lunedì 15 ottobre 2018

Un Due Valli positivo per il Team Bassano


E' stato un Rally Due Valli ricco di soddisfazioni per il Team Bassano che ha colto una serie d'importanti risultati nel duplice evento veronese, iniziando con la vittoria ottenuta nella gara di regolarità sport svoltasi nella giornata di venerdì 12: Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu hanno vinto con la Lancia Fulvia HF 1.6 tirandosi in scia i compagni di scuderia Pietro Iula e William Cocconcelli, secondi assoluti con l'Opel Kadett Gt/e, prestazioni che sono state preziose anche per il secondo posto nella classifica delle scuderie.

Il giorno dopo, sabato 13, si è messo in evidenza Tiziano Nerobutto, il quale trovando un ottimo affiatamento con Lucia Zambiasi, ha portato in seconda posizione assoluta e alla vittoria in 3° Raggruppamento l'Opel Ascona 400 Gr. 4, aggiudicandosi due prove speciali.

La buona serie di risultati è stata poi arricchita dal quarto assoluto conseguito da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, primi nell'ambita classifica degli equipaggi veronesi con la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A con la quale si sono aggiudicati anche la classe. Buone anche le prestazioni di Giampietro Pellizzari e Danilo Pagani, entrambi all'arrivo in terza posizione di classe: il primo nella 2-2000 con la Ford Escort RS e Mario Pieropan; il secondo nella 4-2000 con la Fiat 131 Abarth e Adriano Beschin alle note. Quinta delle sei vetture al traguardo, la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon e Martina Sponda, seconda di classe A2000 del periodo J2. Manca all'appello la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Edoardo e Franco Valente ferma nella prima speciale dopo una toccata che ha danneggiato il radiatore dell'olio. Chiusura in bellezza per il Team Bassano con la conquista della classifica delle scuderie.

Buone notizie anche dal Tour de Corse Historique, rally per auto storiche corso su ben quattro tappe con tante diverse prove speciali che hanno solcato in lungo ed in largo la Corsica: Maurizio Elia e Corrado Ughetti hanno colto una splendida undicesima prestazione assoluta con la Ford Escort RS MkI Gruppo 2 mentre Luisa Zumelli e Paola Valmassoi hanno portato a termine l'impegnativo rally in ventiquattresima posizione assoluta con la Porsche 911 RS Gruppo 4.

Infine, alla cronoscalata Cividale - Castelmonte, Claudio Manfè ha corso con la Renault 5 Turbo Gruppo 4 giungendo ventitreesimo assoluto e primo di classe.

- Credits: Aci Sport

Campionato Italiano Rally Auto Storiche/Rally Due Valli Historic: vittoria di Guagliardo e Granata su Porsche 911


Ottava gara dell'anno, sesto differente vincitore. Il Cir Auto Storiche si conferma serie avvincente e spettacolare sino all'ultima gara. Al Rally Due Valli Historic sono Domenico Guagliardo e Francesco Granata ad imporsi in un rally che sin dalla vigilia li annoverava tra i candidati alla vittoria e, loro, hanno confermato i pronostici.
Secondo dopo due prove speciali, dando inequivocabili segni di competitività aggiudicandosi il miglior tempo nella seconda frazione, l'equipaggio siciliano è andato al comando della gara dopo che i leader "Lucky" e Fabrizia Pons, si sono dovuti ritirare per la rottura della ruota anteriore sinistra della loro Lancia Delta Integrale nel corso della quarta piesse.
Da quel momento, per Guagliardo e Granata la gara è diventata una passeggiata trionfale a bordo della Porsche 911 Gruppo B, chiusa infatti con la vittoria al traguardo di Verona, precedendo al secondo posto Tiziano Nerobutto. In coppia con Lucia Zambiasi, il trentino del Team Bassano sulla Opel Ascona 400 Gruppo 4, è vincente in alcune prove e secondo assoluto nel finale dove firma anche l'affermazione nel 3. Raggruppamento. Un terzo Raggruppamento che ha confermato la crescita del ventenne Alberto Battistolli che, in coppia con Luigi Cazzaro è terzo assoluto e secondo di categoria con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Nonostante il ritiro accusato nelle prime battute di gara per la rottura dell'acceleratore della Porsche 911 SC, Natale Mannino e Giacomo Giannone sono i nuovi campioni italiani del 3. Raggruppamento.
Ottime le gare dei piloti locali con Nicola Patuzzo quarto assoluto su Ford Sierra Cosworth Gruppo A, e di Guido Sterza quinto con la Renault 5 Turbo Gruppo A
I biellesi Anziliero e Berra settimi assoluti al traguardo dell'Arena di Verona e primi del 2. Raggruppamento con la Ford Escort MK2 Biella Motor Team.

- Foto Alessandro Sponda

domenica 14 ottobre 2018

MotoCorse / Lombardia e Toscana regine dell’Enduro tricolore




Il Trofeo delle Regioni ha regalato anche per questa edizione, la tredicesima, grandi emozioni, fairplay, gioia e sorrisi. La gara, che si è svolta oggi, domenica 14 ottobre, nella bellissima Matelica (MC), ha visto al via 221 piloti in rappresentanza di 16 regioni e 16 motoclub provenienti da tutta Italia che nelle due prove speciali (un Enduro Test ed un Cross Test) si sono sfidate per la conquista dei Trofei.

