domenica 14 luglio 2019

GRUPPO PERONI RACE/ A MISANO, WALTER MARGELLI VINCE IL TITOLO 2019 NEL MASTER TRICOLORE PROTOTIPI



Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) a Misano Adriatico conquista matematicamente il Master Tricolore Prototipi e si aggiudica con due weekend d'anticipo il primo titolo 2019 tra i campionati targati Gruppo Peroni Race. Le vittorie di gara sono andate a Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000) e allo stesso Margelli. In Coppa Italia vincono Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport) gara 1 e Kevin Giacon (Honda Civic TCR – Mm Motorsport) gara 2. Nella Novecento GT Race Cup primato per Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). Nella Endurance Champions Cup (Ecc) prevalgono Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 Tornado – Avelon Formula). Nel Campionato italiano Autostoriche, primi al traguardo  Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia). Tra le Renault Twingo della Entry Cup, successo per Matej Ivanusa e Dino Dragani. 

Emozioni a non finire nella gara 1 della Coppa Italia (trofeo nazionale con classe riconosciuta TCR), vinta da Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport), al termine di una rimonta straordinaria dalle retrovie. Nella bagarre del via, subito diversi colpi di scena con il poleman Kevin Giacon (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport) subito fuori causa per un contatto alla Variante del Parco, dove finiscono la propria gara pure Federico Borrett (Bmw M3 E36 – Borrett Team), Rino De Luca - Camillo Piccin (Honda Civic Type R 24h Special – Mm Motorsport), Alessio Caiola (Cupra TCR DSG). L'ingresso della Safety Car congela la gara e alla ripartenza vengono penalizzati con drive through Raffaele Lissignoli (Cupra TCR – Pit Lane Competizioni) e Mauro Guastamacchia (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), impegnati nella battaglia in testa al gruppo in cui si inserisce anche Daniele Cappellari (Volkswagen Golf GTI TCR – Crc), mentre Guidetti risale rabbiosamente da fondo schieramento, arrivando sorpasso dopo sorpasso al comando che terrà fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale precederà Cappellari e Alessio Aiello (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), concreto e veloce. Battaglia al calor bianco per la classe TCR DSG in cui prevale, dalla quinta posizione, Giulio Valentini (Cupra TCR DSG – One Motorsport), che incrocia i guantoni con Daniele Verrocchio (Audi RS3 LMS TCR DSG – Bf Motorsport) e Renato Gaiofatto (Cupra TCR DSG – Ten Job), fuori pista dopo un contatto a pochi giri dal termine. Alle spalle di Valentini e Verrocchio, nella graduatoria di classe, si piazzerà Filippo Vita (Cupra TCR DSG – Ten Job), nono in graduatoria generale. In 2° divisione successo per Federico Uguccioni (Renault Clio Rs Cup – Explorer Motorsport), eccellente decimo assoluto al debutto. 

Giacon trionfa in gara 2 e si prende una rivincita dopo la sfortunata gara 1, conclusa alla prima curva per un contatto. Partito dal fondo dello schieramento, sorpasso dopo sorpasso, Giacon si è portato nelle posizioni di testa, mettendosi rapidamente in lotta per la vittoria, imitato da  Borrett, pure subito out nella gara del mattino. Al via il poleman Edoardo Barbolini (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport) viene subito braccato da Guastamacchia, Samuele Piccin (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), Cappellari, Lissignoli, cui presto si uniscono Giacon e Borrett. Diversi i cambi di posizione, anche in testa, tra questi piloti, ma nella parte finale lo spunto maggiore lo hanno Giacon e Guastamacchia che arrivano primo e secondo al traguardo, con alle spalle Borrett. Ottima la prova di Valentini che, settimo assoluto, bissa il successo di classe. In 2° divisione vittoria per Stefano Tassi (Bmw 318 E46), dalla nona piazza generale, con Federico Uguccioni (Renault Clio Rs – Explorer Motorsport) e Luigi Cevasco (Volkswagen Fun Cup – Target Motorsport) che completano il podio. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Con un capolavoro di tattica Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) conquista la vittoria nella prova di Misano Adriatico della Novecento GT Race Cup. Al via il poleman Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) è il più lesto a scattare e inizia a costruire un discreto vantaggio che, al pit stop, affida al compagno di squadra Nicola Sarcinelli per il secondo stint. Dietro il battistrada De Bellis comanda il gruppo degli inseguitori, in cui si distinguono Davide Scannicchio (Porsche 991 4.0 – Zrs) e Alessandro Poli – Matteo Rovida (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). Enrico Quinzio (Porsche 991 4.0 – Ef Racing), invece, nella bagarre della partenza scivola indietro ed è costretto a una rimonta. Sarcinelli viene braccato dagli inseguitori ed è costretto a capitolare e ad accontentarsi del terzo posto dietro a De Bellis (primatista di classe GTB) e a Poli-Rovida. Quinzio, risalito fino alla quarta posizione assoluta, vince il confronto in classe GTA, dopo che Scannicchio getta il primato alle ortiche con un'uscita di pista che lo fa arretrare fino in sesta posizione, alle spalle di Alessandro Mazzolini (Porsche 991 GT3 Cup – Gruppo Piloti Forlivesi). In classe GTD, affermazione per Franco Cimarelli (Porsche 997 3.6 – Fc Racing), ottavo assoluto. Togo (Porsche 997 GT3 Cup – Bellspeed) dalla nona posizione primeggia in classe GTC. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

