga, fondatore e presidente dell’associazione, siamo sostenitori di questa iniziativa e sappiamo bene che i fondi raccolti per il Comitato vengono spesi per una causa giusta e importante, senza mai essere sprecati”. Così, la rossa Fiat 124 Spider si è trasformata in salvadanaio per raccogliere i 14mila euro che Paggi e Mascetti si sono prefissi. “Un euro per ogni chilometro percorso – ha specificato sorridendo Federica Mascetti – con l’obiettivo di sensibilizzare più persone possibili, a partire dagli amici che, come noi, sono appassionati di motori e di auto d’epoca”. I soldi raccolti saranno devoluti all’ospedale San Gerardo di Monza, fondato dal Comitato e donato al servizio sanitario nazionale. 

Ora, però, vogliamo sapere com’è andata la gara… 

“La felicità della partenza – ha raccontato Paggi – ha subito lasciato il posto alla delusione per la rottura delle sospensioni posteriori. Dopo cinque giorni tra steppe e deserti cinesi, ad Ulabator, capitale della Mongolia, abbiamo raddrizzato le barre posteriori e riparato gli attacchi degli ammortizzatori. Si è tranciata anche la barra diagonale. La sensazione di vivere in totale solitudine, per nove ore, fermi nel deserto del Gobi, è stata drammatica ma anche formativa. Recuperati dal camion d’assistenza, tutto è stato sistemato per noi e per altre dodici auto in avaria. Tra l’altro, mi piace, ricordarlo, in 14mila chilometri percorsi non abbiamo forato neanche una volta. Praticamente un record; forse un po’ di fortuna, sicuramente ottime le gomme Geolandar della Yokohama”. 

“Mai abbiamo forzato il ritmo di gara – ha precisato la navigatrice Federica Mascetti – e le rotture meccaniche ci hanno accomunati ad altri equipaggi. Le pietraie sono inimmaginabili. E’ come tutti i rally raid, l’importante è ripartire. Abbiamo incontrato persone simpaticissime tra gli equipaggi e tra le diverse popolazioni che abbiamo incontrato, ma soprattutto tra i vari meccanici locali, che hanno lavorato gratis per riparare le automobili dei partecipanti”.