L’evento, come di consueto, si è aperto ufficialmente nella giornata di sabato con la coloratissima sfilata di presentazione delle squadre partecipanti che hanno percorso il viale centrale di Matelica fino a Piazza Enrico Mattei. Ad aprire il corteo la banda musicale locale e cinque rappresentanti del gruppo di Motociclisti Volontari marchigiani; arrivati nei pressi del palco ad accogliere la carovana dell’Enduro il sindaco Alessandro Delpriori, il presidente ed il vice presidente del Motoclub Matelica Alecio Matini e Carlo Conti. Terminata la presentazione, e rinnovato l’augurio di un grande in bocca al lupo a tutti, il gruppo del Trofeo delle Regioni si è dato appuntamento a questa mattina alle ore 8.30 per la partenza della gara.

Sotto un’intensa nebbia si svolte le prime battaglie della giornata con la Lombardia a farla subito da padrona nel Trofeo. Alberto Capoferri, Federico Aresi e Leonardo Ravizzola hanno collezionato tre grandi vittorie di classe che regalano alla Lombardia il titolo di migliore regione d’Italia dell’Enduro. Al secondo posto si piazza il Piemonte (Michele Musso, Jordi Gardiol, Andrea Giacchero) e al terzo l’Emilia Romagna (Andrea Castellana, Nicolò Bruschi, Enrico Zilli).
Battaglia avvincente tra gli Under23 con la Toscana e l’Abruzzo protagoniste di una sfida elettrizzante; dopo sei prove speciali a spuntarla sono stati gli alfieri rossi della Toscana Fabio Pampaloni, Filippo Colarusso e Lorenzo Bernini che vincono il Trofeo Under23 per soli 4 secondi sull’Abruzzo di Adriano Bellicoso, Davide Guerrieri e Silvestro Silvi. A completare il podio la Sicilia con Ivan Coniglio, Giuliano Mancuso e Giorgio Occhipinti.
Tra i Club si aggiudica la medaglia d’oro FMI 2018 il Motoclub Carsoli Enduro.

Trionfo italiano con Christian Merli su Osella al FIA Hill Climb Masters


> 14 ottobre 2018 - Trionfo Italiano al FIA Hill Climb Masters, i piloti italiani capitanati da Fiorenzo Dalmeri protagonisti dell’evento Internazionale che si è concluso a Gubbio, nell’impareggiabile cornice del centro medievale, abbracciato dal calore della città e dalla passione di migliaia di spettatori presenti alla tre giorni umbra organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche con la collaborazione di FIA e ACI Sport. 
Vittoria di Christian Merli sulla sempre perfetta Osella FA 30 Zytek ed equipaggiata con gomme Avon. Il trentino sulla prototipo monoposto ufficiale ha vinto tutte e tre le manche di gara e fatto segnare il miglior tempo nella 3^ con 1’17”85 quando Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek con gomme Pirelli, si è portato a soli 72 centesimi di secondo, dopo aver ripristinato l’ala posteriore della biposto, rovinata in seguito ad un testacoda nella prima manche. Podio assoluto e di Categoria 2 completato dal francese Sebastien Petit su Norma M20FC Mugen. 


Podio tutto italiano in Categoria 1 con Medaglia d’Oro per Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 che ha attaccato e portato l’affondo nella 3^ manche sul diretto rivale dell’intera stagione Marco Iacoangeli, Medaglia d’Argento, vincitore delle prime due salite sulla BMW Z4, ma poi andato in crisi di pneumatici. Terzo con Medaglia di Bronzo, Luca Gaetani su Ferrari 458 GT3. Medaglia d’Argento per l’Italia nella Nations Cup, la classifica a squadre che teneva conto della uniformità di prestazione. La vittoria è andata al Lussemburgo con il maggiore indice di regolarità. Solo 16 centesimi di gap nell’indice di regolarità di prestazione tra i 4 piloti per la Nazionale Italiana, seconda grazie alle performance di vertice di Merli, Faggioli, poi a ridosso del podio Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda e al 6° posto assoluto Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek, nonostante un problema al cambio nella 1^ manche ed una leggera toccata nella 3^.

Sempre in Categoria 2, il Campione Italiano di gruppo E2SH Manuel Dondi ha conquistato la 2^ piazza nel gruppo delle silhouette sulla Fiat X1/9 Alfa Romeo da 2000 cc, sulla quale il bolognese ha scelto la più proficua strategia, dovendo cedere il passo solo ai tanti cavalli in più della Mercedes SLK Judd V8 dello svizzero Meisel. Sotto i riflettori internazionali in Categoria 2 anche Ivan Pezzolla, in gran forma sulla Osella PA 21 BMW da 1000 cc, partito immediatamente all’attacco della classe, dove ha preceduto Achille Lombardi su Osella PA 21 Jrb BMW, anche se non nel suo week end migliore dopo che in CIVM ha vinto la Coppa. Tra le biposto di gruppo CN affermazione per Francesco Turatello sulla Osella PA 21 EVO, sebbene la biposto fosse in configurazione da pista, il veneto ha preceduto il Campione di gruppo tricolore Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO, purtroppo limitato dalla rottura di una semiasse e da vari elementi esterni in tutte e tre le manche.