A Misano Adriatico gara 1 del Master Tricolore Prototipi va a Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000) che prevale per meno di un secondo sul poleman Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) e su Filippo Vita (Osella Pa21S E2SC/2000 – Progetto Corsa) che, sempre ravvicinatissimo, completa il podio. Più staccato, in quarta posizione l'esperto Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4 – Sci), al quale cerca di tenere testa il giovane e promettente Marco Guerra, (Osella Pa21Evo Cn2 – Cms Racing Cars), quinto assoluto e secondo tra le Cn2, davanti a un altro emergente, come  Gennaro Di Somma (Ligier Js53 – Autosport Sorrento), sesto assoluto e terzo di classe. Davide Pedetti vince di sigillo il confronto con il compagno di marca, Massimo Ciglia. I due piloti Tatuus sono giunti rispettivamente settimo e ottavo. Non ha preso il via il campione in carica Michele Liguori (Osella Pa21S Cn2 – Scuderia Vesuvio). La vittoria in gara 2 vale per  Margelli il titolo 2019 nel Master Tricolore Prototipi. Per il bolognese la certezza matematica del successo in campionato arriva con due weekend e quattro gare d'anticipo. Un successo con margine su Ranieri Randaccio, secondo davanti ai giovani leoni Di Somma e Guerra. A contrapporsi a Margelli aveva provato il sempre competitivo Vita, penalizzato a fine gara con 25 secondi per un contatto, con il conseguente arretramento dalla seconda alla quinta posizione. Da segnalare il decimo posto del rientrante Gianni Palombo (Ligier Js49 Cn2). Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Gara rocambolesca a Misano Adriatico per il Campionato italiano Autostoriche, segnata da diverse rotture meccaniche e da ben due safety car, per permettere il ripristino dell'agibilità della pista. Nel 1° Gruppo si affermano Vito Truglia – Gilles Giovannini (Tvr Griffith 400). Nel 2° Gruppo successo per Matteo Denti – Filippo Denti (Porsche 911 3.0). Prevalgono in 3° Gruppo Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia). Tra le Youngtimer del 4° Gruppo primato per Giovanni Ambroso – Bruno Jarach (Bmw 323 Imsa – Team Italia). Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 Tornado – Avelon Formula) conquistano la 2 Ore di Misano, valida per la 2 Ore Endurance Champions Cup (Ecc). Un successo netto, conquistato fin dalle qualifiche in cui la coppia ha conquistato la pole position. Alle loro spalle, grande bagarre per il primato tra le GT con l'affermazione, dalla seconda posizione assoluta, per Mimmo Schiattarella – Benjamin James Fisher (Lamborghini Huracan – One Racing Motorsport), seguiti da Sabino De Castro – Gianluigi Candiani (Porsche 997 GT3 Cup – Ebimotors). Sfiorano Stefano D'Aste – Luciano Tarabini (Lotus Exige Cup R – Pb Racing), che hanno portato al debutto l'ultima evoluzione della vettura inglese. Completa la top five l'equipe Maurizio Ceresoli – Satoshi Tanaka (Ferrari 458 GT3 – Composit Motorsport), che precede Giacomo Berra – Gabriele Berra (Porsche 997 GT3 Cup – Vago Racing).  Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.
Combattutissima dal primo all'ultimo metro, gara 1 della Entry Cup incorona vincitore Matej Ivanusa. Il valido pilota sloveno è stato protagonista di un confronto incessante per la vittoria con  l'italiano Giuseppe Marech e il serbo Predrag Sainovic, giunti nell'ordine sul podio. Podio lambito dal campione in carica Paolo Tartabini che, poleman, ha battagliato per il successo fino alle ultime curve, quando si scompone e perde contatto con gli avversari che lo hanno preceduto. Quinto, un convincente Dino Dragani. Non ha saputo mettere a valore la partenza dalla prima fila Nik Stefancic, solo settimo. In gara 2 è Dragani ad affermarsi al termine di una gara non meno tirata. Per il vincitore il più diretto avversario è stato Stefancic, poi secondo classificato e a lungo battistrada. Strappacuore il confronto per il terzo gradino del podio su cui sale Ivanusa dopo una sfida incessante che lo ha visto opposto a Jaka Marinsek, apparso in stato di grazia, a Paolo Tartabini, a Sainovic, giunti nell'ordine al traguardo. Hanno completato, a breve distanza, la top ten Fabio Tartabini, Giuseppe Marech, Manuel Marech, Andrea Benini. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Credits: Actualfoto; Gruppo Peroni Race - Press


CLIO CUP ITALIA/ FELICE JELMINI METTE A SEGNO UNA DOPPIETTA A MISANO


> 14 luglio 2019 - La Clio Cup Italia è tornata in pista quest’oggi a Misano, teatro del quarto appuntamento della serie targata Fast Lane Promotion. 

Sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli a prendere tutto è stato ancora una volta Felice Jelmini, che ha centrato la sua seconda doppietta stagionale. L’alfiere della Composit Motorsport ha ottenuto il successo della prima manche solamente a motori spenti, quando la direzione di gara ha penalizzato Matteo Poloni, primo sotto la bandiera a scacchi, per un contatto all’ultimo giro proprio nei confronti di Jelmini; episodio che è costato un secondo ed il secondo posto in classifica al pilota della Essecorse. A conquistare la terza posizione è stato Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport), che ha dovuto faticare non poco per raggiungere il gradino più basso del podio. Bene anche Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport) quarto davanti ad Andrea Mosca (Faro Racing) e “Due” (Oregon Team), nell’ordine quinto e sesto. In costante crescita anche il portacolori della Sirio Motorsport Ercole Cipolla, il quale ha terminato le ostilità con il settimo piazzamento davanti a Lorenzo Vallarino (Mc Motortecnica) e Francesca Raffaele (Oregon Team). A completare la top-10 è stato “Saetta McQueen”, che ha preceduto la Clio RS della Clio Cup Press League affidata a Gianluca Mauriello di Motori Online, undicesimo.

In Gara 2 Jelmini è partito dal palo a seguito del ritiro di Poloni, che ha deciso di non prendere parte alla corsa. Il lombardo con un passo imprendibile ha tenuto il comando delle operazioni dall’inizio alla fine, mentre alle sue spalle si è tenuta un’interessante sfida per il piazzamento d’onore, conquistato dal suo compagno di squadra Ongaretto, con cui festeggiato la prima doppietta stagionale del team capitanato da Paolo Ansaloni. A finire ancora una volta tra i protagonisti è stato Trebbi, terzo davanti a “Due”, che conferma il suo stato di forma dopo il podio conquistato nel round precedente di Monza. Nuovamente quinto Mosca, che è riuscito a tenere dietro un incalzante Massimiliano Danetti, che a sua volta ha preceduto Vallarino. A migliorarsi è stata la sedicenne Francesca Raffaele che ha ottenuto l’ottava posizione. Nota di merito per Gianluca Sepe (FormulaPassion.it), dodicesimo sulla vettura della Clio Cup Press League. 

La Clio Cup Italia riaccenderà i motori dopo la pausa estiva il prossimo 21 e 22 settembre sul tracciato di Vallelunga.

NASCAR Whelen Euro Series/ Loris Hezemans vince sull'ovale di Venray dopo un grande duello con Jacques Villeneuve


Loris Hezemans è il vincitore dell’entusiasmante Round 9 da 100 giri della Elite 1 sull’ovale del Raceway Venray. L’olandese ha preso il comando al giro 86 e ha respinto tutti attacchi fino al traguardo. Al volante della Ford Mustang #50 Hendriks Motorsport, il 22enne, figlio dell’icona del motorsport Toine Hezemans, ha conquistato la terza vittoria della sua carriera in NWES, la seconda della stagione e la prima su un circuito ovale. Partito dal secondo posto in griglia, Hezemans è stato impegnato per la prima parte della gara in un’accesa lotta con il poleman Jacques Villeneuve. Il canadese ha difeso la sua posizione, mentre al giro 54 Hezemans ha perso un posto in favore di Stienes Longin. Hezemans è tornato secondo alla ripartenza al giro 73, quando Villeneuve e Longin si sono toccati proprio davanti a lui e il canadese è scivolato indietro. L’olandese ha, quindi, dato la caccia a Longin e lo ha sorpassato con una brillante manovra. Il pilota dell’Hendriks Motorsport ha vinto anche il Junior Trophy.

“Non poteva andare meglio per noi qui, al Raceway Venray, ma sono ancora un po’ deluso di aver mancato la pole position,” ha detto Hezemas. “Volevo regalare un grande spettacolo ai miei fan nella tappa di casa. Sono stati 100 giri di azione e ci sono stati dei bei duelli tra me e Stienes, ma soprattutto tra me e Jacques. Sono molto felice e ringrazio il mio team per l’eccellente lavoro che stanno facendo dall’inizio della stagione.”

Il contatto tra Longin e Villeneuve ha portato una penalità al belga, che ha tagliato la linea del traguardo al secondo posto, ma è stato declassato in 13esima posizione. Nicolo Rocca ha ereditato la seconda piazza e si è assicurato il terzo podio del 2019 nella NASCAR Whelen Euro Series. Sebbene questo sia il peggior risultato della stagione, Longin rimane in cima alla classifica generale della ELITE 1 con sette punti di vantaggio su Hezemans, che ha preso il secondo posto di Rocca.

Jacques Villeneuve ha condotto in testa la gara fino al giro 72, ma dopo l’incidente con la Chevrolet Camaro #11 PK Carsport è scivolato al quarto posto. Nonostante alcuni danni alla sua Camaro #32 Go Fas Racing, ha ottenuto il suo secondo podio in NWES dopo quello di maggio a Franciacorta. 

“Nella fase finale della gara la macchina era molto difficile da guidare, ma tutto sommato l’assetto era buono,” ha detto Villeneuve, che ha condotto in prima posizione la maggior parte della corsa. “Aveva molto sovrasterzo e ci volevano sempre tre o quattro giri per arrivare a pieno ritmo. Stienes è stato un po’ troppo aggressivo e ho dovuto cedere. Sono finito nelle ‘marbles’ e ho dovuto scegliere se colpire lui o il muro. Non ha importanza, perché la battaglia con Loris è stata grandiosa. È quello che ci piace: gare pulite e accesi duelli.”

Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard

F. Regional | Per Matteo Nannini bilancio positivo al Red Bull Ring


Primo weekend ufficiale di Matteo Nannini in Formula Regional. La pista il Red Bull Ring. Con due piazzamenti in 'Top 10' e un podio sfiorato, un ottimo quarto posto annullato da una penalità di 5 secondi che lo fa scivolare all'undicesimo posto per non essersi posizionato in modo corretto sulla griglia.
Dopo l’ottava posizione in rimonta in Gara-1, Nannini è scattato dalla quinta posizione nella corsa successiva recuperando una posizione al via, vantaggio annullato da un testacoda indotto da problema meccanico. Una volta ripartito, Nannini è stato protagonista di una buona rimonta fino all’ottava posizione, gestendo al meglio l’usura del set di pneumatici.

“La mia gara migliore!“. Così Nannini ha definito gara-3, per la quale aveva grandi aspettative dato il posto in seconda fila. Subito in lotta con i piloti della Prema, Nannini ha dovuto tenere un occhio anche sui propri scarichi, dati i distacchi minimi dagli avversari. Al traguardo è giunto 4°, ma gli stewards hanno deciso di infliggergli una penalità di 5 secondi per irregolarità nel posizionamento sulla griglia, portandolo così all'11° posto nella classifica definitiva.

“Accetto la penalità e comprendo la decisione degli stewards, ma in gara abbiamo dimostrato di poter combattere con i migliori” ha commentato Matteo Nannini prima di lasciare il circuito della Stiria.

Credits: Beatrice Zamuner

MotoStoriche/ Grande successo per la Milano-Taranto. Al traguardo i tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Bandiera a scacchi per i motociclisti partiti alla mezzanotte di domenica scorsa dall'Idroscalo di Milano verso Taranto per la rievocazione storica della Milano-Taranto, straordinaria maratona motociclistica attraverso l'Italia. Sono stati 1.777 chilometri di fatica e soddisfazioni, grandi paesaggi e qualche imprevisto legato al maltempo. Una grande festa per gli appassionati che sono stati protagonisti della manifestazione in sella alla loro due ruote e per gli appassionati che li hanno applauditi lungo il percorso e nelle località di transito e di arrivo.
Al traguardo, sul Lungomare Virgilio di Taranto, anche i tre soci motociclisti della Scuderia Castellotti (nella foto, dopo l'arrivo a Taranto) con Giovanni Bassi, su una Morini Tresette Sprint 175cc,che ha ottenuto il miglior piazzamento conquistando il quarto posto della classifica Classe 175cc categoria Sport, risultato ampiamente positivo per un debuttante. Massimo Pavesi, alla seconda partecipazione alla manifestazione, è andato da Milano a Taranto su una Gilera Sport 150cc, concludendo al 20° posto in Classe 175cc della categoria Storica, mentre per Il terzo rappresentante della Scuderia Castellotti, Riccardo Grecchi su una Royal Enfield 500cc, ha partecipato nella categoria Assaggiatori per la quale non è prevista classifica.

FIA F2/ LA SPRINT RACE A JACK AITKEN. POCA FORTUNA PER LUCA GHIOTTO


14 luglio 2019 - Nella Sprint Race del FIA Formula 2 Championship sul circuito di Silverstone, che ha ospitato il settimo round della stagione, lo junior driver della Renault Jack Aitken ha conquistato il suo secondo successo nella categoria che lo ha visto debuttare nel 2018. Il pilota britannico era salito sul gradino più alto del podio nel round di Baku. Alle sue spalle ha chiuso Louis Deletraz, che aveva condotto la corsa fine alle battute finali, ma non ha potuto resistere agli attacchi del vincitore. Il capoclassifica Nyck de Vries ha concluso sul gradino più basso del podio un fine settimana non particolarmente brillante. Positiva la quarta posizione dell’alfiere del Ferrari Driver Academy Callum Ilott, che ha colto la quarta posizione davanti al canadese Nicholas Latifi. 
Il portacolori di ACI Sport Luca Ghiotto è stato costretto a rientrare nella pit-lane a causa di una foratura nelle fasi conclusive della manche, quando occupava la quinta posizione. Per il pilota italiano così sono svanite le ambizioni di riavvicinarsi ulteriormente alla vetta della graduatoria di campionato. Convincente è stata la rimonta di Mick Schumacher, schierato dal Team Prema, risalito fino alla sesta posizione sotto la bandiera a scacchi. Giuliano Alesi, alfiere del Team Trident, è stato costretto al ritiro a causa di un tamponamento di un avversario. Il secondo portacolori del milanese, Dorian Boccolacci, ha chiuso fuori della zona punti dopo aver perso tempo in un corpo a corpo con la colombiana Tatiana Calderon. Il prossimo appuntamento stagionale sarà di scena sui saliscendi della pista dell’Hungaroring, alle porte della Capitale Budapest, il primo fine settimana del mese di agosto. Il campionato non seguirà invece la Formula 1 nel gran premio di Germania a Hockenheim. Al vertice della graduatoria di campionato, trentuno lunghezze separano De Vries da Latifi. Il portacolori di ACI Sport Luca Ghiotto mantiene la terza posizione.