In Categoria 1 per il gruppo N Antonino Migliuolo su Mitsubishi ha vinto con una ulteriore prestazione maiuscola per il driver campano abitante a Trento. La neo Campionessa Italiana di gruppo N Gabriella Pedroni è stata molto incisiva sulla Mitsubishi Lancer EVO è si portata in 4^ posizione e 2^ nella classifica femminile dietro l’inglese Menzies su monoposto da 3500 cc.. Per il gruppo A vinto dal Ceko Vojacek su Subaru Impreza, terza piazza per il giovane bresciano Luca Zuurbier, seguito dal sardo Tonino Cossu, entrambi su Honda Civic Type-R. In Categoria 3, quella riservata gruppi nazionali non FIA, altra brillante piazza d’onore, quella under 25 conquistata dal giovane Andrea Palazzo dietro il britannico Ryder, sulla Peugeot 308 Racing Cup con cui il pugliese ha vinto la Coppa di classe 1.6 turbo di gruppo E1, dopo una foratura ed un testacoda in prova. Molta soddisfazione per il salernitano Gianni Loffredo, il Campione Italiano RS+ che sulla MNI John Cooper Works ha realizzato un ottimo riscontro, come il calabrese Angelo Mercuri su Fiat 500 con l’unica Bicilindrica in gara. 


Classifiche ufficiose FIA Hill Climb Masters 2018 (Gubbio).
Manche più veloce: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 1'17”85; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a a 0”73; 3. Petit (Norma M20 Fc Mugen) a 2”05.
Categorie. Cat.1: 1. Peruggini (Ferrari 458 Gt3) in 1'32”97; 2. Iacoangeli (Bmw Z4 Gt3) a 1”02; 3. Gaetani Ferrari 458 Gt3) a 1”91. Cat.2: 1. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) in 1'17”85; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a a 0”73; 3. Petit (Norma M20 Fc Mugen) a 2”05. Cat.3: 1. Schnellmann in 1'33”12; 2. Ratajczyk a 0”82; 3. Lukaszczyk a 1”52. Cat.4: 1. Hall (Force Wh Xtec Aer) in 1'23”27; 2. Moran (Gould Gr61x Nme) a 0”20; 3. Willis (Oms 28 Rpe) a 0”51. Under25: 1. Ryder (Empire Evo 2 Suzuki) in 1'34”33. Femminile: 1. Menzies (Gould Gr55B Cosworth) in 1'40”45.
Nations Cup: 1. Lussemburgo; 2. Italia ; 3. Slovenia; 4. Francia; 5. Regno Unito.


sabato 13 ottobre 2018

Solidarietà in pista a Monza con 6 Ruote di Speranza


Una giornata di solidarietà per permettere alle persone diversamente abili di vivere l'emozione della velocità sulla pista del Monza Eni Circuit. Domenica 14 ottobre la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) organizza 6RDS - 6 Ruote di speranza, evento che ha lo scopo di offrire ai disabili la possibilità di trascorrere una giornata indimenticabile a bordo di supercar e auto storiche sul circuito monzese. L'ingresso in Autodromo è gratuito ma la partecipazione ai giri in pista richiede una pre-registrazione sul sito internet www.6rds.it.

Dalle 9 alle 11.45 e dalle 14.30 alle 17.30 sono previsti i track lap con vetture GT, dalle 11.45 alle 13 con vetture storiche. Per tutto il giorno nel paddock 2 sarà presente un percorso artificiale per fuoristrada. Inoltre rimarranno in esposizione camion, mezzi dei Vigili del Fuoco e gokart biposto. Nel corso della giornata è previsto anche un torneo triangolare di wheelchair hockey (hockey in carrozzina) in memoria di Leo Baldinu, volontario che verrà ricordato anche durante un momento di raccoglimento alle 14. 
Info sul sito www.6rds.it (d.c.)






















http://www.6rds.it/

Salita - A Gubbio tutto pronto per il FIA Hill Climb Masters. I piloti italiani protagonisti delle prove con miglior crono di Merli su Osella


- 13 ottobre 2018 - A Gubbio si sono completate le manche di ricognizione per i 169 concorrenti che partecipano al FIA Hill Climb Masters, la sfida tra i migliori piloti di Velocità Montagna d’Europa. Domani, domenica 14, sui 3.310 metri di tracciato che dalla Gola del Bottaccione portano fino al Passo di Madonna della Cima, le tre manche di gara a partire dalle 9. La classifica a Squadre della Nations Cup e quella individuale per le 4 Medaglie d’Oro delle 4 Categorie, si delineerà al meglio delle tre manche per ciascun concorrente. Dalle 8.45 l’evento può essere seguito anche in diretta streaming su www.acisport.it

In prova il quartetto di piloti italiani in corsa per la Nations Cup si è messo in evidenza con i driver tricolori autori dei primi 3 e del 5° crono della giornata. L’ideale pole position è stata per il Campione Europeo ed Italiano 2018 Christian Merli su Osella FA 30 Zytek ufficiale e dotata di pneumatici Avon in gara per la Categoria 2, che ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico in 1’18”69 nella seconda salita di ricognizione. Il trentino dopo la prima manche ha lavorato con il Team Blue City sui rapporti del cambio e sull’assetto per favorire al massimo il lavoro degli pneumatici. -“Saranno fondamentali le scelte di mescola nelle tre gare di domani, la nostra prototipo monoposto ha risposto bene, ma occorre rivedere qualcosa sull’assetto. La concorrenza è tutta molto agguerrita ed in gara sarà molto difficile”- il commento di Merli alla fine delle prove.


Ha chiuso le ricognizioni con un gap provvisorio di 2”12 il Campione in carica del Masters Simone Faggioli sulla Norma M20 FC Zytek ufficiale, il fiorentino, reduce dall’impresa alla Pikes Peak, che punta tutto su una adeguata scelta di mescola di pneumatici Pirelli per il sintetico quanto impegnativo e tecnico tracciato umbro. -“Stiamo lavorando sull’assetto per favorire il miglior lavoro delle gomme, di cui stiamo valutando diverse mescole”- ha spiegato Faggioli. 
Su un ipotetico podio delle ricognizioni anche Domenico Scola, il calabrese Campione italiano 2017 che ha immediatamente trovato buon feeling con l’Osella PA 2000 del Team Dalmazia -“Abbiamo dei riferimenti buoni avendo corso a Gubbio lo scorso agosto - ha spiegato Scola - la biposto ha subito risposto bene come rapporti al cambio, dobbiamo ottimizzare l’efficacia dell’assetto”-. 
Prove molto proficue per Domenico Cubeda su Osella FA 30, il siciliano che ha cambiato le pastiglie freno sulla prototipo monoposto, ma ha apprezzato già il lavoro dell’assetto. -“La nostra Osella si è subito rivelata molto sincera - ha dichiarato Cubeda - ho apprezzato il lavoro delle gomme, anche se dobbiamo ancora perfezionare l’assetto”-. 
Finalmente gratificato dalla risposta dell’Osella FA 30 Zytek l’umbro Michele Fattorini che in gara spera di attaccare le posizioni di vertice. Anche per il trentino Diego Degasperi le ricognizioni sono servite a valutare il set up dell’Osella FA 30, che preferirebbe più incisivo soprattutto in condizioni di umido della prima mattinata. Dopo le proficue prove sarà una partenza lanciata in gara per le Osella spinte da motore motociclistico BMW da 1000 cc, la PA 21 del pugliese Ivan Pezzolla e la versione Jrb del lucano Achille Lombardi. 
Per le biposto CN il neo Campione italiano Rosario Iaquinta anche in prova si è avvalso della lunga esperienza al volante della Osella PA 21 EVO Honda, con cui il calabrese ha prenotato certamente un ruolo primario, anche se il veneto Francesco Turatello su Osella PA 21 EVO potrebbe diventare insidioso in gara. Sempre in Categoria 2, il bolognese Campione Italiano di gruppo E2SH Manuel Dondi è stato immediatamente concreto realizzando il secondo riscontro e promettendo battaglia al tedesco Joerg Weidinger sulla leggendaria BMW 320 con motore V8 Judd appartenuta al grande Georg Plasa e anche alla Mercedes SLK 340 Judd dello svizzero Meisel. Altra ideale pole in Categoria 1 è quella colta dal neo Campione in carica di Gruppo GT Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3, dopo una prima salita eccessivamente impegnativa sul fondo umido della mattina. In gara certamente un attacco arriverà dal romano Marco Iacoangeli su BMW Z4, impegnato a trovare il miglior assetto. 
Per il gruppo A migliore è stato Luca Zuurbier su Honda Civic Type-R, che ha esordito efficacemente al Masters, apprezzando molto il tracciato. Per le vetture di gruppo N italiani sulle Mitsubishi Lancer in primo piano con il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo che è stato il migliore in prova, ma il toscano Lorenzo Mercati è stato anche lui molto incisivo. La neo Campionessa Italiana Gabriella Pedroni ha opportunamente preso le misure alla inusuale versione del tracciato e punta ai vertici anche del femminile, dove è stata protagonista assoluta in prova l’inglese Nicola Menzies sulla monoposto Gould GR55B Cosworth. Ha affilato le armi in prova il pesarese Marco Sbrollini ed in gara punterà ai vertici della Categoria 3 al volante della Lancia Delta EVO. Nella stessa categoria ma tra le GT Cup Roberto Ragazzi su Ferrari 458 prepara l’attacco in gara. Sarà molto impegnativa per i protagonisti della Racing Start italiana dove si è ben messo in evidenza il Campione Italiano RS+ Gianni Loffredo su MINI John Cooper Works, come ha fatto Teo Furleo su Peugeot 106 per la Racing Start. In Categoria 4, dove non figurano italiani, si è messo in evidenza il vice campione britannico Will Hall su monoposto Force W H Xtec.