Credits: Acisport.it

Jacques Villeneuve conquista la sua prima pole nella Euro Nascar

Dopo aver dominato le prove libere, Jacques Villeneuve e il Go Fas Racing conquistano la pole position per il Round 9 della ELITE 1 al Raceway Venray. All’ultimo tentativo, quando rimanevano meno di due minuti alla fine delle qualifiche, il canadese ha compiuto un giro dello short track olandese da mezzo miglio in 19.369 secondi, battendo Loris Hezemans di appena 0.044 secondi.
Per l’ex vincitore della Indy 500 e iridato F. 1 è stata la prima pole position nella NASCAR Whelen Euro Series e su un circuito ovale e la seconda in NASCAR, dopo quella ottenuta su stradale a Montreal nel 2011 nella NASCAR Xfinity Series.

“È stato entusiasmante e divertente. Non vedevo l’ora della gara su un ovale,” ha detto Villeneuve. “È un circuito ovale vero e proprio, lungo mezzo miglio e con curve dal banking elevato. È stato bello. In realtà l’assetto della macchina era stato pensato per essere efficiente in gara, perciò aveva un po’ di sovrasterzo in qualifica, ma è stata buona quel tanto che bastava per fare un ottimo giro. Sembra che le gomme non si scaldino eccessivamente. Per questo sono fiducioso per la gara.”

Villeneuve e Hezemans partiranno dalla stessa fila, a distanza di due mesi dall’accesa battaglia ingaggiata dal duo durante il NASCAR GP Italy a Franciacorta. Al volante di una vettura dell’Hendriks Motorsport, Hezemans farà affidamento all’esperienza maturata a febbraio sul tracciato di New Smyrna, dove è riuscito ad assicurarsi il terzo posto della classifica del World Series of Asphalt. 

Il leader della classifica generale della ELITE 1, Stienes Longin, sarà terzo in griglia di partenza, dopo aver mancato la pole position di soli 0.066 secondi. Il pilota del PK Carsport ha battuto il suo compagno di squadra Nicolo Rocca, reduce dalla sua prima vittoria di questa stagione all’Autodrom Most. Martin Doubek ha chiuso la top-5 con un tempo sul giro di 19.571, davanti all’idolo locale Sebastiaan Bleekemolen. 

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

sabato 13 luglio 2019

CLIO CUP ITALIA/ A MISANO UNA POLE A TESTA PER FELICE JELMINI E MATTEO POLONI



- 13 luglio 2019 - Il weekend di Misano della Clio Cup Italia è entrato nel vivo nella giornata di oggi, con i piloti del monomarca organizzato dalla Fast Lane Promotion che hanno preso parte alle prove libere e a quelle ufficiali. 

Proprio in quest’ultime a dividersi il bottino sono stati il leader della serie Felice Jelmini (Composit Motorsport) e Matteo Poloni (Essecorse), entrambi con tre pole position all’attivo in questa stagione. Nel primo turno di qualifica si è delineata subito la sfida tra i due, ma ad avere la meglio è stato Jelmini che ha fatto registrare il miglior tempo di 1’53”851, staccando di poco più di un decimo Poloni, secondo sotto la bandiera a scacchi. A fare bene è stato Giacomo Trebbi, che nella prima gara di domani partirà dalla terza piazzola al volante di una Clio RS preparata dal team Explorer Motorsport. Seconda fila conquistata anche dal gentleman Massimiliano Danetti (Essecorse), autore di un’egregia prestazione che gli ha aperto la porta per il quarto piazzamento.

Bene anche Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport), che ha preceduto la “lady” Francesca Raffaele (Oregon Team), sesta. Nota di merito per Gianluca Mauriello, giornalista di Motori Online, il quale ha portato la vettura della Clio Cup Press League in settima posizione.