Rally Due Valli Historic, Guagliardo leader


La seconda tappa del rally  Due Valli Historic ha protagonista "Lucky" che s'aggiudica prova 3, quindi si ritira per una rottura meccanica. Guagliardo passa al comando con ampio vantaggio su Nerobutto.
E' una seconda tappa che regala spettacolo e inattesi colpi di scena. "Lucky" parte forte sul primo passaggio della Roncà, segna il miglior tempo, consolida un primato effimero: nel successivo impegno la sua Lancia Delta Integrale perde la ruota anteriore sinistra e deve mestamente abbandonare la gara.
L'inatteso ritiro del vicentino, consente a Guagliardo di passare al comando. Il portacolori della Island Motorsport, navigato da Granata, conduce con buon margine di vantaggio sul secondo, Tiziano Nerobutto. Il trentino del Team Bassano, galvanizzato dal buon risultato che si prefigura, il driver della Opel Ascona 400 assecondato da Lucia Zambiasi alle note, spinge forte e s'aggiudica prove 5 e 6 nel tentativo di aumentare il divario che lo separa da Battistolli junior.
Sono trenta i secondi che dividono il ventenne Alberto, navigato da Cazzaro sulla Fiat 131 Abarth, da Nerobutto nella classifica assoluta dove è terzo e nel 3. Raggruppamento dove è ora secondo, mentre esce di scena Gian Marco Marcori, per rottura della frizione della Porsche 911 SC Proracing.
Alle loro spalle sta rinvenendo il veronese Sterza, navigato da Gianka" sulla Renault 5 turbo Gruppo B con la quale è quarto assoluto dopo aver superato Nicola Patuzzo, con alberto Martini alle note sulla Ford Sierra Cosworth Gruppo A. Sterza è secondo del 4. Raggruppamento e Patuzzo terzo.

Regolarità AutoStoriche/Andrea Giacoppo vince il Due Valli Classic








> 13 Ottobre 2018 – L'8° Due Valli Classic, l'appuntamento per la Regolarità Sport nel grande week-end del Due Valli 2018 ha i suoi vincitori. Dopo un'edizione tornata al fascino di un tempo, con la notte a farla da padrona e con i fari a disegnare le precise traiettorie degli specialisti della Regolarità Sport, i migliori a destreggiarsi tra cronometri e pressostati sono stati i vicentini Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia 1600 HF: "Siamo felicissimi di questo risultato! L'anno scorso non abbiamo partecipato ma nel 2016 eravamo arrivati terzi, siamo affezionati al podio del Due Valli! Le strade sono sempre bellissime ed anche quest'anno con questo particolare formato ci siamo divertiti."
Secondi assoluti a 23 penalità di distacco i trevigiani Pietro Iula e William Cocconcelli su Opel Kadett GT/E: "Sono molto contento di questo risultato, dopo la vittoria all'ultima gara di Modena sono tornato sul podio qui a Verona, diciamo che la mia stagione si sta concludendo molto bene." Grazie a questo risultato Iula ha chiuso il Trofeo Tre Regioni, di cui il Due Valli era l'ultima prova, al secondo posto assoluto.
Terzi assoluti – dopo una grande rimonta sul secondo giro – e primi degli equipaggi veronesi si sono classificati Alessandro Zanchi e Damiano Gonzi su Volkswagen Golf GTI: "Era un anno che non gareggiavo – spiega lo scaligero – e devo dire che durante il primo giro non riuscivo a trovare il ritmo giusto, ero un po' "arrugginito", poi nel secondo passaggio mi sono riscaldato e sono andato via molto più tranquillo, sono veramente contento di questo risultato."
Con il quarto posto assoluto i bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa si sono aggiudicati il Trofeo Tre Regioni 2018: "E' stata una bella gara, ci siamo divertiti su questo percorso, il Due Valli anche in questo formato si è rivelata una manifestazione impegnativa. Grazie al punteggio accumulato in questa stagione nel Tre Regioni potevo fare a meno di venire qui, ma siamo venuti proprio perché ci piace."
Quinti assoluti e primi del Progetto M.I.T.E. l'equipaggio con Leonardo Fabbri e Sonia Cipriani, portacolori di quest'associazione che ha l'obbiettivo di portare in gara navigatori ipo e non vedenti e che a suon di risultati mostra la validità del progetto.

- Credits: Ufficio Stampa Rally Due Valli

venerdì 12 ottobre 2018

Rally AutoStoriche / Lucky-Pons (Lancia Delta Integrale) al comando del 13° Rally Due Valli Historic

> 12 Ottobre 2018 – In una mattinata dalle temperature più primaverili che autunnali il 13° Rally Due Valli Historic ha aperto la sua prima giornata di gara. Un antipasto di sole due prove che già hanno iniziato a definire i valori in campo e purtroppo già contato i primi ritiri.
Con la novità della doppia ripetizione della prova di “Erbezzo” la prima tappa è subito entrata nel vivo con il primo passaggio chiuso saldamente nelle mani del favorito della vigilia “Lucky”, navigato da Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale 16V. Alle loro spalle, con un ritardo di 10”9 il suo rivale più accreditato Domenico Guagliardo, con alle note Francesco Granata, partito con i freni non ottimamente rodati sulla sua Porsche 911 SC RS che gli causavano anche un testacoda, il siciliano si rifaceva subito sul secondo passaggio andando a vincere la prova e chiudendo la prima tappa in seconda posizione assoluta a 8”8 da “Lucky”.

“E’ stato un bell’inizio – spiegava all’arrivo “Lucky” – ma la guerra arriva domani! La prova di oggi era bellissima, domani però dovremo stare attenti perché la Porsche di Guagliardo potrà scatenare tutta la sua cavalleria. Noi sui tornanti e sulle curve strette patiremmo la coppia del turbo molto più alta rispetto alla 911, favorita anche dalla sua leggerezza rispetto alla mia Delta. Sarà una bella battaglia.”