Nella seconda qualifica a tirare fuori gli “artigli” è stato Poloni, autore della migliore performance della giornata (1’53”324), ottenuta proprio nelle battute finali della sessione, dominata per buona parte da Jelmini, che si è dovuto accontentare della seconda posizione. Terzo ancora una vota Trebbi, che in Gara 2 dividerà la seconda fila con Ongaretto. A migliorarsi invece è stato Andrea Mosca (Faro Racing), quinto davanti a Francesca Raffaele, la quale ha terminato le ostilità nuovamente con il sesto tempo davanti al compagno di squadra “Due”, settimo. Segnali positivi arrivano anche dalla “penna” di FormulaPassion.it Gianluca Sepe (Clio Cup Press League), alla sua prima esperienza in pista ed in costante miglioramento nel corso dei vari turni a cui ha preso parte.
La Clio Cup Italia riaccenderà i motori domani mattina alle ore 9.00 per la prima manche, mentre alle ore 14.55 prenderà il via la seconda corsa. Come consuetudine entrambe le competizioni saranno proposte in diretta streaming sul sito internet www.renaultsportitalia.it.

F. Regional/ Per Matteo Nannini buon debutto al Red Bull Ring

Una Gara-1 limitata da un incidente al primo giro quella di Matteo Nannini al Red Bull Ring, nel weekend del debutto ufficiale in Formula Regional. L’italiano di DF Corse tuttavia mantiene il morale alto per le due manche che si svolgeranno domani alle 9 e alle 16.

Non è un sabato da buttare per Nannini, che si è già distinto nella parte alta della Top-10 nel corso delle tre sessioni di qualifica per determinare gli schieramenti delle 3 gare del fine settimana. Tutto è cominciato con una sessione in condizioni intermedie, con solo alcune curve raggiunte dalla pioggia. Ciò ha teso non poche insidie ai piloti, causando numerosi fuoripista ed escursioni nella ghiaia. In qualifica 1 Nannini ha staccato il 7° tempo, piazzamento determinato dalle condizioni difficili. Gara-1 sull’asciutto ha visto il forlivese recuperare brillantemente 3 posizioni alla partenza, trovandosi 4° già alla prima curva, ma un tamponamento provocato dall’argentino Marcos Siebert ha posto fine alla favola. Con fondo danneggiato e vantaggio svanito, Nannini è riuscito a limitare i danni chiudendo 8°.

“Sono soddisfatto,– ha commentato Matteo – anche se, essendo tutti compatti e ravvicinati, avrei potuto tranquillamente lottare per il podio. Per domani mi aspetto una Gara-2 in salita, dato che useremo lo stesso set di gomme impiegato oggi. Invece sono molto fiducioso per la gara finale, in cui avrò pneumatici nuovi e partirò dalla seconda fila”.

Domani mattina con l’incognita del meteo Nannini scatterà dalla quinta posizione, ottenuta in qualifica 2 sull’asciutto. Mentre in Gara-3 cercherà di far fruttare un ottimo 4° posto alle spalle di Fittipaldi, Fraga e Vesti e davanti al britannico Caldwell di Prema.

Credits: Beatrice Zamuner

GPRACE, A MISANO POLE A GIACON, SAPINO-SARCINELLI, MARGELLI, GUERRA, TARTABINI


Concluse le qualifiche dei campionati targati Gruppo Peroni Race, in pista questo fine settimana all'autodromo Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Conquistano la pole position: Kevin Giacon (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport), nella Coppa Italia, trofeo nazionale Turismo con classe riconosciuta TCR; Andrea Sapino–Nicola Sarcinelli (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) nella Novecento GT Race Cup; Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) nel Master Tricolore Prototipi;  Massimo Guerra–Marco Guerra (Porsche 935K3 – Rennsport) nel Campionato italiano Autostoriche; Paolo Tartabini (Renaul Twingo) nella Entry Cup.

Nella Coppa Italia Turismo egemonia sulla prima fila per la Mm Motorsport che conquista la pole position con Kevin Giacon (Honda Civic Type R TCR), autore di 1'45”489, appena 21 millesimi più rapido del compagno di team e marca Mauro Guastamacchia. Terzo tempo per Raffaele Lissignoli (Cupra TCR – Pit Lane Competizioni), marcato stretto da Federico Borrett (Bmw M3 E36 – Borrett Team). Si aggiudicano la terza fila Massimo Arduini (Peugeot 308 – Arduini Corse) e Daniele Cappellari (VW Golf TCR - CRC). Primato tra le TCR DSG per Fabio Fabiani – Daniele Verrocchio (Audi RS3 LMS TCR DSG – Bf Motorsport), noni assoluti, davanti a un efficacissimo Giulio Valentini (Cupra TCR DSG – One Motorsport) e a Renato Gaiofatto (Cupra TCR DSG – Ten Job) che, undicesimo completa il podio virtuale di classe. Primato in 2° divisione per Rino De Luca - Camillo Piccin (Honda Civic Type R 24h Special – Mm Motorsport), quattordicesimi assoluti, con Stefano Tassi (Bmw M3 E36) e Federico Uguccioni (Renault Clio Rs) a seguire. Domenica 14 luglio, gara 1 alle 11.40, gara 2 alle 16.20, entrambe sulla durata dei 25 minuti.
Nelle qualifiche della Novecento GT Race Cup Andrea Sapino – Nicola Sarcinelli (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) conquistano a Misano Adriatico la pole position e il primato in classe GTB in 1'41”387, precedendo di un paio di decimi il campione in carica Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). Si rinnova, dunque, ancora una volta il duello che fin da inizio stagione anima il campionato targato Gruppo Peroni Race. Immediatamente in scia Davide Scannicchio (Porsche 991 4.0 – Zrs), terzo assoluto e leader di GTA, immediatamente davanti all'avversario di classe Enrico Quinzio (Porsche 991 4.0 – Ef Racing). Completano la top five Alessandro Poli – Matteo Rovida (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). Positive le prestazioni di Franco Cimarelli (Porsche 997 3.6 – Fc Racing) e Togo (Porsche 997 GT3 Cup – Bellspeed) che, rispettivamente dalla settima e dalla nona piazza in graduatoria, primeggiano l'uno in classe GTD, l'altro in classe GTC. La gara oggi, sabato 13 luglio, alle 19.35 sulla durata dei 50 minuti.

Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) fa centro nelle qualifiche del Master Tricolore Prototipi e conquista la pole position in 1'34”696, con appena 75 millesimi di vantaggio sul sempre competitivo Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000). Ancora una volta sugli scudi Filippo Vita (Osella Pa21S E2SC/2000 – Progetto Corsa), terzo assoluto e davanti al campione in carica Michele Liguori (Osella Pa21S Cn2 – Scuderia Vesuvio) e a Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4 – Sci). Convince, inoltre, il giovane Gennaro Di Somma (Ligier Js53 – Autosport Sorrento) che sesto, al ritorno alle gare, dimostra di non aver perso tonicità, precedendo Marco Guerra (Osella Pa21Evo Cn2 – Cms Racing Cars), ottimo settimo al debutto tra i prototipi. Tra i driver al rientro anche Massimo Ciglia (Tatuus Py012), undicesimo classificato, e Gianni Palombo (Ligier Js49). Domenica 14 luglio gara 1 alle 12.25, gara 2 alle 17, entrambe sulla durata dei 20 minuti.

Nuovo sigillo per Massimo Guerra – Marco Guerra (Porsche 935K3 – Rennsport) che conquistano in 1'42”901 la pole position a Misano Adriatico nel Campionato italiano Autostoriche. Un risultato che vale loro anche il primato nel 3° Gruppo, in cui precedono Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia), secondi assoluti davanti a Cesare Rondinelli - Enrico Rondinelli (Porsche 911 Carrera), leader nel 4° Gruppo. Dalla quarta posizione Giacomo Jelmini (Porsche 911 3.0), si assicura la supremazia nel 2° Gruppo, precedendo nell'assoluta Andrea Tessaro (Fiat X1/9 – Tessaro Team), affiancato in quarta fila dalla coppia Giovanni Ambroso – Bruno Jarach (Bmw 323 Imsa – Team Italia). Il primato nel 1° Gruppo viene conquistato da Vito Truglia – Gilles Giovannini (Tvr Griffith 400) dalla nona piazza nella graduatoria generale. Qualifica in salita per i più diretti avversari di Truglia – Giovannini, ossia Matteo Panini (Ginetta G12 – Circolo della Biella) e Romolo Raimondi – Raffaele Raimondi (Jaguar E Type – Circolo della Biella), rispettivamente tredicesimo e quattordicesimi assoluti. Chiude le qualifiche anzitempo Graziano Tessaro (Abarth 1000 Tc – Tessaro Team), costretto così a fondo classifica con il ventinovesimo tempo. Domenica 14 gara alle 10.25, durata 60 minuti.
Paolo Tartabini segna la pole position a Misano Adriatico tra le vivaci Renault Twingo della Entry Cup con il tempo di 2'22”591. Un primato insidiato da diversi piloti. Su tutti lo sloveno Nik Stefancic, il serbo Predrag Sainovic, l'altro sloveno Matej Ivanusa che hanno chiuso nello stesso secondo del primatista. Completa la top five Fabio Tartabini. Sfortunata la prova dei figli d'arte Gianalberto Coldani e Vincenzo Liguori. Il primo, erede di Marco Coldani pilota Gt e Turismo, si è dovuto accontentare del dodicesimo posto. Peggio è andata al figlio di Michele Liguori, campione in carica nel Master Tricolore Prototipi, che è rimasto relegato in tredicesima piazza. Domenica 14 gara 1 alle 13, gara 2 alle 17.40, entrambe sulla durata dei 20 minuti.

Nella foto, Kevin Giacon (Credits: Actualfoto)


F. Regional/ Vittoria di Frederik Vesti (Prema Powerteam) al Red Bull Ring



Ancora Frederik Vesti (Prema Powerteam), ma questa volta con una partenza non spettacolare che regala al compagno di team Enzo Fittipaldi la prima posizione e a Igor Fraga (DR Formula by RP Motorsport), che approfitta della battaglia fra i primi due, la seconda.
Ma il danese non ha rivali questo fine settimana di Formula Regional al Red Bull Ring, e in realtà oramai vince da ben 4 gare consecutive, e con un passo superiore di oltre 2 decimi a tutti gli avversari recupera quasi 2 secondi su Fittipaldi in pochi giri. Quando è a 8 decimi l’uscita di pista di Alexandre Bardinon (Van Amersfoort Racing) per la perdita della ruota posteriore destra, richiede l’ingresso della safety car che toglie i pochi decimi di vantaggio rimasti al brasiliano. Alla ripartenza bastano poche curve al danese per avere la meglio sul compagno di squadra, che per tenere la posizione all’esterno esce sulla ghiaia e lascia spazio anche a Fraga che passa secondo.

Ottimo recupero da parte di Sophia Floersch (Van Amersfoort Racing), che, partita dall'ultima posizione, combatte come una leonessa e riesce a risalire fino alla sesta posizione.
Sul podio anche David Schumacher (US Racing) che nella lotta degli ultimi giri ha la meglio sul compagno di squadra Marcos Siebert. Quarto posto finale per Enzo Fittipaldi.

Domani gara 2 partirà alle 9.40, mentre gara 3 prenderà il via alle 16.10. Sarà possibile seguire le due gare in diretta su motorsport.tv e AutomotoTV e in streaming sul sito web www.acisport.it e sulla pagina Facebook del campionato.

LA 2a COPPA VILLE LUCCHESI INCORONA ALBERTO SALVINI (PORSCHE 911 RSR)


> 13 luglio 2019 - E’ il senese Alberto Salvini, con Davide Tagliaferri “alle note”, ad aggiudicarsi la seconda edizione della Coppa Ville Lucchesi, evento promosso da Automobile Club Lucca valido per il Trofeo Rally di Zona e per il Campionato Italiano Regolarità a Media.

Al volante della Porsche 911 RSR, il portacolori della scuderia Palladio Historic è riuscito ad imporsi sui chilometri di sei prove speciali, su un totale di sette tratti cronometrati disponibili. Un primato - quello di Alberto Salvini, protagonista del miglior riscontro assoluto - maturato nonostante una problematica di natura elettrica che ha causato lo spegnimento della vettura nel secondo passaggio su “Gragnano”, prova di apertura di un trittico che ha interessato la tecnicità delle successive “Pizzorne” ed “Aquilea”.

Un ipotetico podio assoluto che ha elevato, alle spalle del leader, la Porsche 911 SC di Gian Marco Marcori e Iacopo Innocenti, limitati da un problema al cambio nel primo “giro” di speciali e da una “toccata” accusata in occasione della penultima ripetizione di “Pizzorne”. Protagonista del terzo miglior riscontro totale, la Porsche 911 SC di Luca Ambrosoli ed Aurelio Corbellini, al centro di una prestazione che ha visto il driver comasco costantemente a ridosso delle prime posizioni.

“Un’altra grande edizione - spiegano il Vicepresidente e il Direttore di Aci Lucca, Calogero La Porta e Luca Sangiorgio - emozioni fortissime, spettacolarità assicurata e rapporto sempre più radicato con il nostro territorio: la Coppa anche quest’anno conferma tutti gli elementi che rendono unica questa gara, dagli aspetti tecnici a quelli più paesaggistici e culturali. E ora arrivederci alla terza edizione”.

A prevalere nel 4° Raggruppamento è stata la BMW M3 di Giovanni Mori e Massimo Cesaretti, attardata da un testacoda occorso sui chilometri di “Aquilea”, valso quindici secondi di troppo sul riscontro totale. Alle spalle del pilota lucchese, la Peugeot 205 GTI di Mauro Lenci e Ronny Celli, con la vettura francese al centro di una problematica di natura elettronica riscontrata fin dalle prime fasi di gara. Una variabile che ha negato all’esperto pilota locale la “top three” della gara. Terza posizione di 4° Raggruppamento per Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano, costretti ad una condotta aggressiva nella fase centrale di gara a causa di un problema al manicotto del turbo della loro Ford Sierra Cosworth che li ha attardati sui primi chilometri. Di spessore, le prestazioni di Lorenzo Gilli e Nicola Zandanel - quarti su Ford Sierra Cosworth - e di Gabriele Noberasco e Giacomo Ciucci, quinti nel Raggruppamento grazie ad una condotta crescente improntata sui sedili della BMW M3.

Protagonista sul primo gradino del podio di 3° Raggruppamento è la Porsche 911 SC di Gianmarco Marcori e Iacopo Innocenti, sei secondi più veloce di quella portata in gara da Luca Ambrosoli ed Aurelio Corbellini. A chiudere il lotto, la Fiat 127 Sport di Mauro Cravero e Oddino Ricca, entusiasti della condotta messa in atto alla loro prima partecipazione al confronto lucchese.

Nel 2° Raggruppamento, a prevalere è stata la Porsche 911 RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, “primattori” della 2^ Coppa Ville Lucchesi. Un primato di categoria che li ha visti precedere la Porsche Carrera RS di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni e la Renault Alpine A110 di Ettore Falchetti ed Emanuele Mischi, terzi sul podio.