Alla fine parole di soddisfazione arrivavano anche da Domenico Guagliardo: “Purtroppo sulla prima prova avevo problemi ai freni, questo ci ha causato anche un testacoda – spiegava il pilota siciliano – sulla seconda è andata meglio, la macchina girava bene, siamo soddisfatti e non vediamo l’ora di tornare in gara domani. Questa prova mi è piaciuta moltissimo, una speciale da mondiale!”
Restando tra i portacolori della cavallina di Stoccarda favoriti della vigilia, da annotare purtroppo l’immediato ritiro di Natale Mannino, costretto ad abbandonare la gara subito la partenza della prima prova per un guasto all’acceleratore della sua 911 SC.

A chiudere il podio di giornata si torna a parlare della famiglia Battistolli con Alberto che portava al terzo posto assoluto e primo di 3° Raggruppamento la sua Fiat 131 Abarth navigato come sempre dall’esperto Luigi Cazzaro “Sono soddisfatto della giornata – spiegava Alberto – mi dispiace per il ritiro dei miei più diretti avversari, sarebbe stata una bella battaglia. Per noi è stato un buon inizio, adesso vediamo come andrà domani, abbiamo alle spalle Nerobutto a solo un decimo, ma è all’ultima gara di campionato e vogliamo portare la macchina a casa intera.”

Proprio Tiziano Nerobutto, con Lucia Zambiasi è pronto a dare battaglia per salire sul podio del 13° Due Valli Historic con la sua Opel Ascona 400 giocandosi al contempo con Alberto Battistolli la supremazia del 3° Raggruppamento.

Quinto assoluto e primo dei piloti veronesi è il rientrante Guido Sterza con alle note “Gianka” con la sua sempre affascinante Renault 5 Turbo: “Nonostante la quinta posizione non sono molto contento del risultato perché potevo fare meglio, purtroppo in entrambi i passaggi ho avuto problemi ai freni che mi hanno portato anche a due testacoda. A parte questo la macchina va bene, vediamo domani.”

Al primo posto del 2° Raggruppamento troviamo un altro equipaggio scaligero: Mauro Paiusco con Simone Belloni con la loro Ford Escort 1.6 Sport.

Domani mattina, Sabato 13, la gara entrerà nel vivo con le altre sei prove speciali in programma che determineranno la classifica finale. Aprirà la “Roncà”, poi immancabile la classicissima “Ca’ del Diaolo” e altre due classiche come la “Santissima Trinità” e la “Tregnago”.
Nel pomeriggio verranno ripetute la “Roncà” e la “Ca’ del Diaolo” con arrivo finale della prima vettura previsto per le ore 18.20 in Piazza Bra davanti al loggiato della Gran Guardia.

> Credits: Ufficio Stampa Rally Due Valli

Parte l'edizione italiana del FIA Hill Climb Masters


E’ partito a Gubbio il FIA Hill Climb Masters 2018, una grande edizione dell’evento biennale riservato ai Campioni ed alle nazionali di tutta Europa, rappresentate dai migliori piloti della velocità Montagna. Sono 21 le nazioni rappresentate con 170 piloti verificati ed ammessi alle due salite di prove ufficiali, che partiranno alle 10 di domani, sabato 13 ottobre. Nel pomeriggio l’esclusiva presentazione con uscita dal Palazzo dei Consoli nella pensile Piazza Grande. Domenica 14 ottobre dalle 9, le tre manche di gara, al meglio delle quali sarà stilata la classifica a squadre ed individuale. Le tre manche di gara in diretta streaming sul sito www.acisport.it e sulla pagina facebook Campionato Italiano Velocità Montagna. 
La nazionale italiana è coordinata anche nella 3^ edizione del Masters da Fiorenzo Dalmeri, è formata da 38 driver che gareggeranno nelle 4 categorie previste a caccia delle medaglie d’Oro, Argento e Bronzo. Quattro le punte: Simone Faggioli su Norma M20 FC, Christian Merli, Domenico Cubeda, su Osella FA 30 Zytek e Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda. Il fiorentino Campione in carica del Masters, il neo Campione Europeo ed Italiano, il siciliano Campione gruppo E2SC 2018 ed il calabrese Campione Italiano 2017, questi ultimi due all’esordio al Masters, oltre a puntare alle medaglie avranno il compito di puntare alla vittoria nella Nations Cup, la classifica delle nazioni, dove oltre alla prestazione personale, conta l’uniformità di prestazione dell’intera squadra.


Tutti molto motivati i piloti di casa nostra, tra i quali ci saranno quasi tutti i Campioni Italiani 2018 a dare la caccia alla medaglia d’Oro di Categoria. Per la Categoria 2, quella delle biposto, monoposto e silhouette, oltre ai quattro della Nations Cup ci sarà anche l’unico umbro in gara: Michele Fattorini, l’orvietano che dopo i 3 podi nel tricolore ora ha rivisitato la sua Osella FA 30 Zytek ed è pronto a tenere alti anche i colori della regione ospitante. Il trentino Diego Degasperi è reduce dall’esperienza 2018 nel Campionato Europeo sulla Osella FA 30 Zytek, sempre dall’europeo sono reduci i valtellinesi Fausto Bormolini e Renzo Napione sulle Reynard F.3000, come il giovane Andrea Bormolini protagonista di CN su Osella. Sempre tra le biposto di gruppo E2SC, schierati i due protagonisti della classe 1000 con motore motociclistico BMW: il lucano Achille Lombardi detentore della Coppa ed il pugliese Ivan Pezzolla, entrambi sulle Osella PA 21 Jrb con cui si sono costantemente inseriti ai vertici delle classifiche di gara. In gruppo CN svetta il nome del calabrese neo Campione Italiano Rosario Iaquinta, che dopo il successo tricolore, ora punta ad un primato sempre sulla Osella PA 21 EVO Honda curata da Catapano, su vetture gemelle il veneto protagonista CIVM Francesco Turatello su Osella Fastronik, il bolognese Marco Capucci ed il milanese Stefano Crespi, reduci dalla serie europea 2018, come il trentino Adolfo Bottura su Ligier JS51 ed Alberto Dall’Oglio su Norma. Nella Categoria delle silhouette di gruppo E2SH a puntare alla medaglia ci sarà il bolognese Campione Italiano Manuel Dondi con la scattante Fiat X1/9 motorizzata Alfa Romeo, ma nello stesso gruppo anche l’altro emiliano Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO, sarà invece banco di prova internazionale per la sempre più sviluppata Alfa Romeo 4C Picchio dell’ascolano Alessandro Gabrielli e per la BMW M3 Cosworth del lucano Carmine Tancredi, fresco di successo di gruppo a Luzzi. 
Molti i protagonisti annunciati anche per la Categoria 3, quella dei gruppi dei regolamenti nazionali non FIA: E1 ed Open (GT Cup, RS e RS+), dove spicca la presenza di tre Campioni Italiani: il napoletano campione Italiano di gruppo E1 Luigi Sambuco con l’agile Alfa Romeo 155, poi il salernitano Gianni Loffredo al volante della MINI John Cooper Works, Tricolore di gruppo Racing Start Plus ed il calabrese Angelo Mercuri su Fiat 500 con cui ha vinto il titolo “Bicilindriche” 2017 e si è classificato 2° nel 2018. Ancora Marco Sbrollini sulla Lancia Delta EVO con cui ha vissuto una stagione a fasi alterne, il padovano Roberto Ragazzi, vincitore della GT Cup in Italia, con la Ferrari 458 Challenge; il giovane pugliese vincitore della Coppa 1.6 Turbo dell’E1 Andrea Palazzo su Peugeot 308 Racing Cup, stessa vettura per l’antagonista e corregionale Vito Tagliente. 
Altro vincitore di Coppa, quella di RS 1.6, è il pugliese Teo Furleo su Peugeot 106. In Categoria 1, quella dei gruppi GT, A e N. Si ripropone subito dopo la chiusura del CIVM il duello tra il pugliese neo Campione Italiano GT Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3, contro il romano Marco Iacoangeli su BMW Z4, rientro di fine stagione per il padovano Luca Gaetani che ha ripristinato al 100% la sua Ferrari 458 GT3, dopo il guasto sul finale di stagione. In gruppo N la lady trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer con cui ha conquistato il titolo di Campione Italiano gruppo N e la Coppa Dame, ci sarà anche l’antagonista campano di Trento Antonino Migliuolo su Mitsubishi, con vari record di categoria all’attivo nel CIVM 2018, ma anche il tenace toscano Lorenzo Mercati sempre su Mitsubishi anche lui tra i primi attori di gruppo nel 2018. L’abruzzese Vincenzo Ottaviani sarà al volante della fidata Citroen Saxo dopo aver lottato fino all’ultimo per la Coppa di classe N 1.6. Per il gruppo A sono due le Honda Civic dei driver italiani, il sardo Tonino Cossu ed il giovane bresciano Luca Zuurbier.

Rallylegend entra nel vivo


Si accendono i motori a Rallylegend 2018 ed è una grande folla in festa quella che ha assistito allo shakedown odierno, prima occasione per vedere lo splendido parco auto dell’evento sammarinese a motori accesi. Da stasera poi, venerdi 12 ottobre, alle ore 19.00, a partire dalla tarda serata quindi, si inizia a fare sul serio, con la partenza della prima tappa del rally, il momento più atteso, per la suggestiva frazione in notturna. La ripetizione delle prove “I Laghi” e “San Marino” sarà inframezzata dallo scenografico riordino nel centro storico di San Marino alle ore 20.26, cui parteciperanno anche i campioni del 50° Martini Racing Biasion, Alen, Kankkkunen.


GLI EVENTI NELLA RALLYLEGEND ARENA MOMENTI DI GRANDI INCONTRI
Preceduti dalla affollata sessione autografi con Miki Biasion presso lo stand Eberhard&Co, hanno avuto inizio gli attesi incontri con i grandi campioni.
Tanta gente alla Rallylegend Arena, situata all’interno del Village, per la presentazione del libro di Gigi Pirollo “Una curva lunga una vita”, cui hanno presenziato, oltre all’autore, Miki Biasion, Markku Alen e Franco Cunico. Prendendo spunto dal recente libro di uno dei navigatori italiani più importanti, si sono susseguiti racconti avvincenti, momenti di ilarità con le battute tra i grandi campioni sul palco, partecipazione attenta del pubblico, prima del festoso “assalto” finale per gli autografi. Quello che è successo, subito dopo, ancora nella Rallylegend Arena, per l’incontro“Legend Company”, con alcuni, grandi protagonisti di Rallylegend 2018 quali Kris Meeke, Mikko Hirvonen, Craig Breen, Gustavo Trelles, Miki Biasion.


SHANNON FALCONE- MARIO ISOLA, EQUIPAGGIO “RALLYLEGEND”
Venerdì 12 ottobre, durante lo shakedown, a bordo di una splendida Lancia Delta Integrale “vestita” Martini Racing e gommata Pirelli, si è costituito, per qualche ora, un equipaggio insolito, composto dal pilota Shannon Falcone, team member di Luna Rossa nella prossima sfida di America’s Cup, e dall’estemporaneo navigatore Mario Isola, Pirelli Head of F1 and Car Racing. Un professionista del motorsport Pirelli e un professionista sailing con Luna Rossa, uniti dalla partnership tra le due realtà (Pirelli sarà co-title sponsor di Luna Rossa nella America’s Cup in Nuova Zelanda nel 2021, che si sono divertiti e hanno fatto divertire il folto pubblico che assiepava lo shakedown.

“LUCKY” BATTISTOLLI NEL “LEGENDARY MOMENTS”
Imprevisti impegni improrogabili hanno costretto Adartico Vudafieri a dare forfait per la sua partecipazione al “Legendary moments” di Rallylegend. “Vuda” verrà degnamente sostituito da un altro grande campione, “Lucky” Battistolli, che si esibirà con la Lancia 037, insieme a “Tony” Fassina (Lancia Stratos) e Tonino Tognana (Ferrari 308 GTB). 

MARIJAN GRIEBEL, GIOVANE CAMPIONE TEDESCO, AL VOLANTE DELLA “ZERO”
Sarà il pilota tedesco Marijan Griebel, al volante della vettura con il numero “zero” sugli sportelli, l’apripista di Rallylegend. Non ancora trentenne, il figlio d’arte (il padre Jurgen e il fratello Felix vantano entrambi trascorsi da piloti e navigatori) vanta già un palmares di tutto rispetto. Nel 2016 ha vinto il titolo Junior nel Campionato Europeo Rally con una Opel Adam R2, lo scorso anno si è aggiudicato la classifica Under 28 e il quinto posto assoluto finale nel Campionato Europeo Rally con una Skoda Fabia R5, mentre attualmente è in testa al Campionato Tedesco Rally, con tre vittorie, al volante di una Peugeot 208 T16.

DOMANI LA SECONDA TAPPA. GLI APPUNTAMENTI NELLA RALLYLEGEND ARENA
La seconda tappa prenderà il via sabato 13 ottobre alle ore 13.00 con in programma due passaggi sulle prove speciali “La Casa”, “Piandavello” e sulla prova spettacolo “The Legend” ed arrivo alle ore 18.45.
Nella Rallylegend Arena, sabato 13 ottobre si inizia alle ore 10.00 con la sessione autografi presso lo stand Freem con i campioni del Mondiale Rally presenti.
Appuntamento da non perdere alla Rallylegend Arena alle 11.30 con “50th Martini Racing” con i grandi campioni e i protagonisti della storia di Martini Racing nel motorsport.

MARTINI RACING PARADE, QUATTRO SFILATE DA SOGNO
E’ uno dei momenti più attesi di Rallylegend 2018 e, per la gioia degli spettatori che saranno a San Marino, si ripeterà ben quattro volte. LaMartini Racing Parade resterà negli occhi e nel cuore degli appassionati. Una ventina di macchine cariche di gloria rallystica, tutte nella inconfondibile livrea Martini Racing e con al volante un gruppo di quei piloti – Biasion, Kankkunen, Alen, Patrese, Pirro, Cunico, Aghini - che le hanno rese leggendarie, percorreranno la prova spettacolo “The Legend”, due volte sabato 13 alle ore 12.25 e alle ore 17.25, e altre due volte domenica 14, alle ore 9.30 e alle ore 13.25 per un gran finale di una celebrazione unica e esclusiva.

Nova Race alla prima GT4 Sprint Cup Final di Hockenheim

> 12 Ottobre 2018 - Da oggi al 14 ottobre si svolge a Hockenheim la GT4 Sprint Cup Final, manifestazione in prova unica valida come serie di supporto alle ultime due corse del campionato DTM 2018. L'evento sarà aperto ai più dinamici team europei attivi nella GT4 e saranno rappresentati alcuni dei marchi più importanti che hanno sviluppato vetture per questa categoria: AMG Mercedes, BMW, Ekris, Ginetta, KTM e Porsche. Per far funzionare al meglio questo paddock il promotore del DTM ha coinvolto SRO, la società che già gestisce le serie GT4 di maggior successo. 


Nella pista del Baden-Württemberg Nova Race ha deciso di affidarsi ad Henri Kauppi per guidare una Ginetta preparata nella sede di Correggio con gli ultimi aggiornamenti disponbili. Il giovane finlandese e i suoi rivali (i piloti ammessi saranno delle categorie FIA Silver e Bronze) affronteranno due gare sprint di 40 minuti sulla pista da 4,574 chilometri. Pirelli è stata nominata da SRO Motorsports Group fornitore ufficiale di pneumatici, e questa è una buona notizia per il 23enne pilota di Lahti che ha preso parte ai primi round GT italiani su un'altra Ginetta curata da Nova Race, proprio con la stessa gomma che dovrà usare in Germania.